Post on 18-Feb-2019
PROTOCOLLO TCP/IP
CENNI STORICI
Negli anni ‘70 la DARPA (Defence Advanced
Research Project Agency) definì il protocollo su
cui poi si sarebbe basata la rete Internet
IP (Internet Procotocol)
TCP (Transmission Control Protocol)
Da cui TCP/IP
Nel ’74 la rete ARPANET utilizzo il protocollo
TCP/IP. Nasce Internet
CONFRONTO CON ISO/OSI
ISO/OSI
APPLICAZIONE
PRESENTATIONE
SESSIONE
TRASPORTO
RETE
DATA LINK
FISICO
TCP/IP
APPLICAZIONE
TRASPORTO
(TCP-UDP)
IP
Host- Rete
LIVELLO APPLICAZIONE
Il livello Applicazione è quello a contatto con l’utentedella rete
Offre i servizi all’utente per accedere alla rete;
Funge da interfaccia tra l’utente e la rete
Contiene i servizi per: Trasferimento di file (FTP)
Trasferimento di pagine web (HTTP)
Invio e ricezione di posta elettronica (SMTP, POP)
Connessioni da remoto (TELNET)
DNS (Domain Name System)
NFS (Network File System) per la gestione di dispositivi dimemoria in rete
LIVELLO TRASPORTO
Si occupa dell’affidabilità della trasmissione dati
Divide i dati in segmenti
Crea una connessione logica tra mittente e destinatario
Mette a disposizione due protocolli: UDP (User Datagram Protocol)
TCP (Transfert Control Protocol)
Il protocollo UDP è meno affidabile consente la perditadi dati nel trasferimento
Il protocollo TCP è pienamente affidabile e non consentela perdita di dati.
LIVELLO INTERNET O IP
Sceglie il percorso per inviare i pacchetti al destinatario
Ad ogni nodo della rete è assegnato un numero dettoINDIRIZZO IP o INDIRIZZO LOGICO che individuaunivocamente il nodo nella rete
Effettua la spedizione di pacchetti a nodi intermedi cheattraverso meccanismi di instradamento (routing) liinoltrano al destinatario.
I pacchetti seguono percorsi diversi
E’ compito del livello TRASPORTO ricomporre ilmessaggio
LIVELLO HOST-RETE
Equivale ai livelli 1 e 2 del protocollo ISO/OSI
FORMATO DATI
Ogni livello della pila aggiunge una serie di informazioniai dati da trasmettere
Lo strato APPLICAZIONE aggiunge una intestazionedetta APP e passa i dati al trasporto
Il protocollo TCP (Trasporto) aggiunge una suaintestazione l’unità di dati prende il nome di SEGMENTOe passa i dati al livello IP
Lo strato IP aggiunge una sua intestazione checomprende l’indirizzo IP . L’unità di dati prende il nomedi DATAGRAMMA IP e passa i dati al livello Host-Rete.
L’ultimo strato aggiunge una propria intestazione e unacoda. L’unità dati si chiama FRAME ETHERNET
FORMATO DATI
DATI
DATIAPP
APPLICAZIONE
TRASPORTO
INTERNET
HOST_RETE
DATIAPPTCP
SEGMENTO
DATIAPPTCP
DATAGRAMMA IP
IP
DATIAPPTCP
FRAME ETHERNET
IPETh ETh
Per instradare i pacchetti, i router devono avere lapossibilità di identificare univocamente ogni nodo della rete.
Ogni host, all’interno di una rete, ha un indirizzo univocodetto IP Address (Indirizzo IP).
INDIRIZZI IP
Un indirizzo IP identifica ogni nodo della rete ed ècostituito da una sequenza di quattro numeri, da 0 a255
Esempio: 150.1.190.23
INDIRIZZI IP
Si utilizzano 4 byte (un byte per ogni numero da 3cifre). Con un byte si possono rappresentare numero da 0a 255 (28 = 256)
Le reti TCP/IP si avvalgono di un indirizzo di 32 bit notocon il nome di IPv4
I 32 bit vengono suddivisi in gruppi da 8 bit.Con 8 bit abbiamo il numeroMIN= 00000000 che equivale a 0MAX= 11111111 che equivale a 255
Nel protocollo IPV4 abbiamo 232 =4.294.967.296 diversi indirizzi IP
INDIRIZZI IP
Come detto un indirizzo IP si avvale di 32 bit con unastruttura del tipo:
Indirizzo di Rete Indirizzo di Host
L’Indirizzo di Rete identifica la rete a cui un computer
appartiene; L’Indirizzo di Host identifica il computer
all’interno della rete
INDIRIZZI IP
Per ottenere un indirizzo IP si può:
Richiederlo all’autorità centrale
Acquistarlo da un ISP
L’Indirizzo IP NON IDENTIFICA l’host fisico(MAC ADDRESS) ma la connessione di un host allarelativa rete.Se il computer viene connesso ad un’altra rete ilsuo IP cambia
INDIRIZZI IP
Un indirizzo IP si classificano in CLASSI.
