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Il lessico della comunicazione tra formazione e mercato
XIII Rapporto Unimonitor.comAnno 2009-2010
Direzione scientifica:Mario Morcellini - Barbara Mazza
Hanno partecipato i dottorandi di Scienze della Comunicazione (XV°ciclo)
Piero BalzoniLuciano Di Mele Paolo FedeliAna Germani Laura GherloneCristina Greco
Alessia Ciccotti (CdLM Editoria multimediale e nuove professioni dell’informazione)
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Vita da matricoleProfilo ed aspettative degli immatricolati alle triennali di SdC (a.a. 2009-2010)
di Rossella Basile
www.unimonitor.itinfo@unimonitor.it
1. Matricole triennali: Identikit
Pendolare19%
Fuori sede39%
In sede42%
Totale collettivo: 134
Femmina69%
Maschio31%
Totale collettivo: 136
oltre 22 anni28%
21 anni11% 20 anni
12%
18-19 anni49%
Totale collettivo: 132
STC68%
CPO32%
Sesso
Corso di iscrizione
Tipologia
Totale collettivo: 132
Età
NB. Le matricole di Comunicazione Pubblica e d’Impresa sono 143, mentre quelle di Scienze e Tecnologie della Comunicazione raggiungono quota 268. Il tasso di rappresentatività per ciascun corso di laurea è pari al 30% nel primo caso e al 35% nel secondo.
2. Le attività del tempo libero
Soddisfatto Sufficientemente soddisfatto Insoddisfatto Navigo su Internet (95%)
Ascolto musica (91%)
Esco con gli amici (88%)
Leggo libri (76%)
Leggo giornali (69%)
Vado al cinema (59%)
Sto in famiglia (56%)
Non faccio attività politica (97%)
Non leggo fumetti (94%)
Non gioco con i videogame (93%)
Non faccio volontariato (92%)
Non suono strumenti (91%)
Vado di rado a teatro (89%)
Vado di rado in discoteca (80%)
Faccio raramente sport (67%)
Guardo poco la tv (61%)
Totale collettivo: 136
Il dato è influenzato, soprattutto per quanto attiene il livello di soddisfazione espresso rispetto alle informazioni sui programmi di esame, dal fatto che gli studenti intervistati sono in una fase iniziale del proprio percorso.
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Internet (33%)
Libri/Opuscoli (14%)
Amici (13%)
Orientam. Università (10%)
Familiari (7%)
Tv/Radio (3%)
Orientam. scuole superiori(2%)
Stampa (2%)
Guide (16%)
3. Per saperne di più su SdC: Il ventaglio delle fonti informative
Totale collettivo: 250 m.r.
4. SdC: le ragioni di una scelta
Acquisire competenze profess.
Valutazioni sulle possibilità occupaz.
Qualità del percorso formativo
Acquisire conoscenze e capacità utili per il lavoro che già svolgo
31% 26% 18% 18%
Qualità dei docenti
Interesse verso questo ambito disciplinare
Cultura personale
Vivere a Roma
4% 1% 1% 1%
Totale collettivo: 135
5. Alla ricerca di una formazione professionalizzante
Comunicazione Pubblica e d’Impresa
Scienze e Tecnologie della Comunicazione
Acquisizione di competenze professionalizzanti
37% 28%
Valutazioni sulle possibilità occupazionali 33% 23%
Qualità del percorso formativo 19% 17%
Acquisizione di nuove conoscenze e capacità utili per il lavoro che già svolgo
11% 21%
Qualità dei docenti - 6%
Interesse verso questo ambito disciplinare - 2%
Cultura personale - 2%
Vivere a Roma - 1%
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NB: Ben il 60% degli studenti di STC intervistati svolge una (45%) o più occupazioni (15%). Dato che si attesta al 37% per le matricole di CPO, di cui il 30% svolge una sola attività lavorativa.
Totale collettivo: 43 92
6. Frequentanti: almeno nelle intenzioni
Si73%
No27%
Totale collettivo:136
Frequenterà abitualmente le lezioni:
Ore di frequenza settimanali ipotizzate
Fino a 5 ore (1%)
6-10 ore ( 4%)
11-15 ore (22%)
16-20 ore (24%)
21-25 ore (10%)
26-30 ore (6%)
31-35 ore (2%)
Non so (31%)
Non si registrano differenze significative tra le matricole di CPI e quelle di STC. Nel primo caso, pensa di seguire le lezioni circa 8 intervistati su 10, nel secondo 7 su 10.
