Post on 30-Jul-2020
L’impatto delle vaccinazioni sulla storia
naturale delle infezioni
Cristina Giraldi
Microbiologia e Virologia AO Cosenza
Perchè sono importanti i vaccini?
Soglia di copertura vaccinale raccomandata dall’OMS per raggiungere l’immunità di
gregge del 95%
Attuali coperture vaccinali
I vaccini sono farmaci concepiti
per la prevenzione delle
malattie infettive
La vaccinazione induce una
risposta immunitaria attiva
specifica dell’organismo che
determina la protezione del
soggetto vaccinato vs una o più
infezioni (vaccini combinati) di
origine batterica o virale
Vaccini
composizione
germi vivi e
attenuati
• antipolio “Sabin”
• antitifoideo
• anti morbillo
• anti parotite
• anti rosolia
germi
uccisi
• antipolio “Salk”
• antirabbico,
• antinfluenzale
• anti-colera
antigeni
purificati
• anti pneumococco
• anti meningococco
• anti h. influenzae
• anti epatite B
• antinfluenzale
tossoidi
• antitetanico
• antidifterico
Ma come si sviluppano i vaccini
Processo di ricerca lungo e costoso
Durata: tra gli 8 e i 12 anni
Fasi di registrazione
Autorizzazione europea (EMA) e dei singoli Stati
membri
Le fasi di sviluppo di un vaccino
controllo della malattia ovvero
riduzione del n. dei malati fino
all’eliminazione della malattia
eradicazione: eliminazione di
una malattia a livello mondiale
senza più il rischio di contrarla
stop vaccinazione
SORVEGLIANZA
Il valore della vaccinazione
Science 356 (6336), 364-365, April 27, 2017
THE VACCINE WARS Debunking myths, owning real risks, and courting doubters
By Meredith Wadman and Jia You
Sfatare i miti conoscendo i reali rischi e convincere i dubbiosi
Numero casi di infezione
700.000
100.000
10.000
1.000
Introduzione
del vaccino
Meredith Wadman and Jia You, Science 356 (6336), 364-365.
Morbillo
Pertosse
Difterite
Epatite B
Polio
2010 2005 1995 1985 1975 1965 1955 1945
.
Epatite A
Rosolia
Parotite
Varicella
Malattie infettive e
vaccinazioni
• Vaiolo
• Poliomielite
• Rosolia, Morbillo
• Meningiti da H.influenzae, S. pneumoniae e N.meningitidis
• Malaria
Malattia virale contagiosa
Mortalità: 30%
Febbre elevata, vescicole ulceranti su tutto il corpo
Ospite: uomo
Prevenzione primaria (vaccinazione): unica possibilità
per contrastare l’infezione
VAIOLO
Storia del vaiolo (1)
La più antica prova si trova nelle
mummie egizie di persone morte circa
3000 anni fa.
Dall’Egitto, per via terrestre o
marittima, si trasmise fino all’India,
dove rimase come una malattia
umana a carattere epidemico per
circa 2000 anni.
Storia del vaiolo (2)
Nel I secolo d.C. il vaiolo entrò in
Cina da Sud-Ovest e diventò stabile
nella popolazione. Nel VI secolo d.C.
il vaiolo passò dalla Cina al
Giappone.
La comparsa della malattia in
Europa costituì il focolaio da cui il
vaiolo si estese in tutto il mondo.
Parigi 20.000
(1753)
Napoli 60.000
(1768)
Berlino 1.077
(1766)
Amsterdam 2.000
(1784)
Islanda 20.000
(1707)
Storia del vaiolo (3)
XVIII secolo
n. morti per vaiolo
Background
Il medico inglese Edward Jenner, nel 1796,
utilizzò il virus animale Vaccinia (cow pox) per
la formulazione del primo vaccino antivaioloso.
Jenner si accorse che le donne addette alla
mungitura, che frequentemente contraevano il
vaiolo bovino, difficilmente venivano colpite da
quello umano.
Per dimostrare la sua teoria, Jenner provò a
vaccinare il figlio di otto anni con siero
proveniente da pustole di vaiolo vaccino e poi
lo infettò con il vaiolo umano, verificandone
l’immunità.
Strategie per l’eradicazione del vaiolo (1)
Immunizzazione di
massa
sorveglianza
epidemiologica per
rilevare nuovi focolai
Anno
1966
Inizio del contenimento già
entro 48h dalla prima
segnalazione.
