Post on 12-Aug-2015
Gradimento della saturazione cromatica nella fotografia digitale
Bertoli Giacomo Condorelli Damiano Spini Lorenzo Psicofisica e percezione Prof. Natale Adolfo Stucchi A. A. 2014/2015
Indice Parole chiave pag.2 Abstract pag.2 Introduzione pag.2 Metodi pag.3 - Partecipanti pag.3 - Strumenti pag.3 - Procedura pag.4 Risultati pag.5 Discussione pag.9 Figure pag.11 Riferimenti pag.16
Parole chiave saturazione, fotografia, immagini, colore, ritratto, paesaggio, confronto a coppie, psicofisica
Abstract Questo esperimento ha lo scopo di indagare i gusti individuali in fatto di saturazione cromatica. L’ipotesi di lavoro è che le persone preferiscano immagini sature a immagini poco sature. Per questa ricerca è stato utilizzato il metodo psicofisico del confronto a coppie di Thurstone su 38 soggetti, ognuno dei quali è stato sottoposto alla visione di 20 coppie di fotografie. A ogni soggetto è stato chiesto di indicare quale delle due immagini trovasse più gradevole. I dati sono stati elaborati per ottenere una scala psicologica che mostra l’ordine di preferenza di varie gradazioni di saturazione. L’analisi dei risultati ottenuti conferma l’ipotesi, suggerendo che le immagini con maggiore saturazione sono tendenzialmente le preferite. In particolare, risulta che la saturazione è più apprezzata nelle fotografie che contengono paesaggi. Nei ritratti, al contrario, un’eccesiva saturazione compromette la naturalezza del colore del viso umano.
Introduzione Con il termine saturazione, nella teoria dei colori, s’indica l’intensità di una tonalità. Un colore molto saturo assume un aspetto molto vivido e acceso, al contrario una tinta poco satura ha colori spenti e tendenti al grigio. Per saturazione -100%, si parla di colore acromatico (bianco, nero e grigio). In colometria, la disciplina che ha come scopo la misurazione e la standardizzazione del colore, la saturazione è uno dei tre valori usati per descrivere lo spazio cromatico, insieme a tonalità (o tinta) e chiarezza (o luminosità).
Palmer & Schloss (2010) sono giunti alla conclusione che i meccanismi e le dimensioni che governano le preferenze di colore sono universali, ed in generale i colori più saturi sono favoriti. Inoltre hanno dimostrato una forte differenza tra i sessi, dove le donne tendono a preferire colori muti (meno saturi) molto più degli uomini. Degli studi cross-culturali di Taylor, Clifford & Franklin (2013), in contrasto con le tesi di Palmer & Schloss, hanno verificato il forte ruolo della cultura, dimostrando come per società non industrializzate, libere dall'influenza comune della cultura del consumatore globale, i meccanismi di preferenza del colore sono radicalmente diversi. Carrasco & Fuller (2006) hanno verificato il ruolo dell’attenzione nella percezione del colore, dimostrando come l’attenzione aumenti la percezione apparente della saturazione, mentre non influenza la tonalità. Alcuni studi, tra cui quello di Ireland, Warren & Herringer (1992), hanno suggerito una connessione tra le caratteristiche di personalità e le preferenze di colore. In particolare hanno dimostrato sperimentalmente come individui che totalizzavano punteggi alti in una scala di ansietà sceglievano significativamente colori meno saturi.