7. Frequenza. Le ragioni del sì e quelle del no
Freq
uent
are Per affrontare meglio l’esame (30%)
Per una buona formazione (24%)
Per approfondire alcuni argomenti (20%)
Per poter socializzare e inserirmi meglio nel contesto universitario (10%)
Per conoscere l’impostazione del docente (8%)
Per condividere lo studio e avere un confronto con altri colleghi (8%)
Non
freq
uent
are Impegni di lavoro (58%)
Lontananza dalla sede (35%)
Non lo ritengo necessario ai fini della preparazione dell’esame (5%)
Assenza di strutture e servizi adeguati alle esigenze degli studenti (2%)
Totale collettivo: 99 Totale collettivo: 40
Se un terzo delle matricole di Com. Pubblica e d’Impresa intende frequentare le lezioni per acquisire una buona formazione, una quota analoga degli studenti del primo anno di Scienze e Tecnologie della Com. correla la scelta alla prova di esame, mostrando un orientamento più pragmatico e vicino alla logica liceale rispetto ai colleghi dell’altro corso.
Si consideri che tra quanti hanno dichiarato che pensano di non frequentare le lezioni (27%), la maggior parte si divide tra studio e lavoro (84%).
8. Lo studio individuale: le ore settimanali “in agenda”
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Ore di studio settimanali ipotizzate
Fino a 5 (8%)
6-10 (29%)
11-15 (16%)
16-20 (16%)
21-25 (5%)
26-30 (8%)
31-35 (2%)
Non so (16%)
Totale collettivo: 136 Sia gli studenti “puri” che gli studenti-lavoratori ipotizzano un carico di studio settimanale che oscilla tra le 6 e le 20 ore.
34%
27%
17%14%
8%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
colleghi seminari convegni ricevimenti docenti
comitati studenteschi
Totale collettivo: 194 m.r.
9. Fare “vita universitaria”: le possibili declinazioni per i triennalisti in ingresso
10. Fare “vita universitaria”: le possibili declinazioni per i triennalisti in ingresso
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
convegni seminari colleghi ricevimenti comitati studenteschi
11%
27%
44%
13%
5%
19%
27%31%
14%
9%
comunicazione pubblica e d'impresa scienze e tecnologie della comunicazione
Totale collettivo: 194 m.r.
Il dato è influenzato dallo status occupazionale: il 57% di quanti hanno dichiarato di fare vita universitaria per incontrare/studiare con i colleghi non ha un’occupazione, mentre oltre la metà dei lavoratori esprime il proprio interesse nei riguardi dei convegni (53%) e dei ricevimenti dei docenti (63%).
11. Fare “vita universitaria”: lavoratori e inoccupati a confronto
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
comitati studenteschi colleghi seminari convegni ricevimenti
60% 57% 55%47%
37%
20% 34% 32% 47%
33%
20%9% 13% 6%
30%
sì, più di un lavoro sì, un solo lavoro non lavora
Totale collettivo: 114 m.r.(val. % basati sui rispondenti)
Si noti come il legame con la Facoltà sia molto forte anche tra quanti hanno una sola occupazione e, seppur in modo minoritario, anche tra coloro che portano avanti diverse esperienze lavorative contemporaneamente agli studi.
0% 20% 40% 60% 80%100%
Disponibilità e reperibilità dei docenti Organizzazione dei curricula
Attività seminariali Convegni
Accoglienza nella facoltà Chiarezza dell’ordinamento degli studi
Organizzazione didattica Informazioni sui programmi d’esame
88%85%
69%69%
65%64%
62%57%
12. La prima volta…Che impressione ha avuto in merito alle informazioni
necessarie per muoversi in Facoltà?
Il livello di soddisfazione (i giudizi espressi positivamente)
Il dato relativo al livello di soddisfazione espresso rispetto alle informazioni sui programmi di esame, è influenzato dal fatto che gli studenti intervistati sono in una fase iniziale del proprio percorso.
Totale collettivo: 136
13. Quali servizi offerti dalla facoltà intende utilizzare?
24%
16% 15% 14%
11%
8%6% 6%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
materiali didattici bibliotecaspazi di studio laboratorisegreteria erasmus/socratesservizio orientamento non ne sono a conoscenza
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Totale collettivo: 347 m.r. (Valori percentuali basati sul totale delle risposte)
