Post on 01-May-2015
PROVINCIA DI BENEVENTO
• I. C. ORIANI S.AGATA DEI GOTI (BN)
• II C. D. MONTESARCHIO (BN)
• ITC RAMPONE (BN)
• I. C. MONTEFALCONE VALFORTE (BN)
• I. C.FRAGNETO MONFORTE (BN)
• I.C. G.SIANI SANT'ANGELO A CUPOLO (BN)
PROVINCIA DI SALERNO
• I.S. ALFANO I SALERNO• I.S. ANARDI DI SCAFATI• L.S. CACCIOPPOLI SCAFATI (NA)• IST. C. ANARDI SCAFATI (NA)• XI° C.D. SALERNO
• 1° C.D. CAVA DEI TIRRENI (SA)
• PROVINCIA DI BENEVENTO
• I. C. ORIANI S.AGATA DEI GOTI (BN)• II C. DIDATTICO MONTESARCHIO
(BN)• ITC RAMPONEBENEVENTO• ISTITUTO COMPRENSIVO
MONTEFALCONE VALFORTE (BN)• ISTITUTO COMPRENSIVO
FRAGNETO MONFORTE (BN)• I.C. G.SIANI SANT'ANGELO A
CUPOLO (BN)
• PROVINCIA DI CASERTA• III C. D. CASERTA• V C.D. DON MILANI CASERTA• I.C. SPARANISE (CE)• SMS BASILE PARETE (CE)• SMS D. ALIGHIERI CASERTA• SMS PASCOLI CASERTA• ITC FEDERICOII CAPUA (CE)• ITC PAVESE CASERTA
Tra formazione, ricerca e sperimentazione
Ufficio Scolastico RegionalePolo qualità di Napoli
• 1.039 le scuole che lavorano nella rete del Polo Qualità di Napoli.
• 1.039 sulle 1.375 esistenti
La rete Feuerstein in Campania
Gruppo di ricerca-azione del Polo Qualità di Napoli dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania nato per sperimentare una strategia didattica innovativa.
Questi i passi seguiti
• Buona prassi
• Ricerca teorica
• Elaborazione modelli
• Formazione
• Sperimentazione
Oggi!
Sotto la guida del Polo Qualità di Napoli
circa 30 scuole hanno già implementato
la strategia didattica innovativa
che va sotto il nome di
METODO FEUERSTEIN
Docente di Psicologia e Pedagogia presso l’Università Bar Ilan di Tel Aviv e presso il George Peabody College della Vanderbilt University di Nashville in Tennessee, fondatore e direttore dell’ICELP (International Center for the Enhancement of Learning Potential) di Gerusalemme.
REUVEN FEUERSTEIN(Botosan - Romania 1921)
REUVEN FEUERSTEIN
Ebreo di origine rumena, dopo aver subito le conseguenze del conflitto mondiale, compresa la deportazione in un campo di concentramento, si reca in Israele negli anni ‘50, per occuparsi dell’educazione di bambini e adolescenti sopravvissuti alle persecuzioni razziali. Dall’esperienza con questi ragazzi nasce il bisogno di mettere a punto un metodo pratico, per permettere loro di modificare le proprie capacità cognitive e soprattutto la propria percezione del mondo.
In questo contesto Feuerstein mise a punto un programma di intervento ormai noto con il nome di
“Metodo Feuerstein”basato su:
MODIFICABILITÀ COGNITIVA STRUTTURALE
APPRENDIMENTO MEDIATO
MODIFICABILITÀ COGNITIVA STRUTTURALE
-intelligenza: stato dell’essere umano che muta continuamente. L’intelligenza non è dunque geneticamente definita ma, anzi, modificabile.-modificabilità cognitiva: le competenze cognitive possono essere sviluppate non soltanto nel corso dell’età evolutiva, ma per tutto l’arco della vita. Un ruolo fondamentale nello sviluppo cognitivo viene svolto dalla mediazione.
La mediazione
La mediazione crea un canale di comunicazione che consente il fluire delle esperienze cognitive e relazionali determinando così la piena espressione della potenzialità dell’individuo
L’interazione tra mediatore e mediato
Modello dell’Esperienza di Apprendimento Mediato
stimolomediatore organismo mediatore
rispostaOrganizza e calibra l’intervento
Lavora sul processo
Programma di arricchimento Strumentale (P.A.S.)
E’ un insieme di 500 pagine organizzate in 14 strumenti, suddivisi in tre livelli di difficoltà crescente, finalizzate a sviluppare specifiche aree cognitive, come:
La percezione analiticaL’orientamento nello spazio e nel tempo
Il confrontoLa classificazione
Programma di arricchimento Strumentale (P.A.S.)
Ogni incontro per l’applicazione del P.A.S. prevede i seguenti momenti:
1.Presentazione del compito2.Invito alla riflessione3.Ricerca di processi e strategie per risolvere il
compito4.Sollecitazione di funzioni cognitive carenti5.Rinforzo della motivazione6.Creazione di collegamenti tra il compito e la vita
reale7.Metanalisi dei processi avvenuti
La rete ha lavorato su classi del I e II ciclo, dalla III elementare fino alla III superiore e in vari tipi di scuole, in orario curricolare ed extracurricolare.
