Orientamento al lavoro Scuola...e poi? Orientamento per gli allievi degli ultimi anni delle Scuole...

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Orientamento al lavoro

Scuola...e poi?Orientamento per gli allievi degli

ultimi anni delle Scuole Secondarie di Secondo Grado

2011/2012

Servizio Orientamento – Provincia di Novara

Servizio Orientamento:• Il Servizio Provinciale di Orientamento è attivo

presso gli Uffici della Provincia di Novara, in Piazza Matteotti 1 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e il lunedì e il giovedì dalle 14.30 alle 16.30 e presso il Centro Per l’Impiego di Borgomanero in Via Foscolo, 10 il lunedì e il giovedì dalle 14.00 alle 17.00.

• L’obiettivo primario del servizio è quello di supportare i ragazzi, le loro famiglie e le scuole nelle fasi di transizione che li vedono coinvolti nell’arco di età che va dai 13 ai 22 anni.

IL SERVIZIO SI RIVOLGE:• ai giovani che hanno conseguito una qualifica o un

diploma e devono inserirsi nel mondo del lavoro e/o scegliere la facoltà universitaria più adatta a loro;

• ai giovani che sono alla ricerca di un primo lavoro;• ai giovani che devono passare dalla scuola secondaria

di primo grado alla scuola secondaria di secondo grado e al sistema di istruzione e Formazione Professionale; ai loro genitori e agli insegnanti;

• ai giovani che frequentano i primi anni dei percorsi del secondo ciclo, che stanno vivendo un momento di difficoltà o sono insicuri della scelta che hanno fatto

ORIENTARSI… oggiOrientarsi in un mondo indeterminato vuol Orientarsi in un mondo indeterminato vuol dire accettare il carattere paradossale dire accettare il carattere paradossale della vita, della vita, fare delle sceltefare delle scelte, consapevoli , consapevoli del loro carattere fragile e provvisorio, del loro carattere fragile e provvisorio, impegnarsi in un percorso di progetti impegnarsi in un percorso di progetti precisi precisi con una strategia di attuazione, con una strategia di attuazione, ben sapendo che saranno da rivedere, ben sapendo che saranno da rivedere, forse da abbandonare e fare come forse da abbandonare e fare come Cristoforo Colombo, imbarcarsi per le Cristoforo Colombo, imbarcarsi per le Indie… e scoprire l’America.Indie… e scoprire l’America.

Robert SolazziAss. Trouver Créer - Lione

In sintesi:In sintesi:Orientarsi significa realizzare un percorso Orientarsi significa realizzare un percorso

di conoscenza e/o approfondimento di conoscenza e/o approfondimento

della della conoscenza di séconoscenza di sé (attitudini, interessi, (attitudini, interessi, caratteristiche personali…) caratteristiche personali…)

e e

delle delle opportunità del territorioopportunità del territorio

per la definizione del proprio per la definizione del proprio

progettoprogetto scolastico formativo scolastico formativo

e/o professionalee/o professionale

IMPARARE A CONOSCERSIIMPARARE A CONOSCERSI

• InteressiInteressi• MotivazioneMotivazione• PersonalitàPersonalità• Atteggiamento verso lo studioAtteggiamento verso lo studio• Conoscenze e rendimento scolasticoConoscenze e rendimento scolastico• AttitudiniAttitudini• CompetenzeCompetenze• Visione del lavoroVisione del lavoro

ORIENTAMENTO

Percorso di promozione umana e sociale che passa attraverso la conoscenza di sé e del mondo esterno, in vista di un inserimento lavorativo quanto più possibile adeguato rispetto alle caratteristiche dei singoli e alle esigenze del mondo economico e produttivo.

FARE ORIENTAMENTO

Significa aiutare le persone a gestire al meglio la propria

vita professionale

E DOPO IL DIPLOMA...E DOPO IL DIPLOMA...