14. Il sorpasso dello studente-lavoratore
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Totale collettivo: 136
Si, un solo lavoro 30%
Si, più di un
lavoro7%
No63%
Comunicazione Pubblica e d’impresa
Scienze e Tecnologie della Comunicazione
Si, un solo lavoro40%
Si, più di un lavoro13%
No47%
Si, un solo lavoro45%
Si, più di un lavoro15%
No40%
Totale collettivo: 93
Totale collettivo: 43
15. Al momento dell’iscrizione, aveva specifiche aspirazioni professionali?
Si58%
No42%
Totale collettivo: 131
16. Tra sogni e realtà: i settori di lavoro attuali e quelli desiderati
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Totale collettivo: 65
42%
31%
18%
9%
0%10%20%30%40%50%
1%
42%
55%
2%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
Ricerca e forazione
Media e Giornalismo
Com. istituzionale ed'impresa
Settori nonconcernenti
Totale collettivo: 65
Attuali Desiderati
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Vita da studenteProfilo ed aspettative degli iscritti al primo anno delle magistrali di SdC provenienti da altre sedi (a.a. 2009-10)
di Rossella Basile
www.unimonitor.itinfo@unimonitor.it
1. SdC Sapienza: polo di riferimento per il Centro-Sud. Il quadro degli Atenei di provenienza
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stesso ateneo
6%
altro ateneo94%
Totale collettivo: 171
Provenienza
Ate
nei d
el N
ord
(9%
) • Iulm• Genova • Torino • Udine • Bologna Alma
Mater Studiorum
• Ferrara• Padova • Bergamo A
tene
i del
Cen
tro
(42%
) • Roma Tre • Lumsa• Tor Vergata • Cassino • Tuscia• Siena • Firenze • Perugia • Luiss• Gregoriana • Salesiana • Macerata• Urbino
Ate
nei d
el S
ud (4
8%) • Salerno
• Suor Orsola B. • Federico II
Napoli • Catania • Sassari • Bari • Salento • Lecce • L’Aquila • Messina • Palermo • L’Aquila • Molise • Basilicata • Calabria
Ateneo Estero: 1% (Tirana)
Totale collettivo: 161
2. La Facoltà di provenienza
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0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
Lettere e FilosofiaScienze della Formazione
Scienze PoliticheSociologia
Scienze della ComunicazioneLingue e Letterature Straniere
Scienze UmanisticheScienze umane e sociali
Interfacoltà
56%13%
8%7%
6%4%
3%2%
1%
Un quarto degli iscritti al primo anno delle magistrali provenienti da altre sedi ha chiuso il percorso triennale con il massimo dei voti, il 24% con un voto compreso tra 105 e 109, mentre circa un terzo (32%) termina gli studi con un voto tra 100 e 104 e circa un quinto (19%) si ferma al di sotto del 100.
(Totale collettivo: 119)
Totale collettivo: 171
3. Il tasso di copertura dell’indagine
Pagina 23
Totale collettivo: 58
Rispetto agli atenei di provenienza, il tasso di copertura si attesa al 31% per quelli del Nord (4/13), al 30% per quelli del Centro (25/83) e al 38% per quelli del Sud (29/77)
4. Identikit degli intervistati
Femmina79%
Maschio21%
26-34 anni24%
24-25 anni47%
22-23 anni29%
Totale collettivo: 58
110-110elode21%
105-10921%
100-10430%
91-9928%
Totale collettivo: 43
Lettere e Filosofia (58%)Scienze della Formazione (15%)
Scienze Politiche (6%)Sociologia (6%)
Scienze della Comunicazione (4%)Lingue e Letterature Straniere (4%)
Interfacoltà (4%)Scienze Umane e Sociali (1,5%)
Storia e Filologia (1,5%)
Totale collettivo: 53
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Internet (60%)
Guide (21%)
Amici (16%)
Familiari (1%)
5. Avvicinarsi a SdC: Il ventaglio delle fonti informative
Totale collettivo: 86 m.r.
Incontri Orientamento Università (2%)
6. Proseguire gli studi: le motivazioni
Acquisire una professionalità specifica
Proseguire il percorso triennale
Valutazioni sulle possibilità occupaz.
Acquisire conoscenze e capacità utili per il lavoro che già svolgo
45% 23% 14% 10%
Acquisire un titolo riconosciuto dal mercato
Reputazione del corpo docente
Qualità del percorso formativo
3% 3% 2%
Totale collettivo: 58
7. Specializzarsi a SdC Sapienza. Le ragioni di una scelta
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è migliore dei corsi offerti dalla
facoltà di prov.(22%)
non era presente nella mia facoltà di prov.(22%)
valutaz. sulle possibilità
occupazionali (14%)
prestigio della sede (14%)
vivere e lav. nella capitale (12%)
questioni logistiche/organiz
(5%)
è il migliore a liv. nazionale (4%)
reputazione dei docenti (3%)
interesse per i contenuti del corso (2%)
Per caso (2%)
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%
Disponibilità e reperibilità dei docenti Convegni
Informazioni sui programmi d’esame Organizzazione del corso di studio
Attività seminariali
Chiarezza dell’ordinamento degli studi
Organizzazione della didattica
Accoglienza nella facoltà
86%
75%
69%
66%
65%
57%
53%
47%
8. La prima volta…Che impressione ha avuto in merito alle informazioni
necessarie per muoversi in Facoltà?
Il livello di soddisfazione(i giudizi positivi espressi)
Totale collettivo: 58
9. Quali servizi offerti dalla facoltà ritiene possa esserle maggiormente utile?
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Totale collettivo: 140 m.r. (Valore percentuale sulle risposte)
10. Prima lo studio e poi il lavoro
Totale collettivo: 58
Si, un solo lavoro34%
Si, più di un lavoro3%
No63%
Non ci sono differenze significative tra i diversi cdl magistrale: la componente maggioritaria non lavora e quanti hanno un’occupazione si attestano intorno a circa un terzo degli intervistati.
