Post on 10-Jan-2016
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La privatizzazione dell’Ente Ferroviario dello Stato.
• Nel 1992 l’Ente Ferrovie dello Stato è diventato una società per azioni (FS s.p.a.);
• FS S.p.A. gestiva contemporaneamente, così come accadeva per il vecchio Ente Ferroviario dello Stato, sia il servizio ferroviario che la rete ferroviaria (infrastruttura).
Il processo di liberalizzazione del servizio ferroviario.
• Tale processo passa per due tappe fondamentali:
1) La separazione della rete (che rimane in mano pubblica) dalla gestione del servizio ferroviario;
2) La fine del sistema delle concessioni.
La separazione della rete dalla gestione del servizio ferroviario.
• Nel 2000 abbiamo assistito ad un processo di separazione societaria delle FS s.p.a. che ha dato vita a:
1) una società per la gestione del servizio ferroviario (Trenitalia spa);
2) una società per la gestione dell’infrastruttura (RFI spa).
La fine del sistema delle concessioni.
• A partire dal 2000 lo strumento della concessione è stato soppiantato da una vera e propria licenza.
• Solo uno strumento di natura autorizzatoria (la licenza) può adattarsi a un sistema di libero accesso al mercato, limitando l’azione amministrativa alla mera indagine sul possesso dei requisiti dell’impresa che vuole accedere al mercato stesso e quindi all’infrastruttura, dietro pagamento di un canone o pedaggio.
la liberalizzazione un processo non ancora ultimato.
• Per il momento le prime licenze assegnate a soggetti estranei al tradizionale gestore (trenitalia) riguardano settori limitati, come il trasporto merci e il trasporto internazionale di passeggeri.
• Si prende uno scenario, a non lungo termine, in cui trenitalia sarà chiamata a competere con altri soggetti, anche per l’esercizio del trasporti passeggeri (a lunga percorrenza) a livello nazionale.
• Restano fuori dal processo di liberalizzazione la divisione del trasporto regionale dove prevale ancora la logica della pubblica utilità.
La situazione attuale del trasporto ferroviario.
• Le due più importanti società scaturite dalla riforma delle FS sono:
1) Trenitalia s.p.a che gestisce il trasporto ferroviario;
2) RFI s.p.a. (Rete Ferroviaria Italiana) che gestisce l'infrastruttura (rete ferroviaria).
L’assetto proprietario.
• Sia RFI, che Trenitalia sono aziende che formalmente hanno una veste giuridica di natura privata (s.p.a)
• ma, in sostanza, Il 100% del loro capitale è posseduto dalle dal Ministero del Tesoro.
Come è articolata la struttura organizzativa di trenitalia?
• È articolata in tre divisioni:
1)Trasporto lunga percorrenza (Eurostar, Intercity, Espressi);
2)Trsporto regionale (Interregionali, Diretti, Regionali);
3) Cargo (treni merci).
La divisione del trasporto lunga percorrenza.
• deve garantire la totale copertura dei costi attraverso i ricavi ottenuti dai biglietti venduti;
• le tariffe sono fissate dallo Stato ma con ampi margini di manovra;
• Decide autonomamente i treni da istituire e che tipo di servizio effettuare.
La divisione del trsoporto regionale
• può contare ancora su una quota di finanziamento pubblica (il corrispettivo pagato dalle Regioni).
• infatti, la copertura dei costi viene garantita solo parzialmente con i ricavi ottenuti dalla vendita dei biglietti, mentre la restante parte è coperta dal corrispettivo pagato dalle Regioni.
• Le tariffe e i servizi da erogare sono stabiliti delle Regioni.
Divisione Cargo
• deve garantire la totale copertura dei costi attraverso i ricavi ottenuti dai servizi venduti;
• le tariffe sono gestite autonomamente;
• I servizi erogati (ovvero i treni offerti) sono stabiliti autonomamente tenendo conto delle esigenze dei clienti.
Come è articolata la struttura organizzativa di RFI ?
• Non è articolata in divisioni infatti la gestione dell'infrastruttura (rete ferroviaria) avviene in modo unitario;
• non ha il vincolo di coprire integralmente i propri costi, cioè, in altre parole, resta ancora sussidiata dalla stato.