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LICEO MONTALE
Anno Scolastico 2018-2019
Programmazione di italiano
nella classe II sez.Q
prof.ssa Raffaella Peschillo
ITALIANO
Poiché l’insegnamento dell’Italiano nel Biennio si colloca nel quadro più ampio dell’educazione
linguistica, la quale coinvolge tutti i linguaggi, verbali e non verbali, e impegna tutte le discipline, il
curricolo sarà organizzato nei tre settori che concorrono ai processi di produzione e comprensione
dell’italiano: a) riflessione sulla lingua; b) abilità linguistiche; c) educazione letteraria.
Finalità
Finalità specifiche dell’insegnamento dell’Italiano sono:
a )Nel settore della riflessione linguistica • l’acquisizione di una conoscenza più sicura e complessa dei processi comunicativi e del
sistema della lingua, allo scopo di cogliere i rapporti tra lingua, pensiero e comportamento umano
• l’acquisizione di un metodo più rigoroso anche nell’analisi della lingua.
b) Nel settore delle abilità linguistiche
• L’acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione in maniera
sufficientemente articolata, in relazione alle situazioni comunicative e secondo una dimensione
propriamente “testuale”
• l’acquisizione dell’abitudine alla lettura come un mezzo insostituibile per accedere a più
vasti campi del sapere
c) Nel settore dell’ educazione letteraria
• la maturazione, attraverso l’accostamento a testi di vario genere, di un interesse più specifico
per le opere letterarie,viste come manifestazione di un’esperienza estetica capace di pervenire alla
conoscenza della realtà attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario.
Obiettivi specifici di apprendimento
Competenze e Abilità
Nell’ambito delle abilità di ascolto e oralità lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di: a) individuare nel discorso altrui i nuclei concettuali, il punto di vista e le finalità; b) praticare
diversi generi di scambio comunicativo (discussione, esposizione sulla base di appunti...);
c) utilizzare consapevolmente le caratteristiche strutturali e testuali del parlato.
Nell’ambito della lettura e della scrittura lo studente dovrà sapere: a) compiere letture diversificate in rapporto a scopi diversi;
b) analizzare e interpretare i testi attraverso l’individuazione delle strutture e convenzioni proprie
dei diversi tipi di testo;
c) utilizzare in modo corretto le strutture della lingua;
d) differenziare consapevolmente nella struttura e nella forma la formulazione scritta da quella orale;
e) realizzare forme di scrittura diverse in rapporto alle funzioni per accostarsi alle molteplici
necessità culturali come appunti e verbali, testi regolativi, descrizioni oggettive e soggettive,
argomentazioni secondo istruzioni compositive date, riscrittura di testi in altra forma (riassunti,
parafrasi), analisi e commenti, recensioni.
Conoscenze
Conoscere le tipologie testuali di riferimento
Conoscere I Promessi Sposi(soprattutto dal punto di vista storico-linguistico) conoscere testi narrativi, poesie, opere teatrali presentati dal docente
c) conoscere opere di altre epoche e Paesi, curando gli aspetti di civiltà in relazione agli obiettivi
dell’insegnamento della storia..
d) conoscere romanzi in lettura integrale
e) conoscere la letteratura italiana delle origini.
Competenze
a) riconoscere gli aspetti formali dei vari testi letterari studiati;
b) cogliere il rapporto tra l'opera e il suo contesto;
c) interpretare complessivamente, ma in modo metodologicamente fondato, il testo.
Abilità
a) analizzare e interpretare i testi anche integrando le informazioni con quelle di altre fonti;
b) rielaborare in modo creativo le esperienze personali (diario, racconti...);
c) formulare giudizi motivati, cominciando a cogliere in termini essenziali il rapporto tra le
tradizioni linguistiche, culturali e le vicende della società;
d) cogliere l'interrelazione tra i contenuti del pensiero e le forme linguistiche.
Contenuti
a) riflessione sulla lingua
Il programma di grammatica (la sintassi della frase e del periodo) avrà carattere interdisciplinare, in
quanto legato e consustanziato da continui riferimenti e collegamenti al Latino
Esso sarà articolato in un unico grande modulo, che occuperà tutto il Trimestre.
Modulo unico La sintassi della frase complessa unità didattica 1 La scelta formale e sintattica come organizzazione del pensiero nel testo
unità didattica 2 Il periodo. I rapporti di coordinazione e subordinazione
unità didattica 3 Le proposizioni coordinate
unità didattica 4 Le proposizioni subordinate
unità didattica 5 Cenni di storia della lingua
b) abilità linguistiche
Lo sviluppo delle abilità linguistiche trova i suoi contenuti in specifiche attività che l’alunno dovrà
svolgere sulla base di spunti teorici e concreti. Tali attività consistono nella produzione di vari tipi
di testo, allo scopo di accostarsi alle utilizzazioni e alle finalità che la scrittura trova nella vita reale.
I Modulo Scrittura creativa 1 u.d. descrizione secondo più punti di vista
2 u.d. manipolazione dei testi narrativi
3 u.d. la scrittura come riscrittura
4 u.d. il racconto
II Modulo Saper produrre testi argomentativi 1 u.d. la struttura del testo argomentativo
2 u.d. le tecniche argomentative
3 u.d. il tema argomentativo
4 u.d. la recensione
c) educazione letteraria
1 Il testo poetico
Modulo 1 La musica delle parole 1 u.d. che cos’è la poesia
2 u.d. alle origini della poesia italiana: Dante, Petrarca
Modulo 2 La poesia nell’età del Romanticismo 1 u.d. La poesia di U. Foscolo
2 u.d. La poesia di G. Leopardi
3 u.d. La poesia di G. Carducci
Modulo 3 La poesia nell’età del Decadentismo 1 u.d. La poesia di G. Pascoli
2 u.d. La poesia di G. D’annunzio
Modulo 4 La poesia nel Novecento 1 u.d. La poesia di G. Ungaretti
2 u.d. La poesia di E. Montale
3 u.d. La poesia di U. Saba
4 u.d. La poesia di S. Penna e G. Caproni
2 Il testo teatrale
1 u.d. Il teatro nell’antichità 2 u.d. Il teatro nell’Ottocento 3 u.d. Il teatro nel Novecento 3 La Letteratura
1 u.d. Le prime espressioni della letteratura italiana
2 u.d. dalle origini alla scuola toscana prestilnovistica
2 Educazione alla lettura
Modulo 1 Incontro con l’opera: i “ PROMESSI SPOSI” La lettura dei “I Promessi sposi” costituisce un momento importante nel secondo anno del primo
biennio, per il ruolo svolto dal romanzo nelle vicende della letteratura italiana moderna e per ragioni
di prima accessibilità della forma e di varietà e ricchezza di temi.
La lettura seguirà criteri selettivi che mettono in evidenza aspetti significativi dell’opera e si
integrerà nelle altre esperienze di educazione letteraria.
E’ prevista la lettura di 15 capitoli dei “Promessi Sposi”
Modulo 2 Incontro con la lettura Saranno presentati autori del Novecento, italiani e stranieri agli allievi.. Essi sceglieranno un libro
da leggere ogni mese
Metodologia
In tutti e tre i settori istituzionali dell’insegnamento dell’italiano nel secondo anno del Biennio si
porrà al centro il testo. E’, infatti, la nozione di testo come unità strutturale di comunicazione che
guiderà i processi di comprensione e produzione linguistica, che consentirà di spiegare molti
fenomeni linguistici, che permetterà di guidare gli allievi a percepire la realtà attraverso le vie del
simbolico e dell’immaginario.
Sarà, inoltre, perseguita una metodologia flessibile, capace di configurarsi come una sorta di
dialettica tra un’azione didattica deduttiva (dal docente al discente) e una induttiva (dal discente al
docente). La parte propositiva sarà integrata con interventi precisi che coinvolgano gli allievi, come
la discussione collettiva con domande che sollecitino il confronto delle interpretazioni o il
laboratorio della lingua con schede guida.
Strumenti
Libri di testo, manuali, saggi, riviste, quotidiani, CD Rom, film, dizionario.
Verifiche
Le verifiche saranno in itinere e sommative e consisteranno in interrogazioni orali, in test, in
esercizi di varia tipologia, in produzioni scritte. Brevi e puntuali domande poste quotidianamente
saranno un valido feed-back sul grado di comprensione e conoscenza dei singoli allievi e
permetteranno di attivare tempestive procedure di riequilibrio culturale.
Valutazione
Per la valutazione del livello di conoscenze, competenze, abilità raggiunte si fa riferimento alle
griglie predisposte dal Dipartimento di Lettere e pubblicate sul sito della scuola
PIANO DI LAVORO
a.s. 2018-2019
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
(art.33, Costituzione della Repubblica italiana)
Materia: MATEMATICA e INFORMATICA
Classe 2 sez. Q indirizzo LICEO LINGUISTICO
Docente: prof. Fabrizio Picciolo
a.s. 2018/19
OBIETTIVI EDUCATIVI
Stabilire con le studenti e gli studenti un confronto leale sempre aperto al dialogo e all’ascolto,
nel rispetto di regole condivise, per concorrere alla formazione di cittadine e di cittadini
consapevoli dei propri diritti e doveri; favorire un metodo di studio autonomo, sviluppando le
capacità di analisi e sintesi di ciascuna/o; favorire l’acquisizione di una mentalità scientifica,
originale, critica.
Contenuti Competenze Abilità
Il numero:
radicali in R
(II periodo)
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico
Individuare le strategie
appropriate per la soluzione di
problemi
Dimostrare l'irrazionalità di radice di 2.
Rappresentare e confrontare tra loro numeri
reali, anche con l’uso di approssimazioni
Applicare la definizione di radice ennesima
Determinare le condizioni di esistenza di un
radicale
Semplificare, ridurre allo stesso indice e
confrontare tra loro radicali numerici
Eseguire operazioni con i radicali (trasportare
un fattore fuori o dentro il segno di radice,
semplificare espressioni con i radicali,
razionalizzare il denominatore di una frazione)
Eseguire calcoli con potenze a esponente
razionale
Algebra:
polinomi e
frazioni
algebriche
(I periodo)
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico
Individuare le strategie
appropriate per la soluzione di
problemi
Scomporre in fattori un polinomio (raccogliere
a fattore comune; utilizzare i prodotti notevoli)
Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi
Determinare le condizioni di esistenza di una
frazione algebrica
Eseguire operazioni e potenze con le frazioni
algebriche
Algebra:
equazioni
lineari
(I periodo)
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico
rappresentandole anche sotto
forma grafica
Applicare i principi di equivalenza delle
equazioni
Risolvere equazioni fratte
Utilizzare le equazioni per risolvere problemi
Algebra:
sistemi lineari
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico
Riconoscere sistemi determinati, impossibili,
indeterminati
Risolvere un sistema con il metodo di
(I periodo)
rappresentandole anche sotto
forma grafica
Individuare le strategie
appropriate per la soluzione di
problemi
sostituzione, del confronto, di riduzione.
