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Esame professionale federale di custode Relazione finale esame 2011
Relazione sull’Esame professionale federale di Custode 2011 Pagina 2
Sommario
1 Organizzazione dell‘esame 3
2 Panoramica generale 4
3 Relazione dei presidenti 5
4 Relazioni dei settori specialistici 6
4.1 Pulizia 6
4.2 Manutenzione 6
4.3 Tecnica degli edifici e manutenzione 10
a) Sanitari e riscaldamento – ventilazione – climatizzazione
b) Impianti elettrici
4.4 Protezione dell’ambiente e risparmio energetico 15
4.5 Ambiente e giardinaggio 16
4.6 Tecnica aziendale e amministrazione 17
5 Statistica 19
6 Concetto delle note 2012 27
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1 ORGANIZZAZIONE DELL‘ESAME
Presidente Jakob Hauri, Zurigo Vicepresidente Tecnica degli edifici e manutenzione Riscaldamento – ventilazione – climatizza-zione e sanitari Arthur Föllmi, Zurigo
Protezione dell’ambiente e risparmio energetico Daniel Favaro, Balsthal
Tecnica degli edifici e manutenzione Impianti elettrici Bernhard Frauchiger, Hinwil
Tecnica aziendale e amministrazione Dieter Hafner, Uznach
Manutenzione pratica Max Mathys, Winterthur
Ambiente e giardinaggio Oskar Koch, Hellbühl
Manutenzione pratica e teorica Christian Aliesch, Wettingen
Pulizia Thomas Müller, Wetzikon
Direzione e segreteria dell'esame
Arno van den Berg Andreas Ernst
Esame professionale federale di cu-stode Tribschenstrasse 7, Casella postale 3065 6002 Lucerna Tel. 041 368 58 21 Fax 041 368 58 59 info@pruefung-hauswart.ch www.pruefung-hauswart.ch
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2 PANORAMICA GENERALE Partecipanti Iscritti: 416Non ammessi: 12Ritirati: 34Sospesi: 4Non presentati: 4Esami completati: 362promossi: 274bocciati: 88 Svolgimento dell‘esame Prove scritte Scuola Cantonale di Oerlikon, Zurigo Sabato 8 ottobre 2011Ore 08.30 – 09.30 Ambiente e giardinaggio Ore 09.45 – 10.45 ManutenzioneOre 11.00 – 12.30 Tecnica aziendale e amministrazione Ore 14.00 – 15.00 Tecnica degli edifici e manutenzione Ore 15.30 – 16.30 PuliziaOre 16.40 – 17.10 Protezione dell’ambiente e risparmio energetico
Prove orali e pratiche Scuola Cantonale di Oerlikon, Zurigo
GRUPPI 1 + 4 Partec. 1 – 108 + 325 – 342 Lunedì, 10 ottobre 2011
Ore 13.30 –18.40
Martedì 11 ottobre 2011Ore 08.30 –18.40
GRUPPI 2 + 5 Partec. 109 – 216 + 343 – 360 Mercoledì, 12 ottobre 2011
Ore 08.30 –18.40
Giovedì, 13 ottobre 2011Ore 08.30 -12.30
GRUPPI 3 + 6 Partec. 217 – 323 + 361 – 378 Giovedì, 13 ottobre 2011
Ore 13.30 -18.40
Venerdì, 14 ottobre 2011Ore 08.30 -18.40
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3 RELAZIONE DEL PRESIDENTE Preparazioni agli esami L’Esame professionale federale di custode sta vivendo una storia di successo. Tale storia ha avuto inizio nel 1990 con appena 17 partecipanti. Nel 2011 si sono iscritte 416 persone. E anche quest’anno abbiamo effettuato gli esami nelle tre lingue nazio-nali italiano, francese e tedesco. Il costante miglioramento della qualità è la chiave dell‘esame. Per tale motivo, la commissione di esame ha partecipato a un workshop di alcuni giorni per l’elaborazione di prove di esame commisurate ai tempi. La convalida degli esami è stata istituzionalizzata. Gli esperti hanno frequentato vari corsi, per garantire la com-petenza sociale e specialistica durante l’esame. Molti iscritti hanno partecipato alla giornata informativa del 2 settembre 2011 presso la sede di esame di Zurigo-Oerlikon. Tale evento è stato di grande aiuto per i parteci-panti, che hanno potuto farsi un’idea della sede di esame. Sono state fornite e detta-gliate informazioni sull’esame e sui piani personali di svolgimento. Per finire, si è data risposta a domande di tutti i tipi sullo svolgimento dell‘esame. Per l’esecuzione delle prove specialistiche con un tale numero di partecipanti è im-prescindibile una perfetta organizzazione. Ringrazio i colleghi della commissione di esame, la direzione di esame e la segreteria di esame per il grande impegno profuso nell’interesse dell’Esame professionale federale di custode. Ringrazio inoltre gli or-gani responsabili per la loro solidarietà. Svolgimento dell‘esame Le prove scritte di sabato 8 ottobre 2011 si sono svolte senza problemi sotto la sorveglianza del già collaudato team. Durante la parte orale e pratica si è potuto vedere una volta di più quanto multiforme sia il lavoro di un