Post on 02-May-2015
MEDICOCHATTANDO: L’avventura continua
Progetti futuri
Maria Giuliano
si propone di
La pediatria
attuare un modello di tutela globale del minore da 0 a 18 anni
attuare un modello di tutela globale del minore da 0 a 18 anni
L’adolescenza costituisce, una tappa evolutiva biologica e psicologica fondamentale. Il pediatra, “dovrebbe essere“ il primo operatore ad intercettare, oltre le patologie somatiche anche le prime forme di disagio emotivo e relazionale.
PREMESSA FIMP CampaniaSettore Adolescenza
Premesse
esigenza di staccarsi dalle figure infantili (di cui il pediatra è parte) e del rapporto “infantile” che il pediatra tende a mantenere perlomeno nell’approccio
sentimenti di onnipotenza con negazione delle patologie
sentimenti di pudicizia riservatezza sviluppo di una capacità critica con il riconoscimento della scarsa attenzione dedicata
Difficoltà di approccio del Pediatra verso l’adolescente Difficoltà di approccio del Pediatra verso l’adolescente contatto prevalente con bambini piccoli poco tempo scarsa conoscenza delle dinamiche psicologiche adolescenziali
Difficoltà del paziente adolescente rispetto al riconoscimento del pediatra come figura di riferimento per i problemi di salute psicofisicaDifficoltà del paziente adolescente rispetto al riconoscimento del pediatra come figura di riferimento per i problemi di salute psicofisica
Italia Campania Napoli
10-19 anni 5.664.480 686.247 (12,11%) 380.621 (6,72%)
20-29 anni 6.327.883 751.458 (11,88) 402.340 (6,36%)
Popolazione giovanile per classi d’età
La dimensione(Fonte:elaborazione dati Istat,2011)
Distribuzione di frequenza (%) dei residenti italiani e stranieri di fascia
di età compresa tra i 10 e i 19 anni
Italiani Stranieri Totale
Campania 98,2 1,8 100
Napoli 98,5 1,5 100
La dimensione(Fonte:elaborazione dati Istat,2011)
Gli adolescenti ed i pediatri di famiglia di Napoli e provinciaGli adolescenti ed i pediatri di famiglia di Napoli e provincia
ASSISTITI Totali
Totali 36200
10 - 14 aa 8374
> 14 aa 658
RISULTATIMedia %
953
220
17 1,8
38 questionari / 400 pdf (9,5 %)38 questionari / 400 pdf (9,5 %)
Nel 2012 i 38 pediatri interpellati hanno effettuato agli adolescenti in carico 3326 visite .Nel 2012 i 38 pediatri interpellati hanno effettuato agli adolescenti in carico 3326 visite .
23,13
23,13
I DATI SUL NUMERO DEI BAMBINI ASSISTITI IN ITALIA DAI PDF CI INDICANO CHIARAMENTE UNA CRESCITA COSTANTE DELLA POPOLAZIONE TRA 7 E 14 ANNI IN CARICO AI PEDIATRI
I DATI SUL NUMERO DEI BAMBINI ASSISTITI IN ITALIA DAI PDF CI INDICANO CHIARAMENTE UNA CRESCITA COSTANTE DELLA POPOLAZIONE TRA 7 E 14 ANNI IN CARICO AI PEDIATRI
Nostra esperienza :38 PdF con un carico globale di assistiti di 36.200, il 23,1% è rappresentato da ragazzi tra 10 e 14 anniNostra esperienza :38 PdF con un carico globale di assistiti di 36.200, il 23,1% è rappresentato da ragazzi tra 10 e 14 anni
IL NUMERO DI RICHIESTE DA PARTE DELLE FAMIGLIE PER MANTENERE IL RAGAZZO IN CURA CON IL PDF FINO A 16 ANNI È PROGRESSIVAMENTE CRESCENTE
IL NUMERO DI RICHIESTE DA PARTE DELLE FAMIGLIE PER MANTENERE IL RAGAZZO IN CURA CON IL PDF FINO A 16 ANNI È PROGRESSIVAMENTE CRESCENTE
Nostra esperienza :Per 38 PdF con un carico globale di assistiti di 36.200, l’1.82 % è rappresentato da ragazzi di età > di 14 anni
Nostra esperienza :Per 38 PdF con un carico globale di assistiti di 36.200, l’1.82 % è rappresentato da ragazzi di età > di 14 anni
Gli adolescenti ed i pediatri di famiglia di Napoli e provinciaGli adolescenti ed i pediatri di famiglia di Napoli e provincia
Gli adolescenti ed i pediatri di famiglia di Napoli e provinciaGli adolescenti ed i pediatri di famiglia di Napoli e provincia
