Post on 04-Feb-2018
Maurizio Bernardelli CuruzAdriana Conconi Fedrigolli
GIOVANE CARAVAGGIOLE CENTO OPERE RITROVATE
La scoperta che rivoluziona il sistema Merisi
VOLUME I
In copertina: Caravaggio, I bari, 1595-96Fort Worth (Texas, Usa), Kimbell Art MuseumGIOVANE CARAVAGGIO
LE CENTO OPERE RITROVATELa scoperta che rivoluziona il sistema Merisidi Maurizio Bernardelli Curuz e Adriana Conconi Fedrigolli ©
Equipe di ricerca:Maurizio Bernardelli CuruzAdriana Conconi Fedrigolli(coordinamento)
Enrico GiustacchiniMariacristina FerrariFrancesca Roman(collaborazione)
Consulenza:Roberto Martorelli
Consulenza tributaria e legale:Studio Roberto Fedrigolli
Consulenza grafologica:Anna Grasso Rossetti
Post-produzione eBook:
Cassa Padana BCC
Fondazione Dominato Leonense
Consulenza editoriale e artistica:Progetto grafico a cura degli autori
Traduzioni:
Multilingue AdvancedCommunication ServicesBrescia
Stile arte, pubblicazione periodicaDirettore responsabile:Maurizio Bernardelli CuruzRegistrazione al tribunale di Brescian 41/1995 del 27.10.1995
Finito di comporre il 29 febbraio 2012
FUNZIONALITA'
▪ Orientamento orizzontale dell'e-book preimpostato;▪ Numerazione delle pagine del libro fissa;▪ Links ipertestuali;▪ Links georeferenziati;
Le novità di questo E-BookGiovane Caravaggio è costruito sfruttando le ultime tecniche di impaginazione offerte dal mercato.Un normale E-Book è costituito da un file di testo che può essere liberamente personalizzato aumentando o diminuendo il corpo del carattere,cambiando il template di lettura o il carattere utilizzato.Questa tipologia di E-Book penalizza alcuni tipi di pubblicazioni che vedono nell'immagine e nella precisa impaginazione i loro protagonisti.Ci riferiamo ai libri d'arte, ai libri fotografici, ai fumetti ed ai libri per bambini.Le novità racchiuse nel nuovo formato sono l'esatta interpretazione dell'impaginazione grafica del libro, il corretto posizionamento delleimmagini e delle didascalie, il corretto orientamento del libro, un indice delle pagine chiaro ed intuitivo.Per evitare disallineamenti dei contenuti sono state disabilitate alcuni funzioni come la scelta del tipo e corpo del carattere, la scelta deitemplate di lettura e la rinumerazione delle pagine.La costruzione di un e-book in formato KF8 comporta una progettazione molto complessa che però restituisce un risultato di sicuro effetto eduna ricchezza di contenuti impareggiabile.In questo libro oltre a trovare illustrazioni e testi coordinati, potrete utilizzare link ipertestuali e georeferenziati che vi condurranno nei luoghivisitati durante la ricerca.La presenza della scritta mappa indica la possibilità di essere reindirizzati nel luogo citato nella pagina.
«(...) e deve, farsi storia; sia pure attraverso i rischi legati asimili operazioni. Rischi che, volendo risalire ancor piùindietro e toccare il Caravaggio ragazzo, il Caravaggioallievo rapidissimo, autorevolissimo ed eversivo delPeterzano, si fanno ancor più grevi e pesanti; ma non è dettoche, per chi li intenda assumere, debbano risultare poi menogratificanti (anche di polemiche); e, insomma onorevoli».
Giovanni Testori, 1984
In sintesi il risultato della ricerca
Tra i cento disegni e i dipinti ritrovati
Il nostro lavoro ha permesso diricondurre alla mano del giovaneCaravaggio, oltre cento disegnidei 1378 conservati nel fondoPeterzano, di cui più di ottantasono perfetti precedenti delleopere che egli realizzò, annidopo, a partire dal periodoromano. Nel fondo è presenteinoltre uno scritto inedito diMichelangelo Merisi.
