Post on 01-May-2015
Sabactanì Lamà Elì Elì
..
““Ed all’ora nona GesùEd all’ora nona Gesù
gridò ad alta voce, dicendo, gridò ad alta voce, dicendo,
““Elì, Elì lamà sabactanì? Che si interpreta:Elì, Elì lamà sabactanì? Che si interpreta:
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”
L’ira di Dio cadde su Cristo. L’ira di Dio cadde su Cristo. Questo era il celarsi del volto di Dio.Questo era il celarsi del volto di Dio. Sebbene innocente, Cristo fu trattatoSebbene innocente, Cristo fu trattato
come un peccatore, poiché attraverso icome un peccatore, poiché attraverso isuoi meriti i peccatori, anche se colpevoli,suoi meriti i peccatori, anche se colpevoli,siano trattati come leali ed ubbidienti figlisiano trattati come leali ed ubbidienti figli di Dio. Cristo è morto portando i peccatidi Dio. Cristo è morto portando i peccati
del mondo che furono a lui imputati, del mondo che furono a lui imputati, così che la sua giustizia siacosì che la sua giustizia sia
imputata al peccatore. imputata al peccatore. Quando il senso della perdita del favore del Padre svanì,Quando il senso della perdita del favore del Padre svanì,
Cristo aveva svuotato il calice amaro fino all’ultima feccia.” Cristo aveva svuotato il calice amaro fino all’ultima feccia.”
““Verso l’ora nonaVerso l’ora nona le tenebre diminuirono,le tenebre diminuirono,
ma rimasero solo intornoma rimasero solo intorno al Salvatore: erano simboloal Salvatore: erano simbolo
dell’agonia e dell’orroredell’agonia e dell’orrore che gravavano sul suo cuore.che gravavano sul suo cuore.
Nessun occhio poteva penetrareNessun occhio poteva penetrare l’oscurità che circondava la croce,l’oscurità che circondava la croce,
e ancor meno quella più fittae ancor meno quella più fitta dell’anima sofferente del Cristo. dell’anima sofferente del Cristo.
Dei lampi sfolgoravano intorno a lui;Dei lampi sfolgoravano intorno a lui; appeso al legno. Allora «Gesù gridò conappeso al legno. Allora «Gesù gridò con
Gran voce: Elì, Elì, lamà sabactanì? cioè: Dio mio,Gran voce: Elì, Elì, lamà sabactanì? cioè: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» (Matteo 27:46). Dio mio, perché mi hai abbandonato?» (Matteo 27:46).
– La Speranza dell’Uomo, pag. 580. (753,754).
““L’innocenteL’innocente
Figlio di Dio era là,Figlio di Dio era là,
appeso alla croce; la suaappeso alla croce; la sua
carne era lacerata dalle ferite;carne era lacerata dalle ferite;
le sue mani, che si erano tanto prodigate le sue mani, che si erano tanto prodigate
per benedire, erano inchiodate; anche i suoi piedi, per benedire, erano inchiodate; anche i suoi piedi,
instancabili nel servizio, erano stati fissati al legno; la instancabili nel servizio, erano stati fissati al legno; la
testa regale era trafitta da una corona di spine; quelle labbra tremanti testa regale era trafitta da una corona di spine; quelle labbra tremanti
esprimevano gemiti di dolore. Tutto quello che egli ha sopportato, le esprimevano gemiti di dolore. Tutto quello che egli ha sopportato, le goccegocce
di sangue che scendevano dal suo capo, dalle sue mani e dai suoi piedi, di sangue che scendevano dal suo capo, dalle sue mani e dai suoi piedi,
l’agonia del suo corpo e l’inesprimibile angoscia della sua anima per lal’agonia del suo corpo e l’inesprimibile angoscia della sua anima per la
separazione dal Padre, annunciano a ogni uomo questo messaggio: è perseparazione dal Padre, annunciano a ogni uomo questo messaggio: è per
te che il Figlio di Dio ha acconsentito a portare il peso del peccato, e perte che il Figlio di Dio ha acconsentito a portare il peso del peccato, e per
te ha strappato alla morte il suo dominio e ha aperto le porte del cielo.te ha strappato alla morte il suo dominio e ha aperto le porte del cielo.” ”
-- La Speranza dell’Uomo, pag. 580,581 (754-756). La Speranza dell’Uomo, pag. 580,581 (754-756).
Il distacco dal Padre in quell’ora
suprema di angoscia
straziava il cuore del Salvatore con
un dolore che nessun uomo può
comprendere pienamente. La sua sofferenza
morale era tanto grande da non
fargli quasi avvertire quella
fisica.
