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Istituto Comprensivo G. Marconi
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES
BES -Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del 6/03/2013
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ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“G. MARCONI” Viale G. Rossini, 87 - 05100 TERNI
Tel. 0744-220982 Fax 0744-274699 – Cod. Fisc. 80004470557
e-mail: tric80400t@istruzione.it – istitutomarconi@tiscali.it “Istituto in rete collaborativa con l’Università degli Studi di Macerata”
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ALUNNI CON BES
DATI RELATIVI ALL’ALUNNO
Cognome …………………………………………………………………………………………………….
Nome ………………………………………………………………………………………………………..
Luogo e data di nascita …………………………………………………………………………..
Plesso …………………………………………………………………………………………………………
Classe ………………………………………………………………………………………………………….
Anno scolastico …………………………………………………………………………………………..
TIPOLOGIA DI BES: situazione di difficoltà o svantaggio ( A-D-E-F barrare solo
se riconosciuti da enti competenti e/o da specialisti)
A) Svantaggio socio economico
B) Svantaggio linguistico e culturale
C) Difficoltà di apprendimento
D) Disagio psicologico e comportamentale/Difficoltà relazionali con gli adulti e
con i pari
E) Difficoltà familiari
F) Problemi di salute
Altro ………………………………………………………………………………………………………………………
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EVENTUALI INTERVENTI SOCIO EDUCATIVI E RIABILITATIVI
o Logopedia
o Psicomotricità
mailto:trmm0080006@istruzione.itmailto:istitutomarconi@tiscali.it
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o Interventi didattici specifici in strutture esterne
o Interventi sanitari e terapeutici
o Altro
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AUTOSTIMA
o Nulla
o Scarsa
o Sufficiente
o Buona
o Ipervalutazione
o Altro …………………………………………………………………………………………………………………………
CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI
scarsa sufficiente Buona
Collaborazione e partecipazione
Relazione con i compagni
Relazione con gli adulti
Frequenza scolastica
Accettazione e rispetto delle regole
Motivazione al lavoro scolastico
Capacità organizzative
Rispetto degli impegni e delle responsabilità
Tolleranza alle frustrazioni
Tempi di lavoro
Attenzione e concentrazione
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ABILITA’ STRUMENTALI(barrare solo se presente la difficoltà)
LETTURA
o Stentata
o Lenta
o Altro …………………………………………………………………………………………………………………………
COMPRENSIONE E MEMORIZZAZIONE
o Difficoltà nella comprensione del testo
o Difficoltà nel seguire contemporaneamente due procedimenti (ascoltare e scrivere, ascoltare e seguire un testo)
o Difficoltà nel memorizzare sequenze, forme grammaticali
o Difficoltà nel ricordare le categorizzazioni, tempi verbali…
o Difficoltà nel ricordare le strutture grammaticali
o Altro …………………………………………………………………………………………………………………………
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ASCOLTO
o Comprende singole parole
o Comprende semplici frasi
o Comprende semplici testi
SCRITTURA
o Lenta con difficoltà ortografiche
o Errori fonetici (doppie, accenti…) nell’autodettato
o Difficoltà a comporre testi
o Difficoltà nel seguire la dettatura
o Difficoltà nella copia (lavagna/testo)
o Difficoltà grammaticali e sintattiche
o Problemi di lentezza nello scrivere
o Problemi di realizzazione del tratto grafico
o Altro …………………………………………………………………………………………………………………………
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PROPRIETA’ LINGUISTICHE
o Difficoltà di esposizione orale
o Povertà lessicale
o Difficoltà di costruzione e produzione di frasi nel rispetto delle categorie logico temporali
o Difficoltà nell’uso del lessico specifico delle discipline
o Altro …………………………………………………………………………………………………………………………
CALCOLO
o Difficoltà nel ragionamento logico
o Errori di processamento numerico (leggere e scrivere i numeri, difficoltà negli
aspetti cardinali e ordinali dei numeri, corrispondenza tra numero naturale e quantità)
o Difficoltà nel memorizzare le tabelline, formule
o Altro …………………………………………………………………………………………………………………………
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LINGUA STRANIERA
o Difficoltà nella comprensione orale
o Difficoltà nella comprensione scritta
o Difficoltà di memorizzazione dei vocaboli
o Difficoltà di scrittura di vocaboli e semplici frasi
o Difficoltà nella produzione orale
o Altro …………………………………………………………………………………………………………………………
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PERCORSO DI PERSONALIZZAZIONE
1) Strategie didattiche /formative (help, interventi didattici vari, compresenze…)
In aula In laboratorio
A. Attività in piccolo gruppo
B. Attività individuale autonoma
C. Attività individuale guidata
D. Attività di recupero
E. Attività adattata rispetto al compito
comune
F. Attività differenziata con materiale predisposto
G. Affiancamento/ guida nell’attività comune
H. Altro………………….
Adattamenti al piano di studio
Riduzione e semplificazione dei contenuti/attività
Contenuti essenziali
Privilegiati i contenuti cognitivi ( teoria) rispetto alle esercitazioni ( pratica )
Privilegiate le esercitazioni rispetto ai contenuti cognitivi
Strumenti compensativi
Nello studio delle lingue straniere sarà privilegiata la forma orale
Altro….
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L’alunno/a è dispensato
Dalla lettura ad alta voce
Dalla scrittura veloce sotto dettatura
Dallo studio mnemonico di coniugazioni verbali, formule…..
