Post on 01-May-2015
Francesco Toscano
La crisi della La crisi della polispolis e Alessandro e Alessandro
MagnoMagno
Il declino della Il declino della polispolis
dopo la sconfitta di Atene, torna operativo il dopo la sconfitta di Atene, torna operativo il principio primo della politica greca: principio primo della politica greca: eleutherìa kài autonomìaeleutherìa kài autonomìa
la Grecia torna a frammentarsi in un sistema la Grecia torna a frammentarsi in un sistema di di autonomie municipaliautonomie municipali, in perenne , in perenne conflitto fra loro e quindi estremamente deboliconflitto fra loro e quindi estremamente deboli
vecchi e nuovi vecchi e nuovi pericolipericoli incombono sul mondo incombono sul mondo greco: a nord la Macedonia, ad est la Persia, greco: a nord la Macedonia, ad est la Persia, ad est Cartagine (che nel 406 a. C. aveva ad est Cartagine (che nel 406 a. C. aveva riconquistato l’intera Sicilia, tranne Siracusa)riconquistato l’intera Sicilia, tranne Siracusa)
si afferma un nuovo senso dell’si afferma un nuovo senso dell’individualitàindividualità
Sparta punta ad eliminare il sistema politico Sparta punta ad eliminare il sistema politico ateniese, la democrazia, dovunque porti la ateniese, la democrazia, dovunque porti la sua potenza, imponendo sua potenza, imponendo regimi oligarchiciregimi oligarchici, , a volte sostenuti da presìdi militaria volte sostenuti da presìdi militari
anche ad Atene vengono imposti anche ad Atene vengono imposti Trenta Trenta tirannitiranni, che vengono, però, scacciati da esuli , che vengono, però, scacciati da esuli democratici, capeggiati da democratici, capeggiati da TrasìbuloTrasìbulo nel 403 nel 403 a. C.a. C.
questi si vendicano di coloro che avevano questi si vendicano di coloro che avevano appoggiato i tiranniappoggiato i tiranni (condanna di (condanna di SocrateSocrate, , 399 a. C., per 399 a. C., per ateismo e corruzione dei ateismo e corruzione dei giovanigiovani))
Il dominio di SpartaIl dominio di Sparta
Potere persiano fra Atene e Potere persiano fra Atene e SpartaSparta i Persiani sperano ancora di recuperare le i Persiani sperano ancora di recuperare le
città greche della Ionia e affidano il comando città greche della Ionia e affidano il comando della propria flotta all’ateniese Conònedella propria flotta all’ateniese Conòne
nel 394 a. C. la flotta persiana sconfigge nel 394 a. C. la flotta persiana sconfigge quella spartana a quella spartana a CnidoCnido e Atene riceve molto e Atene riceve molto denaro, con cui ricostruisce le Lunghe Mura e denaro, con cui ricostruisce le Lunghe Mura e punta a ricostitutire il potere del V secolopunta a ricostitutire il potere del V secolo
ma la Persia teme ora Atene e, quindi, si allea ma la Persia teme ora Atene e, quindi, si allea con Sparta, imponendo a tutte le città greche con Sparta, imponendo a tutte le città greche la la pace di Antàlcidapace di Antàlcida (386 a. C.), per cui (386 a. C.), per cui le città ioniche passano alla Persiale città ioniche passano alla Persia tutte le leghe vengono scioltetutte le leghe vengono sciolte tutte le città greche sono riconosciute autonome tutte le città greche sono riconosciute autonome
dai Persianidai Persiani
L’egemonia di TebeL’egemonia di Tebe in questo periodo emerge Tebe, capitale della in questo periodo emerge Tebe, capitale della
Beozia, guidata da Pelòpida e da EpaminòndaBeozia, guidata da Pelòpida e da Epaminònda si liberano degli oligarchi imposti da Sparta e si liberano degli oligarchi imposti da Sparta e
si legano militarmente alle altre città della si legano militarmente alle altre città della Beozia (Beozia (lega beòticalega beòtica))
Epaminònda guida l’esercito tebano a Epaminònda guida l’esercito tebano a LeuttraLeuttra nel 371 a. C. e vince grazie alla nel 371 a. C. e vince grazie alla tattica obliquatattica obliqua
