Post on 03-May-2015
La nuove frontiera dell’informazione online
(parte terza)
Andrea Muti - Editoria online - Università degli Studi Roma Tre
Giornalismo open source
1) Firstmonday.org è un esempio d giornalismo peer-reviewed: utilizza infatti la logica del wiki per l’elaborazione delle notizie
• E’ aperto a tutti e i contenuti sono sottoposti a una revisione collettiva
• Fa uso delle licenze CC2) Newassignment.net è un progetto sperimentale• Prevede che i CJ curino la selezione e la raccolta delle
informazioni mentre i professionisti confezionano le notizie
• L’editore fornisce le risorse per la pubblicazione in vista di un profitto
• Utilizza sistemi di reputazione basati sul giudizio dei lettori
Il citizen journalism no-profitGLOBALI
- Indymedia.org è una rete costituita da centinaia di giornalisti indipendenti che operano in diversi paesi utilizzando testi e immagini (video e foto)
NAZIONALI
Il citizen journalism no-profit
Propublica.org. Una redazione indipendente specializzata in giornalismo investigativo senza scopo di lucro
Fainotizia.it: la testata di giornalismoPartecipativo promossa dai Radicali
CJ profit: il caso di OhmyNews
OhmyNews è il primo caso di giornalismo partecipativo. E’ il sito di informazione coreano più frequentato con:
• oltre 1 milione di utenti al giorno.
• 2/3 dei contenuti prodotti da 35mila cittadini reporter
• una redazione di una cinquantina di persone
CJ profit: iReport
• E’ la sezione UGC di CNN.com
• Consente di contribuire, condividere e discutere le notizie
• I contenuti giudicati migliori vengono utilizzati sulla piattaforma di CNN
• Current si occupa esclusivamente di contenuti televisivi generati dagli utenti (Viewer Created Content)
• I contenuti sono fruibili sul web e sui siti partner tra cui Time Warner e, in Italia, Sky
CJ profit: Current
• Progetto francese (2005) da poco presente in Italia e affiliazioni in diversi paesi
• Contenuti postati dai redattori/utenti sottoposto al vaglio di un comitato editoriale (autori indipendenti ed esperti di giornalismo) mediante il voto
CJ profit: Agoravox
I modelli americaniSono i cosiddetti “aggregatori di notizie”. I più influenti sono Digg (2004), del.icio.us (2003, acquisito da Yahoo nel 2005) e, con diverse caratteristiche, Technorati che dal 2005 indicizza 20 milioni di blog. Ci sono notizie, ma anche video e immagini raccolti su blog e testate di tutto il mondo. La prima pagina viene “creata” dagli utenti che votando gli articoli ne determinano il destino e la visibilità
Social News negli Usa
Il caso Digg.com
• Nato nel 2004, Digg.com non è un sito di giornalismo partecipativo, ma ospita link a contenuti web votati dagli utenti che sia notizie, video, blog o semplici storie
• Ha 17 mln di utenti/mese• Agisce come un “filtro collettivo” guidato
integralmente dagli utenti: in esso possono avere pari visibilità l’articolo di un grande giornale e il post di un blog di un utente
Social News in Italia