La grandezza concentrazione. Cosa succede mischiando sostanze diverse? Possono unirsi in maniera da...

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La grandezzaconcentrazione

Cosa succede mischiando sostanze diverse?

• Possono unirsi in maniera da non risultare più riconoscibili una dall’altra (cosa che accade ad esempio per acqua e vino).

• Possono rimanere visibilmente separate (è questo il caso ad esempio di acqua e olio).

Soluzione

Miscugli e soluzioni

Miscugli Materiali costituiti da più componenti.

Miscugli eterogenei

Nei quali la presenza di

componenti è osservabile.

Miscugli omogenei o soluzioni

Nei quali la presenza di componenti non è osservabile.

Solvente Soluto

Il componente presente in

maggior quantità.

Il componente presente in minor quantità.

Soluzione

Forniamoci di un linguaggio comune

• Chiamiamo soluzionesoluzione un miscuglio i cui componenti non sono individuabili come distinti neanche al microscopio.

• Chiamiamo solventesolvente il componente di una soluzione presente in maggior quantità.

• Chiamiamo solutosoluto il componente di una soluzione presente in minor quantità.

• Chiamiamo miscuglio miscuglio un materiale costituito da più componenti.

Cosa viene influenzato dal rapporto tra le quantità di soluto e solvente?

Nei miscugli eterogenei e nelle soluzioni, le quantità relative dei componenti determinano le proprietà di tali miscugli.

Determinano ad esempio il sapore.

Cosa non va?

•Il caffè risulta amaro quando vi è poco zucchero rispetto al volume della bevanda.

•La minestra risulta troppo salata quando vi è molto sale rispetto al volume della pietanza.

Le quantità dei componenti di un miscuglio vengono messe in relazione

dalla grandezza concentrazioneconcentrazione.

La concentrazioneconcentrazione è la grandezza che mette in relazione la quantità di soluto

con la quantità di solvente o di soluzione.

In particolare, nelle soluzioni,

Rivediamo le nostre pietanze:

Il caffè risultava amaro perché la concentrazione di zucchero

era bassa; cioè vi era poco zucchero rispetto alla quantità

complessiva di bevanda.

La minestra risultava salata, perché la concentrazione di sale era alta;cioè vi era molto sale rispetto alla quantità complessiva di pietanza.

Come esprimo la concentrazione?

La concentrazione può essere espressa mediante molteplici unità di misura, di cui le più importanti

sono:

• La molarità.• Le concentrazioni percentuali in peso

e in volume.

Le concentrazioni percentuali in

peso e in volume

Concentrazioni percentuali in peso.

Il simbolo “%” sulle confezioni di prodotti alimentari indica la

percentuale in peso degli ingredienti.

• In 100 g di questi biscotti vi sono 22 g di mandorle.

• In 100g di questi crackers vi sono 2,8 g d’olio, 2,5 g di farina di farro, 0,4 g di rosmarino, ecc.

Concentrazioni percentuali in volume.

Il simbolo “% vol” sulle bottiglie di alcolici indica la percentuale in

volume dell’alcol etilico.

• In 100 ml di questo vin santo si hanno 16,5 ml di alcol etilico.

• In 100 ml di questo chianti si hanno invece 12 ml di alcol etilico.

La concentrazione percentuale in pesoconcentrazione percentuale in peso esprime i grammi di soluto presenti in

100 grammi di soluzione.

La concentrazione percentuale in volumeconcentrazione percentuale in volume esprime i millilitri di soluto presenti in

100 ml di soluzione.

Le concentrazioni percentuali fanno conoscere le parti di soluto presenti in 100 parti di soluzione.

Simbolo: %

Simbolo: % vol

• i valori precisi di tali concentrazioni;• le masse (o i volumi) di soluto presenti nelle varie soluzioni, di cui sono noti i valori delle concentrazioni percentuali dei componenti.

Spesso si devono determinare:

La parte relativa alle concentrazioni è terminata, puoi uscire oppure tornare al menù usando le modalità descritte all’inizio.

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