a Sparta gli iloti si ribellano e, di fatto, dànno a Sparta gli iloti si ribellano e, di fatto, dànno avvio all’involuzione della civiltà spartanaavvio all’involuzione della civiltà spartana
per 10 anni Tebe sembra primeggiare, ma la per 10 anni Tebe sembra primeggiare, ma la morte di Epaminònda nel 362 a. C. a morte di Epaminònda nel 362 a. C. a MantinèaMantinèa segna l’inizio della fine della città segna l’inizio della fine della città
L’ascesa dei MacèdoniL’ascesa dei Macèdoni la Macedonia è una regione montuosa, abitata la Macedonia è una regione montuosa, abitata
da una popolazione solo in parte greca, fino da una popolazione solo in parte greca, fino ad allora marginale nella storia greca. La vita ad allora marginale nella storia greca. La vita cittadina è pressocché inesistentecittadina è pressocché inesistente
c’è un re, contornato da aristocratici con c’è un re, contornato da aristocratici con ampia autonomia. La capitale è ampia autonomia. La capitale è PellaPella
nel corso del IV sec. a. C. la Macedonia si nel corso del IV sec. a. C. la Macedonia si rafforza, grazie al potere più consolidato del rafforza, grazie al potere più consolidato del re re ArchelàoArchelào
Filippo IIFilippo II
Filippo II fu il creatore della potenza Filippo II fu il creatore della potenza macèdone. Prende il potere nel 359 a. C. e macèdone. Prende il potere nel 359 a. C. e riorganizza lo stato e l’esercitoriorganizza lo stato e l’esercito
inventa un inventa un nuovo tipo di falangenuovo tipo di falange, con opliti , con opliti dalle lunghe lance, con la quale conquista la dalle lunghe lance, con la quale conquista la penisola balcànica e si impossessa delle penisola balcànica e si impossessa delle miniere d’oro della Traciaminiere d’oro della Tracia
Filippo sempreFilippo sempre ostenta il ostenta il carattere grecocarattere greco del del suo regno e, infatti, si presenta come suo regno e, infatti, si presenta come difensore del santuario di Delfi (a quel tempo difensore del santuario di Delfi (a quel tempo era stato saccheggiato) e come guida era stato saccheggiato) e come guida dell’anfizionìa delfica dal 346 a. C.dell’anfizionìa delfica dal 346 a. C.
Il trionfo di Filippo IIIl trionfo di Filippo II ad Atene prevale il partito dei ‘radicali’, cioè ad Atene prevale il partito dei ‘radicali’, cioè
coloro che osteggiano in ogni modo Filippo II. Il coloro che osteggiano in ogni modo Filippo II. Il loro capo fu l’oratore loro capo fu l’oratore DemòsteneDemòstene, che vedeva , che vedeva nell’arrivo dei Macèdoni la fine della civiltà nell’arrivo dei Macèdoni la fine della civiltà della polisdella polis
Atene decide di allearsi con Tebe per andare Atene decide di allearsi con Tebe per andare contro i Macèdoni (promettendo l’egemonia contro i Macèdoni (promettendo l’egemonia sulla Grecia intera), ma nel sulla Grecia intera), ma nel 338 a. C. a 338 a. C. a CheronèaCheronèa l’esercito greco viene sconfitto da l’esercito greco viene sconfitto da Filippo II, che diventa così Filippo II, che diventa così padrone assoluto padrone assoluto della Greciadella Grecia
crea una lega fra le città greche (lega di crea una lega fra le città greche (lega di Corinto), del tutto assoggettata alla Macedonia Corinto), del tutto assoggettata alla Macedonia e assunse posizioni antipersianee assunse posizioni antipersiane
Filippo viene ucciso nel 336 a. C da Filippo viene ucciso nel 336 a. C da una una congiura di nobili e sale al trono il congiura di nobili e sale al trono il giovanissimo figlio, Alessandro, edgiovanissimo figlio, Alessandro, educato daucato da Aristotele secondo il costume grecAristotele secondo il costume grecoo
sin da giovanissimo fu un gran solsin da giovanissimo fu un gran soldato,dato, molto ambizioso e animato da una fortissima molto ambizioso e animato da una fortissima volontà di potenzavolontà di potenza
