Post on 03-Jul-2015
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L'Europa dei nuovi Stati
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Premessa Abbiamo scoperto che alcune caratteristiche del continente europeo studiate, ai
tempi delle scuole medie, dai nostri genitori e anche dalla nostra insegnante, si
presentavano in maniera molto diversa da quelle che abbiamo analizzato durante
quest'anno scolastico.
Abbiamo capito che la storia recente ha modificato gli assetti politico – territoriali
del nostro continente e che, in molti casi, le situazioni sono ancora instabili e in
continua evoluzione.
Ripercorriamo, in forma molto sintetica, in questo piccolo opuscolo, le tappe principali
del nostro percorso.
L'Europa della guerra fredda (...ovvero l'Europa che hanno studiato i nostri genitori)
[Carta tratta dall'atlante di Alfonso Desiderio "Il triangolo del secolo breve" pubblicato nel volume di Limes 5/2009 "A est di Berlino".]
La carta illustra la divisione che caratterizzava il continente europeo durante la
guerra fredda (dalla fine della seconda guerra mondiale agli anni '90 del secolo
scorso...poco prima che noi nascessimo).
Vengono evidenziate da una parte le successive annessioni e gli stati satelliti
dell'Urss. Dall'altra troviamo l'indicazione degli stati occidentali membri della Nato.
Vengono messe in risalto anche le democrazie all'occidentale legate all'Unione
sovietica da trattati di alleanza, gli stati neutrali e la Jugoslavia.
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La Geografia degli anni ottanta (...dalla lettura di alcuni libri e manuali)
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[Atlante geografico metodico Istituto Geografico De Agostini - Novara Umberto Bonapace e Giuseppe Motta, 1969]
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L'Europa oggi (...ovvero l'Europa che abbiamo studiato)
[Editore: Commissione europea]
Nella carta sono riportati i nomi originali di ogni Paese. La carta riporta le divisioni
amministrative di ogni Stato, così come stabilito dalle autorità nazionali.
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Gli attuali ordinamenti degli Stati europei
Stati unitari e Stati federali oggi
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L’Unione europea (…una piccola Europa in continua evoluzione)
Dopo la Seconda guerra mondiale la storia dell’Europa si intreccia con quella della
progressiva collaborazione e integrazione tra i vari Paesi, che ha portato alla nascita
dell’Unione europea.
Il grande avvenimento che dimostra come la storia dell’Europa e quella dell’Unione
europea siano fortemente collegate è stato, senza dubbio, il crollo del muro di Berlino.
Questo evento ha determinato un’espansione geografica della UE che, accogliendo, a
partire dal 2004, i Paesi che erano nell’orbita dell’Unione sovietica, ha posto fine alla
grande divisione interna iniziata nel 1945.
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Un film sul muro di Berlino (...per ricostruire un'epoca)
Siamo a Berlino est, nel 1984: il capitano Gerd Wiesler è un ufficiale della Stasi, freddo, idealista,
abilissimo a interrogare sospetti e a farli crollare. Viene contattato da un alto dirigente molto
carrierista, il colonnello Anton Grubitz, che gli dà l'incarico di sorvegliare a tempo pieno lo scrittore e
drammaturgo Georg Dreyman, fiore all'occhiello del regime, la cui unica colpa è essere il compagno
dell'attrice teatrale Christa-Maria Sieland, donna sensuale, tormentata e dipendente dalle pillole, di
cui si è invaghito il ministro della Cultura.
Per Wiesler, almeno in apparenza, un lavoro come un altro. E anche poco interessante, visto che
Dreyman è attentissimo a non fare nulla che possa spiacere al regime. Le cose però cambiano quando un
suo amico dissidente, il regista Albert Jerska, muore suicida; allora lo scrittore prende coraggio e
decide di inviare clandestinamente un suo articolo di denuncia, al di là del Muro. Una scelta che porterà
anche l'uomo che spia ogni sua mossa a cambiare atteggiamenti, modi di pensare, certezze. E solo dopo
alcuni anni, con la riunificazione della Germania, la verità verrà a galla...
Il tutto in un film cupo, noir, in parte romantico, vista la storia di passione e disperazione che unisce lo
scrittore e l'attrice. Girato nei veri luoghi simbolo della Ddr, come l'ex quartier generale della Stasi.
Frutto di anni di ricerche, da parte del regista e sceneggiatore. Ricco di particolari realistici, sulla
Germania comunista.
E, soprattutto, efficace nel rendere quella atmosfera di sottile paura, di terrore vero anche se
sottotraccia, in cui vivevano i cittadini di Berlino est.