1. RICERCA ATTIVA DEL LAVORO

3. COLLOQUIO DI LAVORO

2. CURRICULUM VITAE

4. ALTRE OPPORTUNITA’

1. Ricerca attiva del lavoro

CERCARE UN LAVORO E’ UN

LAVORO!!!

DEVO CONOSCERE I CAMBIAMENTI DEL MERCATO DEL LAVORO

Mercato del Mercato del lavorolavoro

Professioni Professioni Formazione Formazione

Velocità Velocità Si modificano e perdono Si modificano e perdono o acquistano importanza o acquistano importanza più velocementepiù velocemente

Formazione continuaFormazione continua

Flessibilità Flessibilità Svolgere più mansioni, Svolgere più mansioni, adattarsi ai cambiamenti adattarsi ai cambiamenti (funzioni, contesti, (funzioni, contesti, contratti)contratti)

Importante per svolgere molte Importante per svolgere molte funzioni e mansionifunzioni e mansioni

CambiamentoCambiamento Cambiano in seguito ai Cambiano in seguito ai cambiamenti sociali, cambiamenti sociali, tecnologicitecnologici

Formazione continuaFormazione continua

MotivazioneMotivazione Viene richiesta Viene richiesta motivazione specifica a motivazione specifica a “quel posto di lavoro” per “quel posto di lavoro” per cui ci si candidacui ci si candida

Formazione culturale Formazione culturale trasversaletrasversale

I CANALI DI RICERCA ATTIVA DEL LAVORO

•CV•Autocandidatura•Agenzie interinali•Centro Per l’Impiego•Inserzioni•Internet

Ogni metodo aggiunto fino a un massimo di quattro, aumenta le probabilità di trovare lavoro

I cinque migliori modi per I cinque migliori modi per cercare lavorocercare lavoro

Contatti personali (familiari, Contatti personali (familiari, amici o conoscenti)amici o conoscenti)

33%33%

Autocandidarsi Autocandidarsi (presentandosi di persona)(presentandosi di persona)

47%47%

Consultare elenco Pagine Consultare elenco Pagine Gialle (telefonate mirate)Gialle (telefonate mirate)

69%69%

Cercare lavoro insieme ad Cercare lavoro insieme ad altre personealtre persone

84%84%

Lavorare su se stessiLavorare su se stessi 86%86%

LAVORARE SU SE STESSI•COSA

– Inventario delle vostre capacità e di quelle che vi piace usare

– Competenze trasferibili

•DOVE– Ambiente di lavoro

•COME– Come arrivare dove volete arrivare– Identificare:

• Le attività che vi interessano• Le aziende• Le persone importanti• Come contattarle

Imprese: quali competenze chiedono ai Imprese: quali competenze chiedono ai giovani giovani (Ministero del Lavoro 2010)(Ministero del Lavoro 2010)

Capacità direttive e di coordinamentoCapacità direttive e di coordinamento 19%19%

Conoscenza di una o più lingue Conoscenza di una o più lingue stranierestraniere

28%28%

Capacità di risolvere problemiCapacità di risolvere problemi 38%38%

Capacità di lavorare in autonomiaCapacità di lavorare in autonomia 45%45%

Capacità di lavorare in gruppoCapacità di lavorare in gruppo 55%55%

Capacità di gestire rapporti con i clientiCapacità di gestire rapporti con i clienti 40%40%

Capacità comunicative scritte e oraliCapacità comunicative scritte e orali 32%32%

Competenze informaticheCompetenze informatiche 43%43%

Abilità manualiAbilità manuali 41%41%

2. Curriculum VitaeA cosa serve?

• Il curriculum vitae è una sintesi delle esperienze di studio e di lavoro

• Permette di avere sotto gli occhi l’intera vita professionale di una persona e viene utilizzato come presentazione ad un potenziale datore di lavoro

• Oltre ad essere spesso utilizzato come traccia di un eventuale colloquio di selezione può essere ripreso come utile promemoria nel momento finale della scelta del candidato.

