Post on 15-Feb-2019
Pubblica Assistenza Collesalvetti – SETTORE FORMAZIONE SANITARIA 2014
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Lezione3 TRAUMI VERTEBRALI
A cura del Dr. ROBERTO SANTOLI- Medico 118 di LIVORNO
In collaborazione con
D.ssa CHIARA ALLEGRI – Infermiera Professionale
ROBERTO RUGIADI – Formatore ANPAS Regione Toscana - Soccorritore della Pubblica
Assistenza di Collesalvetti
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LESIONI VERTEBRALI Lo scheletro del tronco è costituito da colonna vertebrale e gabbia toracica.
La colonna vertebrale è la struttura portante del corpo.
E’ suddivisa in 5 regioni: CERVICALE (7 vertebre = C1-C7) DORSALE-TORACICA (12 vertebre = T1-T12) LOMBARE (5 vertebre = L1-L5) SACRALE (5 vertebre saldate = S1-S5) COCCIGEA (coccige)
In totale è composta da 33-34 vertebre sovrapposte e forate il cui interno forma il canale midollare che ospita il MIDOLLO SPINALE, che trasporta gli stimoli nervosi dal cervello alla periferia e viceversa. Le vertebre poggiano una sull’altra sono separate da un disco cartilagineo (disco intervertebrale) che la rendono molto elastica e mobile I dischi intervertebrali ammortizzano gli urti sulla colonna
Midollo spinale
Corpo vertebrale
Nervi spinali
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TRAUMATISMO DEL RACHIDE Drammatico ed istantaneo superamento dei limiti di tolleranza del rachide a possibili
violente sollecitazioni esterne. Conseguenze:
DANNO VERTEBRALE (lesioni osteo-disco-legamentose)
DANNO VERTEBRO-MIDOLLARE
DANNO MIDOLLARE
FRATTURE VERTEBRALI Il paziente traumatizzato deve essere sempre
considerato come portatore di una lesione vertebrale fino a che la prova radiologica non dimostri il contrario.
Il midollo spinale raccoglie i nervi deputati alla sensibilità e alla motilità di tutto il corpo ad eccezione della testa (Nervi Cranici) .
Il midollo scorre all’interno del forame vertebrale formato dall’impilamento delle vertebre.
Le fratture vertebrali sono pericolose per la possibilità di una lesione del midollo spinale a seguito di una mobilizzazione della vertebra a livello della frattura…
Le fratture vertebrali sono più frequenti di quanto non si pensi: la loro frequenza è direttamente proporzionale alla gravità del trauma e più probabile a seguito di traumi cranici, del collo e del torace. La ricerca di motilità degli arti e di dolore è, per
quanto detto, utile ma non ci permette diagnosi certe
IMMOBILIZZAZIONE CERVICALE + (ASSE SPINALE)
FORO VERTEBRALE
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Segni e sintomi di una lesione midollare: - dolore alla schiena
- formicolii agli arti
- diminuzione di forza e/o di motilità degli arti
- paralisi
- shock (soprattutto in assenza di emorragie arteriose)
30% circa dei pazienti coscienti con fratture della colonna vertebrale non presentano dolore!
Il paziente incosciente non può riferire i sintomi né collaborare per evidenziare i segni.
Valutazione iniziale
• IMMOBILIZZARE LA COLONNA: presumere una lesione cervicale in tutti i
pazienti traumatizzati (NO se trauma di entità conosciuta e lieve o che non
abbia comunque interessato la testa, il collo o il tronco)
• ABCDE
– Airway
– Breathing
– Circulation
– Disability
– Exposure
LESIONE MIDOLLARE COMPLETA Una lesione completa del midollo spinale comporta l'assenza di qualsiasi attività
motoria, sensitiva e viscerale (sfinteri, intestino, genitali..) al di sotto del livello
lesionale. Ci può essere una PARAPLEGIA o TETRAPLEGIA
PARAPLEGIA Paralisi degli arti inferiori
Lesione al di sotto di T1 (lesione localizzata nel tratto dorsale o lombare del midollo spinale)
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TETRAPLEGIA Paralisi degli arti superiori ed inferiori
Lesione PROSSIMALE A T1 (lesione localizzata
nel tratto cervicale del midollo spinale)
Che cosa accade dopo una lesione spinale Immediatamente dopo il trauma si instaura una fase
definita “SHOCK SPINALE” che è clinicamente
caratterizzata dalla soppressione di tutte le funzioni
sottolesionali (motorie, sensitive e viscerali),
PER INTERRUZIONE ANATOMICA O FUNZIONALE
delle vie simpatiche discendenti. Vi sarà pertanto:
1. PARALISI MOTORIA
2. ANESTESIA TATTILE E DOLORIFICA
3. RITENZIONE URINARIA E FECALE
(CIOÈ IMPOSSIBILITÀ DI URINARE E DEFECARE SPONTANEAMENTE).
La gravità e l’estensione del danno clinico dipendono dal livello midollare
(cervicale,dorsale,lombare), dall’ampiezza della lesione (completa o incompleta) e
dalla velocità con cui la lesione stessa si è realizzata.
SHOCK SPINALE, ASSENZA COMPLETA SOTTOLESIONALE DI: - Sensibilità - Motilità attiva - Tono muscolare (FLACCIDITÀ) - Attività riflessa - Funzione neurovegetativa sistemi nervosi cui sono legate funzioni del nostro organismo
LESIONE MIDOLLARE INCOMPLETA Una lesione del midollo spinale incompleta determina una Paraparesi Tetraparesi
In tali casi si ha una perdita parziale della motricità e sensibilità al di sotto del livello lesionale, quindi si ha la presenza di una qualsiasi attività motoria o sensitiva.
SHOCK NEUROGENO DA TRAUMA VERTEBRALE Un trauma delle vertebre cervicali o toraciche può determinare una lesione nel tratto cervicale o toracico SINTOMI E SEGNI:
• Ipotensione (sistolica<90mmHg) • Bradicardia • Cute calda, rosea e secca • Ipotermia
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TRATTAMENTO DEL TRAUMA DELLA COLONNA 1) SICUREZZA SCENA
2) VALUTAZIONE PRIMARIA CON IMMOBILIZZAZIONE DEL RACHIDE
CERVICALE ED APPLICAZIONE DI CUCCHIAIA O SPINALE; OSSIGENO
3) VALUTAZIONE SECONDARIA
TENERE LONTANI GLI EROI !!!
• Evitare manipolazioni e spostamenti dei segmenti vertebrali danneggiati
• Sul luogo del trauma arriverà un Mezzo di Soccorso Avanzato (veicolo
attrezzato con personale medico, infermieristico e paramedico esperto)
Trauma colonna: paziente in arresto cardiaco 1. POSIZIONARE IL PZ IN DECUBITO SUPINO CON LE OPPORTUNE
MANOVRE
2. IMMOBILIZZARE RACHIDE CERVICALE
3. BLS FINO A RIPRESA COSCIENZA