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MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
Istituto Comprensivo Statale Catanzaro “ V. Vivaldi “
Viale Crotone, 57 - 88100 Catanzaro - Tel.0961 31056 fax 0961 391908
e-mail: czic86700c@istruzione.it - pec: czic86700c@pec.istruzione.it - sito web:
www.icvivaldicatanzaro.gov.it
Cod.Mecc. CZIC86700C Distretto n.1 - c/c postale n.99427114 –Codice fiscale 97061430795
Prot.n°10832/A22 Catanzaro, 24.11.2016
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015
a.s 2016- 2019
Non scholae, sed vitae discimus
(Trad. Non impariamo per la scuola, ma per la vita)
Modifiche elaborate dal Collegio dei docenti nella seduta del 24.10.2016- delibera n. 9
Modifiche approvate dal Consiglio di Istituto nella seduta del 24.10.2016, delibera n.6
Tenuto conto del RAPPORTO di AUTOVALUTAZIONE – RAV
Tenuto conto del PIANO di MIGLIORAMENTO
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INDICE 2
PREMESSA: Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa triennale (PTOF) 3
LE SCUOLE CHE FANNO PARTE DELL’ISTITUTO 5
LE STRUTTURE E I LABORATORI 5
L’IDENTITA’ DELL’ISTITUTO 6
Il Contesto 6
I bisogni formativi degli alunni 7
Le aspettative delle famiglie 7
Le aspettative dei docenti 7
Le attese della comunità locale 7
DAL POF AL PTOF PASSANDO PER IL MIGLIORAMENTO 8
Le scelte educative e organizzative 8
Le priorità, i traguardi, gli obiettivi di processo 9
Le priorità correlate all’analisi delle Prove Invalsi 11
Gli obiettivi prioritari adottati dall’Istituto 11
Le proposte e pareri provenienti dal territorio e dalle Associazioni 12
Azioni di Miglioramento e Valutazione del Dirigente Scolastico 12
Il Piano di Miglioramento e la pianificazione strategica 14
Le scelte gestionali 24
L’organigramma e il funzionogramma 25
INTERVENTI PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO DEGLI ALUNNI 29
L’inclusione degli alunni BES 29
Gli interventi per l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana 29
Protocollo di Accoglienza 30
Le attività alternative per gli alunni che non si avvalgono della Religione Cattolica 31
Le attività di recupero, consolidamento, potenziamento 33
Le attività di continuità tra scuola primaria e scuola secondaria di I grado 32
L’orientamento 33
L’educazione alle pari opportunità 33
Verifiche e valutazione degli apprendimenti 34
Criteri generali di valutazione delle discipline 35
Gli incontri scuola -famiglia 35
Il patto di corresponsabilità,il regolamento di Istituto 36
LA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO 36
Il curricolo di Istituto 36
Attività di monitoraggio e valutazione del curricolo e dei progetti 37
Protocolli di intesa, accordi di rete 36
La Scuola dell'infanzia:curricolo,organico, attività e progetti volti all’arricchimento dell’offerta
formativa
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La Scuola primaria:curricolo,organico, attività e progetti volti all’arricchimento dell’offerta
formativa
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La Scuola secondaria di primo grado:curricolo,organico, attività e progetti volti all’arricchimento
dell’offerta formativa
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Il Piano della formazione del personale della scuola 66
Il Piano Nazionale della Scuola Digitale 68
L’organico dell’Autonomia:il fabbisogno per il triennio 2016/2017; 2017/2018;2018/2019 73
Il fabbisogno di attrezzature, infrastrutture e materiali per realizzare quanto previsto dal PTOF 78
Clausola di salvaguardia in merito a quanto progettato nel presente documento 78
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La scuola non è un’azienda, un’istituzione, un servizio.
E’ un luogo curato, un prolungamento dello spazio domestico, una zona bella e buona della città.
Fa parte della vita (…).
La città entra speso nella scuola e i bambini vanno speso nella città.
La scuola non è il terminale territoriale di un ministero centrale.
La scuola è del paese e della città, del quartiere e dei bambini, della comunità locale.
E’ vicina.
Parla lo stesso dialetto e condivide i problemi, le disgrazie, le infinite risorse del quartiere”.
(G. P. Charmet)
PREMESSA
IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE (PTOF)
Il PTOF “è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni
scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le
singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia” (art.1,comma 14, L.107/15). Esso, dunque, è
il documento di identità della scuola che così dichiara le proprie scelte tenendo conto dei bisogni
dell’utenza in un contesto socio -culturale che, pur continuo nell’evoluzione, non sempre offre gli stimoli
formativi atti a consentire alle nuove generazioni una partecipazione attiva e propositiva. Si tratta,
pertanto, di uno strumento che vincola la scuola ad esplicitare la propria offerta e il proprio operato. Così
inteso, il PTOF è un patto formativo fra l’istituzione ed i cittadini e, in quanto tale, lega il Dirigente
scolastico, i docenti, il personale ATA, i genitori e gli Enti pubblici, obbligandoli all’osservanza di diritti
e doveri. Il PTOF in sostanza:
• Esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa;
• È coerente con gli obiettivi generali ed educativi dell’Istituto;
• Riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale;
• Tiene conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa;
• Comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche e valorizza le relative professionalità;
• Mette in atto il Piano di Miglioramento elaborato nel Rav;
• Elabora il Potenziamento dell’Offerta Formativa;
• Promuove finalità, principi e strumenti previsti nel Piano Nazionale Scuola Digitale;
• Programma le attività formative rivolte al personale docente e Ata;
Presenta il fabbisogno di:
• Posti comuni e di sostegno dell’Organico dell’Autonomia;
• Potenziamento dell'offerta formativa;
• Del personale ATA.
Nella stesura del PTOF si è tenuto conto dei riferimenti normativi di seguito elencati, dell’Atto
d’indirizzo per la stesura del PTOF del Dirigente Scolastico del 03/10/2016 (Allegato N.6 al PTOF), dei
risultati ottenuti dal rapporto di autovalutazione di Istituto (RAV), delle esigenze del contesto territoriale,
delle consultazioni all’interno degli Organi Collegiali e delle indicazioni del Consiglio di Istituto; in
particolare trovano qui espressione le proposte avanzate da operatori scolastici e rappresentanti degli Enti
locali.
Riferimenti normativi: L. 59/97 sull’autonomia scolastica, Legge n.440 del 18/12/1997, D.P.R. n. 275
dell’8/03/1999, D. I. n.44/2001, D. lgs. n.165/2001, D. lgs. n.196/2003,il D. lgs. n.241/2001, L. di
riforma n.53 del 28/03/2003,D. lgs. n. 59 del 19/02/2004, C.M. applicativa n.29 del 5/03/2004, Nota
Ministeriale del 31/08/2006,Indicazioni per il curricolo D.M. 31/07/07, Contratto Collettivo Nazionale di
Lavoro del Comparto Scuola vigente, il D. lgs. n. 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, D.lgs.
01/09/08 n.137/08, D.P.R. n.122 del 22/06/09, il D.P.R. n. 89 del 20/03/09, Atto di indirizzo del Ministro
del 08/09/09, D. lgs. n.150/2009, D.M. n. 37/09, C. M. n.88/2010, Indicazioni nazionali per il curricolo
per la scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di Istruzione del Settembre 2012, Legge 107 del 2015.
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ALLEGATI AL PTOF
1. Piano di Miglioramento (PdM)
2. Curricolo della Scuola dell’Infanzia
3. Curricolo del primo Ciclo
4. Patto di Corresponsabilità
5. Atto di Indirizzo del DS 2015-2016
6. Atto di Indirizzo del DS per l’aggiornamento del PTOF 2016-2017
7. Criteri di valutazione
8. Scheda di Valutazione della Scuola Primaria
9. Scheda di Valutazione del primo ciclo
10. Piano delle Attività
11. Compiti figure di sistema
12. Direttiva al DSGA
13. P.A.I.
CONSULTAZIONE Il PTOF è disponibile:
-Sul sito internet: www.icvivaldicatanzaro.gov.it;
-In formato cartaceo presso la segreteria dell’I.C. “V.Vivaldi”;
-Su scuola in chiaro http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola
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LE SCUOLE CHE FANNO PARTE DELL’ISTITUTO
SCUOLA DELL’INFANZIA
MURANO - VIA TORRAZZO - CZAA86703B
CASCIOLINO/MANZI - VIA CROTONE - CZAA86702A
PORTO VIA CAPRERA - CZAA86704C
SCUOLA PRIMARIA
MURANO – VIA TORRAZZO- CZEE86703L
CASCIOLINO - VIA CROTONE - CZEE86702G
PORTO- VIA CAPRERA - CZEE86704N
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
VIALE CROTONE N. 57- CZMM86701D
ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA Scuola dell’Infanzia: 40 ore sett. 8:00-16:00 dal lunedì al venerdì
Scuola Primaria: 2 7 o r e e m e z z a sett. 8:00 - 13:30 dal lunedì al venerdì
Scuola Secondaria di I grado: 30 ore sett. 8:00-14:00 dal lunedì al venerdì
Scuola Secondaria di I grado indirizzo musicale: 30 ore sett. 8:00-14:00 dal lunedì al venerdì +2 ore
sett. di strumento musicale (lunedì e giovedì 14,30-18,30 - venerdì 14,30-16,00.
LE STRUTTURE E I LABORATORI
L’Istituto Comprensivo “V. Vivaldi”, sede centrale e plessi distaccati, dispongono attualmente di vari
spazi didattici, ricreativi e di servizio quali:
Scuola dell’Infanzia
Aule/laboratorio psicomotricità
Aula Mensa (plessi Murano, Porto, Casciolino)
Scuola Primaria
Aule/laboratorio di psicomotricità
Laboratorio multimediale
Laboratorio di Arte e Immagine
Laboratori di lettura e attività ludiche
Cortile esterno per giochi all’aperto
Atrio polifunzionale
Biblioteca
Palestra
Sala convegni
Scuola secondaria di 1° grado
Palestra
Laboratorio di Arte e Immagine
Laboratori multimediali
Laboratorio musicale
Laboratorio scientifico
Strumenti per le attività musicale (pianoforte, chitarra, flauto traverso, violino)
Biblioteca
Aula/laboratorio psicomotricità
Sala convegni
Presso la scuola secondaria di I grado sono ubicati i servizi amministrativi e dirigenziali. Nella Scuola
Secondaria di I grado e nelle classi prime della scuola primaria è in uso il registro elettronico.
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L’IDENTITA’ DELL’ISTITUTO
IL CONTESTO
L’Istituto Comprensivo si trova nella città di Catanzaro, quartiere Lido, ubicato lungo la costa ionica.
La città di Catanzaro è un importante centro direzionale, commerciale e culturale. E’ sede del Governo
della Regione Calabria, della I Corte d'Appello, dell'Ufficio Scolastico Regionale, del Comando
Regionale Militare. La città dal 1982 è sede dell’Università statale "Magna Grecia" dove sono attivi i
dipartimenti di Medicina Sperimentale e Clinica, Scienze Mediche e Chirurgiche, Scienze Giuridiche,
Storiche, Economiche. La Città dispone di importanti e moderne strutture culturali: il nuovo Teatro
Politeama, progettato da Paolo Portoghesi; l'area museale del complesso monumentale del San Giovanni;
l’area attrezzata"Magna Grecia"; l’Auditorium Casalinuovo.
La città ha come attività prevalente il lavoro dipendente nel terziario, attività amministrative e, in una
percentuale minore, industriale. Sulla fascia della costa ionica meridionale si trovano anche attività
turistiche che danno lavoro, anche stagionale, a un elevato numero di persone.
Nel periodo pre-greco l'area dell'attuale quartiere Lido era denominata Crotala, perché attraversata dal
Crotalo, l'attuale torrente Corace, in seguito con la colonizzazione greca fu inglobata nell'area dell'antica
Scolacium. In seguito alle incursioni Turche, la popolazione fu costretta a rifugiarsi sulle alture
retrostanti dello Zarapotamo (dove attualmente è situato il quartiere Santa Maria) e del Trivonà su cui
poco tempo dopo sorse Catanzaro. Agli inizi del XII secolo, periodo in cui la costa divenne più sicura,
intere famiglie di pescatori provenienti da Catanzaro, trovarono la loro sistemazione definitiva nel
"villaggio marina", dando il via a un lento e continuo ripopolamento dell'area. Con il passare degli anni il
quartiere ha assunto un ruolo di riferimento sempre più importante per lo sviluppo dei commerci, fino a
divenire ai nostri giorni polo di attrazione turistica per la numerosa presenza di impianti di balneazione e
in quanto limitrofo al Parco Archeologico Scolacium.
L’Istituto Comprensivo, istituito nell’a.s. 2012/2013, è costituto da tre scuole dell’infanzia e tre scuole
primarie (Plessi di Murano, Casciolino e Porto), una scuola secondaria di I grado ubicata in Viale
Crotone al n. 57. L’istituto è stato intitolato a “Vincenzo Vivaldi” modello e maestro per i giovani,
catanzarese, nato da modesta famiglia (1856/1940). Oltre ad essere stato un grande educatore, è stato
autore di pubblicazioni a carattere critico, quali “Una polemica del ‘500”, “Controversie intorno alla
nostra lingua”, “Le fonti della Gerusalemme Liberata”, “Storia delle controversie linguistiche in Italia
da Dante ai nostri giorni”; “Calabresi illustri”.
I BISOGNI FORMATIVI DEGLI ALUNNI
Dalle rilevazioni effettuate negli anni precedenti tra gli alunni dell’Istituto, emergono come prioritari i
seguenti bisogni formativi:
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possibilità di affrontare gli apprendimenti in spazi diversificati
Utilizzo di metodi e strumenti differenziati per poter imparare in modo efficace
potenziamento di attività e modalità di lavoro che contribuiscono alla crescita integrale degli alunni
percorsi personalizzati, nella prospettiva di un’educazione alla cittadinanza, alla legalità.
Si evidenziano,inoltre, carenze attinenti alle abilità d’ascolto e d’osservazione, spesso imputabili a una
più globale demotivazione all’apprendimento. A tali bisogni si cerca di corrispondere con la ricerca di
percorsi idonei, unitari e condivisi.
LE ASPETTATIVE DELLE FAMIGLIE
Le aspettative e le richieste prioritarie che i genitori evidenziano nei confronti della scuola risultano
essere le seguenti:
Trasmettere valori sociali e morali
Tener conto dei bisogni e degli interessi degli alunni
Motivare ad apprendere
Valorizzare le potenzialità e capacità di tutti
Sviluppare le capacità di stare/lavorare in gruppo
LE ASPETTATIVE DEI DOCENTI
Riconoscimento della figura e del ruolo docente
Svolgimento del lavoro in un clima relazionale positivo centrato sul rispetto e la collaborazione tra
tutti coloro che operano nella scuola
autonomia mirata a una progettualità specifica che arricchisca il percorso formativo degli alunni
coinvolgimento delle agenzie formative del territorio e degli enti locali
LE ATTESE DELLA COMUNITÀ LOCALE
L’Istituto Comprensivo istituisce un rapporto privilegiato con il proprio territorio e con la sua comunità,
che dalla scuola si attende:
un’offerta formativa qualificata
un contesto positivo di aggregazione e integrazione degli alunni
l’acquisizione di competenze e valori per gli alunni
l’opportunità di concrete collaborazioni
la valorizzazione del patrimonio culturale locale
la maturazione del senso di appartenenza alla comunità
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DAL POF AL PTOF PASSANDO PER IL MIGLIORAMENTO
LE SCELTE EDUCATIVE E ORGANIZZATIVE
Le linee essenziali che caratterizzano l’offerta formativa della scuola sono:
Promuovere il successo formativo degl i alunni rispondendo alle loro esigenze e ai loro bisogni al
fine di consentirgli, attraverso itinerari centrati sulla persona che apprende, di acquisire le competenze
indispensabili per diventare i cittadini;
Migliorare l'efficacia e l’efficienza del processo d’insegnamento e di apprendimento;
Rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire organicità alle azioni pro mosse in
tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento;
Ridurre il fenomeno del cheating;
Incentivare la didattica laboratoriale per dare spazio ad attività di gruppi di alunni chiamati a
sperimentare, ricercare, esplorare, mettere in pratica, “fare in prima persona” in contesti ricchi di relazioni
e comunicazioni;
Valorizzare l’impegno e la professionalità dei docenti che puntano a promuovere occasioni e
opportunità d’insegnamento/apprendimento intese a soddisfare bisogni, attese, predisposizioni degli
alunni al fine di rimuovere i disagi ed evitare che gli stessi, se presenti, si trasformino in disadattamenti
e abbandoni e di rispondere in maniera più ricca e diversificata ai casi di eccellenza;
Curare i rapporti con le realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche del territorio, in particolare
con gli Enti Locali per favorire maggiormente l’inclusione e l’integrazione.
L’Istituto adotta modalità organizzative che prevedono la possibilità di lavorare su classi aperte e gruppi
di livello anche per favorire la didattica individualizzata e personalizzata e percorsi di recupero e
potenziamento in orario curricolare o extracurricolare. Inoltre, al fine di promuovere un apprendimento
significativo, privilegia la didattica laboratoriale e le metodologie basate su: problem solving, cooperative
learning, peer to peer, ricerca-azione, flipped-classroom, lern to learn.
Nello specifico, in risposta alle esigenze legate al contesto e all’utenza,l’Istituto Comprensivo si impegna
a finalizzare le scelte educative, curricolari, extracurricolari e organizzative a:
contrastare la dispersione scolastica e di ogni forma di discriminazione;
potenziare le competenze in italiano e matematica;
contrastare il bullismo e del cyberbullismo;
orientare i percorsi formativi offerti nel PTOF al potenziamento delle competenze linguistiche,
matematiche, -logiche, scientifiche e digitali;
sviluppare competenze di cittadinanza attiva e democratica e comportamenti responsabili;
potenziare linguaggi non verbali (musica, arte, teatro, educazione fisica, tecnologia..) e il benessere
dell’alunno;
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prevedere azioni finalizzate ad aumentare la corrispondenza tra il consiglio orientativo e la scelta
degli alunni;
implementare la didattica laboratoriale e privilegiare modelli didattici e di apprendimento che
coinvolgano direttamente e attivamente gli alunni;
incentivare l’alfabetizzazione e al perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi
e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana;
monitorare continuità e orientamento in entrata e in uscita;
privilegiare mediatori aggiuntivi al codice verbale per supportare le azioni di insegnamento;
curare l’allestimento di ambienti di apprendimento ricchi di stimoli e di situazioni dinamiche che
coinvolgano direttamente e attivamente l’operatività dei bambini e dei ragazzi, che facilitino
l’apprendimento collaborativo, la ricerca, la progettazione e la costruzione della conoscenza, la scoperta
e il piacere di apprendere insieme;
a prevedere un sistema di indicatori di qualità e di standard efficaci per rendere osservabili e
valutabili i processi e le azioni previste nel POFT.
prevedere percorsi e azioni per valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio.
LE PRIORITÀ, I TRAGUARDI, GLI OBIETTIVI DI PROCESSO
Dall'analisi dei dati del rapporto di autovalutazione (RAV) emerge un quadro generale positivo (contesto
socio-economico medio, abbandoni quasi nulli, personale docente stabile, attività di programmazione
consolidata, sviluppo di progetti atti a favorire l’ampliamento dell’offerta formativa e l'inclusione
degli alunni...).
I dati del RAV evidenziano, anche, l'esigenza di promuovere azioni di miglioramento riguardo all'area
dei risultati delle prove standardizzate nazionali e degli esiti scolastici per allineare i nostri risultati alla
media nazionale. A tal fine è stato predisposto il Piano di Miglioramento allegato al PTOF (ALLEGATO
N.1) e l’attenzione è puntata ai risultati delle prove standardizzate, agli esiti scolastici, ai risultati a
distanza.
Entrambe le priorità sono finalizzate a migliorare il successo formativo degli alunni e a promuovere
l’acquisizione di competenze funzionali al contesto territoriale di riferimento, in funzione di una proficua
preparazione di base fondamentale per il proseguimento degli studi negli Istituti di Istruzione Superiore e
all’inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre, per garantire il successo formativo a tutti e contrastare la
dispersione scolastica, si ritiene necessario promuovere percorsi di orientamento continuo per aiutare gli
alunni a fare scelte consapevoli. Poiché il successo formativo non può prescindere dall’acquisizione di
determinate competenze, è stato riprogettato il curricolo di Istituto in funzione di tali istanze e dell’
acquisizione delle competenze di cittadinanza.
