Post on 05-Aug-2015
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
1
11 novembre 2014
Paolo Ferrario, Relazione su:
INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO
PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI
E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE
AVANZATA
al Convegno formativo “Famiglia, casa e cura. La
centralità degli aspetti sociali e familiari delle
cure palliative domiciliari
organizzato dalle associazioni: Accanto, A.Ma:TE,
Ancora, Il Mantello, Antonio e Luigi Palma
Como, 11 Novembre 2014
QUESTA DISPENSA SARA’ DISPONIBILE NELLA PRIMA PAGINA DEL SITO:
www.segnalo.it
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
2
• mutamenti sociodemografici e dei bisogni
• L’organizzazione dei servizi sanitari
• La riforma costituzionale del 2001 e le Regioni (LC
n. 3/2001
• La specificità della Regione Lombardia
• Fasi delle politiche dei servizi nella Regione
Lombardia
• La legislazione sul sistema sociosanitario (LR n.
3/2008)
• Rete dei servizi sociali
• Rete dei servizi sociosanitari
• L’integrazione sociosanitaria
• Le cure palliative nella legislazione statale (Legge
38/2010)
• Le cure palliative nella Regione Lombardia
• Il processo di riforma che si apre con il Libro
Bianco sullo sviluppo del sistema sociosanitario in
Lombardia
PUNTI CHIAVE
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
3
Da VECCHI GIOVANNI, In ricchezza e povertà, Il Muli no, 2011, p. 76
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
4
DA
A
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
5
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
6
Persone per numero di malattie croniche dichiarate2001-2012
Da: ADNKRONOS, Il libro dei fatti 2014
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
7
NEL CORSO DEL TEMPO,
COME SI E’ ADATTATO
A QUESTI CAMBIAMENTI SOCIODEMOGRAFICI,
IL NOSTRO SISTEMA DEI SERVIZI?
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
8
TRASFORMAZIONI SOCIO-CULTURALI E SALUTENUOVE SFIDE/FRONTIERE
• PIU’ POPOLAZIONE INCLUSA NELLA SFERA DEI DIRITTI
• CICLI DI VITA e NUOVI OBIETTIVI EDUCATIVI in ogni fa se
• SALUTE– SOGGETTIVITA’
• CURA/GUARIGIONE– DIMINUZIONE DELLE SOFFERENZE
• SPERANZA DI VITA– PIU’ POPOLAZIONE CON PROBLEMATICHE DI
MALATTIA A DECORSO CRONICO ED INVALIDANTE
• CRESCITA DELLE ASPETTATIVE– QUALITA’ DELLA VITA
• NUOVE MALATTIE
• RIDEFINIZIONE DELLE PROFESSIONI
• CRESCENTI COSTI DELLE ORGANIZZAZIONI DI SERVIZIO
• SEMPRE PIU’ INDISPENSABILE L’INTEGRAZIONE FRA SOCIETA’ CIVILE E FUNZIONI PUBBLICHE DELLO STATO
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
9
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALEDefinizione sotto il profilo amministrativo
COMPLESSO DELLE FUNZIONIE DELLE ATTIVITA’ ASSISTENZIALIDEI SERVIZI SANITARI REGIONALIE DELLE ALTRE ATTIVITA’SVOLTE DA ENTI E ISTITUZIONI NAZIONALI
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
Diversi modelli difunzionamento nelle
REGIONI ITALIANE
Legge 833/1978
Dlgs 502/1992 e
Dlgs 229/1999
Dlgs 517/1993
LC 3/2001
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
10
ALLONTANAMENTO DELLA MORTEMA NON DELLE DISABILITA’
Da Guy Brown, UNA VITA SENZA FINE? Invecchiamento, morte, immortalità (2008)Raffaello Cortina, 2009, pag. 4
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
11
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
12
STATO
REGIONI
COMUNI
• PREVIDENZAPensioni di vecchiaiainfortuni sul lavoro e malattie professionaliDisoccupazioneAssegni familiariPrevidenza complementare
• LIVELLI ESSENZIALI DEI DIRITTI
• SERVIZI SANITARImedicina di baseassistenza farmaceuticamedicina specialisticaospedali
• SERVIZI SOCIOSANITARIservizi per le disabilitàpsichiatriaservizi per le famiglie e i minoriservizi per le tossicodipendenze
SERVIZI SOCIALI e SERVIZI EDUCATIVIservizi sociali comunali
L’EFFETTO PIU’ IMPORTANTE DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL 2001 (LC N. 3/2001) è UNA DIVERSADISTRIBUZIONE DELLE COMPETENZE FRA•STATO•REGIONI•ENTI LOCALI
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
13
Gentile Signor Ministro,
a più di 4 anni dalla legge 38 che sancisce il diritto alle Cure Palliative,
solo una parte dei cittadini può ricevere l’assistenza di cui ha bisogno.
