Post on 01-May-2015
HANDICAP E TECNOLOGIA
TIPI DI HANDICAP
• Handicap motori• Handicap cognitivi• Handicap della vista• Handicap dell’udito• Handicap della parola
TIPI DI PROBLEMA
• Miglioramento della qualità della vita– Miglior interazione con l’ambiente– Migliore comunicazione– Migliore vita affettiva
• Apprendimento– Inserimento scolastico
• Inserimento nel mondo del lavoro
IL SUPPORTO DELLA TECNOLOGIA
• Ausili alla mobilità:– Carrozzine a motore– Functional Electrical Stimulation
• Casa Intelligente
• Strumentazione dedicata
• Strumentazione speciale per l’uso del computer
IL SUPPORTO DELLA TECNOLOGIA
• Software di interfacciamento della strumentazione
• Software didattico
• Tempo libero
IL SUPPORTO DELLA TECNOLOGIA
• Telematica:
– Presenza di siti dedicati– Comunicazione con il mondo– Comunicazione con gli amici– Corsi on line– Telelavoro
STRUMENTAZIONE SPECIALE
• Dispositivi di input per disabili motori
• Dispositivi di output per disabili sensoriali
• Comunicatori simbolici• Controlli ambientali
DISPOSITIVI DI INPUT
• Soluzioni alternative alla tastiera
• Dispositivi di puntamento• Sistemi a scansione• Riconoscimento vocale
DISPOSITIVI DI OUTPUT
• Al posto di monitor, audio o stampante• Codice Braille• Sintesi vocale• Riproduzione di musica• Sistemi di ingrandimento (hw/sw)• Dizionario gestuale• Dispositivi telefonici• Sistemi di videocomunicazione
COMUNICATORI
• Per chi non può utilizzare la voce• Voce sintetizzata• Voce umana preregistrata• Lingua scritta• Selezione diretta tramite dispositivo• Selezione tramite sensori• Selezione a scansione
CONTROLLO AMBIENTALE
• Telecomandi programmabili
– Per trasferire le funzioni dei vari telecomandi in un semplice dispositivo che controlla anche luce, telefono, porte, ecc.
– Controlli anche tramite sensore e scansione o voce
CONTROLLO AMBIENTALE
• Controlli remoti– Attraverso il telefono e la voce si attivano
vari apparati:• Luce, gas, computer, finestre, porte,
riscaldamento,...
• Telesoccorsi– Per disabili che passano molto tempo da soli– Viene inviato un allarme telefonico
AUSILIALL’APPRENDIMENTO
• Educazione linguistica• Educazione logico-matematica• Grafica ed animazione• Educazione musicale• Produzione ipermediale
AUSILIALL’APPRENDIMENTO
• Software di supporto alle disabilità motorie e visive
• Supporti all’attenzione e alla lettura
• Linguaggi iconici– Da usare con PC o con strumentazione
per la comunicazione aumentativa
LA SPERIMENTAZIONE AL BESTA
L’Istituto Besta e’ Centro di Riferimento italiano per le paralisi cerebrali infantili
Da circa 15 anni viene sperimentata la riabilitazione cognitiva attraverso PC
Successi per tutti i bambini con parziale attività motoria coordinata
LA SPERIMENTAZIONE AL BESTA
L’Istituto Besta e’ Centro di Riferimento italiano per le paralisi cerebrali infantili
Da circa 15 anni viene sperimentata la riabilitazione cognitiva attraverso PC
Successi per tutti i bambini con parziale attività motoria coordinata
DEVICES DI INPUTIN COMMERCIO
Puntatori laser a controllo ocularetastiere specialiinterfacce vocali
puntatori luminosi su cascomouse applicati al corpo
trackballs
DEVICES DI INPUT IN COMMERCIO
sensori a sfioramentoocchiali con rilevatore di battito di ciglia
sensori a contatto umido per lingua o pelle . . . . .