custode. Non è sempre semplice spiegare l’ampia gamma di compiti prevista dal lavoro di custode. Il regolamento e la direttiva, nonché la prassi professionale, mostrano però chiaramente quale sia il campo delle attività. Per la qualifica professionale le conoscenze metodologiche sono importanti quanto le cogni-zioni specialistiche. I professionisti qualificati sanno come e con quali metodi devono essere delineati i processi di lavoro e sono in grado di applicare con successo tali metodi. E anche ciò faceva parte dei contenuti dell‘esame. La pressione prestazionale nella quotidianità pro-fessionale cresce costantemente. Durante gli esami mi sono confrontato con numerosi pro-blemi e quesiti che hanno dato origine a interessanti colloqui con i partecipanti all‘esame. I 274 candidati che hanno superato l’esame con successo hanno mostrato di possedere le caratteristiche necessarie per la qualifica come Custode con diploma federale. Mi congratulo di tutto cuore con loro. Nel lavoro quotidiano del custode sono importanti, oltre alle conoscenze specialisti-che, un pensiero e un comportamento orientato alla soluzione dei problemi. La com-missione di esame terrà in considerazione, anche in futuro, questa realtà. L’Esame professionale federale di custode 2012 avrà luogo da 6 al 12 ottobre. Jakob Hauri, Presidente della Commissione di esame
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4 SETTORI SPECIALISTICI 4.1 Pulizia Generalità Ci ha colpito durante l’esame di quest’anno che più partecipanti volessero sospendere l’ultima parte dei lavori pratici. Alcuni hanno dovuto assolutamente prendersi una pausa, ma sono riusciti poi a proseguire. Altri hanno dovuto sospendere del tutto il lavoro e ciò ha avuto come conseguenza l’assegnazione, per compito non eseguito, della nota 1.0. Prova pratica La prova era la stessa del 2010. Anche le prestazioni da fornire erano all’incirca le stesse. L’anno venturo sarà nostra cura valutare in dettaglio non solo i lavori ma anche la corretta procedura metodologica e l’economicità dell’esecuzione dei lavori stessi. Dato questo lavoro prevede al giorno d’oggi, in primo luogo, l’istruzione del personale e la sorveglianza dell’esecuzione dei lavori, l’economicità e la sicurezza metodologica divengono molto impor-tanti. Prova orale La prova orale è stata ridefinita a causa della variata situazione di partenza del colloquio professionale. Un colloquio professionale può definirsi tale solo se ambedue gli interlocutori vi prendono parte. I partecipanti non comunicativi hanno avuto difficoltà e ciò ha portato a una specie di „interrogatorio“. Le prestazioni si sono aggirate in media, con una nota di 4.8, un poco al di sopra rispetto agli anni precedenti. Prova scritta Come annunciato, la prova scritta è stata completamente rielaborata. Una situazione di par-tenza ricavata dalla pratica e i compiti a tale situazione connessi erano per molti partecipanti inusitati, e i compiti assegnati sono stati risolti soddisfacentemente solo in parte. Il pensare e il comportarsi „in rete“ e anche la comprensione del testo sono stati difficoltosi per molti. Nei colloqui singoli è stato spesso detto che i candidati erano del tutto sorpresi da questa forma della prova. Evidentemente alcune scuole non hanno saputo applicare e comunicare correttamente né il preavviso nella relazione di esame 2010 né il Numero zero inviato nel giugno 2011 a tutte le scuole. La media delle note si è aggirata intorno al 3.4 ca. Dato che questa nota, insieme con la prova orale, rappresenta la nota „Pulizia teorica“, si è avuto in molti casi un riequilibrio della nota complessiva. Il pensare in rete e un comportamento fles-sibile nelle situazioni di tutti i giorni è fondamentale per il successo nel lavoro di custode. Le cognizioni e l’esperienza professionale devono poter essere applicate, nella pratica, insie-me. Ciò corrisponde al moderno quadro della professione. Thomas Müller, Capo esperto Pulizia 4.2 Manutenzione Manutenzione teorica Generalità Nell’esame del 2011 sono state accertate grandi differenze nella preparazione. Sono state raggiunte prestazioni molto buone nella prova scritta e orale. La gran parte dei partecipanti ha raggiunto un livello sufficiente. Per quanto riguarda le prestazioni insufficienti abbiamo potuto accertare, accanto alla mancata preparazione, anche un evidente sovraccarico.
