Social per eventi

Post on 01-Jul-2015

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COPRIRE UN EVENTOAlzare il numero e la qualità delle

partecipazioni

DurantePartecipare e allargare la conversazione sull’evento

CRONACA

PrimaInformare dell’appuntamento chi non lo conosce ancora

PUBBLICITÀ

DopoDiffusione e condivisione dei contenuti

STORYTELLINGLe fasi

Quanto segue è un elenco di semplici strumenti di conversazione, come possono esserlo un telefono o una lettera.

Il successo di un evento non dipende da loro ma da quanto e come se ne parla.

Perciò la prima regola della comunicazione sui Social Network è: qualunque cosa sia, parlatene insieme ad altre persone.

Pubblicità display/pay per clicIdentificato il pubblico potenziale, si “affiggono” annunci nei luoghi virtuali frequentati dal segmento di potenziali partecipanti.

Ci si può appoggiare a siti di partner, delle strutture ospitanti o semplicemente comunicarlo nei propri spazi.

PUBBLICITÀ

Prima

FacebookPermette di rivolgere la comunicazione a pubblici molto precisi e molto segmentati:•Per età•Per sesso•Per posizione geografica•Per interessi•Per professione•Per amicizie•...

Doppia scelta

Comunicare l’evento all’interno del corporate web

Fare dell’evento il centro della comunicazione corporatePrima

SITO WEB

È uno strumento gratuito per la creazione e la gestione online di qualsiasi tipo di evento.

Prima

Imposti le info dell’evento

Se non hai un sito, puoi comunque creare la pagina dell’evento in modo veloce, professionale e GRATUITO.

Dal pannello di controllo tieni traccia delle adesioni e gestisci la vendita dei biglietti

EVENTBRITE

MAILING

Prima

Gli strumenti professionali per la pubblicità con l’e-mail sono numerosi (lo stesso Eventbrite ne è un esempio).

Preliminare a qualsiasi invio è tuttavia la raccolta di contatti di nominativi che potrebbero rispondere positivamente (lead generation)

CRONACA

“Se una cosa non succede su Twitter quella cosa non è mai successa”

Il web

Per far succedere qualcosa su Twitter occorre parlarne su Twitter.È un modo per allargare la conversazione all’intera comunità onlilne.Durante

Twitter#HashtagE’ il titolo identificativo. Si inserisce su per trovare tutti i post relativi all’argomento al quale si riferisce.

Il nostro evento deve diventare un #hashtag

STORYTELLING

Dopo

StorifyStrumento che rintraccia tutti i contenuti relativi a un dato argomento all’interno dei Social Network.

I nostri eventi – così come li hanno raccontati nei Social

Network – saranno raccolti sotto il nostro profilo, a disposizione di

chi vuole sapere che si dice in rete sui nostri lavori.

SlidesharePer condividere online le slide di presentazione, ed eventualmente collegarle ad altri contenuti.

Dopo

CONDIVISIONE

DropboxRende immediatamente disponibile ogni tipo di file su qualsiasi supporto, fisso o mobile.

Dopo

CONDIVISIONE

CRONACA

PUBBLICITÀ

STORYTELLING

In sintesi

•Eventbrite: Creare una pagina per l’evento e gestire inviti e partecipanti (ma ce ne sono altri altrettanto professionali, come Amiando, o più informali, come Facebook.•Pay per clic, Banner: Annunci tradizionali per rendere noto un evento a chi ancora non lo conosce.•Mailing: Per avvisare delle nostre iniziative persone che hanno già scelto di connettersi con noi.

•Twitter: Per circoscrivere un argomento e parlarne insieme ad altri nel corso stesso del suo svolgimento.

•Storify: Serve a “raccontare i racconti” e a conservare conversazioni altrimenti destinate a perdersi.•Slideshare: Comunità di relatori che condividono i propri interventi.•Dropbox: Strumento di archiviazione di materiali in tempo reale.

Grazie per l’ascoltoQuesta presentazione è disponibile su

http://www.slideshare.net/MCC61