Insieme alle nostre 80 Associazioni, oltre 1.500 operatori e 5.000
volontari che ogni giorno assistono i malati inguaribili, Le chiediamo di
intervenire con tutti i mezzi di cui dispone il suo Dicastero al fine di
garantire omogeneità di accesso a cure palliative di qualità.
In particolare occorre:
superare le differenze territoriali e la distribuzio ne disomogenea
dei servizi Hospice e di cure palliative domiciliari;
incrementare l’accesso alle cure palliative anche p er i malati non
oncologici;
garantire l’accesso alle cure palliative pediatrich e.
Auspichiamo che il Ministero promuova una forte iniziativa, di concerto
con le Regioni; la Federazione Cure Palliative che rappresenta la
società civile organizzata sarà ancora una volta al Suo fianco perché
finalmente la legge 38 possa rappresentare una risposta concreta per
ogni malato.
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
14
MEDICINA DI BASE
MEDICINASPECIALISTICA
OSPEDALE
PRONTO SOCCORSOOSPEDALIERO
FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DEI SERVIZI SANITARI• medicina di base• medicina specialistica• ospedali
IL PROBLEMA SOCIALE SI PRESENTA ALLE DIMISSIONI DALL’OSPEDALE QUALDO DIVENTANO CRUCIALILE FAMIGLIE E I SERVIZI DOMICILIARI
ALTRI OSPEDALIdel territorio
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
15
ABBIAMO UN SISTEMA SANITARIO
CHE FUNZIONA, A REGIME,
SUI PROCESSI OPERATIVI
DELLA MEDICINA GENERICA E SPECIALISTICA
(SINTOMI, PRIMA DIAGNOSI, SUCCESSIVA
DIAGNOSI SPECIALISTICA, PROGRAMMI DI
TERAPIE FARMACOLOGICHE …) E DEI SERVIZI
OSPEDALIERI
IL DIAGRAMMA DI PAGINA 15 METTE IN EVIDENZA
(ANCHE SU PREZIOSO SUGGERIMENTO DI UN
PARTECIPANTE ALLA GIORNATA FORMATIVA) IL
SOVRACCARICO DI DOMANDA SUI PRONTO
SOCCORSI CHE SI VEDONO INDOTTI A GESTIRE
MOLTI ACCESSI IMPROPRI.
E’, INVECE UN SISTEMA CHE SI STA ATTREZZANDO
SULLE CRONICITA’ E SULLE MALATTIE TERMINALI.
ED E’ PER QUESTO CHE IL SISTEMA DELLE CURE
PALLIATIVE E’ UNA “PICCOLA RIVOLUZIONE”
CULTURALE, OPERATIVA, SCIENTIFICA,
ORGANIZZATIVA CHE VA CONOSCIUTA,
MONITORATA, ESTESA E VALORIZZATA
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
16
SVILUPPI DEI SISTEMI DI SERVIZIOALLA LUCE DELLA MUTAZIONE SOCIODEMOGRAFICA
Da Paolo Ferrario, Politiche sociali e servizi , Carocci Faber 2014, pag. 285
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
17
LOMBARDIA, ab. 9.826.141
VENETO, ab.
