Post on 04-Jul-2015
Fegato
• Il fegato è una ghiandola extramurale anficrina (a secrezione endocrina ed esocrina)
• localizzata al di sotto del diaframma e posta tra questo e il colon trasverso e lo stomaco.
• È la ghiandola più voluminosa del corpo umano
• Gioca un ruolo fondamentale nel metabolismoe svolge una serie di processi tra cui l'immagazzinamento del glicogeno, la sintesi delle proteine del plasma, la rimozione di sostanze tossiche dal sangue.
• Produce la bile, importante nei processi della digestione ed è fino al 6º mese di vita intrauterina il più importante organo emopoietico
Anatomia macroscopica
• Il fegato è un organo annesso all'apparato digerente dalla forma a cuneo, modellata dai suoi rapporti con gli organi e i muscoli adiacenti.
• È ricoperto da una capsula connettivale, detta capsula di Glisson, che lo protegge
Rapporti
• Il fegato è localizzato nella cavità addominalesuperiore, in essa occupa quasi la totalità dell'ipocondrio destro
• e dell'epigastrio, spingendosi con il lobo sinistro ad occupare
• anche una parte dell'ipocondrio sinistro
• La sua superficie superiore si colloca a livello della 6ª costa e della 10ª vertebra toracica, mentre l'apice infero-laterale si spinge fino a livello dell'11ª costa e della 2ª vertebra lombare.
• Superiormente la capsula di Glisson e il peritoneo (tranne che per una piccola area triangolare) lo separano dal diaframma
• antero-lateralmente è in rapporto con il diaframma che lo separa dalla pleura destra, talvolta il lobo sinistro è in rapporto allo stesso modo anche con la pleura sinistra, inferiormente con il colon trasverso, l'antro dello stomaco, rene e ghiandola surrenaledestri, posteriormente con la colecisti, il fondo dello stomaco, l'esofago e la vena cava inferiore
Lobi
• Il fegato, secondo la distinzione classica, è suddivisibile in quattro lobi:
• destro
• sinistro
• quadrato e
• caudato
• Il lobo destro è il più voluminoso dell'organo, ha forma vagamente cupolare che comprende almeno in parte tutte le cinque facce del fegato.
• Il lobo sinistro ha un volume pari a circa la metà del destro ed esso è più sottile, ha forma triangolare
• Il lobo quadrato si trova sulla superficie posteriore del fegato
• Il lobo caudato o lobo di Spigelio è una sporgenza della superficie posteriore del fegato
Facce
• La superficie del fegato viene comunemente distinta in cinque facce: superiore, anteriore, destra, posteriore ed inferiore.
• Le facce superiore, anteriore e destra sono continue tra loro e ci si può riferire all'insieme definendolo superficie diaframmatica del fegato
• faccia anteriore è convessa ed ha forma triangolare, è a livello dell'area tra il margine inferiore della 6ª costa e e quello superiore della 10ª.
• È anch'essa rivestita dal peritoneo fatta eccezione per l'inserzione del legamento falciforme.
• Parte di quest'area è in rapporto con il diaframma, che la copre anteriormente. Talvolta sono distinguibili lievi depressioni allungate, le impronte costali
• La faccia posteriore
• Comprende la superficie posteriore del lobo destro del fegato e il lobo caudato.Presental'impronta surrenale e l'impronta renale, determinata dal rene destro.
• Medialmente all'impronta renale vi e’ l’impronta duodenale, determinata dalla prima porzione del duodeno. Inferiormente all'impronta renale vi è una depressione semicircolare, l'impronta colica, determinata dalla flessura epatica
• La faccia inferiore comprende la superficie posteriore di gran parte del lobo sinistro e della metà inferiore del lobo destro, nonché l'ilo epatico e il lobo quadrato.
• In una fossa poco profonda postero-medialmentealla vena cava inferiore alloggia la colecisti.
• Sul lobo sinistro sono presenti l'impronta gastrica e l'impronta esofagea (determinata dal tratto addominale dell'esofago), due depressioni adiacenti. L'impronta colica può talvolta trovarsi su questa faccia
Legamenti
• Il fegato possiede alcuni legamenti peritoneali che lo connettono ad altri organi, alla parete addominale anteriore e al diaframma:
• legamento falciforme,
• legamento coronario,
• legamento rotondo,
• legamento triangolare sinistro e destro
legamento venoso,
piccolo omento (legamento epato-gastrico
Ilo epatico
• L'ilo è costituito da una depressione posta sulla superficie inferiore del fegato, collocata posteriormente al lobo quadrato ed anteriormente al lobo caudato.