PROBLEMI DELLA TETRAPLEGIA SEVERA
Anartria e mancanza di movimento coordinato
per tutti i devices citati è necessario un minimo coordinamento o l’articolazione del
linguaggio
PROBLEMI DELLA TETRAPLEGIA SEVERA
Es. per sensori a controllo oculare alti costiraggio laser nell’occhio per tempo
prolungatodifficolta’ del sensore a seguire gli spostamenti della testaocchiali da indossare
PROBLEMI DELLA TETRAPLEGIA SEVERA
Eccessivo sforzo attenzionaleil paziente inizia ad usare il PC ma si
scoraggia dopo breve tempoambienti dedicati
sw a scansione troppo lento
IL NUOVO SISTEMAHW
sensore ad infrarossi
riflette un raggio di luce trasmesso nella gamma infrarosso
interponendo davanti al fascio un ostacolo il raggio si riflette
un fototransistor converte il fascio in un segnale elettrico
IL NUOVO SISTEMAHW
una serie di filtri ripulisce i disturbi dovuti ad altre luci
la distanza utile di lavoro è tarata a circa 30 cm ma può arrivare a oltre 50 cm
un supporto flessibile permette di posizionarlo vicino al paziente
IL NUOVO SISTEMASW
utilizza un solo bit proveniente dal sensore
attraverso la porta parallela
un timer distingue la differenza fra click,
doppio click e spostamento
utilizza le API di Windows per il controllo del
mouse
IL NUOVO SISTEMASW
L’output e’ una freccia lampeggiante che segue il puntatore mouse
il mouse resta sempre attivoelimina la necessita’ di movimento
coordinatosw completamente portabile scritto in
linguaggio macchina e in Windows
LA SPERIMENTAZIONE
Attualmente 2-5 bambini
attivazione indipendente dalla qualità del movimento
utilizzo di giochi (memory, tris, dama, ecc.) e di tastiera su schermo
uso di Windowsentusiasmo e miglioramento della destrezza
PROSPETTIVE
Miglioramento dell’interfaccia
Finestra di controllo dei parametri:Regolazione sensibilita’ sensore
Velocita’ di scorrimento
Grandezza del quadrante
Regolazione numero e velocita’ click
PROSPETTIVE
Altri utilizzi:comando per la carrozzella
telecomando per il controllo dell’ambiente
display grafico a menu
sw utilizzabile con altri sensori
Interfaccia uomo/macchina utile anche per gradi diversi di disabilità e situazioni specifiche
• MOTORE NEURALE PER L’ELABORAZIONE IN TEMPO REALE DI SEGNALI MINDDRIVE
SCOPO DEL LAVORO• IMPLEMENTARE UN METODO PER
RICONOSCERE I SEGNALI RILEVATI DA MIND DRIVE DURANTE UN DETERMINATO STATO DI VOLONTA’ DEL SOGGETTO.
• IN QUESTO MODO E’ POSSIBILE UTILIZZARE LO SFORZO DI VOLONTA’ DEL SOGGETTO PER ATTIVARE PUNTATORI, COMANDI, DISPOSITIVI ELETTRICI.