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Si ritiene indispensabile,inoltre, lavorare sugli obiettivi indicati per migliorare gli esiti nelle prove
standardizzate di italiano e Matematica e per favorire percorsi di continuità e orientamento. Una
maggiore condivisione della pianificazione strategica, la diffusione della didattica laboratoriale,
metodologie didattiche innovative, ambienti di apprendimento più accattivanti e motivanti, un maggiore
coinvolgimento di Enti, Associazioni, famiglie, possono sicuramente contribuire al raggiungimento delle
priorità.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
le strategie che la Scuola intende mettere in atto per migliorare la performance dei propri alunni non
possono prescindere da uno studio sul curricolo che sia funzionale a ciò che le Indicazioni Nazionali del
2012, la legge 107 del 2015 e le Avanguardie Educative tendono a rimarcare.
La Scuola intende programmare il proprio intervento tenendo conto dei risultati degli scrutini e di quelli
restituiti dall'INVALSI, per migliorare il successo formativo dei propri alunni, agendo sull'ambiente di
apprendimento che deve tenere sempre più presenti le esigenze di un'utenza che predilige la
multimedialità e che impara meglio se posta in situazione di contesto. A tal fine la scuola prevede
percorsi di formazione continua del personale docente sulle pratiche educative all’avanguardia e ipotizza
il miglioramento della pianificazione strategica (PDCA- Deming) e della cultura organizzativa.
L’istituzione di dipartimenti per assi agevola il lavoro di pianificazione dell’iter progettuale riducendo la
frammentazione dei saperi e accrescendo la capacità di condivisione collegiale.
Necessaria per una buona riuscita del percorso pianificato è la compartecipazione delle famiglie
chiamate a condividere, prima ancora di sottoscrivere, il patto educativo, al fine di potenziare la cultura
della corresponsabilità e della condivisione del percorso formativo dei propri figli. Inoltre, attraverso
l’attivazione del registro elettronico le famiglie saranno sempre informate della situazione scolastica
degli alunni.
Monitorare continuità e orientamento in ingresso e in uscita, osservando nel tempo gli esiti degli studenti
nel grado di istruzione successivo, appare come un’ulteriore riprova della validità del percorso
intrapreso.
La Scuola, oltre a ciò, si prefigge di assicurare il successo formativo e l’acquisizione delle competenze di
cittadinanza per tutti, favorendo, nello stesso tempo, le eccellenze, senza trascurare gli alunni con BES o
DSA. In vista di questi risultati intende inserire criteri di valutazione organici e sistematici e non solo
occasionali delle attività curriculari ed extracurriculari in cui gli alunni sono coinvolti a pieno titolo. In
questo processo la scuola intende avvalersi di risorse interne alla scuola, ma anche esterne, nonché di
input provenienti dal territorio.
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LE PRIORITÀ CORRELATE ALL’ANALISI DEI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI
L’analisi compiuta a seguito della restituzione dei risultati delle prove INVALSI nelle prove
standardizzate nazionali di Italiano e Matematica, ha messo in luce che gli esiti delle prove nazionali, sia
in italiano che matematica, sono comparativamente in linea con quelli riferiti alla regione, macro area di
appartenenza, ma inferiori in alcuni casi alla media nazionale e con una varianza interna tra le classi.
In conseguenza di ciò, la scuola ha elaborato il PdM decidendo di:
• implementare metodologie didattiche innovative e laboratoriali che pongono gli allievi in situazioni di
contesto fortemente motivanti e di fronte alla soluzione di casi concreti, dando continuità logica al
curricolo di Istituto;
• mettere in atto una serie di azioni finalizzate a migliorare la qualità del servizio offerto puntando
anche alla condivisione collegiale, alla pianificazione strategica, alla promozione di un “nuovo modo di
fare scuola”.
GLI OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALL’ISTITUTO
La legge 107/2015, comma 7- art. 1, individua degli obiettivi che le istituzioni scolastiche autonome
possono inserire nel Piano triennale, avvalendosi dell’organico dell’autonomia, in base alle esigenze
formative prioritarie individuate, l’Istituto, ha ritenuto di dover individuare i seguenti obiettivi:
potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche;
potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte e nella storia dell’arte,
nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche
mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano
non ché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della
metodologia CLIL (Content language integrated learning);
potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con
particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del
diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale,
all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il
mondo del lavoro;
potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
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dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri;
potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione
all’autoimprenditorialità;
sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della
sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo,
anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la
collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore .
Inoltre, nell’ambito dell’innovazione promossa da Indire attraverso le Avanguardie Educative, l’Istituto
ha individuato i seguenti “orizzonti” coinvolti nel processo innovativo delle nostra scuola:
1. trasformare il modello trasmissivo della scuola;
2. sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di
insegnare, apprendere e valutare;
3. creare nuovi spazi per l’apprendimento;
4. riorganizzare il tempo del fare scuola;
5. riconnettere il sapere della scuola e il sapere della società della conoscenza;
6. Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti (dentro/fuori, insegnamento
frontale/apprendimento tra pari);
7. promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile.
PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALLE ASSOCIAZIONI
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, al fine di individuare per gli alunni percorsi
formativi rispondenti alle esigenze del territorio e/o valutare delle proposte, sono stati sentiti
rappresentanti del territorio e dell’utenza.
Sono state formulate le seguenti proposte:
• Apertura della scuola al territorio;
• Ampliamento dell’orario con attività pomeridiane;
• Proposte progettuali per attività extracurricolari di potenziamento delle competenze degli alunni.
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AZIONI DI MIGLIORAMENTO E VALUTAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
La Legge 107/2015, nel comma 93 dell’art.1, stabilisce i seguenti criteri generali finalizzati alla
valutazione del Dirigente Scolastico:
Competenze della gestione e organizzative finalizzate al raggiungimento dei risultati, correttezza,
trasparenza, efficienza ed efficacia dell'azione dirigenziale, in relazione agli obiettivi assegnati
nell'incarico triennale;
valorizzazione dell'impegno e dei meriti professionali del personale dell'istituto, sotto il profilo
individuale e negli ambiti collegiali;
apprezzamento del proprio operato all'interno della comunità professionale e sociale;
contributo al miglioramento del successo formativo e scolastico degli studenti e dei processi
organizzativi e didattici, nell'ambito dei sistemi di autovalutazione, valutazione e rendicontazione
sociale;
direzione unitaria della scuola, promozione della partecipazione e della collaborazione tra le diverse
componenti della comunità scolastica, dei rapporti con il contesto sociale e nella rete di scuole.
I criteri, individuati per valutare l’azione dei Dirigenti Scolastici, sono orientati al raggiungimento
degli obiettivi di miglioramento della scuola, individuati attraverso il RAV.
Questi ultimi, unitamente agli obiettivi nazionali e regionali, sostanziano l’azione dirigenziale e il
contestuale contributo al miglioramento del servizio scolastico.
Per le finalità anzidette e per la necessaria correlazione logica, funzionale e operativa con il RAV e con il
miglioramento della scuola, si riportano gli obiettivi nazionali e regionali:
Obiettivi Nazionali per il triennio 2016/2019:
assicurare la direzione unitaria della scuola, promuovendo la partecipazione e la collaborazione tra
le diverse componenti della comunità scolastica, con particolarebattenzione alla realizzazione del
Piano triennale dell' offerta formativa;
assicurare il funzionamento generale dell'istituzione scolastica, organizzando le attività secondo
criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi;
promuovere l'autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, in coerenza
con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche;
promuovere la cultura e la pratica della valutazione come strumento di miglioramento della scuola,
anche attraverso la valorizzazione della professionalità dei docenti.
Obiettivi Regionali per il triennio 2016/2019:
ridurre il fenomeno del cheating;
promuovere l’acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella
programmazione curriculare;
rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire organicità alle azioni
14
14
promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento.
Sulla scorta degli obiettivi sopra citati è stato elaborato il Piano di Miglioramento che di seguito si
esplicita.
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO E LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
(ALLEGATO N.1 AL PTOF) PRIMA SEZIONE: La sezione del RAV
Esiti degli alunni Descrizione delle priorità Descrizione dei
traguardi
Motivazione delle
priorità
Risultati scolastici Alunni ammessi alla classe
successiva
Gruppi di alunni con
votazione medio - bassa
Aumento della
percentuale di alunni
ammessi alla classe
successiva
Riduzione della
percentuale di alunni
con votazione medio
bassa (e conseguente
aumento delle
percentuali delle fasce
di voto più alte)
Le priorità sono state
individuate sulla base
dei risultati delle prove
standardizzate di
Italiano e Matematica,
al fine di innalzare il
livello delle
competenze degli
alunni
dell’Istituto stesso.
Risultati nelle prove
standardizzate
Gli esiti delle prove Invalsi
sono leggermente inferiori
alla media nazionale.
Alunni collocati nei diversi
livelli in Italiano e
Matematica
Varianza interna alle classi
e fra le classi
Migliorare il punteggio
della scuola in italiano
e/o in matematica.
Ridurre la percentuale
di alunni collocati nei
livelli 1 e 2.
Aumentare la
percentuale di
alunni collocati nei
livelli 3,4 e 5.
Ridurre la varianza fra
le classi
Competenze chiave e
di cittadinanza
Livelli nelle competenze
chiave e di cittadinanza
Migliorare i livelli nelle
competenze chiave e di
cittadinanza
Risultati a distanza Corrispondenza tra
consiglio orientativo e
scelta effettuata.
Promossi al primo anno
che hanno/non hanno
seguito il consiglio
orientativo.
Aumentare la
percentuale di alunni
che seguono il consiglio
orientativo.
Monitoraggio dei
risultati a distanza
Non tutti gli alunni
della III classe della
scuola Secondaria
seguono il consiglio
orientativo.
Tali evidenze hanno
portato a sentire
l'esigenza di
promuovere azioni di
orientamento in itinere
e in rete con gli istituti
secondari del territorio,
nonché a monitorare i
risultati a distanza.
15
15
Area di processo Descrizione degli obiettivi per
area
Relazione tra gli obiettivi di
processo e le priorità individuate
Curricolo, progettazione
e valutazione
Migliorare l'utilizzo del
curricolo come strumento di
lavoro per le attività.
Incrementare la progettazione
didattica in sede di dipartimento,
classi parallele, in consiglio di
classe, predisponendo concreti
percorsi operativi UdA.
Migliorare gli strumenti di
monitoraggio e le modalità di
valutazione del processo di
apprendimento.
Gli obiettivi di processo sono stati
individuati proprio in funzione del
raggiungimento delle priorità, delle
quali rappresentano step intermedi.
Ambiente
di apprendimento
Organizzare attività di
aggiornamento finalizzate
all’acquisizione di
metodologie inclusive e
centrate sulla costruzione di
competenze. Privilegiare un
insegnamento mediativo più che
trasmissivo. Insegnare strategie
di apprendimento.
Utilizzare strategie didattiche
attive. Diversificare le strategie
di insegnamento.
All’interno dell’Istituzione scolastica
si rende necessario favorire l’uso di
diverse metodologie didattiche per il
raggiungimento delle priorità, delle
quali rappresentano step intermedi.
Inclusione
e differenziazione
Organizzare un tempo scuola
"disteso", che rispetti i tempi e i
ritmi di apprendimento di
ciascuno.
Uniformare gli strumenti di
rilevazione dei bisogni di
recupero e di potenziamento.
Aggiornare regolarmente i PDP
e i PEI.
Attivare sondaggi in ingresso
nelle classi 1^ e 2^ della
Primaria per l'individuazione di
eventuali difficoltà misurabili
attraverso test mirati.
All’interno dell’Istituzione scolastica
si rende necessario favorire l’uso di
diverse metodologie didattiche per il
raggiungimento delle priorità, delle
quali rappresentano step intermedi.
Continuità
e orientamento
Uniformare le strategie
metodologiche di ogni ordine di
scuola.
Migliorare la corrispondenza tra
consiglio orientativo e scelte
effettuate Migliorare continuità
e orientamento in ingresso e in
uscita monitorando gli esiti degli
alunni nel grado di istruzione
successiva
Gli obiettivi di processo sono stati
individuati proprio in funzione del
raggiungimento delle priorità, delle
quali rappresentano step intermedi.
16
16
Orientamento strategico e
organizzazione della
scuola
Migliorare l'organizzazione
degli spazi scolastici e l'uso di
strumenti tecnologici.
Favorire maggiori momenti di
condivisione e di lavoro di
gruppo tra docenti dei tre ordini
di scuola.
Incrementare la partecipazione
collegiale all'aggiornamento in
itinere del Piano dell'Offerta
Formativa Triennale.
Gli obiettivi di processo sono stati
individuati proprio in funzione del
raggiungimento delle priorità, delle
quali rappresentano step intermedi.
Sviluppo e valorizzazione
delle risorse umane
Potenziare la qualità degli
interventi che aiutino a rilevare
problemi e a cercare possibili
soluzioni.
Individuare figure tutor per
alunni BES che non siano
necessariamente il coordinatore
e l'insegnante di sostegno.
Prevedere una formazione
periodica e specifica per tutti i
docenti.
Si sente la necessità di incentivare la
formazione e l’aggiornamento del
personale per promuovere la cultura
dell’innovazione, sostenere i progetti
di ricerca e di sperimentazione che la
scuola mette in atto in rapporto con il
contesto produttivo, sociale e
culturale esterno.
Integrazione con il
territorio e rapporti con le
famiglie
Favorire maggiormente le
relazioni tra scuola e territorio.
Prevedere l'uso del registro
elettronico anche per la scuola
primaria.
Gli obiettivi di processo sono stati
individuati proprio in funzione del
raggiungimento delle priorità, delle
quali rappresentano step intermedi.
SECONDA SEZIONE: La linea strategica del Piano di Miglioramento
Linea strategica del Piano Relazione con i traguardi a lungo termine
Il presente PdM intende perseguire lo
sviluppo professionale dei docenti e la
gestione strategica delle risorse umane e
materiali dell’I.C. mediante la formazione,
l’aggiornamento e la condivisione di
esperienze e buone pratiche, con conseguenti
ricadute dirette, sui docenti stessi, e indirette,
sugli alunni, riguardo i processi di
insegnamento-apprendimento, innovando,
supportando, migliorando gli esiti degli alunni
stessi.
Le azioni di miglioramento individuate e sviluppate
nel presente PdM sono finalizzate a creare un
curricolo verticale condiviso, elevare i risultati degli
alunni nelle prove standardizzate nazionali ed
acquisire competenze.
Obiettivi di processo Fattibilità (0-3) Impatto (0-3) Necessità d’intervento
0=nulla
1=poco
2=abbastanza
3=alto
0=nulla
1=poco
2=abbastanza
3=alto
Migliorare l'utilizzo
del curricolo verticale
come strumento di
17
17
lavoro per le attività.
3 (alto)
3 (alto)
Alta
Prevedere una
formazione periodica
e specifica per tutti i
docenti.
3 (alto)
3 (alto)
Media
Incrementare la
progettazione
didattica in sede di
dipartimento, classi
parallele, in consiglio
di classe,
predisponendo
concreti percorsi
operativi UdA.
3 (alto)
3 (alto)
Alta
(Fattibilità*Impatto = necessità dell’intervento)
TERZA SEZIONE: Attività di miglioramento per ciascun obiettivo di processo che risulti importante per
la scuola
TITOLO DEL
PROGETTO Piano di miglioramento –II annualità
RESPONSABI
LE DEL
PROGETTO
Maria Rotundo
DATA DI
INIZIO E
FINE
Settembre 2016- Giugno 2017
INDICAZIONI DI PROGETTO
Fase di
Pianificazione
(Plan)
Obiettivi
operativi
Indicatori
di valutazione
a.s. 2016/17
Indicatori
di valutazione a.s.
2017/18
Indicatori
di valutazione
a.s.2018/19
Pianificazione
obiettivi operativi
Applicare il
curricolo verticale
dell’I.C. tra i vari
gradi di scuola.
% di
programmazioni
disciplinari che
applicano il C.V. di
istituto
% di
programmazioni
disciplinari che
applicano il C.V. di
istituto
% di
programmazioni
disciplinari che applicano
il C.V. di istituto
Estendere prove
di valutazione
standardizzate e
per classi
parallele.
Numero delle classi
e numero delle
discipline coinvolte
nelle prove
parallele.
Numero delle
classi e numero delle
discipline coinvolte
nelle prove parallele.
Numero delle
classi e numero delle
discipline coinvolte nelle
prove parallele.
Diminuzione della
varianza tra i risultati
delle classi parallele
dell’istituto.
18
18
Potenziare l’uso
delle tecnologie
informatiche.
Aumentare la
percentuale dei
docenti che
utilizzano le
tecnologie
informatiche
Aumentare la
percentuale dei
docenti che
utilizzano le
tecnologie
informatiche
Aumentare la
percentuale dei
docenti che utilizzano le
tecnologie informatiche.
Incrementare le
competenze digitali
specifiche degli alunni
per l’utilizzo attivo e
autonomo delle
tecnologie.
Consolidare le
attività di
formazione ed
aggiornamento
Numero dei corsisti
partecipanti
Numero dei
corsisti
partecipanti
Numero dei
corsisti
partecipanti
19
19
dei docenti sulle
metodologie per la
didattica inclusiva di
alunni BES.
Incremento del
portfolio formativo
dei docenti.
Incremento del
portfolio formativo dei
docenti.
Consolidare ed
estendere le
attività didattiche tra
i vari gradi scolastici
e in particolare tra le
classi-ponte,
privilegiando la
didattica
laboratoriale.
Incrementare il
numero di attività
didattiche tra i vari
gradi scolastici.
Incrementare il
numero di attività
didattiche tra i vari
gradi scolastici.
Incrementare il
numero di attività
didattiche tra i vari
gradi scolastici.
Sostenere le
attività di
orientamento anche
tramite eventuali
uscite sul territorio
finalizzate alla
conoscenza
dell’offerta
formativa presente.
Numero degli
alunni che seguono
il consiglio
orientativo dei
Consigli di Classe.
Numero degli
alunni che
seguono il consiglio
orientativo dei
Consigli di Classe.
Numero degli
alunni che
seguono il consiglio
orientativo dei Consigli
di Classe.
Relazione tra
la linea
strategica del
Piano e il
progetto
Il progetto ha lo scopo di consentire ai docenti di consolidare la propria formazione
mediante l’aggiornamento di specifiche competenze metodologiche e didattiche, allo
scopo di condividere un curricolo verticale fondato sulla didattica laboratoriale e
sull’innovazione tecnologica, finalizzato a creare ambienti di apprendimento stimolanti in
cui tutti gli alunni possano sviluppare ed esercitare le proprie competenze.
Risorse umane
necessarie Docenti dell’Istituto Comprensivo (organico di diritto e del potenziamento)
Destinatari del
progetto
(diretti e
indiretti)
Tutti i docenti dell’ Istituto Comprensivo (in quanto fruitori delle attività di formazione e
condivisione previste nel progetto)-
Tutti gli alunni e tutte le famiglie (in quanto co-protagonisti del percorso di insegnamento-
apprendimento che il progetto si propone di migliorare).
Budget
previsto ---------------------------------------------------------------
Fase di Realizzazione (Do)
SETTEMBRE 2016
- riunione “orizzontale” dei Gruppi di Programmazione (Scuola
Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione
dei Piani di Lavoro disciplinari;
-riunione “verticale” per Comune dei Gruppi di
programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per allineamento del Piano di
Lavoro disciplinare al Curricolo
20
20
Descrizione delle principali fasi di
attuazione
Verticale e per prove parallele SSIG (Italiano,
Matematica, Lingue Straniere) e Primaria (classi
Quinte);
- somministrazione e analisi di prove d’ingresso
condivise per classi parallele delle tre SSIG dell’I.C.
da parte dei docenti di Italiano, Matematica, Inglese e
Francese;
- incontro di formazione dei docenti su Legge
107/2015, valutazione e merito;
- svolgimento del progetto “Accoglienza” nelle classi di
competenza dei tre ordini dell’I.C.
OTTOBRE 2016
- utilizzo dei laboratori e delle LIM nei plessi
dell’I.C.;
- attività di formazione individuale esterna.