In 15-20 giorni si otteneva
l’estinzione della malattia
Anno
1974
Strategie per l’eradicazione del vaiolo (1)
Immunizzazione di
massa
sorveglianza
epidemiologica per
rilevare nuovi focolai
Anno
1966
Inizio del contenimento già
entro 48h dalla prima
segnalazione.
In 15-20 giorni si otteneva
l’estinzione dell’epidemia
Anno
1974
Strategie per l’eradicazione del vaiolo (2)
Vaiolo relegato nell’area del
Corno d’Africa: ultimo caso
isolato nel 1977, in Somalia
Anno
1975
OMS, dopo una serie di minuziosi
controlli effettuati in tutto il mondo,
nel dicembre del 1979, annuncia
ufficialmente l’eradicazione del
vaiolo nel mondo.
Anno
1979
La ricerca negli Stati Uniti continua e si
concentra sullo sviluppo di vaccini, farmaci e test
diagnostici per proteggere le persone nel caso il
vaiolo sia utilizzato come agente di bioterrorismo.
Malattie infettive e
vaccinazioni
• Vaiolo
• Poliomielite
• Rosolia, Morbillo
• Meningiti da H.influenzae, S. pneumoniae e N.meningitidis
• Malaria
Malattia virale, chiamata anche paralisi infantile, a carico del sistema
nervoso centrale che colpisce soprattutto i neuroni motori del midollo
spinale.
Colpisce principalmente bambini di età inferiore ai 5 anni.
1 su 200 infezioni porta alla paralisi irreversibile con il 5- 10% di
mortalità per insufficienza respiratoria.
Il marchio indelebile del suo passaggio è la paralisi di braccia, gambe,
riduzione della capacità respiratoria, di ingestione e di parola. Molti
malati non sono più in grado di camminare senza stampelle o tutori o
di respirare.
POLIOMELITE
Descritta per la prima nel 1789, la poliomielite è stata
registrata per la prima volta in forma epidemica in Europa
ad inizio XIX secolo e poco dopo negli Stati Uniti.
La diffusione della polio ha raggiunto un picco negli Stati
Uniti nel 1952 con oltre 21mila casi registrati.
In Italia, nel 1958, furono notificati oltre 8mila casi.
L’ultimo caso americano risale al 1979, mentre nel nostro
paese è stato notificato nel 1982.
POLIOMELITE
è stata una scrittrice italiana, nota per avere vissuto per 29 anni in un polmone d'acciaio, una delle voci più autorevoli e ascoltate delle campagne a sostegno dei diritti dei disabili
Rosanna Benzi
10 maggio 1948-4 febbraio 1991
28 ottobre 1914. Nasce a New York Jonas Salk, il medico che scoprì il vaccino contro la
poliomielite, oggi quasi completamente debellata
il vaccino della poliomelite è tra le conquiste fondamentali dell’umanità che ha segnato
l’era dei programmi di vaccinazione universale
dopo la vaccinazione, l’incidenza della malattia si è ridotta drasticamente, l’ultimo caso in
Italia si è verificato nel 1982.
Jonas Salk,
l'uomo che sconfisse
la poliomielite
poliomielite
Vytenis Andriukaitis, Commissario Ue: «La grande Europa è diventata “polio free” nel 2002 ma questo status ora è a rischio, a causa della bassa immunità della popolazione nei paesi Ue»…
Corriere della Sera
21 maggio 2017
Commissario Ue: «L’Europa è tornata a rischio poliomielite»
Giovanni Rezza, Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive ISS:
«La copertura vaccinale è inferiore alla soglia di sicurezza del 95%. Siamo al 93,5%, non lontani dall’obiettivo, ma il calo è un primo campanello d’allarme»
«La polio esiste, seppure soltanto in alcune parti del mondo, ma oggi gli scambi e i viaggi sono moltissimi e rapidi e il virus può arrivare ovunque»
Walter Ricciardi, Presidente dell’ISS:
« Con il calo delle vaccinazioni obbligatorie per volontà dei genitori ci si aspetta anche in Italia l’arrivo di casi di poliomielite e difterite, in aggiunta a quelli di pertosse e morbillo che già abbiamo»
«Aspettiamo un nuovo caso di polio in Italia perché ci sono migliaia di bambini non vaccinati».
