Post on 01-May-2015
La Insufficienza Coronarica ed i Fattori di Rischio
A cura di
Dott. Giuseppe VergaraCoordinatore del Dipartimento Cardiovascolare del Trentino
Direttore della Divisione di Cardiologia dell’Ospedale S.Maria del Carmine di Rovereto
IL CUORE
UNA POMPA cavità (atri e ventricoli) pareti muscolari (degli atri e dei ventricoli) apparati che indirizzano il flusso (le valvole)
UN SISTEMA DI ALIMENTAZIONE (le coronarie)
UN APPARATo ELETTRICO (il sistema di eccito-conduzione)
SCOMPENSO
INSUFF COR(angina,infarto)
ARITMIE
LA POMPA
LE CORONARIE
IL SISTEMAELETTRICO
SCOMPENSO
INSUFF COR(angina,infarto)
ARITMIE
LA POMPA
LE CORONARIE
IL SISTEMAELETTRICO
DISPNEA (respiro difficoltoso, affanno, “fiato corto)
ANGINA (dolore, oppressionestringimento al petto)
CARDIPALMO (sensazione molestadel battito cardiaco)
Cardiologia - Osp. S.M.del Carmine - Rovereto
LE MALATTIE DEL CUORE
*Malattie del muscolo* Malattie delle valvole*MALATTIE DELLE CORONARIE
il 70% della patologia di unreparto di cardiologia oggiè di natura coronarica: ANGINA,INFARTO O LORO CONSEGUENZE
INSUFFICIENZA CORONARICA
INFARTO ALTRE MANIFESTAZIONI
ANGINA
Cardiologia - Osp. S.M.del Carmine - Cardiologia - Osp. S.M.del Carmine - RoveretoRovereto
ATTACCO CORONARICO ACUTO
IN ITALIA: 160.000 nuovi attacchi/anno1 OGNI 350 persone
IN TRENTINO: 1300 nuovi casi /anno
L’ ANGINA PECTORISL’ ANGINA PECTORIS
COME SI MANIFESTACOME SI MANIFESTA
DOLOREDOLORE
SCOMPENSOSCOMPENSO
ARITMIEARITMIE
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L’ ANGINA PECTORISL’ ANGINA PECTORIS DOLOREDOLORE
-oppressivo-oppressivo-diffuso-diffuso-angosciante-angosciante-al centro del petto talora irradiato in alto -al centro del petto talora irradiato in alto
ed alle braccia (specie a sx)ed alle braccia (specie a sx)Con cui il cuore “avverte” di non ricevere una Con cui il cuore “avverte” di non ricevere una
quantità di sangue (quindi di ossigeno e di quantità di sangue (quindi di ossigeno e di nutrimento) sufficiente alle sue necessitànutrimento) sufficiente alle sue necessità
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L’ ANGINA PECTORISL’ ANGINA PECTORIS
COS’E’COS’E’
E’ la conseguenza di un apporto di sangue E’ la conseguenza di un apporto di sangue
(quindi di ossigeno e nutrimento) ad una (quindi di ossigeno e nutrimento) ad una
parte del cuore temporaneamente parte del cuore temporaneamente
insufficiente alle necessita’ del momentoinsufficiente alle necessita’ del momento
Abitualmente non da’ menomazioni Abitualmente non da’ menomazioni
permanenti del muscolo cardiacopermanenti del muscolo cardiaco
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L’ ANGINA PECTORISL’ ANGINA PECTORIS
QUANDO SI MANIFESTAQUANDO SI MANIFESTAQuando l’offerta di Quando l’offerta di sangue (quindi di ossigesangue (quindi di ossigeno e nutrimento) ad unano e nutrimento) ad una parte del cuore non èparte del cuore non è adeguata al bisogno adeguata al bisogno di quel momento.di quel momento.
