Corso di analisi e contabilità dei costi

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Corso di analisi e contabilità dei costi. Prof. Patrizia Modica. ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI. PREMESSA TERMINOLOGICA: Contabilità dei costi Contabilità industriale Contabilità analitica. OGGETTO DELLA CO.A. - PowerPoint PPT Presentation

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Corso di analisi e contabilità dei costi

Prof. Patrizia Modica

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ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI

• PREMESSA TERMINOLOGICA:

• Contabilità dei costi

• Contabilità industriale

• Contabilità analitica

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OGGETTO DELLA CO.A.

1. Determinazione dei costi, dei ricavi e dei risultati analitici riferiti a particolari produzioni aziendali

2. Formazione del risultato economico di breve periodo per somma algebrica di risultati analitici, costi comuni non imputati e differenze varie

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SCOPI DELLA CO.A.

1. Giudizi di efficienza interna

2. Decisioni aziendali

• Giudizi di redditività

• Determinazioni di convenienza economica

• Congetture di prezzi rimuneratori di vendita

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CARATTERISTICHE DELLA CO.A.

1. Serve a fini direzionali

2. Deve essere tempestiva più che precisa

3. Fornisce solo dati economici

4. Rileva l'utilizzazione delle risorse

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CARATTERISTICHE DELLA CO.A.

5. Fornisce dati consuntivi e preventivi

6. Può essere svolta o meno in partita doppia

7. Non è obbligatoria

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RELAZIONI TRA FATTORI E PRODOTTI

AL MOMENTO DELL’ACQUSIZIONE (COSTI DI ACQUISIZIONE):

Le relazioni sono di solito indirette in quanto i fattori sono acquisiti a fronte di complessi di produzioni

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RELAZIONI TRA FATTORI E PRODOTTI

AL MOMENTO DELL’IMPIEGO NELLA PRODUZIONE (COSTI DI UTILIZZAZIONE):

a) Fattori comuni a più prodotti nell’acquisizione e nell’utilizzo

b) Fattori comuni a più prodotti nell’acquisizione ma speciali nell’utilizzo

c) Fattori speciali di dati prodotti nella acquisizione e nell’utilizzo

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OGGETTI DI RIFERIMENTO

CENTRI DI COSTO: Entità contabili, normalmente riferite a specifiche unità organizzative aziendali - reparti, uffici, laboratori etc.

ATTIVITÁ

PRODOTTI

CLIENTI

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ANALISI DEI COSTI

CLASSIFICAZIONE

LOCALIZZAZIONE

IMPUTAZIONE

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

Secondo la natura dei costi

Secondo la destinazione

In rapporto al prodotto a cui si riferiscono

In base al periodo contabile in cui si verificano

Secondo la tendenza a variare al variare del volume produttivo

Per la programmazione e il controllo

In base al grado di controllabilità

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

SECONDO LA NATURA

I costi vengono classificati secondo la natura fisico -tecnica dei fattori produttivi:

Materie prime;

Manodopera;

Spese generali;

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

Secondo la destinazione COSTI INDUSTRIALI

• Costi materie prime e di consumo• Costi servizi produttivi (forza motrice, acqua,

assicurazioni industriali)• Costi del personale tecnico• Costi per lavorazioni esterne• Ammortamenti industriali• Canoni leasing impianti

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

Secondo la destinazione COSTI COMMERCIALI

Costi del personale di vendita Provvigioni a intermediari Trasporti e assicurazioni per la consegna dei

prodotti finiti Pubblicità Ammortamenti magazzini

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

Secondo la destinazione COSTI AMMINISTRATIVI E GENERALI

Costi del personale amministrativo Spese di cancelleria, postali e telefoniche Spese per consulenze legali e amministrative Ammortamenti fabbricati uso ufficio, mobili,

attrezzature Spese di funzionamento degli organi sociali:

assemblee, amministratori, sindaci Oneri finanziari Oneri tributari

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

I COSTI DIRETTI SONO PARI A :