NOVEMBRE 2016
- utilizzo dei laboratori, delle LIM e della
didattica laboratoriale nei plessi dell’I.C.;
- laboratori di Arte, Musica, Tecnologia e
Informatica per lo svolgimento di progetti e attività
che coinvolgono le classi V primaria e I SSIG;
- attività di formazione individuale;
- riunione del GLHI.
DICEMBRE 2016/GENNAIO 2017
- riunione “orizzontale” dei Gruppi di
Programmazione (Scuola Primaria) e dei Dipartimenti
Disciplinari (SSIG) per verifica intermedia del Piano di
Lavoro e riallineamento al Curricolo Verticale; definizione
delle prove parallele;
- incontri di orientamento “diretto” tra gli alunni
delle terze classi delle SSIG dell’I.C. e i docenti delle
SSIIG del territorio;
- attività di orientamento “indiretto” a cura dei docenti
delle terze classi delle SSIG dell’I.C.;
- utilizzo dei laboratori, delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dell’I.C.;
- attività di formazione individuale o collegiale.
- incontri di orientamento “diretto” tra gli alunni delle
terze classi delle SSIG dell’I.C. e i docenti delle SSIIG
del territorio;
- attività di orientamento “indiretto” a cura dei docenti
delle terze classi delle SSIG dell’I.C.;
- utilizzo dei laboratori, delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dell’I.C.;
- attività di formazione individuale o collegiale.
FEBBRAIO 2017
- somministrazione delle prove di verifica
21
21
elaborate nelle classi parallele delle SSIG
dell’I.C.;
- incontri di orientamento “diretto” tra gli alunni
delle terze classi delle SSIG dell’I.C. e i docenti delle
SSIIG del territorio;
- attività di orientamento “indiretto” a cura dei docenti
delle terze classi delle SSIG dell’I.C.;
- utilizzo dei laboratori e delle LIM nei plessi dell’I.C.;
- attività del progetto di continuità per le classi- ponte
primaria e SSIG;
- attività di formazione individuale o collegiale;
- riunione del GLHI.
MARZO 2017
- riunione “orizzontale” dei Gruppi di
Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione curricolare e valutazione comparata
delle prove parallele;
- riunione “verticale” dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari
(SSIG) per Comune;
- utilizzo dei laboratori, delle LIM e della
didattica laboratoriale nei plessi dell’I.C.;
- attività del progetto di continuità verticale fra le
classi - ponte primaria e SSIG;
- attività di formazione individuale o collegiale.
APRILE 2017
- utilizzo dei laboratori, delle LIM e della
didattica laboratoriale nei plessi dell’I.C.;
- attività di formazione individuale o collegiale.
MAGGIO 2017
- utilizzo dei laboratori, delle LIM e della
didattica laboratoriale nei plessi dell’I.C.;
- attività di formazione individuale o collegiale
- riunione del GLHI.
Descrizione delle attività per la
diffusione del progetto
Circolari interne.
Pubblicazione del progetto sul sito della scuola.
Coinvolgimento degli stakeholders (famiglie, enti,
associazioni…).
Fase di monitoraggio e risultati (Check)
Descrizione delle azioni di
monitoraggio
Monitoraggio mensile delle attività del progetto mediante
appositi incontri del Gruppo di Miglioramento, durante i
quali sarà controllata la documentazione relativa alle attività
e aggiornato lo schema di andamento delle stesse.
Target Docenti dell’I.C.
Alunni delle classi terminali di Scuola Primaria e delle classi
Prima, Seconda e Terza SSIG
Genitori degli alunni inseriti nel target.
22
22
ATTIVITA’ RESPONS. TEMPI ATTIVITA’
SITUAZIONE
* Attuazione del Curricolo Verticale dell’I.C.
Coord. Dipartimento
S O N D G F M A M
Riunione “orizzontale” dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG)
per allineamento dei Piani di Lavoro disciplinari
Riunione “orizzontale” dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG)
per programmazione unitaria e delle prove di verifica
comuni
Somministrazione prove parallele ed elaborazione dati
Coord.
Dipartimento
S
O
N
D
G
F
M
A
M
Somministrazione e analisi di prove d’ingresso condivise per classi parallele delle tre SSIG dell’I.C. da parte dei
docenti di Italiano, Matematica e Lingue Straniere
Somministrazione delle prove di verifica elaborate nelle classi parallele delle SSIG dell’I.C., elaborazione dati e
valutazione comparata dei risultati
Elaborazione PdM e supporto al DS Responsabile della valutazione
DS
Animatore
Digitale FS
AREA1
S
O
N
D
G
F
M
A
M
Monitoraggio delle attività del PdM.
Programmazione attività di formazione docenti
DS
Animatore
Digitale
S
O
N
D
G
F
M
A
M
Formazione dei docenti
Svolgimento attività di formazione docenti D.S.
Esperti
Animatore
Digitale
Formazione dei docenti
Fase di riesame e miglioramento (Act)
Modalità di revisione delle azioni
Negli incontri mensili del Gruppo di Miglioramento,
eventualmente, se necessario, saranno ridefiniti e
riadattati obiettivi, tempi, strategie sempre in relazione e in
piena coerenza all’obiettivo di progetto e alla linea strategica
del Piano stesso.
Il Gruppo stesso valuterà complessivamente il
Progetto, individuandone criticità e punti di forza nella
prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione
futura.
Criteri di miglioramento
Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticità
emerse in fase di attuazione del progetto e, dove necessario,
individuazione delle strategie più adatte a perseguire
l’obiettivo di progetto stesso.
Descrizione delle attività di diffusione
dei risultati
Informativa iniziale, intermedia e finale della F.S. Area
al Collegio dei Docenti.
Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di
Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG)
Pubblicazione sul sito della scuola, anche per genitori e
alunni.
SCHEMA DI ANDAMENTO DELLE ATTIVITA’ DEL PROGETTO “Dall’autovalutazione al
miglioramento”
23
23
Attività sviluppo competenze dei docenti sui BES F.S. Area 3
S O N D G F M A M
Incontro di formazione dei docenti su BES e DSA
Attività GLHI e/o formazione
Potenziamento dell’uso dei laboratori (e LIM) Animatore
digitale
S O N D G F M A M
utilizzo dei laboratori e delle LIM nei plessi dell’I.C.
Progettazione e svolgimento delle attività
didattiche per le classi-ponte
F.S. Area 1
S
O
N
D
G
F
M
A
M
svolgimento del progetto “Accoglienza” nelle classi
ponte dell’IC
svolgimento delle attività didattiche per le classi –
ponte
Organizzazione delle attività di orientamento
FS
DS
S O N D G F M A M
Incontri di orientamento “diretto” tra gli alunni delle
terze classi delle SSIG dell’I.C. e i docenti delle SSIIG
del territorio
Attività di orientamento “indiretto” a cura dei docenti
delle terze classi delle SSIG dell’I.C.
*Da compilare durante l’attuazione del progetto:
- rosso: attuazione non in linea con gli obiettivi
- giallo: attuazione non ancora avviata/in corso e in linea con gli obiettivi
- verde: attuato
- blu : nessuna attività prevista
TERZA SEZIONE (da compilare relativamente al Piano per verificare l’omogeneità delle azioni di
valutazione del PdM)
PROGETTO OBIETTIVI
OPERATIVI
INDICATORI TARGET RISULTATI
OTTENUTI
E VALIDATI
Applicare il
curricolo verticale
dell’I.C. tra i vari
gradi di scuola.
Numero di programmazioni
che applica
C.V./programmazioni totali X
100
Docenti dell’I.C. L’obiettivo è
validato se
>=80%
Estendere le
prove parallele
Numero di classi che hanno
svolto le prove parallele in
questo anno scolastico –
numero di classi che hanno
svolto le prove parallele lo
scorso anno scolastico.
Numero di discipline
coinvolte nelle prove parallele
in questo anno scolastico –
numero di discipline coinvolte
nelle prove parallele lo scorso
anno scolastico.
Alunni delle classi
Quinte della Scuola
primaria
Alunni di tutte le
classi della Scuola
Secondaria
L’obiettivo è
validato se >0
24
24
Piano di
Miglioramento
Consolidare
attività di
formazione
Numero dei docenti in
formazione/numero dei
docenti in organico X 100
Docenti dell’I.C. L’obiettivo è
validato se
partecipazione >
60% docenti in
servizio.
Potenziare l’uso
delle tecnologie
informatiche.
Aumento delle ore di utilizzo
dei laboratori, delle LIM e
della
didattica laboratoriale. Ore
utilizzo LIM/ore
curricularix100
Docenti della Scuola
Primaria e delle
Scuola Secondaria di
I grado dell’I.C.
Alunni della Scuola
Primaria e delle
Scuola Secondaria di
I grado
L’obiettivo è
validato se
>=40% (già 25%)
Consolidare ed
estendere le
attività didattiche
tra i vari gradi
scolastici e in
particolare tra le
classi-ponte,
privilegiando la
didattica
laboratoriale.
Numero alunni
coinvolti/numero alunni totali
X 100
Alunni delle classi -
ponte
L’obiettivo è
validato se
>=60%
Sostenere le
attività di
orientamento
anche tramite
eventuali uscite
sul territorio
finalizzate alla
conoscenza
dell’offerta
formativa
presente.
Numero alunni che hanno
seguito il consiglio
orientativo/numero alunni
terze SSIG X 100.
Alunni classi III
Scuola Secondaria di
I grado
L’obiettivo è
validato se
>=60%
Il PdM si ritiene validato se almeno 4 obiettivi operativi sono stati realizzati e validati.
SCELTE GESTIONALI
L’Istituto Comprensivo rappresenta un sistema organizzativo complesso che, al fine di assicurare il
perseguimento dell’efficacia delle attività realizzate e dei servizi erogati, ha bisogno dell’azione
sinergica di tutte le componenti.
L’Organigramma e funzionogramma descrivono l’organizzazione complessa della scuola e
rappresentano una mappa delle competenze e delle responsabilità dei soggetti e delle loro funzioni.
25
25
ORGANIGRAMMA DI ISTITUTO E FUNZIONOGRAMMA AAs. 2016- 2017
Dirigente Scolastico: Maria Antonietta Crea
Collaboratori del Dirigente Scolastico: Rotundo Maria
Gabriele Eduardo
FUNZIONI STRUMENTALI
Area n. 1 -POF, PTOF, RAV,PDM,NIV
Arcuri Maria Antonietta
Rubino Maria Filomena Area n. 2- Supporto e formazione al lavoro del docenti-
Neoassunti- Studenti
Spadafora Lucia
Area n. 3-Bisogni educativi speciali (BES)
Liguori Maria Pia
Astorino Teresa
RESPONSABILI DI PLESSO
Responsabile Infanzia plesso Murano Dara Elisabetta
Responsabile Infanzia plesso Casciolino Sinopoli Barbara
Responsabile Infanzia plisse Porto Mangiacasale Giuseppina
Responsabile Primaria plisse Murano Dardano Caterina
Responsabile Primaria plisse Casciolino Bilotta Luisa
Responsabile Primaria plisse Porto Negro Monica
Responsabile di Plesso Scuola Secondaria di I grado Gabriele Eduardo
COORDINATORI DI INTERSEZIONE (Plessi: Porto Murano Casciolino)
3^ anni Critelli Teresa
4^ anni Marino Carmela
5^ anni Mascaro Alduccia
COORDINATORI DI INTERCLASSE (Plessi: Porto Murano Casciolino)
Classi Prime Primaria Giorla Maria
Classi Seconde Primaria Pitingolo Rita
Classi Terze Primaria Greco Antonella
Classi Quarte Primaria Nisticò Giuseppina
Classi Quinte Primaria Loiacono Rosanna
COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1^ A
Mirabelli Elvira
2^ A Gabriele
Eduardo
3^ A Tedeschi
Francesca
1^ B Russo Teresa
2^ B Naselli Patrizia
3^ B Rizzo Lucia
26
26
1^ C Paone Rosalba
2^ C Cervino Carmen
3^ C Falvo Katia
1^ D Guzzi Anna
2^ D Tarantino Annunziata
3^ D Carpino Rossella
1^ E Citriniti Alba
2^ E Dattilo Giuseppina
3^ E Losito Donatella
1^ F Gagliardi Mirella
2^ F Arcuri Maria Antonietta
3^ F Matacera Maria Teresa
2^ G Saracino Stefania
3^ G Garofalo Luciana
Comitato di Valutazione:
Carmen Cervino Docente SSIG
Nisticò Giovanna Docente Scuola primaria
Pungillo Caterina Docente Scuola infanzia
Pauroso Salvatore Genitore
Trapasso Benedetta Genitore
Parentela Grazia Componente nominato dall’USR
Dipartimento Scuola Secondaria di 1° grado
Dipartimento Lettere Naselli Patrizia
Dipartimento Matematica Gabriele Eduardo
Dipartimento Lingue Bianco Gabriella
Dipartimento Sostegno Liguori Maria Pia
Gruppi di lavoro
Orario:
Scuola
dell’Infanzia
Dara Elisabetta – Mangiacasale Giuseppina – Sinopoli Barbara
Orario:
Scuola Primaria
Bilotta Luisa, Margiotta M.Maddalena, Negro Monica, Astorino Teresa,
Dardano Caterina, D’Amico Maria Teresa
Orario:
Scuola Secondaria
Gabriele Eduardo
GLI
Gruppo di
Lavoro per
l’ Inclusione
Coordinatore Scuola secondaria:-
- Liguori M. Pia;
- scuola Primaria e infanzia Astorino Maria.
NIV
Nucleo
Cervino Carmen, Rotundo Maria,Romeo Maria Pia, Arcuri Maria
Antonietta,Rubino M.Filomena, Margiotta M. Maddalena,Naselli
Patrizia,Gabriele Eduardo, Bretti Concetta
Centri Sportivi
Scolastici
Territoriali CeSST
Lucia Ornella, Valentina Anania, Giovanna Nisticò, Giuseppe Procopio.
27
27
Progetto Progetti curricolari Referenti di progetto
Accoglienza Tutti gli ordini Responsabili di Plesso
Conosciamo gli strumenti Primaria classi quinte Mazza Paolino Sergio
Continuità Tutti gli ordini Responsabili di plisse
Coro Scolastico Primaria (Murano) Fiorentino Francesca
Drammatizzazione Infanzia Responsabili di plesso
Festa dei nonni Sezione Infanzia Responsabili di plesso
Frutta nella scuola Primaria Maria Rotundo
L’orto dei bambini Infanzia Responsabili di plesso
Laboratorio scientifico Primaria Murano Fiorentino Francesca
Giochi Matematici
Del mediterraneo
Sc.Sec.1^grado - Primaria Gagliardi Mirella
Gutemberg Tutti ordini Docenti coordinatori
Inglese Sezione Infanzia Tolomeo Anna Rita
Ferrari Silvana
L’orto dei bambini Sezione Infanzia (Murano) Responsabili di plesso
Laboratorio Scientifico Primaria (Murano) Fiorentino Francesca
Le scienze Umane: dalla
teoria alla pratica
(progetto di alternanza con
l’IIS “E. Fermi” )
Scuola dell’Infanzia e primaria Maria Rotundo
Nati per leggere Sezione Infanzia Responsabili di plesso
Orchestra giovanile
Vivaldi
Scuola secondaria Marra Paolino Sergio
Orientamento Tutti gli ordini Coordinatori di Dipartimento
Progetto Inclusione Sc.Sec.1^grado Raso – Gessando - Liguori
Settimana Scientifica e
Lettura
Tutti gli ordini Responsabili di plesso
Sport di Classe Scuola primaria Giovanna Nisticò
Sport di classe Ginnasticando con il pony Giovanna Nisticò
Progetti extracurricolari
Titolo Ordine di scuola Docenti referenti
Accoglienza alunni di
stumento musicale
Scuola secondaria di I grado Paolino Sergio Marra
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Conosciamo gli strumenti Primaria classi quinte Marra Paolino Sergio
Continuità della
matematica
S.Secondaria di 1^ grado
S.Primaria
Gagliardi Mirella
Guzzi Anna
L’arte nella scuola S.Secondaria di 1^ grado Carbone Giuseppe
Calabretta Antonio
Natale in casa Cupiello S.Secondaria di 1^ grado Cimino Angela – Naselli Patrizia –
Tarantino Annunziata
Marra Paolino Sergio
Orientamento
“Imparare ad imparare”1
S.Secondaria di 1^ grado Prof.ssa Tedeschi Francesca
Orientamento
“Imparare ad imparare”2
S.Secondaria cl.terze Prof.essa Tedeschi Francesca
Citriniti Alba Maria
Pensiero computazionale e
coding
S.Secondaria di 1^ grado Gabriele Eduardo
Pi Greco S.Secondaria di 1^ grado Gagliardi Mirella
Falvo Katia
Guzzi Anna
Piccoli artisti crescono
S.Secondaria di 1^ grado Calabretta Antonio
Riciclart S. Primaria Fiorentino Francesca
Tutti a mare S.Secondaria di 1^ grado Procopio Giuseppe
Giovanna Nisticò
Gioco divertimento atletica Scuola primaria Giovanna Nisticò
Sportello Counseling Scuola Secondaria Gabriele Eduardo
Da una regione in
movimento ai campionati
studenteschi” scuola
dell’infanzia
Infanzia
Lucia Ornella
Da una regione in
movimento ai campionati
studenteschi”
Primaria Nisticò Giovanna
Da una regione in
movimento ai campionati
studenteschi
Secondaria Procopio Giuseppe
In acqua per imparare V classe prmaria- Scuola
secondaria
Procopio Giuseppe
Giovanna Nisticò Rugby,vela, Canoa,
Scuola primaria- Scuola
Secondaria
Procopio Giuseppe
Atletica Classe V, Classe I secondaria di i
grado
Procopio Giuseppe
Giovanna Nisticò
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Altre figure organizzative: Animatore Digitale
Team dell’innovazione
ASPP
Tutor neoassunti Addetti vigilanza sul fumo
INTERVENTI PER PROMUOVERE L’INTEGRAZIONE E L’INCLUSIONE
INCLUSIONE/INTEGRAZIONE ALUNNI BES
Nell’Istituto funzionano, inoltre, appositi gruppi di lavoro (GLH, GLHI e GLHO). Le forme di
personalizzazione vanno da semplici interventi di recupero, sostegno e integrazione degli
apprendimenti, fino alla costruzione di una Programmazione Educativa Personalizzata (PEI) o un
Piano Didattico Personalizzato (PDP).
L’Istituto ha redatto il PAI (Piano annuale per l’inclusione)- ALLEGATO N. 13- in base a:-
rilevazione BES presenti nella scuola (disabilità certificate con L.104/92);- Disturbi Specifici di
Apprendimento;- svantaggio socio-economico-culturale, disagio comportamentale e relazionale.
All’interno dei Consigli di Classe sono elaborati Piani Educativi Individualizzati (P.E.I. per gli
allievi con disabilità certificate con L 104/92), Piani Didattici Personalizzati (P.D.P.) e Percorsi
Didattici con relative misure compensative e/o dispensative in stretta collaborazione con la famiglia,
con operatori scolastici esterni e interni e con la Funzione Strumentale.
Gli interventi sono sempre strutturati sulla base dell'analisi della specifica situazione degli alunni del
nostro Istituto, tenendo conto dei loro bisogni, delle loro necessità, delle risorse umane e materiali
presenti nella scuola.
Finalità prioritaria di tali interventi è quella di favorire una piena integrazione degli alunni
diversamente abili, nonché il successo formativo di tutti gli alunni che manifestano disturbi specifici
dell’apprendimento e bisogni educativi speciali che, in una realtà di "verticalizzazione" come
quella in cui si opera, trova piena opportunità di attuazione.
In questa prospettiva s’intende operare per favorire al massimo la partecipazione degli alunni
diversamente abile e con BES alle attività operative e di laboratorio, da considerare come risorsa sia
sul piano della socializzazione/integrazione, sia sul piano del recupero/sviluppo di abilità residue o
potenziali di tipo pratico, anche in funzione orientativa.
