Post on 02-May-2015
L’importanza dell’Idea e del Progetto
“Lungodegenza ospedaliera in Struttura Residenziale”
R.I.D. Elisabetta GuidiInf. Coord. Silvia Nughini
Il punto di partenza(anno di riferimento 2005)
L’ospedale altamente tecnologico rappresenta il luogo per le cure e l’assistenza al paziente in fase acuta
Le strutture di degenza in ospedale (e nel territorio) costituiscono la risposta alla fase post-acuta
I servizi residenziali, domiciliari ed ambulatoriali danno la risposta più appropriata ai bisogni sanitari e sociosanitari
Percorso Acuto Cronico
Risposta Appropriata ed Efficace rispetto alle necessità delle Patologie
affrontate
Ogni utente deve essere indirizzato verso un percorso unico con riferimenti sanitari
certi per favorire l’appropriatezza nell’uso delle strutture e delle risorse per
un’assistenza continua e personalizzata di presa in carico dell’utente
Tracciabilità del percorso
Per assumere impegni verso il paziente
Per pianificare le risorse
Per pianificare iprocessi di erogazione
Per la risposta Post-Acuta si è resa necessaria una
riprogettazione dell’intera area per ottenere una CONTINUITA’ DI CURA ed un
APPROCCIOASSISTENZIALE PERSONALIZZATO
Analisi del Territorio
Motivi Organizzativi
Doppia Struttura
Aree Diversificate
Criticità rilevate
UTILIZZO NON APPROPRIATO DEI POSTI LETTO
UTILIZZO NON OTTIMALE DEI POSTI LETTO
OFFERTA ASSISTENZIALE NON SFRUTTATA IN TUTTE LE SUE POTENZIALITA’
NON TRACCIABILITA’ DEL PAZIENTE
Ricerca di un nuovo modello assistenziale
PAZIENTE ACUTO/CRONICO
U.O. per Acuti
U.O. non Acuti
Strutture Residenziali
Destinatari del Progetto
Paziente Post-Acuto
Personale Sanitario
Famiglia
Obiettivi del Progetto Elargizione di assistenza Facilitazione di accesso Miglioramento dell’informazione Mantenere la continuità assistenziale Miglioramento della salute
Competenza tecnica Coordinamento centrale del percorso Miglioramento dell’informazione
Criteri di eleggibilità
PAZIENTI IN FASE POST-ACUTA NON STABILIZZATI
PAZIENTI IN FASE POST-ACUTA STABILIZZATI
Percorso di accesso e gestione del utente
Gestione per Percorsi
Modello Organizzativo dell’attività assistenziale di tipo professionale
“Forte” coordinamento centrale da parte del Coordinatore di Processo
Gestione per percorsi
Paziente Professionista
Aspettative
Maggiore attenzione ai bisogni
Continuità assistenziale
Conoscenze
Rianalisi dei comportamenti
Coordinamento fra i diversilivelli assistenziali
Ruolo del Coordinatore di ProcessoInfermiere con provata capacità di
pianificazione del processo assistenziale con esperienza specifica nel settore geriatrico
Formula in collaborazione con altre figure professionali un percorso per il paziente che vada dall’ospedale al territorio agevolando il rientro a domicilio
Assicura la CONTINUITA’ SANITARIA
segue:
Gestisce efficacemente l’équipe assistenziale
Gestisce la tempestività e continuità del percorso
Assicura la presa in carico del paziente
Cura l’integrazione di competenze istituzionali e professionali diverse
Valuta in itinere il percorso
Funzioni Coordina i vari interventi assistenziali e ne definisce le priorità Partecipa alla consulenza pre-ammissione del paziente Identifica i bisogni assistenziali della persona Identifica gli obiettivi assistenziali Pianifica gli interventi Educa e supporta la famiglia per la continuità del Processo assistenziale
segue:
Attiva la Rete dei Servizi Territoriali Valuta i risultati ottenuti Gestisce l’integrazione tra i vari componenti dell’équipe assistenziale Coordina la discussione dei casi trattati all’interno della riunione d’équipe Rileva sistematicamente i dati di interesse infermieristico per attivare la ricerca infermieristica
Valutazione del utente
Criteri per il trasferimento
Medico
Responsabilità sulle condizioni
del utente
Infermieristico
Individuazione del grado di dipendenza
Standard Sanitari/Assistenziali
Elevata intensità assistenziale infermieristica (h.24) a fronte di una bassa intensità di assistenza medica Responsabilità organizzativa affidata al personale infermieristico Responsabilità sul funzionamento complessivo affidata al dirigente medico ospedaliero dell’unità operativa di Post-Acuti in forte sinergia con altre componenti mediche specialistiche
Integrazione delle Figure Professionali
La continuità assistenziale e terapeutica è garantita dallo strumento rappresentato dalla
CARTELLA CLINICA INTEGRATA
completa di PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE
Tutti i professionisti sono responsabili di documentare i loro interventi