QUANTITÀ DI FATTORE IMPIEGATO

QUANTITÀ DI FATTORE IMPIEGATO PREZZO UNITARIOPREZZO UNITARIOX

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

COSTI INDIRETTI:

I costi sono diretti o indiretti rispetto a determinati oggetti di imputazione

Costi di fattori tecnicamente comuni a più prodotti

Costi di fattori per i quali non si ritiene opportuno rilevare le quantità impiegate per i singoli prodotti

Costi di servizi “sprecati”

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

COSTI INDIRETTI:

Le utilità relative ai fattori a spesa indipendente dall’utilizzo vengono perse se non impiegate tempestivamente

I tempi di inattività fanno emergere un margine di costo non imputabile che va a gravare - in via indiretta - su tutti i prodotti

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

COSTI INDIRETTI:Vengono attribuiti mediante ripartizione soggettiva:

COSTOCOSTO COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONEX

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

RIPARTIZIONE DEI COSTI INDIRETTI

Si basa sul principio funzionale o causale

concorso di ciascun fattore produttivo alla produzione specifica

Su base unica Su base multipla

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

RIPARTIZIONE SU BASE UNICA

• Prodotti A - B - C

• Costi indiretti industriali € 1.000.000

• Base: ore di manodopera diretta

• Ore totali 40

• Ore per il prodotto A 10

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

RIPARTIZIONE SU BASE UNICA

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE

N ° ORE MOD A

ORE MOD TOTALI

N ° ORE MOD A

ORE MOD TOTALI =

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE

10

40

10

40=

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

RIPARTIZIONE SU BASE UNICA

COSTO DA RIPARTIRECOSTO DA RIPARTIRE 1.000.000 1.000.000 =

COSTO DI ACOSTO DI A 10

40

10

40= 1000.000 X

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

RIPARTIZIONE SU BASE MULTIPLA Prodotti A - B - C

Costi indiretti industriali € 1.000.000: 400.000 per stipendi manodopera indiretta 600.000 per ammortamenti

Basi: ore di manodopera diretta per stipendi, ore macchina per ammortamenti

Ore manodopera totali 40 di cui 10 per il prodotto A

Ore macchina totali 30 di cui 8 per il prodotto A

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

RIPARTIZIONE SU BASE MULTIPLA

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE

MANODOPERA IND.

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE

MANODOPERA IND.

N ° ORE MOD A

ORE MOD TOTALI

N ° ORE MOD A

ORE MOD TOTALI =

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE

AMMORTAMENTI

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE

AMMORTAMENTI

N ° ORE MACCH. A

ORE MACCH. TOTALI

N ° ORE MACCH. A

ORE MACCH. TOTALI =

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

RIPARTIZIONE SU BASE MULTIPLA

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE

MANODOPERA IND.

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE

MANODOPERA IND.

10

40

10

40=

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE

AMMORTAMENTI

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE

AMMORTAMENTI

8

30

8

30 =

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

RIPARTIZIONE SU BASE MULTIPLA

400.000400.000 10/4010/40x

600.000600.000 8/308/30x

= 100.000100.000

= 160.000160.000

+

=

260.000260.000TOTALE COSTI INDIRETTI DI ATOTALE COSTI INDIRETTI DI A

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

IN BASE AL PERIODO CONTABILE IN CUI SI VERIFICANO SI DISTINGUONO:

1) SPESE PLURIENNALI

2) SPESE CORRENTI

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

COSTI FISSI E VARIABILI

COSTI

o

QUANTITÀ PRODOTTA

Y

a

Costi variabili

Costi totali

Costi fissi

Q

30

CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

COSTI FISSI E VARIABILI

COSTO TOTALE

Y = Costo totale X = Quantità prodotta

Y = a + bx

Il coefficiente b rappresenta la sensibilità del costo totale all’aumentare della quantità prodotta

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

COSTI FISSI E VARIABILI

COSTI

o

QUANTITÀ PRODOTTA

Y

a1

Q1 Q2 Q3

a2

a3

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

COSTI FISSI E VARIABILI

La variabilità dei costi può essere considerata in relazione :

