Il futuro dei rifiuti a catania

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“Ciò che riguarda tutti deve essere discusso con tutti”

I rifiuti a Catania Cronistoria (2009-2016)

CittàInsieme, 29 Febbraio 2016

a cura di Mirko Viola

Appalto Dicembre 2010 - 1

•  Dicembre 2009: il Comune di Catania indice la gara di appalto per la gestione dei rifiuti

•  Dicembre 2010: le società IPI e OIKOS si aggiudicano la gara secondo i seguenti termini contrattuali: §  Importo appalto: 163.567.500 € §  Alla cifra pattuita si aggiungono i ricavi derivanti dal

recupero delle materie prime derivanti dalla raccolta differenziata

§  A carico del Comune di Catania ricadono i costi per il conferimento in discarica/discariche distanti più di 50 km, oltre che i costi associati al mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata

§  A carico del Comune sono le sanzioni relative al mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata

§  A carico del Comune vi è l’onere di gestire il servizio nel restante 20% di territorio non coperto dall’appalto

§  L’appaltatore ha la facoltà di sub-appaltare la raccolta differenziata

§  L’appaltatore ha l’obbligo generico di partecipare ad iniziative di promozione della raccolta differenziata

§  Non è previsto dal contratto nessun tipo di raccolta porta a porta (“improponibile in un territorio così vasto e popoloso … evitare lo stravolgimento delle abitudini delle famiglie … utilizzo di considerevoli risorse umane”; Prog. Tecnico esecutivo, p. 171)

Appalto Dicembre 2010 - 2

Appalto Dicembre 2010 – Gli obiettivi di raccolta differenziata

OBIETTIVI SANZIONI

Inerti: 2%* *dopo il 3° semestre

6.000 € Per ogni punto %

Organico: 16%* *dopo il 3° semestre

120.000 € Per ogni punto %

CO.NA.I.: 20%* *dopo il 2° semestre

35.000 € Per ogni punto %

TOT = 38%

Legge regionale 09/2010

Nell’aprile del 2010 (quindi prima dell’aggiudicazione dell’appalto), la Regione Siciliana recependo le linee guida indicate dall’UE emana una legge specifica (n. 09/2010) per la gestione integrata dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati. La legge si propone di

•  Promuovere la raccolta differenziata principalmente tramite un sistema di raccolta porta a porta

•  Ridurre il conferimento in discarica

•  Raggiungere questi obiettivi di differenziata: v  2010: 15% materiale recuperato (20% di raccolto) v  2012: 30% materiale recuperato (40% di raccolto) v  2015: 50% materiale recuperato (65% di raccolto)

Febbraio 2011

•  CittàInsieme sostiene il ricorso di WWF, Legambiente Catania e Rifiuti Zero per chiedere la revoca dell’appalto. Nella lettera pubblicata il 12 Febbraio 2011 ed in una partecipatissima assemblea nell’anno successivo, vengono indicate le principali criticità legate al contratto.

L’appalto di Catania è nato vecchio. Il suo sistema di gestione è “obsoleto in partenza”

perché non risponde alle indicazioni della L. R. n. 9/2010 e rende inattuabili gli obiettivi di differenziata imposti.

Anno 2012

Gli effetti negativi del sistema introdotto con un appalto nato vecchio non tardano ad arrivare.

La raccolta differenziata è appesa al palo

12%

Obiettivo di legge per il 2012: 40%

Anno 2014

Nell’estate 2014, a seguito di alcune inchieste giudiziarie, le società IPI e OIKOS vengono commissariate

Il Prefetto di Catania, di concerto con l’Autorità

anticorruzione, stabilisce l’amministrazione straordinaria anche per il contratto rifiuti vigente a Catania