VARIABILITA’ DEI SEGNALI
• I SEGNALI RILEVATI DA MIND DRIVE VARIANO SENSIBILMENTE DA UN SOGGETTO ALL’ALTRO ED AL VARIARE DI:– STATO D’ANIMO– CONDIZIONI FISICHE– CONDIZIONI ESTERNE
VARIABILITA’ DEI SEGNALI
• I METODI CLASSICI DI ELABORAZIONE DEI SEGNALI RICERCANO REGOLARITA’ ASSOLUTE E QUINDI SONO INADEGUATI
VARIABILITA’ DEI SEGNALI• I METODI AVANZATI DI INTELLIGENZA
ARTIFICIALE RICHIEDONO INSIEMI DI REGOLE O DI ESEMPI PREFISSATI
• LE RETI NEURALI AUTOORGANIZZANTI NON RICHIEDONO ESEMPI MA SONO TROPPO LENTE PER IL TEMPO REALE
IL MOTORE NEURALE
• IL NOSTRO MODELLO E’ UN’EVOLUZIONE DELLA RETE AUTOORGANIZZANTE DI T. KOHONEN (SELF-ORGANIZING MAP)
• NON RICHIEDE CONVERGENZA DELLA RETE, OSSIA PUO’ FUNZIONARE IN TEMPO REALE
IL MOTORE NEURALE
CAMPIONAMENTO MIND DRIVE
IL MOTORE NEURALE
• CLASSIFICA I CAMPIONAMENTI PROVENIENTI DA MIND DRIVE E LI TRADUCE IN CODICE BINARIO
• RICONOSCE IL CODICE QUANDO IL SOGGETTO LO GENERERA’ NUOVAMENTE
IL MOTORE NEURALE
• NEL MOMENTO IN CUI RICONOSCE IL SEGNALE DESIDERATO, IL MOTORE NEURALE EMETTE UN “FLAG” CHE PUO’ ESSERE LETTO DA QUALSIASI ALTRO PROGRAMMA ED UTILIZZATO IN MOLTI MODI
IL MOTORE NEURALE
• CON L’ALLENAMENTO (BIOFEEDBACK) SI PUO’ MIGLIORARE IL CONTROLLO DEL PROPRIO SEGNALE RENDENDO L’ATTIVAZIONE DEI COMANDI PIU’ AGEVOLE E VELOCE
APPLICAZIONI POSSIBILI
• ATTIVAZIONE DI UN ALLARME PER DISABILI GRAVI
• ATTIVAZIONE DI ATTUATORI (LUCE ACCESA/SPENTA, CARROZZINA ATTIVA/FERMA, TELEVISORE ACCESO/SPENTO, ECC.)
APPLICAZIONI POSSIBILI
• WORD PROCESSOR A SCANSIONE
• INTERFACCIAMENTO AL CLICK DEL MOUSE
• RIABILITAZIONE COGNITIVA
APPLICAZIONI POSSIBILI
• TERAPIA DEL DOLORE/RIABILITAZIONE MOTORIA (BIOFEEDBACK)
• COORDINAMENTO MENTALE DELLA FUNCTIONAL ELECTRICAL STIMULATION (FES) PER IL MOVIMENTO DEI TETRAPLEGICI
• …….
ESEMPIO DI UTILIZZO• INTERFACCIA PROTOTIPALE IN
VISUAL BASIC
• INTERAGISCE CON IL MOTORE NEURALE
• LA SCHERMATA INIZIALE PREPARA L’APPRENDIMENTO DEL MOTORE NEURALE
ESEMPIO DI UTILIZZO
• IL PROGRAMMA CHIEDE AL SOGGETTO DI RILASSARSI
• POI DI CONCENTRARSI INTENSAMENTE
ESEMPIO DI UTILIZZO• A QUESTO PUNTO IL SOGGETTO E’
PRONTO PER INTERAGIRE CON IL PROGRAMMA
• IL SOGGETTO ATTIVA I BOTTONI CONCENTRANDOSI INTENSAMENTE
• UN CURSORE REGOLA LA SENSIBILITA’ DEL MOTORE NEURALE (UTILE PER IL TRAINING)
ESEMPIO DI UTILIZZO• I BOTTONI VENGONO EVIDENZIATI
PER SCANSIONE
• E’ POSSIBILE ANCHE ATTIVARE L’USCITA DAL PROGRAMMA
• O TORNARE DAI SOTTOPROGRAMMI DAL MENU INIZIALE
SVILUPPI FUTURI• AMPLIAMENTO DELLE
FUNZIONALITA’ DELL’INTERFACCIA• CONNESSIONE AD ALTRI
PROGRAMMI MIND DRIVE• CONNESSIONE A DISPOSITIVI
ELETTRICI O ELETTRONICI ESTERNI• PUNTATORE MOUSE ATTIVATO
DALLA VOLONTA’ • …….