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Protezione leggera delle vie respiratorie
Dräger Safety AG & Co. KGaALübeck, 2016
Il presente manuale offre agli utenti consigli di carattere generale. Tuttavia, per ogni particolare applicazione occorre fare riferimento alle istruzioni specifiche. Tutte le informazioni qui contenute sono state elaborate al meglio delle nostre conoscenze. Tuttavia esse non implicano alcun obbligo o garanzia da parte nostra. Dräger non si assume alcuna responsabilità per il contenuto del presente manuale.
Le informazioni e i dati in esso contenuti sono soggetti a modifiche tecniche e non possono essere sempre aggiornate. Utilizzare sempre le istruzioni d’uso fornite con i prodotti Dräger.
La riproduzione di nomi d’uso, nomi commerciali, denominazioni di prodotti, ecc., anche privi di contrassegni specifici, non significa che tali nomi siano da considerarsi esenti dalle normative vigenti in materia di protezione dei marchi di fabbrica e pertanto siano utilizzabili da chiunque.
Dati tecnici: Soggetti a modifiche1a edizione
4 Utilizzo dei dispositivi a filtroI dispositivi a filtro sono sufficienti per proteggere dalle sostanze pericolose sul luogo di lavoro?
5 Scelta del dispositivo a filtro appropriatoRaccomandazioni per l’uso di maschere e filtri
12 PanoramicaDräger, protezione leggera delle vie respiratorie
Protezione Leggera delle vie respiratorie
| 4PROTEZIONE LEGGERA DELLE VIE RESPIRATORIE
I DISPOSITIVI A FILTRO SONO SUFFICIENTI PER PROTEGGERE DALLE SOSTANZE PERICOLOSE SUL LUOGO DI LAVORO?
Dipende dall’aria ambiente e dalle condizioni nell’ambiente di lavoro. Un dispositivo a filtro offre una protezione sufficiente solo se esistono determinate condizioni. In assenza di tali condizioni è necessario usare dispositivi autonomi per la protezione delle vie respiratorie.
I dispositivi a filtro possono dimostrarsi sufficienti quando:– Il contenuto di ossigeno nell’aria è di almeno il 17% (con filtri CO di almeno il 19%)– Il tipo di sostanza pericolosa è noto ed esiste un materiale filtrante adatto– La concentrazione della sostanza pericolosa rientra nei limiti consentiti
per l’utilizzo di dispositivi a filtro
Utilizzo dei dispositivi a filtro
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| 5PROTEZIONE LEGGERA DELLE VIE RESPIRATORIE
QUAL È LA PROTEZIONE PIÙ IDONEA PER OGNI SOSTANZA PERICOLOSA?
Sostanza pericolosa (assorbita attraverso le vie respiratorie) Protezione
Polvere e fumo Filtro antipolvere
Gas e vapori Filtro antigas e maschera
Particelle, gas e vapori Filtro combinato e maschera
Carenza di ossigeno e/o concentrazione eccessiva di sostanze pericolose Respiratori autonomi
MASCHERE E FILTRI DRÄGER
Per maggiori informazioni sulle maschere e sui filtri consultare il sito web di Dräger o rivolgersi al rappresentante Dräger di zona.
VISITARE IL SITO: www.draeger.com
I dispositivi a filtro sono insufficienti quando:– Esiste il rischio che la situazione di pericolo possa evolversi (ad es.
in container scarsamente ventilati, serbatoi, gallerie e imbarcazioni)– Le sostanze pericolose presentano scarse proprietà di avvertimento
(odore o sapore)– Le concentrazioni di sostanze pericolose costituiscono un pericolo
immediato per la vita o la salute– La sostanza pericolosa non viene trattenuta dal materiale del filtro
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RACCOMANDAZIONI PER L’USO DI MASCHERE E FILTRI
1. Quali criteri devo considerare nella scelta di un dispositivo a filtro?Bisogna innanzitutto conoscere la natura e la concentrazione delle sostanze pericolose nonché le condizioni nell’ambiente di lavoro. Va quindi determinato il fattore di protezione necessario per l’apparecchio filtrante. Filtro e maschera vanno considerati come una singola unità. Si prega di leggere attentamente le istruzioni d’uso in dotazione ai dispositivi prima dell’impiego.
2. Verificare i seguenti fattori relativamente alle condizioni di utilizzo:– Vi è un sufficiente contenuto di ossigeno nell’aria ambiente? (Controllare le normative locali: in Germania vige un valore limite
minimo del 17%; in altri Paesi possono vigere altri valori.)– Quali sono i contaminanti contenuti nell’aria ambiente?– Quali sono le concentrazioni dei contaminanti?– Sotto quale forma si presentano i contaminanti? Sono gas, particelle
o un mix di entrambe le cose?– I contaminanti possiedono proprietà di avvertimento adeguate
(ad es. odore o sapore)?– Quali sono i limiti di esposizione professionale (OEL) vigenti,
ad es. l’AGW in Germania?– Sono necessari altri dispositivi di protezione individuale oltre a quello per
le vie respiratorie, ad esempio per la protezione degli occhi o dell’udito?