4.540.853
PIEMONTE, ab. 4.289.731
OLANDA, ab. 6.768.000
SVIZZERA, ab. 7.248.984
SVEZIA, ab. 8.946.193
DANIMARCA, ab.5.268.775
CAMPANIA, ab. 5.824.662
LAZIO,
ab. 5.681.868
SICILIA,
ab. 5.042.992
LA DIMENSIONE DEMOGRAFICA DELLA REGIONE LOMBARDIA
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
18
REGIONE LOMBARDIA:RETICOLO AMMINISTRATIVO
• 1546 COMUNI
• 11 PROVINCE
• da 28 e a 23 COMUNITA’ MONTANE
• 85 USSL (1980 - 1994)
• 44 AZIENDE - USL (dal 1993)
• 15 AZIENDE SANITARIE LOCALI (dal 1998)
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
19
1997
Rete sanitaria delle ASL
Reti della sussidiarietà
1999
2001
Rete delle RSA
2002
2004
2004
2008
Le tre Reti a regime
LE PIU’ IMPORTANTI FASI DELLE POLITICHE DEI SERVIZI NELLA REGIONE LOMBARDIA
• strutturazione della rete della ASL Aziende sanitarie locali e delle AO Aziende Ospedaliere (Leggi regionali n. 31/1997 e n. 33/2009)
• legislazione sulle cooperative sociali, il volontariato e le famiglie
• strutturazione della rete delle RSA residenze sanitarie assistenziali
• legislazione sul SERVIZI SOCIOSANITARI (Legge regionale n. 3/2008)
• progetto in corso di attuazione: “Libro Bianco sullo sviluppo del sistema sociosanitario in Lombardia, 30 giugno 2014
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
20
Le politiche legislative della Regione Lombardia distinguono
LE TRE RETI DEL SISTEMA
• RETE SANITARIA, prima regolata dalla LR n. 31/1997 e poi dalla LR n. 33/2009
• RETE SOCIOSANITARIA
• RETE DEI SERVIZI SOCIALI
QUESTE ULTIME REGOLATEdalla LR 3/2008
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
21
Soffermiamo l’attenzione sul titolo :
GOVERNO DELLA RETE
DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI ALLA PERSONA
• IN AMBITO SOCIALE
• E SOCIOSANITARIO
Parole-Chiave:
• “GOVERNO”: modalità di funzionamento del sistema
• “RETE”: insieme di attività di offerta connesse fra loro
• “nodi” e “connessioni” fra nodi
• “INTERVENTI”: singole attività o unità organizzative semplici
• “SERVIZI”: unità organizzative complesse
che producono attività
• “ALLA PERSONA”: centralità dei bisogni individuali
• “AMBITO SOCIALE E SOCIOSANITARIO”:
dunque tre reti, essendo quella sanitaria già regola ta
In precedenza
Legge regionale 12 marzo 2008 n. 3
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
22
RETE dei
SERVIZI SOCIALI
a) aiutare la famiglia, anche mediante l’attivazione di legami di
solidarietà tra famiglie e gruppi sociali e con azioni di sostegno economico;
b) tutelare la maternità e la vita umana fin dal concepimento e garantire interventi di sostegno alla maternità e paternità ed al benessere del bambino, rimuovendo le cause di ordine sociale, psicologico ed economico che possono ostacolare una procreazione consapevole e determinare l’interruzione della gravidanza;
c) promuovere azioni rivolte al sostegno delle responsabilità genitoriali, alla conciliazione tra maternità e lavoro ed azioni a favore delle donne in difficoltà;
d) tutelare i minori, favorendone l’armoniosa crescita, la permanenza in famiglia e, ove non possibile, sostenere l’affido e l’adozione, nonché prevenire fenomeni di emarginazione e devianza; e) promuovere il benessere psicofisico della persona, il mantenimento o
il ripristino delle relazioni familiari, l’inserimento o il reinserimento sociale e lavorativo delle persone in difficoltà e contrastare forme di
discriminazione di ogni natura; f) promuovere l’educazione motoria anche finalizzata all’inserimento e reinserimento sociale della persona; g) assistere le persone in condizioni di disagio psicosociale o di
bisogno economico, con particolare riferimento alle persone disabili e anziane, soprattutto sole, favorendone la permanenza nel proprio ambiente di vita;
h) favorire l’integrazione degli stranieri, promuovendo un approccio
interculturale; i) sostenere le iniziative di supporto, promozione della socialità e
coesione sociale, nonché di prevenzione del fenomeno dell’esclusione sociale.
