Novità sui rivestimenti termici Qualità della posa, errori ... · Qualità della posa, errori da...

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Novità sui rivestimenti termiciQualità della posa, errori da evitareOrganizzatore: Istituto Clima Liguria

Relatore: Alberto Sicuso

Service Farbe Genova

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� Il maggiore produttore tedesco di pitture per edilizia

� Oltre 50 siti produttivi, distributivi e commerciali

� In Italia dal 1969

Centri di produzione Logistica

DAW NEL MONDOChi siamo

Seite 3

Edilizia e coloreFissativi e Fondi

Sistema completo di isolamento termico a cappotto

Pitture acriliche, minerali e silossaniche per esterni

Rivestimenti murali a spessore

Decorativi

Smalti

Intonaci diffusivi e antisalinità per il risanamento murario

Sistemi per il restauro delle facciate e degli intonaci

Cicli di malte e finiture per la riparazione e protezione del c.a.

Idropitture classiche, speciali, lavabili e minerali per interni

Hi-Tech

CAPAROL ITALIAI cicli

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Assistenza tecnica ed applicativa

Diagnosi cantieristica e relazione sui cicli applicativi

Supporto costante fino al termine dei lavori

Assistenza tecnica in fase di progettazione

Consulenza e formazione

Seminari, workshop, corsi di formazione

Incontri mirati per progettisti, rivenditori ed applicatori

Documentazione tecnica e certificazioni

CAPAROL ITALIAI serviziofferti

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� Corsi applicatori

� Corsi rivenditori

� Corsi progettisti

DAW AKADEMIECorsi di formazione tutto l’anno

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VIVI MONTECATINI Via Montecatini, Milano

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REFERENZEBUONAPARTE | Foro Buonaparte, Milano

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BUONAPARTEForo Buonaparte, Milano

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REFERENZEADDA COLORS HOUSING | Via Quarto, Trezzo sull’Adda (MI)

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REFERENZEADDA COLORS HOUSING | Via Quarto, Trezzo sull’Adda (MI)

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colla isolante tasselli fondo finiturarasante/rete/rasante

STATO DELL’ARTE E NORME

IL CAPPOTTO

È UN SISTEMA

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MANUALE CORTEXA

In sintesi:

� Consorzio per la cultura del cappotto

� Ne fanno parte i principali Sistemisti

� Introdotto nel 2008

� Traduce i disciplinari europei di corretta posa

� Unico riferimento disponibile oggi in Italia

� In attesa della norma armonizzata (WIP)

� www.cortexa.it (download gratuito)

STATO DELL’ARTE E NORME

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MANUALE CORTEXA

Contenuti:

� Riferimenti normativi europei

� Analisi dei supporti

� Decalogo di corretta posa

� Dettagli costruttivi

STATO DELL’ARTE E NORME

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MANUALE CORTEXA

Riferimenti normativi europei:

� ETAG 004European Technical Assessment Guideline

Linee guida per applicazione del cappotto

� ETAG 014European Technical Assessment Guideline

Linee guida per applicazione del tasselli

� ETAEuropean Technical Assessment

Certificato del singolo sistema (config.)

� EOTA European Organization for Technical Assessment

Ente preposto

STATO DELL’ARTE E NORME

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RIFERIMENTI NORMATIVI ITALIANI

NORMA UNI/TR 11715:

� Introdotta nel 2018

� Riferimenti normativi europei

� Analisi dei supporti

� Decalogo di corretta posa

� Dettagli costruttivi

STATO DELL’ARTE E NORME

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STATO DELL’ARTE E NORME

CERTIFICATO ETA

Specifiche:

� Disponibile per ogni sistema (config.)Differenti materiali isolanti, collanti, rasantifiniture

� Requisiti minimi del SistemaEsito delle prove eseguite

� Tutelaprogettista, applicatore, committente

… Pretenderlo dal detentore del Sistema!