Poliomielite
dato nazionale 93,4 (per 100 abitanti- 2015
Dal 1988, circa 350 000
casi/anno in più di 125
paesi endemici
al 2016, con 37 casi
segnalati
poliovirus tipo 2 selvaggio
è stato eliminato nel 1999
poliovirus tipo 3 ultimo
caso in Nigeria nel
novembre 2012
L’infezione è ancora
endemica in Afghanistan,
Nigeria e Pakistan e
potrebbe causare nel
mondo nei prossimi 10 anni
fino a 200 000 nuovi
casi/anno se si riducono le
coperture vaccinali
2016
Key Facts
poliomielite
Malattie infettive e
vaccinazioni
• Vaiolo
• Poliomielite
• Rosolia, Morbillo
• Meningiti da H.influenzae, S. pneumoniae e N.meningitidis
• Malaria
Congenital rubella syndrome (CRS)
Background
1962-1965 worldwide pandemic of rubella
1964-1965 USA: 11, 000 fetal deaths and 20,000 infants born with CRS
1969 USA: first rubella vaccine
2015 USA: rubella and CRS elimination
WHO aims
to eliminate rubella (incidence of <1 case per 1,000,000 live births)
to reduce congenital rubella cases (incidence <1 case per 100,000 live births)
Today >100,000 infants born with CRS/year worldwide
Estimates of the median incidence of CRS
per 100,000 live births by country in 2010
Vynnycky E, Adams EJ, Cutts FT, Reef SE, Navar AM, et al. (2016) Using Seroprevalence and Immunisation Coverage Data to Estimate the Global Burden of Congenital Rubella Syndrome, 1996-2010: A Systematic Review. PLoS ONE 11(3): e0149160. doi:10.1371/journal.pone.0149160 http://journals.plos.org/plosone/article?id=info:doi/10.1371/journal.pone.0149160
Risk of fetal transmission and outcome (1)
(307 newborns from mothers with rubella 1976-1989, UK)
Best J.M., Seminars in Fetal neonatal Medicine (2007) 12, 182-192
-
Weeks’gestation
(WG)
Symptomatic newborns
/infected newborns (%)
1-12 85%
13-16 35%
17-22 0
23-30 0
31-36 0
>36 0
SEGNI PERMANENTI rilevabili anche a distanza di anni
CRS
2015
Rubella and CRS elimination goal (USA)
CDC
9464
Romania
20 773
Romania
4805
Poland
38 585
98 %
REDUCTION
621 039
39 554
Rubella in the WHO European Region
2000 and 2011-2015*
29618 6516
Poland
5899
41
2368
Poland
2029
*Data extracted 04 June 2016
Countries with rubella cases,
WHO European Region, 2015*
21 countries reported zero cases
42 *Data extracted 04 June 2016
47
10
10
12
14
18
37
91
100
2029
0 500 1000 1500 2000 2500
14 other countries
Bulgaria
United Kingdom
Bosnia and Herzegovina
Russian Federation
Romania
Italy
Germany
Georgia
Poland 86% of
cases in the
Region
Rubella in Italy, 1970-2012
0
10000
20000
30000
40000
50000
60000
70000
70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90 92 94 96 98
2000
2002
2004
2006
2008
2010
2012
Year
No
. R
ub
ell
a c
as
es
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
No
. C
RI/
CR
S
No. Rubella cases No. CRI/CRS
Source: www.iss.it , WHO
CRI, congenital rubella infection; CRS, congenital rubella syndrome
MPR
Rubella in pregnancy by year and classification in Italy
2005-2015
(N=167 154 confirmed, 9 probable and 4 possible cases)
• 32 voluntary terminations
• 1 stillbirth
• 1 spontaneous abortion
Giambi C, Del Manso M, Bella A, Filia A, Rota MC, Nacca G, e Declich S. Rosolia congenita e in gravidanza News, March 2016.
Congenital rubella infections by year and classification in Italy
2005-2015
(N=84 76 confirmed and 8 probable cases*)
5.2 per 100,000 live births
3.9 per 100,000 live births
At least one clinical manifestation was reported for 62 cases: • Congenital heart disease (43 children) • Hearingloss (29) • Cataract (13) • Meningoencephalitis (11) • Microcephaly (11)
Giambi C, Del Manso M, Bella A, Filia A, Rota MC, Nacca G, e Declich S. Rosolia congenita e in gravidanza News, March 2016.
