Post on 30-Dec-2014
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Camera CMOS MZ-5c PLUS
Manuale d’uso
Versione 1.0
1. Leggete attentamente le istruzioni prima di installare ed utilizzare la camera per assicurare un perfetto funzionamento.
2. Non fate cadere la camera, potrebbe rompersi.
3. Non puntate la camera verso fonti particolarmente forti di luce come il
Sole senza gli appropriati filtri altrimenti potreste danneggiare il sensore.
Attenzione
!
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INDICE
Introduzione ................................................................................................... 2 Cos’è incluso nella confezione? Fai un breve controllo. ................................. 3 Installazione ................................................................................................... 3 Installazione dei drivers ASCOM .................................................................... 6 Il software di controllo QGVideo5T ................................................................. 7 I menu del software QGVideo5T ................................................................. 9
Comincia a fotografare! ................................................................................ 10 Riprendere un video AVI ........................................................................... 10 Riprendere una immagine singola FIT o BMP ........................................... 11 Funzionalità avanzate: Dark Frame .......................................................... 11
Elaborare un video AVI con Registax ........................................................... 13 Impostare il sistema di autoguida ................................................................. 17 Piedinatura della porta autoguida ST4 ...................................................... 17 Impostare l’autoguida con PHD Guiding ................................................... 18 Schermata principale ............................................................................. 18 Controlli di base ..................................................................................... 18 Menu ...................................................................................................... 18 Usare PHD Guiding ............................................................................... 18 Calibrazione automatica ........................................................................ 19
Problemi....................................................................................................... 20 Requisiti .................................................................................................... 20 Problemi di velocità ................................................................................... 20 Problemi di installazione ........................................................................... 20 Problemi di drivers della camera MZ-5c PLUS .......................................... 21
Introduzione
Vi ringraziamo per avere acquistato camera MagZero MZ-5 PLUS. Questo manuale vi guiderà
verso un immediato utilizzo della camera con il minimo sforzo. Seguite il manuale per
l’installazione e sarete pronti per l’utilizzo in pochi minuti!
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Cos’è incluso nella confezione? Fai un breve controllo.
Prima di installare la camera, controllate che tutti i seguenti componenti siano presenti:
1. Camera MZ-5c PLUS
2. Adattatore 31,8mm per telescopi
3. Filtro IR-Cut 31,8mm
4. Cavo di collegamento al PC USB 2.0 (3 metri)
5. CD-ROM di installazione e supporto
Installazione
Inserite il CD MagZero nel lettore del vostro PC; se non si avvia automaticamente, apritelo tramite
Risorse del Computer o Esplora Risorse di Windows e fate doppio click sul file MZ-
5PLUS_drivers.exe per installare i drivers di supporto della MZ-5c PLUS. Si aprirà una finestra
(fig. 1), cliccate il bottone Next. La finestra seguente (fig. 2) indica la cartella di salvataggio dei
drivers, probabilmente sarà già riportato C:\Program Files\QHYCCD\QHY5T_Drivers, potete
lasciare questa destinazione e cliccare nuovamente il bottone Next.
Figura 1 Figura 2
Figura 3 Figura 4
La seguente finestra (fig.3) indica che il software di installazione creerà una cartella nel menu Start
di Windows di nome “QHY5V Drivers”. Potete lasciare invariato il nome e cliccare Next per
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proseguire. L’ultima finestra (fig. 4) riporta le scelte fatte, cliccate il bottone Install per avviare
l’installazione dei drivers.
Se compare la finestra “Installazione software” indicante che il software che si sta installando non
ha superato il testing del programma Windows Logo, cliccate Continua. Cliccate il bottone Finish
al termine dell’installazione.
Terminato il processo, collegate il cavo USB 2.0 alla porta USB della camera e alla porta USB 2.0
del PC. Se il vostro computer utilizza il sistema operativo Windows Vista o Windows 7,
l’installazione verrà completata automaticamente, dovete solo aspettare il messaggio di conferma.
Se invece utilizzate il sistema operativo Windows XP, comparirà la finestra “Installazione nuovo
hardware” (fig. 5) scegliete l’opzione NO e cliccate su Avanti. Alla seguente finestra, scegliete
“Installa da un elenco o percorso specifico (per utenti esperti)” e cliccate il bottone Avanti (fig. 6).