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La media dei risultati mostra che le scuole hanno saputo trasmettere le materie in tutti i set-tori specialistici in modo sufficiente. I partecipanti della Svizzera Italiana hanno mostrato un sensibile aumento delle prestazioni rispetto all’anno precedente. Prova scritta Nel tempo di 60 minuti era prevista la risoluzione di 11 compiti con prove parziali. Tutti i compiti erano in gran parte corretti e sono stati risolti nel tempo assegnato. I partecipanti meno preparati, con conoscenze insufficienti, hanno risolto i compiti in modo sostanzialmen-te non corretto o non hanno risposto del tutto. I compiti erano formulati in modo comprensibi-le e strutturati in modo logico. Osservazioni sui compiti assegnati nei settori specialistici: Materiali edili Era richiesto di citare l’utilizzo e la specifica applicazione di determinati prodotti edili, descri-vendo e motivando i possibili luoghi di utilizzo. Si richiedeva inoltre di descrivere il compor-tamento dei summenzionati prodotti sulla base delle loro caratteristiche fisiche e chimiche. Le conoscenze relative ai materiali sono state sufficienti, mentre la descrizione delle possibi-lità di utilizzo e delle loro caratteristiche fisiche non a tutti è riuscita. Costruzione edile Si richiedeva di descrivere gli schizzi (isometrici) della struttura di una facciata e di un tetto piano reale e di descrivere per funzioni e caratteristiche i vari strati. In questo caso le conoscenze erano molto diverse. La gran parte dei partecipanti è riuscita a risolvere correttamente i compiti e a descrivere puntualmente i vari strati costruttivi in base alla loro funzione. Altri sono stati in effetti capaci di dare un nome alle costruzioni, ma non di descriverne correttamente struttura e funzione. Si è inoltre potuto accertare che la lettura degli schemi ha presentato difficoltà, per mancanza di capacità di autorappresentazione. Fisica e chimica nell‘edilizia Le cause del vizio di costruzione descritto sono state per la maggior parte correttamente individuate. La formazione di condensa sulla muratura è stata anch'essa in gran parte cor-rettamente descritta e motivata. Manutenzione dello stabile In questo settore specialistico poteva essere sfruttata la propria esperienza pratica. I compiti sul controllo del corpo dello stabile descritto sono stati svolti in modo buono o sufficiente. Lavori di manutenzione con contratto di assistenza I lavori di manutenzione periodici devono essere richiesti, come previsto dal contratto, e con-trollati. È necessario fare proposte alla proprietà e/o all’amministrazione su quando sia van-taggioso utilizzare contratti di assistenza e su quando non lo sia. Tale compito in parte non è stato risolto e ciò motiva gli scadenti risultati ottenuti.
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Sicurezza e prevenzione antincendio Le funzioni di controllo sui dispositivi edilizi e tecnici sono state descritte dettagliatamente. In parte erano però note solo le misure di prevenzione organizzative. Danni allo stabile e garanzia I compiti con esempi riferiti alla pratica offrono la possibilità di applicare il pensiero struttura-to e di descrivere le interdipendenze fisiche e costruttive degli stabili. Commissione edilizia e fabbrica È stata verificata l’organizzazione dei lavori preliminari per una ristrutturazione interna. I compiti prevedevano l’individuazione di uno scadenziario realistico e l’evidenziazione dell’interdipendenza tra i singoli processi di lavorazione. A questo proposito abbiamo fatto riferimento al contenuto e alla premessa base della norma SIA 118. Prova orale/colloquio specialistico Gli esperti si sono prodigati per calmare alcuni partecipanti nervosi prima del colloquio spe-cialistico e quindi hanno iniziato con un approccio orientato alla pratica. Molti dei candidati possedevano cognizioni buone o sufficienti. Per i quesiti sono stati