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L’ ANGINA PECTORISL’ ANGINA PECTORIS
PERCHE’ SI MANIFESTA: PERCHE’ SI MANIFESTA:
CAUSA PRIMACAUSA PRIMA
ATEROSCLEROSI ATEROSCLEROSI CORONARICACORONARICA
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L’ ANGINA PECTORISL’ ANGINA PECTORISPERCHE’ SI MANIFESTA:PERCHE’ SI MANIFESTA:
CAUSA ULTIMACAUSA ULTIMA*Perché c’è un ridotto apporto*Perché c’è un ridotto apporto di sangue (quindi di ossigeno di sangue (quindi di ossigeno e nutrimento)e nutrimento)*Perché c’è una maggiore richiesta*Perché c’è una maggiore richiesta- Sforzo- Sforzo- - PAOPAO- - Frequenza cardiacaFrequenza cardiacaSpesso i due fattori coesistonoSpesso i due fattori coesistono
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L’ INFARTO MIOCARDICOL’ INFARTO MIOCARDICO
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COS’E’
•La perdita di muscolo cardiaco che, non ricevendo ossigeno a sufficienza, va incontro ad un processo di necrosi con trasformazione in cicatrice
L’ INFARTO MIOCARDICOL’ INFARTO MIOCARDICO
Cardiologia Osp. S.M.del Carmine RoveretoCardiologia Osp. S.M.del Carmine Rovereto
L’ INFARTO MIOCARDICOL’ INFARTO MIOCARDICO
Cardiologia Cardiologia Osp. S.M.del Carmine Osp. S.M.del Carmine
RoveretoRovereto
L’ INFARTOL’ INFARTO MIOCARDICO MIOCARDICO
Cardiologia - Osp. S.M.del Carmine Cardiologia - Osp. S.M.del Carmine - Rovereto- Rovereto
L’ INFARTOL’ INFARTO MIOCARDICO MIOCARDICO
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L’ INFARTOL’ INFARTO MIOCARDICO MIOCARDICO
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L’ INFARTO MIOCARDICOL’ INFARTO MIOCARDICO
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L’ INFARTO MIOCARDICOL’ INFARTO MIOCARDICO
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L’ INFARTO MIOCARDICOL’ INFARTO MIOCARDICO
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L’ INFARTO MIOCARDICOL’ INFARTO MIOCARDICOCOS’E’COS’E’
E’ la conseguenza di una interruzione E’ la conseguenza di una interruzione improvvisa e duratura dell’ apporto improvvisa e duratura dell’ apporto sanguigno (quindi dell’ apporto di ossigeno sanguigno (quindi dell’ apporto di ossigeno e nutrimento) ad una parte del cuore che, di e nutrimento) ad una parte del cuore che, di conseguenza, va incontro a profonde conseguenza, va incontro a profonde alterazioni che lo portano a perdere la sua alterazioni che lo portano a perdere la sua capacità di contrarsi e di collaborare alla capacità di contrarsi e di collaborare alla funzione di pompa del cuorefunzione di pompa del cuore
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L’ INFARTO MIOCARDICOL’ INFARTO MIOCARDICO
COME SI MANIFESTACOME SI MANIFESTA
Dolore simile a quello dell’ angina ma più Dolore simile a quello dell’ angina ma più forte e più duraturoforte e più duraturo
Scompenso e ristagno di liquidi nei polmoniScompenso e ristagno di liquidi nei polmoni Pressione bassa, talora tanto da non Pressione bassa, talora tanto da non
consentire la perfusione degli organi consentire la perfusione degli organi (shock)(shock)
AritmieAritmie
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L’ INFARTO MIOCARDICOL’ INFARTO MIOCARDICO
QUANDO SI MANIFESTAQUANDO SI MANIFESTAQuando il flusso di sangue in un ramo Quando il flusso di sangue in un ramo coronarico si interrompe bruscamente, coronarico si interrompe bruscamente,
generalmente ciò è dovuto alla generalmente ciò è dovuto alla formazione di un trombo (coagulo di formazione di un trombo (coagulo di sangue) su una placca aterosclerotica sangue) su una placca aterosclerotica
preesistente che si “attiva” per una serie preesistente che si “attiva” per una serie di cause in parte ancora sconosciute.di cause in parte ancora sconosciute.