Risolvere sistemi di tre equazioni in tre
incognite
Risolvere problemi mediante i sistemi
Algebra:
disequazioni
lineari
(II periodo)
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico
Applicare i principi di equivalenza delle
disequazioni
Risolvere disequazioni lineari numeriche e
rappresentarne le soluzioni
Risolvere sistemi di disequazioni
Utilizzare le disequazioni per risolvere
problemi
Risolvere disequazioni fratte
Elementi di
informatica
(I e II
periodo)
Analizzare dati ed interpretarli
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi
anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche.
Utilizzare opportuni software per la verifica e la
scoperta di proprietà numeriche, algebriche e
geometriche (Geogebra, Excel)
Piano
cartesiano e
retta
(II periodo)
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico
rappresentandole anche sotto
forma grafica
Analizzare dati ed interpretarli
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi
anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo
informatico
Passare dalla rappresentazione di un punto nel
piano cartesiano alle sue coordinate e viceversa
Calcolare la distanza tra due punti
Determinare il punto medio di un segmento
Passare dal grafico di una retta alla sua
equazione e viceversa
Determinare il coefficiente angolare di una retta
Scrivere l’equazione di una retta dati alcuni
elementi
Stabilire se due rette sono incidenti, parallele o
perpendicolari
Operare con i fasci di rette propri e impropri
Calcolare la distanza di un punto da una retta
Risolvere problemi su rette e segmenti
Rappresentare l’andamento di un fenomeno in
un grafico cartesiano con rette e segmenti
Probabilità
(II periodo)
Individuare le strategie
appropriate per la soluzione di
problemi
Analizzare dati ed interpretarli
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi
Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o
impossibile
Determinare la probabilità di un evento secondo
la definizione classica
Calcolare la probabilità della somma logica di
eventi
Calcolare la probabilità del prodotto logico di
eventi dipendenti e indipendenti
Calcolare la probabilità condizionata
Rette
perpendicolari
e parallele
Confrontare e analizzare
figure geometriche,
individuando invarianti e
relazioni
Eseguire dimostrazioni e costruzioni su rette
perpendicolari, proiezioni ortogonali e asse di
un segmento
Applicare il teorema delle rette parallele e il suo
(I periodo) Individuare le strategie
appropriate per la soluzione di
problemi
inverso
Dimostrare teoremi sulle proprietà degli angoli
dei poligoni
Applicare i criteri di congruenza dei triangoli
rettangoli
Parallelogram
mi e trapezi
(I periodo)
Confrontare e analizzare
figure geometriche,
individuando invarianti e
relazioni
Individuare le strategie
appropriate per la soluzione di
problemi
Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le
loro proprietà
Applicare le proprietà di quadrilateri particolari:
rettangolo, rombo, quadrato
Dimostrare teoremi sui trapezi e utilizzare le
proprietà del trapezio isoscele
Dimostrare e applicare il teorema di Talete dei
segmenti congruenti
Superfici
equivalenti e
aree e teoremi
di Euclide e di
Pitagora;
Proporzionalit
à e
similitudine
(II periodo)
Confrontare e analizzare
figure geometriche,
individuando invarianti e
relazioni
Individuare le strategie
appropriate per la soluzione di
problemi
Riconoscere superfici equivalenti
Applicare i teoremi sull’equivalenza fra
parallelogrammi, fra triangolo e
parallelogramma, fra trapezio e triangolo, fra
poligono circoscritto e triangolo
Calcolare le aree di poligoni notevoli:
rettangolo, quadrato, parallelogramma,
triangolo, trapezio
Applicare i teoremi di Euclide e di Pitagora
Risolvere problemi mediante i teoremi di
Euclide e di Pitagora
Risolvere problemi di algebra applicata alla
geometria
Applicare i tre criteri di similitudine dei
triangoli
Riconoscere poligoni simili e applicarne le
proprietà
Trasformazion
i geometriche
(II periodo)
Confrontare e analizzare
figure geometriche,
individuando invarianti e
relazioni
Applicare trasformazioni a punti e figure
Riconoscere i punti uniti e le figure unite in una
trasformazione
Riconoscere le isometrie: traslazione, simmetria
assiale e simmetria centrale
Riconoscere le simmetrie delle figure
Riconoscere le equazioni di particolari
isometrie nel piano cartesiano
Nel piano cartesiano, applicare isometrie e
omotetie a punti e rette, determinando
coordinate ed equazioni degli elementi
trasformati
CONTENUTI ESSENZIALI
• Equazioni lineari numeriche fratte
• fattorizzazione dei polinomi e cenni sulle frazioni algebriche
• disequazioni di I grado intere e fratte
• sistemi di disequazioni; cenni sui radicali
• sistemi lineari
• piano cartesiano ed equazione della retta
• geometria euclidea fino ai teoremi di Pitagora ed Euclide.
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI
• Sapere risolvere equazioni lineari numeriche fratte
• sapere fattorizzare un polinomio utilizzando le tecniche del raccoglimento a fattor
comune totale e parziale, i prodotti notevoli (quadrato del binomio, cubo del binomio, differenza
di quadrati)
• sapere individuare le C.E. di una frazione algebrica, sapere sommare due frazioni
algebriche
• sapere operare con i radicali (addizione, moltiplicazione, razionalizzazione)
• sapere rappresentare una retta nel piano cartesiano (come funzione); saper risolvere
sistemi lineari con un metodo a piacere tra quelli spiegati
• sapere risolvere una disequazione intera di I grado
• saper determinare sul piano cartesiano le coordinate del punto medio di un segmento,
la distanza tra due punti; sapere determinare l’equazione della retta passante per due punti;
• sapere determinare l’equazione della retta passante per un punto e parallela e/o
perpendicolare ad una retta assegnata.
METODOLOGIA E STRUMENTI
La lezione dialogata costituirà l’asse portante del processo di insegnamento-apprendimento.
Il metodo che si utilizzerà nella proposta didattica è quello di riprodurre in classe le situazioni
problematiche, in modo da recepire pienamente i tre momenti essenziali dell’attività matematica:
a) evidenziazione di un problema
b) studio ed eventuale soluzione del problema, o con tecniche preesistenti, oppure, se insufficienti,
con l’introduzione di metodi e concetti nuovi
c) generalizzazione del problema.
Si utilizzeranno il libro di testo, la piattaforma GEOGEBRA (dove è presente la CLASSE
VIRTUALE 2Q), libri di narrativa, giochi e aneddoti storici ("pillole di matematica").
VERIFICHE
Durante l’attività didattica si procederà con costanti verifiche formative in classe utilizzando brevi
colloqui alla lavagna e dal posto, il controllo del lavoro assegnato per casa, per permettere
all’insegnante di monitorare l’evoluzione del processo di insegnamento/apprendimento, e allo
studente di avere la consapevolezza del livello di apprendimento dei contenuti svolti.
La tipologia delle prove di verifica sommativa individuale sarà diversificata, si proporranno
colloqui alla lavagna e, prevalentemente, prove scritte: questionari, test, problemi applicativi,
esercizi di calcolo.
VALUTAZIONE
La valutazione del grado di conseguimento degli obiettivi didattici, in termini di conoscenze,
competenze ed abilità avverrà in itinere attraverso le verifiche sommative (tutte le prove scritte
riporteranno esplicitamente il punteggio in decimi) ed attraverso le osservazioni sistematiche, che
avranno come indicatori:
• l’attenzione e la partecipazione al dialogo educativo
• il metodo di studio e lavoro
come sintetizzato nella seguente tabella elaborata dal Dipartimento di Matematica e Fisica:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VOTO
GIUDIZIO
1 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che
non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi. Linguaggio specifico
della disciplina inappropriato o erroneo.
5 Ha appreso i contenuti in maniera superficiale. Linguaggio specifico della
disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici
applicazioni degli stessi. Linguaggio specifico della disciplina complessivamente
adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che
collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia. Linguaggio
specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e
applica a diversi contesti. Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in
opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli,
autonomamente e correttamente, a contesti diversi. Linguaggio specifico della
disciplina esatto e consapevole.
• Testo: A. Trifone, M. Bergamini, G. Barozzi, Metematica azzurro multimediale con tutor,
Vol. 2, Zanichelli
PIANO DIDATTICO DI LINGUA E CULTURA INGLESE A.S. 2018/2019
CLASSE II Q INSEGNANTE: ANNA LANCIANI
FINALITÀ
• Riflettere sulla propria lingua e cultura mediante analisi comparativa;
• consolidare l’interesse e la curiosità verso altre civiltà per favorire la formazione umana,
sociale e culturale e ridefinire i propri atteggiamenti verso ciò che è altro da sé;
• consolidare la riflessione sulla lingua e sull’atto comunicativo e potenziare la
consapevolezza delle proprie possibilità espressive;
• rispettare le consegne, partecipare attivamente al dialogo educativo collaborando in modo
costruttivo e solidale con tutti i compagni di classe;
• riconoscere lo specifico letterario/artistico come forma comunicativa peculiare.
OBIETTIVI
• Ampliare la competenza linguistica scritta e orale (strutture morfosintattiche e idiomatiche
A2/B1) per acquisire un’espressione esclusivamente personale, non pedissequa;
• consolidare l’acquisizione di un proficuo metodo di studio e di una sufficiente autonomia di
lavoro;
• sviluppare le capacità di analisi e sintesi;
• stimolare la rielaborazione critica (guidata e autonoma).
CONOSCENZE
• Conoscere le nozioni e le funzioni comunicative studiate (livello A2/B1) e i contenuti culturali, scientifici o letterari (antologici) proposti; • Conoscenza di alcuni strumenti e tecniche di base dell’analisi testuale (per la lettura e
comprensione di brani, poesie o racconti).