Quanti coniugano studio e lavoro gravitano in settori non concernenti la comunicazione (9/22) anche se qualcuno di loro sta facendo esperienze nell’ambito dei media e della produzione testi (8/22) e in quello della comunicazione istituzionale e d’impresa (5/22)
11. Al momento dell’iscrizione, aveva specifiche aspirazioni professionali?
Si67%
No33%
Totale collettivo: 58
E’ la comunicazione istituzionale e d’impresa il settore ambito dalla maggior parte degli intervistati: 27 su 34, infatti, lo indicano come il campo in cui vorrebbero spendersi soprattutto in qualità di pubblicitario, responsabile o addetto marketing, responsabile comunicazione o organizzatore di eventi. La restante quota (7/34) individua nei “Media e nella produzione testi” l’altro settore in cui si aspira ad inserirsi.
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Studenti in uscitaUn bilancio dell’esperienza formativa in Comunicazione (a.a. 2009-2010)
di Rossella Basile
www.unimonitor.itinfo@unimonitor.it
1. L’indagine: cosa, come, quando
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• Analisi del percorso formativo da parte degli studenti triennali, specialistici e quinquennali in uscita dai i corsi di laurea della Facoltà di SdC
• Strumento di ricerca: questionario strutturatoObiettivo
• Rilevazione: Febbraio-Aprile 2010 Indagine riservata ai laureandi della sessione estiva luglio 2010
Periodo di riferimento
• Tasso di copertura: 100% grazie alla messa a punto di una piattaforma che vincola la compilazione del questionario al momento di autorizzazione della tesi di laurea
Tasso di copertura
2. Il profilo dei laureandi triennali
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Prevalentemente donna (69%)
Il corso di laurea:55% Scienze e Tecnologie Com.35% Com. Pubblica e Organizz.10% Scienze Sociali per la Coop. e lo Sviluppo tra i popoli
Circa i due quarti si laurea con un’età compresa tra 27 e
29 anni. Età media alla laurea: 28,15
E’ in corso l’8%. La maggior parte (56) è fuori corso da 3
anni e oltre
La media degli esami si attesa a 25,8
Totale collettivo: 186Nota: Età alla laurea Almalaurea 27,4 (Il dato dell’età media è influenzato da coloro che si sono iscritti tardi all’università e quindi hanno un’età anagrafica di partenza più elevata)
3. Il profilo dei laureandi specialistici
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Prevalentemente donna (72%)
Corso di laurea:41% Com. d’impresa28% Editoria, comunicaz. multimediale e giornalismo18% Innovazione e sviluppo9% Com. istituz. pubblicità e marketing sociale4% Teorie della Com. e ricerca applicata
Il 30% conclude gli studi con un’età compresa tra 24 e 26 anni. Circa i due terzi (62%)
tra 27 e 29 anni.Età media alla laurea: 27,8
E’ in corso il 15% dei laureandi della sessione
estiva. Il 60% chiude gli studi con un anno f.c. e il 20% con
due.
La media esami si attesta a 28
Totale collettivo: 155
Nota: Età media alla laurea AlmaLaurea: 26,5
4. Ha frequentato abitualmente le lezioni?
70%87%
30%13%
Triennalisti Specialistici
Frequentanti Non frequentanti
Totale collettivo: 186 155
I laureandi specialistici, non solo hanno frequentato di più, ma anche per un numero maggiore di ore settimanali. In media, infatti, hanno frequentato per 15 ore settimanali, i triennalisti per 13 ore.
Allorquando non si frequenta, la ragione principale è da imputare a impegni di lavoro. Tra i laureandi triennalisti il dato si attesta al 67%, tra i laureandi del biennio specialistico al 69% .
5. Frequentare le lezioni: le motivazioni dei laureandi triennalisti
Pagina 37
Esami (33%)• affrontare meglio
l'esame
Formazione (40%)• avere una buona
formazione• approfondire
alcuni argomenti
Confronto (12%)• condiv. lo studio e
confrontarmi con i colleghi
• poter socializzare
Docenti (15%)• conoscere
l'impostazione del docente
• migliorare il rapporto con i docenti
Totale collettivo: 127
Per i laureandi in Scienze e tecnologie della Comunicazione, la frequenza delle lezioni è correlata in primis al superamento dell’esame (41%), seguito da motivazioni legate alla formazione (32%).
Al contrario, per i laureandi in Scienze della Com. Pubblica e Organizzativa la ragione principale affonda nell’esigenza di una crescita formativa (51%) e in preparazione alla prova di esame (29%).
Primato assoluto va alla formazione, secondo i laureandi in Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e le relazioni tra i popoli (46%; 6/13).
