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La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento Giugno 2015
2 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Agenda
► Identità
► Luci e ombre della rendicontazione
► Lo scenario
► Le linee guida di riferimento
► Il report integrato
► contatti
1. Identità
4 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Identità Team CCaSS – La nostra missione
Proponiamo idee e soluzioni volte a sostenere la competitività e la reputazione dei nostri clienti, integrando i principi della sostenibilità nelle strategie di business.
Il cliente è al centro del nostro approccio. La nostra assistenza è a 360° sui temi e sugli strumenti di sostenibilità.
5 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Il 1° luglio 2014, EY Italia ha acquisito RGA, società specializzata nei servizi di consulenza di sostenibilità, rafforzando l’offerta di EY nell’area Climate Change and Sustainability Services (CCaSS). I 30 professionisti di RGA si sono uniti al team CCaSS di EY MED (Italia, Spagna, Portogallo) andando a formare un dipartimento composto da circa 60 persone distribuite fra le principali sedi EY in Italia e Spagna. Attraverso tale acquisizione saranno messe a fattor comune le esperienze e le competenze delle due società per rispondere sempre meglio alle esigenze dei clienti.
Identità Team CCaSS – un nuovo team
6 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Il team EY CCaSS I numeri chiave in Italia
► 40 professionisti
► più di 500 clienti assistiti
► oltre 1.000 progetti realizzati, tra cui più di
120 progetti di reporting e 50 di assurance
270 sistemi di gestione
120 audit normativi ambiente e sicurezza
40 piani strategici di responsabilità sociale
50 progetti in tema di energia e cambiamento climatico
40 progetti di stakeholder engagement
7 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Il percorso verso la sostenibilità I servizi del team EY CCaSS
SOSTENIBILITÀ
►La conformità normativa rappresenta un punto di partenza imprescindibile per la definizione
di una strategia di sostenibilità
► La definizione di una strategia di responsabilità sociale parte da un’analisi approfondita delle issue di sostenibilità, delle pressioni degli stakeholder e delle aspettative dell’organizzazione
► Dotarsi di strumenti di misurazione e di reporting strutturati è fondamentale per le aziende al fine di monitorare e comunicare le proprie performance di sostenibilità all’esterno
► Sottoporre a verifica i dati e le informazioni di sostenibilità è funzionale ad attribuire credibilità agli stessi e a rendere l’intero processo di reporting più robusto e solido
COMPLIANCE
ASSURANCE PROCESSI
MISURAZIONE E
REPORTING STRATEGIA
► Migliorare i processi significa implementare le strategie e renderli funzionali agli obiettivi di business
8 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Identità Alcuni dei nostri contributi
9 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
I nostri principali clienti
2. Luci e ombre della rendicontazione
11 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Oscar Ferpi: luci e ombre della rendicontazione
2012: Sorgenia vince l’Oscar Ferpi
2013: CPL Concordia vince l’Oscar Ferpi
2014: Anas vince l’Oscar Ferpi
3. Lo scenario
13 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Lo studio “Tomorrow’s investment rules” analizza cosa i 163 investitori istituzionali pensano delle performance non finanziari. A lato sono riportati i principali aspetti analizzati nella survey dalla prospettiva degli investitori.
Nove investitori su 10 hanno evidenziato che le
informazioni sulle performance non finanziarie hanno svolto
un ruolo fondamentale almeno una volta nel loro processo
decisionale negli ultimi 12 mesi.
Gli investitori privilegiano i report predisposti dalle stesse
aziende rispetto a report predisposti da terze parti.
L’indagine “What do investors expect from non – financial reporting?” chiede ad analisti ed investirori cosa pensano della comunicazione non finanziaria. A lato sono riportati i principali aspetti analizzati nella survey dalla prospettiva degli investitori.
L’89% dei rispondenti dichiara che il report
di CSR/report di sostenibilità sono
strumenti fondamentali per raccogliere
informazioni non finanziarie.
Il 78% ritiene che l’attuale livello di
rendicontazione non finanziaria non sia
adeguata.
La comunicazione non finanziaria Cosa pensano analisti finanziari e investitori?
Lo studio “The value of extra-financial disclosure” analizza come 34 investitori e 35 analisti utilizzano e sono influenzati dalle informazioni non finanziarie. A lato sono riportati i principali aspetti analizzati nella survey dalla prospettiva degli investitori.