Un curriculum efficace deve:

• Creare una prima impressione favorevole

• Essere conciso, non deve superare le due pagine

• Essere corretto nella forma e completo nei contenuti

• Suscitare l'interesse a convocare il candidato per un colloquio

Regole di contenuto

Non esiste una sola versione fissa e perfetta di curriculum vitae. È un documento che va continuamente aggiornato e cambia a seconda dell'azienda cui deve essere spedito.

Ecco tre regole fondamentali:

1. sinteticità: deve essere essenziale, conciso nelle parole e ricco nei fatti (una o due pagine)2. completezza: il curriculum deve essere esauriente sulle informazioni e le esperienze del candidato, valorizzandone capacità e mansioni svolte3. sincerità: barare è inutile e può creare una situazione imbarazzante al momento del colloquio

Regole di forma

• E' importante che il curriculum sia piacevole anche sotto l'aspetto grafico (servirsi di un computer, a meno che non venga esplicitamente richiesto di scrivere a mano)

• La presentazione grafica e l'ordine delle notizie servono a dare risalto ai contenuti più interessanti

• Mettere le esperienze lavorative prima dell’istruzione può essere una buona idea quando ne si vuole evidenziare l’importanza

Ecco le regole essenziali:• Disporre le notizie in

ordine cronologico inverso: che si parli di istruzione, lavoro o altre esperienze, è bene partire sempre dall'esperienza più recente e andare indietro fino alla più remota

• Dividere per argomenti: è necessario che i titoli dei paragrafi (istruzione, esperienze lavorative, interessi, sport, ecc…) siano ben distinguibili dal resto. A tale proposito va bene dividere il curriculum in due colonne (titoli a sinistra e descrizioni a destra)

• Personalizzare ed evidenziare: può essere una buona idea scrivere in grassetto i dati che si vogliono evidenziare. Ma attenzione a non perdersi in fronzoli grafici

Il curriculum deve riportare:

• DATI ANAGRAFICI •  FORMAZIONE SCOLASTICA E PROFESSIONALE •  CONOSCENZE LINGUISTICHE•  CONOSCENZE INFORMATICHE•  CONOSCENZE PARTICOLARI•  ESPERIENZE PROFESSIONALI •  ALTRE INFORMAZIONI•  AUTORIZZAZIONE DATI PERSONALI• DISPONIBILITA’ LAVORATIVA

Lettera di presentazione

•È consigliabile accompagnare sempre il curriculum vitae a una lettera di presentazione indirizzata all'azienda.

•La lettera va scritta in modo chiaro, sintetico e corretto. Quello che segue è uno dei possibili schemi da seguire per comporla…

SPETT.LE UFFICIO PERSONALE

Lettera di presentazione

Quando si spedisce il cv ad una azienda (via posta, via fax, via mail) lo si accompagna con una lettera introduttiva di volta in volta personalizzata in base a:

• il motivo per cui scriviamo (risposta ad un annuncio o autocandidatura)

• il soggetto a cui scriviamo (titolare di una ditta, ufficio personale di un’azienda, selezionatore di un’agenzia interinale)

• il tipo di lavoro per cui ci proponiamo

OBIETTIVO: rendere più efficace la nostra candidatura evidenziando i nostri punti di forza, i nostri obiettivi e la nostra motivazione per distinguerci dagli altri

Lettera di presentazioneEgregio Dott.

Gentili Signori.Spett.le Ditta/Soc.Luogo e data

OGGETTO: richiesta di assunzione• Auspicabile un cenno alla struttura aziendale e/o alla sua

attivitàa) Conosco il settore per esperienze lavorative precedentib) Mi risulta che la Vostra Azienda sia all'avanguardia, innovativa, leader, in espansione, dinamicac) Sono venuto/a a conoscenza dell'apertura di nuovi punti vendita da parte della vostra Azienda; qualora prevediate ampliamento di organico desidero sottoporvi la mia candidatura.

