Post on 01-May-2015
L’altra faccia del miracolo economico
L’Età dell’oro1950-1970
Fattori: Ristrutturazione del capitalismo:
Sviluppo e diffusione del Modello di Produzione di Massa (Henry Ford)
Rivoluzione tecnologica Mercato di massa
Internazionalizzazione dell’economia
Dati crescita economica mondiale: Produzione mondiale manufatti: quadruplica Commercio mondiale manufatti: decuplica Aumento produzione agricola mondiale Pesca: triplica Leit motiv: fordismo e consumismo
Europa occidentale 1949-1963: Aumento scambi commerciali
internazionali: Francia:
1950: 1 milione di merci 1960: 3 milioni
Germania Ovest: 1950:
Esportazioni:8.4 milioni di marchi
Importazioni: 11.4 milioni di marchi
1960: Importazioni:42.7 miliardi Esportazioni:47.9 miliardi
Italia: triplicano valore importazioni
ed esportazioni 1960:
Tasso medio di disoccupazione: 1.5%
1949-1963: Triplica la produzione
industriale: Francia Italia Germania
Settori: Produzione materie prime:
acciaio ferro
Prodotti chimici, elettronici e automobili
Produzione siderurgica: raddoppia nei sei paesi
CEE Produzione agricola
Italia:origini boom economico Fine protezionismo:
Rivitalizzazione sistema produttivo e modernizzazione Motorizzazione di massa (Valletta 1953) Piano Marshall: Know How e macchinari
Industria: petrolchimica:
Eni: produzione fibre sintetiche e fertilizzanti Siderurgica:
Iri: Conigliano, Piombino, Bagnoli Automobile
Stato: infrastrutture(autostrade: “economie esterne” per il settore privato) Stabilià monetaria Mancanza di controllo fiscale Tasso di sconto favorevole (Banca d’Italia)
Basso costo del lavoro
Italia:crescita Reddito nazionale:
1954:17 miliardi 1964: 30 miliardi
Reddito annuo pro capite: 1954: 350.000 lire 1964: 571.000 lire
Lavoratori agricoli: 1954: 8 milioni (40%) 1964: 5 milioni (25%)
Lavoratori industria: Dal 32% al 40%
Lavoratori servizi: dal 28% al 35%
Industria manufatturiera: Investimenti:
dal 4.5 al 6.3% PNL Produttività:
aumento 84% Produzione industriale:
1955: 9% Europa 1962: 12% Europa
Crescita: Produttività:
6% annuo Esportazioni:
14.5 % annuo Salari:
2% annuo Settori trainanti:
Industria: Automobile Chimica e petrolchimica Meccanico:
Elettrodomestici e apparecchiature a largo uso
edilizia
Peculiarità e debolezze boom italiano: Arretratezza strutture
produttive Allargamento mercato
interno: Investimenti pubblici in
agricoltura e nel Mezzogiorno
Sviluppo senza sensibili movimenti inflazionistici poiché basato sul basso costo della manodopera
Intreccio iniziativa privata-intervento pubblico: Fiat, Montecatini, Pirelli
Olivetti Iri, Eni
1954: Piano Vanoni: “per uno
sviluppo economico controllato e finalizzato al superamento dei maggiori squilibri sociali e geografici”
Distorsione dei consumi: sviluppo consumi privati
senza un corrispettivo sviluppo dei consumi pubblici(scuole ospedali case e trasporti)
Aggravio dualismo insito nell’economia italiana
Aggravio squilibrio Nord-Sud del Paese
Emigrazione: Boom: 1955-1963 Esodo campagne:
Cuore industriale Nord-Europa(Germania)
Italia settentrionale: 1958-63:circa 900.000
Beat Generation"tra momenti di estasi e abissi di sgomento,
euforia e disperazione, sembra approdare ad un interrogativo senza risposta sul significato ultimo di tutto l’andirivieni e l'agitarsi del mondo americano: non si può andare avanti continuamente [...] tutta questa frenesia e questo saltare qua e là. Dobbiamo arrivare in qualche punto, trovare qualcosa".
