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Presentazione del PROGRAMMA
“DIGITAL ITALY 2016”
PROMUOVERE L’INNOVAZIONE PER
LA CRESCITA DIGITALE DEL
NOSTRO PAESE
ROBERTO MASIERO
PRESIDENTE, THE INNOVATION GROUP MILANO, 28 GENNAIO 2016
Sommario:
1. ICT, produttività e crescita digitale
2. Politiche di innovazione a confronto
3. Il Programma «DIGITAL ITALY 2016»
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L’Italia come Piattaforma Digitale
«Le aziende diventano piattaforme di servizi attraverso ecosistemi digitali che ridisegnano modelli di business e settori dell’economia» (Ezio Viola)
Proviamo ora a pensare anche la trasformazione del nostro sistema Paese in una piattaforma di servizi digitali.
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Produttività e Crescita economica
Aumento della Produttività: Aumento in output per unità di input.
Le Economie accrescono la produttività attraverso due canali principali:
• Produttività del lavoro: Crescita in output per ore di lavoro lavorate.
• Multi-factor productivity: Crescita della Produttività Totale dei fattori, compreso il lavoro, il capitale e la tecnologia.
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La crescita economica italiana non ha tenuto il ritmo di quella dei «Peers»…
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-5,00%
-4,00%
-3,00%
-2,00%
-1,00%
0,00%
1,00%
2,00%
3,00%
4,00%
Italy Spain European Union France Germany United Kingdom United States
2007-2011 (Avg) 2012 2013 2014 2015
Source: The Conference Board, Total Economy Database
Real GDP Growth: 2007-2015
…ma anche la Produttività totale dei fattori è stata inferiore
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-2,00%
-1,50%
-1,00%
-0,50%
0,00%
0,50%
1,00%
Italy United Kingdom France Spain Germany United States
2007-2011 (Avg) 2012 2013 2014 Average
Source: The Conference Board, Total Economy Database
Total Factor Productivity Growth: 2007-2014
Il declino della Produttività negli ultimi anni
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Source: The Conference Board, Total Economy Database
Change in Italian Productivity Levels – 2011 to 2015
-1,2%
-1,0%
-0,8%
-0,6%
-0,4%
-0,2%
0,0%
0,2%
2011 2012 2013 2014 2015
Labor Productivity Total Factor Productivity
L’Italia è in ritardo rispetto ai suoi «OECD Peers» per investimenti e accessi all’ICT…
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Source: OECD Science, Technology, and Industry Outlook 2014
…e per questo ottiene meno crescita dall’ICT:
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ICT Contribution to Annual GDP Growth, 1985-2010
0,0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
Source: OECD StatExtracts, Country Statistical Profile 2012
ICT e Crescita della Produttività (Ricerca ITIF)
• L’ICT rappresenta dunque un “Super-Capitale” che ha un impatto sulla Produttività molto superiore alle altre forme di capitale
• Gli occupati nell’ICT contribuiscono all’incremento della Produttività da 3 a 5 volte più degli altri
• Un incremento del 10% nello stock di capitale ICT determina una crescita del GDP intorno allo 0,45%
• Il valore sarà creato in misura sempre maggiore dalla generazione di “actionable insight” dai dati. Entro il 2025 il 50% di tutto il valore verrà creato in forma digitale
• Il futuro dell’Industria ICT e la stessa competitività delle Economie sono quindi legati alla capacità di guidare e monetizzare la trasformazione dell’economia cognitiva
• Se l’Italia riuscisse ad accrescere la sua “densità digitale” – cioè l’ammontare di dati utilizzati per capita – ai livelli degli USA, il suo GDP potrebbe aumentare fino al 4 per cento.
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Source: Stephen Ezell, ITIF – IT & Innovation Foundation
The Need and Role for Innovation Policy: Countries Must Get the “Innovation Triangle” Right
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Business
Environment
Innovation Policy
Environment
Regulatory
Environment
What Role for Government in Supporting Innovation?
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Leaving it
principally to
the market
Poor
policy
Optimal focus for government
innovation/economic policy
Laissez faire
Supporting factor
conditions (e.g.
science, skills)
Supporting key broad
technologies/
industries
Picking/championing
specific technologies
and/or firms
Innovation Policy Industrial Policy
Poor
policy
Sources: ITIF – IT & Innovation Foundation e TIG-The Innovation Group
The «Innovation Continuum»
Cosa intendiamo per una “Strategia Nazionale per l’Innovazione digitale”?
Il coordinamento delle politiche per la ricerca scientifica, la
commercializzazione delle tecnologie, l’ICT, la formazione
e le nuove competenze, gli incentivi fiscali, il commercio,
l’IP, la regulation e le politiche a sostegno della
competitività in modo da favorire la crescita economica
promuovendo l’innovazione.
