Post on 01-May-2015
INTERNET
• 1448: I caratteri mobili (“movable types”) di Gutenberg
• 2001: I caratteri mobili (Movable Type) dei signori Trott
• Movable Type è un software per i blog e apre la nuova era dei media “partecipativi” o “orizzontali”. In sostanza, peer-to-peer
Perché dal blog
• Perché non partire da Internet,o dalla banda larga o dalla rivoluzione digitale?
• Giornalisticamente, i blog sono il fenomeno più rilevante e più gravido di futuro
• Digitale, banda larga e Internet sono fenomeni più ampi del giornalismo
• Sono, però, un prerequisito della rivoluzione in corso
• E sono, comunque, per l’informazione,un salto d’epoca, anche prima dei blog
Rupert Murdoch
• “Siamo nella seconda grande Età delle Scoperte”
• “Il potere sta sfuggendo di mano alla vecchia élite della nostra industria, ai direttori, agli amministratori delegati e, diciamolo, ai proprietari”
• “Una nuova generazione di consumatori di media è arrivata e chiede contenuti quando li vuole, con lo strumento che vuole e come li vuole”
• “E’ l’alba di una età d’oro dell’informazione”
• “E’ una tecnologia creativa e distruttiva, che è ancora nella sua infanzia, ma già sta rompendo e ricostruendo tutto nel suo cammino
• “Il grande giornalismo attirerà sempre lettori”
I numeri di Internet
• L’improbabile figlio del Pentagono
• 694 milioni di utenti, il 17 per cento della popolazione mondiale sopra i 15 anni
• Mail, motori di ricerca e tutto il resto, compreso giornalismo
Cosa ha cambiato Internet
• Il metodo di lavoro
• La distribuzione delle notizie
Il metodo di lavoro
• I rapporti via mail (l’intervista a pioggia)
• Il reperimento delle fonti
I motori di ricerca
• Qualsiasi motore di ricerca funziona con dei parametri e delle gerarchie di selezione. Le une e gli altri sono pensati in chiave americana
• La stragrande maggioranza dei risultati della ricerca proviene da fonti americane.
• Fino all’80% dei siti presenti nel web non appare mai nei risultati di una ricerca su un qualsiasi motore: è fuori dal riflettore
La distribuzione dell’informazione
• Saltano i parametri fondamentali di spazio e tempo
• Non c’è più deadline. La storia è sempre aperta
• Non c’è più la misura del pezzo.
I link
• Consentono di sfrondare un pezzo troppo lungo, rinviando alcuni approfondimenti e anche spiegazioni a finestre separate
• Consentono di arricchire il pezzo, collegandolo a documenti originali o discussioni sull’argomento
Multimedia
• Un pezzo può essere arricchito di link audio o video
• Il risultato è un medium completamente nuovo, come minimo perché è la somma di tutti gli altri
I siti solo on line
• Costano poco
• Ma non sono decollati
• Scavalcati dai siti dei media tradizionali
I numeri dei blog
• Un nuovo blog al secondo
• Un totale di oltre 25 milioni
• Raddoppiano ogni cinque mesi
• 50 mila nuovi post ogni ora
Chi li legge
• I maggiori hanno una media di 600 lettori
• La norma è 7 lettori
• Sfruttano l’effetto-nicchia
Blog e giornalismo
• Non tutta la blogosfera è giornalismo, ma si può fare giornalismo con i blog
Il giornalista
• Terzo
• Neutrale
• Fornisce informazioni rilevanti
• E pubbliche
• In modo non occasionale
• Esperto
• Professionale
Blog: chiavi di lettura
• Eugene Volokh sui “public affairs blogs”• Il blog. Pensate ad una rivista, più che a
un giornale. Soprattutto analisi e opinioni su un evento, piuttosto che reporting originale
• Il blogger. Pensate ad un caporedattore più che ad un inviato. Soprattutto selezione di links al lavoro di altri, piuttosto che materiale originale
Le caratteristiche
• 1) Competenza. Spesso i blogger sanno di una materia più dei giornalisti addetti
• 2) Personalizzazione. Sono più marcati come identità e i lettori trovano una connessione più immediata che con un giornalista
• 3)Riferimenti all’originale. Il link è spesso al documento originale (sentenze, dichiarazioni, documenti, rapporti) che nel normale giornale non c’è
• 4)Compatibilità ideologica. I lettori preferiscono notizie da chi la pensa come loro. Pochi media tradizionali lo fanno
• 5)Selezione. Molti blog sono soprattutto collezioni di link. E la selezione delle storie può essere migliore (e ideologicamente più affine) di quella che fa il giornale
• 6) Coprono fatti e storie che i media non coprono o non coprono abbastanza
• 7) Fanno una copertura più estesa su un singolo tema/evento
• 8) Il lettore di blog trova molti articoli di giornale. Molti di più (e di più giornali) di quelli che trova su un singolo giornale
Che giornalismo è?
• Per un verso è metagiornalismo
• Per un verso è fonte giornalistica
• Per un verso è informazione pura
L’interattività
• “I miei lettori sanno più di quello che so io”
• L’importanza dei commenti
• L’interattività può diventare apporto informativo
• Verso il “citizen journalism”: Ohmy News
E i vecchi media
• Per un verso si inchinano ai blog
• Per un verso li copiano: i newsblog