Post on 27-Aug-2020
I ragazzi di Volos al
loro ingresso in
palestra
IL NOSTRO SALUTO:
Kalos irtate a Zollino
nel cuore della Grecìa
salentina
ESPERIENZA di SCAMBIO CULTURALE
SCUOLE di VOLOS e ZOLLINO
I RAGAZZI DI VOLOS FREQUENTANO IL 6° ANNO DEL GINNASIO CHE CORRISPONDE ALLA NOSTRA SCUOLA SECONDARIA di I GRADO
Notizie relative al loro sistema scolastico
La scuola materna, la cosiddetta educazione
preprimaria prevede anche sezioni per bimbi
da 8 mesi a 3 anni (Nipiaka Tmimata) e sezioni
per bambini dai 3 ai 5 anni (Nipiagogeia). Si
incomincia a frequentare la scuola dell'obbligo
a 6 anni con l'inizio della scuola elementare
(Dimotiko scholeio). La scuola elementare dura
per ben sei anni. Dopo aver concluso in modo
positivo la scuola elementare e aver ottenuto il
diploma di educazione primaria (Apolytirio
Dimotikou) ci si iscrive al ginnasio (Gymnasio)
per l'istruzione secondaria inferiore.
Il ginnasio dura 3 anni e gli indirizzi tra cui
scegliere sono vari: generale, musicale,
religioso, speciale, di educazione fisica. Per
accedere all'anno successivo nel corso del
ginnasio gli studenti devono sostenere al
termine di ogni anno scolastico degli esami, sia
scritti sia orali. Al termine del ginnasio si
ottiene il diploma di Apolytirio Gymnasiou.
Volos è un Comune della Grecia situato
nella periferia della Tessaglia; sorge
vicino al sito dell'antica Iolkos da cui
partirono i mitici Argonauti alla ricerca
del vello d'oro.
La città si estende sulle rive del golfo
Pagassitikos, si trova a metà strada tra
Atene (326 km) e Salonicco (219 km) e
gode di un clima mediterraneo. La
popolazione è di 142.923 abitanti
Ha ospitato parte del torneo olimpico di
calcio nel 2004. Ha dato i natali, tra gli
altri, al pittore Giorgio de Chirico.
Per saperne di più sulla loro città...
Βόλος - Volos
Dalla Grecia, per noi, il dono di un alberello di ulivo, simbolo di pace e
di appartenenza alle stesse radici culturali.
INNI NAZIONALI:GRECO E ITALIANO
I COLORI DELLE NOSTRE
BANDIERE
SCAMBIO CULTURALE = ARRICCHIMENTO RECIPROCO
Il saluto della Dirigente, del Sindaco e della docente che ha accompagnato i ragazzi di Volos
Noi alunni della scuola Primaria e secondaria
siamo ben lieti di avervi tra di noi, ciò servirà ad
alimentare quel filo conduttore che lega le nostre
radici.
Nell’area della Grecìa salentina, di cui facciamo
parte, è vivo un movimento culturale che porta
avanti un grande repertorio poetico-musicale di
specifica appartenenza territoriale, grazie al
lavoro continuo e tenace di tante associazioni,
gruppi musicali e singoli studiosi.
Purtroppo, tra noi ragazzi, la lingua grika parlata
è solo un ricordo che rimane comunque vivo
nella grande varietà di racconti, proverbi e canti
che costituiscono il ricco patrimonio della
Grecìa Salentina. Lorenza
E’ per mantenerlo vivo che noi ragazzi della
scuola primaria e secondaria del Comprensivo
di Soleto, ormai da molti anni, aderiamo al
progetto”” Pos Matone griko”” che, grazie
all’utilizzo di metodologie innovative, sta
contribuendo alla rinascita dell’interesse e
dell’utilizzo della lingua grika rendendone
l’apprendimento più facile ed interessante. Oggi
sicuramente non comunicheremo in lingua grika,
ma vi accoglieremo cercando di mettervi a
vostro agio con la presentazione di semplici
canzoni e poesie che accomunano le nostre
radici. Alessia
Gli alunni della sc. Sec.
augurano il benvenuto
Il prof. Pericle Otsos, docente di greco nella nostra scuola,fa da intermediario per rendere più agevole la comunicazione...