PROTEZIONE LEGGERA DELLE VIE RESPIRATORIE
Scelta dei dispositivi a filtro più appropriati
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| 7PROTEZIONE LEGGERA DELLE VIE RESPIRATORIE
3. Di quale dispositivo a filtro ho bisogno?Rispondi a tutte le domande precedenti per determinare il fattore di protezione di cui hai bisogno. La Tabella 1 indica i fattori di protezione nominale (FPN) e i fattori per la massima concentrazione d’impiego per ogni dispositivo a filtro. L’NPF è il valore derivato dalla percentuale massima di perdita totale verso l’interno del relativo dispositivo ammessa dalle norme europee in materia. Questo fattore indica la performance di protezione massima calcolata matematicamente di un dispositivo di protezione delle vie respiratorie.
Il fattore per la massima concentrazione d’impiego è la raccomandazione pratica presente nella normativa tedesca BGR 190 (“Uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie”) ed è un valore derivato dall’NPF (previa deduzione di un margine di sicurezza). Questi sono i valori applicabili in Germania. La concentrazione e il valore limite del contaminante sono necessari per determinare il fattore di protezione minimo richiesto. Un valore limite, o il Limite di esposizione professionale (OEL) della sostanza, indica la concentrazione di una specifica sostanza dispersa in aria – ponderata in un periodo di riferimento – che non presenta rischi per la salute di un soggetto che vi sia esposto quotidianamente.
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| 8PROTEZIONE LEGGERA DELLE VIE RESPIRATORIE
TABELLA 1: ELENCO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
Dispositivo DescrizioneFattore di protezione nominale 1)
Fattore per la concen- trazione massima d’impiego
Dispositivi con filtro antipolvere
Semimaschera con filtroFFP1FFP2FFP3
41250
41030
Quarto di maschera o semimaschera con filtro
P1P2P3
41248
41030
Maschera a pieno facciale con filtro
P1P2P3
5161.000
415400
Respiratore a filtro assistito con elmetto o cappuccio
TH1PTH2PTH3P
1050500
520100
Respiratore a filtro assistito con quarto di maschera, semimaschera o maschera a pieno facciale (dispositivo acceso)
TM1PTM2PTM3P
202002.000
10100500
Dispositivi a filtro antigasQuarto di maschera o semimaschera con filtro 50 30
Maschera a pieno facciale con filtro 2.000 400
1) Si prega di notare che la performance indicata dall’NPF può essere ottenuta soltanto se il respiratore viene utilizzato correttamente e sottoposto a regolari interventi di manutenzione, in conformità con le istruzioni d’uso. Assicurarsi di scegliere un dispositivo delle dimensioni corrette per il viso e di indossarlo solo con il viso rasato, poiché la presenza di barba o baffi nelle aree di tenuta può causare delle perdite. I valori sono stati tratti dal rapporto EN 529 del 2005. È inoltre obbligatorio osservare altre disposizioni nazionali o locali in materia.
| 9PROTEZIONE LEGGERA DELLE VIE RESPIRATORIE
Nel caso in cui il contaminante sia presente sia sotto forma di gas che di particelle, il fattore di protezione nominale deve essere calcolato separatamente per ciascuna forma. Per la selezione del dispositivo a filtro, occorre applicare il livello di protezione più alto. La concentrazione dei gas è misurata in ppm (parti per milione = volume della sostanza in 1 m3 di aria ambiente) o in mg/m3 (= peso di una sostanza in 1 m3 di aria ambiente) e la concentrazione di particelle (polvere) solo in mg/m3. Poiché mg/m3 si riferisce al peso e ppm al volume, il valore in mg/m3 non può essere direttamente convertito in ppm. Le concentrazioni più elevate spesso sono indicate in % per volume, 10.000 ppm = 1% vol.
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ESEMPIO: DETERMINAZIONE DEL FATTORE DI PROTEZIONE NECESSARIO
Contaminante: Polvere di piombo (necessaria protezione antipolvere)
Concentrazione nell’ambiente di lavoro: 3 mg/m3
Valore limite (OEL): 0,1 mg/m3
Fattore di protezione necessario
Concentrazione del contaminante = 3 = 30 OEL 0,1
Nella Tabella 1 si può vedere che per un fattore di protezione minimo pari a 30 (polvere di piombo) è necessario un filtro P3, inserito in una semimaschera, una maschera a pieno facciale o un respiratore a filtro.
