Post on 25-Jun-2020
ICT4D, tecnologie appropriate a servizio dello sviluppo:
un approccio critico
http://www.iicd.org/
Volontari per lo sviluppo
UNITAR
Ong 2.0
> informazione & comunicazione
> web 2.0 & ICT
> formazione online
> ong
> cooperazione internazionaleSerena Carta, giornalista freelance e professionista della comunicazione
sere.fr@gmail.com
“Che le ICT siano portatrici di cambiamenti epocali e di trasformazioni rivoluzionarie in grado di cambiare le regole del gioco nei processi di sviluppo è una questione aperta.”
No, la tecnologia non salverà il mondo!
@RichardHeeks, Director, Centre for Development Informatics, University of Manchester, UK
un toolkit per le ong italiane
http://bit.ly/eBook_ICT4D
AKVO FoundationSpider Center#connectBurundi
ICT = ?
ICT - tecnologie dell’informazione
e della comunicazione
produzione e trasformazione di dati e info in
conoscenza
diffusione e trasmissione di dati,
informazioni e conoscenza
accesso a / raccolta di dati e
informazioni
osservazione
analisi e pianificazione
strategica
implementazione e gestione
capacity building e networking
Mi informo ergo sum
“Nei progetti di sviluppo, il valore strategico delle informazioni risiede in particolar modo nei processi di apprendimento, che permettono di trasformare le informazioni in conoscenza, e in quelli decisionali, che trasformano le informazioni in azioni e decisioni” (Heeks 2002)
Infolady, Bangladesh
ICT e agricoltura
* vendita prodotti su piattaforme e-commerce
* migliore connessione tra produttori e consumatori
* accesso a info meteo, prezzi delle materie prime, metodi di coltivazione
…
= espansione del mercato
Esoko, Ghana
ICT e salute (e-health)
* sistema informativo sanitario: organizzazione interna delle strutture sanitarie
* telemedicina: offerta di servizi sanitari in formato digitale ed elettronico; usata come forma di comunicazione in remoto tra operatori sanitari o per mettersi in contatto con i pazienti
* e-learning: percorsi di formazione in formato elettronico offerti agli operatori sanitari
* mobile health: offerta di servizi sanitari tramite telefoni cellulari, tablet, applicazioni mobile, computer palmari e tecnologia wireless(cfr. Gnucoop m-health Blog su Ong 2.0)
= superamento del problema della mancanza di meccanismi per raccogliere e diffondere dati e informazioni da parte delle strutture e degli operatori sanitari
ICT ed educazione
* alfabetizzazione digitale
* informatizzazione dei sistemi educativi
* formazione online: e-learning o m-learning
One Laptop Per Child ps: per chi si occupa di ICT4D, uno dei più controversi oggetti in circolazione
ICT e democrazia
* cittadinanza attiva, attivismo: ICT usate per fare rete, per sensibilizzare l’opinione pubblica, per monitorare le elezioni, per denunciare violenze e violazioni di diritti umani, per tenere traccia di episodi di corruzione (“sottoveglianza”)...
* e-governance: strumenti importanti per accorciare le distanze tra organi decisionali ed elettori, aumentando la partecipazione di questi ultimi al processo democratico
* e-government: strumenti per migliorare l'offerta dei servizi della pubblica amministrazione
#connectBurundi
ICT4D tra impatto e intenzionalità
conformista riformista trasformativo
miglioro l’efficienza del sistema ma non metto in discussione lo status quo
miglioro le condizioni di un gruppo disagiato (es. monitoro o denuncio casi di corruzione) ma non mino il sistema
l’obiettivo è sfidare e rivoluzionare il sistema, cambiando le regole del gioco
ICT appropriate, inclusive, sostenibili, indigene
tips&tricksStudia il contesto e i bisogni del luogo: analizza i flussi e i bisogni comunicativi e informativi, parla e confrontati con le persone, “unpack your target”, fai un elenco dei rischi e delle barriere (culturali, economiche, sociali, infrastrutturali…)
Non considerare i beneficiari passivi o riceventi di un servizio, ma protagonisti e artefici del cambiamento.
Immagina, progetta, reinventa, individua soluzioni ICT appropriate al contesto: coinvolgi la comunità a partire da quello che già usa, individua gli esperti in loco (ICT champions) e falli diventare leader del progetto, pensa in grande ma locale (local skills, dialects, knowledge, content, expectations, resources, development, implementation, support, ownership…)... e ricorda: in alcuni luoghi l’elettricità è cosa rara!
Sostenibilità e replicabilità: organizza training e fai in modo che le persone sappiano come riparare e risolvere i problemi legati al funzionamento dello strumento una volta che tu non ci sarai più.
Oltre al web e allo smartphone c’è di più: telefonici cellulari di prima generazione (sms e IVR systems), proiettori, radio...
Monitoring & evaluation: non vergognarti dei tuoi errori, ma valorizzali e condividili.
“Il 4 è tutto” dice Tim Unwin
Capabilities approach + Human Centered Design + Appropriate Technology + Jugaad
Si auspica un processo tecnologico meno tecnocratico e più centrato sulle persone che ne solleciti le capacità critiche, aiutandole a prendere coscienza delle circostanze sociali in cui vivono e a usare gli strumenti tecnologici per definire lo sviluppo a cui loro danno importanza (Tony Roberts).
Dorothea Kleine (link)*direttrice dell’ICT4D Centre presso la Royal Holloway University of London +autrice di Technologies of Choice: ICTs, Development and the Capabilities Approach (2013, MIT Press)
Più del 50% dei progetti ICT4D fallisce
ICT4D champions: oltre le barriere
“jazzisti dello sviluppo”
anima “tribrida”: a) sanno leggere e interpretare i fenomeni economici, sociali e culturali dell’ecosistema in cui operano (development studies), b) individuano all’interno di questi il ruolo dei flussi informativi e comunicativi (information systems), c) si sanno orientare tra gli strumenti tecnologici esistenti e potenziali (computer science), d) hanno grandi doti manageriali e di leadership - astenersi tecno-ottimisti!
“Ogni contesto, ogni comunità, ogni progetto ha una storia a sé; allo stesso modo, ICT date per scontate in alcune parti del mondo potrebbero non
avere alcun impatto altrove.” Richard Heeks
domande?