Post on 14-Feb-2019
COMPETENZE RELAZIONALI E TECNICHE
TEAM BUILDING E LEADERSHIP
DIDATTICA STUDENT-CENTERED
MODELLI DI LAVORO INNOVATIVI
#25 PNSD
Roberta Camarda Roma, 13 settembre 2017
Dove si lavora in gruppo nella scuola
Nei Dipartimenti
Nelle Commissioni
Nei progetti
In classe
A casa
Quali gli obiettivi del Team Building
Far conoscere in maniera non invasiva più in profondità le persone,
creare relazione,
incrementare la collaborazione,
aumentare il livello di fiducia nei compagni,
motivare il gruppo di lavoro
creare coesione ed integrazione
Effetti del Team building
Le attività di team building e di team working servono a:
facilitare la comunicazione,
stimolare la creatività,
far emergere la leadership,
educare alla delega ed al lavoro per obiettivi,
sviluppare l’empatia e l’ascolto,
veicolare vision, mission e valori aziendali,
valutare il potenziale e le attitudini,
avvicinare management e personale operativo.
Quali tipologie di Team Building
team game,
team experience,
team wellbeing (ludiche, esperienziali o di benessere), il cui scopo è
la formazione di un gruppo di persone
Quali forme di team buildin promosse dal MIUR?.........
Team Building attraverso il game e la competition
GSS giochi sportivi studenteschi https://campionatistudenteschiit.serversicuro.it/2016/it/home-page/
Olimpiadi disciplinari http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/valorizzazione-delle-eccellenze/link
http://www.olimpiadi-italiano.it/
Green Game http://www.corepla.it/news/green-game-2016-sfida-tra-le-scuole-superiori-di-roma-e-del-lazio
Debate http://avanguardieeducative.indire.it/wp-content/uploads/2016/04/AE_04_DEBATE.pdf
Perché è formativo il team Building
"il gruppo è più della somma delle singole parti"; Kurt
Lewin 1948
IL GRUPPO HA DUE ASPETTI CENTRALI :
interdipendenza sociale: i membri del gruppo traggono gli uni dagli altri
sentimenti positivi; il gruppo fornisce legami emozionali e un’identità sociale
interdipendenza nel compito: i membri del gruppo sono impegnati nello
svolgimento di determinati compiti e nel raggiungimento di obiettivi; la
buona riuscita dipende dall’impegno collettivo e dall’organizzazione
Il gruppo attraversa diverse fasi di sviluppo
1. Formazione :si forma il gruppo; fase di conoscenza tra i membri; periodo di orientamento; influenza del leader
2. Conflitto: emergono le divergenze; i membri devono negoziare, si forma una maggioranza in grado di persuadere tutti
3. Evoluzione :emergono unità ed armonia; definizione di un’identità positiva; senso di sicurezza
4. Esecuzione del compito stadio esecutivo; standard di produttività
5. Conclusione e scioglimento alcuni gruppi si sciolgono perché hanno esaurito il loro ‘ciclo di vita’, altri si sciolgono perché hanno raggiunto gli obiettivi; il venir meno del gruppo porta a una ridefinizione dell’identità
Come formare un team
La costruzione del gruppo di lavoro può avvenire in diversi modi, tra cui:
Indoor: in aula con l'aiuto di small techniques o "tecniche brevi". Con la partecipazione dei singoli soggetti attraverso attività dirette con simulazioni di ruoli (gioco di ruolo), filmati, case-history, discussioni, business game.