14 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
La comunicazione non finanziaria UE e trend del report di sostenibilità
Migliorare la trasparenza e l’accountability di alcune grandi imprese sui temi non-finanziari, in particolare nei seguenti ambiti:
ambiente; politiche sociali e legate ai dipendenti; diritti umani e anticorruzione.
OBIETTIVI
SOGGETTI COINVOLTI
I criteri che individuano le aziende che saranno obbligate a rendicontare anche informazioni non-finanziarie sono: bilancio >20.000.000 o fatturato netto
>40.000.000; organico >500 dipendenti; ente di interesse pubblico (direttiva 2013/34/EU).
Il testo della direttiva è stato approvato dal Consiglio dell’Unione Europea. Il Parlamento italiano dovrà ora procedere al recepimento nella legislazione nazionale.
29 Settembre 2014
La Direttiva Barnier
Trend del Bilancio di Sostenibilità 2000-2011
Negli ultimi anni, l’attività di sustainability reporting è cresciuta in maniera esponenziale: nel 2011 sono stati pubblicati circa 3.000 bilanci di sostenibilità nel mondo, che sono diventati 15.000 (solamente tra quelli conformi allo standard GRI) nel corso del 2013.
Gli Stati membri dovranno recepire la Direttiva entro il 6/12/16, le aziende dovranno riportare le informazioni per l’anno di rendicontazione 2017
TEMPI
15 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Standard utilizzati dalle imprese per redigere i report di sostenibilità
Lo standard maggiormente utilizzato per la redazione del bilancio di sostenibilità è quello sviluppato dal GRI (Global Reporting Initiative). Il 51% delle aziende intervistate da EY ha riferito di aver impiegato tali linee guida per l’elaborazione della propria reportistica.
Lo standard maggiormente diffuso per la redazione del
Bilancio di Sostenibilità sono le Linee Guida del GRI
(Global Reporting Initiative). Tali linee guida:
• forniscono un framework per la definizione dei
contenuti di sostenibilità da inserire nel bilancio;
•definiscono un set di indicatori per descrivere la
performance ambientale, sociale ed economica
dell’azienda.
Per i report di sostenibilità che verranno pubblicati dopo
il 31 dicembre 2015 è necessario utilizzare la versione
delle Linee Guida GRI G4.
Le principali novità del G4 riguardano:
• la definizione dei contenuti della reportistica di
sostenibilità in base all’analisi di materialità;
• l’abolizione del livello di applicazione degli indicatori
rendicontati e l’introduzione delle due opzioni core e
comprehensive per l’elaborazione del documento;
• l’introduzione di nuove general standard disclosures
relative ai temi di governance, supply chain e etica e
integrità.
La comunicazione non finanziaria Gli standard di riferimento
4. Le linee guida di riferimento
17 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Premessa: cosa è un report di sostenibilità?
Il report di sostenibilità è un documento che rendiconta agli stakeholder dell’organizzazione la propria:
• sostenibilità economica come capacità di generare reddito, profitti e lavoro;
• sostenibilità sociale come capacità di garantire condizioni di benessere e opportunità di crescita equamente distribuite e come capacità di rispettare i dritti umani e del lavoro;
• sostenibilità ambientale come capacità di mantenere qualità e riproducibilità delle risorse/funzioni naturali.
18 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
.. monitorare e rendicontare agli stakeholder interni (dipendenti) ed esterni all’azienda (fornitori, istituzioni, clienti, comunità, ecc.) le proprie prestazioni economiche, ambientali e sociali in modo coerente rispetto alla mission ed ai valori dell’organizzazione;
.. disporre di una base dati quantitativa e sistematica (secondo standard riconosciuti a livello internazionale) in merito alle proprie prestazioni;
.. per avviare un processo di coinvolgimento di tutti gli stakeholder (principio di materialità delle linee guida).
Premessa: benefici di un report di sostenibilità
19 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Il Global Reporting Initiative Le linee guida di riferimento più diffuse
Il Global Reporting Initiative è stato istituito nel 1997 allo scopo di sviluppare e promuovere linee guida, applicabili a livello globale, per la redazione di un “rapporto di sostenibilità”, ovvero di un documento pubblico e credibile che descriva gli impatti di natura economica, ambientale e sociale che l'impresa o l'organizzazione genera attraverso le proprie attività. Le GRI prendono in considerazione le tre dimensioni della sostenibilità: dimensione economica, dimensione sociale e dimensione ambientale. Per ogni dimensione della sostenibilità le linee guida GRI individuano categorie, aspetti e indicatori di performance; possono pertanto definirsi come standard di contenuto.