Motivo di consultazione Tot
Infettive 23
RISULTATI
%
infezioni delle alte vie repiratorie
SPAZIO DEDICATO (36/38 hanno risposto) SI: 7 (19,4%) - NO : 29 (80,6%) SPAZIO DEDICATO (36/38 hanno risposto) SI: 7 (19,4%) - NO : 29 (80,6%)
Alimentari 32 Sovrappeso/obesità/anoressia84,2
Ginecologico/urologico 11 Vulvovaginiti, dist. ciclo mestruale28,9
Psicologico 25 Difficoltà scolastiche e relazionali 65,8
Dermatologici 30 Acne/dermatite atopica 78,9Altri 12 scoliosi
Frequenza di visita (33/38 hanno risposto)
6 m9 (27,3 %)
1 v/aa6 (18,2%)
Salt.15 (45,5%)
Altro2 (6,06%)
Mai 1 (3,03 %)
Mai 1 (3,03 %)
60,560,5
31,631,6
Argomenti sui quali c’è maggiore esigenza informativa
Patologie apparato genitale 76.6 77.7 79.2 74.2
Prevenzione MTS 74.5 70.1 76.2 78.2
Prevenzione patologie tumorali 71.9 72.2 73.2 70.9
Sfera sessuale 66.6 64.8 57.6 73.1
Contraccezione 51.2 45.2 51.9 57.0
Funzionalità apparato genitale 35.4 28.9 35.5 42.1
Igiene intima 22.2 17.4 24.7 26.0
TotaleTotale Nord Centro SUD Nord Centro SUD
Indagine SIGO - 2004
LA CONTRACCEZIONE TRA GLI ADOLESCENTI
1. Consultorio/ASL 2. Ginecologo 3. Internet4. Sorella/cugina 5. Mamma 6. Depliant 7. Testi/libri specialistici8. Scuola 9. TV 10. Giornali/riviste 11. Amicizie
1. Consultorio/ASL 2. Ginecologo 3. Internet4. Sorella/cugina 5. Mamma 6. Depliant 7. Testi/libri specialistici8. Scuola 9. TV 10. Giornali/riviste 11. Amicizie
Indagine SIGO - 2004
Fonte di informazione
I CANALI INFORMATIVI UTILIZZATI sono , però…..
Giudicati inadeguati
nel 72%
Come ausilio alla comunicazione e conoscenza dell’adolescente
FIMP CampaniaSettore Adolescenza
Per questo abbiamo pensato che il modo più consono per entrare in comunicazione era quello di avvicinarsi utilizzando una modalità più congeniale a loro.
OBIETTIVICi siamo proposti di interagire con gli adolescenti per conoscere quali problematiche si celano intorno al loro universo.
L’Adolescente utilizza un ‘peculiare’ approccio comunicativo con i coetanei attraverso chat, sms, cellulari, ecc.
FIMP CampaniaSettore Adolescenza
E’ stata disposta una turnazione:- 1 volta settimana, ogni lunedì sera dalle 20.00 alle 22.00 un Pediatra in forma volontaria ed anonima, Si rende disponibile a “chattare”
MATERIALI E METODI
E’ stata implementata una chat sul portale della FIMP NAPOLI(www.fimpnapoli.it)
FIMP CampaniaSettore Adolescenza
L’UTENTE
MEDICOCHATTANDO
L’UTENTE
MEDICOCHATTANDO
MEDICOCHATTANDO
L’UTENTE
MEDICOCHATTANDO
L’OPERATORE
L’utenteL’operatore
MEDICOCHATTANDO
MEDICOCHATTANDO
L’AGGIUNTA
…… la divulgazione
Totale giornate Totale giornate
RISULTATI
Data start : 29 novembre 2010A tutto il 29 aprile 2013
Data start : 29 novembre 2010A tutto il 29 aprile 2013
ContattiContatti
Tempo di contattoTempo di contatto
105 105
67 67
955 minuti955 minuti
M : 28 - F : 39M : 28 - F : 39
Età media : 14 anni (min 12. max 18)Età media : 14 anni (min 12. max 18)
L’iniziativa, per ora in fase sperimentale, è stata accolta inizialmente da 8 pediatri ‘operatori’ adesso diventati 9 molto motivati
L’iniziativa, per ora in fase sperimentale, è stata accolta inizialmente da 8 pediatri ‘operatori’ adesso diventati 9 molto motivati
FIMP CampaniaSettore Adolescenza
MOTIVI CHIAMATEMOTIVI CHIAMATE
Problemi fisici : 16,3%Problemi fisici : 16,3%
Problemi psichici : 52,6%Problemi psichici : 52,6%
Problemi sessuali : 31,1%Problemi sessuali : 31,1%
Gli argomenti trattati sono svariati: sessualità, alimentazione, stile di vita, fumo di sigaretta e danni correlati, uso di sostanze stupefacenti, uso di alcool problematiche relazionali familiari e scolastiche oltre a problematiche mediche specifiche.