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
23
RETE dei
SERVIZI SOCIO SANITARI
a) sostenere la persona e la famiglia, con particolare riferimento alle
problematiche relazionali e genitoriali, all’educazione e allo sviluppo di una responsabile sessualità, alla procreazione consapevole, alla prevenzione
dell’interruzione della gravidanza;
b) favorire la permanenza delle persone in stato di bisogno o di grave fragilità nel loro ambiente di vita;
c) accogliere ed assistere persone che non possono essere assistite a domicilio; d) prevenire l’uso di sostanze illecite, l’abuso di sostanze lecite,
nonché forme comportamentali di dipendenza e favorire il reinserimento sociale delle persone con problemi di dipendenza;
e) assistere le persone in condizioni di disagio psichico, soprattutto se isolate dal contesto familiare;
f) assistere i malati terminali, anche al fine di attenuare il livello di
sofferenza psicofisica
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
24
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
25
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
26
Rete dei SERVIZI SANITARI
Rete dei SERVIZI SOCIALI
Rete dei SERVIZI
SOCIOSANITARI
COMUNIREGIONE
ASL
Rete del “terzo settore”e dei soggetti comunitari della società
COOPERATIVE SOCIALI, ASSOCIAZIONI FONDAZIONI,
ENTI RELIGIOSI, VOLONTARIATO
AGIAMO COME CITTADINI E PROFESSIONISTI NEL QUADRO DI RETI DI SERVIZI MOLTO SPECIFICI E MOLTO CARATTERIZZATI SUL PIANO CULTURALE ED OPERATIVO
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
27
LA RETE DELLE CURE PALLIATIVE
Il concetto operativo e professionale di “Rete”è utilizzato anche dalla Legge 38/2010 in modo estremamente preciso e puntuale:
la rete nazionale per le cure palliative e la rete
nazionale per la terapia del dolore, volte a garantire la
continuità assistenziale del malato dalla struttura
ospedaliera al suo domicilio e costituite dall'insieme
delle strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali,
e assistenziali, delle figure professionali e degli
interventi diagnostici e terapeutici disponibili nelle
regioni e nelle province autonome, dedicati
all'erogazione delle cure palliative, al controllo del
dolore in tutte le fasi della malattia, con particolare
riferimento alle fasi avanzate e terminali della stessa, e
al supporto dei malati e dei loro familiari
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
28
LE AZIONI ORGANIZZATIVE E PROFESSIONALI DELLA“INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA”CONSISTONO NEL METTERE IN ATTO PROGETTI COLLABORATIVI PER LA PRESA IN CARICODEI PROBLEMI DELLA COMUNITA’
IN QUESTE PRATICHE è CRUCIALE LA
“BUONA COMUNICAZIONE”
BASATA SU: FIDUCIA, RICONOSCIMENTO DEGLI SPECIFICI RUOLI, CONDIVISIONE DEGLI OBIETTIVI
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
29
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
30
IN LOMBARDIA, DUNQUE,
LO SVILUPPO DELLE CURE PALLIATIVE
SI STRUTTURA ALL’INTERNO DEL QUADRO ISTITUZIONALE
TRATTEGGIATO NEI PRECEDENTI PASSAGGI
LE “CURE PALLIATIVE”
Due significati
“rimedio apparente e temporaneo,
adottato per fronteggiare un problema
senza poterlo risolvere”
Ma anche un significato culturalmente più profondo:
“presa in carico di un malato nella sua globalità,
per proteggerlo in una fase
di maggiore fragilità della vita”
“pallium”,
Mantello, protezione
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
31
• Rete degli Hospice, a partire dal Piano Sanitario nazionale 1999/2000
• Norme sull’impiego dei farmaci oppiacei nella terapia del dolore (Legge 12/2001)
• Introduzione della figura giuridica dell’amministratore di sostegno (Legge 6/2004)
• Discussione pubblica sul Testamento biologico e relativi registri comunali
QUADRO STORICO E CULTURALE
ALL’INTERNO DEL QUALE INCLUDERE
LA LEGISLAZIONE NAZIONALE
E QUELLE REGIONALI
SULLE CURE PALLIAITIVE
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
32
CURE PALLIATIVEDEFINIZIONI ISTITUZIONALI