Metodi Partecipanti All’esperimento hanno partecipato 38 soggetti, selezionati casualmente, di età compresa tra i 20 e 50 anni. Non si è tenuto conto di differenze di genere. Strumenti Fotografie (un paesaggio ed un ritratto) scattate con CANON EOS 550D (modalità manuale con impostazioni di default), importate con ADOBE CAMERA RAW 6.7 ed esportate in formato RAW, nello specifico CR2, per poi essere modificate nel grado di saturazione con ADOBE PHOTOSHOP CC 2014 e nuovamente esportate in JPEG a bassa compressione. Si sono create quindi 5 versioni di ogni fotografia con valori percentuali di saturazione pari a:
- Oggetto A: -60% - Oggetto B: -40% - Oggetto C: (Originale): 0 - Oggetto D: +40% - Oggetto E: +80%
Le immagini sono state mostrate sui display dei seguenti dispositivi:
- MacBook: 13.3-inch glossy widescreen LCD, 1280 × 800 pixel resolution (WXGA, 16:10 = 8:5 aspect ratio)
- iPad: 9.7 inches (250 mm) 2,048 × 1,536 px color IPS LCD display at (264 ppi with a 4:3 aspect ratio)
Procedura Per somministrare l’esperimento si è scelto di utilizzare il metodo psicofisico di confronto a coppie di Thurstone. Le fotografie selezionate rappresentano un ritratto e un paesaggio, il cui grado di saturazione è stato modificato con software di elaborazione grafica. A ogni soggetto sono state presentate 20 coppie di fotografie (10 coppie del paesaggio, 10 coppie del ritratto) ed è stato chiesto di indicare, per ogni coppia, quale delle due immagini trovasse più gradevole. Figura 1 - Confronto di due oggetti dell’immagine “paesaggio” (E vs. B) con saturazione rispettivamente +80 e -40.
Risultati Nella fase di raccolta dei dati sono state realizzate due tabelle, una per la fotografia del ritratto e una per quella del paesaggio. Nelle seguenti tabelle il valore 0 indica una preferenza per l’immagine meno satura e 1 per l’immagine più satura. Di seguito sono presentate solo le parti iniziali e finali delle tabelle.
Ritratto
Soggetto 1 2 3 4 … 37 38 Totale A-B, 1° coppia 0 1 1 0 … 1 1 28 A-C, 2° coppia 0 0 1 0 … 1 1 28 A-D, 3° coppia 0 1 0 0 … 1 1 23 A-E, 4° coppia 0 1 0 1 ... 1 0 19 B-C, 5° coppia 1 1 1 0 … 1 1 31 B-D, 6° coppia 1 1 1 0 … 1 1 23 B-E, 7° coppia 0 1 0 1 … 1 0 15 C-D, 8° coppia 1 1 0 0 … 1 1 23 C-E, 9° coppia 1 1 0 0 … 1 0 18 D-E, 10° coppia 0 1 0 0 … 0 0 8
Paesaggio
Soggetto 1 2 3 4 … 37 38 A-B, 1°
coppia 1 1 1 1 … 1 1 34 A-C, 2° coppia 1 1 1 1 … 0 1 31 A-D, 3° coppia 1 1 1 1 … 0 1 31 A-E, 4° coppia 1 1 1 1 … 0 1 30 B-C, 5° coppia 0 1 1 0 … 1 1 27 B-D, 6° coppia 0 1 1 1 … 0 1 21 B-D, 7° coppia 1 1 1 1 … 0 0 25
C-D, 8° coppia 1 0 1 1 … 0 1 19 C-E, 9° coppia 0 1 1 1 … 1 1 25 D-E, 10° coppia 0 0 0 0 … 0 0 12
Le seguenti tabelle mostrano le frequenze assolute. Frequenze assolute ritratto
A B C D E A 19 28 28 23 19 B 10 19 31 23 15 C 10 7 19 23 18 D 15 15 15 19 8 E 19 23 20 30 19 NUMERO TOT
38
Frequenze assolute paesaggio A B C D E
A 19 34 31 31 30 B 4 19 27 21 25 C 7 11 19 19 25 D 7 17 19 19 12 E 8 13 13 26 19 NUMERO TOT
38
Le seguenti tabelle mostrano le frequenze relative.
Frequenze relative ritratto A B C D E
A 0,5 0,73684211 0,73684211 0,60526316 0,5 B 0,26315789 0,5 0,81578947 0,60526316 0,39473684 C 0,26315789 0,18421053 0,5 0,60526316 0,47368421 D 0,39473684 0,39473684 0,39473684 0,5 0,21052632 E 0,5 0,60526316 0,52631579 0,78947368 0,5
Frequenze relative paesaggio A B C D E
A 0,5 0,89473684 0,81578947 0,81578947 0,78947368 B 0,10526316 0,5 0,71052632 0,55263158 0,65789474 C 0,18421053 0,28947368 0,5 0,5 0,65789474
D 0,18421053 0,44736842 0,5 0,5 0,31578947 E 0,21052632 0,34210526 0,34210526 0,68421053 0,5
Le seguenti tabelle mostrano le probabilità espresse in valori Z.