utilizzati più esempi orientati alla pratica tratti da un determinato stabile. La rappresentazione visiva e schemati-ca è un punto di partenza ottimale per condurre un colloquio tecnico specialistico, guidare i candidati e verificare la loro preparazione. I punti chiave tematici erano all’incirca gli stessi della prova scritta. Nel colloquio specialisti-co non tutti i partecipanti hanno raggiunto la sufficienza. Ciò si deve ricondurre non solo al nervosismo e alla scarsa abitudine a parlare ma anche a carenza di conoscenze specialisti-che e mancanza d‘interesse. Nel colloquio specialistico si deve rilevare ancora una volta che i partecipanti „deboli“ hanno una capacità di leggere gli schemi insufficiente o del tutto assente. Nella costruzione e nella fisica edilizia i candidati non hanno saputo sostanzialmente riconoscere niente e la descri-zione dei principi fondamentali è stata non corretta o del tutto assente. Quando non è possi-bile esercitarsi su determinate attività e settori specialistici sul posto di lavoro, queste do-vrebbero essere imparate dagli insegnanti o dai colleghi. Christian Aliesch, Capo esperto Manutenzione teorica Manutenzione pratica Preparazione I compiti sono stati nuovamente verificati in occasione del workshop degli autori di febbraio, in più giornate intensive di preparazione. I compiti scritti, la ponderazione dei singoli settori e posizioni e le avvertenze per la valuta-zione da parte degli esperti in relazione ai compiti „Montaggio e regolazione dei chiudiporta“, „Montaggio di pomelli“ e „Pronto soccorso“ sono stati completamente rielaborati. L’obiettivo di tale rielaborazione è il passaggio graduale dalla verifica su procedure standard alla verifi-ca delle competenze gestionali. Misure correttive I compiti scritti "Montaggio e regolazione dei chiudiporta“ e „Pronto soccorso“ sono stati
abbreviati e più chiaramente strutturati. L’ipotizzata introduzione di un compito con istruzione è stata lasciata temporaneamente
cadere.
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Tutti i passaggi di preparazione del lavoro sono stati eliminati dai compiti assegnati. Gli utensili necessari non dovevano più essere scelti ma erano preparati appositamente per i vari compiti.
Per la parte „Montaggio e regolazione dei chiudiporta“ era predisposta, accanto a quello da montare, un chiudiporta già montato. In questo modo si garantiva che i partecipanti che non erano in grado di eseguire un montaggio completo avessero la possibilità di ef-fettuare correttamente la regolazione e ottenere i relativi punti.
Per verificare ancora una volta i compiti di esame elaborati e predisporre in modo ottimale al loro compito gli esperti, tutti gli esperti stessi si sono sottoposti ad apposita formazione. Tutti i compiti e protocolli di esame sono stati presi in considerazione, discussi e, se necessario, adattati. Da ciò sono nate anche nuove buone idee per il futuro. Svolgimento Durante le prove l’umore generale era calmo e disciplinato. La collaborazione con la Segre-teria di esame, i capigruppo e gli esperti è stata ottima. Il nuovo sistema d’immissione de-centrata delle note d’esame e i successivi controlli ci hanno convinto e ci consentono di fare un grande passo in avanti nel miglioramento della qualità. Direttive di esame I compiti sono stati comunicati oralmente ogni volta all’inizio del lavoro. I partecipanti hanno avuto a disposizione, per tutta la durata dell’esame,
un’assegnazione scritta del compito. Nei compiti multipli i singoli compiti sono stati ogni volta spiegati oralmente. A disposizione degli esperti era, accanto al protocollo di esame, un foglio accompagna-
torio in cui erano chiaramente descritti i criteri di assegnazione dei punti, come aiuto per la valutazione.
Per l’esecuzione dei compiti sono stati messi a disposizione tutti gli utensili necessari. I partecipanti erano responsabili per la propria dotazione personale di protezione.