Promesse e Annunci

CittàInsieme, 29 Febbraio 2016

Programma elettorale di Enzo Bianco candidato Sindaco, Elezioni 2013

Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti,

la differenziata sarà prelevata, dove possibile, a domicilio,

con la conseguente scomparsa dei cassonetti dalle strade,

che saranno lavate e profumate, come avveniva un tempo,

con essenze alla zagara e al gelsomino

Enzo Bianco – La Sicilia 22 Settembre 2015

Rifiuti, adesso voltiamo pagina

A fine di ottobre la raccolta porta a porta nel centro storico

e in tutta la città nel marzo del 2016

con una gara d’appalto europea

Fabio Costarella (Conai)- Catania Today 18 Gennaio 2016

Il nuovo servizio di raccolta differenziata

entrerà a regime per tutta la città di Catania

entro la fine del 2016

anche a seguito dell’assegnazione del nuovo appalto

per la gestione dei rifiuti in città indetto

dall’amministrazione comunale

Corrado Persico (Direttore Ecologia Comune di Catania) La Sicilia 22 Febbraio 2016

La Giunta dispone appalto rifiuti prorogato sino a giugno

a causa del procedimento assai complesso della L. R. n. 3/2013

acuraDaniloPulviren.

LaL.R.9/2010mod.dallaL.R.3del2013

•  Laleggeregionalea5ualmenteinvigoreèlaN°9dell’8aprile2010edèstatamodificatadalGoverno

Croce5anelDicembredel2013conlaL.R.3.

•  DandoperbuonelaDireFva98\08eilTUAD.lgs.152\06ess.mm.ii.LaleggeRegionaleentranel

meritodellaGovernancedellagesMonedeiRifiuMinSicilia.

•  All’arMcolo5,prevedeunavariazionealvecchiosistemariducendogliAmbi2TerritorialiO5mali

(ATO)adunnumerodi10(precedentemente27)corrispondenMalperimetrodelle9province

sicilianepiùun’ATOaparteperleisoleminorimaulteriorimodifichehannopoiaumentatoadun

numerodi18ilnumerodiATO.QuesMATOdevonoesseregesMMdaunasocietàperazioni(SPA),

vengonodenominaMS.R.R.(SocietàdiRegolamentazionedelserviziodigesMoneRifiuM)ecomegià

accadevainpassatonesonosociicomunicoinvolMelaprovinciaregionalediperMnenza(nello

specificolequotedipartecipazionespe5anoaicomuniperil95%eallaprovinciaperilrestante5%).

GlienMcompetenM

•  Regione•  Comuni•  Province

•  SovrambiMcomunali(ATO-SRR)

Art.2.CompetenzedellaRegione

•  1.Nelrispe5odellelineeguidaedeicriterigeneralidicuiall’arMcolo195deldecretolegislaMvo3aprile2006,n.152,laRegioneesercitalecompetenzedicuiall’arMcolo196delmedesimodecretolegislaMvon.152/2006ancheprovvedendo:

a)  allapromozionedellagesMoneintegratadeirifiuM,comecomplessodelleaFvitàvoltearidurrelaquanMtàdeirifiuMprodoF,nonchéadoFmizzarelaraccolta,compresalaraccoltadifferenziata,ilrecuperoelosmalMmentodeirifiuM;

b)  all’adozione,senMtalaConferenzapermanenteRegione-Autonomielocali,delpianoregionaledigesMonedeirifiuMdicuiall’arMcolo9;

c)  allaverificadiconformitàalpianoregionalediges2onedeirifiu2deipianid’ambitodicuiall’ar2colo10;

Art.3.Competenzedelleprovince

•  a)ilcontrolloelaverificadegliintervenMdibonificaedilmonitoraggioadessiconseguenM;

•  b)ilcontrolloperiodicosulleaFvitàdigesMone,diintermediazioneedicommerciodeirifiuM,ivicompresol’accertamentodelleviolazionidelledisposizionidicuiallapartequartadeldecretolegislaMvon.152/2006;

•  c)laverificaedilcontrollodeirequisiMprevisMperl’applicazionedelleproceduresemplificate;

Art.4.Competenzedeicomuni

•  2.Aisensidelcomma1icomuni:a)s2pulanoilcontraFodiappaltoperl’affidamentodel

serviziodiges2oneintegratadeirifiu2,rela2vamentealterritoriodiognisingolocomune,conisoggeFindividuaMconlemodalitàdicuiall’arMcolo15dalleS.R.R.;

b)assicuranoilcontrollodelpienoadempimentodell’esecuzionedelcontra5odiservizionelterritoriocomunale;

c)provvedonoalpagamentodelcorrispeFvoperl’espletamentodelserviziodigesMoneintegratadeirifiuMnelterritoriocomunale,assicurandol’integralecoperturadeirela2vicos2,….