outdoor: fuori dall'aula, sono esercizi che permettono l'uso di metafore come ad esempio le attività ludiche di squadra (softair, rugby, alpinismo, rafting, ecc.). Da queste attività si apprende da una situazione reale ma non familiare, in molti casi a contatto con la natura, affrontando sfide e difficoltà concrete. Per rendere l'attività di outdoor formativa ogni esperienza deve essere susseguita da un momento di riflessione (debriefing) in cui si raccolgono i sentimenti e le emozioni vissute nella prova. Questo aiuta gli individui a collegare l'esperienza con la propria realtà aziendale, fare quindi una concettualizzazione dei contenuti
La leadership
DEF. = processo di influenza tra un leader e i seguaci per il
raggiungimento degli obiettivi di un gruppo, di un’organizzazione, di
una società I diversi punti di vista sulla leadership…
1 - LA TEORIA FREUDIANA - Psicologia delle Masse e Analisi dell’Io:
Gruppo come orda primitiva guidata da un maschio potente
Ruolo chiave del leader nella formazione del gruppo attraverso il
processo di identificazione
La leadership
2 - STUDIO DELLA PERSONALITÀ DEL LEADER
Osservazione
Interviste
Critiche: non ha fornito un set consistente di tratti di personalità non
permette previsioni non tiene in considerazione variabili situazionali
3 - STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEL LEADER
(a) BALE e SLATER (1955) Identificazione di due ruoli complementari del
leader: leader socio-emozionale - assicura che il clima sia armonioso
leader centrato sul compito - realizza il compito
(b) OHIO STATE UNIVERSITY (1947): identificazione di due linee
comportamentali del leader:
considerazione nei riguardi dei membri
capacità di strutturazione
Approcci alla leadership Teorie innatiste/biologiche:
Tratti e caratteristiche personali dei leader efficaci (leader si nasce).
Teorie comportamentali:
Comportamenti che determinano influenza e contraddistinguono diversi stili (leader si diventa).
Teorie contingenti:
Relazione con le situazioni (si sceglie di volta in volta lo stile di leadership che meglio si adatta alla circostanza)
Teorie del processo relazionale
Lo stile dipende dal processo di influenza sugli altri e sulla situazione.
Dalle Teorie comportamentali derivano vari
Stili di Leadership
Lo stile autoritario:
la presa di decisione discende direttamente da colui che la assume;
egli indica anche tutte le fasi per la sua attuazione;
indica la suddivisione delle mansioni e delle attività fra i componenti di
un gruppo;
i livelli di partecipazione alla formazione delle decisioni sono
praticamente inesistenti.
Stili di leadership
Lo stile democratico:
il processo di costruzione della decisione è di tipo partecipativo;
si sviluppa attraverso la discussione dopo che il leader ha indicato
obiettivi e possibili strategie per il loro conseguimento;
il leader valorizza le professionalità e le competenze.
Stili di leadership
Lo stile laissez-faire:
• il processo che porta alla presa di decisione non è strutturato;
• è molto ampia la libertà lasciata al gruppo nel suo complesso e ai
singoli membri;
• il leader esercita un controllo e un’influenza scarsi nei confronti del
gruppo;
• finisce con il ricoprire una funzione di membro del gruppo.
Leader si nasce ? I leader NASCONO con dei TRATTI specifici ?
La grinta
Il desiderio di guidare gli altri
La fiducia in sé stessi
La conoscenza utile per svolgere il compito
L'estroversione.
Teoria innatista
Leader si diventa?
• Amando il lavoro
• Lavorando naturalmente verso gli obiettivi
• Assumendosi le responsabilità
• Immaginando, creando
• Motivandosi/do con lo sviluppo
• Dedicandosi con cura alle proprie ambizioni
• Non forzando o controllando
• Esercitando la propria Intelligenza Emotiva (Goleman).
Teoria Comportamentale
Cosa fa un leader
Gestisce il pre-
giudizio
Crea un netwok
a supporto delle
sue idee
Ha una visione,
dei valori, una
strategia
Gestisce la sua
immagine
La sa
comunicare
Gestisce
l’impopolarità
Gestisce la
fiducia
Ascolta i feed-
back
Un condottiero è ottimo quando il popolo sa appena della sua esistenza. Non è così bravo quando il popolo gli obbedisce e lo
acclama. E’ un pessimo leader quando è disprezzato dalla gente. Ma di un leader che parla poco, quando il lavoro è fatto e
gli scopi raggiunti., il suo popolo dirà: «Lo abbiamo fatto noi». Lao-tzu VI
sec.