Il film è un tentativo riuscito di raccontare quegli anni
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Le nostre riflessioni (…il prodotto finale di alcune ore di compresenza)
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Un film sulla guerra nella ex – Iugoslavia (…per ricostruire alcuni tragici eventi)
1993, in Bosnia. Due soldati, un bosniaco e un serbo, si trovano bloccati in una trincea nella terra di
nessuno con un bosniaco ferito, sdraiato sopra una speciale mina anti-uomo dalla quale non si può
rimuoverlo perché l’ordigno scoppierebbe. Arrivano prima i caschi blu dell'ONU, poi i giornalisti avidi di
uno scoop. Il finale è tragico e amaro.
E’ il primo film del bosniaco D. Tanovic. Il film, premiato a Cannes per la Sceneggiatura, e acquistato
nel mondo intero inclusa la Jugoslavia, è una commedia tragica in cui l'ironia e il grottesco della
situazione si intrecciano strettamente all'atrocità del dramma della ex Iugoslavia.
Il film di Tanovic non è un film sulla guerra, non accusa né un fronte né l'altro: la sua storia non punta
il dito contro chi ha sbagliato. Con questa ottica il regista affronta ogni elemento di quella guerra:
l'incomprensione totale dei due protagonisti; la disperazione del sergente francese delle NU davanti
all'inutilità della neutralità e alla follia di volerla credere possibile; l'esaltazione dei media davanti ad
uno straordinario scoop e la loro totale indifferenza nei confronti della follia omicida che si svolge
davanti ai loro occhi.
Gli antieroi di "No man's land" combattono strenuamente, scoprono di avere un'amica in comune ma non
riescono ad accettare che la guerra non abbia colpevoli. I loro pensieri di vendetta si mescolano a
quelli della ragione.
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Una canzone (…per sentire paure e speranze e per compiacere la nostra insegnante)
In Europe and America, there's a growing feeling of hysteria
Conditioned to respond to all the threats
In the rhetorical speeches of the Soviets
Mr. Krushchev said we will bury you
I don't subscribe to this point of view
It would be such an ignorant thing to do
If the Russians love their children too
How can I save my little boy from Oppenheimer's deadly toy
There is no monopoly in common sense
On either side of the political fence
We share the same biology
Regardless of ideology
Believe me when I say to you
I hope the Russians love their children too
There is no historical precedent
To put the words in the mouth of the President
There's no such thing as a winnable war
It's a lie that we don't believe anymore
Mr. Reagan says we will protect you
I don't subscribe to this point of view
Believe me when I say to you
I hope the Russians love their children too
We share the same biology
Regardless of ideology
What might save us, me, and you
Is that the Russians love their children too
[tratta da “The dream of the blue turtles” di Sting - 1985]
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Dalla storia recente ai giorni nostri
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Glossario (...per fissare e chiarire alcuni concetti)
GENOCIDIO Distruzione sistematica di un gruppo etnico, razziale o religioso compiuto attraverso lo
sterminio degli individui e l’annullamento dei valori e dei documenti culturali
COMUNISMO Dottrina politica, economica e sociale fondata sulla proprietà non individuale ma comune
dei mezzi di produzione e dei beni. Si attua anche attraverso l' organizzazione collettiva del lavoro.
EUROGRUPPO L' Eurogruppo è un centro di coordinamento che riunisce i ministri dell'Economia e delle
finanze degli Stati membri della UE che hanno adottato l'Euro.
LIBERALISMO Il liberalismo è un insieme di dottrine, definite in tempi e luoghi diversi durante
l'età moderna e contemporanea, che pongono precisi limiti al potere e all'intervento dello stato, al fine
di proteggere i diritti naturali, di salvaguardare i diritti di libertà e, di conseguenza, promuovere
l'autonomia creativa dell'individuo. Storicamente il liberalismo nasce come ideale che si affianca
all'azione della borghesia nel momento in cui essa combatte contro le monarchie assolute e i privilegi
dell'aristocrazia a partire dalla fine del XVIII secolo.
LIBERISMO Il liberismo è una teoria economica, filosofica e politica che prevede la libera iniziativa
e il libero mercato, mentre l'intervento dello Stato nell'economia si limita al massimo alla costruzione
di adeguate infrastrutture (strade, ferrovie ecc.) che possano favorire il mercato.
NATO La Nato è un'organizzazione internazionale per la collaborazione nella difesa.
Il trattato istitutivo della NATO, il Patto Atlantico, fu firmato a Washington, D.C. il 4 aprile 1949 ed
entrò in vigore il 24 agosto dello stesso anno . Il Patto Atlantico traeva origine dalla percezione che il
cosiddetto mondo occidentale - costituito da USA, Canada, Regno Unito, Francia, Scandinavia e molti
Paesi dell'Europa che, al termine della seconda guerra mondiale erano entrati nella sfera di influenza
USA - stesse cominciando ad avere tensioni nei confronti dell'altro paese vincitore della guerra, ossia
l'Unione Sovietica con suoi Paesi satellite.