CLASSE A;
CLASSE B;
CLASSE C;
CLASSE D;
CLASSE E;
CLASSI DI INDIRIZZI IP
CLASSE A
0 1 7 8 31
0 Rete Host
Utilizzata per reti di grosse dimensioni, esempio grosse aziende internazionali•Il primo bit è 0•Altri 7 bit (da 1 a 7) identificano la rete (128 reti)•I restanti 24 bit (ovvero la seconda, terza e quarta terna di numeri ) sono riservati ai computer (oltre 16 milioni di computer in una rete);
CLASSI DI INDIRIZZI IP
CLASSE A
Gli indirizzi vanno Da:0.0.0.0 (ovvero 00000000 00000000 00000000 00000000) –NOTA: L’indirizzo 0.0.0.0 è riservato A:127.255.255.255 (ovvero 01111111 11111111 11111111 11111111)
Ovvero 128 Reti (2^7)e oltre 16 Milioni di Host (2^24)
CLASSI DI INDIRIZZI IP
CLASSE B
0 2 15 16 31
1 Rete Host
Utilizzata per reti di medie dimensioni, esempio grosse università o aziende con molti edifici •Il primo bit è 1, il secondo è 0•Altri 14 bit (da 2 a 15) identificano la rete•I restanti 16 bit (ovvero la terza e quarta terna di numeri ) sono riservati ai computer;
0
CLASSI DI INDIRIZZI IP
CLASSE B
Gli indirizzi vanno Da:128.0.0.0 (ovvero 10000000 00000000 00000000 00000000) A:191.255.255.255 (ovvero 10111111 11111111 11111111 11111111)
Ovvero 16 Mila Reti (2^14) e 64 Mila Host (2^16)
CLASSI DI INDIRIZZI IP
CLASSE C
0 3 23 24 31
1 Rete Host
Utilizzata per reti di piccole dimensioni, esempio scuole, uffici, case •Il primo bit è 1, il secondo è 1 , il terzo bit è 0•Altri 21 bit (da 3 a 23) identificano la rete•I restanti 8 bit (ovvero l’ultima terna di numeri ) sono riservati ai computer;
1 0
CLASSI DI INDIRIZZI IP
CLASSE C
Gli indirizzi vanno Da:192.0.0.0 (ovvero 11000000 00000000 00000000 00000000) A:223.255.255.255 (ovvero 11011111 11111111 11111111 11111111)
Ovvero 2 Milioni di reti (2^21) e 256 Host (2^8)
CLASSI DI INDIRIZZI IP
Il Net-ID viene assegnato all’amministratore di rete che poi provvede ad assegnare ad ogni host un indirizzo (Piano di indirizzamento)
Tutti i nodi appartenenti alla stessa rete devono avere la stessa NET-ID
Appartengono alla stessa rete gli indirizzi di classe A:• 127.10.10.2 • 127.1.45.123
CLASSI DI INDIRIZZI IP
Dato un indirizzo IP 200.50.18.2 – CLASSE C
Se nella parte della rete (ultimo numero) mettiamo tutti 0 (0 in base 10) otteniamo l’indirizzo di rete NET-ID
Se nella parte della rete (ultimo numero) mettiamo tutti 1 (255 in base 10) otteniamo l’indirizzo di broadcasting per inviare un messaggio a tutti
Indirizzo di rete = 200.50.18.0Indirizzo di broadcast = 200.50.18.255
CLASSI DI INDIRIZZI IP
Per reti private intendiamo reti non connesse ad Internet o ad altre reti pubbliche (Rete di casa / scuola/ufficio/ecc…)
Per queste sono riservate tre blocchi di indirizzi a secondo della classe:
10.0.0.0 – 10.255.255.255 una sola classe A 172.16.0.0 – 172.31.255.255 16 classi B contigue 192.168.0.0 – 192.168.255.255 256 classi C contigue
RETI PRIVATE
L’indirizzo IP assegnato ad un computer in una rete può essere STATICO (Fisso) o DINAMICO (DHCP)
Questi indirizzi non sono raggiungibili direttamente da Internet ma loro possono accedere ad Internet
Quando un computer da una rete privata accede ad Internet, il suo indirizzo IP viene modificato da privato a pubblico attraverso una operazione detta di TRASLAZIONE
RETI PRIVATE
INTERNET
Nel 1972 viene definito un linguaggio comune per mettere in comunicazione computer diversi. Nasce il Protocollo TCP/IP. Nello stesso anno nasce la posta elettronica
Nel 1982 il Protocollo TCP/IP viene imposto a tutta la rete Internet.
Nel 1990 nasce il linguaggio HTML per la creazione di ipertesti
Nel 1991, presso il CERN di Ginevra, nasce il WWW.