6. Frequentare le lezioni: le motivazioni dei laureati specialistici
Pagina 38
Esami (42%)• affrontare meglio
l'esame
Formazione (37%)• avere una buona
formazione• approfondire alcuni
argomenti
Docenti (5%)• conoscere
l'impostazione docente
• migliorare il rapporto con i docenti
Confronto (15%)• condiv. lo studio e
confrontarmi con i colleghi
• poter socializzare • per tutti i motivi
elencati
Totale collettivo: 130
Per circa i due quarti dei laureandi in Comunicazione d’impresa, la frequenza delle lezioni è correlata al superamento dell’esame (37,5%), seguita da motivazioni legate alla formazione (25%) e all’approfondimento (11%).
Situazione analoga per Editoria, com. multim. e giornalismo dove le motivazioni legate alla prova di esame riguardano il 42% dei laureandi, così come per quelli di Com. istituz., pubblicità e mktg sociale (40%) e per Teorie della Com. e ricerca applicata (60%).
Attenzione alla dimensione prettamente formativa viene riservata dai laureandi in Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e le relazioni tra i popoli (43%).
7. Vita universitaria
Pagina 39
Triennalisti Specialistici
Seminari 37% 33%
Incontrare/studiare con colleghi
23% 29%
Ricevimenti docenti 22% 20%
Convegni 13% 14%
Comitati studenteschi 2% 1%
Altro 3% 3%
Totale collettivo: 320 289
8. I corsi: la valutazione espressa
Pagina 40
insoddisfatti12%
soddisfatti88%
Totale collettivo: 158Totale collettivo: 136
TriennalistiSpecialistici
Per i laureandi in Scienze e tecnologie della Comunicazione il livello di soddisfazione si attesta all’86%, per quelli in Scienze della Com. Pubblica e Organizzativa al 90%, mentre per i laureandi in Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e le relazioni tra i popoli raggiunge il 93%.
Nel caso dei laureandi specialistici il livello di soddisfazione generale si attesta rispettivamente: al 100% Teorie della Com. e ricerca applicata al 92% per Editoria, com. multim. e giornalismo al 92% Innovazione e sviluppo al 90% Com. istituz. pubblicità e mktg sociale all’84% per Comunicazione d’impresa
insoddisfatti11%
soddisfatti89%
9. Qual è la sua valutazione in merito ai seguenti servizi?Il livello di soddisfazione : i giudizi positivi espressi
Triennalisti
Specialistici
Materiali didattici 95% 99%
Servizi di pulizia 77% 68%
Servizi di segreteria 71% 64%
Servizio di orientamento studenti 58% 55%
Servizi della biblioteca 58% 50%
Possibilità di partecipare ad attività Erasmus/Socrates
55% 60%
Disponibilità dei laboratori 54% 41%
Disponibilità di spazi per lo studio 39% 27%
Totale collettivo: 168 143
10. La condizione occupazionale al momento della laurea
Pagina 42
Specialistici (155)Triennalisti (186)
Si, un solo lavoro41%
Si, più di un lavoro15%
No44%
Si, un solo lavoro41%
Si, più di un lavoro
6%
No53%
Circa i due terzi (41/66) dei laureandi in Scienze della Com. Pubblica e Organizzativa è uno studente-lavoratore, così come poco più della maggioranza dei colleghi di Scienze e tecnologie della Comunicazione (55/102).
Per i laureandi in Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e le relazioni tra i popoli il dato si attesta al 44% (6/18).
Nel caso dei laureandi specialistici, ad essere studente-lavoratori è rispettivamente: 52% per Comunicazione d’impresa 47% per Editoria, com. multimed. e giornalismo43% Com. istituz. pubblicità e marketing sociale43% Innovazione e sviluppo33% Teorie della comunicaz. e ricerca applicata
11. Gli attuali settori d’impiego: I e II livello a confronto
Pagina 43
Totale collettivo: 73 108
53%
30%
15%
2%
0%10%20%30%40%
35,5%
35,5%
18%
11%
0% 10% 20% 30% 40%
Ricerca e formazione
Media e produzione dicontenuti
Com. istituzionale ed'impresa
Settori nonconcernenti
Pagina 44
I settori desideratiIngressotriennale
Uscita Triennale
Uscita Specialistica
Giornalismo49% 12,5% 8%
Pubblicità 16% 17,5% 13%
Marketing, management e vendite
14% 32% 28%
Pr e Organizzazioneeventi
13% 9% 12%
Audiovisivo 7% 9% 7%
Editoria 1% 4% 6%
Ufficio Stampa e Comunicazione - 11% 17%Ricerca e Formazione
- 4% 9%
12. Cosa farò da grande? Dagli stereotipi alla realtà
Totale collettivo: 70 103 70
Pagina 45Pagina 45
Il biglietto da “laurea”I numeri e le parole dei nostri laureati dal 2006 al 2009
di Isabella Mingo
1. Quanti sono?Dal 2006 al 2009 si sono laureati presso la nostra Facoltà circa 6434 studenti
Fonte: Nostra elaborazione Database SDC
2. I numeri della tendenza
-83% circa tra i quinquennalisti (da 1184 a 198)
- 22% tra i triennalisti (da 803 a 628).