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Confidential use
Presentazione di: “DIGITAL ITALY 2016”
Gennaio 2016
Our “two grains of salt”…
“Digital Italy 2016”
“Promuoviamo insieme una piattaforma per contribuire alla crescita digitale delle nostre imprese, della nostra economia e del nostro Paese”
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La Sfida
Per recuperare il gap di competitività che oggi affligge la nostra economia e la nostra società occorre operare a tre livelli:
Praticare una forte iniezione di tecnologie digitali nelle filiere forti del Made in Italy
Realizzare diffusamente il cambio di paradigma attraverso cui la l’economia cognitiva sta inducendo una profonda disruption dei modelli di business tradizionali la nostra economia
Trasformare radicalmente i processi della PA da analogici a digitali
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Digital Italy 2016
The Innovation Group intende contribuire all’esigenza di questo profondo processo di trasformazione digitale del nostro Paese attivando il proprio sistema di competenze e relazioni italiane ed internazionali e organizzandole in un programma unico nel suo genere:
DIGITAL ITALY 2016 che mira a raccogliere in una serie di incontri esclusivi leader dell’Economia, del Governo, della Politica, dell’Università e alcuni tra i più autorevoli esperti e Centri di Ricerca italiani ed internazionali per metterli a confronto con l’Alta Direzione delle aziende leader dell’Industria ICT che supporteranno il nostro progetto, con i seguenti obiettivi:
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Obiettivi
1. Contribuire alla formulazione di politiche per l’innovazione in grado di accelerare il processo di crescita digitale del Paese.
2. Creare un tavolo di lavoro «continuo» a cui siano chiamate a collaborare le migliori energie e risorse impegnate nel processo di innovazione del nostro Paese per accelerare il processo di crescita digitale e diffondere i nuovi modelli di business che il cambiamento di paradigmi in corso (Internet of Things, Sharing Economy, Industria 4.0, ecc.) portano con sé.
3. Contribuire alla formazione di una «nuova classe dirigente» in grado di guidare il processo di trasformazione digitale del Paese, facendo leva sulle esperienze più avanzate nei settori dell’Industria, dell’Economia, della Politica, della Ricerca e dell’Università.
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Alcuni Temi:
1. Le dinamiche della Business Transformation
• Modelli, tecnologie, penetrazione e velocità relativa della crescita digitale per settori, i nuovi protagonisti della trasformazione, le aziende piattaforma, imparare dai protagonisti e dai casi di successo. Cognitive Computing, APP e Sharing Economy.
2. Advanced Manufacturing in Italia
• Trasformazione del settore manifatturiero, tecnologie «disruptive», cross-fertilization delle filiere forti del Made in Italy, impatti prevedibili sul Pil
3. Politiche di innovazione e per la crescita digitale a confronto
• INNOVATION POLICIES: creare una mappa delle politiche di innovazione promosse nei Paesi più avanzati e contribuiamo allo sviluppo di una strategia nazionale per l’innovazione digitale
• DIGITAL GOVERNMENT: incontrare i protagonisti delle agende digitali dei principali Paesi per studiarne le esperienze e la replicabilità. Monitorare e promuovere la diffusione di processi e servizi digitali nella PA. Sostenere la trasformazione tecnologica e organizzativa delle città e delle Aree Metropolitane
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Destinatari dei risultati dell’attività
Date le caratteristiche del Programma, i suoi naturali destinatari sono, oltre all’Industria ICT italiana, il Governo, le forze politiche, le organizzazioni imprenditoriali e sindacali, il mondo bancario, il management della Pubblica Amministrazione ed il mondo della formazione pubblico e privato.
Per poter disporre di contributi specialistici e per poter avere maggior efficacia nella promozione dei messaggi che ne deriveranno, rappresentanti degli organismi destinatari dell’attività saranno invitati a partecipare e a contribuire alle attività del Programma
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Struttura del Leading Program
Per favorire la comunicazione e lo scambio di idee, il programma è strutturato in:
• Executive Roundtable, ciascuna introdotta dai risultati di una ricerca qualitativa esclusiva realizzata in collaborazione dal Dipartimento di Ricerca di The Innovation Group, e con la partecipazione di Istituti di Ricerca e Università Nazionali ed Internazionali
• “Power Breakfast” esclusivi, riservati all’Alta Direzione delle Aziende Partner e sotto «Chatham House Rule»
• Webinar sui temi prescelti dall’Advisory Board in collaborazione con Esperti e Centri di Ricerca
• Il «Digital Italy Summit» conclusivo (Roma, Novembre 2016).
