Post on 09-Feb-2017
11 marzo 2016
Avv. Chiara Del Fante
Novità legislative
in materia di patrimonio
immobiliare pubblico
e conferenza di servizi
Leggi e Decreti
Le misure di agevolazione della partecipazione delle
comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del
territorio
Ai sensi dell’art. 24 c.d. Sblocca Italia i Comuni possono affidare
ai cittadini (singoli o in forma associata) determinati interventi aventi per oggetto la cura di particolari aree ed edifici pubblici:
- previa delibera che definisca i criteri e le condizioni (oggettivi e soggettivi) degli interventi;
- purché gli interventi siano individuati in relazione a territori da riqualificare (progetti di riqualificazione);
- potendo deliberare, in funzione dell’esercizio sussidiario dell’attività, per periodi definiti e limitati, riduzioni o esenzioni per specifici tributi (inerenti l’attività) e per attività
- prioritariamente ai cittadini riuniti in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute.
2
Le misure di agevolazione della partecipazione delle
comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del
territorio
Rientrano tra gli interventi previsti dalla norma:
- la pulizia,
- la manutenzione,
- l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade,
- interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati,
- in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio
urbano o extraurbano.
3
Le misure di agevolazione della partecipazione delle
comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del
territorio
L’art. 24, in linea con l’art. 118 Cost. mira a stimolare l’iniziativa dei cittadini per lo svolgimento di attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà.
Il rapporto tra amministrazione e cittadini sembra essere quello della concessione a titolo gratuito della gestione del bene ai cittadini a fronte dell’impegno di questi ultimi alla riqualificazione del bene e dell’ottenimento del beneficio degli sgravi fiscali stabiliti dall’amministrazione.
4
Misure urgenti per la valorizzazione degli immobili pubblici inutilizzati
L’articolo 26 del c.d. «Sblocca Italia» introduce una serie di disposizioni indirizzate a semplificare ed accelerare le procedure di valorizzazione degli immobili pubblici non utilizzati che si fondano sulla necessaria preventiva assegnazione o modifica della destinazione urbanistica.
5
Misure urgenti per la valorizzazione degli immobili pubblici inutilizzati
L’art. 26, in particolare:
(i) riconosce valore di variante urbanistica agli accordi di programma aventi ad oggetto il recupero di immobili pubblici inutilizzati - sottoscritti dalle amministrazioni interessate;
(ii) attribuisce al Comune il compito di presentare una proposta di recupero dell’immobile pubblico non utilizzato, anche attraverso il cambio di destinazione d’uso, che l’Agenzia del Demanio ha il compito di analizzare entro 30 (trenta) giorni;
(iii) stabilisce i criteri prioritari da seguire nella valutazione dei progetti, attribuendo prevalenza primaria a quelli aventi ad oggetto immobili destinati a progetti di edilizia economica e popolare.
6
Misure urgenti per la valorizzazione degli immobili pubblici inutilizzati
L’art. 26 prevede altresì:
(i) una prima individuazione degli immobili a cura del MEF e dell’Agenzia del Demanio;
(ii) la possibilità per l’Agenzia del demanio di formulare al Comune una proposta di recupero dell’immobile a diversa destinazione urbanistica;
(iii) entro 90 giorni dalla proposta, la conclusione dell’accordo di programma cui è attribuito valore di variante urbanistica;
(iv) la ratifica dell’accordo di programma, entro 30 gg dalla conclusione, mediante deliberazione del Consiglio Comunale.
7
Misure urgenti per la valorizzazione degli immobili pubblici inutilizzati
La norma stabilisce inoltre che:
a) una volta approvata la variante urbanistica l’Agenzia del demanio proceda all’alienazione, concessione e costituzione di diritto di superficie ai sensi di legge;
b) ove entro 90 gg dalla conclusione l’accordo di programma non sia attuato il Presidente del Consiglio dei Ministri, previa diffida, possa nominare un commissario ad acta che «provvede alle procedure necessarie per la variante urbanistica, ferme restando le volumetrie le superfici esistenti»;
c) la partecipazione del Ministero della difesa alla cennata procedura nel caso in cui i progetti abbiano ad oggetto beni in uso al Ministero della Difesa non più utili per le sue finalità istituzionali.
8
Misure urgenti per la valorizzazione degli immobili pubblici inutilizzati
L’art. 26 demanda a un decreto del
Ministro della Difesa, da adottarsi di
concerto con il Ministro dell’economia e
delle f inanze, la definizione dei termini e
delle modalità per l’attribuzione agli enti
territoriali di una quota parte dei proventi
derivanti dalle valorizzazioni o alienazioni
degli immobili la cui destinazione sia stata
modif icata con il loro contributo.
9