INTERVENTI PER L’INTEGRAZIONE CULTURALE DEGLI ALUNNI CON
CITTADINANZA NON ITALIANA
La presenza di alunni con cittadinanza non italiana è ormai un dato acquisito della nostra scuola. Gli
alunni stranieri provengono da Paesi diversi e sono distribuiti nelle varie classi e nei vari
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ordini. Alcuni di questi sono nati in Italia.Sono molte le disposizioni legislative che in
questi anni hanno ribadito il diritto/dovere per i minori con cittadinanza non italiana di
frequentare la scuola e hanno s uggerito la promozione di un' “Educazione Interculturale”. Funzione
inderogabile, quindi, per la scuola diventa quella di operare consapevolmente da mediatrice
culturale, interpretando e interagendo con i bisogni, i desideri, le aspettative dei suddetti
alunni e delle loro famiglie. Il punto di partenza è sempre l’alunno e la conoscenza, quanto più
possibile precisa, della sua storia personale e della sua situazione emotiva.
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
Il protocollo è lo strumento di lavoro contenente indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento
degli alunni immigrati. Definisce compiti e ruoli degli operatori scolastici, le fasi dell’accoglienza e
delle attività di facilitazione per l’apprendimento della lingua italiana, i criteri per la valutazione degli
apprendimenti e delle competenze.
L’adozione di tali pratiche impegna tutti i docenti dell’Istituto e della Commissione Intercultura così
formata:
- Dirigente Scolastico
- Funzione Strumentale area 3
- Responsabili di plesso
- Un assistente amministrativo
ISCRIZIONE
Il primo passo del percorso di accoglienza e di integrazione dell’alunno straniero e della sua famiglia,
è a carico dell’Ufficio di Segreteria. Un Addetto di Segreteria - Area Alunni - segue i
genitori durante tutto l’iter procedurale fino al completamento dell’iscrizione, restando a
disposizione come supporto e figura di riferimento presso gli uffici.
L’incaricato delle iscrizioni cura:
- il ricevimento dei documenti necessari, a norma di legge;
- la raccolta delle informazioni riguardanti il percorso scolastico seguito dall’alunno nel paese di
origine e la sua biografia linguistica (eventuale conoscenza di una seconda lingua);
- consegna informazioni riguardanti l’Istituto e il suo funzionamento.
INSERIMENTO NEL GRUPPO CLASSE
Per l’inserimento degli alunni stranieri nel gruppo classe si tiene conto di quanto prescritto dal
D.P.R. 394/99, art. 45, comma 3: “I minori stranieri soggetti all'obbligo scolastico vengono iscritti
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alla classe corrispondente all'età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l'iscrizione ad
una classe diversa, tenendo conto:
- dell'ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell'alunno, che può determinare l'iscrizione
ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all'età anagrafica;
- dell'accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell'alunno; del corso di studi
eventualmente seguito dall'alunno nel Paese di provenienza;
- del titolo di studio eventualmente posseduto dall'alunno”.
La Commissione Intercultura e tutti i docenti coinvolti si adoperano per entrare in contatto con la
famiglia o col gruppo etnico di provenienza assumendo, spesso, il ruolo di "mediatori culturali" e
ricorrendo, se necessario, anche a interpreti per facilitare la comunicazione e favorire gli
apprendimenti e la piena integrazione; inoltre, si dispongono alla lettura obiettiva dei dati raccolti e
di quel patrimonio culturale che non va negato come diverso ma, proprio in quanto tale, valorizzato
ed esteso al gruppo di accoglienza e finalizzato all'approfondimento e all'arricchimento reciproco
culturale ed umano. Impegnati concretamente nella formazione di cittadini aperti alla diversità e
alle "culture altre", si attivano per la realizzazione di un'Educazione Interculturale attraverso la
promozione e lo sviluppo, negli anni, di personalità aperte, sensibili, rispettose, pronte all’autocritica,
disponibili alla convivenza costruttiva.
Nella prospettiva dello sviluppo e dell'esercizio costante di intelligenze aperte e interattive, ogni team
docente valuta la situazione di partenza dell’alunno straniero, programma percorsi, stabilisce e decide
i contenuti più adeguati e le metodologie più funzionali, anche attraverso il potenziamento dei
rapporti con le autorità competenti e le istituzioni presenti sul territorio (Enti Locali, ASP,
Associazioni varie), chiamati a garantire materiale di supporto indispensabile per l'espletamento del
compito, tanto impegnativo quanto inalienabile, del ruolo di educatori.
LE ATTIVITÀ ALTERNATIVE PER COLORO CHE NON SI AVVALGONO DELLA
RELIGIONE CATTOLICA
L’articolo 9, punto 2, dell'accordo con la Santa sede, ratificato con la Legge 25 marzo le 1985,
numero 121 sancisce il diritto per gli studenti di avvalersi o non avvalersi dell'insegnamento della
religione cattolica. Nei casi in cui le famiglie degli alunni decidano di non avvalersi
dell’insegnamento della religione cattolica devono esprimere la propria opzione tra le seguenti
scelte:
a. studio individuale assistito;
b. attività didattiche e formative;
c. non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica.
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Nel caso la scelta delle famiglie ricadesse sui punti a e b, il Collegio dei Docenti ha deliberato
che tali attività possano prevedere la costituzione di:
a. corsi di supporto metodologico allo studio;
b. corsi di approfondimento su tematiche specifiche relative alla convivenza civile ed ai diritti
dell’uomo.
LE ATTIVITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO
Nelle classi saranno attivati corsi di recupero per alunni che necessitano di ripercorrere determinati
itinerari operativi, al fine di colmare i divari di partenza e le difficoltà incontrate nel processo di
apprendimento e corsi di potenziamento e consolidamento.
LE ATTIVITA’ DI CONTINUITA’ TRA DIVERSI ORDINI DI SCUOLA
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria si propongono:
visite dei bambini dell'ultimo anno di scuola dell’infanzia alle scuole primarie, per conoscerne
gli ambienti, i futuri docenti, i futuri compagni e le loro attività;
organizzazione di attività comuni tra le classi prime della primaria e i bambini dell'ultimo
anno di scuola dell’infanzia (attività di laboratorio, sviluppo di unità didattiche a due livelli);
incontri tra i docenti per:
la programmazione coordinata di obiettivi, itinerari e strumenti di osservazione, verifica e
valutazione;
il coordinamento dei curricoli degli anni-ponte;
la comunicazione di informazioni utili sui bambini, sulla loro evoluzione e sui livelli di
maturazione raggiunti, nonché sui percorsi didattici effettuati;
la ricerca di possibili connessioni tra i rispettivi impianti metodologici e didattici: tra i campi
di esperienza della scuola dell’infanzia e gli ambiti disciplinari della scuola primaria;
scambi di idee e confronti tra i docenti all'interno dei gruppi di lavoro del Collegio su
tematiche trasversali.
LE ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ TRA SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Per facilitare il passaggio dei ragazzi dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado si
propongono:
visite degli alunni delle classi quinte della primaria alle scuole secondarie, per conoscerne gli
ambienti, i futuri docenti, i futuri compagni e le loro attività;
iniziative in comune, per piccoli gruppi;
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confronto delle prove di verifica finale nella scuola primaria e di ingresso nella scuola
secondaria (per l'area linguistica, l'area matematico-scientifica e l'area antropologica);
incontri tra i docenti per il coordinamento dei curricoli degli anni-ponte;
la comunicazione di informazioni utili sui ragazzi, sulla loro evoluzione e sui livelli di
maturazione raggiunti nonché sui percorsi didattici effettuati;
la connessione tra i rispettivi impianti metodologici e didattici;
la programmazione coordinata di obiettivi, itinerari e strumenti di osservazione, verifica e
valutazione;
scambi di idee e confronti tra i docenti all'interno dei gruppi di lavoro del Collegio su
tematiche trasversali.
L’ ORIENTAMENTO
L’Orientamento mira a:
- favorire l’assunzione delle capacità di progettare il proprio futuro attraverso un impegno scolastico
partecipato e significato quotidianamente;
fornire gli strumenti per favorire la conoscenza di sé, la conoscenza dei percorsi formativi
possibili e compatibili con le proprie attitudini, una corretta lettura della cultura del lavoro;
attrezzare al confronto con la problematicità;
educare alla gestione personalizzata dell’informazione;
favorire l’assunzione responsabile della gestione della dinamica delle scelte e delle decisioni nel
contesto del proprio progetto di vita.
Le attività di orientamento, (ottobre – febbraio), per gli alunni delle terze classi saranno così
programmate:
Progetti specifici di orientamento:
confronto e discussione di gruppo incontri collegiali ed individuali con le famiglie degli allievi;
incontri individuali con le famiglie degli alunni diversamente abili alla presenza delle psicologhe
dell’équipe multidisciplinare della competente ASP territoriale.
incontri con i docenti delle Scuole secondarie di II grado dello stesso distretto scolastico o di
quelli viciniori, responsabili dell’orientamento, e/o di progetti ad esso relativi.
L’ EDUCAZIONE ALLE PARI OPPORTUNITA’
IL PTOF mirerà attraverso progetti curriculari ed extracurriculari a promuovere l’educazione alla
parità dei sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di
informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate nell’art.5,
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comma 2 del decreto legge 14 agosto 2013, n.93. (comma 16 della legge 107). Nell’anno scolastico
2016/2017 sarà attuato il percorso progetto formativo- didattico in materia di prevenzione e contrasto
alla violenza e saranno trattati i seguenti argomenti: in rete con il Comitato pari opportunità COA di
Catanzaro avente per oggetto: Educazione al rispetto- Pregiudizio- Discriminazione-Bullismo–
Stalking-Violenza di genere-Profili giuridico- sociali. I destinatari del percorso saranno gli alunni
delel classi V della scuola primaria e III della scuola Secondaria di I grado.
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
La valutazione si caratterizza come strumento di controllo della validità degli interventi
didattico/educativi attuati e si colloca organicamente nei vari processi di
insegnamento/apprendimento.
Essa si basa su:
-incontri programmati tra i docenti tra i diversi ordini di scuola per la rilevazione degli aspetti
cognitivi e comportamentali degli alunni;
-prove di ingresso (per la scuola secondaria di primo grado per classi parallele dei tre Comuni)
somministrati agli alunni in avvio d’anno scolastico;
-prove formative agli alunni delle classi a verifica delle unità di apprendimento;
prove formative per classi parallele somministrate nel periodo immediatamente successivo alla
chiusura del primo quadrimestre e nell’ultimo periodo dell’anno scolastico;
-prove sommative quadrimestrali;
-prove di rilevazione delle competenze degli alunni nel passaggio da un anno all’altro del percorso
scolastico;
- somministrazione delle prove selezionate dal Sistema di Valutazione Nazionale (INVALSI).
La valutazione, in tutte le sue fasi, tiene conto dei seguenti aspetti: emotivo - affettivo; cognitivo;
relazionale-sociale; civico.
Ne consegue che la funzione della valutazione non può essere ricondotta esclusivamente alla
misurazione di aspetti quantitativi, ma dovrà essere intesa come apprezzamento dei cambiamenti
introdotti dalla pratica educativa nella personalità dell’alunno tenendo conto, oltre che delle
competenze disciplinari acquisite e del raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche del grado di
partecipazione, dell’impegno, dell’atteggiamento relazionale di ogni singolo studente e della sua
crescita globale.
Nel corso dell’anno scolastico, la valutazione assume diverse funzioni-connotazioni:
Valutazione d'ingresso: all'inizio dell'anno attraverso prove iniziali;
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Valutazione come sistematica verifica dell’efficacia e dell’adeguatezza della progettazione per la
correzione di eventuali errori di impostazione (valutazione diagnostica);
Valutazione, desunta dall’osservazione sistematica e dai risultati del monitoraggio periodico
dell’apprendimento, che deve fornire notizie sulla situazione d'apprendimento dei singoli alunni e
apportare correzioni e modifiche nel modo di procedere (valutazione formativa);
Valutazione che indica il livello complessivo di apprendimento raggiunto da ogni alunno, ma tiene
anche in considerazione la situazione di partenza, l’interesse e l’impegno dimostrato nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività proposte (valutazione finale o sommativa).
CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE
La valutazione al termine dei quadrimestri terrà presente i seguenti criteri indicati nell’Allegato N.7
del PTOF .
Gl INCONTRI SCUOLA – FAMIGLIA
La famiglia partecipa del contratto educativo condividendone responsabilità e impegni nel rispetto
reciproco di competenze e ruoli. Nel corso dell’anno, gli incontri scuola-famiglia saranno quattro e
destinati sia ai colloqui tra docenti e genitori sia alla comunicazione dei risultati degli scrutini
quadrimestrali.
Per quanto riguarda l’organizzazione dei rapporti scuola- famiglia, essi possono essere:
a carattere collegiale: assemblee con i genitori;
a carattere individuale: incontri per i colloqui, la consegna delle schede di valutazione;
a ricevimento individuale: nella Scuola dell’Infanzia, nella Scuola Primaria e nella Scuola
Secondaria di I grado, i colloqui individuali possono essere richiesti dai genitori o dagli
insegnanti previa comunicazione scritta inviata almeno tre giorni prima dell’appuntamento richiesto.
Nei casi straordinari e urgenti saranno i docenti a convocare tramite fonogramma o comunicazione
scritta, tempestivamente i genitori/tutori degli alunni. Il calendario degli incontri individuali e
collegiali, in attuazione della normativa vigente per ciascun ordine di scuola, è definito all’inizio di
ogni anno scolastico e comunicato ai genitori.
Per le comunicazioni i docenti utilizzano appositi avvisi, il diario e/o il quaderno, per la
diffusione di informazioni necessarie a promuovere una corretta compartecipazione dell’utenza
alla vita scolastica. In ogni caso, le famiglie possono prendere visione delle comunicazioni
(manifestazioni, calendario scolastico, eventi …) sul sito dell’istituto, oltre che nelle bacheche
esposte all’esterno e/o all’interno delle scuole.
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IL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ, IL REGOLAMENTO DI ISTITUTO
IL patto di corresponsabilità della Scuola Secondaria di I grado viene proposto dalla scuola alla
famiglia all'atto dell'iscrizione. In esso la scuola si impegna a garantire il servizio d'istruzione sulla
base del Regolamento di Istituto e la famiglia si impegna a rispettare il Regolamento ed a collaborare
con la scuola nell'educazione e nell'istruzione del proprio figlio nel rispetto dei rispettivi ruoli e
compiti.
Il Regolamento e il Patto di questa istituzione scolastica, deliberato dagli OO.CC., è disponibile in
forma cartacea presso la sede dell’Istituto oppure può essere visionato nell’apposita sezione del sito
web della scuola (Allegato N.4 del PTOF).
PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO
Il curricolo
La personalizzazione e la centralità dell’alunno sono elementi cardine su cui si fonda la
progettazione dell’Istituto. Perrispondere sempre meglio alle esigenze dell’utenza. E’ stato elaborato
un Curricolo di Istituto comprensivo del curricolo per lo sviluppo delle competenze di Cittadinanza
che comprende le scelte didattiche della scuola, descrive e organizza gli elementi essenziali
dell'intero percorso proposto dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e, infine, alla scuola
di I grado. Si tratta di un percorso unitario, graduale e coerente, contenente le tappe e le scansioni
d’apprendimento dell’allievo per guidarlo all’acquisizione di competenze e al raggiungimento di
traguardi in termini di risultati attesi, anche attraverso l’elaborazione di U.d.A. disciplinari.
La valutazione è parte essenziale del processo educativo e non è disgiunta dalla progettazione
dell’attuazione dei processi di insegnamento/apprendimento.Verifica e valutazione, che si
avvalgono di comuni criteri (anche per le prove oggettive di istituto), risultano fondamentali per
individuare le strategie adeguate a garantire il successo formativo degli alunni.
Sono stati adottati i nuovi modelli di certificazione delle competenze per le classi terminali della
Scuola Primaria e Secondaria di I grado.
L’Istituto adotta modalità organizzative che prevedono la possibilità di lavorare su classi aperte e
gruppi di livello anche per favorire la didattica individualizzata e personalizzata e percorsi di recupero
e potenziamento in orario curricolare o extracurricolare. Inoltre, al fine di promuovere un
apprendimento significativo, privilegia la didattica laboratoriale e le metodologie basate su: problem
solving,cooperative learning, peer to peer, ricerca- azione, flipped-classroom, lern to learn.Particolare
attenzione viene dedicata alla didattica orientativa per caratterizzare ancora di più la nostra scuola
come una scuola di qualità.
Il curricolo in versione integrale è allegato al PTOF (Allegati 2,3), pertanto sarà presentato, nelle
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pagine successive, in maniera sintetica.
ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
Per tutti i progetti e le attività previste nel PTOF sono elaborati strumenti di monitoraggio e
valutazione tali da rilevare i livelli di partenza, gli obiettivi di riferimento nel triennio, i
conseguenti indicatori quantitativi e qualitativi, i risultati. E’ prevista, inoltre la disseminazione dei
risultati e la rendicontazione agli stakeholder.
RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, ACCORDI
L’istituto promuove l’offerta formatica, anche, attraverso l’adesione a reti di scuole, accordi
costituiti e da costituire,per realizzare progetti e iniziative didattiche, educative, culturali.Tra questi
vi sono:
Adesione alla rete promossa dall ITT
"G. Malafarina" di SOVERATO
“Palestra dell’Innovazione”progetto per la formazione del
personale docente
Accordo ASP IAPB-Italia Onlus e
Ministero della Salute
Progetto “Apri gli occhi”/”Occhio ai bambini (alunni
Infanzia e Primaria)
Rete Ambito CZ1-capofila Istituto
Malafarina Soverato
ATP 5559 del 30/06/2016
USR CE.S.S.T. Rete con scuola capofila
I.C. ManzoniAgruso Lamezia terme
USR CE.S.S.T. Rete con scuola capofila I.C.
ManzoniAgruso Lamezia terme
USR CE.S.S.T. Rete con scuola capofila
I.C. ManzoniAgruso Lamezia terme
Progetto di Potenziamento dei Campionati Studenteschi di
avviamento all’attività sportiva scolastica denominato
Centri Sportivi Scolastici Territoriali (CE.S.S.T.)
Comitato Comitato pari opportunita’
Consiglio dell’Ordine Distrettuale
Avvocati di Catanzaro.
Progetto formativo-didattico in materia di prevenzione e
contrasto alla violenza genere
Calabria Swin Race Progetto in acqua per imparare per acqusire competenze
che diano sicurezza in acqua.
Circolo velico Catanzaro Progetto per promuovere la vela nella scuola, contrastare
la dispersione scolastica.
I.I.S. “ E. Fermi” di Catanzaro, I.I.S.
Petrucci- Maresca di Catanzaro,
CIRCOLO VELICO di Catanzaro
Progetto per promuovere la vela nella scuola, contrastare
la dispersione scolastica;l’orientamento scolastico.
Crociati FC di Catanzaro-Rugby Progetto per promuovere lo sport del Ruby a scuola.
ASD CENTRO SPORTIVO GIOVANILE di
Catanzaro Progetto per promuovere il baby ivolley nella scuola
primaria.
Progetto Alternanza scuola- lavoro
promosso dall’ IIS “E .Fermi “-
Indirizzo Liceo delle Scienze Umane di
Catanzaro.
Progetto di alternanza che coinvolge alunne del Liceo
delle Scienze Umane, la scuola primaria e dell’infanzia
dell istituto “V. Vivaldi”.
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La Scuola
dell’Infanzia Curricolo
Organico
Attività e Progetti volti all’arricchimento e
all’ampliamento dell’offerta formativa IL CURRICOLO
Orario di funzionamento
Funziona dal lunedì al venerdì con un orario settimanale di 40 h.
Quota oraria annua: 1.400 ore.
IL CURRICOLO
La scuola dell’infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la
risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale e
istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea.
IL curricolo progettato è in linea con le Indicazioni Nazionali rispetto a:
-finalità: promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze, della cittadinanza;
-traguardi per lo sviluppo delle competenze che rappresentano i punti più significativi che gli
alunni devono conseguire al termine della scuola dell’infanzia;
-obiettivi di apprendimento che sono orientamenti che l’insegnante suggerisce nel creare
occasioni e possibilità di esperienze volte a favorire lo sviluppo della competenza che a questa età
va inteso in modo globale e unitario.
I CAMPI D’ESPERIENZA
Per consentire ai bambini di sviluppare le dimensioni della propria personalità, il percorso
formativo - didattico prevede attività educative suddivise in Campi d’esperienza.
Nell’Istituto la realizzazione del percorso educativo - formativo prevede: l’organizzazione, la
progettazione e la valutazione.
L’ORGANIZZAZIONE terrà conto degli spazi, dei tempi, del numero di bambini,
della possibilità o meno di individuare sottogruppi omogenei
per età.