Nel 1993 nasce il primo browser – MOSAIC e l’anno dopo NETSCAPE
Nel 1994 nasce il primo motore di ricerca YAHOO
WWW – WORLD WIDE WEB
Con il termine WWW ( o Web) si intende un enorme ipertesto, quindi con la
possibilità di passare da un documento all’altro attraverso un link, in cui i
documenti posso trovarsi su computer (server) diversi sparsi sulla rete
Internet.
Un Ipertesto è un insieme di documenti con possono essere consultati in
modo non sequenziale mediante dei legami (hot Word) che fungono da link.
L’insieme dei documenti , delle informazioni, che si trovano su un computer
in Internet forma un Sito Internet.
WWW – WORLD WIDE WEB
Ogni sito è identificato da un Indirizzo Internet detto anche URL (Uniform Resource Locator). L’URL o indirizzo di un sito è nella forma:
http://www.iissdesanctis.it•http indica che il server utilizza il protocollo HTTP per il trasferimento delle pagine •www indica che il sito si trova sul web•iissdesanctis è il nome dell’azienda o dell’istituzione che gestisce il sito. Si chiama dominio di secondo livello•it indica che il sito è pubblicato in italia e si chiama dominio di primo livello
DNS
I siti risiedo sui server che si trovano in rete. Abbiamo detto che ogni computer è riconosciuto dalla rete Internet da un indirizzo IP. Quindi quando si va su un sito in realtà viene cercato sulla rete qual è il computer su cui è pubblicato il sito. Per fare questo viene utilizzato il DNS.
Il DNS (Domain Name System) è un insieme di tabelle distribuite su Internet (i server si chiamano Domain Name SERVER) che contengo l’associazione tra nome mnemonico di un sito e l’indirizzo IP del server su cui si trova. Esempio:
DNS
Nome Mnemonico Indirizzo
facebook.com 134.45.56.71
youtube.com 121.133.1.1
iissdesanctis.it 110.45.67.121
INTERNET SERVICE PROVIDER
ISP
Sono le società che offrono servizi in rete
come:
Accesso alla rete internet (Telecom, Fastweb, ecc…)
Caselle di posta elettronica (Libero, Hotmail, Tiscali,
ecc…)
Pubblicazione di siti (Altervista, Aruba, ecc…)
BROWSER
Letteralmente SFOGLIATORI sono software per visualizzazione di pagine web
Consentono la navigazione nel web
I più diffusi:
Google Chrome
Mozilla FireFox
Internet Explorer
Opera
Safari
I SERVIZI DELLA RETE
Molti servizi hanno nomi con il prefisso e- che
sta per eletronic
E-commerce : commercio elettronico
B2B – Business to Business (tra aziende)
B2C – Business to Customer (Azienda- Cliente)
C2C- Customer to Customer (Cliente-Cliente)
Esempi: ebay, subito, amazon, ecc…
I SERVIZI DELLA RETE
E-banking : servizi offerti dalle banche
E-government: servizi offerta dalla pubblica
amministrazione
E-learning: servizi offerti da università o istituti
di formazione
E-mail: posta elettronica offerti da vari ISPi
E-book:libro online
…….
I SERVIZI DELLA RETE
Posta elettronica Certificata (PEC). Chi dispone
della PEC può inviare e-mail che hanno valore
legale come se si spedisse una raccomandata.
VoIP: Voice On Internet Protocol indica la
tecnologia che consente di telefonare usando la
rete internet. Attenzione a non confondere con
SKYPE che è un software (programma) che
utilizza il servizio.
I SERVIZI DELLA RETE
Blog: Il termine Blog deriva dai termini Web Log (Diario di Bordo sul Web). Il Blog è un sito realizzato da persone che intendono pubblicare e condividere con gli altri il diario della propria vita quotidiana e i propri pensieri.
IM (instant Message): Software per l’invio e la ricezione di messaggi istantanei (Messenger).
Podcast: Un podcast è un file video o audio che viene messo a disposizione sulla rete per essere scaricato liberamente.
Streaming: Lo streaming riguarda i file video. Indica la possibilità di vedere un filmato senza poterlo scaricare.
I SERVIZI DELLA RETE
Social Network: Sono siti che consentono di pubblicare semplici notizie, commenti, video, fotografie e condividerle con altre persone. Può servire per trovare nuovi amici sulla rete, far parte di gruppi di persone interessate ad un certo argomento.
I più diffusi sono: Facebook, Twitter e MySpace, Instagram,Youtube
Forum: Sono spazi su siti utilizzati per discutere e confrontarsi su certi argomenti. Un Forum è suddiviso per argomenti ed è gestito da un moderatore. I messaggi vengono lasciati dall’utente che poi avrà una risposta in un momento successivo.
Chat: Indica un gruppo di conversazione ovvero utenti che utilizzano Internet per conversare (chatting) con altri utenti. Contrariamente al Forum la chat avviene in tempo reale cioè le persone sono tutte in linea in quel momento.
Netiquette:Deriva dai termini Network Etiquette ovvero le regole di comportamento da rispettare per gli utenti della rete Internet.