Figura 5 Figura 6
Selezionate quindi l’opzione “Includi il seguente percorso nella ricerca”, cliccate il tasto Sfoglia,
selezionate il percorso di salvataggio dei drivers (C:\Program Files\QHYCCD\QHY5T_Driver) (fig.
7). Cliccate quindi Avanti. Il PC cercherà i drivers della camera. Se compare la finestra
“Installazione Hardware” (fig. 8) indicante che il software he si sta installando non ha superato il
testing del programma Windows Logo, continuate l’installazione cliccando il bottone Continua.
Aspettate la completa installazione dei drivers e quindi cliccate il bottone Fine.
Figura 7 Figura 8
Ripetete questa operazione se il PC chiede nuovamente l’installazione dei drivers. Al termine del
processo, in basso a destra nello schermo comparirà la seguente:
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La camera è stata quindi correttamente installata.
Fate doppio click sul file Setup_QGVideo_5T.exe per installare il software di gestione della MZ-5c
PLUS. Alla prima finestra che si apre (fig. 9) cliccate il bottone Next. Nella seguente finestra
selezionate la directory di installazione (oppure lasciate la cartella di default) e cliccate il tasto
Next. Nella successiva finestra, potete selezionare se creare una icona QGVideo sul desktop o sulla
barra di avvio veloce, cliccate Next per proseguire. La finestra ora riporta tutte le scelte fatte,
cliccate Install per installare il software. Al termine comparirà la finestra di completamento
dell’installazione, deselezionate “Launch QGVideo5t” e premete Finish per procedere (fig. 10).
Figura 9 Figura 10
Consigliamo di riavviare il PC prima di fare partire per la prima volta la camera stessa.
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Installazione dei drivers ASCOM
La camera MZ-5c PLUS può essere comandata da tutti i software di gestione delle camere
astronomiche che supportano i drivers ASCOM. La MZ-5c PLUS viene fornita dei drivers ASCOM
ma è prima di tutto necessario che nel computer sia già installata la “ASCOM Platform 5”. Se non
avete già installato la piattaforma ASCOM 5, fate doppio click sul file ASCOMPlatform5a.msi
contenuto nel CD di installazione della camera. Seguite le istruzioni a schermo per completare
l’installazione.
Procediamo quindi all’installazione dei drivers ASCOM per la MZ-5c PLUS facendo doppio click
sul file MZ-5PLUS_ASCOM_drivers.exe contenuto nel CD di installazione. Si aprirà una finestra
di avviso, scegliete Si. Comparirà la finestra “Setup – ASCOM CMOS QHY5 Camera Driver”,
cliccate il bottone Next (fig. 11). Nella seguente finestra (fig. 12) selezionate l’opzione “I accept the
agreement” e quindi cliccate il bottone Next.
Figura 11 Figura 12
Figura 13 Figura 14
Nella seguente finestra (fig. 13) premete il bottone Install per procedere con l’installazione. Al
termine comparirà una finestra di conferma, premete il bottone Finish per terminare l’installazione
(fig. 14).
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Il software di controllo QGVideo5T
QGVideo5T è il software di controllo appositamente
progettato per consentirvi di realizzare un modo semplice
fotografie e video con il tuo telescopio. Consente di regolare
tutte le impostazioni della camera e di salvare immagini o
file video AVI (per la successiva elaborazione con appositi
programmi come RegiStax).
Per fare partire il software fate doppio click sull’icona
QGVideo5T del desktop oppure andate sotto Start -> Tutti i
programmi -> QGVideo5T -> QGVideo5T, comparirà la
seguente schermata:
La finestra del programma è la seguente:
Alla sinistra della schermata sono presenti tutte le impostazioni della camera. La parte centrale dello
schermo è dedicata all’anteprima dell’immagine Live.
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Le impostazioni sono le seguenti:
La risoluzione dell’immagine può essere regolata da un massimo di
2048x1536 fino a 4x4 spostando le due barre posizionate in basso e a
destra rispetto al quadrato rosso (a sinistra) che rappresenta
dimensione dell’immagine.
Il bottone SCOPE CTRL apre una finestra con quattro bottoni: RA+,
RA-, DEC+, DEC-. Collegando una cavo autoguida
ST4 (opzionale) alla porta ST4 della camera ed
inserendolo nella porta autoguida della montatura è
possibile comandare la montatura tramite
movimenti micrometrici. Questa funzione è utile,
ad esempio, per centrare perfettamente un pianeta o
la Luna senza dover utilizzare la pulsantiera del
telescopio.
