ATTI DI VANDALISMO

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ATTI DI VANDALISMO

DEFINIZIONE� E’ un atto negativo che danneggia o distrugge un

bene di tutti, sia esso materiale o immateriale, mobile o immobile.

� Si possono ad esempio danneggiare attrezzature o i giochi del parco pubblico o della scuola, ma si può anche deturpare un ambiente lasciandolo sporco di rifiuti o imbrattato di vernici : si rovinano così l’immagine e il decoro di un luogo.

I muri della nostra città…

IL PERCHE’ DI QUESTO COMPORTAMENTO� Da sempre le regole sono il legante, l’elemento di

coesione di una società, di una collettività.� Ci poniamo delle regole che sono dettate da una

cultura (da un modo di pensare e di sentire) condivisa da tante persone.

� I bambini di solito accettano le regole dai propri genitori, ma, giunti alla fase dell’adolescenza, alcuni interpretano come momento di crescita la capacità e il coraggio di infrangere le regole.

LE CONSEGUENZE ECONOMICHE� Un danno ha sempre un costo per tutti!

Anche se pensiamo che sia qualcun altro a pagarlo, il riflesso di quel costo arriva anche dentro la nostra famiglia.

� Perché? Il Comune che si deve occupare di sostituire, riparare o far ripulire ciò che è stato danneggiato e deve sostenere delle spese.

COME SI COPRONO LE SPESE?Ogni comune ha un bilancio di Entrate e Uscite: se aumentano le uscite, per mantenere il pareggio, bisogna aumentare le entrate.

� ENTRATE� Tributi, tasse, prezzi

dei servizi, trasferimenti di denaro da altri enti.

� USCITE� Spese del

personale, costi delle manutenzioni, costo dei materiali acquistati ecc.

QUANTO CI COSTA RIMETTERE LE COSE A POSTO?� Ogni metro quadrato di muro (di cemento armato

semplice ) imbrattato costa alla comunità:- 10 euro in accertamenti della Polizia Municipale- 10 euro di lavoro degli operai del Comune- 15 euro di materiale

Uno “scarabocchio” di un metro e mezzo per tre ci costa …

… più di 150 EURO

COSA FARE QUANDO SI ASSISTE AD UN ATTO DI VANDALISMO?� Se possibile, far capire a colui che sta per

compiere l’atto vandalico, che i danni che sta per provocare rovineranno qualcosa che, in quanto pubblico, è anche suo e che a pagarne le conseguenze, in termini economici, sarà anche la sua famiglia.

� Farlo riflettere sul fatto che il suo comportamento potrà avere riflessi negativi molto più ampi di quel che lui possa pensare, sotto il profilo giuridico ed economico.

LE CONSEGUENZE GIURIDICHEIl danneggiamento di un bene mobile o immobile può condurre a molteplici conseguenze, che, esemplificando, possono ricondursi a:

� sanzione amministrativa pecuniaria: ad esempio l’imbrattamento della segnaletica stradale con scritte o l’abbattimento della stessa (41 euro e ripristino stato dei luoghia spese del trasgressore) o la dispersione di rifiuti non pericolosi per l’ambiente (600 euro);

� reato procedibile a querela di parte (art. 635 c.p.): ad esempio l’imbrattamento o il danneggiamento di una proprietà privata (recinzione di civile abitazione, serranda di negozio …);

� reato procedibile d’ufficio (art. 635 c.p.): ad esempio l’imbrattamento o danneggiamento di una proprietà pubblica (muro di edificio pubblico, gioco per bambini nel parco, statue o impianti …) o l’abbandono di rifiuti pericolosi per l’ambiente.

Facciamo un Progetto …� Vogliamo sensibilizzare e lottare contro certi

comportamenti scorretti e costosi per tutta la comunità.

� Organizziamo un concorso rivolto a tutti gli alunni per un duplice scopo: far conoscere la portata del problema e sensibilizzare la comunità sul tema.

� Giudicheranno i lavori: il Sindaco, il Comandante della Polizia Municipale, la Dirigente scolastica, il Presidente del Consiglio d’Istituto e i docenti di Arte e Tecnologia.

Cosa produrreVerranno valutati e premiati i migliori lavori contro gli atti vandalici appartenenti alle categorie:

� spot video della durata massima di un minuto;� manifesto formato 100 x 70 cm;� bozzetto per un murales;� presentazione multimediale di massimo 10 slide;

Ogni lavoro dovrà essere accompagnato da una relazione di massimo 1000 battute in cui esplicitare senso, motivazione e pensiero che hanno ispirato il progetto.

Il lavoro dovrà essere realizzato da gruppi di almeno tre alunni e dovrà essere presentato entro il 20 maggio 2013.

Quali saranno i premi� Scuola primaria: materiali per la pittura e il

disegno (perché non vogliamo “uccidere” la creatività, ma ben indirizzarla).

� Scuola secondaria: materiali per la pittura e il disegno; inoltre gli alunni avranno a disposizione materiale (vernici, camici, pennelli, bombolette) e alcuni spazi individuati dal Comune, da ripulire e in cui riportare i bozzetti premiati nella categoria “murales”

L’attività si svolgerà durante gli ultimi giorni di scuola previa autorizzazione delle famiglie.

I materiali prodotti saranno utilizzati per una campagna di sensibilizzazione al problema rivolta alla comunità locale attraverso la stampa e i siti istituzionali.

Cosa desideriamo …L’obiettivo della campagna sarà quello di valorizzare l’espressione creativa, attraverso opere gradevoli da vedere e realizzate in luoghi specifici individuati dalla comunitàstessa attraverso i suoi amministratori.

Non più questi scarabocchi…

… ma queste opere di creatività ed arte.

Basta con i pasticci …

… rendiamo la nostra città più bella!

Via il grigiore senza significato …

… creiamo qualcosa di unico ed importante.

Presentazione a cura di

COMUNE DI MONTEMARCIANOProvincia di Ancona

VI SettoreCorpo Polizia Municipale

Uffici: Vicolo Gili n.3 – MontemarcianoTelefono 0719163372 – Pronto Intervento 3480440858

Sito webhttp://web.montemarciano.info/poliziamunicipale/