Art.4.Competenzedeicomuni

f)ado5anoilregolamentocomunaleperlaraccoltadifferenziatainconformitàallelineeguidaallegatealpianoregionaledigesMonedeirifiuMedalpianod’ambito;

l)prevedono,diconcertoconlaRegione,leprovinceeleS.R.R.,all’internodeglistrumenMdipianificazioneurbanisMca,leinfrastru5ureelalogisMcanecessariaperlaraccoltadifferenziata,ancheperlaseparazioneseccoumido,eperlosmalMmento,ricicloeriusodeirifiuM;

m)promuovonoaFvitàeducaMve,formaMveedicomunicazioneambientaleasostegnodellaraccoltadifferenziata

Art.5.Ambi.territorialio9mali

perlages.oneintegratadeirifiu.•  a)ATO1-PALERMO;•  b)ATO2-CATANIA;•  c)ATO3-MESSINA;•  d)ATO4-AGRIGENTO;•  e)ATO5-CALTANISSETTA;•  f)ATO6-ENNA;•  g)ATO7-RAGUSA;•  h)ATO8-SIRACUSA;•  i)ATO9-TRAPANI;•  l)ATO10-ISOLEMINORI.

Art.6.Societàperlaregolamentazionedelserviziodiges.onerifiu.

•  laprovinciaedicomuniricompresiinciascunambitoterritorialeoFmalecos2tuiscono,perogniATO,unasocietàconsor2ledicapitaliperl’eserciziodellefunzioniaffidateallasocietàstessaconlapresentelegge.Lesocietàsonodenominate‘SocietàperlaregolamentazionedelserviziodigesMonerifiuM’,conacronimoS.R.R.AllasocietàconsorMlenonpossonoparteciparealtrisogge5pubbliciopriva2.

Art.8LefunzionidelleSRR•  LeS.R.R.rispe5oaiprecedenMambiMsonoenMgiuridicinuoviead

essespe5anocompiMdicara5eregenerale,diregolamentazionee

controllodelservizio,alfinedigaranMrnel’efficienza,l’efficaciae

l’equilibrioeconomicoefinanziariodellagesMone.

•  Tramitel’U.R.E.G.A.(Ufficioregionaleperl’espletamentodigare

perl’appaltodilavoripubblici)allaS.R.R.vienericonosciutaanche

lacompetenzadiespletareleproceduredigara,innomeeper

contodeicomunisoci,perl’individuazionedelsogge5ochedovrà

svolgerenelterritorioilserviziodigesMoneintegratadeirifiuM.

LeSRRleS.R.R.,eserciteranno:•  AFvitàdicontrollofinalizzateallaverificadelraggiungimentodegli

obieFviqualitaMviequanMtaMvideterminaMneicontraFarisultatodiaffidamentodelservizioconigestori.

•  Tu5elemisurenecessarieadassicurarel’efficienzael’efficaciadelservizioel’equilibrioeconomicoefinanziariodellagesMone.

•  LatrasmissioneallaRegionedeidaMrelaMviallagesMonedeirifiuMelafornituraaquest’ulMma,oltrecheallaprovincia,ditu5eleinformazionidaesserichieste.

•  Unaverifica,conscadenzatriennale,dellacongruitàdeiprezzirispe5oallecondizioniapplicateaparitàdiprestazioni.

•  L’indicazionedellostandardmediodiriferimentoperlatariffadiigieneambientaleoperlatassaperlosmalMmentodeirifiuMsolidiurbanipericomunicompresinegliATO

LeSRR

L’affidamentodelserviziodigesMonedeirifiuMvienesvoltodallaS.R.R.(art.15),laqualesMpulaconilsogge5ogestorelamodalitàdiaffidamento,disospensioneedirisoluzionedapartedeisingolicomuni,iquali,s2pulanosingolarmenteilcontraFodiappaltorela2voalproprioterritorioconl’appaltatoreeprovvedonodireFamentealpagamentodelleprestazioniricevuteeverificanol’esaFoadempimentodelcontraFo.