1)Entra in punta di piedi
con umiltà, osservando.
Ogni contesto è diverso e
va compreso.
2)Ottiene il
riconoscimento
della sua competenza
3)Accetta la sfida 4)Prende il “centro”.
Definisce uno spazio in cui
costruire una relazione.
5)Rinuncia al comando,
entra nel gruppo….
6)Individua le
competenze
7)Sposta le posizioni….
Organizza il lavoro
Avvicina le persone con
caratteristiche simili, tira
fuori e ottimizza gli sforzi
di ognuna
8)Mette alla
prova… Dopo una
fase di
preparazione…..
9)Utilizza l’errore
Non commette lo sbaglio di
sanzionare, rischiando di
bloccare le energie e
mortificare gli entusiasmi.
10)Valorizza il
potenziale e guida verso
una migliore prestazione
11)Presta attenzione al
contributo dei singoli
12)Mantiene l’attenzione
e la concentrazione
PER RIFLETTERE…
15)Stimola l’immaginazione
13)Stimola le persone
…. le sprona a dare il
massimo …
14)Stabilisci un contatto ...
fa esprimere capacità fino a
quel momento sconosciute
16)Infonde fiducia
17)Costruisce il “significato”, la “vision”
18)Ha pazienza
Non perde la calma
19)Mantiene il senso
della misura
20)Stimola l’ascolto
reciproco.
Parla della sua idea di
gruppo, e dell’importanza
che ha per la buona
riuscita del compito.
21)Riconosce il valore del
passato, riconosce la
leadership del passato e il
passato della leadership
…non denigra il leader
uscente.
22)Programma il lavoro.
Chiede le risorse di
tempo, umane materiali
necessarie.
PER RIFLETTERE…
Le 10 regole per un docente leader…
1. Leadership con l'esempio: occorre essere, innanzitutto, un esempio, un motivatore e trasmettere in modo chiaro e senza distonie i valori e la visione.
2. Trasparenza: lavorare molto sulla comunicazione, compresa la parte sempre più difficile, cioè quella legata ai responsi negativi (dare quelli positivi è molto più semplice). Ogni domanda dell'alunno è una domanda importante.
3. Focalizzazione al raggiungimento dei risultati: trasmettere tranquillità e serenità, ma anche orientamento all'obiettivo (stress ed eccessiva emotività sono destabilizzanti per gli alunni).
4. Imparzialità: utilizzare un sistema di valutazione delle prestazioni oggettivo.
5. Organizzazione: pianificare il proprio lavoro e quello degli alunni, che significa, per esempio, presentarsi puntuale e chiedere la puntualità o definire aspettative e piani d'azione in modo chiaro.
Il leader sbagliato Il vero leder
Pessimista
Tanto voi..., non ce la faremo a..., con voi è inutile...
Non incoraggia
Il tuo lavoro poteva essere fatto meglio..., sto sprecando il
mio fiato...,
Non è riconoscente
Cerca di non farmi perdere tempo...,
Incontentabile
Controlla tutto
Manipola
Ha poca fiducia
Non assume responsabilità
Disorganizzato
Presuntuoso
Non ascolta
Manca di coerenza e attenzione ai dettagli
Il leader sbagliato Il vero leader
Pessimista
Tanto voi..., non ce la faremo a..., con voi è inutile...
Ottimista che condivide la propria visione
Insieme ce la faremo, il lavoro sarà perfetto,...
Non incoraggia
Il tuo lavoro poteva essere fatto meglio..., sto sprecando il mio
tempo...,
Sviluppa competenze
Non è riconoscente
Lo avremmo fatto comunque, forse con tempi diversi...,
Riconosce i meriti
Incontentabile Rispetta il tempo delle persone
Controlla tutto Fissa le priorità
Manipola Condivide le informazioni, è etico nel comportamento
Ha poca fiducia Delega e premia
Non assume responsabilità Prende le decisioni, ammette le proprie colpe
Disorganizzato Programma con il gruppo
Presuntuoso Loda le persone
Non ascolta Mostra attenzione ed empatia. Ringrazia
Manca di coerenza e attenzione ai dettagli Cura il proprio progetto
Le sette emozioni primarie e la leadership
Leadership e modello trans-teorico (Lorenzo Barbagli e Vincenzo Masini)
Sette modelli di leadership;
Ogni stile impone certi atti
Risulta utile per alcune funzioni ed alcuni gruppi.