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LA PROGETTAZIONE “flessibile” e “adattabile”, definisce gli obiettivi del
processo educativo cioè le capacità e le competenze che il
bambino in questa fascia di età deve acquisire (Traguardi
per lo sviluppo delle competenze).
LE VERIFICHE
rappresentano la valutazione delle competenze raggiunte dal
bambino, registrate con diversi strumenti di osservazione del
bambino durante i giochi e le attività. L’insieme delle
osservazioni fatte, costituisce la documentazione personale
che la scuola dell’Infanzia invia alla Scuola primaria nel
momento del passaggio dell’alunno.
NOTE DI CARATTERE METODOLOGICO
I passaggi metodologici essenziali nell’organizzare le attività didattiche constano di diverse fasi:
FARE. Agire direttamente in un contesto esperienziale attraverso osservazioni, discussioni,
esplorazioni, manipolazioni, giochi, costruzioni, visite guidate, raccolta di materiali vari , attività
varie anche con l’uso di strumenti informatici.
RAPPRESENTARE. Ripercorrere attraverso il ricordo, l’esperienza diretta attraverso fiabe,
disegni, pitture, dialoghi, attività e giochi logici e pre-matematici, drammatizzazioni, giochi di ruolo,
filmati…
RIELABORARE. Formalizzare il ricordo utilizzando simboli convenzionali e non, attribuendo
significato a segni, schede, segnali, diagrammi, tabelle.
Vengono favorite didattiche (laboratoriale, della problematizzazione) concentrate sul soggetto che
apprende; metodi che lo inducano a pensare, ragionare, riflettere, formulare ipotesi, risolvere quesiti
secondo attività di ricerca e laboratorio.
Tenendo presente la centralità del soggetto e la personalizzazione dei percorsi, si attueranno strategie
didattiche miranti a dare l’opportunità ad ogni alunno di sviluppare le proprie potenzialità e le
proprie preferenze.
ORGANICO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA A.S, 2016- 2017
Le risorse umane per realizzare il PTOF, nell’anno in corso, sono le seguenti:
Plesso MURANO A.S. 2016-2017
Ore Settimanali 40 ore – dal lunedì al venerdì
Coordinatore di Plesso Docente: DARA ELISABETTA
Sezione Anni Docente
A 3 Codispoti Adriana – Schipani Teresa
B 3 Croce Marisa – Cerra Barbara
C 4/5 Ferrari Silvana – Dara Elisabetta
D 4/5 De Fazio Santina – Rocca Gianni
Costanzo Alessandra: Sostegno
Mercurio Stefania: Religione Cattolica ( 6h )
Scuola dell’Infanzia plesso CASCIOLINO
Ore Settimanali 40 ore – dal lunedì al venerdì
Coordinatore di Plesso Docente: SINOPOLI BARBARA
Sezione Anni Docente
A 3 Gimigliano Giovanna – Anania Valentina
40
40
B 4 Bretti Concetta – Maiuolo Lucia
Rocca Angela: Sostegno
C 4 Sinopoli Barbara – Brutto Maria Rosaria
D 4/5 Mascaro Alduccia – Tolomeo Annarita
Cardamone Luciana: Sostegno
E 5 Mondilla Mariangela – Chiaia Francsca Sav.
Mirarchi Maria Teresa: Sostegno
Mercurio Stefania: Religione Cattolica ( 7h ½ )
Scuola dell’Infanzia plesso PORTO
Ore Settimanali 40 ore – dal lunedì al venerdì
Coordinatore di Plesso Docente: Mangiacasale Giuseppina
Sezione Anni Docente
A 3 Mangiacasale Giuseppina – Giardinelli Fabiola
B 3 Leotta Elena – Mannella Angela
C 3 Critelli Teresa – Lucia Ornella
D 4 Peluso Genoveffa – Lombardo Rosa
Voci Rosanna: Sostegno
E 5 Marino Carmela – Tipaldo Tiziana
F 5 Pungillo Caterina – Iaconantonio Grazia
Tutte Mercurio Stefania: Religione Cattolica ( 9 h)
LE ATTIVITÀ E PROGETTI VOLTI ALL’ARRICCHIMENTO E ALL’AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
Progetti Curriculari
PROGETTI ABSTRACT DOCENTI
RESPONSABILI
PROGETTO
ACCOGLIENZA
Percorso di accoglienza teso a favorire la
conoscenza del nuovo ambiente scolastico e
l’integrazione degli alunni.
Responsabili
di plesso
PROGETTO
CONTINUITA’
Progetto continuità finalizzato a favorire un
sereno e consapevole passaggio alla scuola
primaria.
Responsabili
di plesso
SETTIMANA
SCIENTIFICA
Percorso didattico finalizzato
all’approfondimento di alcuni fenomeni fisici e
all’esecuzione di alcuni esperimenti scientifici
tramite un approccio ludico e l’uso della
didattica laboratoriale
Responsabili
di plesso
SETTIMANA
DELLA LETTURA
Percorso finalizzato all’acquisizione della
competenza in lingua madre.
Responsabili
di plesso
FESTA DEI NONNI Progetto per valorizzare il ruolo dei nonni
nella crescita dei bambini.
Responsabili
di plesso
PROGETTO INGLESE
Percorso per promuovere l’apprendimento della
lingua Inglese fin da piccoli.
Tolomeo Anna Rita
Ferrari Silvana
41
41
CORRI, SALTA ED
IMPARA –REGIONE IN
MOVIMENTO
Progetto di educazione fisica promosso
dall’USR Calabria dove il corpo umano da
"accessorio diventa strumento di azione,
conoscenza,espressione, comunicazione e
relazione.
Nisticò Giovanna
NATI PER LEGGERE Progetto promosso dai bibliotecari e dei
pediatri rivolto all’infanzia per diffondere
l'abitudine alla lettura ad alta voce ai bambini.
Responsabili
di plesso
L’ORTO DEI BAMBINI Il progetto orto-giardino vuole proporsi come
un’attività nella quale i bambini vengono
stimolati ad utilizzare i propri sensi per
mettersi in “contatto con la natura” e
sviluppare abilità diverse, quali l’esplorazione,
l’osservazione e la manipolazione.
Docenti Infanzia
Casciolino
PROGETTO DI
DRAMMATIZZAZIONE
Progetto finalizzato a migliorare le capacità
espressive e comunicative, a sviluppare lo
spirito di collaborazione e la fiducia in sé
attraverso l’allestimento di rappresentazioni
sceniche
Docenti della scuola
dell’infanzia
PROGETTO DI
DRAMMATIZZAZIONE
” UN BAMBINO TRA
NOI”
Progetto finalizzato a migliorare le
competenze di cittadinanza, la conoscenza
delle tradizioni legate al Natale.
Docenti scuola dell’
infanzia Casciolino
PROGETTO “DA UNA
REGIONE IN
MOVIMENTO AI
CAMPIONATI
STUDENTESCHI”
Il progetto mira al potenziamento della ttività
motorie. L’istituto ha aderito al programma
completo che prede per la scuola dell’infanzia
il seguente percorso:
Corri,salta&impara..ungirotondodimovimenti”.
Lucia Ornella
42
42
La Scuola
primaria Curricolo
Organico
Attività e Progetti volti all’arricchimento e
all’ampliamento dell’offerta formativa
Orario di funzionamento
La scuola funziona dal lunedì al venerdì. L’orario settimanale è di 27,5 ore per un totale di 990
ore annue.
La Scuola Primaria rispetterà il seguente orario:
Disciplina I II III IV V
Italiano 7 6 6 6 6
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 2 2 2 2 2
Arte e Immagine 1 1 1 1 1
Educazione fisica 2 2 2 2 2
Lingua Inglese 1 2 3 3 3
Scienze 1 1 1 1 1
Musica 1 1 1 1 1
Matematica 7,5 7,5 6,5 6,5 6,5
Tecnologia 1
1 1 1 1
Religione 2 2 2 2 2
27,5 27,5 27,5 27,5 27,5
IL CURRICOLO
La Scuola Primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei
diritti costituzionali. Essa offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive,
affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come
scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette di esercitare differenti
potenzialità di pensiero, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico e
per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili.
Nell'Istituto la Scuola Primaria, per perseguire efficacemente le finalità istituzionali che le sono
proprie e costituire un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il
successo formativo per tutti gli alunni, nel rispetto della libertà di insegnamento dei docenti, porrà
alla base della propria azione educativo - didattica alcune impostazioni metodologiche di fondo:
VALORIZZARE L’ESPERIENZA E LE CONOSCENZE DEGLI ALUNNI: L’alunno è portatore di esperienze e conoscenze alle quali l’azione didattica si ancorerà
richiamandole, esplorandole, problematizzandole opportunamente.
ATTUARE INTERVENTI ADEGUATI NEI RIGUARDI DELLE DIVERSITA’:
43
43
La scuola progetterà e realizzerà percorsi didattici specifici per rispondere ai diversi bisogni educativi
degli allievi e fare in modo che le diversità non diventino disuguaglianze. Particolare attenzione sarà
rivolta agli alunni stranieri e agli alunni con disabilità.
FAVORIRE L’ESPLORAZIONE E LA SCOPERTA: La problematizzazione svolgerà una funzione insostituibile nel promuovere la passione per la ricerca
di nuove conoscenze.
INCORAGGIARE L’APPRENDIMENTO COLLABORATIVO: La dimensione comunitaria dell’apprendimento svolgerà un ruolo significativo. Saranno, pertanto,
favorite tutte le forme d’interazione e collaborazione.
PROMUOVERE LA CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE: L’alunno sarà attivamente impegnato nella costruzione del proprio sapere, sollecitato a riflettere su
quanto impara, incoraggiato ad esplicitare i suoi modi di comprendere e a comunicare ad altri i
traguardi raggiunti. Dovrà, in pratica, diventare consapevole del proprio stile di apprendimento e
capace di sviluppare autonomia nello studio.
REALIZZARE PERCORSI IN FORMA DI LABORATORIO: Sarà privilegiata la realizzazione di percorsi in forma di laboratorio, modalità di lavoro che
incoraggerà la sperimentazione e la progettualità e che permetterà agli alunni di pensare, realizzare,
valutare attività condividendole in modo partecipativo con altri sia all’interno che all’esterno della
scuola.
ORGANICO SCUOLA PRIMARIA A.S.2016-2017
Coordinatori/segretari di /interclasse
Classi
Classi Prime Giorla Maria
Classi Seconde Pitingolo Rita
Classi Terze Greco Antonella
Classi Quarte Nisticò Giuseppina
Classi Quinte Loiacono Giuseppina
44
44
PLESSO MURANO
Ore settimanali 27 ½ dal Lunedì al Venerdì
Responsabile di Plesso: Ins. Dardano Caterina
CLASSE 1^ A CLASSE 1^ B
Insegnante: Giorla 12h
7h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
Insegnante: Moscarino 12h
7h Italiano
1h Arte e immagine
2hStoria
2h Geografia
Insegnante: Moscarino 9 ½ h
7 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Giorla 9 ½ h
7 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Cantaffa 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Cantaffa 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Sgrò 1h
Inglese
Insegnante: Sgrò 1h
Inglese
Insegnante: Tarantino Adriana
2h Religione
Insegnante: Tarantino Adriana
2h Religione
Insegnante Sostegno:
Rizzuto Felicia 1/1
CLASSE 2^ A CLASSE 2^ B
Insegnante: Zola 12h
6h Italiano
1h Arte e Immagine
2h Storia
2h Geografia
1h Musica
Insegnante: Palaia 12h
6h Italiano
1h Arte e immagine
2hStoria
2h Geografia
1h Musica
Insegnante: Palaia 9 ½ h
7 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Zola 9 ½ h
7 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Fiorentino 2h
2h Educazione Fisica
Insegnante: Fiorentino 2h
2h Educazione Fisica
45
45
Insegnante: Miscioscia
2h Inglese
Insegnante: Miscioscia
2h Inglese
Insegnante: Tarantino Adriana
2h Religione
Insegnante: Tarantino Adriana
2h Religione
Insegnante sostegno:
Lombardo Candelieri
CLASSE 3^ A CLASSE 3^ B
Insegnante: Catone 11h
6h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
Insegnante: Lanatà 11h
6h Italiano
1h Arte e immagine
2hStoria
2h Geografia
Insegnante: Lanatà 8½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Catone 8½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Fiorentino 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Cantaffa 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Miscioscia
3h Inglese
Insegnante: Miscioscia Filomena
3h Inglese
Insegnante: Tarantino Adriana
2h Religione
Insegnante: Tarantino Adriana
2h Religione
Insegnante Sostegno: Ferraina
CLASSE 4^ A CLASSE 4^ B
Insegnante: Infante 11h
6h Italiano
1h Arte e Immagine
2h Storia
2h Geografia
Insegnante: Gentile 11h
6h Italiano
1hArte e immagine
2hStoria
2h Geografia
Insegnante: Gentile 8 ½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Infante 8 ½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Cantaffa 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Fiorentino 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
46
46
Insegnante: Miscioscia
3h Inglese
Insegnante: Miscioscia
3h Inglese
Insegnante: Tarantino Adriana
2h Religione
Insegnante: Tarantino Adriana
2h Religione
Insegnante Sostegno: Lombardo
Candelieri Antonietta
CLASSE 5^ A CLASSE 5^ B
Insegnante: Dardano 7h
6h Italiano
1h Arte e immagine
Insegnante: Fiorentino 4h
2hStoria
2h Geografia
Insegnante: D’Amico 11h
6h Italiano
1h Arte e immagine
2hStoria
2h Geografia
Insegnante: D’Amico 8 ½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Dardano 6 ½ h
6 ½ h Matematica
Insegnante: Fiorentino: 2h
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Fiorentino 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Cantaffa 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Miscioscia
3h Inglese
Insegnante: Miscioscia
3h Inglese
Insegnante: Tarantino Adriana
2h Religione
Insegnante: Tarantino Adriana
2h Religione
Insegnante Sostegno: Lombardo C. Insegnante Sostegno: Aloe
Potenziamento
Doc. Floccari Giovanna
PLESSO CASCIOLINO
Ore settimanali 27 ½ dal Lunedì al Venerdì
Responsabile di Plesso: Ins. Bilotta Lucia
CLASSE 1^ A CLASSE 1^ B
Insegnante: Grandinetti Dionesi 12h
7h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
Insegnante: Costanzo 12h
7h Italiano
1h Arte e Immagine
2hStoria
2h Geografia
47
47
Insegnante: Borelli: 9½ h
7 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Bilotta 9½h
7 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Costanzo 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Bilotta 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Sgrò
1h Inglese
Insegnante: Sgrò
1h Inglese
Insegnante: Russo Eugenia
2h Religione
Insegnante: Russo Eugenia
2h Religione
CLASSE 2^ A CLASSE 2^ B
Insegnante: Severini 12h
6h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
1h Musica
Insegnante: Romeo 12h
6h Italiano
1h Arte e immagine
2hStoria
2h Geografia
1h Musica
Insegnante: Romeo 9½ h
7h ½ Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Severini 9½ h
7h ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Costanzo
2h Educazione Fisica
Insegnante: Costanzo
2h Educazione Fisica
Insegnante: Margiotta
2h Inglese
Insegnante: Margiotta
2h Inglese
Insegnante: Russo E
2h Religione
Insegnante: Russo
2h Religione
CLASSE 3^ A CLASSE 3^ B
Insegnante: Porchia 11h
6h Italiano
1h arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
Insegnante: Soluri 11h
6h Italiano
1h Arte e immagine
2hStoria
2h Geografia
Insegnante: Soluri 8½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
Insegnante: Porchia 8½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
48
48
1h Tecnologia
1h Tecnologia
Insegnante: Vetriolo 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Vetriolo 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Margiotta
3h Inglese
Insegnante: Margiotta
3h Inglese
Insegnante Russo:
2h Religione
Insegnante: Russo Eugenia
2h Religione
Insegnante Sostegno: Loprete
CLASSE 4^ A CLASSE 4^ B
Insegnante: Calvo 11h
6h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
Insegnante: Nisticò 11h
6h Italiano
1h Arte e immagine
2h Storia
2h Geografia
Insegnante: Nisticò 8½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Calvo 8½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Vetriolo 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Vetriolo 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Margiotta
3h Inglese
Insegnante: Margiotta
3h Inglese
Insegnante: Russo Eugenia
2h Religione
Insegnante: Russo Eugenia
2h Religione
Insegnante Sostegno:
Molinaro Irene 7h
CLASSE 5^ A CLASSE 5^ B
Insegnante: Migliaccio 11h
6h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
Insegnante: Borelli 11h
6h Italiano
1h Arte e immagine
2hStoria
2h Geografia
Insegnante: Grandinetti 8½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante Migliaccio 8½h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Vetriolo 3h Insegnante: Vetriolo 3h
49
49
2h Educazione Fisica
1h Musica
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Margiotta
3h Inglese
Insegnante: Margiotta
3h Inglese
Insegnante: Russo E
2h Religione
Insegnante: Russo Eugenia
2h Religione
Insegnante Sostegno: Molinaro Irene 7h
Potenziamento:
doc. Cuda Giovanna
PLESSO PORTO
Ore settimanali 27 ½ dal Lunedì al Venerdì
Responsabile di Plesso: Ins. Negro Monica
1^ A 1^ B 1^ C
Insegnante:
Spadafora 12h
7h Italiano
1hArte e
Immagine
2h storia
2h Geografia
Insegnante: Rubino 12h
7h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
Insegnante: Basile 12 h
7h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
Insegnante: Rubino
9½ h
7 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Negro 9½h
7 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Spadafora 9 ½ h
7 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Basile
3h
2h Educazione
Fisica
1h Musica
Insegnante: Basile 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Loiacono Rosanna
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Sgrò
1h Inglese
Insegnante: Sgrò
1h Inglese
Insegnante: Sgrò
1h Inglese
Insegnante:
Nesticò Rita
2h Religione
Insegnante: Nesticò Rita
2h Religione
Insegnante: Nesticò Rita
2h Religione
Insegnante
Sostegno: Mazza
Insegnante Sostegno:
Dardano
50
50
2^A 2^B
Insegnante: Russetti 12h
6h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
1h Musica
Insegnante: Pitingolo 12h
6h Italiano
1h Arte e immagine
2hStoria
2h Geografia
1h Musica
Insegnante: Pitingolo 9½ h
7h ½ Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Russetti 9½h
7h ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Nisticò Giovanna
2h Educazione Fisica
Nisticò Giovanna
2h Educazione Fisica
Insegnante: Lostumbo
2h Inglese
Insegnante: Lostumbo
2h Inglese
Insegnante: Nesticò Rita
2h Religione
Insegnante: Nesticò Rita
2h Religione
CLASSE 3^ A CLASSE 3^ B
Insegnante: Costa 12h
6h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
1h Musica
Insegnante: Greco 12h
6h Italiano
1h Arte e immagine
2hStoria
2h Geografia
1h musica
Insegnante: Greco 8½ h
6h ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Costa 8 ½ h
6h ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Sinopoli 2h
2h Educazione Fisica
Insegnante: Nisticò Giovanna
2h Educazione Fisica
Insegnante: Sgrò
3h Inglese
Insegnante: Sgrò
3h Inglese
Insegnante Nesticò Rita:
2h Religione
Insegnante: Tarantino A.
