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A SCUOLA DI …A SCUOLA DI …A SCUOLA DI …A SCUOLA DI …A SCUOLA DI …A SCUOLA DI …A SCUOLA DI …A SCUOLA DI …
DISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIA
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DISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIA
Attività e giochi motoriAttività e giochi motori
Dr.ssa Nadia Bertoldo
Terapista della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva
Studio di Riabilitazione – C.so Vinzaglio 24 – Torino
ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO
FINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATO
Anticipazione Anticipazione
PrevisionePrevisione
PRASSIAPRASSIAPRASSIAPRASSIAPRASSIAPRASSIAPRASSIAPRASSIA
RAPPRESENTAZIONERAPPRESENTAZIONE MENTALEMENTALE dell’attivitàdell’attività
ConoscenzaConoscenza deglidegli oggettioggetti
ConoscenzaConoscenza delledelle azioniazioni (repertorio(repertorio motorio)motorio)
PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE dell’attivitàdell’attività
SequenzaSequenza delledelle azioniazioni
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FINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATO
ControlloControllo ee VerificaVerifica
“INTERVENTO MOTORIO”“INTERVENTO MOTORIO”
sulla realtà esterna con strategie adeguate, economiche, rapide ed efficacisulla realtà esterna con strategie adeguate, economiche, rapide ed efficaci
SequenzaSequenza delledelle azioniazioni
CONTROLLOCONTROLLO
NelNel corsocorso dell’azionedell’azione
DelDel risultatorisultato
DCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIA
MovimentoMovimento AttoAtto MotorioMotorio
DCDDCDDCDDCDDCDDCDDCDDCD DISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIA
DISTURBO DELLA DISTURBO DELLA
COORDINAZIONE COORDINAZIONE Disturbo della capacità di Disturbo della capacità di
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MOTORIAMOTORIA
Disturbo della capacità di Disturbo della capacità di
ESECUZIONE ESECUZIONE
del movimento non finalizzatodel movimento non finalizzato
PIANIFICAZIONE PIANIFICAZIONE
CONTROLLO CONTROLLO
ESECUZIONE ESECUZIONE
degli atti motori finalizzatidegli atti motori finalizzati
AttenzioneAttenzioneAttenzioneAttenzioneAttenzioneAttenzioneAttenzioneAttenzione allaallaallaallaallaallaallaalla terminologia!terminologia!terminologia!terminologia!terminologia!terminologia!terminologia!terminologia!
• COMPONENTE PROGETTUALE - Difficoltà di organizzazione ed
integrazione dell’atto motorio
- Difficoltà ad adattare il movimento
- Difficoltà a proporre e individuare
strategie motorie originali
“Che cosa fare”“Che cosa fare”
Problem solving Problem solving
Capacità adattiveCapacità adattive
DCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIA
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• COMPONENTE ESECUTIVA
strategie motorie originali
“Come fare”“Come fare”
Armonia e fluidità del gestoArmonia e fluidità del gesto
Forza ed economia del gestoForza ed economia del gesto
- Stile motorio (economia del
gesto, regolazioni toniche…)
- Difficoltà di dissociazione e di
integrazione dei movimenti
- Disturbi percettivi
………… POSSIBILIPOSSIBILIPOSSIBILIPOSSIBILI DISTURBIDISTURBIDISTURBIDISTURBI ASSOCIATIASSOCIATIASSOCIATIASSOCIATI
DCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIA
Tendenza all’iperattivitàTendenza all’iperattivitàInibizioneInibizione
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Labilità attentivaLabilità attentiva
Reazioni oppositive/provocatorie, Reazioni oppositive/provocatorie,
talvolta fobietalvolta fobie
Disagio emotivoDisagio emotivo--relazionalerelazionale
ALLA ALLA ALLA ALLA SCUOLA MATERNASCUOLA MATERNASCUOLA MATERNASCUOLA MATERNA
COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?