Deriva dalle sette personalità ideal-tipiche costruite intorno alle EMOZIONI DI BASE (le prime esperienze emozionali vissute dal bambino: Paura, Rabbia, Distacco, Piacere, Quiete, Vergogna, Attaccamento)
Le emozioni possono trasformarsi in sentimenti POSITIVI o NEGATIVI
file:///C:/Users/utente/Desktop/ESSERE%20LEADER%20A%20SCUOLA.html
Libri consigliati: “La leadership d’ombra”, Francesco Perillo; “La linea d’ombra”, Conrad; “Dalle emozioni ai sentimenti”, Vincenzo Masini
La Paura –
L’AVARO
La Rabbia - IL
RUMINANTE
Il Distacco – IL
DELIRANTE
Il Piacere – LO
SBALLONE
La Quiete –
L’APATICO
La Vergogna –
L’INVISIBILE
L’Attaccamento
– L’ADESIVO
La paura è il
prodotto del
dolore.
Attiva la carica
interna
La rabbia è una
carica interiore,
un’energia, che si
autoalimenta e
spinge all’azione.
Attiva il controllo
Il distacco è
l’emozione della
separazione,
della libertà da
ogni vincolo.
Attiva il piacere
e l'energia
Il Piacere è
l’emozione del
benessere, è
connesso
intimamente con la
perdita dei confini.
Attiva la quiete e il
distacco
La quiete è lo
stato di
spegnimento
di ogni
energia,
conseguente,
nella sua
forma
positiva,
all’appagame
nto di ogni
bisogno
La Vergogna è
l’emozione che
va
dall’imbarazzo,
al pudore,
all’inibizione,
collegata al
sentirsi gettato
nel mondo, al
desiderio di
scomparire e di
ritrarsi.
L’attaccamento
nasce dalla
sensazione
piacevole di
essere oggetto
di cura, di
essere avvolto
affettivamente
e riconosciuto.
AFFIDABILITA'
RESPONSABILITA'
CURA
CONTROLLO
RESPINGERE
INQUITUDINE
ANSIA
l’insicurezza
ENERGIA
IMPEGNO
GIUSTIZIA
FATICA
FRETTA
SDEGNO
REATTIVITA'
l’aggressività
CREATIVITA‘
INTUITO
LIBERTA‘
INDIVIDUALISMS
NOBISMO
ECCESSO DI
AUTOSTIMA
COINVOLGIMENT
O
CARISMA
GENEROSITA'
INSAZIABILITA'
EMOZIONALE
RICERCA
EFFIMERO
narcisismo,
FLESSIBILITA‘
ACCOMODA
N.
PACE
FLEMMATICO
PIGRO
NOIA
SVOGLIATEZ.
SENSIBILITA'
CONDIVISIONE
UMILTA‘
INIBIZIONE
INADEGUATEZ.
SENSO DI
INFERIORITA'
SOCIALITA'
FEDELTA‘
LEALTA’
POVERTA'
AFFETTIVA
BISOGNO DI
ACCETTAZIONE
nsaziabilità
affettiva, la Leadership
organizzativa
Leadership
motivante
Leadership
creativa
Leadership
coinvolgente
Leadership
opportunista
Leadership
invisibile
Leadership
affettivo/relazi
Modello di leadership Caratteristiche Valori prevalenti Funzioni educative
Organizzativa
(autoritaria/autocratica)
Centrato sul controllo, sulla funzionalità e sulla
responsabilità
Credibilità - Guida Area della funzione
organizzativa
Motivante
(autoritaria/autocratica
partecipativo/democratia)
centrato sulle dinamiche di attivazione, di
produzione e sulla reattività primaria.