NAZIONE Una nazione (dal latino natio, in italiano "nascita") è un complesso di individui che, avendo
in comune caratteristiche quali la storia, la lingua, il territorio, la cultura, l'etnia, la politica, si
identifica in una comune identità a cui essi sentono di appartenere legati da un sentimento di
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solidarietà e che sentono di condividere un destino comune. Spesso la nazione aspira a diventare Stato,
cioè a darsi un ordinamento giuridico che ne affermi la sovranità. Quando una nazione diventa Stato dà
vita a quello che più specificatamente viene chiamato Stato-nazione. Oltre gli stati esistenti, alcuni
partiti politici e associazioni rivendicano di appartenere a nazioni senza Stato e, per quanto riguarda
l'Europa occidentale, si riuniscono nella Conferenza delle nazioni senza stato d'Europa occidentale
(CONSEU).
PATTO DI VARSAVIA ll Patto di Varsavia o Trattato di Varsavia fu un'alleanza militare tra i
paesi del Blocco Sovietico intesa a organizzarsi contro l'avversaria Alleanza Atlantica, NATO, fondata
nel 1949. Il trattato fu elaborato da Nikita Khruščёv nel 1955 e sottoscritto a Varsavia il 14 maggio
dello stesso anno . Nel Patto di Varsavia, l'Unione Sovietica (allora U.R.S.S.) aveva una preminenza sia a
livello gestionale sia decisionale. I tentativi di abbandonare il Patto da parte di Stati membri furono
schiacciati con la forza, ad esempio durante la Rivoluzione Ungherese del 1956.
PROTEZIONISMO Il protezionismo è una politica economica che tende a proteggere le attività
produttive nazionali dalla concorrenza di stati esteri mediante interventi economici statali.
RUSSIFICAZIONE Assimilazione di un popolo al dominio russo. In particolare si fa riferimento al
processo diretto a imporre la lingua e la cultura russe e la religione ortodossa a popolazioni entrate a
far parte dell’impero zarista: in particolare nei territori polacchi assegnati alla Russia con le spartizioni
della fine del Settecento.
SOCIALISMO Il socialismo è un ampio complesso di ideologie, orientamenti politici, movimenti e
dottrine che tendono a una trasformazione della società in direzione dell'uguaglianza di tutti i cittadini
sul piano economico e sociale, oltre che giuridico. In senso più specificatamente economico si fa
riferimento ad ogni movimento che persegua l’emancipazione della classe lavoratrice.
STATO Lo Stato è un ordinamento giuridico politico che a fini generali esercita il potere
sovrano su un determinato territorio e sui soggetti a esso appartenenti. Esso comanda anche mediante
l'uso della forza armata, della quale detiene il monopolio legale. Lo Stato dunque è un' entità
territoriale delimitata da confini , presidiata da un esercito e sulla quale è in vigore un controllo di
natura amministrativa (pagamento delle tasse e dei tributi).
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STATO SOCIALE Lo Stato sociale è una forma di Stato che si fonda sul principio di uguaglianza
sostanziale, da cui deriva la finalità di ridurre le disuguaglianze sociali. In senso ampio, per Stato
sociale si indica anche il sistema di norme con il quale lo Stato traduce in atti concreti tale finalità.
Lo Stato sociale è un sistema che si propone di fornire servizi e garantire diritti considerati essenziali
per un tenore di vita accettabile (Assistenza sanitaria; Pubblica istruzione; Indennità di
disoccupazione, sussidi familiari, in caso di accertato stato di povertà o bisogno; accesso alle risorse
culturali (biblioteche, musei, tempo libero); assistenza d'invalidità e di vecchiaia; difesa dell'ambiente
naturale.
Questi servizi gravano sui conti dello Stato in quanto richiedono ingenti risorse finanziarie, le quali
provengono in buona parte dal prelievo fiscale che ha, nei Paesi democratici, un sistema di tassazione
progressivo in cui l'imposta cresce più che proporzionalmente al crescere del reddito.
UNIONE EUROPEA L' Unione Europea è un soggetto politico a carattere sovranazionale (che sta al
di sopra delle nazioni) ed intergovernativo (le decisioni vengono prese fra governi).
URSS L' URSS fu uno stato federale comunista dell'Eurasia nordorientale . Sorse il 30 dicembre del
1922 sulle ceneri del vecchio impero nazista .In seguito a scissioni e annessioni divenne un' un’unione di
15 stati . L' URSS si sciolse nel 1991 e tutte le singole repubbliche sono state dichiarate indipendenti.