AUTONOMIEAUTONOMIE
Vestirsi/svestirsi,
utilizzo delle posate,
ABILITÀ MANUALIABILITÀ MANUALI
Puzzle, utilizzo delle
forbici, costruzioni,
aprire/chiudere barattoli,
COMPORTAMENTO e COMPORTAMENTO e
RELAZIONI SOCIALIRELAZIONI SOCIALI
DCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIA
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utilizzo delle posate,
ig.personale, gestione
materiale personale …
aprire/chiudere barattoli,
disegno, abilità grafiche …
MOTRICITÀ GLOBALEMOTRICITÀ GLOBALE
Movimento nello spazio,
coordinazione, equilibrio,
gioco con la palla …
Integrazione nel gruppo, capacità
di adattamento a
cambiamenti/situazioni nuove,
approccio vs impegno motorio e
fisico, rifiuto vs particolari attività,
reazioni di fronte all’insuccesso,
autostima …
AUTONOMIEAUTONOMIE
Vestirsi/svestirsi,
utilizzo delle posate,
ig.personale, gestione
APPRENDIMENTI APPRENDIMENTI
SCOLASTICISCOLASTICI
Grafomotricità (disgrafia),
DCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIA
ALLA ALLA ALLA ALLA SCUOLA ELEMENTARESCUOLA ELEMENTARESCUOLA ELEMENTARESCUOLA ELEMENTARE
COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?
COMPORTAMENTO e COMPORTAMENTO e
RELAZIONI SOCIALIRELAZIONI SOCIALI
Integrazione nel gruppo, capacità
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ig.personale, gestione
materiale personale...
MOTRICITÀ GLOBALEMOTRICITÀ GLOBALE
Movimento nello spazio,
coordinazione, equilibrio,
gioco con la palla …
Grafomotricità (disgrafia),
utilizzo dello spazio (foglio,
incolonnamento), org. dello
studio, org. del materiale
scolastico, copia dalla
lavagna, utilizzo di strumenti
tecnici …
Integrazione nel gruppo, capacità
di adattamento a
cambiamenti/situazioni nuove,
approccio vs sport/impegno
motorio, reazioni di fronte
all’insuccesso, accettazione di
ev. strumenti di supporto,
autostima …
DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTODISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTODISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTODISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO
Difficoltà a riprodurre graficamente segni numerici ed alfabetici
(aspetti motori coinvolti nella grafia)
DISGRAFIADISGRAFIADISGRAFIADISGRAFIADISGRAFIADISGRAFIADISGRAFIADISGRAFIA
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SCRITTURA DEFICITARIA PER CRITERI DI:
-- VelocitàVelocità
-- LeggibilitàLeggibilità
-- QualitàQualità delladella grafiagrafia (calligrafia)(calligrafia)
IN ASSENZA DI SEGNI NEUROLOGICI O COGNITIVI SIGNIFICATIVI
La scrittura è una PRASSIA COMPLESSA!PRASSIA COMPLESSA!PRASSIA COMPLESSA!PRASSIA COMPLESSA!