Motivazione - Sfida Area della produzione
Creativa
(Partecipativo/democratica
permissivo/lassista)
Centrato sulla visone inventiva e creativa del
gruppo e delle attività, riflessiva nella
comprensione e acuta e geniale nelle soluzioni
Visione - Guida Area della creatività e
dell'innovazione
Coinvolgente/consensuale
(Partecipativo/democratica
permissivo/lassista)
Stile decisamente carismatico e istrionico,
narcisistico e centrato sulla figura del leader
coinvolgente.
Fiducia - Sfida Area della comunicazione
e dell'espressività
Opportunistica
(permissivo/lassista)
E' molto blanda e leggera, potremmo
definirla a maglie larghe, ma osserva e
indirizza le energie con sapienza e
attenzione.
Empowerment -
Guida
Area della diplomazia,
della mediazione e della
gestione dei conflitti
Invisibile
((autoritaria/autocratica
permissivo/lassista)
Modello di leadership a maglie larghe. Si
imposta sulla libertà d’azione dei componenti
del gruppo
Esempio -
Credibilità
Area della competenza
tecnica e della definzione
degli obiettivi
Affettiva(autoritaria/autocratica Si centra infine sulle relazioni e sulle persone. Motivazione - Area della relazionalità
Quale personalità? Quale stile di leadership?
Fai il test per scoprirlo
http://www.prepos.it/
R o b e r t a
C a m a r d a
“I grandi leader ci mettono in movimento, alimentano le nostre passioni ed ispirano il
meglio che è in noi: questo è “essere leader” per Daniel Goleman (Essere Leader – Rizzoli
2002 ).
La Terra sta morendo … La terra sta morendo: unica possibilità di salvezza, una navicella spaziale con sette posti che sta
per partire per un altro pianeta. Intorno alla navicella vi sono undici persone che aspirano a
partire. Voi vi trovate nella posizione di dover scegliere le sette che partiranno e costituiranno il
primo nucleo di una nuova civiltà, le informazioni che avete sono:
1) Militante nero
2) Poliziotto con fucile
3) Atleta
4) Architetto
5) Cuoca
6) Falegname cieco
7) Dottoressa
8) Prostituta
9) Ragazza di sedici anni incinta
10) Musicista gay
11) Sacerdote
La Terra sta morendo …
Quando la navicella coi passeggeri da voi prescelta sta già viaggiando verso il nuovo mondo arriva un secondo
documento con informazioni più dettagliate su ognuno dei candidati.
Il militante nero è un pacifista, esperto in non violenza e gestione creativa dei conflitti.
Il poliziotto con fucile è un giovane e atletico leader dei Boy Scout, uno che userebbe il fucile unicamente per
procurare il cibo con la caccia.
L’atleta è una donna di settant’anni che ha vinto le olimpiadi di Roma nel 1960.
L’architetto mangia solo raperosse,pianta che non sembra allignare nel nuovo pianeta. La Terra sta morendo …
La cuoca ha lavorato unicamente nel carcere di Sing Sing e ha imparato a cucinare solo quel tipo di pietanze.
La prostituta è un’ottima cuoca, giovane, allegra, e gode di ottima salute.
La ragazza di sedici anni ha l’Aids.
Il musicista gay suona solo l’organo.
Il falegname cieco è una famoso maestro della costruzioni in legno e sarebbe in grado di insegnare queste rare
abilità a chiunque.
La dottoressa è una laureata in legge, dirigente della pubblica amministrazione.
Il sacerdote è il capo di una setta fondamentalista musulmana.
Conclusioni
In particolare l’esercizio ci ha permesso di riflettere su cosa facciamo
quando:
Produciamo stereotipi e ci affidiamo ad essi per interpretare la
realtà.
Come operiamo quando partiamo da “astrazioni indeterminate”
(cioè sulla base di informazioni insufficienti).