aumento di circa 7 volte (da 54 a 368) per le lauree specialistiche
Negli ultimi due anni, si segnala una attenuazione della tendenza alla diminuzione: tra i triennalisti il decremento annuo è del 13,5%
Fonte: Nostra elaborazione Database SDC
3. Le “parole” dei nostri laureati
Corpus: titoli delle tesi di laurea discusse dal 2006
al 2009N= 61745V= 11516
(V/N)*100= 18,651(V1/V)*100= 62,687
Analisi lessicometrica Temi di interesse e concetti chiave
4. La prime 20 parole più ricorrenti: “comunicazione ϋber alles”
Comunicazione…610
interna(46)
politica (17)
pubblicitaria(17)
pubblica (11)
d’impresa (10)
Organizzativa (9)
Aziendale (7)
Sociale (7)
Esterna (7)
Non verbale (7)
5. Il marketing declinato ….
Marketing283
territoriale(16)
turistica (10)
relazionale(9)
non convenzionale
(7)esperenziale (7)
sociale (4)
virale (4)
6. Parlando di media: il primato della TV e del Web
1080
Pagina 52Pagina 52
Segnali di tenuta tra le sabbie mobili del lavoro
di Laura Bocci, Piero Balzoni, Paolo Fedeli
www.unimonitor.it
1. Quali sono le chance occupazionali in un tempo segnato dalla crisi economica?
Attività annuale di monitoraggio sui laureati di II livello
Universo di riferimento: 317 laureati di secondo livello nei 5 corsi di laurea della Facoltà.
La stratificazione del campione ha tenuto conto di: – anno in cui è stato conseguito il titolo di II livello– genere– corso di laurea specialistica nel quale ha conseguito il titolo
ObiettiviAnalizzare la condizione occupazionale dei laureati di II
livello in Comunicazione ad almeno un anno dalla laurea
Comprendere le modalità e l’ambito di inserimento dei laureati di II livello della Facoltà
2. Piano di rilevazione
Strumento di indagine Intervista telefonica con questionario suddiviso in due parti
Prima parte: domande a risposta chiusa
Seconda parte: traccia strutturata a risposta libera
Periodo di riferimentoAprile 2010
Intervistatori 7 allievi del primo anno del corso di dottorato in Scienze della
Comunicazione (ciclo XXV)
3. Intervista
Aspetti indagatiPer coloro che attualmente lavorano: il tipo di attività in cui sono
impegnati nella routine lavorativa e le precedenti esperienze lavorative
Per coloro che non lavorano: l’aver avuto precedenti esperienze di lavoro e, se si, di che tipo
Per tutti: le difficoltà riscontrate nella ricerca del lavoro e l’atteggiamento maturato nei confronti del rispettivo percorso di studi universitari
E’ articolata in 3 sezioni: Sezione 1: Notizie sull’attuale lavoro Sezione 2: Precedenti esperienze lavorative Sezione 3: Approfondimento
4. Analisi dei dati
Sezione 1: Analisi delle caratteristiche e dei percorsi professionali degli intervistati
1. I laureati di II livello in Comunicazione della Sapienza. Identikit
2. Il lavoro nonostante la crisi
8.0
8.0
20.0
36.0
7.8
6.3
12.5
21.9
51.6
7.9
6.7
14.6
25.8
28.0
44.9
0 10 20 30 40 50 60
Innovazione e sviluppo
Teoria della comunicazionee ricerca applicata
Comunicazione sociale eistituzionale
Editoria, comunicazionemultimediale e giornalismo
Comunicazione d’impresaCo
rso
di la
urea
Valori percentuali
Maschi Femmine Totale
5. Il percorso di provenienza: corso di laurea
L’indirizzo prediletto dalla popolazione femminile della Facoltà è quello in Comunicazione d’impresaGli uomini diversificano le loro scelte anche se più di un terzo opta per la laurea specialistica in Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo
Totale collettivo: 89
2 2 4 2 3 6
46
24
05
101520253035404550
Valo
ri as
solu
ti
101 104 106 107 108 109 110 110 elode
6. Si conferma il primato delle donne
Totale collettivo: 89
78.7%La performance migliore:gli studenti puntano tutto sulla laurea di secondo livello.A conseguire il titolo con il massimo dei voti sono principalmente le donne (82,9% contro 68%).
Laureati per genere
64 Donne71.9%
25 Uomini28.1%
Totale collettivo: 89 Il voto di laurea.