Sotto si trova il valore V-blank impostato di default a 25. Questo
valore indica l’area di overscan del sensore. Se si utilizzano tempi di
posa inferiori ai 200 millisecondi, aumentando tale valore si
otterranno valori maggiori del framerate (numero di immagini al
secondo registrati dalla camera).
Nella parte superiore finestra “Impostazioni di esposizione” è
possibile definire il tempo di posa in millisecondi (“Durata ms”), il
guadagno elettronico (“Guadagno”) da 0 a 100 e il ritardo in
millisecondi tra una posa e l’altra (“Ritardo ms”). Attenzione:
aumentando il guadagno aumenterà la luminosità dell’immagine ma
anche il rumore elettronico; è pertanto necessario trovare un buon
compromesso per la registrazione.
E’ inoltre possibile definire il massimo numero di frames da
registrare nella cattura (“Numero frames”); se preferite invece la
durata della ripresa in secondi, cliccate il bottone “Numero frames”
che si trasformerà in “Secondi”.
E’ inoltre possibile definire (sotto Dark Frame Processing) se è
necessario sottrarre un Dark Frame e anche il numero dei DF da
mediare (da 1 a 10) – vedi paragrafo successivo “Funzionalità
avanzate: Dark Frame”.
Il bottone sotto consente di effettuare la registrazione di un video
AVI o di una immagine in formato BMP o FIT in base alle
impostazioni specificate sopra. Per selezionare il formato di
salvataggio, portate il puntatore del mouse sopra a questo bottone,
cliccate con il tasto destro del mouse e scegliete il formato tra quelli
che compariranno (AVI, FIT o BMP).
I tre bottoni inferiori servono per regolare i livelli del bianco e del
nero (bottone a sinistra) o quelli dei colori (bottone centrale).
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Cliccando quello di sinistra, compariranno a destra dell’immagine
“live” due indicatori che consentono di regolare la luminosità
dell’immagine in tempo reale: uno per i livelli più bassi
(corrispondenti alle tonalità scure) e uno per quelli alti
(corrispondenti alle tonalità chiare).
Cliccando invece il bottone centrale compariranno 3 indicatori che
consentono impostare la tonalità dell’immagine spostando la leva in
corrispondenza della barra rossa (valore R), di quella verde (valore
G) e di quella blu (valore B). Sarà necessario variare questi rapporti
per trovare un’immagine con un bilanciamento cromatico ottimale.
In generale è necessario diminuire il valore di R e aumentare quello
B.
Cliccando il bottone a destra con il disegno di un righello comparirà
la finestra “Misurazione e Profilo”. Nel campo “Lunghezza focale”
inserite la lunghezza focale in millimetri a cui state utilizzando il
telescopio. Quindi tracciate con il mouse, nell’area dell’immagine
live, una linea retta. Sulla finestra comparirà il profilo riportante,
nell’asse Y, il valore dell’intensità dei pixels misurata (da 0 a 256).
In basso a sinistra della schermata di QGVideo5T verrà riportato la
lunghezza in pixel della retta tracciata (se si seleziona “Pixel” nella
finestra) o la dimensione angolare della retta stessa (se si seleziona
“ArcSeconds”).
I menu del software QGVideo5T
Nella parte alta del software QGVideo5T è possibile accedere ai seguenti comandi:
1. File ->
a) Esci: per uscire dal programma
2. File di cattura ->
a) Seleziona la cartella di salvataggio: seleziona una cartella per il salvataggio
dell’immagine o del video che si vuole riprendere
b) Seleziona il nome di salvataggio: seleziona il nome del file dell’immagine o del
video che si vuole riprendere
c) Numerazione compatibile con IRIS: seleziona questa opzione per salvare con una
numerazione compatibile con il programma di elaborazione IRIS
3. Impostazioni camera ->
a) Inversione orizzontale: selezionalo per ribaltare orizzontalmente l’immagine
b) Camera a colori: già preselezionato
c) Sovrapposizione testo: consente di sovrapporre sul file registrato l’indicazione di
data e ora con un prefisso modificabile a scelta; seleziona “visibile” per attivare il
comando e “configura” per definire il testo da sovrapporre
d) Istogramma: visualizza l’istogramma in tempo reale dell’immagine.
e) Binning: consente di attivare la funzionalità binning 2x2 per ottenere una maggiore
sensibilità della camera. ATTENZIONE: tale modalità consiste nel “fondere” 4
pixels (2x2) in uno. In questo modo il rapporto segnale rumore migliorerà
notevolmente ma la risoluzione dell’immagini diminuirà a ¼.