2h Religione
51
51
4^ A 4^ B 4^ C
Insegnante: Cufone
11h
6h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
Insegnante: Passafaro 11h
6h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
Insegnante: Nisticò 12h
6h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
1h Musica
Insegnante:
Loffredo 8 ½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Cufone 8 ½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Passafaro 8 ½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Nisticò
Gio. 3h
2h Educazione
Fisica
1h Musica
Insegnante: Basile 3h
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante: Loiacono 2h
2h Educazione Fisica
Insegnante:
Lostumbo
3h Inglese
Insegnante: Lostumbo
3h Inglese
Insegnante: Lostumbo
3h Inglese
Insegnante:Nesticò
Rita
2h Religione
Insegnante: Nesticò
2h Religione
Insegnante: Nesticò Rita
2h Religione
Sostegno: Molinaro Irene 8h
5^ A
5^ B
5^ C
Insegnante:
Garofalo 11h
6h Italiano
1h Arte e
Immagine
2h storia
2h Geografia
Insegnante: Loiacono 11h
6h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
Insegnante: Loffredo 11h
6h Italiano
1h Arte e Immagine
2h storia
2h Geografia
Insegnante:Sinopoli
8 ½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Sinopoli 8 ½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Garofalo 8 ½ h
6 ½ h Matematica
1h Scienze
1h Tecnologia
Insegnante: Insegnante: Sinopoli 3h Insegnante: Loiacono 3h
52
52
Loiacono 3h
2h Educazione
Fisica
1h Musica
2h Educazione Fisica
1h Musica
2h Educazione Fisica
1h Musica
Insegnante :
Lostumbo
3h Inglese
Insegnante: Lostumbo
3h Inglese
Insegnante: Lostumbo
3h Inglese
Insegnante: Russo
2h Religione
Insegnante: Nesticò Rita
2h Religione
Insegnante: Nesticò Rita
2h Religione
Insegnante Sostegno
Astorino Teresa
Errigo Carmela
Potenziamento Doc. Benincasa M. Teresa Doc. Condina Giuseppina
Attività e Progetti volti all’arricchimento e all’ampliamento dell’offerta formativa
(PROGETTI CURRICOLARI)
Dagli incontri collegiali sono emerse le seguenti attività per l’ampliamento dell’Offerta formativa:
- Attività per l’accoglienza e la continuità;
- Interventi di educazione alla legalità, per come indicato dalla Nota ministeriale del
05/10/2006 e sue integrazioni, nonché della legge 169/2008 che prevede l’insegnamento”
Cittadinanza e Costituzione” come formazione del Cittadino, del rispetto delle libertà fondamentali,
dell’ambiente, della salute, della legalità
- Attività culturali e formative rivolte agli alunni (uscite didattiche/visite guidate, viaggi
d’istruzioni)
- Attività relative all’area linguistica-espressiva con l’utilizzo di tutti i linguaggi: verbale,
musicale, iconico, multimediale
- Potenziamento dell’Educazione fisica
- Potenziamento dell’insegnamento della musica
- Potenziamento dell’insegnamento della lingua straniera
- Laboratori di attività teatrali
Le attività saranno, inoltre, volte:
-all’attuazione di azioni di prevenzione e recupero della dispersione scolastica e di riduzione della
marginalità sociale, graduate e differenziate secondo le caratteristiche dei soggetti e le condizioni di
disagio sociale e culturale dei contesti familiari e territoriali di riferimento;
-a recuperare all’istruzione tutti i soggetti in difficoltà, scolarizzati e non scolarizzati,
riconoscendone i bisogni e gli interessi, valorizzandone le risorse intellettuali, relazionali ed
53
53
operative, promuovendone le capacità ai fini di una migliore integrazione socioculturale.
- migliorare il punteggio della scuola nella prova nazionale.
-promuovere percorsi didattici curriculari ed extracurriculari per ridurre la variabilità dei risultati in
italiano e matematica tra i plessi.
- aumentare il numero di alunni che seguono il consiglio orientativo
-monitorare continuità e orientamento in ingresso e in uscita, osservando nel tempo gli esiti degli
studenti nel grado d'istruzione successivo.
Per rendere il processo insegnamento/apprendimento diversificato e, dunque, stimolante, saranno
realizzati progetti sia a carattere curriculare che extra curriculare. Per la loro realizzazione è
necessario il coinvolgimento e la collaborazione di docenti operanti su una o più classi. Per ogni
progetto verrà incaricato un docente referente, che indicherà, in una apposita scheda, i contenuti, i
tempi, i materiali necessari e gli obiettivi prefissati. Nei singoli progetti depositati agli atti
dell’istituto,sono descritte le priorità,le aree del RAV cui si riferiscono e i risultati attesi.
ILLUSTRAZIONE DI ALCUNI PROGETTI CURRICOLARI PREVISTI PER L’AS. 2016- 2017
PROGETTI/Attività Abstract DOCENTI
COINVOLTI
RESPONSABILI
Accoglienza
Progetto accoglienza finalizzato a rafforzare
l’autostima e la sicurezza di sé negli alunni.
Tutti i docenti
Continuità
Il progetto ha come priorità è quella di migliorare i
risultati nelle prove Nazionali e di ridurre la
dispersione scolastica promuovendo la cooperazione
e la condivisione di obiettivi comuni tra alunni e
docenti di ogni ordine di Scuola. Saranno coinvolti
gli alunni delle classi ponte
Tutti i docenti
Orientamento
Progetto di continuità verticale destinato alle classi V
della primaria e I della SSIG basato su attività
laboratoriali.
Tutti i docenti
Settimana scientifica Progetto per promuovere l’adozione di comportamenti
finalizzati al rispetto e alla tutela dell’’ambiente.
Tutti i docenti
Laboratorio
scientifico
Il progetto per promuovere la conoscenza e
l’applicazione di conoscenze scientifiche
Fiorentino Francesca
Settimana della
lettura
Progetto che coinvolge l’intera scuola e mira a
promuovere buone pratiche di lettura e comprensione
di un testo.
Tutti i docenti
54
54
Libriamoci Il progetto mira a: migliorare i risultati nelle prove
standardizzate nazionali;- incrementare il piacere
emotivo ed intellettivo del leggere.
Tutti i docenti
Progetto Gutemberg
Progetto avvicinare gli alunni alla lettura incontrando
l’autore del libro.
Tutti i docenti
“…Coding” Percorso progettuale per avviare gli alunni al pensiero
computazionale.
Tutti i docenti
Cittadinanza e
Costituzione
Progetto per educare alla conoscenza della
Costituzione, la natura e la funzione delle regole nella
vita sociale, i valori civili e la democrazia, l’esercizio
dei diritti di cittadinanza.
Tutti i docenti
Progetto
Regione in
movimento
Il progetto è promosso dall’Ufficio Scolastico
Regionale Coordinamento Educazione Motoria, Fisica
e Sportiva si propone il miglioramento e rafforzamento
dei linguaggi verbali e non verbali.
Tutti i docenti di
attività motoria
I giochi matematici
del Mediterraneo
Progetto per promuovere la cultura e la
formazione matematica.
Docenti di matematica
Sport di Classe Promuovere e potenziare l’insegnamento
dell’Educazione Fisica
Docenti di attività
motoria
Esperti individuati
dall’USR Calabria.
Sport di classe-
Ginnasticando con il
pony
Il progetto si propone di promuovere e diffondere nelle
scuole la cultura e il sistema valoriale degli Sport
Equestri attraverso l’offerta di una serie di attività
ludico-didattiche finalizzate a far conoscere, educare e
avvicinare i giovani al pony e cavallo inteso come
animale d’affezione.Il progetto prevede delle attività in
orario curriculare ed altre in orario extracurriculare
presso il Centro federale.
Esperti individuati
dalla Federazione
Italiana Sport Equestri.
Progetto “Frutta
nella Scuola”
Progetto finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e
verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che
supportino più corrette abitudini alimentari e una
nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si
formano le loro abitudini alimentari.
Tutti i docenti
Conosciamo gli
strumenti
Progetto finalizzato a far riflettere, mediante la
drammatizzazione, sul valore della comunicazione
verbale, mimica, gestuale, come mezzo essenziale di
conoscenza, di comprensione e di interazione con
l’altro e a valorizzare forme diverse di espressione e
creatività.
I docenti coinvolti
Coro Scolastico Progetto finalizzato alla valorizzazione delle
competenze espressive nell’ambito dell’educazione
musicale utilizzando la musica e il movimento in
contesti di apprendimento anche trasversali.
Fiorentino Francesca
55
55
Filosofando
attivamente.
Il progetto sarà posto in essere nella scuola primaria
del Plesso Porto e mira a coltivare la filosofia sin
dalla scuola primaria
Docente di
potenziamento
PROGETTI EXTRA EXTRACURRICULARI
Abstract Docenti
Gioco divertimento
atletica
Progetto di potenziamento dell’attività motoria
finalizzato alla socializzazione, alla promozione del
valore del rispetto, al miglioramento delle conoscenze
relative al proprio corpo attraverso l’atletica.
Nisticò Giovanna
Basile Maria Pia
Errigo Carmela
Rita
Esperto esterno
Rugby,vela,
Canoa,atletica
(CentriSportivi
Scolastici territoriali
(CE.S.S.T.)
Le attività saranno svolte come indicato nel progetto
promosso dall’USR Calabria che mira al potenziamento
potenziamento delle discipline motorie e dello sviluppo
di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano.le
attivit sono: rugby, vela, canoa, atletica.
Procopio
Giuseppe
Giovanna Nisticò
Da una regione in
movimento ai
campionati
studenteschi
Il progetto promosso dall’USR Calabria mira al
potenziamento dell’attività motoria.
L’istituto ha aderito al programma completo (dalla 1^
alla 5).Questo prevede per la scuola primaria i seguenti
progetti:
PROGETTO SPORT di CLASSE con attuazione del
percorso completo “Una Regione in Movimento” dai 5
agli 11 anni (con delibera di n. 2 ore settimanali di
Educazione Fisica)
“SCUOLA ORIENTA SPORT” – Avviamento alla
pratica sportiva in orario extracurriculare
Centri Sportivi Scolastici Territoriali - CeSST
Scuola Primaria (5^ classe)
Giovanna Nisticò
Ricilart Il progetto si propone l’obiettivo di sviluppare nei
ragazzi una particolare sensibilità per i problemi legati
all’ambiente al fine di far nascere in loro il desiderio di
riclare.
Fiorentino
Francesca
Progetto
matematica
(continuità con la
secondaria )
Il progetto ha come priorità quella di migliorare i
risultati nelle prove standardizzate di matematica. E’
rivolto a studenti scarsamente motivati, con difficoltà
linguistiche (recupero), a coloro che hanno bisogno di
consolidare le conoscenze e abilità logico-matematiche
apprese
(consolidamento) e a quelli che hanno bisogno di
stimoli innovativi (potenziamento) .
Gabriele Eduardo
Gagliardi Mirella
Guzzi Anna
Docenti di
matematica della
scuola primaria
In acqua per
imparare ( nuoto)
Progetto di attività motoria in piscina. Nisticò Giovanna
Esperti esterni
Progetto di baby
volley in rete con
l’ASD Centro
Progetto per promuovere il minivolley nella scuola
primaria.
Nisticò Giovanna
Esperti esterni
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56
sportivo govanile –
Catanzaro –Sede
legale Borgia
Progetto “Rugby
per Tutti”.
Il realizzato con la la FC Crociati di Catanzaro mira
promuovere corretti e sani stili di vita, il rugby per tutti
gli alunni, contenere la dispersione scolastica.
Giuseppe
Procopio
Anania Valentina
Sport di classe-
Ginnasticando con
il pony
Il progetto si propone di promuovere e diffondere nelle
scuole la cultura e il sistema valoriale degli Sport
Equestri attraverso l’offerta di una serie di attività
ludico-didattiche finalizzate a far conoscere, educare e
avvicinare i giovani al pony e cavallo inteso come
animale d’affezione.Il progetto prevede delle attività in
orario curriculare ed altre in orario extracurriculare
presso il Centro federale.
Esperti individuati
dalla Federazione
Italiana Sport
Equestri.
PROGETTO “AREA A RISCHIO”
“Una scuola per tutti”
Modulo 1: “Eco-friendly English”(modulo di educazione ambientale in lingua inglese usando la
metodologia CLIL)
Modulo 2: “Primi passi nel mondo dell’informatica”( modulo di informatica)
Modulo 3: “LIM e Matematica” ( modulo che coniuga l’innovazione didattica e l’insegnamento-
apprendimento della matematica)
Modulo 4: Genitori (modulo per intervenire scuola- famiglia su situazioni a rischio)
PROGETTO “ A FORTE RISCHIO IMMIGRATORIO”
“Non uno di meno” Modulo 1: “ E-inclusion scolastico attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie” ( modulo per
promuovere l’inclusione di alunni di recente migrazione o a rischio di dispersione scolastica)
Modulo 2: Genitori (modulo per intervenire scuola- famiglia su situazioni a rischio)
Giornate commemorative:
Festa dei nonni (2 Ottobre)
Natale
Giornata della memoria (27 gennaio)
Il 25 Aprile
58
58
La Scuola
Secondaria di primo grado Curricolo
Organico
Attività e Progetti volti all’arricchimento e
all’ampliamento dell’offerta formativa
Orario di funzionamento
L’organizzazione del tempo scolastico della scuola secondaria di I grado è il seguente:
29 ore settimanali + 1 ora di approfondimento per un totale annuo di 990 ore (33 settimane di
scuola x 30 ore)
Orario di funzionamento indirizzo musicale
Gli alunni della scuola secondaria possono accedere allo studio di uno strumento musicale (2 ore
settimanali in aggiunta alle 30 ore) mediante una prova selettiva orientativo - attitudinale, come da
D.M. 6 agosto 1999, n. 201.
IL CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La Scuola secondaria di primo Grado, attraverso le varie discipline, è finalizzata alla crescita delle
capacità autonome di studio e di interazione sociale; organizza ed accresce le conoscenze e le abilità
anche attraverso l’alfabetizzazione e l’approfondimento delle tecnologie informatiche e in relazione
alla tradizione culturale e all’evoluzione della realtà contemporanea, introduce lo studio di una
seconda lingua dell’Unione Europea; sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di
scelta degli allievi, aiutando gli stessi ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e
formazione.
Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell’ambito di
tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che
ciascuna disciplina può offrire.
Nel progettare il Curricolo si è tenuto conto:
- della “Centralità della Persona”, una Scuola attenta alle differenze individuali: stili cognitivi;
“intelligenze” (intelligenze multiple di Gardner: es. intelligenza emotiva…); diversità di genere;
diversità di appartenenza; diversità di opportunità (handicap, svantaggio, storia ...);
- della necessità di far acquisire agli allievi gli strumenti di pensiero per apprendere e selezionare
le informazioni;
- del dover promuovere negli studenti capacità di elaborare metodi e categorie, che li possano
guidare nei percorsi personali;
- del dover favorire l’autonomia di pensiero; del dover insegnare le regole del vivere e del
convivere; di doversi impegnare per “rendere l’apprendimento più attraente”.
Finalità formative Il Curricolo dell’Istituto, partendo dalla persona che apprende con l’originalità del proprio percorso
individuale e,garantendo i principi sanciti dalla Costituzione, definisce le seguenti finalità formative:
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- Formare uomini che siano al tempo stesso cittadini di uno Stato, dell’Europa e del Mondo, nel
rispetto dell’identità culturale di ogni studente.
- Formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività
sempre più ampie e composite; formare individui capaci di scelte autonome, che siano il risultato
di un confronto continuo tra i loro progetti di vita e i valori che orientano la società in cui
vivono.
Obiettivi formativi Il curricolo deve offrire, l’opportunità di acquisire i saperi irrinunciabili sviluppando, al tempo
stesso, le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose di ciascun
alunno.
La padronanza degli alfabeti di base si conquista attraverso l’accesso alle discipline che permettono
di esercitare differenti potenzialità di pensiero, nell’interpretazione e nella rappresentazione del
mondo.
Le esperienze di trasversalità e i progetti hanno la funzione di trovare interconnessioni e raccordi fra
le conoscenze disciplinari e i problemi complessi della realtà odierna, perché mettono in atto
approcci integrati, atti a promuovere modalità di elaborazione diverse e sempre più complesse
attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:
-Elaborare il senso della propria esperienza, come processo per capire se stessi, per verificarne gli
esiti.
-Acquisire la pratica consapevole della cittadinanza attiva, attraverso esperienze espressive con gli
altri e con l’ambiente; utili a favorire forme di cooperazione, di solidarietà e di legalità.
-Conquistare la padronanza degli alfabeti di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi che
costituiscono la struttura della nostra cultura in un orizzonte allargato alle altre culture.
LE COMPETENZE DELLE DISCIPLINE
Italiano, Inglese, Francese, Arte e Immagine, Musica, Strumento musicale - Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentaivi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti;
- Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo;
- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;
- Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi; - Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico,
musicale e letterario;
- Utilizzare e produrre testi multimediali.
Geografia, Storia e Cittadinanza e Costituzione, Religione Comprendere il presente, cogliendo il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche e culturali;
-Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;
-Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
Matematica, Scienze Naturali e Tecnologia -Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica;
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Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; -Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
-Osservare, descrivere e analizzare fenomeni, come approccio al processo di conoscenza della
realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;
-Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia
dall’esperienza;
-Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti e delle tecnologie nel contesto culturale e sociale
in cui vengono applicate.
Educazione fisica -Essere consapevole di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi
motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti,
sperimentando diverse gestualità tecniche;
-Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo,
anche attraverso la drammatizzazione e l’esperienza ritmica - musicali e coreutiche;
-Riconoscere principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo,
a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti;
-Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e
l’importanza di rispettarle.
La realizzazione di tali finalità, obiettivi e competenze generali trova la sua dimensione operativa
nei piani di lavoro delle classi e nelle programmazioni disciplinari, in queste ultime saranno
individuate finalità specifiche, selezionati i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi
di apprendimento, declinati anno per anno; selezionate le modalità organizzative delle attività, i
metodi, i mezzi e gli strumenti, i tempi di svolgimento delle attività, le modalità di verifica e
valutazione, nonché i raccordi pluridisciplinari, i laboratori opzionali e facoltativi del saper fare a
integrazione e/o consolidamento dei saperi.
IL CURRICOLO DI STUDIO DELLO STRUMENTO MUSICALE
Per gli alunni ammessi la frequenza è obbligatoria per tutti e tre gli anni della scuola
secondaria di I grado. Tutte le lezioni individuali si svolgono nelle ore pomeridiane.
L' insegnante di strumento fissa con ogni singolo studente, il giorno e l'orario della lezione
individuale. La scuola, offre la possibilità, di intraprendere lo studio di uno dei seguenti strumenti:
pianoforte,violino,flauto traverso, chitarra.
L'insegnamento strumentale (secondo il Decreto Ministeriale 201 del 06 Agosto 1999), costituisce
integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell'insegnamento obbligatorio dell'educazione
musicale nel più ampio quadro delle finalità della secondaria di I grado e del progetto complessivo
di formazione della persona.
Esso concorre, pertanto, alla più consapevole appropriazione del linguaggio musicale, di cui fornisce
all'alunno una piena conoscenza, integrando i suoi aspetti tecnico-pratici con quelli teorici, lessicali,
storici e culturali che insieme costituiscono la complessiva valenza dell'educazione musicale;
orienta quindi le finalità di quest'ultima anche in funzione di un più adeguato apporto alle specifiche
finalità dell'insegnamento strumentale stesso.
Sviluppare l'insegnamento musicale significa fornire agli alunni, destinati a crescere in un mondo
fortemente segnato dalla presenza della musica come veicolo di comunicazione, spesso soltanto
subita, una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, un’ulteriore possibilità di
conoscenza, espressione e coscienza, razionale ed emotiva, di sé.
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Obiettivo della disciplina di strumento musicale, quindi, una volta fornita una completa e
consapevole alfabetizzazione musicale, è porre alcuni traguardi essenziali che dovranno essere da
tutti raggiunti. Il rispetto delle finalità generali di carattere orientativo della scuola media non
esclude la valorizzazione delle eccellenze.
Gli allievi delle classi di strumento musicale sono selezionati mediante prove orientativo -
attitudinali somministrate nel mese di febbraio nelle classi quinte delle scuole Primarie del nostro
Istituto agli alunni che hanno fatto esplicita richiesta di tale disciplina opzionale- facoltativa al
momento dell’iscrizione al ciclo di studi successivo.
La Commissione Esaminatrice è composta dagli insegnanti di Strumento Musicale.
Le prove determinano una graduatoria nelle discipline offerte dalla scuola: chitarra, pianoforte,
violino e flauto traverso. Una volta ammessi al corso la disciplina diventerà parte integrante del
piano di studio dello studente e materia degli esami di stato al termine del primo ciclo d’istruzione.
Gli allievi selezionati, svolgeranno le lezioni di strumento musicale in orario pomeridiano, per due
ore settimanali, alternando il solfeggio, teoria musicale e lo strumento con lezioni individuali e/o in
piccoli gruppi con il proprio insegnante, alla musica d’insieme come componenti dell’Orchestra
“Vivaldi”.
Solisti, gruppi ed orchestra hanno l'opportunità di svolgere attività performative durante l'anno
scolastico partecipando a concerti, saggi e concorsi musicali.
L’orchestra è arricchita anche dagli ex alunni dell’Istituto, iscritti ormai ad un ciclo di studi
successivo, che mantengono viva la passione per lo strumento musicale.