• Riceve il fascio neurovascolare diretto verso il fegato e costituito principalmente dai due condotti biliari epatici, dall'arteria epatica, dalla vena porta, da alcuni vasi linfatici e nervi che costituiscono il plesso nervoso epatico.
• Ciascuna struttura del fascio è ricoperta dalla guaina epatobiliare di Glisson, composta da tessuto connettivo lasso, la stessa che ricopre la superficie delle facce del fegato e che accompagna ciascun vaso sino alla penetrazione in uno o più segmenti epatici
Vascolarizzazione
• Arterie
• L'arteria epatica è il vaso arterioso principale che irrora il fegato. Origina dal tronco celiaco
• Vene
• Il fegato possiede due sistemi venosi, quello portale e quello delle vene epatiche
• Il sistema portale è costituito dalla vena porta, che origina dalla confluenza della vena lienale, mesenterica superiore e mesenterica inferiore.
• La vena porta ha il compito di convogliare al fegato il sangue proveniente dalla digestioneintestinale e dalla milza, costituendo un sistema detto appunto sistema della vena porta o sistema portale
• Le tre vene epatiche (sinistra, media e destra) tributarie della vena cava inferiore, costituiscono il secondo sistema venoso del fegato
Struttura generale
• Il fegato è rivestito (tranne che per un'area nuda triangolare sulla faccia superiore) dal peritoneo viscerale.
• È inoltre completamente avvolto dal tessuto connettivo lasso componente la capsula del Glisson.
• Da essa si dipartono setti e trabecole connettivali che penetrano nel parenchima epatico, dividendolo negli spazi portali.
• All'interno di ciascuno spazio portale è presente una ramificazione della vena porta, una dell'arteria epatica, un condotto biliare (la triade portale) e spesso anche piccoli vasi linfatici e ramificazioni nervose. Il parenchima epatico è costituito dagli epatociti, le cellule principali del fegato e quelle che svolgono la quasi totalità delle sue funzioni metaboliche. Ciascuna lamina di epatociti è separata dall'altra da un sinusoide venoso, derivante dalla ramificazione della vena porta che decorre nello spazio portale. Esso si porta dallo spazio portale sino alla vena centrolobulare
Cellule del fegato
• Gli epatociti sono le cellule più numerose del fegato, ne costituiscono l'80% del volume e circa il 60% per numero
• Le cellule stellate o di Ito, di origine mesenchimale e molto meno numerose degli epatociti
• Le cellule endoteliali sinusoidali costituiscono l'endotelio dei sinusoidi venosi fenestrati del fegato
• Le cellule di Kupffer, i macrofagi del fegato, sono dei derivati dei monociti e si collocano nel lume dei sinusoidi venosi
Funzione
• Le funzioni del fegato sono espletate dalle cellule del fegato, gli epatociti
• Il fegato produce e secerne la bile, usata per emulsionare i grassi. Parte della bile viene riversata direttamente nel duodeno, parte viene accumulata nella cistifellea
• Il fegato svolge numerose funzioni nel metabolismo dei carboidrati e delle proteine:
– la gluconeogenesi, ovvero la sintesi del glucosio a partire da alcuni amminoacidi, dall'acido lattico o dal glicerolo;
– la glicogenolisi, ovvero la formazione del glucosio dal glicogeno (avviene anche all'interno dei muscoli);
– la glicogenosintesi, ovvero la sintesi del glicogeno a partire dal glucosio;
– il metabolismo delle proteine.
• Il fegato inoltre interviene nel metabolismo dei lipidi:
– vi avviene la sintesi del colesterolo;
– vi avviene la sintesi dei trigliceridi
• Il fegato produce i fattori di coagulazione I (fibrinogeno), II (trombina), V, VII, IX, X e XI, nonché la proteina C, la proteina S, l'epcidina e l'antitrombina.
• Il fegato demolisce l'emoglobina, creando metaboliti che vengono aggiunti alla bile come pigmenti.
• Il fegato demolisce numerose sostanze tossiche e numerosi farmaci
• Il fegato converte l'ammoniaca in urea.
• Il fegato funge da deposito per numerose sostanze, tra cui il glucosio (come glicogeno), la vitamina B12, il ferro e il rame.
• Nel feto fino al terzo mese, il fegato è la sede principale della produzione di globuli rossi; viene rimpiazzato in questo compito dal midollo osseo alla 32ma settimana di gestazione