20 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Le linee guida del GRI I principi base
REPORT
Contenuti Qualità
• Materialità
• Inclusività degli stakeholder
• Contesto di sostenibilità
• Completezza
• Equilibrio
• Comparabilità
• Accuratezza e chiarezza
• Tempestività
• Affidabilità
21 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
► Maggiore enfasi sul principio della “materialità” («focus on what matters, where it matters»), cioè di quando un elemento è davvero rilevante e quindi deve essere rendicontato.
► Focus sui temi della governance: all’informativa più ‘tradizionale’ sulla governance (es. meccanismi, composizione e struttura di governo dell’organizzazione), le nuove linee guida affiancano 10 nuovi indicatori relativi a: meccanismi di assegnazione e delega dei ruoli e delle responsabilità in materia ambientale e sociale; strutture di governo incaricate della gestione dei rischi connessi agli aspetti ambientali, economici e sociali dell’organizzazione; ecc.
► Focus sulla supply chain: per diversi indicatori vengono esplicitamente richieste informazioni non solo per quanto riguarda l’azienda, ma anche per quanto riguarda i fornitori: per esempio, per indicatori legati a energia ed emissioni, a salute e sicurezza, all’applicazione di labor practice nel campo dei diritti umani.
Le linee guida del GRI Le principali novità del G4 rispetto al G3.1
22 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
La recente nuova versione delle linee guida (versione 4.0) ha posto maggiore enfasi sul concetto di “materialità” («focus on what matters, where it matters»).
Effettuare un’analisi di materialità consiste nel posizionare le issue di sostenibilità secondo due dimensioni: le aspettative e le priorità degli stakeholder, da un lato, e la rilevanza che tali aspetti hanno sull’azienda, dall’altro.
Solo gli aspetti che sono importanti sia per gli stakeholder che per l’azienda dovrebbero essere rendicontati.
Aspetti da rendicontare all’interno del report
La linea guida del GRI Focus sull’analisi di materialità
23 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
> Le linee guida G4 si compongono di due documenti:
Part 1 - Reporting Principles and Standard Disclosures: contiene i principi di rendicontazione alla base del processo di reporting, l’Informativa Standard (Standard Disclosures ) da includere nel Report, i criteri per realizzare il Report in conformità alle linee guida e le definizioni dei termini chiave
Part 2 - Implementation Manual: spiega come applicare i principi di rendicontazione, preparare le informazioni da inserire nel Report ed interpretare i diversi concetti contenuti nelle linee guida;
La linea guida del GRI I documenti di riferimento
24 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
► L’Information Standard, contenuta in Part 1, è stata suddivisa in:
General Standard Disclosures (applicabile in base all’opzione scelta) al cui interno sono contenute le sezioni:
► Strategy and Analysis
► Organizational Profile
► Identified Material Aspects and Boundaries
► Stakeholder Engagement
► Report Profile
► Governance
► Ethics and Integrity
Specific Standard Disclosures (applicabile in base agli aspetti materiali identificati) al cui interno sono contenute le sezioni:
► Disclosures on Management Approach
► Indicators
La linea guida del GRI I contenuti dell’Informativa standard
25 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
► Decadono i livelli A,B e C precedentemente utilizzati (anche se fino a dicembre 2015 il GRI continuerà a verificare il livello di applicazione rilasciando relativa lettera).
► E’ possibile realizzare il report scegliendo fra due opzioni: Core option e Comprehensive option. La scelta dell’una o dell’altra opzione determina il contenuto da includere nel report per poterlo considerare conforme alle Linee guida.
La linea guida del GRI Come si applicano le linee guida
26 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
La linea guida del GRI Come si applicano le linee guida
27 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
La linea guida del GRI Come si applicano le linee guida
28 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
La linea guida del GRI esempio indicatori tratto da BS Enel 2014
29 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
La linea guida del GRI esempio indicatori tratto da BS Enel 2014
30 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Il GRI continuerà a riconoscere i Report realizzati seguendo le Linee guida G3 o G3.1 per i due cicli di reporting successivi all’emissione del G4. I Report pubblicati dopo il 31 dicembre 2015 dovranno essere realizzati obbligatoriamente secondo il G4. Per tutte le organizzazioni che redigono il Report per la prima volta, GRI raccomanda, comunque, di partire utilizzando il G4.