UOC Microbiologia
n. Infezioni
materne
Epoca
gestazionale Neonato: esiti
16 ≤ 12^ n.16 IVG
11 > 12^
n. 5 infezioni congenite
(CRI)
n. 6 neonati non infetti
n.27 infezioni materne esiti sul neonato
2008-2012
CRI: infezione da rosolia congenita
Attuali coperture vaccinali
n. casi di Morbillo notificati nel mondo
agosto 2016 – gennaio 2017
n. casi di Morbillo per mese di insorgenza dei sintomi
Italia 2013 – 2017
n. casi di Morbillo per Regione.
Italia gennaio-febbraio 2017
Morbillo complicanze
Complicanze * %
diarrea 8
otite 7
polmonite 6
encefalite 0,1
decesso
da 30 a 100 ogni 100.000
persone infette
(*) Le complicanze si verificano in circa il 30% dei casi, in bambini di età < 5 anni di vita
Malattie infettive e
vaccinazioni
• Vaiolo
• Poliomielite
• Rosolia, Morbillo
• Meningiti da H.influenzae, S. pneumoniae e N.meningitidis
• Malaria
Fasce più a rischio bambini piccoli, adolescenti, giovani adulti
Meningiti
principali agenti eziologici
Neisseria meningitidis*
Streptococcus pneumoniae
Haemophilus influenzae
(*) sierogruppi: A, B, C, Y, W135, X.
Malattia invasiva anno 2016
• n. 1462 casi Streptococcus
pneumoniae
•n. 232 casi Neisseria
meningitidis
• n.140 casi Haemophilus
influenzae
La maggior parte di sierogruppi/sierotipi di questi tre
microorganismi è prevenibile con la vaccinazione
Casi e incidenza di m.invasiva da
meningococco per età e anno (20111-2017)
Dati ISS – 2016 n.232 casi di malattia invasiva da meningococco, la maggior parte dei quali causati dai sierogrupppi B e C., con un’incidenza pari a 0,38 casi per 100.000 abitanti. L’incremento è da attribuire principalmente all’aumento dei casi registrato in Regione Toscana nel biennio 2015-2016.
Casi e incidenza di m.invasiva da pneumococco
per età e anno (20111-2017)
Casi e incidenza di m.invasiva da Haemophilus
influenzae per età e anno (2011-2017)
Il numero dei casi di infezioni invasive (meningiti e sepsi) da Haemophilus influenzae rimane limitato, sebbene si confermi un incremento dell’incidenza nel corso degli ultimi anni (da 0,08 casi per 100.000 a 0,23 per 100.000 nel 2016)
Malattie infettive e
vaccinazioni
• Vaiolo
• Poliomielite
• Rosolia, Morbillo
• Meningiti da H.influenzae, S. pneumoniae e N.meningitidis
• Malaria
Malaria stime OMS 2015
212 milioni di persone contagiate
429mila persone morte in tutto il mondo,
soprattutto bambini
Countries endemic for malaria
in 2000 and 2016
OMS Programma pilota di vaccinazioni
→ Il primo vaccino "RTS,S" del mondo anti malaria, a partire dal 2018,
per circa 750mila bambini tra i 5 e i 17 mesi: metà di loro riceverà il
vaccino per verificarne l’efficacia, mentre il resto farà da gruppo di
controllo
→ L’RTS,S è in fase avanzata, ma non definitiva: nei test clinici condotti
finora ha consentito di prevenire circa 4 su 10 contagi da malaria
→ RTS,S riduce di un terzo i casi di malaria grave, con diminuzione dei
ricoveri e delle complicanze
▪ Ghana ▪ Kenya ▪ Malawi
scelti perché hanno già in atto ampi programmi per combattere la malaria ma con ancora un elevato numero di casi
Science 356 (6336), 364-365, April 27, 2017
THE VACCINE WARS Debunking myths, owning real risks, and courting doubters
By Meredith Wadman and Jia You
Sfatare i miti conoscendo i reali rischi e convincere i dubbiosi
…………………con la scomparsa delle malattie dell'infanzia e delle loro complicanze, è
comprensibile che l'attenzione dei genitori si sposti dalla paura della malattia alla
preoccupazione sui rischi dei vaccini stessi.
I dati di queste pagine chiariscono la potenza dei vaccini nello sconfiggere le
malattie: un impatto che va oltre i minimi rischi, veri ma rari, da essi causati …..
la sfida OGGI dei ricercatori deve essere quella di individuare i migliori modi per convincere
gli individui (genitori esitanti) e la collettività (politici), in un'epoca di disinformazione e di
false notizie, della reale efficacia dei vaccini.
grazie