Una definizione più generale, OMS, 2002:
Approccio che migliora la qualità di vita dei malati e delle famiglie che si confrontano con i problemi associati a malattie inguaribili attraverso la prevenzione e il sollievo dalla sofferenza, per mezzo della identificazione precoce, dell’approfondita valutazione e del trattamento del dolore e di altri problemi, fisici, psicosociali e spirituali
Una definizione operativa (art 2 della Legge 38/2000):
insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo famigliare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione o da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici
Legge n. 38/2000, Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
33
• CENTRALITA’ DEL MALATO
• DIMENSIONE SOCIALE DELLE CURE
• INTERDISCIPLINARITA’ DEGLI INTERVENTI
CONTINUITA’DELLE CURE
E
Presa in carico del
MALATO e deiFAMILIARI
VALORI CULTURALI SOTTESI ALLA LEGGE SULLE CURE PALLIATIVE
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
34
REGIONE LOMBARDIARETE DELLE CURE PALLIATIVE IN APPLICAZIONE DELLA L. 38/2010
Documento per lo sviluppo
della rete delle cure palliative
in Lombardia
Documento del gruppo tecnico
per le terapie del dolore
DGRn. 4610
28/12/2012
• identificazione della RETE
• DOMANDA (tipologia degli utenti
• PROCESSI DI SERVIZIO
•REQUISITI DI ACCREDITAMENTO
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
35
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
36
REGIONE LOMBARDIARETE DELLE CURE PALLIATIVE
REGIONE
Struttura Regionale di
Coordinamento
ASL
AOAzienda ospedaliera
HOSPICE
DAYHOSPITAL
ASSISTENZADOMICILIARE
SPECIALISTICAAMBULATORIALE
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
37
DOMANDA eACCESSO AL SISTEMA DELLE CURE PALLIATIVE
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
38
CRITICITA’ PER LAPRESA IN CARICO DOMICILIARE
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
39
DOCUMENTO PROGRAMMATICO
CONSULTAZIONIsui territori
RIFORMA delSISTEMA
SOCIOSANITARIOLOMBARDO
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
40
ORIENTAMENTI IN CONTINUITA’CON IL MODELLO LOMBARDO
• LIBERTA’ DI SCELTA DELLE STRUTTURE• PLURALITA’ DELL’OFFERTA• VALUTAZIONE E CONTROLLO
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
41
I NUOVI ORIENTAMENTI IN LINEA CON I MUTAMENTI SOCIODEMOGRAFICI
Riassumibili nella formula
DALLA CURA
AL PRENDERSI CURA (pag 8-9 e 11)
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
42
COME ?
REGIONE
RIORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA EPROGRAMMATORIA:RIDUZIONE DEL NUMERODELLE ASL RIDEFINITE COMEAGENZIE SANITARIE LOCALI
ASLAgenzia
Sanitaria Locale
ASLAgenzia
Sanitaria Locale
ASLAgenzia
Sanitaria Locale
…
RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DI OFFERTATRAMITE LE AISAziende integrate per la salute
AISAzienda
Integrata per lasalute
AISAzienda
Integrata per lasalute
AISAzienda
Integrata per lasalute
Lezione: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA, 11/11/2014 ,Paolo Ferrario, paolo.ferrario@email.it, www.segnalo.it
43
Bibliografia
• Paolo Ferrario, Biopolitiche e servizi alla persona: inizio e fine vita, in POLITICHE SOCIALI ESERVIZ, Metodi di analisi e regole istituzionali, Carocci Faber, 2014
• Network Non Autosufficienza (a cura di), L’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia, 4° Rapporto, Maggiolieditore , 2013
• Guida ai diritti delle persone con malattia oncologica, a cura del Servizio Sociale dell’Azienda Ospedaliera S. Anna di Como, 2012
• Società italiana di cure palliative
• Federazione cure palliative
• Blog mappeser.com, Voci: Bioetica e biopolitiche; Regione Lombardia
• Carabelli Giuliana e Facchini Carla (a cura di), Il modello lombardo di welfare, Francoangeli, 2011
• Gori Cristiano (a cura di), Come cambia il welfare lombardo, Maggioli editore, 2010
• Regione Lombardia, Libro Bianco sullo sviluppo del sistema sociosanitario in Lombardia. Un impegno comune per la salute. Milano 30 giugno 2014