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LE UTICUnità di Terapia Intensiva CardiologicaE’ una sezione del reparto di cardiologia attrezzataed organizzata per la cura dei cardiopatici criticicon particolare riguardo al paziente con sindromecoronarica acuta (infarto, angina)
GIA’ CON LA LORO INTRODUZIONE E DIFFUSIONE(ANNI ’60 e ANNI ’70) LA MORTALITA’ PER INFARTO
SI E’ DIMEZZATA PASSANDO DAL 30% al 15%.ATTUALMENTE, GRAZIE ALLE TERAPIE INTRODOT-
TE NEGLI ANNI ’80 e ’90, LA MORTALITA’ PER INFARTOE’ SCESA AL DI SOTTO DEL 5%
L’ INFARTO MIOCARDICOL’ INFARTO MIOCARDICO
PERCHE’ SI MANIFESTA:PERCHE’ SI MANIFESTA:
CAUSA PRIMACAUSA PRIMA
ATEROSCLEROSI ATEROSCLEROSI CORONARICACORONARICA
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L’ INFARTO MIOCARDICOL’ INFARTO MIOCARDICOPERCHE’ SI MANIFESTA: PERCHE’ SI MANIFESTA:
CAUSA ULTIMACAUSA ULTIMA
Perché, per motivi non ancora del tutto noti, una placca Perché, per motivi non ancora del tutto noti, una placca aterosclerotica va incontro a variazioni del suo stato aterosclerotica va incontro a variazioni del suo stato
(“attivazione”) con formazione di sostanze che favoriscono la (“attivazione”) con formazione di sostanze che favoriscono la formazione di un trombo (coagulo di sangue) che chiude il vasoformazione di un trombo (coagulo di sangue) che chiude il vaso
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INSUFFICIENZA CORONARICA
INFARTO ALTRE MANIFESTAZIONI
ATEROSCLEROSI CORONARICA
ANGINA
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ATEROSCLEROSI ATEROSCLEROSI CORONARICACORONARICA
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COS’E’un processo ad evoluzione lentissimache porta alla perdita della naturale
“levigatezza” delle pareti arteriose con loro progressivo indurimento e
restringimento
ATEROSCLEROSI ATEROSCLEROSI CORONARICACORONARICA
CAUSE:CAUSE: Non si conosce una causa “diretta”Non si conosce una causa “diretta” Si conoscono tante situazioni che, quando Si conoscono tante situazioni che, quando
presenti, favoriscono questo processo e le presenti, favoriscono questo processo e le sue conseguenze (sue conseguenze (fattori di rischiofattori di rischio) ) provocando un danno sulle cellule che provocando un danno sulle cellule che rivestono le arterie e che sono a contatto rivestono le arterie e che sono a contatto col sangue (endotelio)col sangue (endotelio)
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Cardiologia Cardiologia Osp. S.M.del Carmine - RoveretoOsp. S.M.del Carmine - Rovereto
PARETEARTERIOSANORMALE
ATEROSCLEROSI CORONARICAATEROSCLEROSI CORONARICA
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ATEROSCLEROSI CORONARICAATEROSCLEROSI CORONARICA
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ATEROSCLEROSI CORONARICAATEROSCLEROSI CORONARICA
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LA PLACCA
ATEROSCLEROSI CORONARICAATEROSCLEROSI CORONARICA
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STENOSI=ANGINA
ATEROSCLEROSI CORONARICAATEROSCLEROSI CORONARICA
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OCCLUSIONE=INFARTO
FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIOTRADIZIONALITRADIZIONALI
NON NON CONTROLLABILICONTROLLABILI
EtàEtà
SessoSesso
Fattori geneticiFattori genetici
CONTROLLABILICONTROLLABILI
IpercolesterolemiaIpercolesterolemia
IpertensioneIpertensione
FumoFumo
DiabeteDiabete
SedentarietàSedentarietà
IpertrigliceridemiaIpertrigliceridemia