Jack Kerouac
Risposta sociale Quadro:
Piena occupazione Innovazione tecnologica e organizzazione del lavoro
1962: rinnovo contratto metalmeccanici:
Riduzione orario lavoro Diminuzione delle differenze salariali
Torino: sciopero metalmeccanici Michelin e Lancia 13 giugno 1962: sciopero nazionale Luglio 1962: disordini piazza Statuto
Risposta politica Elezioni Maggio 1958:
DC: 1953: 40.1 1958:42.4
Psi: dal 12.7 al 14.2 Msi:dal 5.8 al 4.8 Monarchici:dal 6.9 al 4.9 Pci:dal 22.6 al 22.7
Fanfani: asse Dc-Psi :“aprire a sinistra”
Gennaio 1959: cade governo Fanfani
Ottobre 1959: Congresso DC Corrente dorotea (Rumor,
Russo, Colombo,Taviani) Segretario Aldo Moro
Primavera 1960: governo Tambroni
appoggio Msi e monarchici
Giugno 1960: Congresso Msi a Genova
30 giugno - 1 luglio: manifestazione a Genova e
scontri Cgil proclama sciopero
generale 22 luglio:
dimissioni Tambroni Governo ad interim Fanfani
appoggio esterno di socialdemocratici e repubblicani
L’ “apertura a sinistra”: tra Kennedy e Giovanni Paolo XXIII 1962 governo Fanfani di
centro-sinistra democristiani-
socialdemocratici-repubblicani Psi:
3 riforme entro 1963: Scuola media unica(1962) Nazionalizzazione industria
elettrica (1962) Creazione regioni
Elezioni 28 aprile 1963: Dc: 38.3; PLI: 7%; Psdi:
6.1%;psi: 13.8%; Pci: 25.3% Moro: Presidente del consiglio; Nenni vice pc
1964: Psiup
3 proposte di riforme: Riformisti (La Malfa
Sarceno Fanfani): Correttive: “correggere
le distorsioni e gli squilibri propri del caso italiano”
Pci-Psi: Strutturali
Dorotei: minimalista
Linea minimalista: Stretta creditizia
Misure deflazioniste: Ridurre deficit della
bilancia dei pagamenti Combattere l’inflazione
Effetti: Crescita disoccupazione Ristrutturazione industriale Compressione consumi Diminuzione potere
contrattuale dei lavoratori Moro: “politica dei tempi” Giugno 1964: cade Moro Luglio 1964-1966:
II governo Moro
1966: PSU
Il movimento studentesco: 1967-1968:
occupazione Università di Trento
Università Cattolica Milano Università Torino
Rifiuto decreto Gui: limiti di acceso all’Università;
Tre differenti livelli di laurea
Febbrai 1968: Università di Roma: “ Valle Giulia”
Apice: primavera 1968
L’autunno caldo Nuova ondata
migratoria: 1963: 287.000 unità 1967: 120.000 unità
Crisi 1964-65: Ristrutturazione:
maggiore meccanizzazione
Aumento ritmi di lavoro Diffusione del cottimo
Aprile 1968: Tessile Marzotto
Autunno 1968: Nuova sinistra italiana
1968-69: comitati di base nelle fabbriche
(Cub): Miglioramento condizioni di
lavoro Riduzione differenze salariali
operai-impiegati Condizioni di lavoro e
sicurezza Abolizione gabbie salariali
Giugno 1969: Pirelli Estate 1969:Fiat (Torino) Autunno 1969: rinnovo contratti
metalmeccanici: Sciopero 1.5 milioni di operai
1968Anno delle rivolte giovanili europa occidentale e orientale:Punti comuni:Richiamo alla lotta di indipendenza dei vietnamiti contro l’imperialismo statunitenseRifiuto dell’organizzazione burocratica e gerarchizzataRicerca aggregazioni spontaneePartecipazione diretta, vita comunitaria, egualitarismo1968
Anno delle rivolte giovanili europa occidentale e orientale: Punti comuni:
Richiamo alla lotta di indipendenza dei vietnamiti contro l’imperialismo statunitense
Rifiuto dell’organizzazione burocratica e gerarchizzata
Ricerca aggregazioni spontanee
Partecipazione diretta, vita comunitaria, egualitarismo
1968: Primavera di Praga Cecoslovacchia:
Dubcek: Allentamento cesura
ideologica Decentramento
economico Affermazione della libera
dialettica politica nelle cariche
Autonomia dei partiti comunisti
1964 Breznev: Dottrina della sovranità
limitata Crescita spesa militare
(4-5% annui)
1968-1973: Riforme e politica economica “Supplenza sindacale”:
Immobilismo governativo Diffidenze della sinistra tradizionale Impossibilità ricambio governo
1968: Governo Rumor: Riforma tributaria Riforma casa (equo canone)
1969: Riforma pensioni
1970: Istituzione delle Regioni(elezioni giugno
1970) Referendum Statuto dei lavoratori Legge sul divorzio
1971: Legge sulla casa Investimenti nel settore industriale della
Cassa del Mezzogiorno 1973:
Riforma fiscale (tassazione progressiva)
1971 rottura sistema di Bretton Wodds:
svalutazione del dollaro Incertezza dei mercati finanziari
internazionali Esplosione dei tassi salariali europei Eccesso di offerta sul mercato del lavoro Rapido declino profitti
Italia: manovra deflazionistica 1973-75:
Fluttuazione della lira
Strategia della tensione 12 dicembre 1969:
Piazza Fontana Roma
Pietro Valpreda Giuseppe Pinelli Pista nera: Franco Freda,
Giovanni Ventura+ Guido Ginnettini (Sid)
7-8 dicembre 1970: Tentativo colpo di stato
Junio Valerio Borghese 1974:
Piazza della Loggia Bomba su treno Bologna-
Firenze
La svolta a destra, 1972-1973 1971:
Presidente della Repubblica : Giovanni Leone
1972: Elezioni politiche: governo
Andreotti-Malagodi 1973: Governo Rumor (Dc-
Psi-Pri-Psdi) Legge finanziamento
pubblico ai partiti (1974) Inchiesta Tamburino:
“Rosa dei Venti” Referendum sul divorzio
(12 maggio 1974) 59.1% / 40.9%
La crisi economica: 1973 1973:
Svalutazione dollaro Crisi petrolifera
“stagflazione” Italia:
Alto tasso di inflazione Crescita del settore
“sommerso” dell’economia Diminuzione della
produzione Aumento disavanzo
pubblico: 1970: 38% 1973: 43.5% 1982:55 %
Il compromesso storico ottobre 1973 :
Berlinguer: “Compromesso storico” –Pci-Dc-Psi- contro l’ “immobilismo dignitoso”
Convergenza tra la moralità cattolica e quella comunista nel nome di un bene politico superiore
Pci “terza via”
“… La gravità dei problemi del paese, le minacce sempre incombenti di avventure reazionarie e la necessità di aprire finalmente alla nazione una sicura via di sviluppo economico, di rinnovamento sociale e di progresso democratico rendono sempre più urgente e maturo che si giunga a quello che può essere definito il nuovo grande “compromesso storico” tra le forze che raccolgono e rappresentano la grande maggioranza del popolo italiano”
E. Berlinguer in “Rinascita”, sett.-ott. 1973
Il terrorismo rosso 20 ottobre 1970:
Br: “organizzazioni operaie autonome”
Renato Curcio, Mara Cagol, Alberto Franceschini, Mario Moretti
Modelli: movimenti sudamericani di
guerriglia urbana Movimento partigiano
italiano 1943-1945 Caratteristiche:
Lotta armata Clandestinità
1970-74: Pirelli Sit-Siemens 1974:sequestro Sossi (giudice
genova) 1976: fusione Nap-Br
Femminismo Inversione tendenza
livello di vita: “presa di coscienza
collettiva” Crescita dei gruppi
femministi “il personale è politico”
6 dicembre 1975: 20.000 in piazza a
Roma Aprile 1976:
50.000 in piazza per l’aborto
1974-1976 1976-1979 Riforme:
1974: sistema scolastico
1975: diritto di famiglia
Elezioni 1975: Pci: 33% Psi: 12% Dc:35% Msi-Dn: 6.5%
Lockheed 1975:
intervista John Volpe Opposizione degli Stati Uniti al un
ingresso del Pci nel governo in quanto “basilare contraddizione” nel cuore della Nato
Eurocomunismo Elezioni 1976:
Pci: 34.4% Dc: 38.7Psdi-Pri: 3% Msi: 6.1% Radicali:1.1 DP: 1.5
1976: Pci: “alternativa di sinistra” Psi: Craxi
Governi di “solidarietà nazionale 1976:Governo “della non sfiducia”
Andreotti Pci-Psi: stesura programma
1978-79:: IV governo Andreotti Pci: “area governo” a Montecitorio
Movimento del 77: Indiani metropolitani Ala militarista
Lama 1977 Bologna
Br: “strategia di annientamento” 1977: 7 assasini, 40 feriti 16 marzo 1978: rapimento Moro 9 maggio 1978: uccisione Moro