La prova consisteva di 6 compiti, ciascuno di 20 minuti. 1. Montaggio e regolazione dei chiudiporta Malgrado i menzionati adeguamenti, questo compito ha portato grosse difficoltà. E ciò non solo nel montaggio ma anche nella regolazione. La perfetta regolazione di un chiudiporta fa parte dei compiti quotidiani di un custode con diploma federale! 2. Fughe stuccate elastiche e stuccatura per la riparazione di una finestra I lavori per questo compito sono stati per la maggior parte buoni. La perizia artigianale ha però lasciato a desiderare e ciò si è tradotto in una media delle note pari a 4.0. 3. Posizionamento di rivetti ciechi Tubtara e tasselli per gesso Questo compito ha evidenziato una stabilizzazione dei risultati. Negli ultimi 4 anni si sono evidenziate solo leggere variazioni nella media delle note. Ma anche in questo caso sarebbe auspicabile una media delle note superiore a 4.0! 4. Pronto soccorso La media delle note, in aumento da alcuni anni, potrebbe condurre alla conclusione che questo compito viene risolto in modo sempre migliore. Nella verifica dei risultati dei due compiti parziali abbiamo però accertato che il compito parziale „Misure salvavita immediate“, sicuramente il più importante dei due, è spesso stato svolto male. Dovremo riflettere ulte-riormente sulla ponderazione dell’intero compito. 5. Montaggio dei battiscopa
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Lo scorso anno abbiamo accertato come le prestazioni fossero in questo caso relativamente alte. Questo anno si è però assistito a un arretramento delle note di quasi il 10%. 6. Montaggio di pomelli Dato che una parte di questo compito (foratura del pomello) è di difficile esecuzione, la me-dia delle note è rimasta leggermente insufficiente. Verdetto La media complessiva delle note nel settore specialistico Manutenzione è leggermente sce-sa. Ciò è da ricondursi, secondo noi, all’adeguamento dei compiti. È stato valutato meno l’apprendimento a memoria degli utensili necessari e di procedure standardizzate. Si è veri-ficato se i candidati fossero in grado di gestire autonomamente una determinata situazione. Previsioni Nel quadro della direttiva, prevediamo di fare quanto segue: Adeguamenti nel settore „Pronto soccorso“, in particolare per quanto riguarda le misure
salvavita immediate. Integrazione delle procedure relative alle batterie di avviamento e trazione:
ci attendiamo che i candidati siano in grado di controllare, caricare e sottoporre a corret-ta manutenzione una batteria a umido (accumulatore al piombo). Deve essere anche preso in considerazione il corretto collegamento in serie di due batterie esenti da manu-tenzione. Due batterie per trazione da 12 V devono essere correttamente collegate per alimentare una lavasciuga a 24.
Tematizzazione del corretto dimensionamento di una serratura per porte e del relativo montaggio
Inserimento in un compito del corretto adattamento di un manico di scopa Verificare la capacità di effettuare filettature con una macchina giramaschi e di applicare
rivetti a strappo Max Mathys, Capo esperto Manutenzione pratica 4.3 Tecnica degli edifici e manutenzione a) Riscaldamento – ventilazione – climatizzazione e sanitari La prova scritta richiedeva la soluzione in 20 minuti di 10 quesiti sui seguenti argomenti: Quesiti sulle temperature di mandata e di ritorno, ottimizzazioni Calcolare e valutare la durata di funzionamento del bruciatore sulla base delle ore di
esercizio e del contaimpulsi Valutazione di un comando di riscaldamento sulla base della curva di riscaldamento Posizionamento delle valvole termostatiche, possibili integrazioni Valutazione delle misurazioni manometriche. Descrizione delle conseguenze e delle
misure correttive in presenza di pressione insufficiente Calcolo della quantità di energia in caso di utilizzo di una pompa di calore con sonda
terrestre Individuazione del controllo filtro in un impianto di climatizzazione e descrizione di in-
formazioni e conseguenze per il proprietario dell‘impianto Descrizione di 4 operazioni di manutenzione o controllo in un impianto di ventilazione e
climatizzazione In caso di accensione della spia "Frost Alarm" in un impianto di ventilazione, riconosci-
mento della causa e descrizione dell‘anomalia Lettura dello schema di un impianto di climatizzazione e spiegazione del funzionamento
di alcuni componenti Nella parte orale ha avuto luogo un colloquio specialistico su differenti argomenti: Impianti di ventilazione e climatizzazione
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Regolazioni Schemi Energia e tipi di energia Generazione del calore, bruciatori, caldaie, cessione del calore, valvolami
Purtroppo la media delle note è stata insufficiente.
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Impianti sanitari La prova scritta richiedeva la soluzione in 20 minuti di 10 quesiti sui seguenti argomenti: Tubi di scarico preesistenti in Eternit, pericoli, smaltimento e misure di sicurezza
Indicazione delle possibili conseguenze sulla qualità dell’acqua della sostituzione di tut-te le rubinetterie con rubinetterie a risparmio idrico
Descrizione, sulla base di un ritaglio di foto di un impianto per lo sfruttamento dell’acqua piovana, dell’impianto stesso e della sua manutenzione
Quesiti sulla prevenzione degli odori nei sistemi di scarico
Regolazioni della temperatura dell’acqua calda e risoluzione di possibili problemi Descrizione di due operazioni di manutenzione. Descrizione della foto (parziale) di un
serbatoio per acqua industriale, collegato a un impianto solare con riscaldamento ulte-riore da parte dell’impianto di riscaldamento.