Kalòs ìrtate stin Grecìa
Kalòs ìrtate sto chorio ma
Kalòs ìrtate sti skola ma
Lorenzo
Benvenuti nella Grecìa
Benvenuti nel nostro paese
Benvenuti nella nostra scuola
Luca
Ghi aftò imaste polì charumeni pu isaste simera masi mas yatì den iste xeni iste ta
aderfìa mas. I goonis mas milune akomi ke tora tin griko, tin elliniki glosa aftis tis
periochis pu miasi me ta kritika.
Lara
Per questo siamo molto contenti che oggi siate tra di noi, perché non siete stranieri,
siete i nostri fratelli. I nostri genitori parlano ancora oggi il griko, la lingua greca di
questa regione che assomiglia molto al dialetto cretese. Letizia Coricciati
Emìs ìmaste griki, diladì èllines, opos ki esìs
echume kinès archees rises. I papùdes mas,
ìrthan ethò apò tin Krìti, masì me ton egonò
tu minoa, Idomenea, opos mas lei o istorikos
Ipòdotos. Maria Chiara
Noi siamo griki, cioè greci come voi. Abbiamo antiche radici comuni. I nostri nonni sono
arrivati qui dall’isola di Creta insieme con il nipote del re Minosse, Idomeneo, come ci
racconta lo storico Erodoto. Antonio
Emis agapume aftì ti glossa, agapume
tin griko, ti dikì mas glossa. Sas
pàracalume voithiste mas na mi tin
chasume. Kalos ìrtate ke calà na
peràsete.
Letizia Costantini
Noi amiamo questa lingua, amiamo il
griko, la nostra lingua. Vi preghiamo di
aiutarci a non perderla. Benvenuti e
Buona permanenza. Francesco
Noi amiamo il griko...
Agapume tin glossama…
Sa vgis ston pighemò ghià tin Ithaki,
Na efchiese na ’ne makris o dromos,
ghematos peripeties, ghematos
gnosis.
tus Lestrigonas ke tus Kiklopas
ton thimomeno Posidona mi fovase.
Panta sto nu su na ’chis tin Ithaki
to ftasimo eki ine o proorismos su
allà mi viasis to taxidi diolou
kallitera chronia pollà na dhiarkesi
ke jeros pià n' araxis sto nisì
plusios me osa kerdhises sto dhromo
mi prosdokondas pluti na se dosi i
Ithaki. ...
Gli alunni di terza dedicano ai ragazzi greci la poesia “Itaca”
di Costantino Kavafis, famoso poeta greco
Il loro commentoItaca, la bellissima poesia di Costantino Kavafis, ci ha fatto riflettere sul
senso della vita. E’ la metafora della vita stessa, concepita come viaggio
verso una meta che si raggiungerà solo dopo lunghe peregrinazioni,
ostacoli, difficoltà. Il poeta ci dice che non dobbiamo avere fretta di
giungere a destinazione. E’ un viaggio nel quale non è importante la meta
fine a se stessa, ma le esperienze che si fanno lungo il percorso. E’ un
invito a coltivare dei sogni, fare dei progetti, prefiggersi uno scopo, avere
un obiettivo da perseguire. Occorre essere intraprendenti, imparare a
vincere la paura, attivare l’ingegno e il buon senso per superare le
avversità. Eserciteremo la nostra libertà attraverso la scelta della strada,
del tipo di percorso che decideremo di affrontare.
Questa poesia ci è piaciuta moltissimo; è piena di significati impliciti, di
messaggi, di metafore.
Ognuno ha una sua Itaca nel cuore, una sua idea di Itaca, il suo senso
dell’esistenza.
Itaca è il viaggio dei viaggi...quello riposto nell'angolo più intimo del
nostro essere. E allora...buon viaggio a tutti.
I ragazzi di prima, seconda e terza, a turno, si cimentano in
esecuzioni strumentali con il flauto
A seguire, brani musicali con pianoforte e clarinetto
La classe prima si esibisce in un balletto...
…mentre i bambini di quinta della sc. primaria cantano e ballano il repertorio della tradizione salentina
Ora è la volta dei ragazzi greci...
…con balli della loro tradizione e un po’ di pizzica salentina
Scambio culturale è anche conoscenza e degustazione dei prodotti tipici
Infine tutti insieme... si balla e ci si conosce
Formalizzazione del lavoro a cura della docente Maria Castellano