• Mie caratteristiche, tratti del carattere, capacità, obiettivo professionale

• Proposta di collaborazionea) Sono convinta/o di riuscire, nell'ambito della Vostra Azienda, ad esprimere al massimo le mie capacità ed a valorizzare la mia esperienzab) Certa/o di potervi offrire una valida collaborazionec) Ritengo di possedere capacità ed esperienza per un proficuo inserimento nella Vostra organizzazioned) Altro

• Disponibilità a corsi di formazione, ad un lavoro part-time, ad un contratto di formazione e lavoro, all'utilizzo di un mezzo proprio

• Eventuali referenze

• Formule di saluto e firma.

• Cognome, nome, indirizzo, numero di telefono

• Si allega curriculum vitae.

 

3. Il colloquio di selezione

...mi parli di lei...

CHE COSA RAPPRESENTA, PER ME, UN COLLOQUIO DI LAVORO

CHE COSA CERCA UN DATORE DI LAVORO

DI CHE COSA HA PAURA UN DATORE DI LAVORO

IL COLLOQUIO DI SELEZIONE

...mi parli di lei...

È UNO SCAMBIO RECIPROCO DI INFORMAZIONIÈ UNO SCAMBIO RECIPROCO DI INFORMAZIONI- non è un interrogatorio – non è un esame -

obiettivi

Per il candidato

•Capire che tipo di lavoro ci viene proposto

•Capire se il lavoro proposto ci interessa

•Capire se l’azienda ci piace

•illustrare al meglio le nostre capacità, competenze e potenzialità

Per il selezionatore

•Capire cosa sappiamo fare

•Capire se quello che sappiamo fare può servire all’azienda

•Capire se il lavoro proposto ci interessa

•Capire se siamo persone affidabili su cui contare

•la raccolta di quante più informazioni possibili (attraverso la ricerca informativa) sull’ azienda.

• la preparazione alle domande del selezionatore. Quello che chiede è prevedibile …

• la definizione di una lista di domande che si desidera porre al selezionatore. Il colloquio è uno scambio di informazioni in cui anche il candidato ha il diritto di porre domande sull’azienda, sul mercato e sulle caratteristiche del profilo da ricoprire

LA PREPARAZIONE

LA PREPARAZIONE

• la preparazione del materiale da portare al colloquio: curriculum (solo se richiesti: foto, attestati, etc.)

• l’identificazione della sede del colloquio. Perdersi alla ricerca della sede e giungere in ritardo spesso vuol dire giocarsi l’occasione

• decidere cosa indossare: la prima impressione è molto importante e il modo in cui ci si veste ha un forte impatto. Non ci sono regole generali se non quello di indossare abiti sobri e adatti alla società e al ruolo che si vuole ricoprire

LE REGOLE D’ORO DI UN BUON COLLOQUIO

• Assicuratevi di rispettare la regola del 50 e 50

• Il fatto di essere giunti ad un colloquio indica che la nostra candidatura è stata ritenuta interessante, l’opinione del selezionatore è quindi che siamo lì perché possiamo offrire qualcosa

• La sintesi è molto importante: è preferibile rispondere brevemente e chiaramente (dai 20 secondi ai 2 minuti)

• Fate degli esempi concreti

• Non parlate male del vostro precedente datore di lavoro

• Preparatevi a parlare dei vostri pregi ma anche dei vostri difetti

• NON mentire. Un periodo di disoccupazione, una difficoltà in famiglia o negli studi può essere spiegato (non c’è bisogno di giustificarlo) in maniera matura, senza farne scaturire difetti o colpe

• Essere se stessi evitando atteggiamenti artefatti. In fondo si tratta di una conversazione tra due persone con l’obiettivo di scoprire se le reciproche aspettative possono incontrarsi. Essere emozionati e tesi è naturale, e il selezionatore lo sa