Gli alunni che svolgono attività di Strumento Musicale rientrano, per due ore settimanali, a gruppi,
secondo calendario interno.
IL CURRICOLO OBBLIGATORIO:MONTE ORE ANNUALE E ASSENZE
Monte ore annuale scuola secondaria di I grado
30 ore settimanali X 33 settimane = 990 ore annuali
¾ di 990 = 742,5 ore totali necessarie per essere scrutinati
990 – 742,5 = 247,5 ore, la soglia da non superare
Monte ore annuale indirizzo musicale
32 ore settimanali X 33 settimane = 1056 ore annuali
¾ di 1056 = 792 ore totali necessarie per essere scrutinati
1056 – 792 = 264 ore, la soglia da non superare
Deroghe
Tenuto conto che l’articolo 14, comma 7, del DPR 122/2009 prevede che le istituzioni scolastiche
possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al limite dei tre quarti di
presenza del monte ore annuale degli studenti ai fini della validità dell’anno scolastico, è data facoltà
ai singoli Consigli di Classe, in deroga al D.lvo 59/2004, art.11, c.1, di ammettere alle operazioni di
scrutinio finale e di ammissione all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione quegli
alunni che, pur non avendo raggiunto i tre quarti di ore di presenza alle lezioni nel corso dell’anno,
abbiano documentato le assenze a mezzo di certificati medici, attestato la partecipazione ad attività
sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I., l’adesione a confessioni
religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr.
Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno;
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Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche
Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
Le deroghe di cui sopra potranno essere poste in essere a condizione, comunque, che tali assenze non
pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli
alunni interessati”.
LE RISORSE UMANE DI CUI SI DISPONE PER REALIZZARE IL CURRICOLO PER
L’ANNO IN CORSO
ORGANICO DELLA SCUOLA SECONDARIA A.S. 2016- 2017
Coordinatori/Segretari di Classe
IA M i r a b e l l i E l v i r a IB Russo Teresa IC P a o n e R o s a l b a
II A Gabriele Eduardo IIB Naselli Patrizia I I C C e r v i n o C a r m e n
P a t r i z i a III A Tedeschi Francesca IIIB Rizzo Lucia IIIC Falvo Katia
1^D Guzzi Anna 1^E Citriniti Alba 1^F Gagliardi Mirella
2^D Tarantino Annunziata 2^ E Dattilo Giuseppina 2^F Arcuri Maria Antonietta
3^D Carpino Rossella 3^E Losito Donatella 3^ F Matacera Maria T.
2^G Saracino Stefania 3^G Garofalo Luciana
COMPOSIZIONE CONSIGLI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
DOCENTE DISCIPLINA/SOSTEGNO
Arcuri Maria Antonietta Lettere classi 2^F - 1^D
Barbieri Giuseppina Sostegno classe 2D
Bianco Gabriella Inglese corsi A – F -2^D 3^D
Calabretta Antonio Tecnologia corsi A –B – F
Carbone Giuseppe Tecnologia corsi C – D – E
Carito Francesca Matematica 2^G 3^G
Carpino Rossella Lettere classi 3^D – 1^F
Cervino Carmen Lettere classe 2^C+ approf. F, E classe I^ D, II G^,
III G^
Cimino Angela Lettere classe approf..e potenziamento
Citriniti Alba Maria Inglese classe1^D Corsi E- G
Conforti Gaetano Ed. Fisica classi 2^F, 3^F
Curto Giovanni Potenziamento 4 ore
Dattilo Giuseppina Lettere classi 1^A – 2^E
Falvo Katia Matematica scienze corso C
Tedeschi Francesca 1^E 3^C
Gabriele Eduardo Matematica corso A
Gagliardi Mirella Matematica corso F
Galati Barbara Strumento musicale classe di violino
Garofalo Luciana Lettere classi 2^A – 3^G
Gesualdo Grazia Sostegno classe 1^C 2^B
Giordano Chiara Strumento musicale classe di pianoforte
Guzzi Anna Matematica corso D
Ippolito Sergio Sostegno classe 2^G
63
63
Iannì Clementina Pontenziamento 2 ore
Liguori Maria Pia Sostegno classe 3^ B
Lomanno Zoraima Strumento musicale classe di chitarra
Losito Donatella Lettere classe 3^E+ approf. Corso A, B, C
Lupis Rachele Musica corsi C –F –G 1^D
Maiuolo Adriana Ed.Fisica corsi B –D –E
Manfrida Serafina Matematica corso E
Marra Paolino Sergio Strumento musicale classe di flauto traverso
Marino Rosa Sostegno
Masciari Mariaeloisa Religione corsi A –B –C –D –E –F
Matacera Maria Teresa Lettere classi 3^F -1^B
Mazzarella Fabiana Matematica 2^ e 3 G^
Mirabelli Elvira Musica corsi A –B –E
Naselli Patrizia Lettere classi 2^B -3^C
Paone Rosalba Lettere classi 3^B -1^C
Papaleo Francesca Religione corso G
Procopio Giuseppe Ed. Fisica corsi A – C – G – 1F
Procopio Roberto Ed. musicale 2^D 3^D
Raso Francesca Sostegno classi 1^C -2^B
Rizzo Lucia Matematica corso B
Rocca Rosaria Arte e Immagine corsi A –B –F
Romeo Maria Pia Arte e Immagine corsi D- E- G classe 1^C
Russo Teresa Inglese corsi B –C
Saracino Stefania Lettere classi 1^E –2^G
Savarino Fabio Sostegno
Scalise Paolo Tecnologia classe corso G
Romano Simona Arte e I. classi 2^C 3^C –Poternziamento 14 ore
Tarantino Annunziata Lettere classi 2^D – 3^B
Tedeschi Francesca Francese corsi A - D – F- III C, I E
Vona Antonietta Francese corso B classi 1^C -2^C ; 2^G- 3^G 2^E
3^E
Vonella Marisa Sostegno classe 1^B
Organico di potenziamento assegnato per l’a.s.. 2016- 2017
- 18 ore italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media - classe di concorso –A043
- 18 ore Arte e immagine- classe di concorso A028.
ATTIVITÀ E PROGETTI VOLTI ALL’ARRICCHIMENTO E ALL’AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
Per rendere il processo insegnamento/apprendimento diversificato e, dunque, stimolante, saranno
realizzati progetti sia a carattere curriculare che extra-curriculare. Essi comporteranno il
coinvolgimento e la collaborazione di alcuni o di tutti i docenti operanti su uno o più gruppi-classe e
consentiranno di cogliere l’unitarietà del sapere attraverso una didattica multidisciplinare. Ogni
progetto comporterà l’assunzione di responsabilità da parte di ciascun docente incaricato e referente,
che indicherà in un’apposita scheda gli intenti, i contenuti, i tempi, i materiali necessari, nonché gli
obiettivi prefissati. I progetti mirano, inoltre, a prevenire e contrastare la dispersione scolastica.Tutti
i progetti e le attività saranno monitorati.
64
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(PROGETTI CURRICOLARI)
Scuola Secondaria di I Grado Statale
Abstract Docenti
Progetto
Accoglienza
Progetto accoglienza finalizzato a rafforzare l’autostima e la sicurezza
di sé negli alunni.
Tutti i
docenti
Progetto
Orientamento
Il progetto ha come priorità a cui si riferisce: risultati a distanza.
Obiettivo: migliorare il successo scolastico degli alunni anche nel
biennio del secondo ciclo, promuovere atteggiamenti di apertura al
cambiamento e spirito di iniziativa e imprenditorialità. Classi terze
Scuola Secondaria di I grado.
Tutti i
docenti
Continuità
educativa
Progetto di continuità verticale destinato alle classi V della primaria e
I della SSIG basato su attività laboratoriali.
Tutti i
docenti
Progetto
Gutenberg
Il progetto mira a promuovere la lettura, l’acquisizione di competenze
in lingua madre.Gli alunni avranno la avranno la possibilità di
incontrare gli
autori, porre loro domande.
Tutti i
docenti
Libriamoci.
“Giornate di
lettura nelle
Scuole”
Iniziative dedicate alla lettura ad alta voce, allo scopo di
"catturare"sempre nuovi lettori proviamo a dare ai nostri studenti la
possibilità godere di una bella lettura ad alta voce, per aprirsi
all’immaginazione e senza sforzo aggiungere una tappa al proprio
personale cammino di alfabetizzazione.
Tutti i
docenti
Settimana
della scienza
Percorso didattico finalizzato all’approfondimento di alcuni fenomeni
fisici e all’esecuzione di alcuni esperimenti scientifici tramite un
approccio ludico e l’uso della didattica laboratoriale
Tutti i
docenti
Settimana
della lettura
Progetto per promuovere la lettura e l’acquisizione di competenze
nella lingua madre.
Tutti i
docenti
Curricolo
verticale di
matematica:
I giochi
matematici
del
Mediterraneo
Percorso/concorso che ha lo scopo di mettere a confronto fra loro
allievi di diverse scuole, gareggiando con lealtà nello spirito della
sana competizione sportiva al fine di sviluppare atteggiamenti positivi
verso lo studio della matematica, offrire opportunità di partecipazione
e integrazione e valorizzare le eccellenze.
Docenti di
Matematica
“Percorso
formativo -
didattico in
materia di
Prevenzione e
contrasto
alla violenza
Percorso per prevenire la violenza di genere, a promuovere
competenze di Cittadinanza, la cultura della legalità, il rispetto di
regole.
Tutti i
docenti
Consueling Il progetto mira alla creazione di una “task force” per la gestione delle
relazioni e dei conflitti in ambito scolastico, che va ben oltre i bisogni del
singolo alunno e che coinvolge invece l’intera scuola che proprio attraverso
siffatti accorgimenti diventa inclusiva perché di sostegno a tutti, nessuno
escluso.
Progetto di
Inclusione
L’attività progettuale mira al potenziamento dell’inclusione scolastica
e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali.
Docenti di
Sostegno e
curriculari
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65
Progetto
orchestra
Il progetto mira la potenziamento orchestra di Istituto. I nostri ex
alunni fanno musica d’insieme affiancando i nuovi alunni. Docenti di
strumento.
Progetto
“Rugby per
Tutti”
Il realizzato con la la FC Crociati di Catanzaro mira promuovere
corretti e sani stili di vita, il rugby per tutti gli alunni, contenere la
dispersione scolastica.
Giuseppe
Procopio
Anania
Valentina
(PROGETTI EXTRCURRICOLARI)
Abstract Abstract Docenti
Tutti in festa con Pi
greco
Yᾐ - μεтрìα
Il progetto intende scommettere sulla possibilità di apprendere
anche concetti complessi (come possono essere quelli
matematici) con un approccio ludico, dinamico, interattivo e
costruttivo.Il progetto è finalizzato al contrasto della
dispersione scolastica.
Gagliardi
Mirella
Falvo Katia
Guzzi Anna
Piccoli artisti
crescono
Il progetto si propone di sviluppare le capacità sensoriali e
percettive degli alunni attraverso attività grafiche, pittoriche e
manipolative, e, al contempo, promuovere il suo orientamento.
Lo scopo è quello di mediare tra creatività e tecnica,
implementando la didattica laboratoriale e privilegiando
modelli didattici e di apprendimento che coinvolgano
direttamente e attivamente i bambini in situazioni in cui
ciascuno possa essere protagonista, offrendo loro la possibilità
di accostarsi ad alcune nuove tecniche e di sperimentarle.
Calabretta
Antonio
L’arte nella scuola Progetto finalizzato alla valorizzazione delle competenze
espressive /artistiche.
Carbone
Giuseppe
Calabretta
Antonio
Progetto
orientamento
“Imparare ad
imparare”
Progetto continuità finalizzato a favorire un sereno e
consapevole passaggio alla scuola Secondaria di II grado. Il
progetto è finalizzato al contrasto della dispersione scolastica.
Tedeschi
Francesca
Citriniti
Alba Maria
Teatro “Natale in
casa Cupiello”
Progetto finalizzato a far riflettere, mediante la
drammatizzazione, sul valore della comunicazione verbale,
mimica, gestuale, come mezzo essenziale di conoscenza, di
comprensione e di interazione con l’altro e a valorizzare forme
diverse di espressione e creatività.
Cimino
Angela
Naselli
Patrizia
Tarantino
Annunziata
Marra Paolo
Sergio
Progetto “Pensiero
computazionale e
coding”
Percorso per inserire il coding e il pensiero computazionale
nella prassi didattica.
Gabriele
Eduardo
Progetto
Accoglienza
pomeridiana alunni
di strumento
Progetto di accoglienza tutoring e mentoring destinato agli
alunni che studiano strumento musicale.
Marra Paolo
Sergio
Galati
Barbara
66
66
Lomanno
Zoraima
Giordano
Chiara
Progetto matematica
( continuità con la
secondaria )
Il progetto intende scommettere sulla possibilità di apprendere
anche concetti complessi (come possono essere quelli
matematici) con un approccio ludico, dinamico, interattivo e
costruttivo.
Gagliardi
Mirella
Guzzi Anna
In acqua per
imparare ( nuoto)
Progetto di attività motoria in piscina. Procopio
Giuseppe
Progetto rugby Percorso per fa giocare gli alunni con il rugby per favorire il
divertimento e fare movimento, attraverso la corsa, il gioco.
Procopio
Giuseppe
Tutti a Mare… Progetto per avvicinare i ragazzi al mondo della vela e della
canoa, alla conoscenza della cultura marinara, al rispetto
dell'ambiente e alla valorizzazione del nostro territorio sono
state condizioni molto formative e di grande valore a livello
educativo.
Procopio
Giuseppe
Giochi sportivi
studenteschi e
Campionati
studenteschi
Progetto finalizzato alla socializzazione, alla promozione del
valore del rispetto, al miglioramento delle conoscenze relative
al proprio corpo attraverso giochi individuali e di squadra.
Procopio
Giuseppe
Maiuolo
Adriana
Da una Regione in
movimento ai
Campionati
Studenteschi”.
Il progetto promosso dall’USR Calabria mira al potenziamento
dell’attività motoria. Questo prevede per la scuola secondaria i
seguenti progetti:
“Scuola Orienta Sport” – Avviamento alla pratica sportiva in
orario extracurriculare
Centri Sportivi Scolastici Territoriali - CeSST
Scuola Secondaria di I° grado (1^ media).
Nell’ambito del progetto la scuola è stata identificata dall’USR
come scuola Polo per le seguenti attività sportive: nuoto,
canoa, vela, rugby.
Procopio
Giuseppe
Giochi studenteschi I giochi mirano al potenziamento delle attività motorie in
orario extracurriculare (atletica leggera,
scacchi,pallavolo,canoa, vela, basket, calcio a 5,
rugby,nuoto…).
Procopio
Giuseppe
Maiuolo
Adriana
Le scienze Umane:
dalla teoria alla
pratica
Il progetto è finalizzato a promuovere l’alternanza scuola-
lavoro delle alunne del liceo delle scienze umane dell’IIS “ E.
Fermi “ di Catanzaro. Gli alunni con il tutor svolgono le
attività nelle scuole primarie e dell’Infanzia dell’istituto.
Docenti
della scuola
secondaria
di I grado e
Docenti
delal scuola
secondaria
di II grado,
tutor esterno
67
67
Il PIANO DELLA I FORMAZIONE DEL PERSONALE
L’aggiornamento professionale e la formazione personale che opera nella scuola è un importante
elemento di qualità nel servizio scolastico; esso rappresenta una leva strategica per lo sviluppo e la
crescita culturale dell’istituzione scolastica. Il Collegio dei docenti, sulla base delle indicazioni
contenute nella L.107/2015 comma 12, dell'analisi dei bisogni degli insegnanti, della lettura e
interpretazione delle esigenze dell'istituto, evidenziate dall'autovalutazione (RAV) e dal piano di
miglioramento (PdM) prevede azioni formative da rivolgere, anche in forme differenziate, a:
Gruppi di miglioramento;
Docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e innovazione metodologica;
Consigli di classe, team docenti, persone coinvolte nei processi di inclusione e integrazione;
Insegnanti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative;
Figure sensibili impegnante nei temi di sicurezza, prevenzione, primo soccorso etc.
Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone, nello specifico, l’organizzazione
delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione
dettagliata per anno scolastico: Piano della formazione
Anno Attivitàformativa Personale
coinvolto
Priorità strategica correlata
2016 - 2017
Didattica per competenze,
innovazione metodologica e
competenze di base
Progettare e valutare per
competenze.
Le prove Invalsi.
Docenti delle
scuole di ogni
ordine e grado
Promuovere l’elaborazione di un curricolo
verticale tra i vari gradi di scuola.
Promuovere attività didattiche tra i vari gradi
scolastici in particolare tra le classi- ponte.
Migliorare i risultati nelle prove Invalsi.
2016 - 2017
Inclusione e disabilità.
Progetto di formazione
sull’Autismo
Docenti,
collaboratori
scolastici,
assistenti
amministrativi
Potenziare le attività di formazione ed
aggiornamento dei docenti sulle metodologie
per la didattica inclusiva.
2016 - 2017
2017 – 2018
2018 - 2019
Competenze digitali e nuovi
ambienti per l’apprendimento
Uso della LIM
Flipped classroom
Formazione in rete “Palestra
dell’ innovazione con la
scuola capofila “ITTTG
“Malafarina” – Soverato.
Docenti della
scuola
Potenziare l’uso dei laboratori
Promuovere la formazione/autoformazione
del personale docente.
Promuovere le reti scolastiche dedicate alla
formazione del personale.
2016 - 2017
Valutazione e miglioramento
Docenti della
scuola
Somministrazione di prove di valutazione
standardizzate e per classi parallele.
Promuovere la formazione/autoformazione
del personale.
68
68
2016 – 2017
2017 - 2018
Cessazioni dal servizio
Pratiche in materia di
contributi e pensioni.
Progressioni e ricostruzioni di
carriera
Trattamento di fine rapporto
del personale della scuola
Assistenti
amministrativi
Sensibilizzare e rafforzare la coscienza e il
ruolo professionale.
Migliorare le competenze professionali.
2016 - 2017
La sicurezza nella scuola
Formazione obbligatoria, art.
20, comma 2, lett. h D.Lgs. n.
81/2008
Tutto il
personale della
scuola
Migliorare le competenze e le conoscenze
dei lavoratori in materia di prevenzione e
gestione dei rischi e dei pericoli.
2016 - 2017
2017 – 2018
2018 - 2019
Codice dei contratti
Programma annuale
Conto consuntivo
Gestione della de
materializzazione
Ricostruzione di carriera
Assistenti
amministrativi e
docenti.
Analizzare e condividere le nuove procedure
e la normativa per l’attività negoziale della
scuola.
Potenziare le competenze digitali
Formazione/autoformazione personale ATA
su piattaforma AXIOS dedicata
all’archiviazione
digitale;
Servizio conservazione Infocert.
Adeguare la formazione e i processi di
innovazione dell’istituzione scolastica in
base a quanto previsto dal programma
Agenda Digitale.
69
69
IL PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE
“Il Piano Nazionale Scuola Digitale è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola
italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale”.
L’Animatore Digitale è un docente che è stato individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto;
questo sarà il fruitore di una formazione specifica affinché possa (Attuazione del PNSD.
Individuazione degli animatori digitali, ai sensi dell’art. 31, comma 2, lettera b, del decreto del
Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 16 giugno 2015, n. 435. Rif. prot. n° 17791 del
19/11/2015) “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche
legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del
piano PNSD”.
Inoltre, questo, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, dovrà permettere la
diffusione dell’innovazione digitale nel campo delle azioni previste dal PTOF e le attività stesse del
PNSD.
L’animatore digitale è una figura di sistema, al quale il Miur chiede di poter sviluppare progettualità
sui seguenti ambiti:
Formazione continua dei docenti interni;
coinvolgimento della comunità scolastica e ideazione di soluzioni innovative (cfr. azione #28 del
PNSD).
LA FORMAZIONE INTERNA
Formazione di tutti i docenti interni dell’intera Istituzione scolastica su temi del PNSD mediante:
organizzazione e coordinazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un
formatore);
partecipazione, animazione e coinvolgimento di tutta la comunità scolastica alle attività
formative.
IL COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
Favorire la partecipazione e stimolare l’entusiasmo degli studenti nell’organizzazione di qualsiasi
attività sui temi del PNSD,pensando, poi, di ampliare e condividere i momenti formativi con le
famiglie e agli altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale sempre più
condivisa.