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MANUALE CORTEXA

Decalogo di corretta posa:

� FINITURE

� Intonaco di finitura con granulometria minima

� Elementi modulari sottili incollati alla rasatura armata se contemplati da ETAG 004

� I.R. minimo 20 % / 30 % (area geografica):� 0 % di luce riflessa = nero puro� 100 % di luce riflessa = bianco puro

STATO DELL’ARTE E NORME

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STATO DELL’ARTE E NORME

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STATO DELL’ARTE E NORME

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STATO DELL’ARTE E NORME

COLORI CON IR < 20?

CAPATECT TOP LINE

+ COOLPROTECT

- IR > 10 su materiali a celle chiuse

- Rasanti in polvere

(rasatura armata minimo mm 4)

- Due mani di pitturazione supplementare con

pittura contenente speciali pigmenti termo-

riflettenti

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STATO DELL’ARTE E NORME

COLORI CON IR < 20?

CAPATECT TOP LINE

OPZIONE CARBON

- IR > 10 su materiali a celle chiuse

- Rasanti in pasta privi di cemento ed

additivati con fibra di carbonio

(rasatura armata minimo mm 3)

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STATO DELL’ARTE E NORME

COLORI CON IR < 20?

CAPATECT TOP LINE

OPZIONE CARBON + COOLPROTECT

- IR > 5 su materiali a celle chiuse

- Rasanti in pasta privi di cemento ed additivati con

fibra di carbonio

(rasatura armata minimo mm 4)

- Due mani di pitturazione supplementare con pittura

contenente speciali pigmenti termo-riflettenti

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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ETICS std.

Resistenze agli urti

5

10

15 15 15

20

50

20

60

0

10

20

30

40

50

60

70

ETICS std.A

ETICS std.B

CarbonSpachtel A

CarbonSpachtel B

CarbonSpachtel C

CarbonSpachtel D

CarboNit OrCaSpachtel A

OrCaSpachtel B

Configurazioni

Test eseguiti

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Resistenze agli urti

5

10

15 15 15

20

50

20

60

0

10

20

30

40

50

60

70

ETICS std.A

ETICS std.B

CarbonSpachtel A

CarbonSpachtel B

CarbonSpachtel C

CarbonSpachtel D

CarboNit OrCaSpachtel A

OrCaSpachtel B

Configurazioni

Test eseguiti

CARBON LINE

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Resistenze agli urti

5

10

15 15 15

20

50

20

60

0

10

20

30

40

50

60

70

ETICS std.A

ETICS std.B

CarbonSpachtel A

CarbonSpachtel B

CarbonSpachtel C

CarbonSpachtel D

CarboNit OrCaSpachtel A

OrCaSpachtel B

Configurazioni

Test eseguiti

CARBON LINE

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Resistenze agli urti

5

10

15 15 15

20

50

20

60

0

10

20

30

40

50

60

70

ETICS std.A

ETICS std.B

CarbonSpachtel A

CarbonSpachtel B

CarbonSpachtel C

CarbonSpachtel D

CarboNit OrCaSpachtel A

OrCaSpachtel B

Configurazioni

Test eseguiti

CARBON LINE

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Resistenze agli urti

5

10

15 15 15

20

50

20

60

0

10

20

30

40

50

60

70

ETICS std.A

ETICS std.B

CarbonSpachtel A

CarbonSpachtel B

CarbonSpachtel C

CarbonSpachtel D

CarboNit OrCaSpachtel A

OrCaSpachtel B

Configurazioni

Test eseguiti

MINERA CARBON LINE

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Resistenze agli urti

5

10

15 15 15

20

50

20

60

0

10

20

30

40

50

60

70

ETICS std.A

ETICS std.B

CarbonSpachtel A

CarbonSpachtel B

CarbonSpachtel C

CarbonSpachtel D

CarboNit OrCaSpachtel A

OrCaSpachtel B

Configurazioni

Test eseguiti

MINERA CARBON LINE

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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CONSIGLI OPERATIVI

VALORIZZARE IL DETTAGLIO

Scegli il dettaglio che vorresti valorizzare come ad esempio un contorno finestra, un loggiato o più genericamente una campitura inserendo l’effetto CapatectArchiTexture+ preferito.