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4. Zoom: permette di variare il fattore di ingrandimento dell’immagine
5. Lingua: consente di scegliere la lingua del software.
6. Info: consente di mostrare le informazioni sul software
Comincia a fotografare!
Prima di riprendere le immagini con la tua nuova camera MagZero MZ-5c PLUS è necessario fare
alcune considerazioni. Innanzitutto verifica che tutti i componenti del tuo telescopio funzionino
correttamente. L’ottica dello strumento deve essere ben collimata (altrimenti le immagini
risulterebbero prive di dettagli) e acclimatata alla temperatura esterna ambientale (consigliamo di
attendere mediamente 10 minuti nel periodo estivo o 30 minuti in quello invernale – ovviamente il
tempo di attesa varia in funzione del tipo di tubo ottico usato e dal diametro dello strumento). La
montatura deve essere perfettamente funzionante e, in caso di modelli equatoriali alla tedesca, deve
essere ben allineata al polo per assicurare un corretto inseguimento dell’oggetto che volete
fotografare.
Verificato che tutto funzioni correttamente puntate l’oggetto da riprendere e centratelo anche con
l’aiuto di un oculare ad alto ingrandimento (l’ideale sarebbe un oculare con reticolo). Consigliamo
tale procedura in quanto le camere digitali posseggono sensori piccoli rispetto al campo inquadrato
dei normali oculari quindi non è impossibile che, installata la camera, non vediate nulla solo perché
l’oggetto da fotografare è leggermente fuori dal campo inquadrato! Prestate attenzione a questo
punto ed eviterete di perdere tempo inutilmente cercando l’oggetto sullo schermo del PC.
Trovato l’oggetto, inquadratelo bene (ad esempio portate un pianeta al centro del campo del
sensore) tramite i moti manuali o elettronici della montatura e mettete a fuoco con cura. I più famosi
astro-imagers conoscono perfettamente che la messa a fuoco è una operazione delicata e che va
effettuata con pazienza per ottenere i migliori risultati.
Riprendere un video AVI
Per riprendere un video AVI non compresso seguite questa procedura:
1. Regolate le “Impostazioni di esposizione” per far sì che l’oggetto che
vuoi catturare sia correttamente esposto. Se state utilizzando una
camera a colori, attivate la regolazione dei livelli di colore per ottenere
il migliore bilanciamento cromatico. Per aiutarvi cliccate Impostazioni
Camera e quindi Istogramma per far comparire la finestra
dell’istogramma in tempo reale (immagine a destra). Per ottenere un
corretto bilanciamento cromatico potete anche cliccare con il tasto
destro del mouse su un’area dell’immagine che deve apparire bianca.
Il PC effettuerà un calcolo del bilanciamento del bianco su una
matrice 5x5 a partire dal punto da voi ciccato e modificherà la
colorazione dell’immagine.
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2. Cliccate “File di cattura” e quindi “Seleziona la cartella di salvataggio” per definire in quale
cartella volete salvare il filmato.
3. Cliccate “File di cattura” e quindi “Seleziona il nome di salvataggio” per definire il nome
del file del filmato.
4. Impostate un numero massimo di frames oppure cliccate il pulsante “Numero frames”
facendo comparire la voce “Secondi” e quindi impostate il numero massimo di secondi di
cattura.
5. Premete il tasto “AVI” per iniziare la ripresa del video.
NOTA: i sistemi Windows generalmente hanno problemi con la gestione dei files di dimensioni
superiori a 2 GB. Per tale ragione, visto che la camera MagZero MZ-5c PLUS consente di trasferire
al PC una grandissima quantità di dati, vi consigliamo di verificare che il video AVI non superi tale
limite (altrimenti potreste perdere i dati salvati).
Riprendere una immagine singola FIT o BMP
Per riprendere una immagine singola in formato FIT o BMP segui questa procedura:
1. Regolate le “Impostazioni di esposizione” per far sì che l’oggetto che volete catturare sia
correttamente esposto. Regolate anche i livelli di bilanciamento colore per ottenere il
migliore bilanciamento cromatico
2. Cliccate “File di cattura” e quindi “Seleziona la cartella di salvataggio” per definire in quale
cartella volete salvare l’immagine.