Tra i tanti disegni1. CARAVAGGIO, Giuditta e Oloferne (part.),1599 -1600 ca., olio su tela, cm 145 x 195, Roma,Galleria Nazionale d’Arte Antica (PalazzoBarberini)
2. CARAVAGGIO, Studio di testa, mm 272 x 114,Milano, Gabinetto dei disegni del CastelloSforzesco, Fondo Peterzano, inv. n° 4875/505 B1802/301 (immagine speculare)
3. CARAVAGGIO, Ecce Homo (part.), 1609, oliosu tela, cm 78 x 102, New York, collezione S. F.Cortez
4. CARAVAGGIO, Testa barbuta, mm 224 x 142,Milano, Gabinetto dei disegni del CastelloSforzesco, Fondo Peterzano, inv. n° 4875/451 A1717/8 Verso
5. CARAVAGGIO, Cena in Emmaus, (Mattei)(part.), 1601, olio su tela, cm 141 x 196,2, Londra,National Gallery
6. CARAVAGGIO, Profilo di testa maschile, mm156 x 133, Milano, Gabinetto dei disegni delCastello Sforzesco, Fondo Peterzano, inv. n° 4875/451 A 1717/139
7. CARAVAGGIO, Santa Caterina d’Alessandria(part.), 1597-98 ca., olio su tela, cm 173 x 133,Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza
8. CARAVAGGIO, Studio di Testa Femminile, mm203 x 144, Milano, Gabinetto dei disegni delCastello Sforzesco, Fondo Peterzano, inv. n° 4875/434 A 1717/122
Indice
011-019 - I presupposti della scoperta
020-075 - La vita del giovane Caravaggio, notizie e fotografie dei luoghi
076-080 - Un inedito biglietto di protesta, trovato nel Fondo della scuola frequentata da Merisi, con una grafia che i periti riportano al Caravaggio
081-154 - Il primo importante intervento pittorico (1590) di Merisi nel dipinto Il miracolo di Listri di Simone Peterzano nella chiesa dei santi Paolo e Barnaba a Milano
155-168 - La presentazione del volto, fino ad oggi sconosciuto, di Costanza Sforza Colonna, la donna che ha protetto Caravaggio per tutta la vita
169-182 - Nove i personaggi dipinti a San Barnaba che saranno ripresi nelle opere mature
183-216 - Ricostruzione attraverso i disegni del dipinto Il miracolo di Listri
217-255 - Peterzano e Caravaggio, partita doppia sui disegni
256-263 - Anteprima volume secondo
264 - Gli autori
265-295 - Appendice
296-317 - Bibliografia
318-323 - Fonti d’archivio
324-326 - Referenze fotografiche e rigraziamenti
I presupposti della scoperta
Uno dei maggiori misteri, nella storiadell’arte, è costituito dall’assolutamancanza di opere del giovaneMichelangelo Merisi, detto ilCaravaggio, (1571-1610) nel periodocompreso tra il 1584 – anno di accessoalla bottega di Simone Peterzano - e lasua partenza per Roma, avvenuta tra il1592 e il 1596, secondo le più recentiricerche. Ciò significa che metà della vitadi Merisi, senza riscontri in dipinti odisegni, è avvolta da una profondaoscurità.
CARAVAGGIO, Conversione di Saulo, 1600 -1601,olio su tavola, cm 237 x 189, Roma, Raccoltaprincipessa Odescalchi
Una ricerca nell’oscurità durata cent’anni
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La mancanza di quadri e disegni, cheCaravaggio certamente realizzò durantela permanenza in Lombardia, in un arcotemporale di circa dieci anni, non èsoltanto una lacuna profondissima nelcatalogo generale del pittore, ma unnotevole impedimento alla comprensionedei presupposti che avrebbero consentitola maturazione di uno dei massimi artistidi tutti i tempi.