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CONSIGLI OPERATIVI

LAVORARE SU DIVERSI LIVELLI

Una volta scelto l’effetto CapatectArchiTexture+ preferito non limitarti ad applicarlo complanare al resto della facciata ma, impiegando spessori di materiale isolante differenti, immagina un’alternanza volumetrica.

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CONSIGLI OPERATIVI

STESSA TEXTURE DIVERSI COLORI

Per creare movimento è possibile pensare alla realizzazione di dettagli con lo stesso effetto estetico ma di colore differente.

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CONSIGLI OPERATIVI

STESSO COLORE DIVERSE TEXTURE

Per creare movimento è possibile pensare alla realizzazione di dettagli dello stesso colore ma abbinando texture differenti.

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CONSIGLI OPERATIVI

DIVERSI COLORI DIVERSE TEXTURE

È possibile dare origine alla massima espressione creativa senza porsi alcun limite.

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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Non è facile prevedere quanto può resistere un colore in applicazione esterna perchéle variabili e i fattori che ne determinano la tenuta sono molteplici.

Per questa valutazione è utile la Norma BFS n° 26 edita da Bundesausschuss FarbeSachwertschutz in Germania.Il tentativo è quello di identificare tutte le variabili ed attribuire una classificazione dimassima con:

- GRUPPI 1 > 2 > 3di pigmenti

- CLASSI A > B > Cdi leganti

TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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TIPOLOGIE DI FINITURA

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APPLICAZIONE FINITURA

• Finiture con indice di riflessione alla luce superiore a 20: siamo su “BARRIERA TERMICA” la superficie non deve surriscaldarsi eccessivamente.

• Colori foto-stabili: solo pigmenti inorganici-ossidi.

• Finiture specifiche per sistemi termoisolanti con granulometria minima di 1,5 mm, oppure specifici mattoncini a basso modulo elastico in grado di assecondare i movimenti termoplastici del Sistema.

• Alta idrorepellenza e resistenza alle muffe

CORRETTA TECNICA

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APPLICAZIONE FINITURA

� La malta di armatura deve essere essiccata completamente

� Su rasanti minerali eseguire mano di fondo e lasciare asciugare

� Proteggere le superfici che non vengono rivestite in tempi brevi

� Osservare la temperatura di applicazione (aria/supporto/materiale)

CORRETTA TECNICA

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APPLICAZIONE FINITURA

� Proteggere la facciata da pioggia battente e sole diretto (telo protettivo da ponteggio)

� Evitare l‘interruzione dell‘applicazione su una superficie di facciata continua

� Elementi decorativi vengono applicati secondo le indicazioni del produttore.

CORRETTA TECNICA

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TABELLA T11

CORRETTA TECNICA

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ANOMALIE DELLA RASATURA ARMATA: Quantitativi di rasante insufficiente

CORRETTA TECNICA

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ERRORI & SOLUZIONI

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È un errore grave applicare la rete

a “secco” sui pannelli isolanti senza

stendere prima il rasante.