COMPETENZE/ ABILITÀ
Ai fini dell'acquisizione di un uso autonomo della lingua straniera, lo studente dovrà conseguire una
competenza comunicativa che lo metterà in grado di:
• comunicare efficacemente, articolare autonomamente l’espressione organizzando testi
semplici sostanzialmente corretti, con lessico adeguato, nella produzione orale e scritta;
• comprendere le immediate implicazioni, l’intenzione comunicativa, le idee principali e i
particolari significativi di testi orali su una varietà di argomenti (ivi inclusi testi letterari e scientifici
non complessi);
• procedere ad una semplice analisi testuale - guidata - dei testi/brani letterari/articoli proposti
individuandone l’organizzazione, i vari tipi di messaggio, le informazioni implicite, esplicite, i
registri utilizzati, le più comuni figure retoriche;
• esprimere opinioni, anche se non particolarmente articolate;
• riportare in sintesi, scrivere brevi commenti su brani analizzati (riguardanti la cultura,
argomenti scientifici o di tipo letterario);
• rispondere a domande focalizzando l’argomento.
CAPACITÀ
Essere in grado di:
• memorizzare il lessico necessario;
• inferire il significato di parole o espressioni nuove dal contesto in cui si trovano;
• riflettere sulla L2 tramite attività guidate, cogliendo analogie e differenze fra la lingua
inglese e quella italiana;
• distinguere le informazioni principali da quelle accessorie;
• interpretare illustrazioni, grafici e immagini effettuando transcoding;
• operare analisi e sintesi nell’interpretazione guidata dei dati;
• effettuare qualche valutazione critica su opportuno stimolo;
• sistemare organicamente le conoscenze in modo gradualmente più autonomo.
OBIETTIVI MINIMI
Si presuppongono tutte le strutture grammaticali, le funzioni comunicative e le abilità previste per il
primo anno. Inoltre:
strutture grammaticali e nozioni:
present perfect - simple and continuous, duration form; past perfect – simple; passive forms (con:
present simple, present progressive, present perfect, past simple, past progressive, past perfect,
future; con: must, can, could); conditional: types 0, 1, 2, 3; wish constructions (wish+ past simple,
wish+past perfect);
funzioni comunicative:
Talking about experiences and recent activities. Talking about duration (expressing intensity,
continuity of action), unfinished actions, actions with effect on the present situation (referring to
visible consequences of actions occurred before). Fare ipotesi (esprimere certezza o risultato
automatico, possibilità, irrealtà, rammarico); esprimere desideri, consigli, rammarico (wish).
Parlare o raccontare fatti, abitudini, abilità, eventi nel passato. Narrare, riportare eventi passati
utilizzando le forme conosciute del passato (past simple, past progressive, past perfect): esprimere
azioni in corso nel passato, azioni passate in corso di svolgimento e interrotte, background actions,
sequenza di azioni passate o azioni passate occorse in precedenza rispetto al tempo della narrazione.
L'alunno dovrà essere in grado di:
• comprendere il significato di semplici testi orali;
• sostenere una conversazione strutturalmente semplice ma funzionalmente adeguata e
sufficientemente corretta per forma e pronuncia;
• comprendere testi scritti a carattere concreto, narrativo o descrittivo;
• rispondere a domande aperte, redigere semplici testi;
• riutilizzare il lessico, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche studiati.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PRODUZIONE ORALE
Gravemente
Insufficiente
(1 – 3)
Insufficiente
(4)
Mediocre
(5)
Sufficiente
(6)
Discreto
(7)
Buono
(8)
Ottimo
Eccellente
(9/10)
Lo studente non
porta a termine il
colloquio e non riesce a seguire le
istruzioni. Non
riesce a
Lo studente porta
a termine il
colloquio con difficoltà. Si
esprime con molta
incertezza
Lo studente
porta a termine
il colloquio con qualche
incertezza,
utilizzando un
Lo studente porta
a termine il
colloquio. Le esitazioni non
compromettono
la chiarezza della
Lo studente
porta a termine
il colloquio, dimostrando di
orientarsi nella
comprensione e
Lo studente
porta a
termine il colloquio
dimostrando
buona
Lo studente
porta a termine
il colloquio con sicurezza.
Si esprime in
modo
esprimersi efficacemente
nella lingua
straniera. La
pronuncia non è accettabile.
Sistematici errori
grammaticali
impediscono la comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti, delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche
è inconsistente o totalmente errata.
utilizzando un lessico molto
limitato, ovvero,
sa esprimersi
esclusivamente in
modo pedissequo
sebbene corretto.
La pronuncia è
spesso scorretta. Gli errori
grammaticali
molto spesso
ostacolano la comunicazione. La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e delle funzioni
linguistiche è
limitata, talvolta
errata.
lessico piuttosto limitato e
semplice. La
pronuncia è
talvolta errata. Gli errori
grammaticali
talvolta
ostacolano la comunicazione
La conoscenza
degli argomenti, delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
limitata e poco organica.
comunicazione. La pronuncia è
accettabile, il
lessico adeguato.
Gli errori morfologici o
sintattici
commessi
raramente ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è generica ma
accettabile,
ovvero solo
parzialmente approfondita.
nella produzione
rispetto al
registro e alla
situazione. La pronuncia è
comprensibile,
la gamma
lessicale adeguata.
Commette
pochi errori
grammaticali o sintattici che
non
compromettono
la comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti, delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
adeguata e pertinente.
comprensione e
produzione e
corretto uso
del registro in situazione.
La pronuncia
e la forma
sono generalmente
corrette, il
lessico è
adeguatamente
diversificato .
La comunica
zione è nel complesso
chiara ed
efficace.
La
conoscenza
degli
argomenti, delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è esaustiva e
pertinente.
autonomo, articolato e
appropriato,
utilizza
un’ampia gamma
lessicale. La
pronuncia è
corretta. Sostanzial
mente non
commette
errori morfologici/
sintattici.
La conoscenza degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni linguistiche è
pertinente,
completa,
approfondita e personalmente
rielaborata.
PRODUZIONE SCRITTA
Gravemente Insufficiente
(1 – 3)
Insufficiente (4)
Mediocre (5)
Sufficiente (6)
Discreto (7)
Buono (8)
Ottimo Eccellente
(9/10)
Lo studente non
porta a termine l'attività.
L’elaborato
presenta frasi
incomplete e non di senso
compiuto.
Sistematici
errori grammaticali e
ortografici
impediscono la
comunicazione.
Conoscenza degli
argomenti, delle
nozioni e delle funzioni
linguistiche
inconsistente o
totalmente errata.
Lo studente porta a
termine
l'attività ma
l’elaborato presenta
frequenti errori di
grammatica. Utilizza un lessico
molto limitato. Gli
errori grammaticali
e/o lessicali spesso compromettono il
senso o l'efficacia
della
comunicazione.
Oppure, utilizza
un linguaggio non
autonomo,
pedissequo
completamente
mutuato dal testo,
di tipo
mnemonico.
Conoscenza degli
argomenti, delle
nozioni e delle
funzioni linguistiche
molto limitata e/o
Lo studente
porta a termine l'attività.
L’elaborato
presenta diversi
errori grammaticali e/o
lessicali che a
volte compromet
tono la chiarezza della
comunicazione.
Utilizza un
lessico piuttosto semplice e
scarsamente
articolato.
Conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni linguistiche
limitata e poco
organica.
Lo studente porta
a termine l'attività
esprimendosi in
modo semplice
ma chiaro con lessico adeguato.
L’elaborato
presenta alcuni
errori grammaticali e di
ortografia che
non compromet
tono l'efficacia della
comunicazione.
Conoscenza degli argomenti, delle
nozioni e delle
funzioni
linguistiche generica ma
accettabile,
anche se non
approfondita.
Lo studente
porta a termine l'attività
esprimendosi
in modo chiaro
e lineare con lessico
adeguato.
Commette
pochi errori grammaticali o
di ortografia
che non
compromettono la chiarezza
o l'efficacia
della
comunicazione.
Conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche adeguata e
pertinente,
anche se non
Lo studente
porta a termine l’attività
esprimendosi
in modo
chiaro, corretto,
articolato.
L’elaborato è
sostanzial- mente corretto,
sia nell’aspetto
formale che
ortografico. Il lessico
utilizzato è
appropriato e
vario.
Conoscenza
degli
argomenti, delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche
esaustiva e approfondita.
Lo studente
porta a termine l'attività con
sicurezza.
Esprime le
proprie idee in modo chiaro e
articolato,
coerente e coeso
avvalendosi di strutture
relativamente
complesse;
utilizza una gamma varia di
connettivi e di
elementi
lessicali. Sostanzialmen
te non commette
errori.
Conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e delle funzioni
linguistiche
completa,
scarsamente focalizzata,
talvolta errata.
particolar mente
approfondita.
approfondita, personalmente
rielaborata.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Oltre alla conoscenza dei contenuti proposti e alla padronanza del lessico e delle regole sintattico-
grammaticali, la valutazione prenderà in considerazione il modo in cui lo studente riesce a
comunicare e non meramente le sue capacità tecniche di manipolazione della lingua. Soprattutto in
fase di produzione orale si preferirà tollerare l’errore che non compromette l’efficacia e il senso
della comunicazione, rilevando invece quello che ne impedisce la chiarezza o la comprensibilità.
Relativamente alla produzione scritta e orale, si considereranno: la fluency della produzione orale,
l’autonomia, la correttezza, la coerenza nell’espressione, il grado di articolazione e la proprietà del
linguaggio utilizzato, la focalizzazione della traccia, la conoscenza lessicale, la selezione dei
contenuti.
Relativamente alla ricezione orale e scritta si considererà il grado di comprensione del messaggio
ascoltato o letto, il modo in cui lo studente ha selezionato i contenuti, individuato idee chiave, e
riconosciuto le intenzioni dei parlanti.
Gli alunni saranno valutati anche per le loro (relative) capacità di analisi, di sintesi, di
focalizzazione, di sistemazione organica delle nozioni, di elaborazione personale.