ObesitàObesità
StressStress
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FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIONUOVINUOVI
Fibrinogeno e fattori della Fibrinogeno e fattori della coagulazionecoagulazione
OmocisteinaOmocisteina InfiammazioneInfiammazione ImmunitariImmunitari Lp(a) ApoLpLp(a) ApoLp AltriAltri
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Cardiologia Cardiologia Osp. S.M.del Carmine Osp. S.M.del Carmine
RoveretoRovereto
I 4 “KILLER” DEL CUORE
* TABACCO* IPERTENSIONE ARTERIOSA* COLESTEROLO* SEDENTARIETA’ E SOVRAPPESO
IL FUMOIL FUMOAD OGNI “BOCCATA” UNA MULTITUDINE DI AD OGNI “BOCCATA” UNA MULTITUDINE DI
SOSTANZE TOSSICHE ENTRANO NELL’ SOSTANZE TOSSICHE ENTRANO NELL’ ORGANISMOORGANISMO
OSSIDO DI CARBONIOOSSIDO DI CARBONIO
NICOTINANICOTINA
SOSTANZE IRRITANTI SOSTANZE IRRITANTI E CANCEROGENEE CANCEROGENE
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IL FUMOIL FUMOAD OGNI “BOCCATA” UNA MULTITUDINE DI AD OGNI “BOCCATA” UNA MULTITUDINE DI
SOSTANZE TOSSICHE ENTRANO NELL’ SOSTANZE TOSSICHE ENTRANO NELL’ ORGANISMOORGANISMO
OSSIDO DI CARBONIOOSSIDO DI CARBONIO
*si sostituisce all’ ossigeno*si sostituisce all’ ossigeno * favorisce il deposito di * favorisce il deposito di colesterolo nelle arteriecolesterolo nelle arterie
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IL FUMOIL FUMOAD OGNI “BOCCATA” UNA MULTITUDINE DI AD OGNI “BOCCATA” UNA MULTITUDINE DI
SOSTANZE TOSSICHE ENTRANO NELL’ SOSTANZE TOSSICHE ENTRANO NELL’ ORGANISMOORGANISMO
NICOTINANICOTINA *aumenta la PAO e la FC*aumenta la PAO e la FC *abbassa il Colest. HDL*abbassa il Colest. HDL *favorisce la aggregazione *favorisce la aggregazione piastrinica e la trombosi piastrinica e la trombosi
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IL FUMOIL FUMOAD OGNI “BOCCATA” UNA MULTITUDINE DI AD OGNI “BOCCATA” UNA MULTITUDINE DI
SOSTANZE TOSSICHE ENTRANO NELL’ SOSTANZE TOSSICHE ENTRANO NELL’ ORGANISMOORGANISMO
SOSTANZE IRRITANTI E SOSTANZE IRRITANTI E CANCEROGENECANCEROGENE
*bronchite cronica, *bronchite cronica, *enfisema,*enfisema, * cancro laringe,* cancro laringe, *cancro polmoni, *cancro polmoni, *altri tumori*altri tumori
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IL FUMOIL FUMO
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I GIOVANI: BERSAGLIO E VITTIME
•Fumo passivo•Sollecitazioni pubblicitarie•organismo più ricettivo•minore attenzione ai prolemi della salute
I DANNI DEL FUMOSI VEDONO A DISTANZA!
IL FUMOIL FUMO
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LE DONNE: RISCHI AGGIUNTIVI
*rischi dei contraccettivi moltiplicati *riduzione della fecondità*gravidanze più a rischio*neonati più fragili*maggiore “recettività”
IL FUMOIL FUMO
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LA NICOTINA: UNA VERA DROGA*è la principale responsabile della assuefazione e della sindrome di astinenza*è per l’effetto sul cervello della nicotina che la dipendenza si instaura lentamente creando il bisogno di fumare per mantenere tassi sufficienti di nicotina nel sangue*la dipendenza alla nicotina è simile a quella delle altre droghe
IL FUMOIL FUMO
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IL FUMO “PASSIVO
*stare insieme per anni ad un fumatore vuol dire fumare da 1 a 9 sigarette al giorno*i danni del fumo passivo sono scientificamente dimostrati
IL FUMOIL FUMO
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PERCHE’ SMETTERE?