CORRETTA TECNICA

Seite 111

L’applicazione di questi fazzoletti di rete

(cm 20x40 posizionati a 45°) sugli

spigoli è una necessità per evitare

tensioni e microlesioni superficiali del

rivestimento a cappotto in queste zone

CORRETTA TECNICA

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ANOMALIE DELLA RASATURA ARMATA: Insuff. sovrapposizione, assenza trattamento antialcalino

CORRETTA TECNICA

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ANOMALIE DELLA RASATURA ARMATA: Mancanza di rinforzi angolari

CORRETTA TECNICA

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Profilo in PVC con striscia di reteresistente agli alcali per esecuzionedi gocciolatoi su architravi isolati di finestre, intradossi di balconi, cassonetti di avvolgibili, chiusuraper zoccolatura rientrante

CORRETTA TECNICA

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Il profilo del giunto di dilatazioneva inserito nella sedeprecedentemente predisposta, applicandolo con il collante. Bisogna fare attenzioneche il bordo sporgente in PVC sia sovrapposto in mododa impedire l‘infiltrazionedi acqua.

CORRETTA TECNICA

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Dettaglio esecutivo della rasatura armata in corrispondenza di un’apertura

CORRETTA TECNICA

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Scelta del tassello

• I tasselli devono essere certificati ETA (avere cioè un Benestare Tecnico Europeo) e riportare pertanto il marchio CE.

• I tasselli devono essere idonei al supporto portante in base

alle categorie d’uso esistenti – vedi ETAG 014

(Categorie d’uso indicate sul piattello del tassello).

• Va considerata l’eventuale presenza di intonaco e la planarità

del supporto, in modo che sia assicurata sufficiente resistenza

allo strappo, mediante l‘ancoraggio del tassello che deve sempre

avvenire nella parte portante del supporto.

• Se il supporto non può essere associato a una delle

categorie d’uso standard, sono da eseguire prove di resistenza allo strappo.

CORRETTA TECNICA

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ANOMALIE DEI SISTEMI DI TASSELLATURA: Piattello non sufficientemente resistente

CORRETTA TECNICA

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ANOMALIE DEI SISTEMI DI TASSELLATURA: Piattello non sufficientemente resistente

CORRETTA TECNICA

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La tassellatura va SEMPRE effettuata:

• su supporti intonacati (indipendentemente dal tipo di supporto portante)

• per ETICS con massa superficiale del sistema completo

(colla + isolante + strati superficiali) > 30 kg/m²

• per edifici di altezza superiore al limite di “edificio alto” (= 22 m)

• su supporto portante in legno

• con spessori del materiale isolante ���0�cm

CORRETTA TECNICA

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Pannelli in EPS = polistirene espanso sinterizzato :

La tassellatura può non essere effettuata sui seguenti supporti se nuovi:

• blocchi in laterizio o cemento

• mattoni in laterizio pieni e forati

• calcestruzzo se portante

Pannelli in LM = lana minerale:

Sono sempre da tassellare oltre che da incollare.

Con pannelli in lana di roccia a due densità si consiglia l’utilizzo

d�����tt�ll������unt����con�d��m�tro�m����or�to�(��r��s�����0�mm��

CORRETTA TECNICA

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CORRETTA TECNICA

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Lunghezza tassello =

prof. di ancoraggio +

(intonaco esistente) +

collante +

spessore materiale isolante

hD = spessore pannellohef = zona di ancoraggioh = spessore muraturah1 = profonditá foro

ttol = collante + intonaco

CORRETTA TECNICA

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Dal piattello del tassello (A) le forze di risucchio da vento vengono trasmesse al sottofondo attraverso la zona di espansione (B). In tal modo viene rafforzata in modo permanentela connessione (C) tra collante/pannello e collante/sottofondo.

B

AC

Depressione da vento

Solo tasselli con elevata forza di espansione (B) e sufficiente rigidità del piattello (A) possono garantire l’esercizio di una pressione costante sul sistema.

CORRETTA TECNICA

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A Calcestruzzo

B Mattone pieno (laterizi pieni)

C Mattone e pietra a foratura (laterizi forati)

D Calcestruzzo alleggerito

E Calcestruzzo cellulare

Determinazione dell‘ambito di applicazione del tassello in base alle varie categorie d‘uso definite dall‘ETAG 014.È possibile combinare più categorie d‘uso.