Si considereranno inoltre: i livelli di partenza, i miglioramenti conseguiti in itinere, l’impegno
dimostrato, la partecipazione attiva al dialogo educativo, il rispetto delle consegne, le capacità
effettivamente sfruttate e i risultati raggiunti, nonché la preparazione necessaria ad affrontare l’anno
successivo.
Si adotterà la scala numerica dall’1 al 10.
METODOLGIA DIDATTICA
Tramite un approccio metodologico diversificato e di carattere funzionale-comunicativo (lezione
interattiva, presentazioni powerpoint, attività di gruppo o in coppia), gli studenti saranno
costantemente guidati a sviluppare le competenze, a strutturare le acquisizioni organizzandole
tramite mappe concettuali, schemi e griglie di riferimento; saranno sollecitati a cercare anche
autonomamente informazioni e riferimenti. Gli obiettivi, le indicazioni di metodo, le acquisizioni e
le competenze saranno esplicitati per ciascuna unità di apprendimento e/o nelle singole lezioni. Si
solleciterà sistematicamente una riflessione su quanto e su come si è appreso.
Saranno proposte attività di rinforzo per favorire la sicura acquisizione o il consolidamento delle
nozioni e funzioni linguistiche presentate.
Le abilità linguistiche di base saranno esercitate in modo integrato, in una varietà di situazioni, in
considerazione della realtà della classe e del singolo. Lo svolgimento di ogni compito o attività
specifica stimolerà lo studente a percepire la lingua straniera come strumento comunicativo e non
come fine immediato d'apprendimento.
Si proporrà un’attenta selezione del materiale audio-orale, su cui saranno attivate strategie di
comprensione differenziate, in relazione al tipo di testo e allo scopo dell’ascolto; si procederà
all’individuazione delle informazioni principali, specifiche o di supporto e all’identificazione degli
atteggiamenti, dei ruoli e delle intenzioni degli interlocutori.
Relativamente alla comprensione scritta, si attiveranno tecniche di lettura globale, analitica ed
esplorativa del testo finalizzate alla comprensione del significato e della struttura testuale. La
riflessione sulle caratteristiche del testo guiderà lo studente a individuare la peculiarità del codice
scritto e le particolari strategie comunicative ivi utilizzate. Tali attività risulteranno propedeutiche
anche alla costruzione di un approccio efficace alla produzione scritta. Si intende così promuovere
la graduale acquisizione di un uso consapevole e personale della lingua straniera.
Per la produzione orale si fornirà allo studente la possibilità di utilizzare la lingua inglese in attività
comunicative che stimoleranno la produzione in L2 e il consolidamento di un sistema lessicale e
fonologico corretto e funzionale. Saranno proposte attività di rinforzo per favorire
l’interiorizzazione delle nozioni e funzioni linguistiche presentate.
LIBRI DI TESTO E SUSSIDI DIDATTICI
PERFORMER B1 VOL 2 ZANICHELLI
ACTIVATING GRAMMAR digital edition, LONGMAN
Materiale autentico: documenti, collegamenti telematici anche ai maggiori siti istituzionali per la
diffusione della lingua e della cultura inglese (BBC, CNN, British Council, ZANICHELLI,
LONGMAN, altri).
Audio/video CD, LIM, ebook, MIND MAPS.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Le verifiche saranno sia di tipo formativo sia di tipo sommativo, sempre conseguenti e coerenti
rispetto al lavoro svolto in classe. Si articoleranno in test e attività di produzione e ricezione scritta e
orale. In particolare si proporranno le seguenti tipologie:
• interventi dal posto
• relazioni questionari o commenti (orali o scritti) dopo l’ascolto e comprensione di testi orali
o scritti
• esercizi di trasformazione, di completamento
• lettura e comprensione testi scritti
• transcoding
• test a risposta aperta, chiusa
• produzione di un video o di una performance in classe (cooperative learning)
CONTENUTI DELLE UNITÀ DIDATTICHE E DEI MODULI, ORE PREVISTE
UNITA’ di apprendimento 1: 18 ore
Present perfect simple. Present perfect simple vs past simple; ever, never, lately, recently, yet, still,
just, always; been/gone. Uso e forme del present perfect simple e progressive a confronto. State
verbs. For, since.
Funzioni linguistiche Talking about experiences and recent activities. Talking about duration
(expressing intensity, continuity of action), unfinished actions, actions with effect on the present
situation (referring to visible consequences of actions occurred before), giving news (present perfect)
and going on with details (past simple).
A documentary from cnn: “Plastic Island”; documents on plastic pollution
UNITA’ di apprendimento 2 THE PAST 22 ore Nozioni: narrative past forms. Past perfect simple or progressive: use, forms. Past perfect vs past
simple vs past progressive. Used to (as an alternative to used to: would in the past to narrate
repeated actions), get used to, be used to. Comparisons (regular, irregular): majority, equality,
minority. Comparisons with adjectives and with adverbs. Superlatives.
Funzioni linguistiche: Narrating, talking or reporting about past events using different forms of
past tense: expressing past actions in progress, interrupted past actions, background actions,
sequence of past actions, past actions occurred formerly. Talking about past habits and talking about
things you’re familiar with/accustomed to. Making comparisons.
Cultura: - “The Raven”, by E.A.Poe; stile, tecniche narrative, uso simboli e figure retoriche,
caratteristiche narrative e tematiche. “The single effect”. CLASS PROJECT: produzione di un
video o performance in classe basata su “The Raven”
UNITA’ di apprendimento 3 18 ore
Nozioni: The passive voice, all tenses. Passive with prepositions. Passive with direct/indirect object
(he was given a gold watch…). English basic sentence patterns: use of main sentences, joiners,
linkers, shifter words, shifter expressions and shifter sentences (how to link sentences: cause effect,
opposing ideas, adding information, linkers and subordinate sentences). Make, let, get (causative):
you made me smile; he got him to tell the truth; my mum lets me get out… Perception verbs
followed by infinitive or gerund (see someone do/doing something).
Funzioni linguistiche: ripasso generale delle funzioni linguistiche relative all’uso di tutti I tempi
verbali studiati, nelle forme attive e passive. Rephrasing practice (key word transformation).
Street Art: learn to interpret graffiti (visual analysis of graffiti or writings). Art or vandalism?
Class discussion
UNITA’ di apprendimento 4: “REGRETS” 24 ore
Nozioni: hypothesis. Zero conditional. Conditionals 1, 2, 3. Mixed conditionals. Wish constructions
( wish + past simple, + past perfect, + would, + could; wish + past progressive).
Funzioni linguistiche: making different kinds of hypothesis (certainty or automatic result,
possibility, unreal condition, expressing regrets); expressing wishes, suggestions/advice, regret.
Cultura: “REGRETS” - “Students and Teachers”. The dynamics of indifference. “The German
Boy”: two extracts from “The German Boy” by R. Butlin; text analysis.
Durante le ore di conversazione (teoricamente 33 ore) le insegnanti in compresenza proporranno
attività comunicative per il fissaggio di alcune delle nozioni e funzioni linguistiche oggetto di studio.
Si avvierà la conoscenza di civiltà altre e la riflessione/discussione su argomenti di interesse
generale, nonché sui temi della conservazione dell’ambiente, dell’integrazione e della solidarietà.
Posto che storicamente le occasioni di interruzione delle attività didattiche specifiche sono
molteplici (tanto da compromettere la possibilità del completamento di tutto quanto
teoricamente proposto in sede di programmazione), per le eventuali restanti ore si prevedono
attività di estensione: esercitazioni, attività di ascolto e comprensione orale, attività multimediali
(tramite collegamento a siti internet di interesse didattico) opportunamente selezionate in base alle
esigenze di revisione, approfondimento e interiorizzazione delle nozioni e funzioni linguistiche
apprese.
ROMA, 10/10/2018 L’INSEGNANTE: ANNA LANCIANI
SCIENZE NATURALI
Prof.ssa Maria Vittoria Barbarulo
A. OBIETTIVI SPECIFICI
Gli obiettivi specifici di apprendimento per il primo biennio dei nuovi licei prevedono: «Lo studio della Chimica comprende l’osservazione e descrizione di fenomeni e di reazioni semplici (il loro riconoscimento e la loro rappresentazione) con riferimento anche a esempi tratti dalla vita quotidiana; gli stati di aggregazione della materia e le relative trasformazioni; la classificazione della materia (miscugli omogenei ed eterogenei, sostanze semplici e composte) e le relative definizioni operative; le leggi fondamentali e i modelli atomici, la formula chimica e i suoi significati, il sistema periodico. Per le Scienze della Terra il completamento e l’approfondimento dei contenuti già in precedenza acquisiti, amplian-do in particolare il quadro esplicativo dei moti della Terra. Si procede, successivamente, allo studio geomorfologico di strutture che costituiscono la superficie della Terra (fiumi, laghi, ghiacciai, mari eccetera). Per la Biologia i contenuti si riferiscono all’osservazione delle caratteristiche degli organismi viventi, con particolare riguardo alla loro costituzione fondamentale (la cellula) e alle diverse forme con cui si manifestano (biodiversità). La varietà dei viventi e la complessità delle loro strutture e funzioni introducono allo studio dell’evoluzione e della sistematica, della genetica mendeliana e dei rapporti organismi-ambiente, nella prospettiva della valorizzazione e mantenimento della biodiversità.»
Obiettivi minimi (elaborati dal Dip.to Scientifico del Liceo Montale per il secondo anno)
• Struttura atomica (modello quanto meccanico) configurazioni elettroniche, legami (con
ibridazione degli orbitali) e interazioni deboli (legami a H, tutte le interazioni deboli), passaggi di
stato, leggi dei gas (concetto di mole), stato solido (sistemi cristallini), stato liquido (soluzioni,
concentrazioni, proprietà colligative)
• Litosfera (minerali e rocce)
• Biomolecole - Viventi: classificazione e caratteri distintivi - La cellula, procariote/eucariote,
autotrofa / eterotrofa - Metabolismo: generalità su respirazione (aerobia anaerobia) e fotosintesi -
Divisione cellulare: mitosi e meiosi
A. COMPETENZE DI DISCIPLINA (anche in riferimento alla definizione degli assi culturali)
• riconoscere il linguaggio della disciplina scientifica ed utilizzarlo in modo corretto (unità di
misura, simbologia, convenzioni, rappresentazioni cartesiane di funzioni)
• definire la cellula dal punto di vista molecolare e descrivere il metabolismo cellulare
• individuare ed illustrare i processi evolutivi
• raccogliere dati attraverso la consultazione di testi cartacei ed elettronici, organizzarli e
utilizzarli
• interpretare un fenomeno naturale dal punto di vista degli scambi e delle trasformazioni di
energia
B1. COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA (elaborate dal Dip.to Scientifico del
Liceo Montale per il biennio)
• saper riconoscere i fenomeni naturali mediante una loro osservazione, analisi e descrizione
• riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
• individuare una risoluzione possibile di un problema
• distinguere tra opinioni e interpretazioni personali ed evidenze scientifiche
• padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbali nei contesti scientifici
• collaborare e partecipare in ambiente scientifico
• agire in modo autonomo e responsabile nell’organizzazione e pianificazione di un lavoro
C. STRUMENTI, METODI E STRATEGIE
• libri di testo
Posca CHIMICA PIÙ - Zanichelli ed.