Gli argomenti trattati sono svariati: sessualità, alimentazione, stile di vita, fumo di sigaretta e danni correlati, uso di sostanze stupefacenti, uso di alcool problematiche relazionali familiari e scolastiche oltre a problematiche mediche specifiche.
RISULTATIFIMP Campania
Settore Adolescenza
Le chat registrate verranno analizzate periodicamente (1 volta ogni 2 mesi) insieme ad un team di esperti.
IL FUTURO PROSSIMO
“Stressare” i pediatri di famiglia alla divulgazione
Divulgazione nelle scuole
Ad aprile 2012 è stato firmato un protocollo d’intesa tra FIMP, Forags Campania, e USR della Campania
Ad aprile 2012 è stato firmato un protocollo d’intesa tra FIMP, Forags Campania, e USR della Campania
FIMP CampaniaSettore
Adolescenza
Utile strumento per il pediatra di famiglia per colmare il gap conoscitivo-informativo che spesso si crea tra gli operatori e l’ASL di riferimento.
Fornisce le indicazioni riguardo le strutture e gli operatori dedicati alle problematiche relative all’adolescente, compresi di indirizzo, giorni ed orari
FIMP CampaniaSettore Adolescenza Carta dei Servizi per
l’Adolescente
REQUISITI STRUTTURALI “SPAZIO ADOLESCENTI”
Le Linee Guida Regionali definiscono lo “Spazio Adolescenti” come:
“ …un luogo spazio-temporale, mentale e operativo, riservato in maniera specifica ed esclusiva a questa fascia di età.
Tale spazio deve rappresentare (....)un punto di riferimento finalizzato a offrire accoglimento, sostegno ed a garantire
un’articolata tipologia di prestazioni funzionali alla pluralità dei bisogni adolescenziali ”.
Le Linee Guida Regionali definiscono lo “Spazio Adolescenti” come:
“ …un luogo spazio-temporale, mentale e operativo, riservato in maniera specifica ed esclusiva a questa fascia di età.
Tale spazio deve rappresentare (....)un punto di riferimento finalizzato a offrire accoglimento, sostegno ed a garantire
un’articolata tipologia di prestazioni funzionali alla pluralità dei bisogni adolescenziali ”.
Il Programma AziendaleCoordinamento “Spazio Adolescenti”
Coordinamento
Il Gruppo di lavoro integrato impegnato nel programma
è composto, oltre che dai referenti UOMI “Spazio Adolescenti”
(individuati e/o da individuare con nota da ciascun Direttore di Distretto);
da tutti i referenti /UOSM/Ser.T “Spazio Adolescenti”
(individuati e/o da individuare con nota da ciascun Direttore UOSM/SERT) partecipanti al programma aziendale.
PERCORSI ASSISTENZIALI
PERCORSI ASSISTENZIALI
La gestione/risoluzione del bisogno definito viene garantita dallo “Spazio Adolescenti”, in integrazione con le UU.OO. e le agenzie territoriali, nell’ambito dei seguenti percorsi
assistenziali di interventi:
difficoltà e disagi relazionali dell’adolescenza; / disturbi psicopatologici dell’adolescenza;
procreazione responsabile e prevenzione aborto; / tutela della paternità e maternità responsabile e gravidanza /nascita;
interruzione volontaria di gravidanza; / malattie sessualmente trasmesse;
consulenze ad adolescenti su invio di altre istituzioni (es.Tribunale per i Minorenni)
ascolto e consultazione genitori e insegnanti
problematiche relative a maltrattamenti e abusi (dalla diagnosi alla presa in carico)
CONCLUSIONI
un’opportunità per i ragazzi
RITENIAMO
un ‘aiuto’ per la famiglia
un ‘training’ per il pediatra un ‘training’ per il pediatra
FIMP CampaniaSettore
Adolescenza
La parola agli adolescenti
Qual è l’età giusta per fare sesso?
Come ci si comporta la prima volta? Si sente dolore?
Quale contraccezione è sicura per la prima volta?
Dopo il primo rapporto si può uscire incinta?
Perché le persone fanno abusi sui i minori?
Già nel 1956 Winnicott, pediatra e psicoanalista infantile, affermava che
“….. i pediatri sono responsabili della individuazione precoce dei problemi psicologici del bambino e dell’adolescente attraverso l’osservazione quotidiana……”
e si augurava che le nuove generazioni di pediatri fossero formate anche a questo compito.
FIMP CampaniaSettore
Adolescenza
CONCLUSIONI
Vincenzo Bianco PdFMaria De Giovanni PdFEvelina Farris PdFGrazia Formisano Resp. MIRaffaele Limauro PdF
Antonio OpalloGerardina Servodidio PdF
Francesca Musmarra PdF
FIMP CampaniaSettore
Adolescenza