UN MOMENTO …
... STO PENSANDO!
Da ogni intervento è venuto fuori qualcosa di significativo:
Uno slogan:
“Preferisco pensare ...
… perché voglio esserci”
Una riflessione:
“Condurre, governare e vivere un’esperienza educativa,
non attiva solo flussi unidirezionali, ma struttura una dimensione di
reciprocità”
Un aneddoto:
Ma questo che ha da pensare tanto prof.? È SEMPLICISSIMO!!
Quesito n° 1 Osserva attentamente l'immagine a sinistra. Quale tassello, fra i sei dell'immagine a destra, va usato per riempire la casella contrassegnata dal punto di domanda? Rispondi segnando con una crocetta il tassello che ritieni sia corretto.
Quesito n° 2 Osserva attentamente l'immagine a sinistra. Quale tassello, fra i sei dell'immagine a destra, va usato per riempire la casella contrassegnata dal punto di domanda? Rispondi segnando con una crocetta il tassello che ritieni sia corretto.
Quesito n° 3 Scegli tra le sei descrizioni seguenti, le tre che caratterizzano più precisamente il tipo d’automobile del disegno:
1) ha quattro ruote 2) ha gli alettoni 3) è monoposto 4) ha un numero sulla carrozzeria 5) è gialla e rossa 6) può correre su pista
LE ULTIME PAROLE FAMOSE
Il metodofeuerstein a scuola…
• ha contribuito in modo tangibile all’incremento della collaborazione e cooperazione nel gruppo classe.
• attraverso un approccio didattico che pone in primo piano l’allievo, lo ha reso consapevole di possedere abilità altrimenti destinate a non emergere.
Risultati registrati:
Frenata l’impulsività (pensare prima di agire)
Facilitata la socializzazione
Aumentata l’attenzione e l’interesse
Cresciuta la concentrazione
Potenziato le capacità cognitive
“Non accontentarti dell’orizzonte…
…cerca l’infinito”
Jim Morrison
La rete feuersteinProvincia di Caserta
• III Circolo Didattico
• V Circolo Didattico Don Milani
• Istituto Comprensivo Sparanise
• Scuola Secondaria di I grado “Basile”- Parete
• Scuola Secondaria di I grado “D. Alighieri”
• Scuola Secondaria di I grado “Pascoli”
• I.T.C. “Federico II” – Capua
• I.T.C. “Pavese”
Province di Benevento e Salerno
• Istituto Comprensivo “Oriani” S. Agata dei Goti
• II Circolo Didattico – Montesarchio
• I.T.C. “Rampone”
• Istituto Comprensivo Montefalcone Valforte
• Istituto Comprensivo Fragneto Monforte
• Istituto Superiore “Alfano I” - Salerno
Provincia di Napoli
• 48° Circolo Didattico
• XX Circolo Didattico
• Istituto Comprensivo “Cortese”
• Scuola Secondaria di I grado “Pascoli II”
• I.P.S.C.T. “De Santis”
• I.T.C. “Filangieri”
• II Cicolo Didattico – Arzano
• I Circolo Didattico - Cardito
• 18° Circolo Didattico – Arcoleo
• Scuola Secondaria di I grado “Capasso” – Acerra
• I.T.C. “Levi” – Portici
• Isituto Superiore “C. Levi” - Scampia
• PROVINCIA DI NAPOLI• SMS LEVI NAPOLI 1 8° C D. ARCOLEO NAPOLI• I.C. PASCOLI NAPOLI 20° C. D. NAPOLI• SMS CAPASSO ACERRA(NA) I C.D. CARDITO (NA)• I. C. CORTESE NAPOLI II C.D. ARZANO (NA• ITC LEVI PORTICI (NA) 48° C.D. NAPOLI• ITC FILANGIERIFRATTAMAGGIORE (NA) 3° C. DID ATTICOACERRA (NA)• IPSCTDESANCTISNAPOLIIS LEVINAPOLI CD DON LORENZO MILANOARZANO• I..S. DON MILANIGRAGANO (NA) I C.D. ARZANO (NA)• L.S. PASCALPOMPEI (NA) 30° C.D. PARINISECONDIGLIANO• SCUOLA PRIMARIA PARITARIA NOSTRA SIGNORA DI LOURDESPORTICI (NA)• SSS 1°U.FOSCOLONAPOLI C.D. MARIGLIANO (NAPOLI• IPC EUROPAPOMIGLIANO D'ARCO (NA) 43° TASSO – NAPOLI II• SSS 1° NINO CORTESECASORIA (NA) IC G. PASCOLI IINAPOLI• LC. SAVIO ALFIERI – SECONDIGLIANO I.C. DE CURTIS CASAVATORE• I.C SAN GAETANO I.C. VIRGILIO 4 SCAMPIA (NA)I • SMS ALERAMOMELITO (NA) SMS G. PASCOLI CICCIANO (NA)• ISTITUTO PARITARIO S. ANTONIO SECONDIGLIANO• I.C. ROMEO CASAVATORE1° I. S. SERAO POMIGLIANO D‘ ARCO (NA)