*la nicotina e l’ossido di Carbonio vengono pro- gressivamente eliminati*il battito cardiaco rallenta*il respiro migliora*il rischio di malattie cardio- vascolari(angina, infarto, ictus) e cancro polmonare diminuisce
IL FUMOIL FUMO
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LA CHIAVE PER LIBERARSI*conta solo su te stesso*riduci gradualmente*scegli un giorno precico e particolare per lo stop*informa gli amici*adotta dei “trucchi” per aggirare la voglia (bere un bicchiere di acqua fredda, esercizi di respirazione)*fai dello sport
IL COLESTEROLOIL COLESTEROLO Cos’èCos’è: : sostanza grassa presente in tutte le cellulesostanza grassa presente in tutte le cellule A cosa serveA cosa serve: : a formare la membrana cellulare, a formare la membrana cellulare,
ormoni, etc.ormoni, etc. Da dove vieneDa dove viene: : dal fegato e dalla dieta (alimenti di dal fegato e dalla dieta (alimenti di
origine animale)origine animale) Se elevatoSe elevato: : favorisce la aterosclerosifavorisce la aterosclerosi Come si muoveCome si muove: : trasportato da proteine particolari trasportato da proteine particolari
(lipoproteine)(lipoproteine) Il buonoIl buono: : HDL, trasportato da lipoproteine ad alta HDL, trasportato da lipoproteine ad alta
densitàdensità Il cattivoIl cattivo: : LDL, trasportato da lipoproteine a bassa LDL, trasportato da lipoproteine a bassa
densitàdensitàCardiologia - Osp. S.M.del Carmine - RoveretoCardiologia - Osp. S.M.del Carmine - Rovereto
IL COLESTEROLOIL COLESTEROLO
Totale:Totale:fattori genetici,alimentazione,malattiefattori genetici,alimentazione,malattie
Ottimale: < 200 mg/dlOttimale: < 200 mg/dl
Limite: 200-239 mg/dl Alto:Limite: 200-239 mg/dl Alto: 240 mg/dl 240 mg/dl LDL col:LDL col: fattori genetici, alimentazione, malattie fattori genetici, alimentazione, malattie
Ottimale: < 130 mg/dlOttimale: < 130 mg/dl
Limite: 130-160 mg/dl Alto:> 160 mg/dlLimite: 130-160 mg/dl Alto:> 160 mg/dl HDL col:HDL col: fumo,sedentarietà,sovrappeso,trigliceridi fumo,sedentarietà,sovrappeso,trigliceridi
Normale: 40-50 (uomo), 50-60 (donna) mg/dlNormale: 40-50 (uomo), 50-60 (donna) mg/dl
Basso: Basso: 35 mg/dl 35 mg/dl
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IL COLESTEROLOIL COLESTEROLO
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PERCHE’ E’ DANNOSO?IL COLESTEROLO IN ECCESSO SIDEPOSITA NELLA PARETE DELLE
ARTERIE
•Perdita di elasticità e “levigatezza•Formazione delle “placche”•Riduzione di calibro•Facilitazione della trombosi
Riduzione O2Ischemiainfarto
IL COLESTEROLOIL COLESTEROLO
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PERCHE’ RIDURLO?