resta l’unico greco (tale pensiero sarà la resta l’unico greco (tale pensiero sarà la norma, invece, a Roma) ad aver concepito norma, invece, a Roma) ad aver concepito l’idea di un dominio territoriale continuativo, l’idea di un dominio territoriale continuativo, e quindi ad aver tentato di assoggettare il e quindi ad aver tentato di assoggettare il mondo allora conosciutomondo allora conosciuto
Alessandro MagnoAlessandro Magno
dopo aver devastato Tebe nel 335, perché dopo aver devastato Tebe nel 335, perché stava tentando di ribellarsi ai Macèdoni, stava tentando di ribellarsi ai Macèdoni, organizza una spedizione in Oriente, con un organizza una spedizione in Oriente, con un significato militare, ma anche culturalesignificato militare, ma anche culturale
la sequenza delle vittorie è la seguente:la sequenza delle vittorie è la seguente: vicino al Granico, in Frigia, nel 334vicino al Granico, in Frigia, nel 334 Isso, in Cilìcia, nel 333Isso, in Cilìcia, nel 333 Tiro, in Fenicia, nel 332 (fonda Tiro, in Fenicia, nel 332 (fonda
Alessandria, alla foce del Nilo)Alessandria, alla foce del Nilo) Gaugamèla, vicino Nìnive, nel 331Gaugamèla, vicino Nìnive, nel 331
Alessandro MagnoAlessandro Magno
La campagna militareLa campagna militare
Il progetto politico di AlessandroIl progetto politico di Alessandro
capisce subito che non può far governare un capisce subito che non può far governare un regno di tali dimensioni dalla ristretta regno di tali dimensioni dalla ristretta aristocrazia macedonearistocrazia macedone
quindi, punta alla fusione dei popoli quindi, punta alla fusione dei popoli conquistati, in particolare con i più evoluti conquistati, in particolare con i più evoluti Persiani. Lui stesso sposa Rossane, nobile Persiani. Lui stesso sposa Rossane, nobile persiana che gli darà un figliopersiana che gli darà un figlio
lentamente assume i tratti del dèspota lentamente assume i tratti del dèspota orientale, lasciando molto insoddisfatti i orientale, lasciando molto insoddisfatti i cittadini greci, non abituati ad essere trattati cittadini greci, non abituati ad essere trattati da sudditi (impone loro la da sudditi (impone loro la proskýnesisproskýnesis, , l’inchìno fino a terra)l’inchìno fino a terra)
L’eredità di Alessandro MagnoL’eredità di Alessandro Magno nel 323 a. C. muore di malaria e il suo regno si nel 323 a. C. muore di malaria e il suo regno si
disgrega anche a causa delle ambizioni dei suoi disgrega anche a causa delle ambizioni dei suoi generali, ben presto chiamati «diàdochi», cioè generali, ben presto chiamati «diàdochi», cioè successorisuccessori
inizia il periodo detto inizia il periodo detto ELLENISMOELLENISMO, che si , che si protrarrà fino al 31 a. C., quando l’ultimo regno, protrarrà fino al 31 a. C., quando l’ultimo regno, quello dei Tolomèi, verrà conquistato da Romaquello dei Tolomèi, verrà conquistato da Roma
presto i generali mettono da parte la politica di presto i generali mettono da parte la politica di fusione fra i popoli, sbarazzandosi dei funzionari fusione fra i popoli, sbarazzandosi dei funzionari persiani. Inizia, così, una serie di guerre fra persiani. Inizia, così, una serie di guerre fra Greci, che dureranno per oltre 20 anni, fino al Greci, che dureranno per oltre 20 anni, fino al 300 a. C., quando le monarchie ellenistiche si 300 a. C., quando le monarchie ellenistiche si stabilizzanostabilizzano
Alcuni regni ellenisticiAlcuni regni ellenistici i discendenti di Tolemeo regnarono sull’i discendenti di Tolemeo regnarono sull’EgittoEgitto, ,
presentandosi come i continuatori dell’anticapresentandosi come i continuatori dell’anticastoria egizia storia egizia
la capitale fu la capitale fu Alessandria, dove era Alessandria, dove era stato sepolto stato sepolto Alessandro, e che Alessandro, e che divenne sede della divenne sede della famosa Bibliotecafamosa Biblioteca
Busto di Tolemeo I(306 a. C.)