LE SOLUZIONI INNOVATIVE
utilizzo di strumenti per la didattica di cui la scuola è dotata;
utilizzo di applicazioni o di softwares per una didattica laborartoriale innovativa;
utilizzo di piattaforme per la gestione di classi virtuali;
utilizzo di piattaforme per la gestione di prove di verifica e di prove di istituto, anche allo scopo
della dematerializzazione del cartaceo;
diffusione di informazioni sulle innovazioni esistenti in altre scuole;
laboratori di coding per tutti gli studenti, pertinenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola
stessa.
IL PIANO DI INTERVENTO
Il Piano di Intervento è redatto dall’animatore digitale dell’Istituto, in collaborazione con il Dirigente
Scolastico e tutti i componenti del Team per l’innovazione digitale(azione #25 del PNSD) e, in
accordo con quanto previsto dal PNSD,intende configurare lo scenario di strategie, funzionali e
coerenti con la realtà della scuola, per la realizzazione di quella trasformazione culturale,
metodologica ed organizzativa richiesta dalla nuova realtà digitale.
70
70
IL CONTESTO
L’attenzione ai bisogni ed alle esigenze di ciascuno, la valorizzazione dei talenti e del merito, la
centralità della persona, la formazione integrale e continua, rappresentano i cardini dell’azione
educativa dell’Istituto Comprensivo “V. Vivaldi” di Catanzaro.
E’ fondamentale, quindi, stimolare e favorire, all’interno della scuola, la condivisione delle
competenze e delle esperienze ed innescare una visione sistemica delle diverse azioni, dei suoi
molteplici attori, per dare concretezza ai cambiamenti che si rendono necessari. Da come si evince
nel PNSD,l’obiettivo è migliorare la scuola ed il compito principale della scuola è fare buona
didattica con l’aiuto di buoni contenuti, rafforzare le competenze e gli apprendimenti degli studenti.
L’alunno, nel contesto digitale, si vede coinvolto attivamente nella scelta dei contenuti, dei tempi,
delle risorse, con i quali agire il suo approccio ai saperi; ciò spinge anche a dover rimodulare e
rivedere le aule e gli spazi di apprendimento (formazioni di classi 2.0, 3.0), per permettere l’accesso
quotidiano ai contenuti digitali adottati.
Lo sviluppo e l’uso consapevole delle risorse e delle tecnologie digitali, deve facilitare e coadiuvare i
docenti e soprattutto gli allievi e la nostra scuola nel suo complesso nell’adozione di tutte quelle
innovazioni ritenute utili e necessarie al raggiungimento dei risultati attesi per il triennio all’interno
del PTOF:
innalzare i livelli degli esiti delle prove INVALSI;
combattere la dispersione scolastica;
migliorare le competenze chiave degli studenti;
consolidare lo sviluppo professionale dei docenti e del personale scolastico;
diffondere le competenze digitali nelle scuole;
sviluppare laboratori didattici e ambienti digitali;
favorire una metodologia didattica digitale;
sviluppare un’innovazione curriculare;
migliorare l’uso di contenuti digitali (anche per le diverse situazioni di disabilità).
GLI AMBITI E LE AZIONI
Il piano presenta le azioni e gli interventi ritenuti attuabili nel triennio 2016/2019; inoltre, le azioni
verranno sottoposte a monitoraggio ed a rendicontazione circa i risultati ottenuti. Nella tabella, sotto
schematizzata, sono riportati gli interventi ritenuti attuabili a partire dal corrente anno scolastico:
formazione interna continua, coinvolgimento della comunità scolastica e creazione di soluzioni
innovative.
71
71
INTERVENTI ANNO SCOLASTICO 2016/17
TEMA
FORMAZIONE
INTERNA CONTINUA
Formazione dell’Animatore digitale e dei
docenti del Team per l’innovazione digitale.
Formazione per i docenti sull’uso di
software, applicazioni didattiche,
presentazioni (Kahoot, Prezi, Animoto,
Timeline o altro), video e montaggi di foto
(anche per i docenti dell’infanzia) o mappe,
diagrammi di flusso e programmi di lettura e
videoscritture da utilizzare nella didattica
inclusiva per gli alunni con BES.
Formazione base per i docenti sull’uso degli
strumenti tecnologici già presenti a scuola e
sui programmi Proprietari e Open per LIM.
Organizzazione e formazione per i docenti
sull’utilizzo del coding nella didattica (es.
linguaggio Scratch).
Partecipazione sperimentale di alcune classi
alla settimana del codice.
PNSD
PROGRAMMI PER
LA DIDATTICA
COINVOLGIMENTO
DELLA COMUNITA’
SCOLASTICA
Pubblicizzazione e socializzazione delle
finalità del PNSD con il corpo docente.
Somministrazione di un questionario
informativo/valutativo per la rilevazione delle
conoscenze/competenze/tecnologie/aspettative
in possesso dei docenti e degli alunni per
l’individuazione dei bisogni sui 3 ambiti del
PNSD (strumenti, curricolo, formazione).
Produzione di materiale formato elettronico
e non per l’alfabetizzazione del PNSD e
pubblicazione sul sito.
Creazione di uno Sportello Digitale di
supporto per i docenti, a cura del Team per
l’innovazione digitale.
PNSD
CREAZIONE DI
SOLUZIONI
INNOVATIVE
Integrazione, ampliamento e utilizzo della
rete wi-fi di Istituto.
Sperimentazione e utilizzo in alcune classi
della piattaforma Edmodo.
Sviluppo e progettazione di attività di
alfabetizzazione civica e cittadinanza digitale.
PON (azioni PNSD)
Piattaforma EDMODO
GENERAZIONI
CONNESSE
72
72
ANNO SCOLASTICO 2017/18
TEMI
FORMAZIONE INTERNA
CONTINUA
Formazione rivolta
all’Animatore ed ai docenti del
Team Digitale.
Condivisione di lavori in rete
con altri animatori del territorio
e con la rete nazionale.
• Partecipazione a bandi
internazionali, europei e
nazionali.
Formazione per i docenti
sull’utilizzo del coding nella
didattica (in particolare con il
linguaggio Scratch).
Partecipazione della Scuola
alla settimana del codice
(codeweek).
PNSD
PENSIERO
COMPUTAZIONALE
PROBLEM SOLVING
COINVOLGIMENTO DELLA
COMUNITA’ SCOLASTICA
Produzione di materiale
didattico sia in formato
elettronico che cartaceo delle
attività e dei corsi svolti e
pubblicazione sul sito della
scuola.
Formazione per l’uso di
applicazioni utili per
l’inclusione aperta a docenti e
genitori.
Formazione laboratoriale per
docenti su Drive e Sites.
Laboratori di formazione per
docenti sull’utilizzo della
didattica collaborativa con
strumenti digitali.
Partecipazione alle Olimpiadi
di ProblemSolving.
PROGRAMMI PER LA
DIDATTICA
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Sperimentazione e utilizzo in
alcune classi dell’utilizzo di
Drive e di Sites.
Preparazione di lezioni da
svolgere in ambienti digitali
flipped con l’utilizzo di diversi
device e di tecniche di
apprendimento digitale
cooperativo. Documentazione e
sito o repository di classe.
Creazione di App e
videogiochi.
PROGRAMMI PER
LA DIDATTICA
73
73
INTERVENTI ANNO SCOLASTICO 2018/19
TEMI
FORMAZIONE INTERNA
CONTINUA
Formazione rivolta
all’Animatore ed ai docenti del
Team Digitale.
Condivisionedi lavori in rete
con altri animatori del territorio
e con la rete nazionale.
Organizzazione e formazione
per i docenti sull’utilizzo del
coding nella didattica (in
particolare con il linguaggio
Scratch).
PNSD
CODING
COINVOLGIMENTO DELLA
COMUNITA’ SCOLASTICA
Produzione di materiale
didattico sia in formato
elettronico che cartaceo delle
attività e dei corsi svolti e
pubblicazione sul sito della
scuola.
Pubblicizzazione e
organizzazione di laboratori per
genitori e alunni con linguaggio
Scratch.
Monitoraggio e valutazione
sulla formazione e sull’apporto
dell’animatore digitale e del
PNSD per l’Istituzione
Scolastica.
CODING
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Esposizione e preparazione di
attività didattiche e
condivisione di buone pratiche
di classe in cui sia stato
utilizzato un programma di
pensiero computazionale.
Laboratorio extra scolastico
sul pensiero computazionale.
Creazione di App e
videogiochi.
CODING E PROBLEM
SOLVING
Il PNSD per il PTOF potrebbe subire variazioni o aggiornamenti a seguito di bisogni o modifiche
non prevedibili in fase di programmazione.
74
74
L’ORGANICO DELL’AUTONOMIA
Legge 107/2015 Fabbisogno per il triennio2017/2018;2018/2019;2019/2020
In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni
“L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n.
2805 del 11.12.2015:
A )Posti comuni e di sostegno
Previsione Scuola secondaria I grado 2017/2018;2018/2019;2019/2020
Classi
Alunni
iscritti
Num.
Classi Disciplina
Ore sett.
(motivazione)
Ore
tot.
Sett.
Numero docenti
RICHIESTI
Prima.
Seconda
Terza
157
172
159.
7
7
7
A043 Italiano,
Storia, Geografia -
Approfondimento
9h.xclasse 63 12 cattedre (di cui
21h di
approfondimento)
A059 Matematica e
Scienze
6h.xclasse 42 7 cattedre
A345 Lingua Inglese 3h.xclasse 21 3 cattedre+ 9 h.
residue
A245 Lingua
Francese
2h.xclasse 14 2 cattedre+ 6 h.
residue
A028 Arte e
immagine
2h.xclasse 14 2 cattedre+ 6 h.
residue
A030 Educazione
fisica
2h.xclasse 14 2 cattedre+ 6 h.
residue
A032 Musica 2h.xclasse 14 2 cattedre+ 6 h.
residue
A033 Tecnologia 2h.xclasse 14 2 cattedre+ 6 h.
residue
Religione 1h.xclasse 7 1 cattedra+ 3 h.
residue
Sostegno 7 cattedre
Strumento musicale 4 cattedre
PREVISIONE SCUOLA PRIMARIA 2017/2018;2018/2019;2019/2020
SEDE Num. Alunni Tempo scuola
(motivazione)
Num. classi Ore
Docenti
I II III IV V
Murano 47 29 34 35 29 27 h e 1/2 10 47 docenti +11h
residue
4 specialisti di lingua
inglese
Porto 37 41 61 71 49 27 h e 1/2 13
Casciolino 46 43 44 40 31 27 h e 1/2 10
Religione 27 h e 1/2 3 docenti
Sostegno 10 docenti di
sostegno
75
75
PREVISIONE ORGANICO SCUOLA INFANZIA – A.S. 2017/2018;2018/2019;2019/2020
SEDE Sezioni Tempo
scuola
Ore Docenti
Murano A-B-C-D 40 ore 40 8
Porto A-B-C-D-E-F 40 ore 40 12
Casciolino A-B-C-D-E 40 ore 40 10
Religione In tutti i plessi 25h 21 1
Sostegno Alunni comma 1
Alunni comma 3 5
25h 8 5
b. POSTI PER IL POTENZIAMENTO
Ripartizione delle ore settimanali tra organizzazione/sostituzioni e potenziamento
Docenti richiesti n. 4 per la scuola secondaria di I grado
SCUOLA
SECONDARIA DI I
GRADO
Sett. Classi Globali Potenz.
Recupero Organizzazione Sostituzione
Vicario
Progetto Supplenza
Linguistico
A043
33 6 594 294 4 0 100 200
Scientifico -
Laboratoriale,
Socio economico per la
legalità
A059- A060- AD00 –
AD01 – AD02
A076 – A075- C300-
C310.
Linguistico
A059/A060
33 9 594 300 4 594 0 250
Artistico –Musicale-
A028 /A032 33 9 594 300 4 0 0 250
Motorio
A029 /A030
33 9 594 294 4 0 100* 200
*Progetto di attività motoria per la scuola primaria e secondaria di I grado
Scuola Primaria n.3 docenti
Ripartizione delle ore settimanali tra organizzazione/sostituzioni e potenziamento.
Docente del
potenziamento -
richiesti
N.
settimane
per
a.s.
Orario
Totale
ore
annuali
Potenziamento
Recupero
Organizzazione Supplenza
/Sostituzione
Collaboratore
DS
Linguistico
Scientifico
laboratoriale
33 22+2 726 726
Linguistico
Scientifico
laboratoriale
33 22+2 726 420 6 300
Linguistico 33 22+2 726 420 6 300
76
76
Scientifico
laboratoriale
Tale proposta risulta così articolata:
CAMPI DI POTENZIAMENTO MOTIVAZIONE Campo 2
Priorità 1
Potenziamento
Linguistico
- Caratterizzazione area progettuale sui tre ordini -
Priorità RAV sia per la Primaria sia per la
Secondaria
Campo 3
Priorità 2
Potenziamento
Scientifico
- Priorità RAV sia per la Primaria sia per la
Secondaria
Campo 4
Priorità 3
Potenziamento artistico
Musicale
Caratterizzazione area progettuale su Primaria e
Secondaria
La scuola secondaria è a indirizzo musicale
Campo 5
Priorità 4
Potenziamento
Motorio
Caratterizzazione area progettuale
su Primaria e Secondaria
Campo 6
Priorità 5
Potenziamento
Laboratoriale
- Caratterizzazione area progettuale sui tre ordini Priorità RAV sia per la Primaria sia per la
Secondaria
Campo 1
Priorità 6
Potenziamento
Umanistico Socio
Economico e per la
legalità
- Necessità correlate al contesto socio economico
culturale del territorio in relazione alle
problematiche di alunni con BES.
Di seguito i campi di potenziamento, in ordine di priorità come deliberato dagli organi Collegiali, in
correlazione con gli obiettivi formativi:
Campi di
potenziamento Obiettivi formativi
CAMPO 2
Potenziamento
Linguistico
“a)” Valorizzazione e potenziamento delle competenze
linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché
alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione Europea,
anche mediante l’utilizzo della metodologia Content
Language Integrated Learning;
PRIORITA’ 1
“p)” Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e
coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
“r)” Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua
secondaattraverso percorsi e laboratori per studenti di
cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in
collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con
l’apporto delle comunità di origine, delle famigliee dei
mediatori culturali;
“b)” Potenziamento delle competenze matematico-logiche e
scientifiche;
77
77
CAMPO 3
Potenziamento
Scientifico
“n)” Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di
alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di
classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o
rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal
regolamento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; PRIORITA’ 2
“p)” Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e
coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
“q)” Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla
premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli
studenti; “s)” Definizione di un sistema di orientamento;
CAMPO 4
Potenziamento
Artistico e
musicale
“c)” Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura
musicali, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle
tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle
immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei
musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali
settori;
PRIORITÀ 3
“f)” Alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di
produzione e
Diffusione delle immagini; “e)” Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla
conoscenza e al
Rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni
paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali CAMPO 5
Priorità 4
Potenziamento
Motorio
“g)” Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di
comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con
particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica
e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli
studenti praticanti attività sportiva agonistica;
CAMPO 6
Potenziamento
Laboratoriale
“h)” Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con
particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo
critico e consapevole dei social network e dei media nonché
alla produzione;
Priorità 5
“m)” Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività
di laboratorio (comma 7, lettera i); valorizzazione della scuola
intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la
comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore;
CAMPO 1
Priorità 6
Potenziamento
Umanistico
Socio economico
e per la legalità
“s)” Definizione di un sistema di orientamento. “d)” Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e
Democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione
interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il
dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di
responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni
comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed
economico-finanziaria e di educazione
all’autoimprenditorialità;
“l)” Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni
forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;
potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo
studio degli alunni con Bisogni Educativi Speciali attraverso
percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto
e la collaborazione dei servizi
Socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di
settore;
“e)” Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla
conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità
ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle
attività culturali;
78
78
c. Posti per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto di quanto stabilito dal
comma 14 dell’art. 1, legge 107/2015.
PREVISIONE ORGANICO ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
2017/2018;2018/2019/2016/2020
Posti
Assistenti amministrativi attualmente in organico
7
Assistente amministrativo con legge 104 1
TOTALE ALUNNI 2016-2017 1442
TOTALE ALUNNI 2017-2018 1444
TOTALE ALUNNI 2018-2019 1444
Plessi con codice meccanografico distinto 7
Fabbisogno per il triennio 2017/2018;2018/2019/2016/2020
ASSITENTI AMMINISTRATIVI
8
Motivazione del fabbisogno: Il numero elevato di alunni e personale richiede un’attività
amministrativa complessa e articolata. L’Istituto ha in atto numerosi progetti extracurriculari.
Previsione ORGANICO COLLABORATORI SCOLASTICI 2017/2018;2018/2019;2019/2020
Cod. Scuola Plesso Descrizione plesso
Segreteria Istituto Comprensivo V. Vivaldi Uffici
Presidenza Viale Crotone
Infanzia Porto 2
Infanzia Murano 2
Infanzia Casciolino 2
Primaria Porto 4 Primaria Murano 3
Primaria Casciolino 3
Sc. Sec. I gr. 8
TOTALE COLLABORATORI SCOLASTICI IN SERVIZIO NELL’ AS. 2016/2017 24
TOTALE ALUNNI 2016-2017 1442
TOTALE ALUNNI 2017-2018
TOTALE ALUNNI 2018-2019
Collaboratori scolastici 24
Collaboratore scolastico con prescrizioni per limitazione di carichi da C.M.V. 1
Collaboratori scolastici usufruiscono della legge 104 2
Fabbisogno per il triennio 2017/2018;2018/2019;2019/2020
30
Motivazione del fabbisogno: Un numero significativo di collaboratori usufruiscono della Legge
104/92.L’istituto è articolato in 3 scuole dell’Infanzia, 3 scuole primarie, 1 scuola secondaria di I
grado. Si svolgono:
Progetti regionali in orario pomeridiano;
Giochi sportivi studenteschi (in orario pomeridiano);
Attività inerenti il POF di Istituto tutte con rientro pomeridiano;
Seminari formativi.
79
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FABBISOGNO DI ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE E MATERIALI
L’Istituto ravvisa la necessità di implementare sempre di più e sempre meglio le dotazioni
tecnologicheattraverso l’accesso a fonti di finanziamento statali, dell’Unione europea o private. Per questo, sono in corso alcuni progetti già approvati, altri in fase di realizzazione, altri ancora
presentati e in attesa di autorizzazione finalizzati al raggiungimento dei traguardi che il nostro Istituto
intende perseguire. Le attrezzature/strutture oggetto del nostro fabbisogno sono correlate con i fabbisogni formativi
citati nel PTOF e, soprattutto, con la necessità di una didattica che valorizzi gli stili di
apprendimento e gli stili cognitivi degli alunni, anche al fine di una personalizzazione
dell’intervento formativo.Progetti e reti, per il fabbisogno di cui sopra, sono riportati nei dettagli nella
Sezione: PNSD. Inoltre, per la piena attuazione del PTOF, sarebbe auspicabile avere delle figure esperte di
laboratorio per lamanutenzione e il potenziamento degli spazi di apprendimento che
privilegiano la didattica integrata (laboratoriale/strumenti informatico-multimediali).
CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA IN MERTIO A QUANTO PROGETTATO NEL
PRESENTE DOCUMENTO
Premesso che:
Allo stato attuale non si conoscono la consistenza certa dell'organico di personale e l'ammontare
delle risorse finanziare che saranno assegnate alla scuola nel triennio;
L'assegnazione degli organici di personale e delle risorse strumentali può variare nel corso del
triennio;
La realizzazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa è subordinata alla disponibilità delle
risorse umane e finanziare;
La realizzazione integrale delle azioni previste dipenderà dalle effettive disponibilità professionali
ed economiche;
Il Piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre di ogni anno scolastico;
- Il PTOF potrebbe subire,inoltre, variazioni o aggiornamenti a seguito di bisogni o modifiche non
prevedibili in fase di programmazione, pertanto, tutti i progetti/attività deliberate dagli organi
collegiali dopo il 31 ottobre sono da considerarsi parte integrante del Piano;
- Nel caso dovesse rendersi necessaria una revisione del documento, la stessa avverrà tenendo conto
delle risultanze del processo di autovalutazione di Istituto, del Piano di Miglioramento e delle
priorità deliberate dal Collegio dei Docenti.