3. Cliccate “File di cattura” e quindi “Seleziona il nome di salvataggio” per definire il nome
del file dell’immagine.
4. Per selezionare il formato di salvataggio, portate il puntatore del mouse sopra al bottone di
registrazione, cliccate con il tasto destro del mouse e scegliete il formato tra quelli che
compariranno (FIT o BMP). Premete il tasto “BMP” o “FIT” (cambia in funzione della
scelta di formato fatta) per riprendere l’immagine.
Funzionalità avanzate: Dark Frame
QGVideo5T consente di sottrarre i Dark Frame dai video o dalle immagini da registrare. Cos’è un
Dark Frame?
Il Dark Frame è una posa del CCD in completa oscurità: con le camere MZ-5c PLUS, per
riprendere un DF (Dark Frame) è sufficiente porre il tappo davanti al telescopio. Il DF contiene solo
il rumore elettronico tipico di tutti i sensori digitali: sottraendo il DF all’immagine dell’oggetto che
si vuole riprendere la qualità dell’immagine migliora notevolmente, soprattutto, nel caso della MZ-
5c PLUS, per tempi di posa maggiori di 1 secondo.
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Per sottrarre il Dark Frame cliccate il bottone a destra della scritta “Dark Frame Processing”.
Comparirà un tastierino virtuale grazie al quale potrete digitare quanti DF effettuare. Se si sceglierà
1, QGVideo5T eseguirà un DF e lo sottrarrà automaticamente nell’immagine o video registrato. Se
invece si selezionano con le frecce verdi un numero maggiore di 1, QGVideo5T calcolerà
automaticamente la mediana dei DF eseguiti eliminando così il rumore casuale dal Dark Frame (in
pratica migliorandone l’efficacia). NOTA: si consiglia di eseguire almeno 3 DF.
Se avete attivato l’opzione Dark Frame Processing, cliccando il bottone di cattura di immagini o
video comparirà la finestra (sotto a sinistra) con il messaggio “DARK FRAME: Please cover the
camera”. Ponete il tappo davanti al telescopio e ciccate OK. Dopo qualche istante (dipende dal
numero di Dark Frames che avete selezionato) comparirà il messaggio (sotto a destra) “LIGHT
FRAME: Please uncover the camera”. Togliete il tappo del telescopio e la camera comincerà a
riprendere le immagini dell’oggetto selezionato togliendo il DF.
L’utilizzo del Dark Frame richiede due osservazioni: la prima riguarda la sua efficacia nelle lunghe
esposizioni. Tale tecnica deriva da quella utilizzata nelle più costose camere CCD raffreddate e si
utilizza per riprendere gli oggetti deboli. La sua applicazione in QGVideo5T non significa che la
MZ-5c PLUS possa fornire le stesse prestazioni di un CCD raffreddato ma comunque consente di
effettuare le prime esperienze nella ripresa degli oggetti deboli più luminosi (come M42).
La seconda considerazione si applica alle riprese planetarie e lunari. Visto che il sensore CMOS
della MZ-5c PLUS presenta un residuo di rumore elettronico non trascurabile (che si evidenzia in
fase di elaborazione applicando filtri di contrasto), l’utilizzo e la rimozione del Dark Frame può
essere applicata anche nel caso di riprese con bassi tempi di posa (Luna, pianeti, ecc.).
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Elaborare un video AVI con Registax
La tecnica migliore per ottenere immagini in alta risoluzione di pianeti, Luna e Sole consiste nel
riprendere un file video non compresso in formato AVI (che possiamo semplicemente considerare
come un insieme di singole fotografie) e di farlo elaborare da un apposito software per l’astronomia.
Molte sono le soluzioni disponibili ma
prenderemo in considerazione Registax
(scaricabile dalla pagina
http://registax.astronomy.net/) in quanto gratuito,
semplice da utilizzare (almeno nelle sue funzioni
principali) ma anche fortemente personalizzabile.
Segue pertanto una breve guida all’utilizzo, per
maggiori informazioni vi invitiamo a leggere il
manuale di Registax.
Apri il software e
clicca il pulsante
Select. Dalla cartella
in cui hai
precedentemente
salvato il file video
AVI, seleziona il file
e clicca Apri (se non è
visibile alcun file
verifica che nel
campo Tipo file sia
selezionata Video
(*.avi).
