Per uscire dal Medioevo digitale

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Comitato Torino Digitale Per uscire dal Medioevo digitale

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Fabio Malagnino, 37 anni

Giornalista del Consiglio regionale del Piemonte

Giornalista nuovi media e informazione

E' POSSIBILE PARLARE DI

CITTA' DIGITALI?

AGENDA DIGITALE LOCALE?

1° SCOREBOARD DELL'AGENDA DIGITALE EUROPEA

CONNESSIONEBuon mercato internet mobileLinee fisse al di sotto della media europea. Solo il 59%

delle abitazioni ha una connessione, ma l'83% di queste è a banda larga (Europa 87%)

Va meglio nelle aziende, siamo quasi in media europea

UTILIZZO DI INTERNETLa percentuale degli utilizzatori “forti” è vicina alla media

europeaLa percentuale degli utilizzatori regolari (48%) è una

delle più basse in EuropaLa percentuale di chi non ha mai utilizzato internet

(41%) è una delle più alte in Europa

E-GOVERNMENT

Italia ha fatto grandi passi in avanti. Ai primi posti per servizi disponibili per aziende e privati

Lontani dalla media europea per la percentuale di privati che utilizzano servizi on line (23%)

Va meglio per le aziende (84%)

RAPPORTO CENSIS

“I MEDIA PERSONALI NELL'ERA DIGITALE”

UNA FASCIA AMPIA MA NON SUFFICIENTE DI POPOLAZIONE VIVE IMMERSA NEL WEB

GIOVANI URBANI E ISTRUITI: INTERNET E' FONTE DI DEMOCRAZIA E INFORMAZIONE

INTERNET ECONOMY IN ITALIA

31,6 miliardi di euro nel 2010 (+10% sul 2009)

56 miliardi di euro se teniamo conto degli effetti indiretti

Confindustria: PIL più alto del 7% nel decennio 1997-2007 se Italia avesse avuto strategia digitale

E TORINO?

Secondo dati Istat, in Piemonte solo il 7,4% dei Comuni si è dotato di una strategia digitale.

In provincia di Torino il 50% della popolazione accede regolarmente a Internet.

Il 59% delle linee è a banda larga.

Il divario digitale colpisce i giovani 15-24 anni a bassa scolarizzazione e le fasce anziane

DICEMBRE 2010

PRIMARIE PER IL SINDACO

SINDACI, VI IMPEGNATE?

OPEN DATA

WIFI

OPEN SOURCE

RAGIONARE IN TERMINI DI

CITTA' DIGITALI

www.torinodigitale.it

1. Internet diritto di cittadinanza e neutralità della rete2. Wifi libero e banda larga3. Open Data4. Utili pubblici in progetti di innovazione5. Alfabetizzazione e competenze per l’inclusione nel mondo digitale6. Software Libero7. Delega al Digitale e Chief Digital Officer

UN NUOVO MODELLO

COLLABORAZIONE VIRTUOSA TRA POLITICA E SOGGETTI DEL TERRITORIO

COSTRUZIONE PARTECIPATA DI SOLUZIONI E SCENARI

RETE CON ALTRE REGIONI: MILANO, BOLOGNA, NAPOLI, BASILICATA,

SALENTO

LA PRIMA LEGGE REGIONALE SUL WIFI LIBERO

Rimuove gli ostacoli che limitano la conoscenza e determinano una discriminazione sul piano sociale, economico e culturale.

Reti PA completamente aperte

Favorisce progetti integrati per i soggetti che danno connettività

Progetti di alfabetizzazione contro digital divide

QUESTIONI APERTE

Autenticazione sì o autenticazione no?→ RETI APERTE

Integrare sistema federato di autenticazione: Università, Politecnico, Csp...

Mettersi a livello dei paesi che concedono wifi gratuito e aperto

LA P.A.

PENSA DIGITALE

PRIME RICADUTE

“IL PACCHETTO PIEMONTE”

LA PRIMA LEGGE REGIONALE SUL WIFI LIBERO

LA PRIMA LEGGE REGIONALE SU OPEN DATA

IL CONSIGLIO REGIONALE IN CC

“CONSULTA DIGITALE” A TORINO

www.consiglioregionale.piemonte.it

www.cr.piemonte.it

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La nuova comunicazione

Partecipazione diretta, più informazione e interazione con i cittadini.

Da e-gov a we-gov: i cittadini diventano co-creatori delle politiche pubbliche