Totale collettivo: 84
7. Percorsi “allungati”: eredità della triennale
Totale collettivo: 80
37.5
46.3
11.35.1
0
10
20
30
40
50
Valo
ri p
erce
ntua
li
2 3 4 5-6
Durata del corso di studi
Mentre solo il 5% dei laureati della triennale conclude gli studi in tempo, si sale al 37.5% per i laureati della specialistica
Circa la metà dei laureati ha conseguito il titolo di II livello a 26 anni soprattutto perché è uscito dalla triennale in ritardo (46.3% a 23-24 anni). Il 36.2% che finisce la triennale a 21-22 anni “perde tempo” nel passaggio alla specialistica
9.5
29.8
45.2
10.74.8
0
10
20
30
40
50
Valo
ri pe
rcen
tual
i
23-24 25 26 27 28 e oltre
Età alla laurea di II livello 75%
No profit (2; 2.8%) Pubblica
(17; 23.9%)
Privata (52; 73.2%)
8. La condizione occupazionale ad almeno un anno dalla laurea
Totale collettivo: 71 lavoratori
La struttura
Non Lavora(18; 20.2%)
Lavora(71; 79.8)
Totale collettivo: 89 intervistati
Le aziende private accolgono i 3/4 dei laureati specialistici contro il 59% di quelli triennali
14,3
8,6
28,627,1
8,6
12,9
0
5
10
15
20
25
30
35Va
lori
perc
entu
ali
Meno di 3mesi
[3, 6) mesi [6, 12) mesi [12, 24)mesi
[24, 36]mesi
oltre 36mesi
9. Da quanto tempo svolge l’attuale lavoro?
25.4
42.3
12.7 14.1
5.6
0
5
10
15
2025
30
35
40
45
Valo
ri pe
rcen
tual
i
Lavoravo giàprima dilaurearmi
Meno di 3mesi
[3, 6) mesi [6, 12) mesi [12, 18) mesi
51.5%
Totale collettivo: 71 lavoratori
Totale collettivo: 70 lavoratori
Quanto tempo ha impiegato per trovare l’attuale lavoro?
Altro 2.8% Com. pubblica, istituzionale e sociale
12.7%
Ricerca e formazione 15.5%
Com. aziendale e marketing
19.7%
Giornalismo, editoria 22.5%
Commercio, servizi (informatica)
26.8%
Totale collettivo: 71 lavoratori
10. Comunicatori al lavoro: il settore occupazionale
Migliora l’inserimento dei laureati di II livello rispetto ai laureati triennali in settori attinenti la comunicazione: 70.4% vs 63%
Pagina 63
Totale collettivo:71 lavoratori
11. La coerenza tra formazione e lavoro (v.%)
2.88.58.5
9.99.9
12.714.1
11.322.5
0 5 10 15 20 25
Valori percentuali
Media assistant
Web editor, Grafico, Addetto intranet
Account/planner, Product/Project manager
Addetto marketing/comunicazione
Addetto stampa/URP
Formazione/selezione personale
Giornalista, redattore tv/web/stampa
Consulente / Stagista
Altro
Totale collettivo:71 lavoratori
12. Comunicatori al lavoro: il ruolo ricoperto
66.2%
Solo 1/5 dei laureati della specialistica ricoprono qualifiche non concernenti la comunicazione, a conferma di una maggiore specializzazione conseguita con il proseguimento degli studi: erano ben il 39% i laureati triennali a ricoprire un ruolo di questo genere.
Atipico 50.7%
13. Tipologia contrattuale
v.a. %Tempo indeterminato 11 15.5Tempo determinato 19 26.8Contratto a progetto 29 40.8Collaborazione/inserimento 7 9.9Altro 5 7.0Totale 71 100.0
Sembra che la crisi, pur non avendo inciso particolarmente sulla quantità degli inserimenti nel mondo del lavoro, produca i suoi effetti sulle tipologie di rapporti contrattuali
14. Ha avuto precedenti esperienze di lavoro?Il caso dei lavoratori
Per il 52.5% di quanti lavorano la precedente esperienza lavorativa ha inciso molto o abbastanza per trovare l’attuale occupazione
Circa la metà ha ottenuto un miglioramento nella posizione a seguito del conseguimento del
titolo di II livello
No(21; 29.6%)
Si, svolgevo un’attività diversa
dall’attuale(35; 49.3%)
Si, svolgevo la stessa attività
che svolgo adesso
(15; 21.1%)
Totale collettivo: 71
15. Ha avuto precedenti esperienze di lavoro?Il caso dei non lavoratori
Totale collettivo: 18
Si 15
No 3
7 hanno avuto un’esperienza entro 3 mesi dalla laurea 5 hanno avuto un’esperienza durata almeno 6 mesi 4 di loro lavoravano già prima di laurearsi e attualmente hanno perso il lavoro
22.522.5
21.1
19.7
9.9
2.8
1.4
0 5 10 15 20 25
Valori percetnuali
Amici, parenti / Persone influenti / Passaparola
Tramite Università
Inviando curricula a Enti, aziende, Istituti
Rispondendo ad annunci su internet o giornali
Partecipando a concorsi
Avviando un’attività autonoma
Agenzie di collocamento/interinale
16. La ricerca del lavoro. Gli strumenti più efficaci
Totale collettivo: 71
Per i laureati della specialistica, a differenza dei laureati di primo livello, acquista un peso rilevante il ruolo giocato dall’università nella ricerca del lavoro.
