Post on 02-Aug-2015
CORSO ASSAGGIATORE ONAV
ONAV- Marco Moreschini –Legislazione vitivinicola italiana
Bruxelles, lezione del 22 giugno 2015
Legislazione vitivinicola italiana (fondamenti)
Produzione di vino nel mondo
L.82 del 20 febbraio 2006
(attuazione OCM vino)
D. Lgs. 61 dell'8 aprile 2010 (tutela delle denominazioni di
origine e delle indicazioni geografiche
dei vini)
L.82 del 20 febbraio 2006
(attuazione OCM vino)
CLASSIFICAZIONE
PRECEDENTE
Vini da tavola
CLASSIFICAZIONE ATTUALE
CON
IG
SENZA
IGVini varietali Vini Generici
Vini con IGP, « Indicazione Geografica
Protetta » - IGT
DOCG
DOC
VQPRD
CON
IG
IGT
SENZA
IG
DOP -DOCG
DOP-DOC
74 vini DOP con menzione tradizionale DOCG – 1 interregionale
334vini DOP con menzioneTradizionale DOC – 9 IR
118 IGP 4 IR
• Il riconoscimento della DOCG è riservato ai vini già riconosciuti a DOC da almeno 10 anni che siano ritenuti di particolare pregio soprattutto per la rinomanza commerciale mondiale e che siano stati rivendicati nell’ultimo biennio da almeno il 51% di chi conduce vigneti che rappresentano a loro volta almeno il 51% della superficie totale dichiarata.
• Controlli ulteriori in fase di imbottigliamento
• Capacità non superiore a sei litri• Contrassegno dello stato obbligatorio
(con serie e numero di identificazione)
Il controllo e certificazione delle DO e delle IG è svolta da organismi pubblici e/o privati autorizzati dal Mipaaf + Vigilanza dei Consorzi di Tutela
Pubblici : Camere di Commercio, Agenzie Pubbliche…
Gli organismi di controllo devono essere accreditati secondo la norma EN 45001 (ACCREDIA ente designato dal Governo, 33 soggetti accreditati nel 2014)
Decreti del 2012 con le liste degli organismi accreditati
Certificazioni derivanti dai controlli valide per 6 mesi nel caso delle DOCG e 2 anni per le DOP
….3.L'aggiunta di saccarosio di cui al punto 1, lettere a) e b), può effettuarsi soltanto mediante zuccheraggio a secco e unicamente nelle seguenti zone:a) nella zona viticola A;b) nella zona viticola B;c) nella zona viticola C,…salvo i vigneti situati in Grecia, in Spagna, in Italia, a Cipro in Portogallo e nei dipartimenti francesi sotto la giurisdizione delle corti d'appello di…
Garantire una corretta e trasparente informazione dei consumatori.
Tutelare gi interessi legittimi dei produttori
Assicurare la libera circolazione delle merci favorendo un funzionamento ordinato del mercato
Tutelare le denominazioni di origine e le menzioni tradizionali
Regolamento UE 1169 del 2011 sulle etichette nel settore alimentare in vigore dal dicembre 2014 e cambiamenti molto limitati per il settore vitivinicolo ( chiarezza e leggibilità, carattere minimo 1,2 mm per indicazioni obbligatorie, contrasto cromatico, indicazioni imballaggi per i prodotti confezionati)
Riferimento al disciplinare di produzione ( ciò che va e che non va in etichetta, art. 7 e 8)
Titolo I: DefinizioniTitolo II: Schedario viticoloTitolo III: Produzione dei mosti, dei vini, dei
sottoprodotti della vinificazioneTitolo IV: Produzione dei vini a denominazione
d’origine e indicazione geograficaTitolo V: Produzione degli acetiTitolo VI: commercializzazione ed
etichettaturaTitolo VII: ControlliTitolo VIII: Sistema sanzionatorio