Art.9.Pianoregionalediges.onedeirifiu.

•  1.IlpianoregionaledigesMonedeirifiuM,lemodificheegliaggiornamenMsonoapprovaM,sen2teleprovince,icomunieleS.R.R.condecretodelPresidentedellaRegione,supropostadell’Assessoreregionaleperl’energiaediservizidipubblicau2lità,…

•  2.Lapianificazioneregionaledefinisceicriterielemodalitàperpromuoverelaprogrammazioneel’eserciziodellagesMoneintegratadeirifiuM,favorendonelariduzione,leformediraccoltaaggregatedeimaterialipostconsumo,indirizzandoleraccoltedimaterialisingolioaggregaMdadesMnarealriciclaggioealrecuperoinmodoomogeneonelterritorioregionale,alfinedigenerareunafilieraindustrialedelricicloedelrecuperochepossacontaresuunflussocertodimateriaperqualitàequan2tà.

Art.9.Pianoregionalediges.onedeirifiu.

a)definiscelemodalitàperilraggiungimentodegliobieFvidiraccoltadifferenziataedirecuperodimateria,alne5odegliscarMdeiprocessidiriciclaggio,perognunodegliambiMterritorialioFmali,a5raversol’elaborazionediundocumentodiindirizzodenominato‘Linee-guidaoperaMvesullaraccoltadifferenziata’ingradodisupportareeguidareglienMa5uatorinellaproge5azionedide5aglioedoFmizzazionedeisistemidiraccoltadifferenziata,privilegiandolaraccoltadomiciliareintegrata,perilraggiungimentodeilivelliminimicosìfissaM:

•  1)anno2010:R.d.20percento,recuperomateria15percento;•  2)anno2012:R.d.40percento,recuperomateria30percento;•  3)anno2015:R.d.65percento,recuperomateria50percento;b)definiscelemodalitàperl’accertamento,dapartediogniS.R.R.,della

Mpologia,dellequanMtàedell’originedeirifiuMdarecuperareodasmalMre,all’internodell’ATOdiriferimento,anchemedianteunsistemacheconsentadirilevareglieffeFprogressividellaimplementazionedeisistemidiraccoltadifferenziata,medianteanalisidelrifiutourbanoresiduo(RUR)chedianoinformazionisullacomposizionedellostesso;

Art.10.Pianod’ambito

•  LaSRRado5ailPianod’ambito•  1.Ilpianod’ambitodefinisceilcomplessodelleaFvitànecessarieagaranMrelagesMoneintegratadeirifiuMurbaninell’ATOdiriferimento.

•  2.Ilpianod’ambitoèreda5osullabasedelleindicazionidelpianoregionaledigesMonedeirifiuMenelrispe5odeirelaMvicriteri.

Art.10.Pianod’ambito

3.Ilpianod’ambitocuraaltresì:a)l’analisideipianicomunalidiraccoltadifferenziata,qualora

icomuniappartenenMall’ambitoliabbianogiàpredisposMovverolaredazionedeipianicomunalidiraccolta(PCR)edeipianicomunalidellaraccoltadifferenziata(PCRD),ivicompreselemodalitàdigesMonedeicentridiraccoltaneicomuni(CR);

b)lemodalitàdigesMone,allascaladell’ATO,deiserviziedegliimpianMrelaMviallosmalMmento,alricicloedalriusodeirifiuM;

c)ladescrizionedelmodellogesMonalechesivuoleado5areperilraggiungimentodegliobieFvidiraccoltadifferenziata;

LanascitadegliA.R.O.•  LeggeRegionale3/2013modificalecompetenzedeiComuniedelleSRR

conl’art.2:•  2.All’arMcolo5dellaleggeregionalen.9/2010,dopoilcomma2bisè

inseritoilseguente:‘2ter.Nelterritoriodiogniambitoindividuato(…)iComuni,informa

singolaoassociata,secondolemodalitàconsenMtedaldecretolegislaMvo18agosto2000,n.267esenzaoneriaggiun2viperlafinanzapubblica,previaredazionediunpianodiintervento,conrela2vocapitolatod’oneriequadroeconomicodispesa,coerentealPianod’ambitoeapprovatodall’Assessoratoregionaledell’energiaedeiservizidipubblicau2lità,Dipar2mentoregionaledell’acquaedeirifiu2,possonoprocedereall’affidamento,all’organizzazioneeallages2onedelserviziodispazzamento,raccoltaetrasportodeirifiu2.L’Assessorato,cheverificailrispeFodeiprincipididifferenziazione,adeguatezzaedefficienzatenendocontodellecaraFeris2chedeiservizidispazzamento,raccoltaetrasportoditu5irifiu2urbani(…)