………… alcunealcunealcunealcune caratteristichecaratteristichecaratteristichecaratteristiche deldeldeldel bambinobambinobambinobambino disgraficodisgraficodisgraficodisgrafico
TRACCIA GRAFICA:
- Mancanza di scioltezza esecutiva
- Difficoltà nella progressione con continue interruzioni
- Tratto marcato o pressione debole
- Irregolarità nella dimensione e nei rapporti spaziali tra le lettere
- Inversioni nella direzione del gesto grafico
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- Inversioni nella direzione del gesto grafico
ALTRE DIFFICOLTÀ:
- Riproduzione di figure geometriche
- Copia dalla lavagna
- Gestione dello spazio foglio
- Presenza di crampi, sudore e stancabilità eccessiva
ORGANIZZAZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIEORGANIZZAZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIEORGANIZZAZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIEORGANIZZAZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIE
ABILITÀABILITÀ MOTORIEMOTORIE LATERALITÀLATERALITÀ
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ABILITÀABILITÀ VISUOVISUO--PERCETTIVEPERCETTIVE ABILITÀABILITÀ VISUOVISUO--SPAZIALISPAZIALI
ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE SPAZIALESPAZIALE
ABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIE
Il bambino deve essere ben organizzato a livello di:
− Coordinazioni cinetiche e oculo-manuali globali
(p.e. salti, attività con la palla)
− Controllo e dissociazione dei movimenti
UNA BUONA COORD.OCULO-MANUALE E
UNA BUONA COORD.GLOBALE
DIPENDONO DALLA CAPACITÀ DI
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− Controllo e dissociazione dei movimenti
(p.e. una parte del corpo è immobile mentre
altre si muovono)
− Controllo tonico e equilibrio
(a sostegno dell’AS)
− Controllo segmentario e motricità fine
DIPENDONO DALLA CAPACITÀ DI
DISSOCIARE I MOVIMENTI
CAPACITÀ DI REGOLAZIONE
DEL TONO MUSCOLARE
Controllo della postura
(capo – tronco – spalle – avambraccio – polso)
Dissociazione del movimento delle dita
ABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIE
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COORDINAZIONI CINETICHE Coordinare le parti prossimali dell’ AS tra loro
(spalla – braccio – gomito)
Coordinare le parti distali dell’AS tra loro
(polso – mano – dita)
… EVOLUZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIE … EVOLUZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIE … EVOLUZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIE … EVOLUZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIE
POSTURA
• CAPO: Progressivo innalzamento del capo
• TRONCO: Progressivo miglioramento della capacità di sostegno
e della stabilità del tronco
Progressiva diminuzione del carico sull’avambraccio• AVAMBRACCIO:
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Progressiva diminuzione del carico sull’avambraccio• AVAMBRACCIO:
• POLSO: Progressiva diminuzione dei movimenti di sollevamento,
flessione e rotazione interna di polso e mano
• MANO: Progressivo adattamento dei rapporti angolari tra mano e piano d’appoggio
• DITA:
• Rilassamento progressivo delle articolazioni SPALLA-GOMITO-POLSO-DITA
Progressivo miglioramento della presa dello strumento grafico
e della capacità di dissociazione delle dita
………… EVOLUZIONEEVOLUZIONEEVOLUZIONEEVOLUZIONE DELLEDELLEDELLEDELLE ABILITA’ABILITA’ABILITA’ABILITA’ GRAFOMOTORIEGRAFOMOTORIEGRAFOMOTORIEGRAFOMOTORIE
L’atto grafomotorio è costituito dalla successione e combinazione di spostamenti di
tutto l’arto superiore insieme ai movimenti fini digitali.
INSCRIZIONE: Movimenti di dita e polso
PROGRESSIONE: Movimento dato dal concatenamento dell’estensione del polso e dello
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spostamento globale in abduzione dell’arto superiore
• “Grande progressione” (spalla e gomito)
• “Piccola progressione” (polso, mano, dita)
- La mano ruota intorno al polso (lunghezza della parola)
- L’avambraccio ruota sul gomito
- La mano riprende la posizione
- A fine riga la spalla funge da perno per retrocedere
ABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIE
PROPOSTE PRATICHE
COORDINAZIONI, CONTROLLO E
DISSOCIAZIONE DEI MOVIMENTI,
REGOLAZ. TONICHE, EQUILIBRIO:
- Percorsi (p.e. spazi strutturati,
MOTRICITÀ FINE, ABILITÀ PRASSICA,
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA:
- Manipolazioni varie (plastilina, creta,
carta di giornale, pasta di sale,…)
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- Percorsi (p.e. spazi strutturati,
traiettorie definite,…)
- Veloce/Lento
- Attività con la palla
- Spingere/colpire ogg.con bastone
- Rimandi verbali rispetto alle
prestazioni motorie
- Ripetere movimenti e posture
degli altri
carta di giornale, pasta di sale,…)
- Attività grafiche con vari strumenti
(matite, pastelli, pennarelli, pennelli)
- Prassie semplici (ritagliare, incollare,
infilare, impilare, incastri, puzzle,…)
- Canzoncine/filastrocche con gesti e
adattamenti suono-movimento
(utilizzando tutte le parti della mano)
ABILITÀ GRAFOMOTORIE:
- Controllo del tono con lo strumento grafico
(attività con il pennello, controllo della pressione: tratto spesso/sottile, colore
marcato/sfumato, riconoscimento propriocettivo …)
ABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIE
PROPOSTE PRATICHE
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marcato/sfumato, riconoscimento propriocettivo …)
- Contorno delle mani, contorno di oggetti, stancil
- Controllo della traiettoria: tracciati da seguire stando all’interno o ripassando
(arabeschi, tracée glissée)
- Controllo cambi di direzione (p.e. gioco dei pallini)
- Piccole progressioni con icone che riprendono i segni principali della scrittura
- Studio delle lettere (attenzione sul percorso della traccia)
LATERALITA’LATERALITA’LATERALITA’LATERALITA’
ASIMMETRIA FUNZIONALE A LIVELLO DEI DIVERSI SEGMENTI CORPOREI
che si traduce con la prevalenza di un elemento sul proprio omologo
La dominanza laterale si stabilisce progressivamente nel corso dell’infanzia
e dopo i 3 anni dovrebbe essere evidente una preferenza
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PREFERENZA MANUALE ≠ DOMINANZA MANUALE
Acquisita con l’esperienza Innata
La discordanza fra le due può talvolta dare origine ad una LATERALITÀ MAL DEFINITA,
associata o meno a difficoltà grafiche
LATERALITA’LATERALITA’LATERALITA’LATERALITA’
PROPOSTE PRATICHE
- Camminare a gambe divaricate a cavalcioni di una riga disegnata a terra
- Camminare su mattoncini di colore diverso prima con un piede poi con l’altro
- Lanciare e ricevere palline/foulard ora con una mano ora con l’altra
- Lasciare l’impronta delle due mani colorate in modo diverso
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- Lasciare l’impronta delle due mani colorate in modo diverso
- Specchiarsi in uno specchio colorato per metà (verticalmente) in un modo e per metà in un altro
(in modo da vedere il proprio corpo metà di un colore, metà di un altro)
- Movimenti crociati (p.e. braccio sx – ginocchio dx e viceversa)
ABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUO----PERCETTIVE E VISUOPERCETTIVE E VISUOPERCETTIVE E VISUOPERCETTIVE E VISUO----SPAZIALISPAZIALISPAZIALISPAZIALI
Una corretta ANALISI VISUO-SPAZIALE e PERCETTIVA permette:
• il riconoscimento della corretta sagoma delle lettere rispetto al modello proposto
• la valutazione delle relazioni spaziali tra le lettere e nella pagina
(distanza tra le parole, orizzontalità, margini)
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• di integrare e coordinare vista e movimento
(guida del movimento attraverso il controllo visivo)
• di effettuare delle anticipazioni visuo-esplorative del tracciato
Tutto ciò deve essere supportato da una buona ORGANIZZAZIONE SPAZIALE
ORGANIZZAZIONE SPAZIALEORGANIZZAZIONE SPAZIALEORGANIZZAZIONE SPAZIALEORGANIZZAZIONE SPAZIALE
• TOPOLOGICO: conoscenza dei rapporti topologici semplici
• PROIETTIVO: conoscenza delle relazioni spaziali (sopra – sotto, destra – sinistra)
• EUCLIDEO: costanza di grandezza delle dimensioni e delle figure
È necessario che siano acquisiti e integrati i tre aspetti dello spazio