• Parlare di soldi solo se si è ben informati su quanto prevedono i contratti o quella azienda, e solo dopo aver “sentito” la possibilità di assunzione; preferibilmente rimandando ad un secondo colloquio

L’ATTEGGIAMENTO GENERALE

DOPO IL COLLOQUIO

•Ripercorrere mentalmente le fasi del colloquio e individuare gli eventuali errori commessi, le dimenticanze, gli aspetti positivi

•Può essere utile fare una telefonata dopo alcune settimane nel caso non vi siano state comunicazioni dai referenti della selezione circa l’esito del colloquio

ESERCIZIO DEL CREA• C Competenze: quali competenze

ho acquisito in questo lavoro• R Risultati: quali risultati ho

conseguito in questo lavoro?• E esperienze: quali esperienze ho

maturato in questo lavoro?• A Attinenza: correlate le vostre

esperienze , le vostre competenze ai requisiti richiesti dalla posizione lavorativa per la quale volete candidarvi

DOMANDE RICORRENTI…

1. Mi parli della sua ultima occupazione

2. Quali erano le sue mansioni?

3. Cosa le piacerebbe fare?

4. Mi parli di lei…

5. Quali sono i suoi punti di forza e i suoi punti deboli?

6. Perché vuole lavorare con noi?

7. Quali sono i suoi interessi extra lavorativi?

4. Altre opportunità

•SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

•SERVIZIO E CARRIERA MILITARE

•PROGRAMMA LEONARDO

Servizio civile nazionaleServizio civile nazionale• E’ la possibilità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai E’ la possibilità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai

28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore della ricerca di tutti e di ciascuno e quindi come valore della ricerca di pacepace

• La durata dell’esperienza è di 12 mesi e l’impegno richiesto La durata dell’esperienza è di 12 mesi e l’impegno richiesto può variare dalle 30 alle 36 ore settimanali oppure può variare dalle 30 alle 36 ore settimanali oppure prevedere un monte ore annuo minimo di 1400.prevedere un monte ore annuo minimo di 1400.I volontari ricevono un rimborso economico pari a € 433,80 I volontari ricevono un rimborso economico pari a € 433,80 mensilimensili

• Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio Civile Nazionale sono riconducibili ai settori:Servizio Civile Nazionale sono riconducibili ai settori:– assistenza assistenza – protezione civile protezione civile – ambiente ambiente – patrimonio artistico e culturale patrimonio artistico e culturale – educazione e promozione culturale educazione e promozione culturale – servizio civile all'estero servizio civile all'estero

Servizio e carriera Servizio e carriera militaremilitare

• Servizio militare volontario– Volontario in ferma annuale: con licenza Volontario in ferma annuale: con licenza

mediamedia– Volontario in ferma breve (durata 3 Volontario in ferma breve (durata 3

anni): con licenza mediaanni): con licenza media– Volontario in ferma permanenteVolontario in ferma permanente

• Carriera militareCarriera militare– Concorso pubblico: con laureaConcorso pubblico: con laurea

• Forze di Polizia militari e civiliForze di Polizia militari e civili– E’ necessario prestare un anno di E’ necessario prestare un anno di

servizio in una Forza Armata e avere un servizio in una Forza Armata e avere un diploma quinquennalediploma quinquennale

Programma LeonardoProgramma Leonardo

• È rivolto a diplomati, laureandi o laureati È rivolto a diplomati, laureandi o laureati che vogliano svolgere un periodo di che vogliano svolgere un periodo di tirocinio (non inferiore ai 4 mesi) in altri tirocinio (non inferiore ai 4 mesi) in altri Stati membri dell’Unione Europea. Prevede Stati membri dell’Unione Europea. Prevede il finanziamento di borse di studio, il finanziamento di borse di studio, assicurazione e viaggioassicurazione e viaggio