Bosellini LE SCIENZE DELLA TERRA - Zanichelli ed.
Sadawa et al. BIOLOGIA BLU - Zanichelli ed.,
• articoli tratti da quotidiani, riviste scientifiche di divulgazione e specialistiche
• materiali della biblioteca personale della prof. Barbarulo e della scuola
• diapositive, cassette audio e video, CD ROM, lavagna interattiva multimediale LIM e
risorse Internet
• reperti, campioni e modelli del gabinetto scientifico scolastico
• lezioni in aula, nei laboratori di Chimica e di Informatica
• lezioni secondo la metodologia CLIL - Content and Language Integrated Learning, con
argomenti scelti nella prospettiva Teaching Science through English, concordati con l’intero
Consiglio della classe IIQ
D. PROVE PER LAVERIFICA DELL’APRENDIMENTO, VALUTAZIONI E RELATIVI CRITERI Per verificare il processo di apprendimento e di rielaborazione personale dei contenuti da parte degli alunni saranno
privilegiate le prove orali, in forma di interrogazioni brevi e colloqui; talvolta, potranno essere predisposte dal docente
prove scritte strutturate, semistrutturate ed aperte, e potranno essere richieste relazioni di attività straordinarie, sia
individuali, sia realizzate in gruppo.
Gli alunni con disturbi specifici nell’apprendimento - DSA, in accordo con la Legge 8 ottobre 2010
n. 170, svolgeranno prove di verifica differenziate, caso per caso in base al PDP, per tipologia e
dimensione in base all’adozione di misure dispensative e potranno utilizzare strumenti compensativi
La valutazione è formulata in base ai criteri della tabella 1:
• nel I quadrimestre sulle interrogazioni e sui compiti scritti svolti fino al 19 gennaio 2019
• nello scrutinio di fine anno, sull'insieme di tutte le prove effettuate nel corso dell'intero anno
scolastico, con particolare attenzione alla progressione (rispetto al livello iniziale di conoscenze) ed
ai risultati del II quadrimestre; dal 20 maggio 2019 avranno luogo prove orali destinate
all’accertamento di conoscenze e competenze attraverso l’intero programma svolto.
Ulteriori elementi utili per la valutazione potrebbero essere forniti dalla Prova d’Istituto per classi
parallele.
Rilievo particolare è attribuito alla serietà, alla responsabilità ed al rispetto mostrati dall’alunno
verso l’Istituzione scolastica, nei confronti del docente e inter pares.
TABELLA 1 - CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
livello valutazione indicatore principale
insufficiente < 6 preparazione frammentaria, caratterizzata da lacune di varia estensione
sufficiente 6 preparazione di base
medio 7 conoscenze complete esposte correttamente
buono 8 conoscenza approfondita
eccellente 9 - 10 conoscenza approfondita, arricchita da collegamenti con altri
ambiti disciplinari
E. MODULI FONDANTI DEL PROGRAMMA E POSSIBILE SCANSIONE TEMPORALE DELLA DIDATTICA
modulo temi trattati periodo
1
Completamento (Elementi di Petrologia) e recupero conoscenze primo anno – L’atmosfera – Disamina dei
principali casi d’inquinamento ambientale - Stati di aggregazione (in particolare, leggi dei gas e reticoli
cristallini) – L’acqua: struttura e proprietà, le soluzioni acquose, espressione della concentrazione, le proprietà
delle soluzioni – Legami e geometria molecolare
settembre 2018 - 2
febbraio 2019
2
Litosfera minerali e rocce
4 febbraio - 2 marzo
marzo 2019
3
Elementi di biochimica - biomolecole: glicidi, lipidi, amminoacidi e proteine, acidi nucleici e ATP La vita sulla Terra - Organismi procarioti, eucarioti, autotrofi, eterotrofi. La struttura delle cellule procariote ed eucariote, cenni ai processi evolutivi. La struttura della membrana
cellulare. Gli organuli cellulari: struttura e funzione. Le comunicazioni tra cellule. Mitosi e meiosi.
Gli enzimi - Meccanismo di azione degli enzimi. Fattori che influenzano l’attività degli enzimi. I cofattori e i coenzimi. Il NAD e IL FAD. La funzione dell’ATP. Le sequenze biologiche e la loro importanza.
La respirazione cellulare - Gli stadi della respirazione cellulare: la glicolisi, la trasformazione dell‚acido
piruvico, il ciclo di Krebs la catena di trasporto degli elettroni. La fosforilazione ossidativa. La fermentazione
alcolica e lattica. Il metabolismo cellulare
4 marzo - 18 maggio
2019
F. POSSIBILI ATTIVITÀ INTEGRATIVE (ANCHE IN CODOCENZA)
• partecipazione al progetto d’Istituto Laboratorio di Chimica pomeridiano
• lezioni monografiche dedicate a temi di attualità ed emergenza scientifica
• schede biografiche di scienziati legati alla tradizione culturale locale
• visite preparate a musei di Storia naturale e scientifici
La presente programmazione verrà illustrata agli studenti nel corso della seconda settimana di
ottobre.
Roma 3 ottobre 2018
Maria Vittoria Barbarulo
PROGRAMMAZIONE DI GEOSTORIA
CLASSE: 2 SEZ. Q
INDIRIZZO: LINGUISTICO
A.S. 2018/2019
PROF.SSA GIOVANNA SCUTIERO
OBIETTIVI
• Conoscere gli elementi essenziali e basilari degli eventi, dei fenomeni e delle problematiche
studiate (dalle civiltà antiche ed altomedievali alle tematiche che riguardano lo studio dell’Italia,
dell’Europa, dei continenti) ed essere in grado di esporli in forma coerente e coesa, anche se aiutati,
correttamente disposti sia nel tempo che nello spazio
• Conoscere la terminologia specifica e gli strumenti fondamentali delle discipline
• Avere acquisito una adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le
condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche, culturali e gli assetti demografici di un
territorio
• Avere coscienza che lo studio del passato è fondamento per la comprensione del presente
• Conoscere l’importanza della natura delle fonti e del contributo di discipline come l’archeologia,
l’epigrafia, la paleografia
• Saper collegare temi e problemi affrontati ad esempi concreti
CRITERI E METODOLOGIE PER L’INSEGNAMENTO, LE VERIFICHE, LA VALUTAZIONE
La docente attuerà l’insegnamento avvalendosi di quelle, tra le seguenti forme e metodologie
didattiche, che riterrà maggiormente opportune ed efficaci in base alle circostanze e alle condizioni
del gruppo classe e dei singoli allievi:
• Lezione frontale espositivo-sintetica
• Lezione interattiva (brainstorming, discussione guidata, problem solving...)
• Lettura analitico-interpretativa di fonti storiche (documenti politici, letterari, artistici,
iconografici...)
• Lettura analitico-interpretativa di apparati paratestuali (carte e mappe geografiche, generali
e tematiche, grafici, tabelle, statistiche...)
• Lettura analitico-interpretativa di testi letterari latini in traduzione italiana
• Lettura guidata di testi critici e/o saggistici di natura storiografica, geo-economica, sociale...
• Attività laboratoriale
• Attività di ricerca e/o approfondimento, individuali o di gruppo, autonome o guidate
• Scoperta guidata
• Dibattito in classe
• Letture autonome e/o guidate di testi
Nel corso dell'anno la docente assicurerà un congruo numero di verifiche avvalendosi di quelli, tra i
seguenti mezzi e metodi di verifica, che riterrà maggiormente opportuni ed efficaci in relazione alle
competenze e alle conoscenze da rilevare e misurare
• Partecipazione attiva alla lezione con interventi pertinenti e risposte significative
• Esposizione analitico-sintetica in forma di colloquio
• Interrogazione
• Lettura, analisi e interpretazione di fonti storiche
• Lettura, analisi e interpretazione di apparati paratestuali
• Produzione di relazioni e/o report sull'attività laboratoriale svolta
• Redazione di dossier sull'attività di ricerca e/o approfondimento svolta
• Verifiche scritte strutturate e semi-strutturate
Nella valutazione delle singole verifiche (formative al termine di ogni singolo modulo e sommative
alla fine del trimestre o dell'anno scolastico) il docente terrà conto:
- del grado di acquisizione e di sviluppo delle competenze trasversali e disciplinari acquisite
- della quantità e della qualità delle conoscenze apprese
A partire dal quadro derivante dalle verifiche, la docente fonderà la valutazione complessiva finale
sugli oggettivi elementi di merito emersi nel corso dell'intero anno scolastico.
In particolare, l’attribuzione del voto di sufficienza ‒ tanto nel caso di singole prove o verifiche,
quanto in relazione alla valutazione complessiva finale ‒ scaturirà dal conseguimento effettivo dei
livelli minimi di apprendimento nell'ambito delle competenze e delle conoscenze disciplinari
specifiche.