Descrizione di 3 vantaggi del vettore energetico gas nei confronti del funzionamento a gasolio
Comando delle valvole di regolazione presenti
5 cause che portano a perdite di pressione nell’impianto dell’acqua potabile
La legionella nell’impianto acqua potabile (misure)
Nella parte orale ha avuto luogo un colloquio specialistico con lavoro su un modello di im-pianto: Regolazione e riparazione delle cassette spandenti Impianti di orinatoi, regolazioni
Utilizzo e manutenzione di rubinetti e valvole
Colloquio specialistico sui materiali
Utilizzo degli attrezzi
Lavorazione dei materiali
Colloquio specialistico su schemi e piante di edifici
Isolanti termici, caratteristiche dei gas e ventilazioni
Anche nella parte „Tecnica degli stabili - Sanitari“ le note sono state inaspettatamente bas-se. Le pure domande „nozionistiche“ sono state sostituite da compiti interconnessi tra di loro, ma il numero dei quesiti si è ridotto. Ci si attenderebbe una preparazione più approfondita. Conclusioni Le note dei settori scritto e pratico sono state all’incirca le stesse. Molti fogli della prova scrit-ta sono stati consegnati in bianco o quasi. La prova di Tecnica degli stabili è durata 1 ora: 20 minuti per ogni prova su sanitari, riscaldamento ed elettrotecnica. Alcuni partecipanti, a cau-sa di un’errata gestione del tempo, hanno consegnato irrisolta un’intera parte specialistica. Nel 2012 la prova di Tecnica degli stabili verrà suddivisa in 20 minuti per ciascuno dei settori specialistici. Dopo ogni settore specialistico la prova verrà interrotta e le soluzioni verranno raccolte. Tra i vari settori specialistici verrà concessa una pausa. All’esame del 2013 avrà nuovamente luogo l’intera prova in 60 minuti, senza interruzioni. Verrà fornito nuovamente un unico foglio di esame per tutti e tre i settori specialistici. I com-piti riguarderanno in parte più settori specialistici insieme. Saranno anche possibili quesiti sui singoli settori specialistici. La parte pratica verrà verificata come usuale, nei singoli settori specialistici. Arthur Föllmi, Capo esperto Sanitari e riscaldamento – ventilazione – climatizzazione
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b) Impianti elettrici Lavori pratici - Colloquio specialistico In un colloquio specialistico, valutato da due esperti, si è trattato dell’intero settore delle in-stallazioni elettriche e si sono condotti anche piccoli lavori come la sostituzione di tubi fluo-rescenti e starter, la verifica di tensioni e fusibili e simili. Esempi: Unità e simboli nelle formule elettrotecniche Circuito elettrico: Calcolo della corrente da potenza e tensione Calcolo dei costi energetici di differenti utilizzatori Misure di risparmio energetico Capacità di riconoscere e citare i simboli degli schemi di posa, schemi di principio e
schemi panoramici Interruttori automatici: Utilizzo, compiti e funzionamento Interruttori di protezione per correnti di guasto (RCD): funzionamento e scopo
dell’interruttore di protezione per correnti di guasto (RCD) Automatismo luce scala ecc.: impostazioni e funzionamento Riconoscimento e descrizione delle differenti installazioni in uno stabile Fusibili a vite ecc.: codice colori, struttura e funzionamento dei segnalatori Fusibili NH: quali sono i compiti del custode? A che cosa si deve prestare attenzione? Controllo di lampadine a incandescenza con tester di continuità Controllo di fusibili con tester di continuità Controllo di tensioni con voltmetro Pericoli della corrente elettrica e misure di pronto soccorso Capacità di riconoscere e citare lampadine a incandescenza e lampade fluorescenti Conoscenza dei tipi di prese elettriche destinati alle economie domestiche Misure di risparmio energetico Smaltimento delle lampadine a scarica di gas
Era richiesto di montare una spina di tipo 12 o tipo 23 e una presa volante di accoppiamento di tipo 13 o tipo 23 con conduttori di adeguata sezione. La protezione personale era in primo piano: sono stati valutati come punti fondamentali i circuiti di ridondanza per i conduttori di protezione e lo scarico di trazione dei cavi. Anche se questo compito è noto da anni, ci sono sempre partecipanti che montano per la prima volta una spina e una presa volante al momento dell‘esame. Prova scritta Era richiesta la risoluzione di quesiti da C2 a C3. Calcolo della corrente I dalla potenza P e dalla tensione U Calcolo dei costi energetici di differenti utilizzatori Definizione degli impianti a bassa corrente e alta corrente, e delle differenti tensioni Riconoscimento e descrizione delle differenti installazioni in uno stabile Ad esempio,
struttura e principio di funzionamento delle installazioni ad alta corrente, delle installa-zioni telefoniche o di installazioni generiche a bassa corrente
Pericoli della corrente elettrica e prevenzione infortuni Simboli come isolamenti speciali e contrassegni di sicurezza, punti di messa a terra Citazione di simboli degli schemi Autorizzazione all’installazione, procedure di controllo ecc. Conoscenza delle differenti prese da esterno/da incasso per le economie domestiche Definizione degli interruttori per sovracorrenti Definizione e spiegazione del compito e del funzionamento di un interruttore per correnti
di guasto
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Esempi di simboli schematici: (Selezione) Esempi di simboli
Nel colloquio specialistico sono stati verificati in parte gli stessi argomenti dei lavori scritti. Esempi di quesiti della prova scritta:
Citare vantaggi e svantaggi dell’energia elettrica
Un custode è autorizzato a installare da solo interi impianti elettrici in un’aula scola-stica?
