Post on 10-Feb-2019
ANGIO RM PERIFERICA DEGLI ARTI INFERIORI.
A cura di:Margherita Soliani
Adriano Fucà
Accoglienza del paziente
• Compilazione questionario e consenso informato
• Controllo esami emato-chimici• Spiegazione al paziente svolgimento
esame• Preparazione del paziente
Preparazione iniettori e mdc:
• Magnevist 2ml/kg• Gadovist 1ml/kg• Vasovist
RMN utilizzata: Siemensmagnetom Symphony
Bobine utilizzate:
• Bobina periferica angio-arraycoil
• Body array flex• spine
Posizionamento del paziente
La centratura di inizio scout èalla caviglia
di poco superiormente ai malleoli
Posizionamento volumi di acquisizione
Dando l’avvio alle scansioni, la macchina esegue
automaticamente i tre scout partendo dalla gamba e risale
fino alla pelvi.
Tipologia delle sequenze utilizzate
Tecniche angio rm GE T1 DIPENDENTI con mezzo di contrasto
CONTRAST ENHANCED ANGIO RM
È la tecnica angio RM considerata elettiva per lo studio dei vasi.
Una tecnica derivata dalla evoluzione, dopo l’introduzione dei mdc nelle sequenze
TOF e PCMassima risoluzione di contrastoGradiente suppletivo “spoiler” per abbattere
la t2 dipendenza residua delle sequenze.
SEQUENZA FAST 3D T1 DIPENDENTE
SEQUENZA AD ECO DI GRADIENTE CON TR E TE
MINIMI
I più bassi ottenibili con la macchina a disposizione
La maggiore importanza alla risoluzione di contrasto,
è data dalla caratteristica “centrica”della sequenza che consente una
riduzione dei tempi di acquisizione.
Acquisizione diretta:
Si acquisiscono immagini dirette dei tre volumi in successione inversa agli scout,utilizzando sequenze in modo da ottenere le “maschere” che saranno poi sottratte a quelle col mdcnel post-processing.
Acquisizione delle immaginiNella possibilità di utilizzare
un’apparecchiatura che lo consenta, si acquisisce in tre volumi.
Adeguando il movimento del lettino e sincronizzando i movimenti dello stesso alla partenza delle sequenze
Eventuale complemento di studio con sequenza t1 tardiva in assiale dove necessario.
Posizione delle sequenze
Attenzione alla posizione delle sequenze:- Devono coprire ogni parte delle zone dove
decorrono i vasi, - sovrapporre leggermente per permettere
una buona interpretazione- limitate al minimo indispensabile per
durare il meno possibile.- Piano di acquisizione coronale, lungo
l’asse maggiore dei vasi da studiare.
Iniezione del bolo di contrasto
Determinare:-Quantità di mdc da iniettare-Velocità di iniezione-la quantità di fisiologica per sospingere
Tecnica care-bolusTecnica test-bolus
Attraverso una finestra di preview si controlla il momento in cui far partire la
sequenza per l’acquisizione delle immagini contrastografiche.
Se si preferisce si usa il test bolus: calcolo di circolo.
Rapporto tra la durata dell’iniezione
e la durata delle tre sequenze
La durata complessiva delle tre sequenze compreso il tempo di ritardo di circolo, non deve mai superare il tempo presunto di
ritorno venoso.
Post processing
MIPMaximum Intensity Projection
VRT
Ricostruzione di Volume Parziale
o MIP selettivo
Tecniche di effetto volumetrico
Possibili errori
Errato calcolo di ritardoErrato posizionamento del volume
della sequenza.
Attenzione a dove decorrono le arterie!
Errata posizione di sequenza
Principali patologie
Le patologie vascolari arteriose dei vasi periferici, come quella del distretto
vascolare del collo, sono generalmente
di tipo steno-occlusivo
Vantaggi
• No esposizione RX• No rischio mdc iodato• Ottima rappresentazione vasi • Acquisizione lungo l’asse del vaso
svantaggi
• Economico• Difficoltà tecnica