Post on 17-Jan-2017
IL LEGNO:CENTO ANNI DI INNOVAZIONE.
Dalla foresta all’arredament
o:diverse
tecniche.
ci si procurava il legno utilizzando la forza lavoro umana senza l’ausilio di
attrezzature e macchinari.
UNA VOLTA..
l’albero viene tagliato con macchinari appositi, i tronchi vengono sramati e ritagliati
su misura per essere poi trasportati in segheria e in
fabbrica così da essere trasformati in pannelli.
OGGI INVECE..
I mobili erano realizzati in legno massiccio; sono mobili pregiati ma
molto costosi e non potevano essere prodotti in grandi quantità
(standardizzati) per un fattore di costi di produzione e di prezzo per gli acquirenti. Questo portò le imprese a ricercare materiali alternativi come il
multistrato, mdf e truciolato. I principali tipi di legname usati sono: il pioppo, il faggio e altri legni esoteci in quanto sono adatti alla sfogliatura.
COME SI FANNO I MOBILI?
Il pennello di compensato è formato da uno strato centrale detto anima e da altri due fogli incollati con fibre ortogonali rispetto a quella centrale.
MULTISTRATOIl multistrato viene formato con tre o più strani, gli strati sono in numero
sempre dispari in quanto è una struttura simmetrica ed è essenziale per la stabilità della forma. Il legno
viene sfogliato e incollato con resine a pressione e sovrapposto con le
fibre incollate perpendicolarmente.
Il truciolato è formato da scarti derivati da vari tipi di
legno che vengono impastati con materiali leganti e quindi pressati per produrre i pannelli; i pannelli ottenuti possono
essere di diversi tipi a seconda del tipo di truciolo.
Alle colle possono inoltre essere addizionati agenti
per idrofobizzanti, fungicidi, ignifughi. L’innovazione
nell’ambito del truciolare è la grande capacità
produttiva delle macchine in grado di lavorare quasi 8 volte più velocemente del
passato.
TRUCIOLATO
MDF (Medium Density Fiberboard)L’MDF è la sigla di un pannello di fibra a media densità, prodotto con un ciclo a secco, mediante azione combinata di temperatura e pressione. La caratteristica fondamentale che distingue l'MDF dal truciolare è la struttura del pannello, infatti in questo caso non abbiamo una diversa "granulometria" al variare dello spessore; il prodotto ha una struttura omogenea, simile al pannello di fibra. Mediante la grande varietà di spessori disponibili, ed alla possibilità di lavorarlo e rifinirlo con alta qualità può essere usato nell’edilizia, nell’arredamento settori in cui ormai rimpiazzato il legname massiccio.
L’innovazione 2.0 è che le macchine leggono i codici a barre applicati su ogni
pannello e riconosco il tipo di legno così da applicare
la corretta tipologia di colla, sanno in che modo tagliare il panello per poi
passarlo alla distribuzione. La tecnologia 3.0
permetterà il riconoscimento tramite la scansione dello spessore
attraverso uno lettore ottico.
INNOVAZIONE
- Carlotta Asti - Simone Beggiora- Alberto Bolis - Camilla Braghetta- Martina Businaro
- Carlotta Cappellaro- Giulio Convento- Giulio Gambetta- Elena Sasu
#RedPassion