Chi è responsabile per le installazioni a bassa tensione e alta corrente?
Citare pericoli ed effetti della corrente elettrica sul corpo umano
Descrivere il modo di procedere in caso di infortunio elettrico
Calcolare i costi annuali per l'energia relativi all’illuminazione di un garage Ptot = 800 W Tempo di esercizio mensile 60 ore Costo per kWh: 10 centesimi
Come procede un custode se, durante un torneo nel suo impianto, un interruttore au-
tomatico continua a scattare a intervalli di tempo irregolari? Citare il nome degli apparecchi e della spina raffigurati di seguito.
Citare il nome delle prese raffigurate di seguito
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A differenza degli anni scorsi, nella prova scritta non comparivano più domande C1. Immagine di un lavoro pratico insufficiente Ciò è incomprensibile, perché da anni si richiede sempre lo stesso lavoro pratico.
Bernhard Frauchiger, Capo esperto Impianti elettrici 4.4 Protezione dell’ambiente e risparmio energetico La prova 2011 era strutturata in modo uguale agli anni 2009 e 2010. Il grado di difficoltà cor-rispondeva a quello degli anni precedenti. Ciononostante si è evidenziato un ulteriore peggioramento della media delle note. È evidente che alcuni candidati si sono presentati all’esame piuttosto impreparati. Le loro risposte sono da appena sufficienti a insufficienti e si sente la mancanza delle cono-scenze necessarie a un custode. Nelle ultime relazioni di esame si era già menzionata tale situazione e si erano fatte varie annotazioni sulle soluzioni e i quesiti. Permangono però insicurezze sui seguenti argomenti:
Smog estivo e invernale Fonti principali delle emissioni di gas serra Effetto serra Emissione, trasmissione, immissione Sostenibilità Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OIAt) Riciclaggio e smaltimento
La descrizione dell’effetto serra continua a presentare difficoltà.
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Sussistono grandi insicurezze nella legge sulle sostanze chimiche (frasi R e frasi S) come ad esempio la semplice classificazione Panoramica dell’esame 2012 La direttiva verrà nuovamente adeguata e verranno inseriti i seguenti nuovi argomenti: Termini specialistici: 4.1.2.7. Comprensione del termine „Minergie“, descrizione e spiegazione dei vantaggi 4.1.2.8. Comprensione del termine „Sistema di controllo centralizzato (ZLT)“, descrizione e spiegazione dei vantaggi Daniele Favaro, Capo esperto Protezione dell’ambiente e risparmio energetico 4.5 Ambiente e giardinaggio Per l’esame sono stati a nostra disposizione, con il migliore tempo autunnale possibile, i terreni della Scuola Cantonale di Oerlikon e del Verde Urbano di Zurigo. Dato che l’area verde Holunderwäldli non potrà più essere coinvolta il prossimo anno, sono previste nuove postazioni di lavoro. Nei lavori pratici si evidenzia che determinate procedure di lavoro sono sconosciute. Il la-voro con le piante e l’utilizzo degli attrezzi necessita ancora di molta pratica. Lo stesso vale per la protezione delle piante. Per la prima volta, oltre alla conoscenza delle piante era richiesta anche la loro classifica-zione in gruppi. A tale scopo era chiaro l’inserto della direttiva. Determinate piante potevano anche appartenere a due gruppi. Ad esempio l’ortensia poteva essere classificata nel grup-po delle piante fiorifere da vaso o nel gruppo delle cespugliose. Rispetto agli ultimi anni, in questa posizione le note sono scese di tre decimi. Pochi quesiti, ma più onnicomprensivi. La tendenza degli ultimi anni è stata seguita e messa in pratica. Le sole cognizioni non bastano più! Serve anche la comprensione del testo (otti-ma comprensione della rispettiva lingua nazionale), lo sguardo complessivo, la comprensio-ne delle interazioni, la riproduzione e descrizione di possibili soluzioni. Il profilo richiesto nel-la prova scritta è difficilmente raggiungibile per coloro che non si sono esercitati a sufficien-za. Con una media delle note di 4,7, nel settore Giardinaggio si è raggiunta una buona media complessiva. Essa corrisponde alla media degli ultimi 4 anni. Ringrazio tutti coloro che han-no contribuito alla buona riuscita dell’esame 2011. Per l’anno a venire, l’Esame autunnale 2012, auguro a tutti i partecipanti di trovare il tempo sufficiente per una adeguata preparazione. Faccio appello alle scuole e agli insegnanti affin-ché chiedano agli studenti di esercitarsi maggiormente nelle prove pratiche e scritte, ed eseguano i corrispondenti controlli in base ai nuovi metodi adottati. Il piano di studi deve essere verificato e, se necessario, ampliato. I livelli di preparazione richiesti sono stabiliti nel Regolamento e nella Direttiva. I lavori alle piante verranno ampliati al settore della topiaria. All’Esame 2013 potranno fare la loro comparsa nuovi argomenti come la riparazione di dan-ni ai rivestimenti con blocchetti in calcestruzzo per la manutenzione di vie e piazze. Sarà anche possibile la presentazione di un percorso con attrezzi, apparati e macchine che do-vranno essere riconosciuti e di cui si dovrà spiegare l’utilizzo o l’ambito d‘impiego. Auguro a tutti il miglior successo per una articolata preparazione.