Altro………
Per l’alunno/a si prevede
L’assegnazione dei compiti a casa in misura ridotta
La programmazione di tempi più lunghi per le prove scritte e per lo studio a casa
L’organizzazione di interrogazioni programmate
Di limitare la somministrazione di verifiche nella stessa giornata
Altro………
2) Strumenti compensativi/ Materiali
1) Testi adattati
2) Testi specifici
3) Materiale predisposto
4) Materiale concreto
5) Tabelle per ricordare: misure, formule, forme verbali……
6) Tavola pitagorica
7) Audiolibri
8) Mappe concettuali e/o schemi
9) LIM/PC/Tablet
10) Calcolatrice
11) Registratore
12) Smart.pen
13) Traduttori digitali
14) Software didattici
15) Altro…….
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3)Criteri e modalità di verifica e valutazione
Tipologia di verifiche
Nelle prove scritte predominanza del contenuto rispetto alla forma
Nelle prove orali predominanza del contenuto rispetto alla forma di esposizione
Predominanza dell’aspetto orale
Predominanza dell’aspetto scritto
Valutazione dinamica
Consentire l’uso di mediatori didattici (mappe, tabelle, formulari,…)
Programmare con congruo anticipo le verifiche
Compensare con prove orali eventuali compiti scritti non ritenuti adeguati
Per ulteriori ed eventuali accorgimenti vedi nota informativa n°2 ( percorso di personalizzazione)
PATTO CON LA FAMIGLIA
La famiglia si impegna a :
o Controllare costantemente il diario
o Fornire aiuto da parte di un familiare/tutor
o Utilizzare e fare utilizzare strumenti informatici ( videoscrittura, sintesi vocale, software specifici…)
o Utilizzare e fare utilizzare i libri digitali
o Partecipare ai colloqui con i docenti
o Supportare l’alunno nella preparazione alle verifiche programmate
o ……………………………………………………………………………………………………………..
o ………………………………………………………………………………………………………………
I docenti concordano con la famiglia:
o La riduzione dei compiti assegnati
o La dispensa da alcuni compiti assegnati
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Docenti del team insegnanti
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Informati i genitori in data ……………….
Firma dei genitori
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Data………………………
Il Dirigente Scolastico
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( DA AID ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA)
SCUOLA PRIMARIA
STRATEGIE E METODOLOGICHE E DIDATTICHE
Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce
Utilizzare schemi e mappe concettuali Privilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratoriale Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione
dei propri processi di apprendimento Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari Promuovere l’apprendimento collaborativo
MISURE DISPENSATIVE
All’alunno con DSA è garantito l’essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti
da apprendere. Esse possono essere, a seconda della disciplina e del caso:
l’utilizzo contemporaneo dei quattro caratteri (stampatello maiuscolo, stampatello minuscolo, corsivo minuscolo, corsivo maiuscolo)
la lettura ad alta voce la scrittura sotto dettatura prendere appunti copiare dalla lavagna lo studio mnemonico delle tabelline lo studio della lingua straniera in forma scritta il rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti la quantità dei compiti a casa
STRUMENTI COMPENSATIVI
Altresì l’alunno con DSA può usufruire di strumenti compensativi che gli consentono di compensare le
carenze funzionali determinate dal disturbo. Aiutandolo nella parte automatica della consegna,
permettono all’alunno di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che avere importanti ripercussioni sulla
velocità e sulla correttezza. A seconda della disciplina e del caso, possono essere:
tabella dell’alfabeto retta ordinata dei numeri tavola pitagorica linea del tempo tabella delle misure e delle formule geometriche formulari, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimento computer con programma di videoscrittura, correttore ortografico e sintesi vocale; stampante e scanner calcolatrice registratore e risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri digitali) software didattici specifici
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VALUTAZIONE
Predisporre verifiche scalari Programmare e concordare con l’alunno le verifiche Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua straniera) Valutare tenendo conto maggiormente del contenuto più che della forma Far usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali Introdurre prove informatizzate Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove
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ALLEGATO ( da AID Associazione Italiana Dislessia)
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
1. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
o Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi, nell’ottica di una didattica inclusiva.
o Predisporre azioni di tutoraggio.
o Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici facilitanti l’apprendimento ( immagini, mappe…).
o Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio ( titoli, paragrafi, immagini…)
o Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio.
o Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.
o Dividere gli obiettivi di un compito in “ sotto obiettivi”.
o Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali.
o Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”.
o Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli alunni.
o Adeguare i tempi dati a disposizione per la produzione scritta.
o Altro………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
2. MISURE DISPENSATIVE
Nell’ambito delle varie discipline l’alunno viene dispensato:
- dalla lettura ad alta voce;
- dal prendere appunti;
- dai tempi standard ( dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli previsti per gli alunni senza DSA);
- dal copiare dalla lavagna;
- dalla dettatura di testi /o appunti;
- da un eccessivo carico di compiti a casa;
- dalla effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati;
- dallo studio mnemonico di formule, tabelle, definizioni;
- altro ( es. sostituzione della scrittura con linguaggio verbale e/o iconico);
3.STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi:
- libri digitali:
- tabelle, formulari,procedure specifiche, sintesi, schemi e mappe;
- calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante;
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- computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner;
- risorse audio ( registrazioni,sintesi vocale, audiolibri, libri parlati,…);
- software didattici free;
- computer con sintetizzatore vocale;
- vocabolario multimediale.
N.B- Si ricorda che le strutture grafiche ( tipo diagrammi e/o mappe) possono servire ai ragazzi con DSA per
trasportare e organizzare le loro conoscenze.
4. CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
( N.B. validi anche in sede di esame)
Si concordano:
- verifiche orali programmate;
- compensazione di prove orali con compiti scritti;
- uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali ( mappe mentali, mappe cognitive…);
- valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale;
- prove informatizzate;
- valutazione dei progressi in itinere.