Post on 22-Jul-2015
IL DNA
Il DNA (AcidoDeossiribonucleico) è un lungo polimero organico composto da
monomeri denominati nucleotidi, formati principalmente da tre componenti: Il deossiribosio
(ovvero uno zucchero pentoso), una base azotata (adenina-guanina-citosina-timina) collegata al
deossiribosio con legame denominato N-glicosidico e un gruppo fosfato. Nella formazione
dei nucleotidi, possono essere impiegate quattro diverse basi azotate: adenina, citosina, guanina e
timina. La sequenza nella quale si dispongono queste quattro basi azotate costituisce di fatto
l'informazione genetica. Il DNA può essere definito come una doppia catena polinucleotidica
(A,T,C,G), antiparallela, orientata, complementare, spiralizzata, informazionale. L'ordine nella
disposizione sequenziale dei nucleotidi costituisce l'informazione genetica, la quale è tradotta con
il codice genetico negli amminoacidi corrispondenti. La sequenza amminoacidica prodotta,
detta polipeptide, forma le proteine. Il processo di traduzione genetica (comunemente
chiamata sintesi proteica) è possibile solo in presenza di una molecola intermedia di RNA, che è
generata per complementarità con le quattro basi dei nucleotidi del DNA in un processo noto
come trascrizione. Negli eucarioti, il DNA genomico è localizzato all'interno del nucleo cellulare,
nonché in piccole quantità all’interno di mitocondri e cloroplasti, in strutture chiamate cromosomi.
Nei procarioti (batteri) è presente un'unica molecola di DNA circolare a doppia catena, contenuto
nel citoplasma, chiamato nucleoide e privo di membrana. Oltre il DNA cromosomico, i batteri
possiedono il DNA Plasmide, piccole molecole di DNA extracromosomico
.
ESTRAZIONE DEL DNA DALLA BANANA
MATERIALI E STRUMENTI
Materiale biologico
1. Banana.
Materiale chimico
2. Cloruro di sodio (sale da cucina).
3. Sapone per piatti.
4. Acqua.
5. Alcool etilico 95° (Alcool per liquori) o Alcool denaturato.
6. Blu di metilene.
Vetreria
1. Una provetta o un contenitore simile
2. Imbuto.
3. Cilindro graduato.
4. Bacchettina di vetro.
5. Becker.
6. Vetrino da orologio.
7. Vetrino copri oggetto.
8. Vetrino porta oggetti.
9. Cubetti di ghiaccio.
Varie
1. Filo metallico.
2. Carta da filtro.
3. Mortaio.
Strumenti
1. Termometro.
2. Microscopio Ottico
3. Bagnomaria.
COME ESTRARRE IL DNA DALLA FRUTTA
L’esperienza svolta per estrarre del DNA dalla banana, è stata eseguita nel laboratorio del nostro
Istituto, utilizzando del detersivo per piatti da mettere a diretto contatto con la banana, ridotta in
poltiglia. Attraverso la filtrazione si separeranno dei residui cellulari e mettendoli a contatto con
l’alcool essi si evidenzieranno. Si potrà osservare il DNA al microscopio previa colorazione con blu
di metilene.
PROCEDIMENTO
FASE 1: Preparazione della soluzione d’estrazione: Versare 10 ml di detersivo per piatti,
aggiungere 80 ml di acqua e 3 gr di sale, portare a volume 100 ml con acqua
FASE 2: Preparazione del campione: Ridurre 100 gr di banana a poltiglia, nel mortaio e mettere in
un becker
FASE 3: Mescolare la soluzione d’estrazione e il campione (ottenuto nella fase 1 + fase 2).
……….
FASE 4: Mettere a bagnomaria per 15 minuti a 60°.
FASE 5: Raffreddare la soluzione nel ghiaccio per 5 minuti.
FASE 6: Filtrare la soluzione.
FASE 7: Aggiungere alcool etilico a 95° o denaturato in uguale quantità
FASE 8: dopo 5 minuti vedremo formarsi dei piccoli fiocchi bianchi nello strato alcolico
superiore: il DNA; per poterlo osservare al microscopio si preleverà un campione attraverso un
filamento metallico uncinato e si trasferirà lo stesso su di un vetrino da colorare con blu di metilene.