• all'intera impresa• a un centro• a un prodotto

(Es.: Il costo della manodopera è variabile per il singolo centro e per il singolo prodotto ma è fisso per l'impresa)

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

PER LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO:

COSTI STANDARD:

Consentono di rilevare gli eventuali scostamenti che si verificano nella reale gestione rispetto a standard predefiniti di efficienza

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

PER LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO:

COSTI STANDARD

Sono riferiti ad un determinato livello di efficienza;

Sono precalcolati;

Devono essere mantenuti fissi;

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

PER LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO:

COSTI STANDARD (Calcolo):

Individuazione dei centri di responsabilità

Definizione delle condizioni operative

Determinazione degli standard unitari fisici e di prezzo

Determinazione dei volumi di produzione

Sviluppo dei costi standard di processo

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

PER LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO:

COSTI STANDARD (Calcolo):

S = quantità di risorsa per unità di prodotto

V = Volume produttivo predefinito

C = Costo unitario della risorsa impiegata

COSTO VARIABILE STANDARD

COSTO VARIABILE STANDARD S x V x CS x V x C=

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

PER LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO:

COSTI STANDARD (Calcolo):

Il volume produttivo determina i costi fissi complessivi, ne consegue che:

COSTO FISSO STANDARD UNITARIO

COSTO FISSO STANDARD UNITARIO CF / VCF / V=

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

PER LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO:

COSTI STANDARD (Calcolo):

COSTO FISSO STANDARD UNITARIO

COSTO FISSO STANDARD UNITARIO CF / VCF / V=

CF = Costo fisso per il volume produttivo predefinito

V = Volume produttivo espresso in termini di unità fisiche del fattore produttivo

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

PER LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO:

COSTI STANDARD (Calcolo):esempio

Ammortamento annuo lavatrice € 1.000

Le macchine lavorano 12 ore al giorno per 360 gg

Un ciclo di biancheria per la camera impiega 60 minuti

Un ciclo di biancheria per la sala ristorante impiega 90 minuti

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

PER LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO:

COSTI STANDARD (Calcolo):esempio

Cu COSTO FISSO STANDARD UNITARIO

Cu COSTO FISSO STANDARD UNITARIO 1.000 / 259.2001.000 / 259.200=

CF = 50.000

V = 4.320 ore (12x360)

Cu = 0,00386

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

PER LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO:

COSTI STANDARD (Calcolo):esempio

Il costo per un ciclo di biancheria per la camera è:

Cu = 0,00386 0,00386 x 60 = 0,231 €

Il costo per un ciclo di biancheria per la sala ristorante è

0,00386 x 90 = 0,347 €

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

PER LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO:

COSTI STANDARD (UTILIZZO)

Guida al processo decisionale

Verifica della corrispondenza tra risultati attesi ed effettivi

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CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

IN BASE AL GRADO DI CONTROLLABILITÀ:

Costi controllabili

Costi non controllabili

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Le configurazioni di costo

• COSTO PRIMO VARIABILE (direct costing):

Somma dei costi variabili

• COSTO PRIMO DIRETTO:

Somma dei costi diretti (principalmente materie e manodopera diretta)

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Le configurazioni di costo

• COSTO INDUSTRIALEÈ dato dalla somma dei costi delle materie prime e dei costi di trasformazione

• Si ottiene aggiungendo al costo primo diretto i costi di trasformazione indiretti

• Es. costi di pulizia delle sale comuni, manutenzione impianti, stipendi per manodopera indiretta.

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Le configurazioni di costo

• COSTO COMPLESSIVOScaturisce dalla somma di tutti i costi sostenuti

• Costi per materie

• Costi di trasformazione

• Costi amministrativi

• Costi commerciali

• Costi finanziari

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Le configurazioni di costo

• COSTO ECONOMICO TECNICO:

Somma del costo complessivo più gli oneri figurativi:

• Interesse di computo• Stipendio direzionale• Fitto figurativo di fattori specifici in uso gratuito

• Esprime la congrua remunerazione di tutti i fattori impiegati nella produzione