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4. Qual è la massima concentrazione di contaminanti per la quale posso usare un dispositivo a filtro?Si può determinare la concentrazione massima consentita moltiplicando il fattore per la concentrazione massima d’impiego per il valore limite (OEL) del contaminante.
PROTEZIONE LEGGERA DELLE VIE RESPIRATORIE
ESEMPIO: DETERMINAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MASSIMA D’IMPIEGO CONSENTITA DEL CONTAMINANTE 2)
Contaminante: Cloro
Valore limite (OEL): 0,5 ppm
Protezione delle vie respiratorie:
Maschera a pieno facciale (fattore per la concentrazione massima d’impiego di una maschera a pieno facciale con filtro antigas: 400)
Fattore × OEL = massima concentrazione consentita del contaminante
400 × 0,5 = 200 ppm o 0,02% in vol. cloro
La massima concentrazione consentita del contaminante per il cloro quando si usa una maschera a pieno facciale con filtro antigas è quindi = 200 ppm o 0,02% in vol. cloro.
massima concentrazione del contaminante = massima concentrazione consentita × OEL
2) I valori e i calcoli sono stati tratti dalla norma europea EN 529 del 2005 e dalla norma tedesca BGR 190. È inoltre obbligatorio osservare altre disposizioni nazionali o locali in materia. I limiti OEL sono basati su normative tedesche. Si applicano i valori medi ponderati nel tempo durante un periodo di riferimento anziché limiti di esposizione a breve termine.
| 11PROTEZIONE LEGGERA DELLE VIE RESPIRATORIE
5. QUALI SONO I CRITERI PER LA SCELTA DEL FILTRO CORRETTO?
I contaminanti si presentano sotto forme diverse: come aerosol (particelle o goccioline), gas o vapori. A seconda della forma sotto cui si presentano, è necessario scegliere una protezione adeguata per una di queste forme o per la combinazione di più forme diverse.
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Aerosol (particelle)Polveri, fibre, fumi, microrganismi (ad es. virus, batteri, funghi e le loro spore) e nebbieSostanze gassose:Gas o vapori
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Questa tabella mostra la codifica colore dei filtri secondo la norma EN 14387. L’impiego di colori diversi facilita la selezione del filtro più adeguato per un contaminante specifico.
TABELLA 2: IDENTIFICAZIONE DEL FILTRO PER COLORE
Codice colore Tipo di filtro Campo di applicazione principale
AX 3) Gas e vapori organici con punto di ebollizione ≤ 65 °C
A Gas e vapori organici con punto di ebollizione > 65 °C
B Gas e vapori inorganici, come cloro, idrogeno solforato e acido cianidrico
E Anidride solforosa, acido cloridrico
K Ammoniaca e derivati organici dell’ammoniaca
CO 4) Monossido di carbonio
Hg 5) Vapori di mercurio
NO 6) Gas nitrosi, incluso monossido d’azoto
Reactor 7) Iodio radioattivo, incluso isometiliodato radioattivo
P Polveri
3) I filtri AX possono essere utilizzati solo come vengono forniti dal fabbricante. Ne è severamente vietato il riutilizzo e l’utilizzo contro sostanze gassose.4) I filtri CO possono essere utilizzati una sola volta e vanno smaltiti dopo l’utilizzo. Attenersi alle istruzioni in conformità con le disposizioni di legge locali.5) I filtri Hg possono essere utilizzati solo per un massimo di 50 ore, in conformità alla norma EN 14387.6) I filtri NO possono essere utilizzati una sola volta e vanno smaltiti dopo l’utilizzo.7) Filtri Reactor: attenersi alle istruzioni in conformità con le disposizioni di legge locali.
| 13PROTEZIONE LEGGERA DELLE VIE RESPIRATORIE
8) Valori tratti dalla norma europea EN 14387 9) Valori tratti dalle norme europee EN 12941 e 1294210) Valori tratti dalla normativa tedesca BGR 190
TABELLA 3: DIFFERENZIAZIONE DEI TIPI DI FILTRO
Tipo di filtro
Classe filtro
Protezione da
Concentrazione di contaminante massima consentita
Filtro antigas
Gas e vapori
Capacità:
30 × OEL con semimaschere/ 400 × OEL con maschere a pieno facciale, ma capacità massima:
1 Piccola 0,1% vol. (1.000 ppm) 8)
2 Media 0,5% vol. (5.000 ppm) 8)
3 Grande 1,0% vol. (10.000 ppm) 8)
Filtroantipolvere
Particelle
Efficienza (capacità di separazione)
1 Piccola 4 × OEL 10)
2 Media10 × OEL con semimaschere / 15 × OEL con maschere a pieno facciale 10)
3 Grande30 × OEL con semimaschere / 400 × OEL con maschere a pieno facciale 10)
Esempio: OEL per polvere di piombo = 0,1 mg/m3 4 × 0,1 mg/m3 = 0,4 mg/m3 = massima concentrazione consentita di polvere di piombo usando filtri P1.
