Post on 06-Aug-2015
artigiani vs designer
14|09|07 marco lampugnani ^_^
hallo hallo, welcome :)
Io sono un progettista (alcuni dicono designer)
DISCLAIMER #1
Non faccio prodotti, non sono bravo con le mie mani.
(Faccio processi)
DISCLAIMER #2
Insegno anche.
DISCLAIMER 3
Non sono proprio uno
che ha sempre lavorato
con gli artigiani.
Però mi è capitato,
con diversi ruoli,
di incrociarne di molto diversi
per competenze,
settori,
localizzazione.
Credo di poter provare a disegnare un quadro rispetto
all'apprensione con cui si guarda lo stato del cosiddetto
artigianato in Italia.
MEGLIO SE DISCUTENDONE INSIEME...
Ma intanto,
cos'è un artigiano?? ? ?
qui ne abbiamo uno super...
DEFINIZIONE - - - - - - >fonte: dizionari.corriere.it
Nonostante queste cose bellissime c'è però tutto un mondo che dice che l'artigianato è destinato a sparire sulla scorta di varie pressioni esterne.
(Che tipo possiamo chiamare processi di globalizzazione)
:(
Poi Richard sennet dice che sono artigiani i programmatori.
I nuovi.
link > http://bit.ly/1xp7q36
"Puntare sul talento ?
Sbagliato: ci salveranno il saper fare
e la conoscenza diffusa..."
Poi c'è anche Stefano micelli che dice che
(e lui parla degli artigiani “classici”)
link > http://www.http://futuroartigiano.com/
"il futuro è artigiano.."
Senza dimenticare i makers e la produzione distribuita.
link > http://www.makerfairerome.eu/
Che rapporto c'è però tra progettisti e artigiani?
Quello precedente,
che uno aveva gli incarichi e disegnava delle cose
che venivano realizzate dall'altro,
sempre con la stessa direzionalità,
non funziona mica più tanto. (Stiamo in difficoltà tutti)
x_x
Seguono esempi per
capire meglio che sta
succedendo
> > >
Ci sono delle persone che fanno questa cosa che si chiama
link > http://www.segnoitaliano.it/
#SEGNOITALIANO
(1) prendo un sapere artigiano
(2) lo rendo iper lusso e
(3) lo vendo ad un mercato che lo capisce,
lo vuole e se
lo può permettere, anche se è caro.
(...che va benissimo, però come al solito i ricchi non hanno mai problemi)
...poi c'è adotta una pecora e poi anche Lino's type.
link > http://bit.ly/1BNEkdk http://bit.ly/1BOUkkl
#ADOTTAUNAPECORA
#LINOSTYPE
Qui cominciamo ad andare vicino a cose interessanti.
Si inizia a intravedere un possibile TORBIDO rapporto tra
artigiani e designer.
[...]
Ma cos'è che fa un designer?
-_-
"Un designer riorganizza sistemi di risorse (esistenti o
non, espliciti o latenti) portandoli a produrre valore"
"Valore che è funzionale, culturale, economico"
(da me medesimo confezionata)
DEFINIZIONE
#MAMMAMIA :O
#ADOTTAUNAPECORA è interessante perché
(1) prende una attività che si potrebbe definire come
l'archetipo della marginalità
(2) ci attacca un progetto (che si potrebbe chiamare di
servizio) e
(3) la salva da morte certa.
#LINOSTYPE invece perchè
(1) compra delle macchine anche obsolete e
(2) le risignifica:
(3) nuovi prodotti, nuovo posizionamento, nuova
segmentazione.
...chapeau
...poi ci attacca pure #STAMPOMATICA
(qui commozione generale degli hipster)
link > http://www.stampomatica.com/
#STAMPOMATICA
Caso ancora altrettanto interessante: TOB. Tipo Lino's però Piero c'è ancora.
TIPOGRAFIA OBERTI PIERO
link > http://www.tipografiatob.it/
#TOB
In tutti i casi non si snatura l’artigiano.
TENERE A MENTE!
Un esempio nostro: cyrcolo.
link > http://vimeo.com/67287518
Una comunità di ciclisti
basata sulla condivisione
di biciclette private.
Le ciclofficine diventano un pezzo fondamentale della
nostra rete. Così come i produttori del prototipo. (L'impresa fa i soldi con il servizio non con la merce)
“Sembrerebbe che
le gerarchie del mondo vecchio non tengano più.
Intanto si può iniziare con dire che le geometrie siano
variabili in un sistema che alla fine è sempre più o meno
orizzontale.”
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Una volta c'erano i distretti, che facevano economie
(1) dallo stare vicini e
(2) dal collaborare.
(che si chiamerebbero economie di localizzazione, scala etc)
Oggi si dice che gli unici contesti in grado di catalizzare
innovazione, produzione di valore e via dicendo siano
quelli metropolitani.
(scusate non ricordo la citazione ma sarà sicuramente uno tipo
richard florida,
richard sennet - quello di prima -,
saskia sassen - che è la moglie di sennet
o edward soja...)
Facciamo un riassunto dei ruoli (o funzioni) che
sembrerebbe servano a far funzionare le cose di cui abbiamo
parlato sino ad ora...
ARTIGIANO
SCOUT
CURATORE
MOTIVATORE
INTERMEDIATORE
STRATEGA
FACILITATORE (di reti)
INVESTITORE
PROGETTISTA
Sembrerebbe che in generale, insieme, lavorino in una sorta
di mutualismo responsabile che crea delle FILIERE blande.
STIAMO FINENDO, CORAGGIO!
Sintetizzando, la cosa fondamentale è che l'artigiano deve
restare tale, ma ha bisogno di lavorare in filiere che
abbiamo bisogno di lui.
NON è UN PROBLEMA ECONOMICO MA ECOLOGICO!!!
adesso racconto due progetti che provano a lavorare un
questa direzione (fatti da noi), poi basta.
Ceramic Futures
LOWaste for action
<
;)
link > http://www.ceramicfutures.ithttp://bit.ly/1rjRciZ
P.S.
In generale c’è solo da essere ottimisti.
Nessuna figura deve sparire, nessun territorio è potenzialmente più
avvantaggiato. Ci si deve solo mettere a progettare sensatamente il proprio
futuro a partire da quel che si ha (in primis, le persone, che se quel pezzo li non
funziona anche tutto il resto vacilla).
vostro,
Marco mlampu@gmail.com