Post on 19-Jul-2020
Lo sviluppo dell’acquacolturanell’ambito dell’iniziativa Blue
GrowthRoberto Pastres
Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
Università Ca’ Foscari, Veneziapastres@unive.it
AQUAE VENICE 2015EXPO
BLUE GROWTH: BOOSTING SUSTAINABLE DEVELOPMENT OF MARINE
AND MARITIME ECONOMY – THE CASE OF ADRIATIC-IONIAN REGION
A livello globale, l’acquacoltura continua a crescere ed ha recentemente superato la pesca
E’ estremamente probabile che questa tendenzacontinui trainata da:
1) aumento della popolazione
2) aumento del reddito pro capite
Risultato: negli ultimi 10 anni, il consumo di prodotti ittici è aumentato del 27% , contro un aumento della popolazione del 9%.
Ci si attende che il 62% della domanda nel 2030 sia soddisfatta dall’acquacoltura
Tuttavia, questo settore è sostanzialmentestagnante nell’Unione Europea, che importa circa il
70% dei propri consumi
Mentre non lo è se si guarda al continenteeuropeo
In Italia, Nel 2011 sono stati censiti 813 impianti di acquacoltura attivi. Il 50,4% del totale degli impianti sono dedicati alla produzione di pesci, il 48,2% a quella dei molluschi e l’1,4% alla produzione di crostacei.il 39,7% degli impianti sono alimentati da acqua dolce e il 60,3% da acqua salata.
Cosa si alleva in Italia?
Nel 2013Mitili + Vongole: 63.1 %Trote+Spigole+Orate: 34.7 %
Quasi il 98% è costituito da 5 specie
Circa il 70% della produzione proviene da Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Puglia
L’evoluzione tendenziale in Italia presenta caratteristiche simili a quella rilevata nell’UE
Molluschi 63.1 %Pesci 36.8 %Crostacei 0.03 %
Perché ?
“Aquaculture is one of the pillars of the EU's Blue Growth Strategy and its
development can contribute to the Europe 2020 Strategy”
Priority areas will be addressed in order to unlock the potential of EU aquaculture:administrative procedurescoordinated spatial planning,competitiveness a level playing field.
COM(2013) 229 final
Administrative procedures
«At the moment, only, limited information is availableon time taken and the costs of issuing licenses for anew aquaculture farm, and the Commission is unawareof any comprehensive mapping exercise of the mainbottlenecks.” (COM(2013) 229 final)
Croazia : 12 mesiItalia: 24 mesiNorvegia: 6 mesi
«Reducing unnecessary regulatory burden remains on the top of the Commission’s political agenda”
Securing sustainable development and growth of aquaculture through
coordinated spatial planning
Target for the Member States: to put in place coordinated spatial planning, including maritime spatial planning at sea basin level, to ensure thataquaculture's potential and needs are taken into account and to secure an adequate allocation of space in waters and land for sustainable aquaculture development.
Enhancing the competitiveness of EU aquaculture
The growing expectations from consumers forquality and diversity of food products, especially iflocally produced, offer new possibilities to givevalue to the assets of coastal and inland areas.
Business diversification may provide additional sources of income for farmers. For example, the integration with angling and tourism, or the internalisation of some upstream or downstream activities, can provide business opportunities foraquaculture producers.
Promoting a level playing field for EUoperators by exploiting their competitiveadvantagesHigh environmental, animal health and consumerprotection standards are among the EU aquaculture'smain competitive factors and should be moreeffectively exploited to compete on the markets.
If the level of sustainability of EU aquaculture productsis correctly addressed and communicated to the public,this can improve the competitiveness and societalacceptance of EU aquaculture and its products. Newlabelling provisions as proposed in the CMO (CommonMarket Organization)
EC guidelines: implementation
The EC guidelines should be implemented by member statesthrough multiannual strategic National Plans for the years 2014‐2020 and Operational Programmes.
In Italia, il MiPAAS ha coordinato la predisposizione del PianoStrategico per l’Acquacoltura, PSA.