Probabilità valori Z del ritratto A B C D E
A 0 0,63364 0,63364 0,26699413 0 B -‐0,63364 0 0,89943491 0,26699413 -‐0,2669941 C -‐0,63364 -‐0,8994349 0 0,26699413 -‐0,0660118 D -‐0,2669941 -‐0,2669941 -‐0,2669941 0 -‐0,8045964 E 0 0,26699413 0,06601181 0,80459638 0
Probabilità valori Z del paesaggio A B C D E
A 0 1,25211952 0,89943491 0,89943491 0,80459638 B -‐1,2521195 0 0,55492294 0,13231285 0,40672425 C -‐0,8994349 -‐0,5549229 0 0 0,40672425 D -‐0,8994349 -‐0,1323129 0 0 -‐0,4795057 E -‐0,8045964 -‐0,4067243 -‐0,4067243 0,47950565 0
Le seguenti tabelle mostrano la media per ogni oggetto della comparazione e la conversione in scala 0-‐10.
Ritratto A B C D E Media -‐0,3068548 -‐0,053159 0,26641852 0,32111575 -‐0,2275205
Scala 0-‐10 4,48857529 4,9114017 5,44403087 5,53519292 4,62079923
Paesaggio A B C D E
Media -‐0,7711171 0,03163189 0,20952672 0,30225068 0,22770785
Scala 0-‐10 3,71480476 5,05271982 5,3492112 5,50375114 5,37951308
Le seguenti tabelle mostrano le scale psicologiche ordinate in ordine decrescente.
Scala ordinata del ritratto
D C B E A 5,54 5,44 4,91 4,62 4,49
Scala ordinata del paesaggio
D E C B A 5,5 5,38 5,35 5,05 3,71
I seguenti istogrammi rappresentano graficamente le scale psicologiche.
Figura 2 - Grafico delle preferenze sulla saturazione del ritratto.
0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00 4,50 5,00 5,50 6,00
D C B E A
Ritra&o
Figura 3 - Grafico delle preferenze sulla saturazione del paesaggio.
Discussione I risultati ottenuti confermano le ipotesi di lavoro, così come i risultati dell’esperimento di Palmer, mostrando in generale una preferenza per i colori più saturi. In particolare l’immagine meno apprezzata è in entrambi i casi quella con il valore di saturazione minimo (pari a -60%, immagine “A”). Si è trovata una più netta preferenza per i colori saturi nel paesaggio, dove il valore massimo di saturazione (+80%, immagine “E”) occupa il secondo posto nella scala di preferenza. Nel ritratto, al contrario, un’eccesiva saturazione compromette la naturalezza del colore del viso umano. L’immagine preferita è sempre la versione 4, ovvero quella leggermente più satura dell’originale (+40%). Questi risultati empirici potrebbero essere applicati nello sviluppo di monitor e display per dispositivi digitali. I produttori potrebbero venire incontro alle preferenze degli utenti, calibrando i propri prodotti per immagini con una saturazione leggermente maggiore a quella standard. Di seguito le immagini preferite “D”, le meno apprezzate “A” e le immagini “E” con preferenza diversa in base al soggetto.
0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00 4,50 5,00 5,50 6,00
D E C B A
Paesaggio
Con un confronto tra immagini che raffigurano soggetti diversi, ma con stessa saturazione, potrebbero essere eseguiti altri test e confrontarne i risultati con quelli già ottenuti. Figure Le 10 coppie di fotografie del paesaggio.
Riferimenti Fuller, S., & Carrasco, M. (2006). Exogenous attention and color perception: Performance and appearance of saturation and hue. Vision research, 46(23), 4032-4047. Ireland, S. R., Warren, Y. M., & Herringer, L. G. (1992). Anxiety and color saturation preference. Perceptual and motor skills, 75(2), 545-546. Palmer, S. E., & Schloss, K. B. (2010). An ecological valence theory of human color preference. Proceedings of the National Academy of Sciences, 107(19), 8877-8882. Taylor, C., Clifford, A., & Franklin, A. (2013). Color preferences are not universal. Journal of Experimental Psychology: General, 142(4), 1015.