Tramite la barra
orizzontale, scorri i
frames che compongono il filmato fino a trovare uno in cui il dettaglio è migliore (attenzione: non
serve selezionare il migliore in assoluto). Registax utilizzerà questo frame come confronto per il
calcolo della qualità dell'immagine. Spostate il cursore sopra l'immagine e vedrete che diventerà a
forma di quadrato. Questo è il quadrato di allineamento che verrà utilizzato da Registax. Nella parte
alta dello schermo troverete la finestra Alignment Box Size che indica la grandezza del quadrato. Più
grande imposterete tale valore migliore sarà la precisione di allineamento ma minore diventerà la
velocità di esecuzione. Scegliete un buon compromesso: se utilizzate una webcam 640x480 potete
selezionare 128, se usate camere con sensori più grandi come le MagZero MZ-5c PLUS è meglio
usare 256. Dipende molto anche dall’oggetto fotografato: per i pianeti ad esempio basta che
comprenda l’intero disco.
In alto a destra impostate il valore di Processing Area a 2048, in questo modo Registax considererà
tutta l'immagine.
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Cliccate sull'area dell'immagine che mostra dettagli come un pianeta. Compariranno due nuove
finestre. Una delle due si chiama FFT (Fast Fourier Transform) e attraverso di questa è possibile
definire il massimo spostamento tra le immagini. Maggiore è il numero FFT, minore sarà lo
spostamento tra le immagini ma se si rende troppo piccolo Registax potrebbe non essere più in
grado di allineare le immagini. Potete modificare il numero ma non aumentatelo o diminuitelo di
più di 3 unità. In alto trovate la finestra Quality Estimator. Impostatelo a Compress e inserite in
Lowest Quality 90%. In questo modo Registax considererà solo le immagini di qualità non inferiore
a 90%.
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Cliccate il bottone Align e vedrete Registax elaborare il video. Appena Registax termina la fase di
allineamento iniziale compare un grafico che rappresenta la qualità (linea rossa) e la differenza tra
le immagini del video (linea blu). Se spostate nuovamente la barra inferiore potete spostare la barra
verde fino a selezionare il numero da voi voluto dei frames che ora sono ordinati dal migliore (a
sinistra) al peggiore (a destra). Nella parte bassa della finestra, quando spostate la barra, Registax
indica il numero del frame (nella seguente immagine 209), la quantità selezionata (nella seguente
immagine 192 su 520 disponibili) e la corrispondente qualità (nella seguente immagine 91,9%).
Cliccate il bottone Limit, in questo modo indicherete a Registax di utilizzare solo i frames di qualità
superiore al limite impostato.
Si apre quindi l'area Optimize (ottimizzazione). Selezionate Resample/Drizzle, spuntate Mitchell e
impostate un fattore di 1,5. In questo modo la risoluzione dell'immagine verrà moltiplicata di 1,5
volte. Potete anche evitare questo passaggio e l'immagine finale non verrà ridimensionata.
Selezionate Optimizer e nella opzione Search Area impostate un valore di 3 o 4. Aumentando
questo valore il tempo di elaborazione aumenterà; però Registax andrà ad analizzare un'area
maggiore durante l'ottimizzazione. Premete Optimize.
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Appena Registax finisce cliccate in alto il tab Stack e quindi il bottone Stack. Registax media le
immagini e mostra il risultato.
Cliccate il tab Wavelet per passare all'elaborazione dell'immagine. Prima di elaborare l'immagine è
bene salvarne una copia, cliccate il bottone Save Image e salvatela come TIFF 16 bits.
A sinistra sono presenti 6 barre che indicano l'azione dei filtri di contrasto in funzione della
dimensione dei dettagli: la prima (1) è relativa ai dettagli più fini, l'ultima (6) a quella dei dettagli
più grossolani. "Giocate" con i livelli finché non trovate il risultato desiderato.
Avete finito! Salvate l'immagine definitiva cliccando il bottone Save Image.
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Impostare il sistema di autoguida
L’autoguida è un sistema di guida automatico gestito da una camera (definita camera di autoguida)
collegata al telescopio guida o ad un sistema di guida fuori asse (ad esempio per telescopi Schmidt-
Cassegrain). In pratica la camera “raccoglie” il segnale della stella di guida, lo invia al software di
autoguida che lo elabora e che invia la necessaria correzione di inseguimento alla montatura tramite
la porta autoguida.