La linea guida del GRI I tempi di transizione dal G3.1 al G4
5. Il report integrato
32 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Il report integrato La diffusione del Report Integrato
NUMERO DI INTEGRATED REPORT
TIPOLOGIE DI REPORT INTEGRATO
L’analisi è basata su un campione di 756
report, che seguono le linee guida GRI e
che si auto-dichiarano Report Integrati.
Definizioni:
SUSTAINABILITY: non presenta un link
chiaro tra performance di sostenibilità e
performance finanziaria
ONE COVER: bilancio di sostenibilità
pubblicato a parte dal report finanziario ma
sotto la stessa copertina
EMBEDDED: documento con un chiaro
link tra performance finanziaria e
performance di sostenibilità
Tra cui
Eni
Fideuram
Generali
Unicredit
33 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Il report integrato Il framework internazionale <IR>
L’International Integrated Reporting Council (IIRC), un’associazione globale che raccoglie gli organismi di regolamentazione, investitori, aziende, enti normativi, professionisti operanti nel settore della contabilità e ONG, ha elaborato il framework internazionale per il reporting integrato <IR>. Tale documento ha l’obiettivo di creare uno standard comune che identifichi la relazione tra gli aspetti di strategia, governance, performance e prospettive future delle aziende e la capacità di creazione di valore nel breve e medio-lungo periodo, in considerazione del contesto esterno in cui operano. Report integrato: comunicazione sintetica che illustra come la strategia, la governance, le performance e le prospettive di un'organizzazione, nel contesto del relativo ambiente esterno, consentono la creazione di valore nel breve, medio e lungo termine
Reporting integrato (<IR>): processo, fondato sull’ integrated thinking, che consente a un'organizzazione di redigere un report integrato periodico sulla creazione del valore nel tempo e di trasmettere le comunicazioni correlate in merito a diversi aspetti della creazione di valore.
34 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Il report integrato Un quadro d’insieme
According to the International <IR> Framework, published by the IIRC, an Integrated Report should tackle the following concepts, principles and contents:
Fundamental concepts
► Value creation for the organization and for others ► The capitals ► Value creation process
Guiding Principles
► Strategic focus and future orientation ► Connectivity of information ► Stakeholder relationships ► Materiality ► Conciseness ► Reliability and completeness ► Consistency and comparability
Content Elements
► Organizational overview and external environment ► Governance ► Business model ► Risks and opportunities ► Strategy and resource allocation ► Performance ► Outlook ► Basis of preparation and presentation ► General reporting guidance
35 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Il report integrato Il processo di creazione del valore
Secondo il framework IR, l’azienda crea valore per essa e per i suoi stakeholders a partire dall’utilizzo e dalla trasformazione del capitale. Ogni forma di capitale racchiude un valore che può essere incrementato, ridotto o conservato durante i processi sottostanti alle attività dell’azienda.
36 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
CAPITALE FINANZIARIO: insieme dei fondi che l'organizzazione può utilizzare per produrre merci o fornire servizi
CAPITALE INTELLETTUALE: beni immateriali organizzativi e basati sulle conoscenze (es. brevetti, copyright, software, diritti e licenze; ma anche conoscenze intrinseche, sistemi, procedure e protocolli)
CAPITALE SOCIALE E RELAZIONALE: istituzioni e relazioni all'interno di comunità, gruppi di stakeholder e altre reti o fra di essi, nonché la capacità di condividere informazioni al fine di aumentare il benessere individuale e collettivo
CAPITALE PRODUTTIVO: oggetti fisici fabbricati (in contrapposizione agli oggetti
fisici naturali) che un'organizzazione può utilizzare per produrre merci o fornire
servizi
CAPITALE UMANO: competenze, capacità ed
esperienza delle persone, oltre alle relative motivazioni a
innovare
CAPITALE NATURALE: tutti i processi e le risorse ambientali,
rinnovabili e non rinnovabili, che forniscono prodotti o servizi per il
successo passato, presente e futuro dell'organizzazione
Il report integrato Le forme di capitale (1/3)
37 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Il report integrato Gli elementi di contenuto (1/2)
Missione, visione, cultura, etica e valori Assetto proprietario e struttura operativa Attività, mercati, prodotti/servizi principali, contesto competitivo e
posizione di mercato Informazioni quantitative chiave Fattori significativi che influiscono sull’ambiente esterno
Sistema di governance e processo di decision-making Processi decisionali strategici e di definizione/monitoraggio della cultura