Satana rivolse contro Gesù le sue Satana rivolse contro Gesù le sue
tremende tentazioni. Il Salvatoretremende tentazioni. Il Salvatore
non riusciva a scorgerenon riusciva a scorgere
nulla al di là della tomba.nulla al di là della tomba.
La speranza della sua vittoria La speranza della sua vittoria
sul sepolcro vacillava, e non sul sepolcro vacillava, e non
era più sicuro che il suo era più sicuro che il suo
sacrificio fosse gradito sacrificio fosse gradito
al Padre. Sapendo che il al Padre. Sapendo che il
peccato è odioso agli occhi di Dio,peccato è odioso agli occhi di Dio,
temeva che la separazione fosse eterna. Il Cristo avvertìtemeva che la separazione fosse eterna. Il Cristo avvertì
l’angoscia che ogni peccatore prova quando la misericordial’angoscia che ogni peccatore prova quando la misericordia
cessa di intercedere in suo favore. Furono la consapevolezza delcessa di intercedere in suo favore. Furono la consapevolezza del
peccato e della disapprovazione divina a rendere tanto amaro ilpeccato e della disapprovazione divina a rendere tanto amaro il
calice e a spezzare il cuore del Figlio di Dio. calice e a spezzare il cuore del Figlio di Dio.
“ Quelle fitte tenebre nascosero la faccia di Dio. Egli aveva fatto delle tenebre la sua dimora e nascondeva la sua gloria alla vista degli uomini. Dio e i suoi
angeli erano accanto alla croce. Il Padre era insieme con il Figlio,
ma la sua presenza non era visibile; nessun uomo avrebbe potuto resistere se la sua gloria si fosse rivelata pienamente.”
L’innocente Figlio di DioL’innocente Figlio di Dio era là, appeso alla croce; la suaera là, appeso alla croce; la sua
carne era lacerata dalle ferite; le sue manicarne era lacerata dalle ferite; le sue maniche si erano tanto prodigate per benedire, eranoche si erano tanto prodigate per benedire, erano
inchiodate; anche i suoi piedi, instancabili nel servizio,inchiodate; anche i suoi piedi, instancabili nel servizio, erano stati fissati al legno; la testa regale era trafitta da una coronaerano stati fissati al legno; la testa regale era trafitta da una corona
di spine; quelle labbra tremanti esprimevano gemiti di dolore.di spine; quelle labbra tremanti esprimevano gemiti di dolore. Tutto quello che egli ha sopportato, le gocce di sangue che scendevanoTutto quello che egli ha sopportato, le gocce di sangue che scendevano
dal suo capo, dalle sue mani e dai suoi piedi, l’agonia del suo corpo edal suo capo, dalle sue mani e dai suoi piedi, l’agonia del suo corpo e l’inesprimibile angoscia della sua anima per la separazione dal Padre,l’inesprimibile angoscia della sua anima per la separazione dal Padre,
annunciano a ogni uomo questo messaggio: è per te che il Figlio di Dio haannunciano a ogni uomo questo messaggio: è per te che il Figlio di Dio ha acconsentito a portare il peso del peccato, e per te ha strappato alla morte ilacconsentito a portare il peso del peccato, e per te ha strappato alla morte il
suo dominio e ha aperto le porte del cielo. Colui che placò le onde agitate, chesuo dominio e ha aperto le porte del cielo. Colui che placò le onde agitate, che fece tremare e fuggire i demoni e le malattie, che aprì gli occhi ai ciechi efece tremare e fuggire i demoni e le malattie, che aprì gli occhi ai ciechi e
chiamò alla vita i morti, si offre sulla croce in sacrificio perché ti ama. Eglichiamò alla vita i morti, si offre sulla croce in sacrificio perché ti ama. Egli prende su di sé il peccato, subisce la collera della giustizia divina e divieneprende su di sé il peccato, subisce la collera della giustizia divina e diviene
egli stesso peccato, per amor tuo. egli stesso peccato, per amor tuo.
Giovanni 14:18
Tutti uniti noi cantiamo per dar gloria al nostro buon Gesù!
Questo canto ci accompagni e ci guidi verso il ciel!
Alleluia all’Agnello, alleluia a Te, Cristo mio Re!
Il tuo spirito ci guida e la tua forza in noi sarà!
Alleluia all’Agnello, alleluia a Te, Cristo mio Re!
Ogni cosa t’appartiene e Tu vuoi dividerla con noi!
Ogni cosa t’appartiene e Tu vuoi dividerla con noi!