Per utilizzare tale metodologia avrai bisogno di:
1. Montatura con porta autoguida ST4
2. Computer
3. Camera MZ-5c PLUS
4. Cavo autoguida ST4 (opzionale)
5. Cavo USB 2.0 per collegamento MZ-5c PLUS al PC
6. Software di autoguida
Per collegare correttamente la MZ-5c PLUS per l’utilizzo come camera di guida seguire le
indicazioni:
1. Inserire la MZ-5c PLUS nel focheggiatore del telescopio di guida
2. Collegare il cavo USB 2.0 dalla MZ-5c PLUS alla porta USB 2.0 del PC
3. Collegare il cavo autoguida ST4 dalla MZ-5c PLUS alla posta ST4 della montatura
Siete quindi pronti per autoguidare. Ora dovete solo scegliere e impostare correttamente il software
di autoguida. Esistono moltissime soluzioni, sia gratuite che a pagamento, tra le quali segnaliamo
PHD Guiding per la semplicità d’uso (di cui trovate la versione completa 1.11 nel CD di
installazione MagZero). Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere con attenzione il manuale
del software.
Piedinatura della porta autoguida ST4
La camera MZ-5c PLUS presenta una porta autoguida ST4, simile al
diagramma mostrato a destra. I pin sono collegati nel seguente modo:
Pin 1: nessuna connessione
Pin 2: terra
Pin 3: RA+
Pin 4: Dec+
Pin 5: Dec-
Pin 6: RA-
.
.
..
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Impostare l’autoguida con PHD Guiding
E’ possibile utilizzare la MZ-5c PLUS anche con il software gratuito PHD Guiding. Installate prima
di tutto il software (facendo doppio click sul file Setup_PHDGuiding.exe nel CD di installazione).
Schermata principale
PHD Guiding è progettato per essere molto semplice da usare. La maggior parte dello schermo è
data all’immagine proveniente dalla camera. Non importa quale grandezza dell’immagine fornita
dalla camera, infatti verrà rimpicciolita per stare nella finestra solo per comodità di visualizzazione.
Internamente tutti i dati spaziali e di intensità non vengono alterati. La visualizzazione è pensata per
consentirvi di trovare stelle di guida in tutto il campo inquadrato dalla camera ma, internamente,
PHD Guiding utilizza i dati della camera non modificati per massimizzare la precisione di guida.
Controlli di base
Nella parte bassa dello schermo si trovano i controlli principali. PHD Guiding è controllato
principalmente da 5 bottoni e da una lista. I cinque bottoni sono:
1. Camera: connessione alla camera di guida
2. Scope: connessione alla montatura del telescopio con la modalità selezionata nel menu
Mount
3. Loop: comincia le esposizioni in serie per consentirvi dimettere a fuoco e di trovare la stella
di guida
4. Guide: comincia la guida (effettuando la calibrazione se necessario)
5. Stop: ferma le esposizioni e la guida
A fianco si trova una lista di tempi di esposizione (0.05s - 10s). Questo vi consente di impostare
velocemente l’esposizione della camera di guida. L’icona a fianco (con il disegno di un cervello)
porta alla finestra Advanced Panel dove potete impostare più in dettaglio le opzioni di PHD
Guiding. Infine c’è una barra di scorrimento. PHD Guiding effettua una modifica automatica
dell’istogramma e della dimensione dell’immagine ma a volte questa modifica non va bene. La
barra consente di modificare il comportamento di questa modifica automatica.
Menu
Nel menu Mount potete selezionare come PHD Guiding comanderà la montatura. Per impostare
correttamente la MZ-5c PLUS come camera di guida, assicuratevi che sia selezionata l’opzione On-
camera.
Usare PHD Guiding
Ci sono 6 passi base per iniziare ad autoguidare:
1. Cliccate il bottone Camera e nell’elenco selezionate ASCOM. Si aprirà la finestra “ASCOM
Camera Chooser”. Selezionate “CMOS QHY5T Camera” quindi premete il bottone
“Properties”. Nella finestra che si apre impostare il guadagno della camera che preferite
quindi poremete il bottone “OK”. Premete di nuovo il bottone OK per confermare la camera
scelta.