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
La docente si avvarrà di quelli, tra i seguenti strumenti didattici, che riterrà maggiormente efficaci e
funzionali all'attuazione delle metodologie d'insegnamento e di verifica prescelte
• Manuale in adozione
• Brani storici annotati
• Fotocopie e/o dispense integrative
• Mappe concettuali, tabelle di riepilogo
• Diapositive, CD, DVD
• Software didattici
• Internet
• Lavagna elettronica LIM
• Videoproiettore
• Lettore CD, televisore, lettore DVD
• PC
• Vocabolario della lingua italiana
CONTENUTI
STORIA
• MODULO 1 - Roma potenza mediterranea
Le conquiste di Roma
L’ identità romana
La crisi della repubblica
• MODULO 2 - L’impero romano
Il tramonto della repubblica
Augusto e la nascita del principato
L’apogeo dell’impero
• MODULO 3 - L’impero tardoantico
La nascita del cristianesimo
L’età della crisi e delle riforme (dai Severi a Diocleziano)
L’impero cristiano
Il crollo dell’Occidente
• MODULO 4 - Tra Oriente e Occidente: le civiltà medievali
L’impero bizantino
L’Italia dei Longobardi e di Gregorio Magno
Nascita ed espansione dell’Islam
• MODULO 5 - La società feudale
L’impero carolingio
Il sistema feudale
Le monarchie feudali
GEOGRAFIA
• MODULO 1 - La globalizzazione economica
La carta geo-economica
Il mercato globale
La globalizzazione finanziaria
• MODULO 2 - Il mondo delle comunicazioni
I trasporti
Le telecomunicazioni
• MODULO 3 - La geografia della povertà
Le cause e le dimensioni della povertà
La fame nel mondo
Le malattie della povertà
• MODULO 4 - Le questioni sociali
L’analfabetismo
La condizione delle donne e dei bambini
La diffusione della droga
La spesa militare, la guerra e l’ONU
• MODULO 5 - Il problema energetico
La via del nucleare
Energia dal vento e dal sole
• MODULO 6 - Le sfide ambientali
Il riscaldamento globale
La crisi idrica
• MODULO 7 - Regioni e Stati del mondo
Africa
Asia
Americhe
Oceania
Programma di SPAGNOLO Classe 2Q
a.s.2018-2019
Prof.ssa Giuliano Serena
OBIETTIVI Alla fine di questo anno di corso la classe raggiungerà una competenza linguistica di
livello A2-B1 del Marco Común de Referencia. Gli alunni sapranno esprimersi in spagnolo in
contesti di vita quotidiana in maniera abbastanza fluente.
Obiettivi minimi indispensabili per il raggiungimento della sufficienza (livello A2/B1):
Conoscenze:
• conoscenza degli obiettivi minimi dell’anno precedente;
• forma e uso dei seguenti tempi verbali (principali verbi regolari e irregolari):
Pretérito Indefinido, Imperfecto, Pluscuamperfecto, Imperativo afirmativo tú - usted;
• uso contrastivo dei tempi passati;
• uso delle principali perifrasi dell’infinito e del gerundio;
• lessico basico relazionato con le funzioni linguistiche studiate.
• principali aspetti e tradizioni della cultura spagnola e/o ispanoamericana.
Competenze:
• scrivere un testo semplice senza commettere gravi errori ortografici e grammaticali;
• comprendere un testo orale o scritto cogliendone i particolari;
• raggiungere una conoscenza lessicale e linguistica tale da esporre la propria opinione
su semplici argomenti di attualità;
• ripetere, il più possibile con parole proprie, semplici testi di civiltà.
CONTENUTI Dopo aver effettuato la revisione dei temi linguistici affrontati nel primo anno di
corso e corrispondenti ad un livello A1- A2, si passerà ai nuovi argomenti grammaticali che
porteranno a raggiungere il livello B1 inicial.
Grammatica
• el pretérito indefinido regular e irregular
• el pretérito imperfecto regular e irregular
• el pretérito perfecto y el pluscuamperfecto
• uso de los pretéritos
• el gerundio: formación y uso
• perífrasis: seguir + gerundio, soler + infinitivo, acabar de + infinitivo, volver a +
infinitivo, Llevar + gerundio; Llevar sin + infinitivo, pensar +infinitivo, estar a punto de +
infinitivo.
• Quedar/ quedarse / me queda
• Las preposiciones
• Los superlativos
• el futuro
• el imperativo AFIRMATIVO
Lessico e funzioni linguistiche
1. tiendas y alimentos y pedir en un bar
2. medios de transporte, ciudades, monumentos
3. deportes y profesiones
4. presentarse, hablar de la rutina y de las etapas de la vida
5. contar un cuento, una leyenda o hablar de hechos históricos
6. hablar del clima y las estaciones
7. el cuerpo humano
8. planificar vacaciones y hablar de planos futuros
TEMI DI CIVILTà
1. El español en España
2. La división territorial española
3. La geografía de España y su clima
4. Costumbres españolas
5. Fiestas típicas
6. Principales monumentos
7. Platos típicos.
METODOLOGIA E SUPPORTI Per la lingua si prevede di completare il libro in uso al primo anno
“Todo el Mundo habla español” vol. 1(De agostini). Successivamente si passerà al nuovo libro “Me
encanta”vol. 2”(Loescher). Inoltre verrà potenziata la grammatica grazie all’uso del testo “Eso Es”.
Si ricorrerà anche all’uso di fotocopie, video e immagini grazie alla LIM nonché al cd e all’ebook.
VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche scritte periodiche, nello specifico test di grammatica e
lessico corredati da spunti per produzioni scritte, saranno utili per verificare l’avvenuta
assimilazione dei contenuti. La valutazione orale avverrà tramite interrogazioni frontali e interventi
partecipativi all’analisi e spiegazione dei nuovi argomenti. Nella valutazione finale si terrà conto
anche della frequenza e della partecipazione, nonché della puntualità nello studio. Si allega di
seguito la tabella di valutazione del Dipartimento di Lingue. LINGUE VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO
Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione
0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla
1-2 Non riconosce o
ignora nozioni e
funzioni linguistiche
Non interpreta le
informazioni e/o
le istruzioni
fornite oralmente
o per iscritto
Non individua le
modalità per
esprimersi
neanche nei più
semplici contesti
conosciuti
Non riconosce le
relazioni tra gli
elementi di un
testo o contesto
linguistico
Non sa sistemare
le informazioni e
le funzioni o
nozioni
linguistiche a lui
proposte
Anche se
sollecitato/a
non è in grado
di effettuare
semplici
valutazioni.
3-4 Conosce Comprende Utilizza le nozioni Riconosce solo Non sistema Anche se
frammentariamente
nozioni e funzioni
linguistiche
semplici
istruzioni ma non
interpreta e/o
fraintende le
informazioni
fornite oralmente
o per iscritto
e funzioni
linguistiche in
modo parziale e
scorretto,
espressione poco
coerente, gravi e
diffusi errori.
parzialmente le
relazioni tra gli
elementi di un
testo o contesto
linguistico e/o le
rileva in modo
scorretto
organicamente le
funzioni e nozioni
linguistiche o le
informazioni
acquisite. Non
organizza testi
guidato/a non è
in grado di
effettuare
valutazioni
5 Conosce funzioni
linguistiche e
nozioni in modo
superficiale e/o
lacunoso.
Comprende le
istruzioni ma non
interpreta sempre
correttamente
tutte le
informazioni
fornite oralmente
o per iscritto
Utilizza le nozioni
e funzioni
linguistiche in
modo
approssimativo o
pedissequo
nell’esecuzione di
compiti orali o
scritti in contesti
noti
Effettua analisi
parziali cogliendo
solo alcune delle
relazioni in un
testo o contesto
linguistico
Non sistema tutte
le nozioni o
informazioni in
discorsi o testi
organici e
completi
Se guidato/a è
in grado di
effettuare
valutazioni solo
parziali.
6 Conosce nozioni e
funzioni linguistiche
in modo adeguato
ma non approfondito
Comprende le
istruzioni e
interpreta
correttamente le
informazioni
fornite oralmente
o per iscritto.
Utilizza le nozioni
e funzioni
linguistiche
correttamente in
contesti noti; gli
errori non
compromettono
l’efficacia della
comunicazione.
Coglie i nessi
essenziali delle
relazioni o
funzioni in testi o
contesti linguistici
conosciuti
Sistema le
nozioni e le
informazioni
secondo schemi
noti, organizza
semplici testi
Se guidato/a
effettua
valutazioni
semplici
(almeno di tipo
quantitativo)
7-8 Conosce nozioni e
funzioni linguistiche
in modo completo e
approfondito
Comprende,
interpreta e
traspone le
informazioni
fornite oralmente
o per iscritto
adattandole ai
diversi contesti in
modo più o meno
adeguato
Utilizza le nozioni
e funzioni
linguistiche
acquisite anche in
contesti nuovi.
Espressione orale
o scritta
autonoma, chiara,
lessico adeguato
Coglie
autonomamente
nessi, relazioni e
funzioni in testi o
contesti linguistici
più o meno
complessi e
riconosce i
principi
organizzativi di
base
Sistema
autonomamente
le conoscenze
acquisite
organizza testi
ordinando
organicamente le
informazioni
Effettua
valutazioni
autonome anche
di tipo
qualitativo
seppure non
approfondite
9-10 Conosce nozioni e
funzioni linguistiche
in modo completo,
ampliato e
approfondito
Comprende,
interpreta,
traspone e
rielabora
autonomamente le
informazioni
fornite oralmente
o per iscritto
Articola il
discorso in modo
corretto e
autonomo con
coerenza e
coesione anche in
contesti orali o
scritti non noti
Individua
relazioni,
funzioni, principi
organizzativi
primari e
complementari
anche in contesti
linguistici non
conosciuti
Organizza
autonomamente
le conoscenze
riordinandole in
sistemi, testi e
contesti nuovi e
originali.
Effettua
valutazioni
autonome,
approfondite,
esprime giudizi
critici di valore
e metodo in
modo anche
originale. LINGUE TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione scritta
GRAVEMENTE
INSUFFICIENT
E
(0-3)
INSUFFICIENT
E
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENTE
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente non
porta a termine
l’attività.
L’elaborato
presenta frasi
incomplete e non
di senso
compiuto. Lo
studente fa
sistematicamente
Lo studente porta
a termine
l’attività ma
l’elaborato
presenta frequenti
errori di
grammatica e di
ortografia.
Utilizza un
lessico molto
Lo studente
porta a termine
l’attività.
L’elaborato
presenta diversi
errori
grammaticali e
di ortografia
che a volte
compromettono
Lo studente
porta a termine
l’attività
esprimendosi in
modo semplice
ma chiaro.
L’elaborato
presenta alcuni
errori
grammaticali e
Lo studente
porta a termine
l’attività
esprimendosi in
modo chiaro e
lineare.
