Navigazione e servizio postale sul Lago di Como

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Collezione di Adolfo Bignardi. Storia postale diacronica

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“Associazione Italiana Collezionisti Posta Militare e Storia Postale”

*

Esposizione filatelica virtuale di Storia postale classica, moderna,

contemporanea, diacronica e classe aperta

Adolfo BignardiIscritto alla seguente società federata :

“ A.I.C.P.M.”

Navigazione e servizio postale sul Lago di Como

Storia Postale diacronicainedite

120 fogli

LAGO DI COMO

Navigazione e Servizio Postale sul Lago di Como

PRESENTAZIONE E OBIETTIVI

Con la sua caratteristica sagoma a Y rovesciata, il lago di Como si è formato nell’alveo scavato dall’antico ghiacciaio dell’Adda, suo principale affluente ed unico emissario. A causa dell’impervia orografia delle coste, che ne limitò l’utenza stradale, f in dall’antichità la navigazione lacuale fu fondamentale per facilitare le comunicazioni tra i centri abitati rivieraschi e fu anche della massima importanza come direttrice di traffico internazionale: la tratta Como-Colico permetteva infatti una agevole via per raggiungere la Svizzera attraverso il Passo dello Spluga (da Coira si raggiungeva Zurigo per via ferroviaria e quindi il Centro Europa) o, percorrendo la Valtellina oltre Sondrio, si poteva accedere ai passi per l’Austria. In passato antichi battelli assicuravano le comunicazioni durante l’Amministrazione Austriaca, ma non vi è traccia di bolli che attestino un regolare servizio postale sul lago di Como. Solo nel 1860, dopo gli eventi della seconda guerra del Risorgimento, le sponde del lago passarono sotto Amministrazione Sarda e compaiono i primi bolli postali con l’indicazione “LARIO”, in dotazione a Uffici Natanti imbarcati su vapori della “Società Lariana di Navigazione a Vapore”. A partire da quella data si sviluppa l’interesse storico postale che mi ha spinto a raccogliere la testimonianza dei bolli utilizzati dagli Uffici Postali Natanti imbarcati sui piroscafi facenti servizio sul lago di Como. Destano interesse gli abbinamenti tra gli annullamenti degli uffici postali natanti ed i bolli corsivi di scalo ai vari approdi dei battelli. Una caratteristica unica nel servizio postale sul lago di Como è però l’utilizzo dei bolli tondo riquadrati, analoghi a quelli in dotazione agli uffici di posta civile su tutto il territorio nazionale. Dall’inizio dello scorso secolo 1900 un grande interesse turistico si concentrò verso le amene località delle sponde del lago e assunse grande rilevanza la navigazione sul lago con un aumento delle corse e delle località servite. Nell’esposizione ho voluto riportare, a titolo di documentazione, il maggior numero possibile di bolli in dotazione agli Uffici Postali natanti ed ai Messaggeri Postali in servizio sui piroscafi di linea fino alla metà del 1900.

PIANO DELLA COLLEZIONE

1. Storia della Navigazione Lacuale e del Servizio Postale 2. Il primo periodo unitario, bolli tipo sardo-italiani (1859-1890) 3. Gli Annulli Numerali (1866-1890) 4. Ufficio Ambulante Natante Como-Colico, regno Umberto I, bolli GC (1880-1895) 5. Bolli di Collettoria di Scalo 6. I bolli lineari Piroscafi sul Lario (1879-1891) e Servizio Postale sul Lago di Como

(1891-1895) 7. Ufficio Ambulante Natante Como-Colico, bolli GC nel 2° periodo (1895-1907) 8. Natante Como Colico 1, 2, 3: bolli C1R, 2Cg30/R, C2/28 (1895-1915) 9. Natante Como Colico 27, 28, 29, 30: bolli 2Cg30/R, C2/28 (1916-1940) 10. Natante Como Varenna 31, 32, Como Argegno 31, 32, Como Argegno Varenna 25, 26:

bolli C2/28 (1914-1927) 11. Natante Como Varenna / Varenna Como 41, 42, 43, 44: bolli C2/28 (1925-1938) 12. I Messaggeri Postali e Ferroviari