Le 4 aree prioritarie indicate dalla Commissione sono statearticolate in 4 Macro‐Obiettivi, e 36 Azioni strategiche perconseguirli.
Macrobiettivo 1“Rafforzare la capacità istituzionale e semplificare le procedure amministrative”
Macrobiettivo 2 “Assicurare lo sviluppo e la crescita sostenibile dell’acquacoltura attraverso la pianificazione coordinata dello spazio e l’aumento del potenziale dei siti”
Macrobiettivo 3 “Promuovere la competitività in acquacoltura”
Macrobiettivo 4 “Promuovere condizioni di equa concorrenza per gli operatori e miglio‐ramento dell’organizzazione di mercato dei prodotti dell’acquacoltura”
PSA : il ruolo della ricercaLa ricerca e la formazione di alto livello hanno un ruolo rilevantenel PSA. Ad esempio:
• 3.5 Sostenere l’innovazione e la ricerca a supporto delle esigenze delle imprese
• 3.6 Migliorare la conoscenza e il trasferimento dei risultati• 3.7 Formazione professionale e apprendimento permanente• 3.15 Ricerca per lo sviluppo di nuovi farmaci e vaccini
Viene sottolineata l’importanza di attivare sinergie tra i programmi di ricerca nazionali e quelli internazionali (Ad es. H2020)
Il progetto Aquaspace: un contributo al MO 2:“Assicurare lo sviluppo e la crescita sostenibile dell’acquacoltura attraverso la pianificazione coordinata dello spazio e l’aumento
del potenziale dei siti”
The newly launched H2020 project “Aquaspace” (March 2015‐Febrary) will contribute to spatial planning by combining the EEA with MSP.
Ecosystem Approach to AquacultureThe three pillars of EAA are:‐ ecological sustainability‐ social equity‐ harmonisation of multiple uses
Marine Spatial PlanningMSP is strategic, forward‐looking planning for regulating, managing andprotecting the marine environment, including through allocation of space,that addresses the multiple, cumulative, and potentially conflicting uses ofthe sea
www.aquaspace‐h2020.eu
AquaSpace project partners
Spin‐off dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Il principale obiettivo di Bluefarm è il trasferimento diconoscenze dal mondo della ricerca agli operatori nelsettore dell’acquacoltura.(www.bluefarmenvironment.com).
In Aquaspace, Bluefarm è leader del Task 6.5 Develop a case for licensing/devolving a subset of the intellectual property (IP)
Si occuperà inoltre di sviluppare strumenti per lapianificazione e valutarne l’efficacia nei riguardi dellamolluschicoltura in Adriatico.
Scenari futuri:• Spostamento degli impianti al di fuori delle 3
NM;• Diversificazione della produzione
(Ostricoltura) ;• Produzione di energia da fonti rinnovabili
(wind farm).
Analisi multicriterio
Dati satellitari
Modelli matematici
Analisi delle
interazioni
GIS
Aree ottimali per l’acquacoltura
Introduzione ‐‐‐Materiali e metodi ‐‐‐ Risultati ‐‐‐ Conclusioni
METODOLOGIA
Sistema a long‐line monoventia (Bonardelli, 2013).
Introduzione ‐‐‐Materiali e metodi ‐‐‐ Risultati ‐‐‐ Conclusioni
Mappa della lunghezza del guscio (cm)
Mytilus galloprovincialis
Mappa deviazione standard lunghezza del guscio (cm)
Crassostrea gigas
Mappa della lunghezza del guscio (cm)
Mappa deviazione standard lunghezza del guscio (cm)
Deviazion
e stan
dard
Map
pa d’attitu
dine
Scenario 2: La mitilicoltura è preferita all’ostricolturaScenario 1: Mitilicoltura e ostricoltura sono considerate allo stesso modo
Introduzione ‐‐‐Materiali e metodi ‐‐‐ Risultati ‐‐‐ Conclusioni
CONCLUSIONI
• Diamoci da fare: c’è molto lavoro per tutti!!!