• Evidenza scientifica• la riduzione dell’1% del tasso di colesterolo nel sangue diminuisce il rischio di infarto del 2%• L’aumento dell’1% del colesterolo HDL diminuisce il rischio del 3%
IL COLESTEROLOIL COLESTEROLO
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COME RIDURLO
•Alimentazione
•Attività fisica
•Farmaci (prescrizione medica)
IPERTENSIONEIPERTENSIONE Cos’è la pressione arteriosaCos’è la pressione arteriosa: : è la pressione che il è la pressione che il
sangue esercita sulla parete delle arterie, essa varia sangue esercita sulla parete delle arterie, essa varia con il ciclo cardiacocon il ciclo cardiaco
Pressione massima sistolicaPressione massima sistolica: : è la pressione che il è la pressione che il sangue esercita sulla parete delle arterie, quando il sangue esercita sulla parete delle arterie, quando il cuore si contrae (sistole)cuore si contrae (sistole)
Pressione minima o diastolicaPressione minima o diastolica:: è la pressione che il è la pressione che il sangue esercita sulla parete arteriosa quando il cuore sangue esercita sulla parete arteriosa quando il cuore si rilascia (diastole)si rilascia (diastole)
I valoriI valori: : normale < 140-90; normale < 140-90; limite: da 140-90 a 160-95; limite: da 140-90 a 160-95;
alta > 160-95 alta > 160-95 Cosa fareCosa fare: : alimentazione, attiv. fisica, terapiaalimentazione, attiv. fisica, terapia
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IPERTENSIONEIPERTENSIONE
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UNA MINACCIA SILENZIOSA PERIL CUORE E LE
ARTERIE*aumenta il lavoro del cuore*mette sotto tensione le pareti delle arterie favorendo la aterosclerosi*organi “bersaglio”: cuore, cervello,reni
IPERTENSIONEIPERTENSIONE
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COME DIFENDERSI
*PREVENZIONE -regole comportamentali (dieta, fumo, sport)*SCREENING PRECOCE*TRATTAMENTO -regole comportamentali, -farmaci su prescrizione e controllo medico
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LA SEDENTARIETA’
•La riduzione della attività fisica è propria dei paesi industrializzati•La sedentarietà indebolisce il cuore e favorisce la aterogenesi•L’esercizio fisico da tono al cuore ed ai muscoli e previene la aterosclerosi
IL SOVRAPPESOIL SOVRAPPESO
Quale è il peso “raccomandato”? Quale è il peso “raccomandato”?
Donna: P= A - 100 - (A-150):2Donna: P= A - 100 - (A-150):2
Uomo: P= A - 100 - (A-150):4Uomo: P= A - 100 - (A-150):4
P= peso raccomandatoP= peso raccomandato
A= altezza in cmA= altezza in cm
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LA SEDENTARIETA’ E ILSOVRAPPESO
COME DIFENDERSI
•ATTIVITA’ FISICA
•ALIMENTAZIONE
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ATTIVITA’ FISICA•QUOTIDIANA - spostarsi a piedi o o in bicicletta - lavori manuali•SPORTIVA -3/4 sedute/settimana -piacevole -dosata alle capacita NON SUPERARE L’85% DELLA F.M.T.(= 220-ETA’)
ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE
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“La salute positiva del-l’uomo richiede la cono-scenza della sua costitu-zione ed il potere dei va-ri cibi naturali o elabo-rati dalla sua abilità”Ippocrate di Coo, 460-377 a C.
ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE
Cardiologia - Osp. S.M.del Carmine - RoveretoCardiologia - Osp. S.M.del Carmine - Rovereto
ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE
Cardiologia - Osp. S.M.del Carmine - RoveretoCardiologia - Osp. S.M.del Carmine - Rovereto
ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE
GRAGRASSI ANIMSSI ANIMALIALI
ZUCCHERIZUCCHERI
CACARNE, PESCE E LATTICRNE, PESCE E LATTICINIINI
FRUTTA E VERDURA
CEREALI E LEGUMICEREALI E LEGUMICardiologia - Osp. S.M.del Carmine - RoveretoCardiologia - Osp. S.M.del Carmine - Rovereto
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IL DIABETEE’ UN DIFETTO DEL METABOLISMO
(TRASFORMAZIONE E UTILIZZAZIONE)DEGLI ZUCCHERI CHE PERTANTO
AUMENTANO NEL SANGUE•Il diabete favorisce la aterosclerosi•Nel soggetto con diabete l’aterosclerosi è più frequente più precoce più grave
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IL DIABETECOSA FARE
•DIETA ADEGUATA
•ATTIVITA’ FISICA
•TERAPIA
Cardiologia-Osp S.M.del Carmine Rovereto
LA PERSONALITA’
MALATTIE DI CUOREMALATTIE DI CUORE
Come difendersiCome difendersi
Le 3 RLe 3 R
RRiduci (i fattori di rischio)iduci (i fattori di rischio)
RRiconosci (i sintomi)iconosci (i sintomi)
RRispondi (ai sintomi)ispondi (ai sintomi)Cardiologia - Osp. S.M.del Carmine - RoveretoCardiologia - Osp. S.M.del Carmine - Rovereto