Commette
pochi errori
grammaticali o
di ortografia
Lo studente
porta a termine
l’attività
esprimendo le
proprie idee in
modo chiaro,
corretto,
articolato.
L’elaborato
risulta
Lo studente
porta a termine
l’attività con
sicurezza.
Esprime le
proprie idee in
modo chiaro e
articolato,
coerente e coeso
avvalendosi di
errori
grammaticali e
ortografici che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente errata.
limitato. Gli
errori
grammaticali e
ortografici spesso
compromettono il
senso o l’efficacia
della
comunicazione.
Oppure utilizza
un linguaggio non
autonomo,
pedissequo
completamente
mutuato dal testo,
di tipo
mnemonico.
La conoscenza
degli argomento
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata e/o
scarsamente
focalizzata,
talvolta errata.
la chiarezza
della
comunicazione.
Utilizza un
lessico piuttosto
semplice e
scarsamente
articolato.
La conoscenza
degli
argomento,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto generica
e manda di
rielaborazione
personale.
di ortografia
che non
compromettono
l’efficacia della
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile
anche se non
approfondita.
che non
compromettono
la chiarezza o
l’efficacia della
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente anche
se non
particolarmente
approfondita.
sostanzialmente
corretto sia
nell’aspetto
formale che
ortografico. Il
lessico
utilizzato è
appropriato e
vario.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
strutture anche
complesse;
utilizza una
gamma varia di
connettivi e di
elementi
lessicali.
Sostanzialmente
non commette
errori.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
completa
approfondita,
personalmente
rielaborata.
LINGUE TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione orale
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
(0-3)
INSUFFICIENTE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENTE
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente non
porta a termine il
colloquio e non
riesce a seguire le
istruzioni. Non
riesce a
esprimersi
efficacemente
nella lingua
straniera. La
pronuncia non è
accettabile. Lo
studente fa
sistematicamente
errori
grammaticali che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente errata.
Lo studente porta
a termine il
colloquio con
difficoltà. Si
esprime con
molta incertezza
utilizzando un
lessico molto
limitato, ovvero
sa esprimersi
esclusivamente in
modo pedissequo
sebbene corretto.
La pronuncia è
spesso scorretta.
Gli errori
grammaticali
molto spesso
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata,
talvolta errata.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
qualche
incertezza,
utilizzando un
lessico piuttosto
limitato e
semplice. La
pronuncia è
talvolta errata.
Gli errori
grammaticali
talvolta
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto generica
e manca di
rielaborazione
personale.
Lo studente
porta a termine
il colloquio.
Esitazioni e
ripetizioni non
compromettono
la chiarezza
della
comunicazione.
La pronuncia è
accettabile. Gli
errori
morfologici o
sintattici
commessi
raramente
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile, o
solo
parzialmente
approfondita.
Lo studente
porta a termine
il colloquio
dimostrando di
orientarsi nella
comprensione e
nella
produzione
rispetto al
registro e alla
situazione. La
pronuncia è
comprensibile.
Commette
pochi errori
grammaticali o
sintattici che
non
compromettono
la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
abbastanza
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a termine
il colloquio
dimostrando
buona
comprensione e
produzione e
corretto uso del
registro in
situazione.
La pronuncia e
la forma sono
generalmente
corrette. La
comunicazione
è nel complesso
chiara ed
efficace.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
sicurezza. Si
esprime in modo
autonomo,
articolato ed
appropriato. La
pronuncia è
corretta.
Sostanzialmente
non commette
errori né
morfologici, né
sintattici.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
pertinente,
completa,
approfondita e
personalmente
rielaborata.
Liceo classico statale “Montale”, a.s. 2018/19
Piano di lavoro del prof. Andrea BARBETTI
Materia: LATINO, classe 2 Q (sede di via Paladini) , indirizzo linguistico
Premessa
La programmazione di tale materia per il liceo linguistico sconta a personale parere le poche ore a
disposizione per una disciplina di fatto relegata ai margini dello studio d'indirizzo rispetto al passato.
Due ore settimanali, con un lavoro grammaticale che non avrà diretto seguito al triennio nella
lettura e nella comprensione precipua del testo, possono creare fraintendimento negli alunni e nelle
famiglie sull'effettiva dignità e funzionalità della lingua ciceroniana nel bagaglio di crescita umana
e culturale dell'individuo. Un vero peccato, ma anche una situazione scientemente stabilita dal
legislatore. Il rischio è dunque di sfiorare argomenti, di approfondirli solo parzialmente,
rinunciando ad una specificità del sapere che in certi frangenti non dovrebbe essere sacrificata
(penso alla analisi testuale antologica). Nel secondo anno di corso la continuità didattica rappresenta però un valido alleato per poter
proseguire l'apprendimento sui binari costruttivi intrapresi l'anno precedente, e si va ad innestare
dentro un percorso didattico e disciplinare positivo che si è venuto a creare tra il consiglio di classe,
gli alunni e le loro famiglie.
Finalità
1)La progressiva acquisizione e il consolidamento delle conoscenze grammaticali morfosintattiche e
di processi logici che permettano allo studente di arrivare nel tempo ad una accettabile capacità
d’orientamento strutturale nella traduzione di un testo molto breve.
2)La conoscenza di base di alcuni testi rappresentativi del patrimonio della letteratura latina (se non
altro in traduzione, appunto nel secondo anno, laddove ve ne fosse l'opportunità).
3)La proprietà di un linguaggio generale e specifico per comprendere messaggi orali e testi scritti
4)La consapevolezza della sopravvivenza di lingua e letteratura latina nella tradizione italiana ed
europea atta a creare nello studente curiosità su rapporti, evoluzioni linguistiche, tracce attuali.
Obiettivi
Fanno riferimento soprattutto a (1) competenze e conoscenze di base sulle strutture grammaticali,
logiche e sintattiche, lessicali-semantiche della lingua latina; (2) interpretazione e traduzione di
brevi testi latini proposti nel corso dell’anno; (3) se possibile, conoscenze di base di alcuni autori di
letteratura per stimolarne lettura anche solo in traduzione (nel secondo anno).
Metodologia didattica
Generalmente si utilizza il metodo della lezione frontale, frammisto, laddove sia possibile, alla
tecnica del brain-storming, soprattutto per recuperare i prerequisiti indispensabili allo sviluppo della
nuova lezione o del nuovo testo e per coinvolgere le potenzialità di partecipazione della classe nella
costruzione del sapere. Da non trascurare lavori di gruppo per determinare il raggiungimento di
competenze di base omogenee partendo dal testo, che, sia pur nella sua elementarità, va collocato in
una posizione significativa appunto per sviluppare gradualmente negli alunni competenze, interesse
e riflessioni concettuali e formali.
Mi propongo di far precedere alle prove scritte dei due periodi (rispettivamente almeno due a
quadrimestre) delle mirate e brevi prove di traduzione da effettuare in classe sotto la guida del docente per una razionalizzazione del metodo che nel tempo diventi patrimonio strutturale dello
studente, in modo tale che l'alunno colga lati positivi e negativi del proprio percorso di
apprendimento. Mi propongo di verificare gli alunni in relazione al programma svolto almeno due
volte a quadrimestre, anche attraverso test a trattazione sintetica o multipla come nella terza prova
d’esame.
Criteri di valutazione dello studente
Le verifiche scritte dell'apprendimento saranno costituite preferibilmente da due prove sia nel primo
periodo che nel secondo; quelle orali saranno anch'esse almeno due nel primo periodo e tre nel
secondo, comprendendo all'interno di esse anche dei test.
Le prove scritte saranno valutate secondo i seguenti parametri: (1) adeguatezza pragmatica
(aderenza alla consegna, presenza di elementi adeguati alla struttura e alle convenzioni del genere
testuale); (2) caratteristiche del contenuto (pertinenza e compiutezza delle informazioni); (3)
organizzazione del testo (struttura complessiva coerente ed articolata in parti, assenza di
contraddizioni e/o ripetizioni); (4) lessico e stile (proprietà e varietà del lessico, adeguatezza del
registro); (5) correttezza ortografica, coesione testuale e correttezza morfosintattica, correttezza
della punteggiatura; (6) veste grafica (buona grafia, ordine)
Per il colloquio mi atterrò a valutare lo studente sulla base (1)delle conoscenze morfosintattiche
generali e specifiche, (2) della capacità di utilizzare e collegare le suddette conoscenze, (3) della
padronanza della lingua.
Sono in ambedue i casi le griglie di valutazione che in genere si utilizzano nell’esame di stato. Le
valutazioni (da uno a dieci) rispecchieranno correttamente e conformemente le direttive ministeriali.
Ad esempio per la misurazione della prova orale ci si atterrà di massima alla seguente griglia di
valutazione:
VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO
1-2 L'alunno non risponde a nessun quesito, non
svolge il lavoro richiesto
Assolutamente insufficiente
3-4 L'alunno possiede scarse conoscenze e capacità
di analisi ed argomentazione
Scarso-insufficiente
5 L'alunno possiede qualche conoscenza e mostra
di possedere alcune competenze richieste, ma
risponde in maniera incompleta e frammentaria.
Mediocre
6 L'alunno possiede conoscenze essenziali. Il
linguaggio specifico è povero, ma non
impedisce la comunicazione chiara del
pensiero.
Sufficiente
7 L'alunno ha un bagaglio discretamente ampio di
conoscenze che gli consentono di mostrare
competenze specifiche di qualità apprezzabile.
Anche le capacità espressive sono adeguate.
Discreto
8-9 L'alunno possiede conoscenze e mostra di aver
acquisito competenze buone-ottime, in ambiti
specifici, trasversali e interdisciplinari; ha
un'ottima padronanza della lingua e
soddisfacenti capacità critiche.
Buono-ottimo
10 In considerazione dell'età, l'alunno mostra una
preparazione perfetta, critica e culturalmente
orientata.
Eccellente
Contenuti
La suddivisione modulare è stata impostata sulla necessità di far orientare gli studenti sui singoli
argomenti senza perdere di vista comunque il contesto grammaticale e morfologico di riferimento e
secondo una consecutio che permetta collegamenti logico-comparativi all’interno di ogni modulo ed
eventualmente fra un modulo e l’altro.