CORRETTA TECNICA

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Se il supporto non può essere associato auna delle categorie d’uso standard sono daeseguirsi prove di tenuta allo strappoin cantiere

Prove di trazione in cantiere:

15 prove

Media dei 5 valori peggiori

Considerazione fattore di sicurezza (fattore 4)

CORRETTA TECNICA

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Perforazione a rotazione:

� Laterizi forati

� Calcestruzzo cellulare

Perforazione a percussione:

� Calcestruzzo

� Laterizi pieni

Nel caso di foratura a percussione su laterizi forati si verificano microfratture nel materiale circostante al foro, che causano un notevole peggioramento del valore di resistenza caratteristica alla trazione del tassello (fino alla totale assenza di resistenza).

CORRETTA TECNICA

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Materiale isolante: EPS - PU

CORRETTA TECNICA

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6

8

COSTRUZIONI INFERIORI 10 MT ALTEZZA

NESSUN TASSELLO PER SUPPORTI SANI IN CALCESTRUZZO

O MATTONI

TASSELLI SECONDO IL TIPO DI SUPPORTO E IL CARICO

DEL VENTO

CORRETTA TECNICA

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� 6 di tasselli al mq:

�1 m�1/4 �1/4�1/2

�1/4 �1/4

�1/2�1/2 �1

�1/2

�1

�1/2 �1/2

� 8 di tasselli al mq:

�1 m�1/4 �1/4�1/2

�1/4 �1/4

�1/2�1/2 �1

�1/2

�1

�1 �1

�1

�1m�1m

CORRETTA TECNICA

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CORRETTA TECNICA

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CORRETTA TECNICA

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CORRETTA TECNICA

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H

L

Definizione di zona perimetrale:

• se H > L � 10% della lunghezza

In ogni caso 1,00 m 2,00 m

• Nelle zone perimetrali può essere necessario aumentare il numero di tasselli.

H

L

Definizione di zona perimetrale:

• se L > H � 10% della larghezza

CORRETTA TECNICA

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Materiale isolante: LM

CORRETTA TECNICA

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CORRETTA TECNICA

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CORRETTA TECNICA

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ANOMALIE DELLA FINITURA / TASSELLATURA: Differente viraggio del colore in luogo del tassello

CONCAUSE: Eccessivo spessore di rasante in luogo del tassello (differenziale termico)

CORRETTA TECNICA

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ANOMALIE DEI SISTEMI DI TASSELLATURA: Tassello applicato in profondità

CORRETTA TECNICA

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MONTAGGIO NON CORRETTO DEL TASSELLO

Tassello troppo in profonditàTassello troppo superficiale

CORRETTA TECNICA

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Tassello montato

a filo

Tassello montato con rondella isolante

MONTAGGIO CORRETTO DEL TASSELLO

CORRETTA TECNICA

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APPLICAZIONE AD INCASSO

Foratura Inserimento deltassello del foro

Avvitamento e incassodel tassello per mezzodell’attrezzo specifico

Inserimento della

rondella isolante

CORRETTA TECNICA

Seite 143

� Esecuzione del foro

� Fresatura dell‘isolante con fresa speciale

� Inserire il tassello nel foro

� Battere o avvitare il tassello

� Applicare la rondella copritassello

APPLICAZIONE AD INCASSO

CORRETTA TECNICA

Seite 144

Immagine termografica con tassello a taglio termico o con tappo isolante

Immagine termografica con tassello termoconduttore

(non idoneo)

ANALISI ATTRAVERSO TERMOCAMERA

CORRETTA TECNICA

Seite 145

• Applicare la malta di incollaggio su tutto il perimetro e a punti centrali (almeno 2 - 3 punti della grandezza del palmo di una mano)

• La superficie di contatto dev‘essere minimo del 40%

• Applicazione possibile anche su tutta la superficie con

spatola dentata (se il supporto è planare)

CORRETTA TECNICA

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L’INCOLLAGGIO BLOCCA I PANNELLI LUNGO I BORDI E LASCIA UNA FASCIA DI MOVIMENTO LIBERA ALL’INTERNO PER POTER ASSECONDARE I MOVIMENTI TERMOPLASTICI SENZA PRODURRE LESIONI.