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Distrazioni (...per mettersi alla prova giocando)
Nella seguente tabella sono nascoste(in orizzontale, in verticale, in diagonale e ad
angolo retto) le parole dell’elenco
E U R O P E A F S R U R S S Y I V G J H
N U F S A N O T G E R M A N I A E S T G
O Y R L J D D Q I P O Q E X R G D F F C
I N D O Y U B A T S U A J I H R N V B E
N G Y V P T R E N X U P J G U L O I W C
U Y U A A A G F D U H J K S T A E U W O
F G H C G G H J P K B H S R E L S G R S
I U O C O J P K X O K I U J O V B O E L
M Y U H I B J J K P A U O R I J M S D O
O R H I T A L I A K V H U S X A E L D V
S E W A D K F C M F G S T T N T H A X A
C S I K C K S A X S S D K I L O L V S C
A J H S D G K O L I D H A X I S Q I H C
V B U C S O C I A L I S M O S H J A I H
F V E T I L L E T A S O T A T S S K M I
T Y Y G E O G R A F I A Q Z A C W A N A
C O M U N I S M O K H O Y P U S D B X H
V S W E R D K O N I L R E B I D O R U M
F S T A L I N G R A D O V K D S W K F F
S E R B I A U S D B Z M F A I N E C E C EUROPA , SLOVACCHIA , URSS , ITALIA , IUGOSLAVIA , SERBIA, BIELORUSSIA, GEOGRAFIA, MURODIBERLINO, MOSCA, DANUBIO, RUSSIA, STALINGRADO, CSI, CECENIA, GERMANIAEST, COMUNISMO, SOCIALISMO, ROMANIA, STATOSATELLITE, CECOSLOVACCHIA, UNIONEEUROPEA
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L’intervista ai genitori Modulo per intervista ai genitori – classe 2C predisposto dagli alunni
1) Genitore: � padre � madre
2) Hai intenzione di rispondere alle nostre domande?
� si � no
3) Anno di nascita:
� prima del 1960 � 1960-1965
� 1966-1971 � dopo il 1971
4) In quale ordine di scuola hai studiato per la prima volta le caratteristiche del continente
europeo?
� primaria (elementari) � secondaria di 1° grado (medie)
� secondaria di 2° grado (superiore) � altro
5) Ti ricordi quando è stato abbattuto il muro di Berlino?
� si � no
(se no vai alla domanda n.7)
6) Quando?
� 1991 � 1989 � 1976 � 1999
7) Cosa pensavi del muro di Berlino?
� ero indifferente �mi preoccupava
� mi rassicurava � altro
8) Secondo te la geografia dell’Europa che studio io è diversa da quella che hai studiato tu?
� si � no
(se no vai alla domanda 10)
9) Motiva la tua precedente risposta
� è più difficile � è più facile
� sono cambiate le condizioni politico-territoriali � altro
10)Hai mai sentito parlare di “Guerra Fredda”?
� si � no
(se no vai alla domanda 12)
11)Che sensazioni provavi nel sentire parlare di “Guerra fredda”?
� indifferenza � entusiasmo
� paura � preoccupazione
� altro
12)Hai mai sentito parlare del massacro di Srebrenica?
� si � no
(se no vai alla domanda 15)
13)Ti ricordi quando è avvenuto?
� si � no
(se no vai alla domanda 15)
14)Quando?
� 1965 � 1975 � 1985 � 1995
15)Durante le guerre iugoslave (1991-1999) come hai reagito sentendo le notizie di attentati e
massacri?
� ero preoccupato/a � ero spaventato
� ero indifferente � mi sentivo impotente
� non ero molto interessato � non ricordo
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE.
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Breve riflessione sui dati
Il nostro campione: 16 genitori
Hanno risposto alla nostra intervista:
- 10 babbi
- 6 mamme
Il 44% del campione è nato nel periodo 1966 – 1971.
Il 94% ritiene che la nostra geografia sia diversa dalla loro e pensa che la diversità
sia imputabile al mutamento delle condizioni politico - territoriali.
Alle altre domanda i nostri genitori hanno risposto in maniera nel complesso uniforme.
Si registra, invece, una diversità di posizioni a proposito delle guerre dei Balcani. In
particolare:
- il 44% non aveva mai sentito parlare del massacro di Srebrenica e alla domanda
“Durante le guerre iugoslave come hai reagito sentendo le notizie di attentati e
massacri?”
- il 44% era preoccupato
- il 6% era spaventato
- il 31% si sentiva impotente
- il 13% non ricorda.
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Ringraziamenti particolari
Ringraziamo tutti i genitori che hanno dedicato qualche minuto al nostro piccolo
sondaggio.
Ringraziamo la mamma di Matteo Alessi per aver conservato l’Atlante dal quale
abbiamo preso le immagini dei “vecchi” Stati.
Ringraziamo la prof Arrighi per il lavoro svolto durante le preziose ore di
compresenza.
L’immagine di copertina è stata ideata e realizzata da Marco Telara, 2C
IC Buonarroti, Marina di Carrara (MS). Anno scolastico 2010/11
Classe 2C
Docente: Claudia Tomasi