Sp. Topologico: aperto-chiuso (c – o)
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⇒⇒⇒⇒ LA LETTERA
Sp. Topologico: aperto-chiuso (c – o)
unione (m – n )
separazione (tra una parola e l’altra)
Sp. Proiettivo e Euclideo supportano le relazioni topologiche al fine di
ottenere lettere chiare e leggibili (orientamento, dimensioni, corpo
centrale e appendici …)
⇒⇒⇒⇒ Conoscenza dello SPAZIO-FOGLIO finalizzato alla scrittura
ABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUO----SPAZIALISPAZIALISPAZIALISPAZIALI
PROPOSTE PRATICHE
- Costanza della forma
- Riproduzione grafica di linee formate da segmenti
di colori diversi distanziati o non
- Trasposizione grafica di modelli realizzati con bastoncini
- Velocità visuo-motoria
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- Velocità visuo-motoria
- “Andare a capo”
- Riempire dei quadrati in cui è stato suddiviso il foglio
rispettando la direzione sx-dx, alto-basso
- Disporre dei dischetti/figure geometriche sopra-sotto un
segmento disegnato su un foglio
- Ricomposizione di figure
ABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUO----PERCETTIVEPERCETTIVEPERCETTIVEPERCETTIVE
PROPOSTE PRATICHE
- Coordinazione occhio-mano (percorsi, labirinti)
- Posizione nello spazio
- Ricerca delle differenze
- Ricerca di un particolare ripetuto
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- Discriminazione figura-sfondo
- Completamento di figura
- Riproduzione di modelli realizzati su un foglio A3 con un cerchio
di carta colorata e un bastoncino con 3 punti di riferimento
- Riproduzione di modelli realizzati su un foglio A3 con un cerchio
di carta colorata e 2 bastoncini di diversa misura
ABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUO----PERCETTIVEPERCETTIVEPERCETTIVEPERCETTIVE
PROPOSTE PRATICHE
- Coordinazione occhio-mano (percorsi, labirinti)
- Posizione nello spazio
- Ricerca delle differenze
- Ricerca di un particolare ripetuto
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- Discriminazione figura-sfondo
- Completamento di figura
- Riproduzione di modelli realizzati su un foglio A3 con un cerchio
di carta colorata e un bastoncino con 3 punti di riferimento
- Riproduzione di modelli realizzati su un foglio A3 con un cerchio
di carta colorata e 2 bastoncini di diversa misura
COME SI INTERVIENE?COME SI INTERVIENE?COME SI INTERVIENE?COME SI INTERVIENE?
TUTTUTTUTTUTTUTTUTTUTTUTTITITITITITITITI ININININININININSIESIESIESIESIESIESIESIEMEMEMEMEMEMEMEME
• Miglioramento delle abilità risultate deficitarie
(TERAPIA)
• Ridurre il più possibile l’interferenza del disturbo sugli apprendimenti scolastici
(TERAPIA + SCUOLA)
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• Evitare la demotivazione all’apprendimento
(questi bambini studiano spesso il doppio degli altri, fanno molta più fatica, con ripetizioni,
terapie e compiti a casa con un rendimento molto inferiore rispetto agli altri studenti)
(SCUOLA + FAMIGLIA + TERAPIA)
• Contenere gli eventuali disagi emotivi associati quali scarsa autostima,
ansia da prestazione
(SCUOLA + FAMIGLIA + TERAPIA)
STRUMENTI FACILITANTISTRUMENTI FACILITANTISTRUMENTI FACILITANTISTRUMENTI FACILITANTI
Strategie e supporti per facilitare l’apprendimento
del bambino con DSA:
• RIDUZIONE DEL CARICO ESECUTIVO IN FAVORE DEGLI APPRENDIMENTI, p.e.
- verifiche a scelta multipla
- testi di problemi e schede prescritte
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• Concedere che venga utilizzato lo STAMPATELLO MAIUSCOLO O LO STILE DI SCRITTURA
PREFERITO dal bambino, purché permetta di ottenere leggibilità (p.e. caratteri mescolati)
• Preferire VERIFICHE ORALI piuttosto che scritte
• Lasciare PIÙ TEMPO per lo svolgimento di temi o in genere produzioni scritte lunghe
• Eventuale uso della CALCOLATRICE come strumento di verifica o per le operazioni più complesse
• Utilizzo di QUADERNI con spazi e righe segnati
• Utilizzo del CORRETTORE DI IMPUGNATURA o di una PENNA ADATTA (p.e. stabilo)
• Utilizzo del COMPUTER
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