CORRETTA TECNICA

Seite 147

Importanza dell‘incollaggio a perimetro-punti onde scongiurare l‘effetto materasso

Fuori caldo Fuori freddo

CORRETTA TECNICA

Seite 148

... sulla superficie

CORRETTA TECNICA

Seite 149

... sullo spigolo esterno del fabbricato

CORRETTA TECNICA

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Le operazioni di carteggiatura delle lastre possono a volteporre rimedio ad un incollaggio frettoloso ed al non controllodelle planarità.

CORRETTA TECNICA

Seite 151

Eventuale carteggiatura in presenza di dislivelli tra lastre contigue

Prima di rasare

CORRETTA TECNICA

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CORRETTA TECNICA

Seite 153

CORRETTA TECNICA

Seite 154

CORRETTA TECNICA

Seite 155

Prova di strappo con rete armata

La rete viene strappata dalla malta di armatura supporto portante

Malta di rasatura + rete di armatura strappata supporto non portante

CORRETTA TECNICA

Seite 156

COME FUNZIONA?

NELLO SPETTRO DEL VISIBILE TUTTO CIO’ CHE NOI OSSEVIAMO LO VEDIAMO PER RIFLESSIONE

NELLO SPETTRO DELL’INFRAROSSO TUTTO CIO’ CHE LA TERMOCAMERA OSSERVALO VEDE PER EMISSIONE

INDAGINI TERMOGRAFICHE

Seite 157

VILLETTASPETTRO DEL VISIBILE

VILLETTASPETTRO DELL’INFRAROSSO

DISPERSIONE DAL CALORIFERO

DISPERSIONE DAL CASSONETTO

INDAGINI TERMOGRAFICHE

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INDAGINI TERMOGRAFICHE

Seite 159

DETTAGLI PROGETTUALI

Seite 160

DETTAGLI PROGETTUALI

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DETTAGLI PROGETTUALI

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DETTAGLI PROGETTUALI

TABELLA T9

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Capatect Gewebeanschlussleiste – 1D

Profilo in PVC mobile per la sigillatura contro serramento con lembo protettivo, comprensivo di linguetta per applicazione pellicola protettiva e dotato di nastro sigillante adesivo.

- Campo di movimento: 1D (monodimensionale) < 3 mm

- Larghezza striscia di rete preaccoppiata: 13,5 cm circa

DETTAGLI PROGETTUALI

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Capatect Teleskop Gewebeleiste – 3D

Profilo in PVC mobile per la sigillatura contro serramento con lembo protettivo e binario di scorrimento, comprensivo di linguetta per applicazione pellicola protettiva, dotato di nastro sigillante adesivo e lembo protettivo.

- Campo di movimento: 3D (tridimensionale) < 3 mm

- Larghezza striscia di rete preaccoppiata: 13,5 cm circa

DETTAGLI PROGETTUALI

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Capatect Fensteranschlussprofil – 3D

Profilo in PVC mobile per la sigillatura contro serramento con nastro fugendichtband, comprensivo di linguetta per applicazione pellicola protettiva, dotato di nastro sigillante adesivo + nastro espandente Caparol Fugendichtband.

- Campo di movimento: 3D (tridimensionale) < 6 mm

- Larghezza striscia di rete preaccoppiata: 13,5 cm circa

DETTAGLI PROGETTUALI

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DETTAGLI PROGETTUALI

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DETTAGLI PROGETTUALI

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DETTAGLI PROGETTUALI

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DETTAGLI PROGETTUALI

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DETTAGLI PROGETTUALI

PROFILO DI RACCORDO SU LAMIERA

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