Filtro combinato
Gas, vapori, particelle
1-P22-P21-P32-P3
Combinazione appropriata di filtri antigas e antipolvere
Valori appropriati per filtri combinati
I filtri sono suddivisi in classi in base alla loro capacità (filtri antigas) o alla loro efficienza (filtri antipolvere). I filtri antigas di classe 2 possono essere utilizzati con concentrazioni più alte o per periodi più prolungati rispetto ai filtri di classe 1. La classe dei filtri antipolvere indica la loro efficienza nella filtrazione delle particelle contenute nell’aria ambiente (classe 1: 80%, classe 2: 94%, classe 3: 99,95%).
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Esempio di tipo di filtro:
A2B2 P3
Questo filtro è adatto per essere usato con:A Gas e vapori organici con punto di ebollizione maggiore di 65 °C fino a
concentrazioni previste per i filtri di classe 2 (massimo 5.000 ppm); eB Gas e vapori inorganici come cloro, idrogeno solforato e acido cianidrico
fino a concentrazioni previste per i filtri di classe 2 (massimo 5.000 ppm); eP Particelle fino a concentrazioni previste per i filtri di classe 3.
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6. NELL’UTILIZZO DI DISPOSITIVI A FILTRO È NECESSARIO SEGUIRE ATTENTAMENTE LE SEGUENTI ISTRUZIONI:
Non utilizzare mai un dispositivo a filtro...– in ambienti con carenza di ossigeno (osservare le normative locali, ad es.
in Germania quando la concentrazione di O2 è inferiore al 17%)– in aree scarsamente ventilate o spazi confinati come container, serbatoi,
piccoli locali, gallerie e imbarcazioni– in atmosfere in cui le concentrazioni dei contaminanti siano sconosciute
o costituiscano un pericolo immediato per la vita o la salute (IDLH)– se le concentrazioni dei contaminanti superano la concentrazione massima
consentita e/o la capacità relativa alla classe del filtro– il contaminante possiede proprietà di avvertimento scarse o assenti
(odore, sapore e irritazioni), come nel caso di anilina, benzene, monossido di carbonio e ozono.
Abbandonare subito la zona se...– si avverte un aumento sensibile della resistenza respiratoria– si accusano giramenti di testa o dolore– si sente l’odore o il sapore del contaminante oppure questo causa irritazione– il dispositivo a filtro è danneggiato
Assicurarsi...– che il dispositivo a filtro calzi bene e sia indossato correttamente– che venga utilizzato un filtro combinato se sono/possono essere presenti
contaminanti gassosi e particelle
!
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7. QUANTO DURA UN FILTRO?
La durata di un filtro dipende dalla sua classe e dalle condizioni ambientali di utilizzo:
Fattori che influiscono sulla durata:– Concentrazione dei contaminanti nell’aria ambiente– Composizione dei contaminanti– Umidità– Temperatura– Frequenza respiratoria dell’utilizzatore
Non è possibile stimare la durata teorica di un filtro in quanto essa dipende da molti fattori. È necessario osservare le normative locali o aziendali.
Il filtro va sostituito quando…– l’utilizzatore avverte il sapore o l’odore della sostanza nei filtri antigas– si avverte una maggiore resistenza respiratoria nei filtri antipolvere– l’utilizzatore avverte entrambe queste cose nei filtri combinati
Questa è solo una piccola selezione di contaminanti a titolo di esempio. Per ulteriori informazioni e un elenco completo di contaminanti, si prega di consultare il nostro database online delle sostanze pericolose Dräger VOICE.
VISITARE IL SITO: www.draeger.com/voice
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Particelle
Monouso Riutilizzabili Respiratore a filtro assistito
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Dräger X-plore® 7300
Dräger X-plore® 1310 FFP1
Dräger X-plore® 1710 FFP1
Dräger X-plore® 1710+ FFP1
Dräger X-plore® 1320 FFP2
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Dräger X-plore® 1730 FFP3
Dräger X-plore® 1730+ FFP2
UNA PANORAMICA DELLE PROTEZIONI LEGGERE DELLE VIE RESPIRATORIE
Una maschera per
ogni necessità
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Particelle, gas, vapori
Semimaschere Maschere a pieno facciale
Respiratore a filtro assistito
Singolo filtro Twin-Filter
Dräger X-plore® 3300
Singolo filtro Twin-Filter
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UNA PANORAMICA DELLE PROTEZIONI LEGGERE DELLE VIE RESPIRATORIE
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ogni necessità
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ITALIA Draeger Safety Italia S.p.A.Via Galvani 7 20094 Corsico (MI)Tel +39 02 45 87 21 Fax +39 02 48 60 24 64infoitaly@draeger.com
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