2. Assicuratevi che, nel menu Mount, sia selezionata l’opzione On-camera.
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3. Cliccate il bottone Scope per connettere la MZ-5c PLUS alla montatura
4. Scegliete una durata della posa nella lista
5. Premete il bottone Loop e sistemate la messa a fuoco. Centrate tramite i comandi della
montatura la stella di guida (modificando i tempi di posa se necessario) e premete il pulsante
Stop.
6. Cliccate su una stella non vicino al bordi e apparirà un quadrato verde attorno alla stella
scelta. Notate che se scegliete una stella troppo luminosa comparirà una finestra in cui un
messaggio farà presente che avete ciccato una stella troppo saturata: diminuite l’esposizione
o scegliete un’altra stella.
7. Premete il pulsante PHD Guide.
Calibrazione automatica
Quando eseguite l’ultimo passaggio incomincerà la calibrazione. Apparirà sulla stella di guida una
croce gialla e PHD Guiding comincerà a muovere la montatura in varie direzioni, registrando come
la stella di guida si muove in funzione dei comandi che vengono dati alla montatura.
Quando la calibrazione sarà terminata, la croce gialla diventerà verde e l’autoguida inizierà
automaticamente. Per fermare la guida (ad esempio se vuoi spostare il telescopio verso un altro
oggetto) dovete solo premere il bottone Stop.
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Problemi
Se avete altri problemi di installazione del software e dei drivers della camera, potrebbero essere
causati da ragioni diverse dipendenti dal computer, dal sistema operativo o da altri dispositivi già
connessi.
Le seguenti sezioni sottolineano i problemi più comuni e suggeriscono le modalità per risolverli.
Requisiti
Assicuratevi che il tuo computer possieda Windows 2000/XP o successivo e che possieda porte
USB 2.0. La camera MZ-5c PLUS funzionerà anche con porte USB 1.1 ma la velocità di download
dei frames (fps) sarà molto più bassa.
Se il vostro computer ha solo porte USB 1.1, potrete installare porte USB 2.0 tramite bus PCI se
avete un computer fisso o tramite scheda PCMCIA se avete un portatile.
Se il PC non riconosce la camera su una particolare porta USB, provate con altre porte USB. Le
porte USB collegate direttamente alla scheda madre del PC sono le più efficienti.
Problemi di velocità
Per avere la massima velocità di scaricamento delle immagini dalla vostra camera avrete bisogno di
un computer potente. In alternativa potrete diminuire la risoluzione della camera se la velocità è più
importante della risoluzione.
Problemi di installazione
Se la camera fallisce l’installazione potreste dover installare manualmente i drivers. Seguite la
procedura sotto:
1. Collegate la camera MZ-5c PLUS ad una porta USB del tuo PC. Dopo qualche secondo
Windows troverà la camera. Comparirà la ”Installazione guidata nuovo hardware”
2. Selezionate No, non ora, premete Avanti >
3. NON installare il software automaticamente, scegliete di installare i drivers, premete Avanti >
4. Quando Windows chiede dei drivers, scegliete la cartella C:\Program
Files\QHYCCD\QHY5T_Drivers\driver
5. Se compare la finestra Installazione Hardware premete Continua
6. Cliccate su Si se Windows chiede di sovrascrivere i nuovi files
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Problemi di drivers della camera MZ-5c PLUS
Per verificare che i drivers sono stati installati e che funzionino correttamente, seguite la procedura
sotto:
Cliccate con il tasto destro del mouse l’icona Risorse del Computer nel desktop
1. Cliccate Proprietà
2. Cliccate Hardware
3. Cliccate Gestione periferiche
4. Il driver MagZero dovrebbe comparire sotto Astroimaging Equipment -> QHY5T Driver.
Se il driver MagZero non è presente il driver non è stato installato correttamente. Servirà perciò
disinstallare la camera con il suo software e installarlo nuovamente collegando la camera in un’altra
porta o controller USB.
Se vicino a uno dei drivers nell’elenco è presente un punto esclamativo o punto di domanda,
significa che c’è qualche conflitto nei drivers. Dovete risolvere questo problema per far funzionare
la camera.
Ogni dispositivo sconosciuto presente in questa lista potrebbe causare problemi e può essere
momentaneamente disattivato o rimosso.
Potete rimuovere, disattivare o aggiornare ogni driver cliccandoci sopra con il tasto destro del
mouse. Comparirà un menu con la lista delle opzioni.
Tel: 0434-246093 - Web: www.magzero.it - Email: info@magzero.it