mappa Dietro i resti di una muraglia, la chiesa di SanVito al Pasquirolo, a Milano, quartiere in cuiera domiciliato il giovane Caravaggio
Colmare la grave lacuna degli esordi
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Michelangelo Merisi, durante il primo periodonella capitale pontificia, dipinge – cometestimonia Baglione – tre teste al giorno nellabottega di un pittore siciliano. Ciò significache è molto rapido. La sua produttività nondoveva essere stata molto inferiore a Milano.Una sommaria proiezione: calcolando unminimo impegno formativo di Merisi - undisegno al giorno, steso nella bottega diPeterzano, per quattro anni di tirocinio -possiamo immaginare un fondo di circa 1300fogli, senza enumerare le possibili tele. CARAVAGGIO, San Gerolamo scrivente,
(part.), 1606, olio su tela, cm 112 x 157,Roma, Galleria Borghese
Quel corpus sconosciuto e vastissimo
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La strategia della ricerca
Abbiamo messo a punto un sistema di rilevamentonell’ambito dell’architettura dei volti dipinti durante il primoperiodo romano, individuando il canone costruttivo, utilizzatodal pittore lombardo nel corso dell’esordio nella città dei Papi.Abbiamo ipotizzato che, tra le disperse opere milanesi e i notidipinti romani, fossero rimasti elementi di continuitàstrutturale. Con il canone romano abbiamo lavoratoall’interno delle opere della bottega milanese e tra quelle delmaestro.
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Il punto di partenza della ricerca è statorappresentato dai luoghi di permanenza delpittore e dallo scandaglio sistematico delleopere realizzate dal suo maestro, per stabilireeventuali collaborazioni. Ripartire daPeterzano, nonostante gli studi condotti negliultimi cinquant’anni, significava non darenulla per acquisito, ma riavviare, da zero,l’indagine. Pochissime sono le opere diPeterzano nelle quali sia stata ipotizzata,seppur lontanamente, una collaborazione tramaestro e allievo.
mappa
S.PETERZANO, Adorazione dei pastori, 1578-1582,affresco, Milano, certosa di Garegnano, presbiterio
Scandaglio tra le opere del suo maestro
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La messa a punto di un percorso diricerca che tenesse conto anche dellapresenza della sua protettrice, CostanzaSforza Colonna, ci ha avvicinato a undipinto conservato nella chiesa di SanBarnaba, a Milano, che rivela fortielementi di caravaggismo. Qui sta unadelle chiavi di volta dello studio.
mappa
Palazzo Sforza Colonna, a Caravaggio, luogo di residenza di Costanza, la protettrice delpittore. L’ala destra dell’edificio, ai tempi della giovinezza del nonno materno diMichelangelo Merisi, era di proprietà della famiglia dell’artista
L’indagine presso la protettrice di Merisi
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Nebbia, deserto, silenzio: con questi termini la criticapiù recente dipinge la giovinezza di MichelangeloMerisi da Caravaggio
"Quali esperienze il Caravaggio aveva fatto durante l'apprendistato a Milanopresso il pittore bergamasco Simone Peterzano, al quale era stato affidato percontratto il 6 aprile 1584 per quattro anni? E che cosa e come dipingeva una voltalasciato il suo maestro? Fino a ora non sono state avanzate fondate proposte".Mina Gregori, Gli occhi di Caravaggio, 2011
"Di nessun artista è così rilevante la sproporzione tra la varietà e la ricchezzadella formazione e l'assoluto deserto di opere e testimonianze negli anni della suagiovinezza e della prima maturità".Vittorio Sgarbi, Gli occhi di Caravaggio, 2011
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"(...) Nulla si sa della sua giovinezza dal punto di vista storico-artistico se non chefu scolaro del nobile Simone Peterzano".Claudio Strinati, Caravaggio, 2010
"E’ a tutti nota l’incredibile situazione degli studi caravaggeschi: si hannopochissime notizie relative alla diretta formazione artistica degli anni trascorsi dalMerisi in Lombardia in un periodo che comprende più di metà della sua breve vita,e addirittura nessuna sicura notizia sulla concreta produzione di opere (...)".Giacomo Berra, Il Giovane Caravaggio in Lombardia, 2005
"Certo, ancora oggi assai poco (o comunque assai meno di quanto vorremmo)sappiamo della giovinezza del pittore, che, nonostante le ricerche di Mia Cinotti,resta ancora troppo avvolta nelle nebbie".Bruno Contardi, Caravaggio, la luce nella pittura lombarda, 2000
"Nulla di tutto quello che Merisi poté dipingere in questa primissima fase è statomai individuato".Claudio Strinati, Caravaggio, la luce nella pittura lombarda, 2000
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La vita del giovane Merisitra Caravaggio e Milano
Note biografiche di contestualizzazione della scoperta
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