ARO•  L’Assessorato,cheverificailrispeFodeiprincipididifferenziazione,adeguatezzaedefficienzatenendocontodellecaraFeris2chedeiservizidispazzamento,raccoltaetrasportoditu5irifiu2urbanidevepronunciarsientroenonoltreilterminedisessantagiornidallaricezionedelpianodiintervento.L’eventualerichiestadidocumen2diintegrazionedeveintervenirenelrispe5odelprede5otermine.IpianidiinterventoapprovaMsonorecepiMall’internodelPianoregionaledigesMonedeirifiuMentronovantagiornidalladatadiapprovazionedapartedell’Assessoratoregionaledell’energiaedeiservizidipubblicauMlità.’.

IlPianod’intervento

•  Se#embre2013L’assessoratoemanale:•  LINEEGUIDAPERLAREDAZIONEDEIPIANIDIINTERVENTOINATTUAZIONEDELL’ART.5,COMMA2-TERDELLAL.R.N°9/2010ESS.MM.II.NELLEMOREDELL’ADOZIONEDEIPIANID’AMBITO

Pianod’intervento•  icomuniinformasingolaoassociata•  ”…possonoprocedereallaperimetrazionedeiterritori

comunaliinAreadiRaccoltaOFmale(ARO)conuncorrispondentePianodiInterventoconallegatocapitolatod’oneriequadroeconomicodispesachedimostrichel’organizzazionedelservizioinAROrispeFaiprincipididifferenziazione,adeguatezzaedefficienza.

•  Contaleassunto,illegislatorehaintesoaffermareilprincipio,cheresponsabileditalesegmentodelsistemaintegratodeirifiuMedellepercentualidiraccoltadifferenziatachevengonoraggiunte,èl’EnteLocale

DELIMITAZIONE-PERIMETRAZIONEDELL’AREADIRACCOLTAOTTIMALE

•  Intalecontesto,sidovràprevederel’acquisizionediinformazioniedaMriguardanMil“bacinodiaffidamento”checosMtuiràl’AROedinerenMalmenoaiseguenMaspeF:

•  Cara5erisMchedell’ARO;•  Popolazione;•  DensitàabitaMva;•  Cara5erisMchemorfologicheeurbanisMche;•  Cara5erisMchedelleaFvitàcommercialieterziarie;•  LogisMcainfunzionedelladislocazioneimpianMsMcaperMnentelafasediraccolta.

CRITERITECNICO-ECONOMICI

•  Popolazioneobacinod’utenza•  Densitàabita2va•  CaraFeris2chemorfologicheeurbanis2che•  CaraFeris2chedellea5vitàcommercialieterziarieproduFricidirifiu2urbanioassimila2

•  Logis2cadeiflussidiconferimentoagliimpian2intermediefinali

CaraFeris2chemorfologicheeurbanis2che

•  InquestoparagrafodovrannoessereindividuatetuFequellecaraFeris2che(morfologicheeurbanis2che)necessarieperladescrizioneeanalisiditu5oilbacinoterritoriale(posizione,confiniterritoriali,dislivelloal2metrico,presenzadispiaggelibere,a5ualeposizionamentonell’AmbitoTerritorialeOFmaleinliquidazione,futuradesMnazioneaseguitodellariformadicuiallaL.R.9/2010,discaricadiconferimentoesmal2mentodeirifiu2urbaniindifferenzia2,impian2dicompostaggio,piaFaformediconferimento,distribuzionedeinucleiabita2,presenzadicasesparsee2pologiainsedia2vaprevalente.

