Post on 02-May-2015
Dimenticare Ippocrate?Medici e filosofi di domani
VERSO IL FUTURO:la Cultura della SceltaPercorsi di Orientamento
Lecce 23 e 24 marzo 2012 Hilton Garden Inn
Liborio Dibattista
Nicola Vittorio
Rammento che verso la fine del terzo liceo, prima della maturità, vennero a scuola dei docenti universitari, ma francamente non ho a mente nulla di quello che dissero e la loro visita fu del tutto ininfluente nella mia scelta successiva
Storia della MedicinaScienze umane, bioetica
Soggetti senza Memoria
Una lunga storia immobile
Ippocrate di Coo (V sec. a.C) e Claudio Galeno di Pergamo (II sec. d. C)
Quattro rivoluzioni in due secoli
La rivoluzione ospedaliera
1800 - 1850
La rivoluzione microbiologica
1870-1900
La rivoluzione antibiotica
1910 - 1950
La biologia molecolare1950 - oggi
L’uomo a pezzi
Curare un organo,
un numero,
un letto
Il normale e il patologico
Georges Canguilhem
Collocando la malattia a livello dell’organo, del tessuto o della cellula, ci si dimentica che si è storicamente e logicamente pervenuti alla cellula a ritroso , a partire dall’organismo totale
La malattia è un comportamento di valore negativo per un vivente singolo, concreto...si dà malattia solo del tutto e mai di condizioni anatomiche o fisiologiche parziali
“Cadere” malati
Il bisogno dell’altro e l’incapacità di essere normativi a se stessi
Studiare medicina
"Ho creduto che tutti i giovani meritevoli, avviatisi [...] alla via
della medicina nobilissima, avessero il diritto a
perfezionarsi, leggendo in un libro che non fu stampato in
caratteri neri su bianco, ma che ha per copertura i letti ospedalieri e le sale di
laboratorio, e per contenuto la dolorante carne degli uomini, libro che deve esser letto con
infinito amore e grande sacrificio per il prossimo.
Giuseppe Moscati 1880-1927
Il fabbisogno di medici
Il fabbisogno di medici in Italia aumenterà nei
prossimi anni
Quali medici?
Il consiglio di
GalenoQuod optimus
medicus sit quoque
philosophus
6 anni + 5 anni
Se si studia...
Le cose che valgono
Che cosa significa philosophus
C’è bisogno della filosofiaIn quel crogiuolo di civiltà che fu il mondo classico, è sorto un vitale e perpetuo alimento: la riflessione filosofica, un sapere che ha contraddistinto la nostra storia e a cui dobbiamo i tratti distintivi della nostra civiltà. Tuttavia l'atteggiamento della società contemporanea verso la filosofia non appare adeguato ai problemi del presente. Nelle scuole di molti paesi, l'insegnamento della filosofia e della storia del pensiero scientifico è da sempre ignorato o si riduce sempre più: milioni di giovani studenti ignorano finanche il significato del termine filosofia. Noi educhiamo talenti tecnico-pratici e atrofizziamo il genio dell'invenzione filosofica. Ne consegue che vi sono sempre meno persone che comprendono - o sono effettivamente in grado di comprendere - la connessione dei fattori che costituiscono la realtà storica. E invece oggi il mondo ha più che mai bisogno di forze creative. Per stimolare la creatività abbiamo bisogno di una educazione al giudizio e perciò di uomini educati alla filosofia.
In questa straordinaria e sconvolgente ora della storia, quando il termine umanità comincia ad assumere il significato di tutti gli uomini, vi è necessità di un orientamento civile.
Vi è necessità della filosofia.
Il fabbisogno di filosofi
Più scienziati
Insegnanti più motivati e aggiornati
Uomini migliori
Dimenticare Ippocrate?Medici e filosofi di domani
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Lecce 23 e 24 marzo 2012 Hilton Garden Inn
Liborio Dibattista
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