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Fasi delle attività
Il programma proposto ha la durata di un anno;
Meeting di start up durante il quale verranno identificati con il contributo dei Partner del Programma e dell’Advisory Board alcuni temi chiave, che verranno approfonditi nel corso dei mesi successivi;
L’approfondimento per ogni tema verrà effettuato tramite:
– Pre-analisi desk di materiali di inquadramento;
– Definizione degli obiettivi specifici dello studio;
– Adozione del metodo Delphi, tecnica interattiva che, tramite interviste svolte in differenti fasi, mira ad individuare le opinioni comuni; eventualmente potranno essere organizzati dei focus group ad integrazione dei risultati;
o Interviste qualitative a manager degli sponsor per rilevare la loro specifica opinione, che contribuiranno a costituire le conclusioni dell’attività relativa ad ogni singolo tema;
o Interviste qualitative a specialisti “terzi” per l’approfondimento dei temi dello studio;
– Stesura e discussione del rapporto relativo al tema specifico in occasione delle Executive Roundtable, cui parteciperanno manager degli sponsor e rappresentanti del mondo politico, universitario e delle imprese e più in generale dei destinatari dell’attività.
Al termine dei lavori, stesura di un rapporto conclusivo contenente la sintesi dei 3 rapporti precedenti e le raccomandazioni.
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CONFIDENTIAL
Gruppo di Lavoro
Direttore del Programma:
– Roberto Masiero
Steering Committee:
– Roberto Masiero
– Ezio Viola
– Enrico Acquati
Responsabile Organizzazione, Comunicazione e Relazioni Istituzionali:
– Alessandra Mosconi
Responsabile Ricerca e Gestione degli Incontri:
– Simona Macellari, Elena Vaciago, Camilla Bellini (The Innovation Group)
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Advisory Board
Per lo svolgimento delle attività verrà attivato un network di esperti rappresentanti di quegli ambiti scientifici, accademici, produttivi che operano sui fronti più avanzati dello sviluppo tecnologico, sia nazionali che internazionali: si fa riferimento alle organizzazioni che operano nel senso dell’anticipazione del cambiamento ed imprenditori espressione dei nuovi ecosistemi digitali;
Insieme a questi saranno coinvolti a livello di Advisory Board rappresentanti del mondo politico, delle Agenzie e delle Associazioni particolarmente impegnati nella crescita e nella trasformazione digitale del nostro Paese.
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ADVISORY BOARD PROGRAMMA «DIGITAL ITALY 2016»
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Pubblica Amministrazione e Politica
Università e Centri di Ricerca
Economia
Anna Ascani Parlamentare, Camera dei Deputati
Paolo Coppola Parlamentare, Camera dei Deputati
Antonio Samaritani Direttore Generali, AGID
Diego De Lorenzis Parlamentare, Camera dei Deputati
Antonio Palmieri Parlamentare, Camera dei Deputati
Carlo Alberto Carnevale Maffè Docente di Strategia d’Impresa ed Economia Aziendale, SDA Bocconi
Nicoletta Corrocher Docente di Innovazione Univ. Bocconi
Giovanni Fantasia Amministratore Delegato, Nielsen
Michael Mandel Chief Economic Strategist, Progressive Policy Institute, Washington D.C.
Alfonso Fuggetta Amministratore Delegato Cefriel
Francesco Daveri Docente di Politica Economica Univ. Bocconi
Nimrod Kozlovski Adjunct Prof. for Cyber Studies Tel-Aviv University
Stephen Ezell Vice President, Global Innovation Policy, IT & Innov. Foundation, Washington DC
Gregorio De Felice Responsabile Ufficio Studi Banca Intesa SanPaolo
Flavia Marzano Presidente, Stati Generali Dell’Innovazione
Enrico Giovannini, Docente Statistica Economica Univ. Tor Vergata
Thomas Uslaender VP Internet of Things Fraunhofer IOSB, Germany
Stefano Micelli Docente di International Management, Univ. Ca’ Foscari
Carlo Maria Medaglia Docente di Comunicazione e Ricerca Sociale, Univ Roma 1
Francesco Sacco Docente di Management Consulting Univ. Bocconi
Davide Dattoli Co-Founder, Talent Garden
Aldo Fumagalli Presidente, Candy
Pietro Scott Jovane CEO, Banzai
Marco Pierani Resp. Relazioni Istituzionali, AltroConsumo
Giuliano Mosconi Presidente, Tecno
Roberto Triola Responsabile Ufficio Studi Confindustria Digitale
Andrea Saviane Country Manager, BlaBlaCar
Carlo Tursi General Manager, Uber
Giacomo Zucco CEO, BlockChainLab
Aggiornato al 28/1/2016
Questions?
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Roberto Masiero Presidente, The Innovation Group
Mail: roberto.masiero@theinnovationgroup.it
The Innovation Group
Via Palermo 5
20121 Milano
www.theinnovationgroup.it