CaraFeris2chedellea5vitàcommercialieterziarieproduFricidirifiu2urbanioassimila2

•  Dovrannoesseredescri5eleMpologieurbanisMcheprevalenMconriferimentoalleaFvitàcommercialiearMgianali(dide5aglioodivicinato,GrandeDistribuzione,rapportotrautenzedomesMcheeutenzenondomesMche,presenzadirealtàrilevanMdelMpoindustrialee/ocommercialee/oagricole).

•  Inoltredovràprevedersilaflu5uazionedellapopolazionerelaMvamenteaiflussituris2cielavariabilitàdeglistessineimesidimaggiorinteresseturis2co.

Presenzeturis2cheeflussioccasionali

•  Alfinedipotervalutareeventualiflu5uazionistagionalidellaproduzionedirifiuM,ènecessariorilevare,all’internodelterritoriodiciascuncomune,ilnumerodipresenzeturis2cheregistratosianellestruFurealberghierechenelsistemaextra-alberghiero,incluse,laddovedisponibili,ida2sullesecondecase,dis2nguendointuris2stabiliedoccasionali.

•  Bisognarilevare,inoltre,nelcasosiapossibile,ilnumerodiabitan2occasionaliedistuden2nonresiden2.

RICOGNIZIONEDELLOSTATODIFATTODELSERVIZIO

•  cara5erizzazionedellaproduzionedirifiuMurbani;•  mappaturadegliaffidamenMinessere;•  modalitàorganizzaMvedeiservizidiraccoltadifferenziata,spazzamento,raccoltaetrasportodei

rifiuM;•  sistemaimpianMsMcoditra5amento,recuperoesmalMmentodeirifiuMedellematerie,edin

parMcolareladescrizionepuntualediCentriComunalidiRaccoltae/oisoleecologichepresenMsulterritorio;

•  desMnazionedeirifiuMedellematerie(discariche,pia5aformediconferimento,impianMdedicaMallachiusuradelciclodeirifiuM.)

•  analisideicosMdigesMonedelservizioerelaMvaimposizionetributariaodatariffa;•  analisidegliaspeFregolamentariedialtreeventualipeculiaritàlocali.•  UlterioridaMricogniMvidovrannoriguardare•  produzioniperabitante;•  produzioneperKmq;•  produzionemediamensileperMpologiaCER;•  lequanMtàdirifiutoraccoltoinmanieradifferenziatadisMntopercodiceCER;•  lequanMtàdirifiutoraccoltoinmanieradifferenziatadisMntopercodiceCEReannodiriferimento;

Mappaturadegliaffidamen2inessere

•  glia5ualiservizisvolM;•  lemodalitàdiesecuzionedeiservizi;•  laMpologiadeimezziuMlizzaM;•  ladotazionedellea5rezzatureuMlizzate;•  laMpologiadigesMonea5ualedell’appaltoerelaMva

modalitàdiaffidamento;•  l’analisideicosMdigesMonedeiservizi(Costoperservizidi

igieneurbana,costoperconferimentoindiscaricaealtro,costoabitante);

•  ricavidacessionedeimateriali;•  ilsistemaimpianMsMcocomunale/bacinoel’a5uale

dotazionedipersonale.

INDIVIDUAZIONEDELLECRITICITÀ•  IndividuazionedellecriMcitàchesisonoverificateall’internodell’a5ualegesMonedelservizio.

•  “Servizidibase”•  “Serviziaccessori”•  puliziadellefiereedeimercaMoccasionali,puliziadellespiaggeedegliarenili

•  “Serviziopzionali”,•  riMrodegliingombranMadomicilio,serviziinoccasionedeigrandievenM(feste,sagre,fiere,concerMemanifestazioniingenere)

Pianodegliinves2men2

•  IlPianodegliInvesMmenMdescrive,perunarcotemporalepredeterminato,gliinvesMmenMnecessariallarealizzazionedegliintervenMindividuaMnelPianod’interventoevolMalconseguimentodegliobieFvidelserviziodigesMonedeirifiuM,indicaMnelPianoRegionalediGesMoneRifiuM.