dell’organizzazione e della gestione del rischio Impplementazione di best practice di governance Iniziative intraprese per promuovere e consentire l’innovazione Collegamento esistente tra retribuzioni, incentivi e la creazione di valore
nel breve, medio e lungo termine
Principali opportunità e rischi dell’organizzazione e relative origini Modalità di valutazione della probabilità e dell’impatto dei rischi Modalità di creazione di valore dalle opportunità chiave e di
contenimento/gestione dei rischi
Panoramica su organizzazione e
ambiente
Opportunità e rischi
Governance
38 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Il report integrato Gli elementi di contenuto (2/2)
Obiettivi a breve, medio e lungo termine e relative strategie per il loro raggiungimento
Piano di allocazione delle risorse per l’implementazione della strategia Modalità di misurazione degli obiettivi e dei risultati previsti
Indicatori quantitativi relativi agli obiettivi, metodi e ipotesi utilizzati per calcolarli
Effetti positivi e negativi generati dall’organizzazione sui capitali Qualità delle relazioni con gli stakeholder chiave e modalità di
soddisfazione delle loro esigenze, aspettative e interessi legittimi Collegamento tra performance passate, presenti e prospettive future
Le previsioni del top management sull’ambiente esterno che l’organizzazioen dovrà probabilmente affrontare nel breve, medio e lungo termine
Possibili effetti sull’organizzazione Strumenti disponbili per rispondere alle eventuali sfide e incertezze
Strategia e allocazione delle
risorse
Performance
Modello di business
Prospettive future
Principali input e la loro relazione con i capitali da cui derivano Le attività aziendali chiave, considerando ad es. la modalità di
differenziazione sul mercato, gli elementi che consentono all’organizzazione di adattarsi ai cambiamenti
Gli output principali e i risultati chiave in termini di capitali
39 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Il report integrato I principi guida
Focus strategico e orientamento futuro
Fornire informazioni dettagliate sulla strategia dell'organizzazione e su come tale strategia influisce sulla capacità di creare valore nel breve, medio e lungo termine e sull’uso dei capitali e sugli impatti su questi ultimi.
Relazioni con gli stakeholder
Fornire informazioni dettagliate sulla natura e sulla qualità delle relazioni dell'organizzazione con i propri stakeholder e illustrare in che modo e fino a che punto essa ne comprende e ne considera le esigenze e gli interessi legittimi, e in che modo e fino a che punto ad essi risponda.
Materialità e sinteticità
Fornire informazioni sintetiche sugli aspetti che influiscono in modo significativo sulla capacità dell'organizzazione di creare valore nel breve, medio e lungo termine.
Affidabilità e completezza
Presentare tutti gli aspetti materiali, sia positivi che negativi, in modo obiettivo e senza errori materiali.
Coerenza e comparabilità
Adottare politiche di reporting coerenti nel tempo e tali da consentire il confronto con altre organizzazioni.
Connettività delle informazioni
Rappresentare la combinazione, le correlazioni e le dipendenze fra i fattori che influiscono sulla capacità dell'organizzazione di creare valore nel tempo.
40 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Il report integrato I benefici dell’IR
► Aumenta la capacità dell’azienda di identificare e valutare i suoi rischi
► Migliora la capacità decisionale perché integra le variabili ESG (Environment, Social, Governance)
► Consente di valutare le strategie aziendali e di effettuare un confronto con altre aziende del settore
► Fornire dati sui risultati attesi in futuro facilita la valutazione delle strategie aziendali
► Il report offre una visione completa, sintetica, concisa e materiale
► Facilita l’accesso al credito e al mercato dei capitali
► Migliorare la qualità della governance, dato che l'approccio < IR > dovrebbe essere approvato e guidato da coloro che hanno potere decisionale
► Migliora l’immagine dell’organizzazione facendo riferimento agli obiettivi futuri
6. Contatti
42 | La rendicontazione di sostenibilità: scenari e linee guida di riferimento
Contatti
Danilo Devigili Danilo.Devigili@it.ey.com +39 348.2238099
Grazie
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EY refers to the global organization, and may refer to one or more, of the member firms of Ernst & Young Global Limited, each of which is a separate legal entity. Ernst & Young Global Limited, a UK company limited by guarantee, does not provide services to clients. For more information about our organization, please visit ey.com.
Climate Change and Sustainability Services (CCaSS)
http://www.ey.com/GL/en/Services/Specialty-Services/Climate-Change-and-Sustainability-Services
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