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Oskar Koch, Capo esperto Ambiente e giardinaggio 4.6 Tecnica aziendale e amministrazione Prova scritta 1. Amministrazione e gestione del personale Il compito di „comprensione del testo“ è stato risolto in modo da buono a molto buono. Col-piscono le grosse differenze tra le note, che mostrano un forte peso, per questo compito, dell’insufficiente conoscenza della lingua. Tale insufficiente conoscenza rende più difficolto-sa anche la soluzione delle prove scritte nelle materie Contabilità e Diritto. La soddisfacente media delle note, pari a 5,1, mostra che le scuole hanno intensificato la formazione in que-sto settore. 2. Fondamenti di contabilità Prima dell’esame è stato messo a disposizione delle scuole un compito di simulazione. L’efficacia di tale supporto si evidenzia nella più alta media delle note. Ciononostante dob-biamo concludere che anche questa volta numerosi candidati non hanno compreso i più semplici fondamenti della partita doppia. 3. Fondamenti di diritto Le variate conclusioni quadro (si vedano le conclusioni) hanno portato a una falsa sicurez-za. Spesso le soluzioni sono state ricavate dai sussidi didattici senza veramente compren-derne il contenuto. Consigliamo alle scuole di migliorare in generale la formazione sull’applicazione del diritto, perché tale materia assume un aumentato significato nel siste-ma Open-Book. Inoltre i partecipanti devono, anche per l‘Open-Book System, disporre di determinate cognizioni fondamentali, perché il tempo non è sufficiente a individuare nella documentazione tutte le soluzioni. Prova orale 1. Nota preliminare Le prove orali sono state rielaborate. All’inizio del colloquio è stata messa a disposizione, in forma scritta, una situazione di partenza riferita alla pratica. I quesiti posti in seguito si sono riferiti, in ambedue le materie, a tale situazione di partenza. Questo sistema ha consentito la conduzione di un colloquio specialistico strutturato. 2. Gestione aziendale e del personale Ai quesiti in questo settore è stata data in massima parte una risposta corretta. Era possibile riflettere con maggiore facilità sulla situazione di partenza data e ricavarne proprie soluzioni riferite alla pratica. 3. Diritto La mutata situazione di esame ha consentito per la prima volta di condurre, nel settore Dirit-to, un colloquio specialistico riferito a una situazione pratica. Questo sistema ha facilitato l’immedesimazione nei problemi legali e l’applicazione a casi concreti delle proprie nozioni di base. Conclusione Per la prima volta è stato possibile, durante la prova, utilizzare tutta la documentazione pos-seduta. Tale situazione ha fatto sì in parte che la preparazione fosse più trascurata. Le due innovazioni (prova Open-Book e prova orale con situazione di partenza) hanno agito positivamente grazie al maggiore collegamento con la pratica e sono state accolte favore-volmente dagli interessati. Sarà però necessario un passo avanti per adeguare la prepara-zione offerta dalle scuole a questa nuova situazione di esame. Ciò vale in particolare per l’utilizzo della documentazione durante le prove scritte. Ci riferiamo a questo proposito in particolare a quanto consigliato prima degli esami (es. „Recht in Kürze“ („Diritto in breve“),
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„Einführung in die Rechtskunde“ („Introduzione al diritto“) e compito di simulazione del com-pito di contabilità). Dieter Hafner, Capo esperto Tecnica aziendale e amministrazione
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6 CONCETTO DELLE NOTE 2012
1 Conta il doppio