Pianodiges2one

•  IlPianodiGesMonedefiniscel'asse5ogesMonaleeorganizzaMvodelservizioalfinedelconseguimentodegliobieFvifissaM.Icara5eridelmodellogesMonalecosMtuisconoilpresuppostoperl’individuazionediunacoerentestru5uraorganizzaMvaetraccianoilpercorsocheconducealladeterminazionedeicorrelaMcosMoperaMvidiesercizio.InparMcolare,ilprogrammadegliintervenMelapuntualecollocazionetemporaledelconseguimentodeilivellidiservizioscandisconoletappedelleperformancechelastru5uraorganizzaMvadeveessereingradodiprodurre,dataunacertacondizionedipartenza,econsentonoquindidiindividuarequalitrasformazionie/orazionalizzazionioccorreapportareall’a5ualeasse5operchélaperformancea5esasirealizzi.

Sistemidimonitoraggioecontrollo

•  Definizionedeisistemidimonitoraggioecontrollodellages2one

•  ControllosuiGestorideiservizieloromonitoraggio

PIANIFICAZIONEECONOMICO-FINANZIARIAEVALUTAZIONEDEICOSTIDELSERVIZIO

•  Valutazionedeicos2delservizio•  Cos2diraccoltadifferenziata,raccoltaetrasporto•  Cos2dismal2mentoericavidacessione•  Cos2dispazzamento•  Cos2tecniciindire5•  Spesegenerali•  Cos2riscossionetariffa•  Ammortamen2perstruFureeaFrezzaturediusogenerale•  Cos2pera5vitàdiverificadellaqualitàdelservizioecontrollo•  Cos2pera5vitàdiverificadellaqualitàdelservizioecontrollo•  Remunerazionedelcapitale•  Cos2di“avvio”deiservizi

•  Mancauna'entostudiodellaCi'àinfunzionedellemunicipalità.

•  Bisognaentrarenelde'aglio,LibrinosaràdiversadaPicanello,ilCentroStoricohadellepeculiaritàetc…

•  BisognaricavareidaAdivisipermunicipalitàenoncomeèstatofa'opertu'alaci'à

Statodell’arte

•  NonsihannosufficienAdaArelaAviaquesA5annidigesAonedellaIPIOIKOS,nétantomenodelterritoriogesAtodalcomune.

•  NonsiriportanoleinformazionirelaAvealproge'odiportaaportainesserenelpartegesAtadalcomune(adessosipotrebberoinserireidaAchesisonoo'enuA)

LecriAcità

•  Nonc’ètracciadellagesAonedeimercaAPescheriaePiazzaCarloAlberto

•  DeiflussiesAvi(allaPlayaedallaScogliera)•  Dellefeste(FestadiSant’Agata)•  DeiflussidistudenAuniversitari•  LaZonaIndustriale

AltrecriAcità

•  NonsiindividuanoiCCRconprecisione•  NonsicapiscecosasianogliEcopunA•  NonsicapisceinqualiimpianAverrannoconferiAirifiuA

•  Mancanoalcunevie

•  AllaRegione,però,parenonsianoarriva1numerosidocumen1:inunanotadel2febbraio2016,ifunzionaridell'Assessoratoall'ambiente,avrebberoevidenziatodinonaverricevutoladeliberadiConsiglioconcuisiapprovailPianodiintervento,néilcapitolatod'onericoncuisiapprovalostessopiano,eilrela1voquadroeconomico,nonchéladichiarazionedicoerenzaalpianod'ambito,rilasciatadallaSrr,cosìcomeimpostodalladireDvaassessorialedelmaggio2015.MancherebberoinoltreleindicazionisulcostodelservizioaIualmentesostenutodalcomuneperil25percentodelterritorio,néperlaparteesternalizzataelaplanimetriadacuisidis1ngueilterritoriocomunaleconquelloges1todalprivato.Tralealtrecose,segnalanodall’assessoratoregionale,nonsifarebberiferimentoalleaIualipiaIaformediconferimentodeirifiu1,differenzia1anon.

Dire]vaContrafa'omaggio2015

ApprovazionedallaSRR

Itempil’esempiodiSiracusa

•  IsAtuzioneAROSiracusa-se'embre2013•  PianoIntervento-aprile2014•  BandopubblicatoGUCE-dicembre2014•  Termineofferte-19marzo2015•  Affidamento-?????