Rilevante anche le possibilità offerte dall’invio di curricula, mentre rimane sempre un elemento chiave l’interessamento di amici, parenti o persone influenti.
17. Un lavoro che, nonostante tutto, soddisfa…
Totale collettivo: 71 lavoratori
9.9
57.7
32.4
020
4060
Valo
ri pe
rcet
nual
i
Poco Abbastanza Pienamente
18.2
50
31.8
6.1
61.2
32.7
010203040506070
Val
ori p
erce
ntua
li
No Si
Indipendenza economica
Poco Abbastanza Pienamente
…e non è una “questione” di soldi
Non si registrano insoddisfattiCercano lavoro in un altro settore il
57% dei poco soddisfatti, mentre solo il 9% degli abbastanza soddisfatti.
Questi ultimi, se cercano, ambiscono a rimanere nello nello stesso settore
(34%)
Il 69% degli intervistati dichiara di raggiungere l’indipendenza
economica anche se il 56% un reddito compreso tra 8 e 16 mila
euro
Pagina 70Pagina 70
Identità cercasiQuestioni di riconoscimento
di Cristina Sofia e Cristina Greco
www.unimonitor.it
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1• Selezione e organizzazione dei testi
2• Analisi del vocabolario
3• Analisi delle concordanze
1. Il percorso di indagine
4• Analisi delle corrispondenze lessicali
2. Il vocabolario
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Forme Frequenze
Comunicazione 312Laurea 145Formazione 71Stage 48Marketing 78Difficoltà 61Passione 3Dispersione 2Disorganizzazione 1
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3. Il lessico
Forme Frequenze Comunicazione 312
Lavoro 282
Laurea 145
Laboratori 104
Marketing 78
Economia 71
Difficoltà 61
Esperienza 52
Ingegneria 17
Forme Frequenze Telemarketing 1
Dimenticatoio 1
Reinventarmi 1
Vocazione 1
Settorializzazione 1
Tararsi 1
Applicabilità 1
Malfunzionamenti 1
*
•Nella tabella sono riportate quelle parole che, pur poco utilizzate dagli intervistati, risultano molto significative, se associate alle parole tema.
4. I segmenti ripetuti
Pagina 74
Segmenti Frequenza
Mondo del lavoro 54
La specialistica 31
In comunicazione 30
Di economia 18
Trovare lavoro 15
Di marketing 14
Laureati in Scienze dellaComunicazione
13
5. Analisi delle concordanze dei segmenti
Il mondo del lavoro secondo me non sa esattamente chi è il laureato in scienze della comunicazione.
Non so, c’è chi l’ha compreso, chi no, anche se va migliorando la considerazione, almeno dal mondo del lavoro.
Potrebbe anche essere questo, però io sono dell’opinione … forse anche purtroppo, che non è il mondo del lavoro che deve inseguire la
facoltà, è la facoltà che deve tararsi sul mondo del lavoro.
(…) quel tipo di figura richiesto però vengono ricercati laureati in ingegneria aziendale e non tanto laureati in scienze della
comunicazione anche se secondo me spesso abbiamo tutte le caratteristiche.
Pagina 75
Pagina 76
Forme Frequenze Erasmus 5
Segreteria 3
Dipartimento 2
Leonardo 2
Disc 1
Biblioteca 1
Tutoraggio 1
Forme Frequenze
Ansa 2Repubblica 2La7La7 2
RaiRai 2AdnKronos 1Messaggero 1Sat2000 1
Sky 1Tg24 1
Radio Rai1Radio Rai1 1
6. Servizi universitari e media
7. Coerenza tra percorso formativo e inserimento lavorativo
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• I lavoratori mostrano una certa coerenza tra ambito di inserimento lavorativo e percorso formativo (nel 46% dei casi)
• Da segnalare che i laureati in Editoria, Comunicazione multimediale e giornalismo e Comunicazione Sociale e Istituzionale testimoniano percorsi di inserimento lavorativo generalmente più coerenti rispetto agli altri laureati e che i laureati in Comunicazione di impresa sono quelli inseriti in settori di attività più eterogenei
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8. Universi semantici a confronto
ColloquiCurriculum
EditoriaMarketingRedazione
GiornalismoDeterminatoSoddisfatta
Coerenza ALTA
PregiudizioSpendibile
TrovareAssunzioniSelezioni
PredisposizioneRegolarizzazione
Coerenza MEDIA
TeoricoDifetti
PreparazioneTelemarketing
Capacità
Coerenza BASSA