1) come prerequisito di partenza: il nome e il verbo: il perfetto di sum e delle quattro coniugazioni
nella forma attiva; la terza declinazione (settembre);
2) quarta e quinta declinazione (ottobre);
3) aggettivi della seconda classe, pronomi personali e riflessivi (novembre-dicembre);
4) il perfetto delle quattro coniugazioni nella forma passiva (gennaio);
5) complementi indiretti (primo quadrimestre, seconda scansione del manuale);
6) ripasso programma svolto nel primo periodo dopo lo scrutinio;
7) dal participio al supino, arrivando all'ablativo assoluto (febbraio);
8) dal pronome dimostrativo al pronome relativo (marzo-aprile)
9) l'uso del congiuntivo (maggio);
testo in adozione:
Fiorini S.- Puccetti F., Viva verba, Casa ed. G. D'Anna, Messina-Firenze, 9788881043170,
euro 15,90
Roma, 30 settembre 2018
Liceo statale “ Eugenio Montale”, a.s. 2018/19
Piano di lavoro del prof. Andrea BARBETTI
Materia: Storia del cinema (Alt IRC), classe 2Q , liceo classico
Premessa L'ora settimanale obbliga naturalmente a delle scelte nette e categoriche su come impostare un
piano di lavoro sulla 'Storia del cinema'. La continuità didattica tuttavia facilita il lavoro di docente
e dei discenti.
Finalità 1)Progressiva consapevolezza della complessità e della specificità del fenomeno cinematografico
all’interno di un preciso ma mai statico momento storico e artistico.
2)La conoscenza diretta di alcuni tra i film maggiormente rappresentativi del patrimonio
cinematografico nazionale e internazionale. Ciò anche per promuovere l’esperienza estetica e
stimolare alla ricerca e alla visione.
3)Evidenziare la centralità dell’individuo nei vari ambiti delle conoscenze.
4)La proprietà di un linguaggio estetico generale di carattere cinematografico.
5)La consapevolezza della ricchezza della storia del cinema, frutto di faticosi ma appassionanti
passaggi storici e culturali.
Obiettivi Fanno riferimento soprattutto alla (1) analisi e contestualizzazione dei film; (2) riflessione sulla
prospettiva storica della cinematografia, (3) competenze e conoscenze estetiche.
Questi elementi non sono indicati in un ordine di importanza, ma dovranno essere sviluppati, se
possibile, sincronicamente e diacronicamente nel tempo.
Al termine del secondo anno gli obiettivi sono (1) che lo studente riesca a condurre una prima
lettura diretta di base del film d'animazione con un’analisi che evidenzi una personale sensibilità di
commento sommata a competenze di base; (2) che esponga le proprie conoscenze e le proprie
riflessioni attraverso un linguaggio corretto e pertinente al contesto; (3) che inizi ad avere una
percezione non solo intuitiva ma estetica e critica verso il cinema; 4) che riesca a cogliere la
correlazione di base tra la eventuale fiaba d'origine e la realizzazione animata della stessa.
Metodologia didattica E' inevitabile collocare in una posizione centrale la visione cinematografica per sviluppare
gradualmente negli alunni interesse e riflessioni concettuali e formali.
Criteri di valutazione dello studente Verteranno in particolar modo sulle competenze che di volta in volta a livello individuale e
collegiale gli alunni sapranno fornire sulla base di prove di scrittura cinematografica e di estetica.
Contenuti Per l'anno in corso l'attenzione verrà in particolar modo riferita ai film di animazione, partendo dalle
origine ed arrivando all'animazione digitale, senza trascurare esemplificazioni dell'animazione
italiana e giapponese.
Dalla stesura di una sceneggiatura alla regia e alla realizzazione di un corto cinematografico.
testi in adozione
Il docente utilizzerà materiale personale in originale, partendo dal libro di Massimo Moscati Breve
storia del cinema (Tascabili Bompiani, Milano, 2014) e dal documentario enciclopedico visivo di
Mark Cousins The story of the film (The British Film Istitute, 2011, distribuito da RaiCinema), a cui
aggiungerà conoscenze e competenze recuperate dal manuale Storia del cinema di animazione di
Gianni Rondolino (ed. varie).
Roma, 30 settembre 2018 Andrea Barbetti
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE
CLASSE 2 Q DOCENTE Prof. STEFANO GRASSO A.S.
2018/2019
N. ore settimanali 2
Libro di testo Più movimento
ARTICOLAZIONE DELLA DIDATTICA
(In riferimento agli obiettivi definiti nei dipartimenti)
CONOSCENZE
1° QUADRIMESTRE:
Esercizi a carattere generale; potenziamento arti
sup. e inf.; addominali bonificazione; lancio della
palla da basket; flessibilità del busto; mobilità
scapolo omerale e coxo femorale; esercizi per il
miglioramento dell’equilibrio; esercizi di
coordinazione; varie combinazioni con la bacchetta
di legn;. quadro svedese : traslocazioni su una fila di
quadrati e su due file di quadrati Test:Salto in lungo
da fermo,Sergent test,test di velocità 30 mt.
2° QUADRIMESTRE: capovolta avanti;
combinazioni varie alla spalliera; trave di equilibrio,
solo traslocazioni; Test:Salto in lungo da
fermo,Sergent test,test di velocità 30 mt.
Pallavolo:Fondamentali di gioco
Pallacanestro:Fondamentali di gioco
Pallamano:Fondamentali di gioco
Calcetto: Fondamentali di gioco Badminton:Fondamentali di gioco
TEORIA: Il Sistema scheletrico;il sistema
cardiocircolatorio; il sistema respiratorio. Il sistema
muscolare Fondamentali di gioco e regole di gioco della
Pallavolo. Pallamano. Pallacanestro. Badminton e
Tennis da tavolo.
COMPETENZE
Analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza. Saper individuare le
strategie appropriate per la soluzione dei
problemi. Interpretare in modo personale e
creativo le combinazioni coreografiche. Saper
individuare gli errori di esecuzione. Cooperare
in equipe utilizzando e valorizzando le
proporzioni e le attitudini individuali. Utilizzare
in modo appropriato strutture e attrezzi,
applicare alcune tecniche di assistenza e saper
agire in caso di infortunio. Saper utilizzare il
lessico specifico della disciplina. Saper
praticare nei vari ruoli un gioco di squadra.
Trasferire e ricostruire tecniche, strategie,
regole, adottandole alle capacità, esigenze, spazi
e tempi di cui si dispone. Saper arbitrare in
situazione di competizione scolastica. Conoscere
e applicare i principi basilari per un corretto
stile di vita. Applicare le conoscenze per
migliorare il proprio benessere psico-fisico.
Saper padroneggiare ed interpretare i messaggi,
volontari ed involontari, che il corpo trasmette. confrontarsi e a collaborare con i compagni
seguendo regole condivise per il raggiungimento
di un obiettivo comune. Saper familiarizzare e
sperimentare l’uso di tecnologie e strumenti
anche innovativi, applicabili alle attività svolte
Saper partecipare in maniera responsabile alla
vita sociale nel rispetto dei valori
dell’inclusione e dell’integrazione
MODALITÀ DI VERIFICA, RECUPERO E POTENZIAMENTO
Tipologie di verifica Strategie di recupero in
itinere
Strategie di potenziamento
METODI E STRATEGIE
STRUMENTI
X Scoperta guidata
X Metodo deduttivo
X Metodo induttivo
X Lezione multimediale
X Attività laboratoriale
X Attività simulate
X Testi di consultazione
X Fotocopie
X Sussidi multimediali
X Test
X Questionario
X Relazione
X Risoluzioni di problemi
X Interrogazioni
X Prove pratiche
X Riproposizione dei contenuti
in altra modalità
X Attività guidate
X Aiuto dei pari
X Lavoro di gruppo
X Siti didattici di supporto
X Prove pratiche diversificate
X Attività di ricerca
monografica e/o tematica con
produzione e condivisione
X Attività di progetto
NUMERO MINIMO DI VERIFICHE
1°Quadrimestre
Orale 3 pratico 3
2°Quadrimestre
Orale 3 pratico 3
A. TABELLE PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Si rimanda alle griglie della scuola
Data 12 ottobre 2018
LICEO “EUGENIO MONTALE”
Piano di lavoro dell'Insegnamento della Religione cattolica. Prof. Alessandra Plos
Anno Scolastico 2018-2019
Obiettivi minimi
1. S
aper descrivere la dimensione religiosa contenuta nelle domande di senso
2. C
onoscere le teorie religiose circa l’aldilà
3. C
onoscere le principali tappe della vita di Gesù e della prima comunità cristiana
Conoscenze
1. R
iconoscere gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro, bene e male, senso della
vita e della morte, speranze e paure dell’umanità; le risposte che dà il Cristianesimo, anche
a confronto con le altre religioni
2. A
pprofondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù: il suo stile
di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, le sue scelte, così come documentato
dai vangeli e da altri documenti
Abilità
1. C
omprendere che la dimensione spirituale è la più profonda dell’essere umana
2. C
onfrontare le risposte alle domande di senso date dalle varie religioni, soprattutto in
relazione a: Dio, senso della vita, Morte e aldilà
3. I
ndividuare le tappe salienti della vita di Gesù e della prima comunità cristiana
Competenze
1. S
aper leggere alcuni atteggiamenti giovanili come bisogno di senso
2. I
ndividuare le differenze fra le diverse religioni rispetto alle risposte alle domande
esistenziali
3. R
iconoscere le tappe salienti della vita di Gesù
Strumenti
Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.
Metodi
lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem
solving, giochi di ruolo.
Valutazione
All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto. Alla fine di ogni periodo
questionario o lavoro scritto. Rispetto ai criteri di valutazione si farà riferimento alla seguente
tabella:
NS = Non sufficiente (<6) mancanza di interesse e di partecipazione, scarsa
acquisizione di conoscenze;
S = Sufficiente (6-7) manifestazione di interesse, partecipazione discontinua, acquisizione di conoscenze rudimentali
B = Buono (7-8) discreto interesse, partecipazione per lo più costante, acquisizione di conoscenze generiche;
D = Distinto (8-9) interesse elevato, partecipazione costante, adeguata acquisizione di conoscenze
OT = Ottimo (9-10) interesse elevato, partecipazione costante e propositiva, capacità di elaborazione critica, acquisizione di conoscenze approfondite e specifiche.