Post on 02-May-2015
LICEO FERMI
CECINA
ERNEST SOLVAY :
La società del futuro è condannata
alla giustizia sotto pena di morte
Classe 2^ Liceo Classico
Ernest Solvay :“La società del futuro è condannata alla giustizia
sotto pena di morte”
Dall’inchiesta del 1843 emerge che “un flagello dell’epoca era il lavoro
delle donne che partecipavano anche ai lavori nelle miniere e, ciò che era
ancor peggiore, il lavoro dei bambini”.
A Gand la Camera di Commercio rendeva noto che la giornata lavorativa dei bambini era la
seguente:
“In estate dalle cinque del mattino a mezzogiorno e dall’una alle otto di
sera; d’inverno dall’aurora a mezzogiorno e dall’una alle nove o le
dieci di sera” La stessa Camera di Commercio si spingeva fino ad
aggiungere”ci sembra che il lavoro oltre le nove di sera possa essere
nocivo alla salute” e che era un abuso il fatto che ad Alost, le filande
assumessero bambini di nove o talora di sette anni.
Le condizioni di lavoro, negli anni novanta dell’ottocento, non erano
tuttavia più quelle descritte dall’inchiesta del 1843, tanto che un altro leader
socialista belga, Hector Denis, osservava nel 1895 che “il livello di vita è
migliorato in modo permanente; il lavoratore non è legato ad un minimo
invariabile di godimenti, ha preso l’abitudine di nuovi godimenti e li
conserva”.
L’indennità di malattia sarà introdotta per legge in Belgio nel 1945, da
E.Solvay nelle sue fabbriche nel 1878, anno in cui egli introdusse anche
l’indennità per ferite, sarà introdotta per legge in Belgio nel 1905 (mentre in Francia le due leggi furono introdotte
rispettivamente nel 1928 e 1889).
Nell’articolo dell’Indipendence Belge del 1892, Solvay affermava “Ciò che
mi colpisce nel movimento attuale è la sua fatalità…è un meccanismo a cui
nessuno né alcun paese potrà sfuggire…è troppo tardi per preparare
delle transizioni. E quanto a determinare la capacità di ognuno, non
vi sono strumenti che permettono di farlo. Nessuno più di me avrebbe
voluto che l’istruzione si diffondesse prima di tutto, ma poiché sotto questo aspetto siamo in ritardo ,e dobbiamo
guadagnare il tempo perduto, non resta che dare una frustata e il
suffragio universale la darà!..Nell’attuale stato di cose
l’ineguaglianza diventa barbarie…”
Con accenti che risentono dell’ottimismo e del positivismo
evoluzionistico, Solvay si spingeva a profetizzare “E’ questa avvilente disuguaglianza iniziale, accanto alla quale l’uguaglianza
che segue è sol derisione ,che s’attenuerà a poco a poco per scomparire quando l’umanità arriverà al termine finale della
sua evoluzione”.
“La società del futuro è condannata alla giustizia
sotto pena di morte. Sarà la sua unica arma di difesa
contro i sempre più efficaci mezzi di distruzione”.
Troviamo la Cassa per la pensione operai, introdotta
nel 1889, (in Belgio per legge nel 1925), le vacanze pagate nel 1913 (in Belgio
per legge nel 1936), la Cassa di risparmio all’interesse del 5% (mancano su questo
iniziative legislative).
”In quanto non viene richiesto nessun sussidio né per il servizio
medico né per quello farmaceutico, ai quali servizi lo
stabilimento provvederà ad assicurarli direttamente..Lo
stabilimento provvederà anche all’impianto dell’Ufficio civile
necessario”.
“La spesa che il Comune dovrebbe sopportare per i
servizi viene ad essere sostenuta per intero dalla ditta
Solvay”.
Apprendiamo che la Società Solvay inoltrava al Municipio di Rosignano la
domanda per ottenere “la licenza per dare spettacoli pubblici: cinematografici, varietà
e prosa nel locale attinente al circolo già collaudato dall’apposita commissione”.
IL TEATRO
In questo verbale si legge anche che il locale suddetto è situato in aperta campagna nei pressi
dello stabilimento e fa parte di un fabbricato a un solo piano a terreno, isolato da tre lati. Segue la
descrizione dettagliata delle misure, caratteristiche e arredi del locale che già era in grado di offrire 250 posti (ma si precisa “non
esiste riscaldamento”).
ARCHIVIO SOCIETA’ SOLVAY, Opere Sociali, CARTEGGIO